domenica 25 novembre 2012

Milan 1 - Juventus 0

Girano più le palle quando si pareggia 0 a 0 con la Lazio pur dominando per novanta minuti, che quando si perde con un Milan che deve affidarsi all'ennesimo rigore regalato dall'arbitro. Del resto la Juve ha giocato male, soprattutto nel primo tempo non creando niente. Nè a centrocampo nè in attacco. E se la squadra non esprime il bel gioco a cui a ci ha da un bel po' di tempo abituati, è normale che non si raccolga niente di buono. Anche se ti trovi di fronte una squadra che, dati alla mano può lottare per la salvezza o per un misero posto in Uefa una volta che la sorte ed i favori arbitrali hanno la meglio. Il pallone è tondo ed a Milano è anche possibile andare sotto. Peccato che non ci siano state la volontà e la cattiveria giuste per ribaltare il risultato. Pirlo e Marchisio non mi sono piaciuti. Vidal ed Isla hanno fatto schifo, soprattutto quest'ultimo che creava situazioni imbarazzanti non riuscendo a saltare Costant. Un po' meglio nella ripresa, ma senza mai incidere troppo ed Amalia lo abbiamo visto raramente. Pochi tiri, poche azioni degne di nota e poca verve agonistica. Restiamo primi, grazie al tesoretto accumulato nelle partite precedenti e guardiamo avanti. Forza Juve, campione d'Italia e squadra ancora più forte del Campionato. Tanto per chiarire: una partita non fa il campionato, poi i frustrati milanisti possono esultare quanto vogliono, dimentichi della posizione in classifica.

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