sabato 12 marzo 2011

La cabina armadio

Sono passati diversi mesi da quando mi ero sentito devastato per i lavori da fare in casa e per la burocrazia (intesa proprio come potere degli uffici) che ostinatamente se la prendeva con me, rancoroso cittadino qualunque. Il complotto ardito contro la mia persona non ha poi avuto esito positivo ed oggi ne sono uscito completamente indenne. La vecchia stanza adibita ripostiglio è quindi divenuta in tutto e per tutto una cabina armadio. Almeno la parte relativa ai mobili, per la porta saremo pronti da lunedì! Non è stata però una passeggiata, ed un pool di storici ha voluto inserire questa operazione tra le dodici tredici fatiche di Ercole. La gestazione ed il parto sono stati molti lunghi a causa della mia onesta puntigliosità nel prendere misure e tormentare le commesse (venditrici? non so come si chiamino correttamente) del mio mobilificio di fiducia. Una volta deciso mi è bastato attendere.
Non potevano però essere tutte rose e fiori. I muri di Amsterdam lo sappiamo sono torti. Quelli di piombino lo sono in maniera subdola e meschina. Non credo sia colpa dello spostamento dell'asse terrestre recentemente avvenuto, ma architettonicamente i muri partono da terra in un modo ed arrivano al soffitto in un altro. seguendo strade alternative. Che fricchettoni! Dopo circa cinque ore di lavoro, però siamo sono riusciti nell'intento ed adesso ho ciò che volevo. Ora si svuota l'armadio e si riempie la cabina!

2 commenti:

  1. Fondamentale è stato anche il mio intervento sul posto,a supervisionare l opera,e soprattutto a salvaguardare la tua indennità fisica e anale,visto che i due citti nerissimi come la notte l hai tenuti senza cibo e acqua da stamani,gli hai vietato l uso del bagno e ti sei rifiutato di dargli la mancia.vien da sé,che completato l assemblaggio della cabina armadio,senza la MIA mistica apparizione,si sarebbero senza altro appropinquiati al montaggio del povero janne,in una strenua e inutile lotta di classe contro il piccolo pallido opulento capitalista...

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  2. Diciamo che il tuo intervento è stato opportuno non tanto per la salvaguardia della mia incolumità fisica quanto per adempiere allo scopo per cui sei stato creato: il cavallo da tiro. Grazie quindi per l'aiuto in garage

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