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venerdì 27 agosto 2010

Sempre meno spiaggia, addio anche a Baratti?


Primi passi
Inserito originariamente da Fabio Bernocchi
Una delle grandi fortune di Piombino è quella di essere su di un bellissimo promontorio e poter quindi innescare la scintilla del turismo di cui tanto si sente parlare. E' possibile accedere ad ogni tipo di spiaggia, per tutti i gusti diciamo, dallo scoglio alla sabbia, dalla piccola cala alla lunga striscia ininterrotta. Purtroppo però a mio avviso, varie scelte poco oculate o di cattiva gestione creano disagi e folli spese senza servizi all'altezza. Sia per il turista che decide di tuffarsi nei nostri mari (con tanto di bandiera blu) sia per il piombinese che anno dopo anno si trova privato di qualche cosa che un tempo era suo.

Possiamo partire della spiaggia di Salivoli che regolarmente ad inizio estate o ad ogni pioggia risulta quasi inutilizzabile. O in ogni caso non risulta "performante" come un tempo sebbene anche prima del porticciolo non è che fosse un gioiello. Le altre spiagge della città sono per lo più a scogli, con un accesso non semplicissimo per tutti ed il solito problema dei parcheggi (ad esclusione di calamoresca). Poi ecco la zona della costa est, gestita dalla parchi val di cornia che è il vero neo e la vera vergogna. Strade accidentate, sterrate e polverose, con buche qua e là. Parcheggi assolutamente per niente curati, non ombreggiati, poco capienti e soprattutto costosissimi. Per tutti. Residenti e non. Alcune spiagge sono addirittura irraggiungibili senza dover per forza sostare con l'auto in un parcheggio a pagamento. Per poi ritirarla al termine della giornata ricoperta di un simpatico strato di polvere. Senza contare poi che  la spiaggia libera non è così vasta, ma il suo problema è l'accessibilità. Non possiamo fingere che vada tutto bene che le spiagge private abbiano la giusta percentuale rispetto al totale, quando basterebbe vedere gli accessi a questi come sono distribuiti.
Ed ora (oggi no, c'è una specie di marcia indietro) si legge sul Tirreno che Baratti dal prossimo anno non sarà accessibile se non tramite navette bus. Ok, in bicicletta o a piedi rappresenta un'ottimo tour immersi nella natura, ma è impensabile chiudere l'accesso per tutti ad esclusione degli utenti di alberghi e ristoranti. Però un residence verrà costruito... Eh già, ma i piombinesi dovranno parcheggiare (chissà se a pagamento o no) e prendere il bus navetta, al contrario del facoltoso turista che si appropierà di un pezzo importante di Piombino gustandoselo in pieno. Senza avere tra i piedi noi rozzi cittadini.
Oggi comunque come dicevo c'è stata una sorta di smentita. Io vorrei però che fossimo noi una volta tanto a poter decidere su queste questioni. E non solo attraverso il voto dato ai nostri rappresentanti. Vorrei che noi piombinesi, ma non solo, coapissimo l'importanza di ciò che piano piano ci stanno togliendo, dall'affare di Marina a Baratti.

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