lunedì 28 febbraio 2011

I Griffin - Trilogia "Ridi pure, ammasso di pelo"

Presa e vista la trilogia dei Griffin relativa a Star Wars. Per ciò che mi aspettavo e per quanto mi piacciono sia questi cartoni animati, sia la saga fantascientifica, lo considero una mezza delusione. Lo stile parodico richiede maggiore impegno per essere apprezzato. Il primo capitolo è forse il peggiore dei tre, troppo lento, troppo distante dallo stile Griffin secondo me. Innegabile il grande lavoro che c'è stato dietro, non è sicuramente facile ambientare qualcosa di tremendamente ironico e cinico all'interno di un must del cinema. Ritengoc he queste avventure non sia però rivolte a tutti, ma ad un pubblico un po' più di nicchia, che da una parte può apprezzare le decine di richiami astuti ed intelligenti, che riguardano aspetti della saga divenuti tormentoni. E' inoltre una sorta di tributo, sebbene la chiave sia quella della presa in giro demenziale. Di parodie su Guerre Stellari ce ne sono di più esilaranti ed originali, apprezzabile comunque la fusione con un cartoon che vede i suoi personaggi integrarsi con quelli del film. I richiami e le curiosità inoltre spaziano alla grande tra un genere e l'altro (Dottor Who, Stand by Me, Ritorno al futuro etc).
Secondo me è bene che i Griffin continuino a fare i Griffin. Le parodie di altri film possono essere simpatiche e carine, ma sottotono rispetto al resto.

domenica 27 febbraio 2011

E ora c'è da montare tutto

Più o meno era da fine settembre che dovevamo andarci. E più o meno pensavamo che organizzarci fosse abbastanza semplice. Tra viaggi, vacanze, feste di Natale, domeniche a lavoro, partite in panchina, presepi da sfare, corsi ninja accelerati, pornografia o free sex (ci sta bene per il motore di ricerca), sagre di paese, la Juventus che continua a perdere, Gheddafi che fa una brutta fine, Berlusconi e Ruby (anche la politica fa bene al rank di Google) e tanti altri misfatti, finalmente ieri è stata la data stabilita per andare a IKEA a Sesto Fiorentino. Io non c'ero mai stato, quindi l'emozione era forte per me. mi batteva forte forte il cuoricino. Bando alle ciance siamo partiti di buon ora, per arrivare di cattiva ora. Il Cuccu, seguendo il suo pessimo iFogn (secondo la leggenda) e soprattutto seguendo il suo senso di orientamento poco ninja, ha deciso di uscire a Cecina, seguire la vecchia Aurelia, entrare sulla Collesalvetti e guidarci attraverso la FI-PI-LI. Si è scordato di provare l'Adriatica e la Salerno - Reggio Calabria, ma ad un certo punto ci siamo trovati sul Volterraio.

venerdì 25 febbraio 2011

Il dubbio

Foto di skipnclick
No, ma dico io... Cioè, ti pare che all'improvviso, quando NON sei ancora deciso per una cosa a cui NON pensi, arriva uno e ti fa cambiare idea in proposito? Ma quale idea, se prima non ne avevi una? Prima neanche ci pensavi, perchè è (neanche era, ma proprio è) ancora troppo presto. O comunque lo ritenevi tu stesso troppo prematuro. poi l'idea, a forza di pensarci, si concretizza. Ed allora non è più troppo presto. Neanche tardi. E' solo che è quasi il momento. Ma poi meschinamente, per email. Alle 9:34 di questa mattina. Le 9 e 34 precise. Non un minuto più tardi. E se vogliamo, neanche un minuto prima. Ne arrivano tante di email, ma questa è una di quelle che con pochi caratteri ti sconvolge l'intera giornata. E non solo. Magari anche la notte. Io poi sono sensibile, di solito faccio sogni che prendono spunto ed amplificano tutto. Capitava con il gioco "Il muro" per Commodore 64 quando ero piccino e capita oggi con Angry Birds, che sono cresciuto a dismisura. Quindi lo so già, questa notte avrò visita durante la mia fase REM. Ed intanto quella email è lì. Gli ho messo anche la stellina degli speciali per non dimenticarla. se la apro le parole mi si riversano subito addosso, quasi volessero uscire dallo schermo. Stronze!!! Fanculo!! Sono vittima di un fanboy che mi ha minacciato:

giovedì 24 febbraio 2011

Da grande voglio diventare un fanboy

Foto di mike2063200
Sì, mi piacerebbe tanto, da grande poter essere un fanboy. Adesso è presto, non sono neanche sicuro di come si scriva correttamente. Per non parlare del significato preciso. E la sua etimologia? Beh, non importa. So solo che ho una missione: diventare un fanboy. Attenzione, non sto parlando di "tifosi". Quelli almeno dal punto di vista calcistico e politico ne conosciamo abbastanza. Il fanboy va oltre il tifo. La sua non è una fede, ma una dedizione assoluta per l'oggetto venerato. I migliori in tutti i sensi sono i fanboy di Linux, quelli fondamentalisti, ed i fanboy della Apple, che comprerebbero anche i Tampax in carta vetrata se fossero prodotti a Cupertino. Il fanboy delle consolle ad oggi è un po' più raro, visto che il babbo invece di comprargli solo la play station o la xbox, gli ha dato la paghetta per prenderle entrambe. Tolta questa categoria quindi devo scegliere a quale degli altri due macro sistemi appartenere. I linux boy sono più avvantaggiati perchè ho provato ed utilizzo diversi SO Unix like.

mercoledì 23 febbraio 2011

Breve guida alle caratteristiche di JoliCloud

Avendomi decisamente colpito in positivo, ho deciso di stilare un elenco delle principali caratteristiche di JoliCloud prendendo spunto dall'help ufficiale del sistema operativo. Come abbiamo già visto, è un sistema nato essenzialmente per la navigazione in internet. Chi fa abbondante uso di social network e di cloud computer non potrà fare a meno di restare colpito dalle performance di Jolicloud, che è studiato appositamente per questo. L'ambiente desktop che avremo di fronte è molto user friendly e per chi ha già dimestichezza con gli smartphone di ultima generazione noterà molti similitudini nel suo utilizzo. Le caratteristiche principali si dividono in quattro macro categorie che sono: il launcher, l'app center, il social stream ed i files.

Philip Dick - Un oscuro scrutare

More about Un oscuro scrutare

Autore: Philip K. Dick
Editore: Fanucci
Pagine: 303
Voto: 4/5
Pagina di Anobii

Trama del libro:

Los Angeles, 1994: una droga misteriosa, la sostanza M, invade il mercato seminando follia e morte. La sua origine è ignota come la sua composizione e l'organizzazione che la diffonde. Bob Arctor, agente della sezione narcotici, si infiltra tra i tossici che ne fanno uso per scoprire chi dirige le fila del traffico illegale: un abito speciale nasconde ai colleghi la sua identità e una sofisticata apparecchiatura elettronica gli consente addirittura di spiare sé stesso nella sua nuova condizione di drogato. Bob giungerà alla verità solo dopo essere sprofondato nel buio e nella disperazione della dipendenza. Canto del cigno di una generazione, Un oscuro scrutare è una vetta amara e lirica dell’opera di Philip K. Dick, e allo stesso tempo un romanzo sospeso tra giallo e fantascienza ambientato in un futuro dominato dalla tecnologia e dalla manipolazione sociale. Un romanzo di straordinaria potenza emotiva, dedicato idealmente a quella generazione che dopo aver sognato un mondo diverso ha scoperto il baratro delle droghe, della dipendenza, dell’annullamento di sé.

Jolicloud, la distro dedicata ad internet

Il futuro è il clouding . Sia che si tratti di smartphone, di tablet o di netbook. La direzione più marcata è sempre quella. In effetti avere un dispositivo che può collegarsi in rete e fare tutto attraverso web 2.0 et similia è un manna per coloro che dispongono di risorse hardware limitate. Per questo sono sempre più numerose le distribuzioni Linux leggere, minimali, che permettono di svolgere una vasta gamma di operazioni. Ho deciso quindi di provare sul ThinkPad X31, ormai abituato a certi esperimenti, Jolicloud . Si tratta di un sistema operativo basato sull'ormai arcinoto Ubuntu, dedicato essenzialmente ai netbook. Una volta scaricata la iso è possibile provarlo in versione live. Attenzione: chiede un collegamento ad internet per poter creare un account sul sito. Se non vogliamo crearne uno nuovo, possiamo sempre utilizzare i dati per il login relativi a FaceBook.

martedì 22 febbraio 2011

James Rollins - Amazzonia

More about Amazzonia
 
Autore: James Rollins
Editore: TEA
Pagine: 482
Voto:  
Pagina di Anobii
 
Trama del libro:
 
È uno spettacolo orribile quello che si presenta a padre Garcia, il sacerdote della missione di Wauwai, in Amazzonia: un uomo emaciato e coperto di piaghe esce dalla giungla e si accascia ai suoi piedi, esalando poco dopo l'ultimo respiro. Padre Garcia non sa che, quattro anni prima, quell'uomo faceva parte di una spedizione scientifica poi svanita nel nulla. La CIA, invece, lo identifica come Gerald Clark, un ex agente delle Forze Speciali, la cui carriera era stata stroncata dalla perdita di un braccio durante una missione in Iraq. Adesso, però, Clark ha entrambe le braccia. Per trovare una spiegazione a un evento così sconvolgente, il governo incarica Nathan Rand di organizzare una nuova missione per seguire l'itinerario della prima spedizione che sembra condurre al villaggio di una leggendaria tribù. Ma il cuore della giungla nasconde un segreto inviolabile, un segreto che genera paura, follia e morte .

lunedì 21 febbraio 2011

L'ucronia e gli altri generi

Non è una sorpresa che che uno dei miei generi letterari preferiti sia l'ucronia. Più volte ho cercato libri con caratteristiche ucroniche. Leggendo un articolo dello scrittore Carlo Menzinger ho voluto partecipare ad una discussione che introduce i seguenti interrogativi: pensate che si possa ancora innovare la fantascienza? Secondo voi l'ucronia applicata nella preistoria, potrebbe aprire nuovi spazi narrativi che avvicinino la fantascienza al fantasy? Questo in relazione al suo ultimo lavoro ucronico Jacopo Flammer ed il popolo delle amigdale di cui potrete leggere qui la mia recensione.
Per quanto mi riguarda l'ucronia si fonde meglio con il "romanzo storico" piuttosto che con la fantascienza (pur essendo, alla fine una branchia di questa) o il fantasy. Faccio dei paragoni solo relativamente ai miei gusti personali ed alle mie letture. Se confrontiamo Fatherland con La svastica sul sole, il primo secondo me ha una marcia in più in quanto più accurato e più studiato dal punto di vista storico. Il secondo (tralasciando che per me Dick è un pessimo scrittore) lo vedo come una forzatura fantascientifica, in cui per fortuna il tema ucronico non passa in secondo piano.
Un'ucronia con le palle, deve stare in piedi dal punto di vista storico e da quello scientifico. Altro paragone: Romanitas Vs La macchina della realtà. Nel primo si ha (oibò) un presente sporcato dal fantasy e che non tiene conto di un'evoluzione umana realistica. Il secondo, pur essendo scritto da due scrittori di fantascienza (che non amo particolarmente: Gibson e Sterling) dal punto di vista storico è colmo di interessanti riferimenti che lo rendono appetibile e funzionale.
Il Colombo divergente  è un'opera magna, un capolavoro dal punto di vista storico. Le avventure di jacopo invece sono rivolte ad un pubblico più semplice, e questo lo si nota forse anche per il periodo (pre)storico scelto, di cui basta un'infarinatura per cogliere l'interesse del lettore.
Una volta ho letto alcune storie che potevano essere interessanti e mischiavano una specie di ucronia al fantasy (occhio, io sono uno di quelli che il fantasy proprio non lo digerisce, neanche Il Signore degli Anelli eh...) e che non era male. Non ricordo il titolo, ma erano dei fumetti che uscivano in edizione speciale con Martyn Mystere. In pratica un mondo divergente, controllato dalla magia invece che dalla fisica, che veniva in contatto con il nostro mondo reale. Quello era ganzo, anche se avrò letto un paio di puntate sole.

I check movies: cataloga online i tuoi film

Finalmente!!! Finalmente ho trovato un servizio online per i film, che può essere utilizzato in maniera simile ad Anobii. Come già scritto per catalogare i miei dvd e bluray utilizzo Ant Movie Catalog. Questo però pur essendo molto potente e versatile è un software, non si tratta quindi di un servizio web 2.0 accessibile ovunque. I check movies è invece un sito che permette di tenere traccia e condividere tutti i film che abbiamo visto. Il database che utilizza è quello di IMDB (Internet Movie DataBase) ed una cosa importante sta nel fatto di poter importare le valutazioni che abbiamo dato con il nostro account di IMDB. Il funzionamento è semplice e segue lo standard dei classici servizi web 2.0 ovvero possiamo creare la nostra lista, tenere traccia delle statistiche (ogni film verrà inserito in categorie, compresa la famosa TOP 250). Possiamo quindi creare una sorta di wish list e votare o commentare le nostre visioni. Abbiamo poi a disposizione categorie e interazione con altri utenti, amicizie e tutto ciò che siamo abituati a fare con i social networks. Il motore di ricerca funziona (da quel che visto) solo per i titoli originali. Non è un problema questo, in quanto interfacciandosi con imdb, avremo tutte informazioni a noi necessarie. Come al solito il lavoro iniziale per creare una lista è mastodontico. Io inserirò solo alcuni titoli relativi alle ultime recensioni scritte qui su Vomito Ergo Rum. Qui potete trovare la mia lista film.

sabato 19 febbraio 2011

Cattivissimo Me (2010)






Come avrete già capito dal titolo e dall'immagine della copertina, non sto parlando di me (che di cattivo non ho nulla) ma del film di animazione della giovanissima Illumnation Entertainment . Spassoso e divertente, sebbene non sia esilarante. Ricalca i passi del successo visti recentemente in altri cartoons del genere, con una sana ironia ed una trama che sembra genuina ed originale. La durata non è eccessiva e non abbiamo scene noiose. I personaggi sono ben costruiti con una personalità decisa. Spiccano, tra tutti, le tre orfanelle. Il punto forza del film sono loro, piuttosto che Gru. Forse perchè magari tanto cattivo non è, a dispetto del titolo. Uno Stewe Griffin, pur non scadendo in nessun tipo di violenza è decisamente più malefico. Il target del pubblico magari per questo Cattivissimo me è un po' diverso, essendo indicato anche a bambini di giovane età. Simpatica anche la figura di Vector, quello che dovrebbe essere il vero cattivo della storia, il quale assomiglia non poco alla giovane versione nerd di Bill Gates.
Secondo, me è un prodotto che si fa vedere bene. In promozione ho preso il inutile  family pack con oltre al bluray anche la versione in dvd ed il codice per scaricare la versione digitale...

venerdì 18 febbraio 2011

Strange Days (1995)



Continuo a prediligere e guardare i film del genere distopico. ormai chi mi legge lo sa, e cerco di seguire questa lista gentilmente offertami da Wikipedia. Per quanto non sia d'accordo nell'etichettare film (o musica) in generi, secondo me qui non si può parlare propriamente di distopia. Manca infatti lo stato assoluto ed il controllo, o l'utopia rovesciata. Non stiamo qui a disquisire sul sesso degli angeli. La trama fantascientifica è abbastanza intrigante ed ambientata in un futuro prossimo. A dirla tutta è un passato, visto che l'ambientazione è datata 1999, il giorno di san Silvestro. In una Los Angeles molto allo sbando, dove regna una sorta di anarchia per le strade spazzate da una polizia sempre più corrotta e dalla mano pesante. Qui la droga del momento è data mini disc che permettono di rivivere ricordi propri o di altre persone attraverso un collegamento cerebrale. Roba futuristica insomma. Tra snuf movies (qui nel film chiamati "black jack", pornografia ed emozioni al limite, il protagonista (un pusher del genere) si ritrova immischiato di un "video" decisamente compromettente dal punto di vista politico.
Non bellissimo, ma affascinate. Il personaggio Lenny Nero è molto noir e tenebroso. Sembra uscito dalla penna di Dick per le sue imperfezioni e le sue debolezze. Vive imprigionato nei ricordi che furono, vittima della sua stessa professione, ma sa darsi da fare, rimboccarsi le maniche ed essere un bell'antieroe. Per chi è interessato ai thriller d'azione, sporcati da una punta di fantascienza.

giovedì 17 febbraio 2011

Proxy: altri usi e costumi (in maschera)

Foto di gaelx
Parlandone giusto ieri dei proxy, mi è venuta voglia di rispolverare un po' di vecchie conoscenze sul campo dell'anonimato, cosa che usualmente è il motivo principale per cui qualcuno dovrebbe usarli. Cosa fa nello specifico un proxy? In pratica è uno strumento che permette di "mascherare" il tuo reale indirizzo IP, in quanto quando accedi ad un sito o ad un qualsiasi servizio internet, se utilizzi un proxy, la richiesta verrà fatta con il suo IP, non con il tuo. Diciamo che fa da intermediario tra la tua macchina ed il server a cui richiede informazioni. In questo modo noi non forniamo dati diretti riguardanti noi stessi, ovvero il nostro indirizzo IP. Almeno a terzi, visto che comunque dobbiamo "fidarci" del server che fa da proxy. Come visto ieri l'utilizzo di questo sistema può permetterci di evitare generalmente la censura verso alcuni siti bloccati in determinate zone geografiche, ma può anche fare in modo che possiamo collegarci ad alcuni servizi che vengono limitati negli uffici, o ancora far sì che risultiamo anonimi durante l'utilizzo di un software di file sharing.

mercoledì 16 febbraio 2011

Proxy Switcher: scegliere che proxy usare

In questi giorni mi è capitato di discutere con gettons riguardo la possibilità di utilizzare proxy server non tanto per l'anonimato e la privacy, quanto piuttosto per per poter usufruire legittimamente di alcuni contenuti internet altrimenti inaccessibili. Il mio rapporto con i proxy è scarso, anche se ho avuto le mie esperienze. Soprattutto nell'ambito del file sharing e del p2p. Ho provato diversi servizio per confrontare e mettere alla prova nuove versioni di software per lo scambio files, che permettono appunto di essere utilizzati anche dietro proxy. La mia conoscenza a riguardo quindi è puramente teorica, dettata dalla curiosità non dalla necessità. Altre esperienze dirette le ho avute attraverso lo studio, se così possiamo chiamarlo, di vari sistemi volti a proteggere la nostra privacy: TOR, FreeNet, Anonet, Osiris sempre però legati all'ambito del file sharing anonimo.

martedì 15 febbraio 2011

Andrew Vachss - La seduzione del male

More about La seduzione del male

Autore: Andrew Vachss
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 384
Voto: 2/5
Pagina di Anobii

Trama del libro

Burke ha dichiarato guerra aperta ai killer, ai pedofili, agli sfruttatori delle debolezze umane. Sui metodi, lui - duro senza illusioni, cresciuto tra orfanotrofi e carcerieri - non ammette ingerenze. E la morte di Crystal Beth,la sua ultima possibilità di amare, è un'ottima ragione per vederlo all'opera in questi ambienti di Queens dove il sesso a ore completa una partita a biliardo e i gay vengono pestati e uccisi periodicamente solo perché gay. Altro sangue è destinato a scorrere prima che Burke trovi la pista giusta.L'uomo che sta inseguendo - anche attraverso i computer, i segreti degli hacker e le insidie delle chat - è quello scrittore maniaco che si firma Homo Erectus e che invia le sue fantasie via modem a migliaia di persone? 

lunedì 14 febbraio 2011

Tropic Thunder (2008)



Alcuni film di Ben Stiller mi fanno piegare dalle risate, altri mi strappano a malapena un sorriso. Devo ancora inquadrarlo bene relativamente ai miei gusti. In questo Tropic Thunder è difficile scorgere qualcosa di positivo che vada oltre il cast che di alto livello. La storia non è da fogna, può essere in parte originale, ma per certi versi è pure pallosa. Buona l'idea della parodia su alcuni aspetti caratteristici di hollywood nonchè i personaggi forzatamente ed ironicamente stereotipati che danno una punta di brio alla trama. Fermiamoci qui però e non andiamo oltre. Stiller non fa ridere per niente, mentre l'intento della commedia dovrebbe essere proprio quello. Il miglior personaggio in assoluto risulta essere quello interpretato da Tom Cruise: il produttore cinico e miliardario. Almeno si nota che sa ballare, se inizialmente non ci accorgiamo che è LUI. Una sorta di sacrificio insomma, così come per Nick Nolte, nei panni del finto veterano di guerra. Se siete dalla risata facile potete guardarlo, se preferite qualcosa di più calcolato sceglietene un altro...

domenica 13 febbraio 2011

Giocare con il DOS

DOSBox screenshot.pngGiusto poco tempo fa avevo messo FreeDos sul portatile ed ho subito iniziato ad interagirci ed avere sempre più nostalgia. Il Freedos, come già detto è un vero e proprio sistema operativo e necessità del suo suo spazio, delle sue risorse e della sua bella partizioncina in FAT32. Ricordo che è possibile lanciarlo anche live da cd, ma alcuni possono preferire avere un altro tipo di soluzione ovvero emulare il sistema. Ho pravatu quindi subito DosBox installabile facilmente sia sotto ambiente Windows che Linux (da terminale "sudo apt-get install dosbox"). Questa soluzione è a prova di tutto, decisamente più semplice e veloce rispetto a Freedos, anche se appunto con le dovute differenze: si tratta di un emulatore, non di un sistema operativo a sè stante. Con entrambi i sistemi è possibile avere anche addon come frontend per GUI , traduzioni e così via.

sabato 12 febbraio 2011

Calcolo distribuito: World Community Grid

Il calcolo distribuito è una delle applicazioni p2p di cui vado più fiero. Da anni ho partecipato ai progetti del World Community Grid anche se era diverso tempo che non contribuivo. Ho sempre fatto parte del team di p2pforum.it (secondo nella classifica italiana), ma da ieri ho abbandonato quel gruppo (poichè il sito non esiste più da un anno) e ne ho creato uno relativo a Vomito Ergo Rum. Ok, ma cosa è il calcolo distribuito e cosa fa nello specifico World Community Grid? In pratica consiste nel distribuire su vari computer dei pacchetti di dati, affinchè vengano fatte delle operazioni più o meno complesse. In questo modo operazioni che richiedono grandissime prestazioni e moltissimo tempo per essere svolte, saranno risolte in tempistiche più brevi grazie all'ausilio di molti computer. World Community Grid ha costituito una vastissima rete pubblica per progetti di ricerca scientifica, da cui può beneficiarne chiunque. I nostri computer spesso vengono lasciati accesi anche quando sono inoperosi. Questo accade sempre più spesso, sia da chi si è fatto un serverino in casa o un muletto per il p2p. I tempi morti quindi sono anche di diverse ore. Perchè non sfruttare i pc proprio mettendoli al servizio di un progetto del genere? La lotta contro il cancro, le cure per molte malattie pericolose, i sistemi per immagazzinare meglio l'energia nei pannelli solari... Tutte queste cose possono essere svolte in silenzio dai nostri computer. Senza nessun sacrificio.

giovedì 10 febbraio 2011

Torna al.... DOS

Eh sì, era proprio "Torna al... DOS" il messaggio audio che la mia voce pronunciava alla chiusura del vecchio Windows 3.1 ormai diversi anni fa. Un po' per ribadire che sono un nostalgico anni ottanta, un po' perchè il terminale linuxiano mi ha riportato alla memoria i fasti che furono, ho deciso di provarlo e rimetterlo sul mio ThinPad X31. Non si tratta proprio del caro MS-DOS, ma di FreeDos che non è un semplice emulatore, quanto piuttosto un vero e proprio sistema operativo open source. E' logico che non servano chissà quali caratteristiche hardware per farlo girare. Scarichiamo l'immagine da qui (c'è una versione ridotta da 8 mega ed una completa da circa 150) e masterizziamo o usiamo un drive virtuale. Durante la fase di installazione verrà chiesto di scegliere la partizione dove installare il nuovo sistema operativo. E' possibile lanciarlo anche live dal cd. Una volta fatto, potete sbizzarrirvi in comandi vintage. Io ovviamente ho fatto un po' di casino formattando ciò che non avrei dovuto in FAT32. Ma ogni errore prevede una soluzione ed in due balletti è tutto risolto. Magari fate attenzione, o comunque fatene più di me.

martedì 8 febbraio 2011

Gettons @ Fosdem 2011

Come promesso ecco un breve resoconto della partecipazione di gettons al Fosdem 2011. Partito da Londra, come un missionario devoto alla fede del FLOSS  è giunto il venerdì sera in Belgio a Bruxelles dove si svolge l'evento. In treno ha subito trovato italiani, ansiosi come lui di presenziare il 5 ed il 6 febbraio. Ancora un po' scosso dal viaggio ha fatto presente che violente raffiche di vento fanno da cornice all'ambientazione geek della fiera. Sveglia puntata di buon ora, e si parte. Grazie a  Giggity, un' applicazione per Android (una delle tante) il nostro inviato può essere informato grazie ad un reminder, dell'inizio di un talk interessante a cui vuole partecipare. Una volta all'interno della manifestazione gratuita ha potuto vedere decine e decine di gadgets presenti ad ogni stand. Grazie infinite per averne raccolto qualcuno anche per me. Tra i vari talk a cui ha partecipato segnalo quello di llvm (Low Level Virtual Machine), un compiler open source per C e C++. Decisamente molto interessanti le opinioni espresse da Eben Moglen, membro della FSF  che ha trattato con una punta di idealismo temi sulla libertà che vogliamo avere sul web. La libertà politica di scegliere come il web deve essere governato, la libertà di poter usufruire della nostra privacy (non a caso ha tirato in ballo un tema a lui caro come PGP ). Non a caso è un avvocato, uno storico ed un programmatore e il suo timore per i governi possano regolamentare troppo il web ed internet è attentato dalla speranza nell'uso sempre maggiore di software open source che possono aumentare le nostre libertà.

Google Art Project: visitiamo i musei

E' già qualche giorno che Google ha lanciato il suo progetto per l'arte (Google Art Project appunto), ma ci è voluto un po' di tempo per provarlo. Non per il suo utilizzo, che è semplicissimo, ma per la quantità di elementi affascinanti che ci sono. Si rimane in qualche modo rapiti. Google ci propone infatti una visita virtuale a 360° di 17 dei più importanti musei del mondo, in pieno stile StreetView. Ora, non gridiamo al miracolo, perchè diversi musei già avevano reso disponibili le proprie gallerie in modo da poter avere dei tour fatti sul web. Ad esempio sul sito del Metropolitan Museum di New York è possibile fare qualcosa di simile. Google ha invece scelto per adesso diciassette musei in nove differenti nazioni ed ha digitalizzato oltre mille opere d'arte ad alta risoluzione. Inoltre un'opera per ogni museo è stata scelta per avere una digitalizzazione mostruosamente alta: si parla di gigapixel. Per gli italiani Uffizi di Firenze , l'opera è scelta è la Nascita di Venere di Botticelli. Il progetto non è ancora concluso, e mancano molte altre opere da digitalizzare a risoluzioni apprezzabili. Interessantissima però la visita 3d all'interno dei musei scelti. Ogni opera d'arte ha poi una sua scheda che ci fornisce informazioni sull'opera.

lunedì 7 febbraio 2011

William Gibson & Bruce Sterling - La macchina della realtà

More about La macchina della realtà

Autore: William Gibson, Bruce Sterling
Editore: Mondadori
Pagine: 408
Voto: 3/5
Pagina di Anobii

Trama del libro:

Londra, 1855. Il Radical Industrial Party di Lord Byron è al potere, dopo che Charles Babbage ha completato la sua macchina analitica diffondendola in modo capillare. La Gran Bretagna ha un impero coloniale con aviazione e carri armati, a Manhattan governa Karl Marx e la Germania è frammentata. Laurence Oliphant, dei servizi segreti britannici, indaga sulla sparizione su un set di schede forate su cui vi sarebbe un programma per fare scommesse "sicure", ma in realtà si tratta di un programma che dimostra i due teoremi noti come teoremi di incompletezza di Gödel su cui Ada Lovelace tiene una conferenza in Francia.
Alla fine del libro, si getta uno sguardo distopico al futuro 1991, governato da un'intelligenza artificiale di cui gli uomini sono succubi.

domenica 6 febbraio 2011

Sono transumanista ed estropico

Foto di datawinds
Ho ritrovato la parola "transumanesimo" questa mattina, mentre mi prestavo alla quotidiana lettura di Lega Nerd , e con gioia ho pensato che finalmente qualcuno ha tirato fuori dal cassetto questo grande movimento di cui mi sento di far parte. Sono anni che ricerco articoli che trattano argomenti estropici tanto più che questo termine lo inserisco spesso nelle brevi note biografiche che mi caratterizzano, quando mi scrivo ad un forum o ad un social network (su FB: "estropicamente liberale"). Perchè quindi non parlare anche qui di questa corrente, di questo movimento culturale, di questa filosofia di vita? Cosa è nello specifico potete andarvelo a leggere su wikipedia attraverso i link che ho messo, ma volevo sottolineare il fatto che tutto ciò riguarda assolutamente gli hobby, le tendenze, i piaceri di molti di noi pur senza saperlo. Volete sapere se siete anche voi transumanisti? Rispondete a queste domande, forse un po' generiche, e dalla risposta quasi scontata per coloro che amano la tecnologia, l'informatica, i progressi della scienza.

sabato 5 febbraio 2011

Piccole novità in Google Docs

Sebbene sia in continua evoluzione e gli aggiornamenti siano molto frequenti, non sempre facciamo caso a tutte le novità che Google ci propone. Per chi utilizza quotidianamente Google Docs avrà notato che ci sono importanti novità non solo dal punto di vista grafico. Tanto per cominciare da un po di tempo è possibile caricare ogni tipo di file, comprese immagini video. Questo ci permette di poter disporre di maggiore spazio di archiviazione ed avere subito a nostra disposizione video caricati da poter inserire in presentazioni o documenti. Anche se abbiamo un account YouTube, non possiamo farlo se non attraverso Google Docs (per ora almeno). Con la nuova interfaccia è possibile usare dei filtri di ricerca avanzati, tra cui anche audio e video. Le vecchie "cartelle" sono state sostituite dalle più "gmail like" collezioni, ma qui ad esclusione del nome cambia poco: il menù a tendina ci permette di compiere le stesse operazioni di un tempo grosso modo. Possiamo però utilizzare la priorità da dedicare ai propri files ed avere un ottimo visualizzatore di anteprime passando sopra al documento scelto, che ci darà anche diverse informazioni ad esso relative. Per quanto invece riguarda le modifiche pratiche che possiamo compiere, abbiamo un editor di grafici molto più accattivante: è possibile scegliere tra vari modelli e colori e la possibilità di avere lo storico preciso di ogni cambiamento esercitato sul file.

venerdì 4 febbraio 2011

Wi-fi gratis in piazza a Piombino?

Immagine di Gadgets Guy
Caro sindaco scrivo questo articolo rivolgendomi a te, proprio come sta facendo Wired attraverso il suo ultimo numero. La famosa rivista infatti da tempo sta supportando "Sveglia Italia!" , una campagna per la diffusione di internet. E per questo motivo, forte della riuscita esperienza di Piazzale Cadorna a Milano, assieme al provider wireless Unidata e all'associazione Green Geek qualcuno ha pensato di portare il wi-fi gratuito in 150 piazze italiane. Sì, avete letto bene: 150 come come gli anni dell'Italia unita. Quali saranno le fortunate piazze? I sindaci di tutto lo stivale possono fare richiesta ttraverso la sezione Sveglia Italia del sito di Wired e saranno poi i cittadini a votare le più meritievoli. I piombinesi sono da sempre attenti a tali tematiche e molto attivi su internet, quindi perchè non proporci? L'esperimento di Milano prevede la navigazione gratuita ed indisturbata per un'ora al giorno da parte di chiunque. Pensato che bello vedere a Piombino tanti geek dotati di smartphone o portatile collegarsi con un unico account ed un'unica password. Dai sindaco, fai richiesta.

VER sarà presente al Fosdem 2011

Vomito Ergo Rum è lieto di annunciare la propria presenza ad uno dei più importanti eventi europei per quanto riguarda il mondo dell'open source: il nostro blog parteciperà al FOSDEM 2011che si tiene a Bruxelles il 5 ed il 6 febbraio. Il Free e Open Source Software Developers' European Meeting è senza dubbio una tappa fondamentale per tutti gli amanti del FLOSS e per questo motivo il nostro principale collaboratore nonchè inviato speciale gettons ci invierà notizie a riguardo. La sua presenza a Bruxelles è fondamentale per essere aggiornati sugli ultimi sviluppi del mondo open. Riuscirà a muoversi tra i vari stand e riporterà notizie di prima mano sui nuovi software o l'evoluzione di quelli maggiormente conosciuti a pubblico. Seguirà con attenzione le varie conferenze e quando possibile riuscirà anche a porre domande o improvvisare vere e proprie interviste ai personaggi più importanti che presenzieranno all'evento. Ringraziamo quindi gettons, ed attendiamo i suoi resoconti ufficiali. Per chi fosse interessato ad uno stand particolare qui trova la lista e verrà fatto il possibile per accontentare tutti. La cosa più interessante che fa la differenza sono però i talks tecnici da seguire con molta attenzione. Questi sono più di duecento e tutti ci proietteranno nel futuro del 2011.  A me ad esempio interessa soprattutto Mozilla ed OpenStreetMaps.

giovedì 3 febbraio 2011

Art Vinyl: appendete i vostri dischi

Chissà quanti di voi hanno ancora in casa i vecchi dischi in vinile. E magari molti di questi sono finiti stipati in polverosi ed anonimi scatoloni, in quanto non più utilizzati. L'era del cd e quella del digitale con la musica liquida hanno mandato in pensione quelli che adesso sembrano essere divenuti soltanto rari oggetti da collezione. Per chi si ritrova ancora in casa questi vecchi dischi in vinile ed è legato particolamente alle cover ed a cosa essi rappresentano è possibile appenderli come quadri alle pareti. Molte copertine storiche sono vere e proprie opere d'arte, oggetti cult. Molti avranno già pensato di incorniciarle, rendendo però così complicato l'eventuale utilizzo del disco se volessimo suonarlo. Al di là di questo particolare non sempre è semplice trovare una cornice adatta alle dimensioni della copertina, o che permetta di mostrare il disco stesso. La Art Vinyl di Londra ci viene in aiuto, avendo creato delle apposite teche in cui è possibile inserire il tutto. Una volta appese al muro, possiamo con un semplice gesto aprirle ed estrarre il vinile. La cornice è disponibile bianca o nera (il colore che ho scelto io) e l'inserimento della cover è immediato. Sarà utilizzata per contenere Piece of Mind degli Iron Maiden, disco regalatomi una quindicina di anni fa da Musampa.

martedì 1 febbraio 2011

Ricerca giuridico-sociologica sul diritto d'autore nell'era digitale

Riporto qui e diffondo un comunicato arrivato da parte di Simone Aliprandi attraverso la mailing list di Creative Commons. Si tratta di dedicare qualche minuto del nostro tempo per la compilazione di un questionario che sonda le nostre opinioni attraverso 38 domande essenzialmente riguardanti il diritto d'autore ed il file sharing. Al di là del poter aiutare Aliprandi per il suo dottorato di ricerca, ritengo sia utile e costruttivo seguire le domande. Penso che facciano riflettere molto, soprattutto l'utilizzatore comune di internet. Le risposte non sono nè giuste nè sbagliate, riguardano soltanto la nostra posizione nei confronti di temi quotidiani che ci troviamo ad affrontare molto più spesso di quanto pensiamo. Riporto qui il testo arrivato da Simone Aliprandi che spiega meglio il tutto:

AudioGalaxy: il presente dal passato

Ho voluto aspettare qualche giorno prima di scrivere questo articolo. Già da questo autunno avevo letto che il buon vecchio AudioGalaxy era tornato a nostra disposizione. Per noi nativi digitali è stato un punto di riferimento nel mondo p2p, è stato il più importante software per file sharing musicali quando Napster è venuto a mancare. In molti, anche i più giovani netizens avranno sentito parlare della creatura Fanning pur non avendolo mai utilizzato, mentre un numero minore di nostalgici può ricordare bene AG. Io c'ero molto affezionato in quanto Napster lo ho utilizzato essenzialmente con il 56k, e solo nella sua parte finale con una adsl (256/128 ora fa ridere). AudioGalaxy invece mi ha avvicinato maggiormente allo sharing, con i suoi gruppi di condivisione ha fatto parte della mia iniziazione mediatica.