mercoledì 7 marzo 2018

Tottenham 1 - Juventus 2

La gara di andata indicava che le cose non sarebbero state semplici. Farsi recuperare due reti di vantaggio in casa, aveva spento in me la maggior parte delle speranze di passare il turno. Totalmente annientate queste poi nel primo tempo del ritorno. Neanche un tiro in porta, un continuo subire e non creare gioco. E' stato anche complicato riuscire a trovare un peggiore in campo (o in panchina): sempre lenti sulle seconde palle, spunti personali a testa bassa, marcature difensive provvisorie, passeggiate di Buffon sulla linea di porta... Insomma, iniziavo a credere che lo zero assoluto si potesse dimostrare anche al di fuori della termodinamica. Però, più volte la Juve ci ha insegnato a cantare alla fine (immagino già quanti fegati spappolati) ed arrivano così due zampate tanto belle quanto improvvise. La prima di Higuain e la seconda di Dybala. Vantaggio immeritato qualitativamente, ma conquistato con la caparbietà e la voglia di lottare che ci contraddistinguono. E anche le prossime due partite, tutti costretti a guardare i bianconeri. Non vi invidio affatto.

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