sabato 26 settembre 2015

La Sconosciuta (2006)




Regia: Giuseppe Tornatore
Anno: 2006
Titolo originale: La Sconosciuta
Voto: 7/10
Pagina di IMDB (7.5)
Pagina di I Check Movies
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Crudo, ti lascia senza respiro, nonostante la tensione che aleggia per tutta la pellicola, arrivi alla fine ed hai ancora l'affanno. Il personaggio principale (Ksenia Rappoport) è un qualcosa di incredibile: realistico, drammatico, sconfitto, toccante, indifeso, commovente, risoluto. Un mix che difficilmente possiamo ritrovare, inserito in una storia che solo in parte può vantare quel barlume di speranza andato perduto in un mondo di strazi che va a rotoli. Una vita mai realmente vissuta, rovinata per sempre. Sai che esistono determinate situazioni, ma quando ti vengono schiaffate davanti in maniera così netta non puoi che provare rabbia e vergogna. Ed allora ti aggrappi a quel personaggio e desideri con tutto il cuore che possa farcela, che possa lottare contro il destino che gli si è accanito contro. Ma il realismo non sempre prevede un lieto fine. Anche gli eroi buoni (pronti a tutto) ne risultano sconfitti. Nonostante tutto. Nonostante tutti. E Tornatore, con una sorta di magia registica, non si mette a fare una noiosa e scontata denuncia sociale nei confronti degli abusi e della prostituzione, ma ci mostra in un thriller dai ritmi serrati (specie nella seconda parte) la visione cinica di una donna disperata e combattiva, con un piano nella mente. Una presa di posizione che accetta quanto accaduto in passato: ne prende atto e persegue il proprio obiettivo, contando su se stessa. Una donna talmente forte che diviene il simbolo di chi una volta caduto a terra e spogliato di tutto quanto si rialza, non sapendo quanto questo sia vano. Credibile e realista: dal racconto della periferia italiana che sia Sicilia o nord Italia, dai rapporti interpersonale, dai dialoghi, da tutto questo si evince che La Sconosciuta è un grande thriller rivolto ad un pubblico molto vasto. Un film raro, da conservare preziosamente nei propri ricordi.

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