giovedì 13 maggio 2010

boh

Viene un po' difficile continuare a scrivere quando si è ancora con un piede mezzo fuori ed uno mezzo dentro, ogni tanto. I progressi in home 2.0 ci sono piano piano, e si vede un po' di luce. Vabbeh, comunque rifaccio anche la cucina togliendo le piastrelle dai muri, rintonacando e rimettendole nuove. Per quanto riguarda il lato internet ancora buio pesto. La donnina della Telecom mi dice che la linea è attiva, ma a me la lucina del router con la scritta ADSL resta sempre spenta. O meglio, l'unica lucina che resta accesa è quella del power. I collegamenti son tutti corretti. Attendo. E nel frattempo volevo mettere Windows 7, ma i problemi mica vengono mai da soli: causa mancanza files di sistema (??) mi è impossibile formattare la partizione che mi serve.
Necessito quindi di un qualche cd live per poter fare l'operazione. Tanto vale allora (mi viene in mente) visto che comunque devo procurarmi un cd live di un qualche Linux, propendere per il passaggio completo a tale sistema operativo. Ovviamente riparto con Ubuntu che non mi è nuovo al 100%, gli altri già mi intimoriscono, con tutti quei nomi un po' fricchettoni. Poi la lince mi ispira, e così elimino anche tutte le menate varie sulla ricerca di programmi particolari, crack, seriali e tutto l'ambaradan solo perchè so povero. Così non c' è bisogno di trovare scuse morali, qualora scaricassi versioni di software commerciali. Ho deciso, voglio fare il pulito. Voglio sentirmi open a tutti gli effetti. Tanto per fare prima, tanto perchè sono sfavato, non per altre motivazioni più profonde. Così prevedo lunghe notti con smadonnamenti (anzi, smaremmamenti, io non bestemmio) per poi arrivare a scoprire che alla fine la linea internet ancora non l hanno attivata. Ma intanto a casa passo il tempo, nelle lugubri notti tempestose. Con molta calma e dedizione mi metto a scaricare la 10.4 per poi affrontare l'avventura durante il weekend.
Con una lacrimuccia dirò addio a Bookcat (ma troverò il modo) che va solo sotto Windows. La Morphxt morirà e lascera spazio ad amule. Gli applicativi Office sono secoli che non li uso, passando già ad OpenOffice o meglio ancora a Google Documents che fa già (quasi) tutto. Per il resto ci si accontenta, ci si arrangia, si passa il tempo a cercare alternative come per Foobar2000. E quando ci s 'hanno più vaini si compra magari un pc con SO targato MicroSoft. Sempre se la nostalgia si fa pesante.

4 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Sembra essere compatibile con wine
    http://appdb.winehq.org/objectManager.php?sClass=version&iId=15389

    RispondiElimina
  3. eh se bookcat va con wine ho risolto allora uno scoglione, per la musica e foobar2000 tanto ho altri progetti.

    RispondiElimina