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mercoledì 8 dicembre 2010

The social network (2010)

Oh finalmente, dopo averne tanto sentito parlare, ho visto il film. Non è da nerd o da geek, questo lo dico subito. E' uno spaccato della società moderna, di una parte di essa per lo meno. Quella che comunque impegna le nostre vite, volenti o nolenti. Come tutti sanno è incentrato sulla vita di Mark Zuckerberg e di cosa è accaduto duranrte la nascita del fenomeno web del momento: FaceBook. Il parto di questo social network non è stato propriamente cristallino e non sono mancate le azioni giudiziarie. Di certo che si tratti di una storia fedele al 100% a quanto realmente accaduto, o di una trama in parte romanzata, il film ti prende. Davvero niente male, molto interessante e ben fatto. Che poi il personaggio Mark sia veramente così non ha importanza. Il protagonista ha quel tipo di arroganza che non può essere vista come difetto. Fa degli errori di valutazione, delle bastardate, ma è comunque umano, giovane e vive nel suo mondo. Non è un politico o un economista. E' bello poter vedere raccontato sul grande schermo un fenomeno che bene o male utilizzi, sai che esiste, sai come funziona. In parte legal thriller , in parte documentario, scopri che non si può "arrivare ad avere 500 milioni di amici, senza farsi nessun nemico". Manca l'azione, è quasi totalmente un dialogo dietro l'altro. Spesso alcuni termini usati non sono comprensibili ai più. Ma dopo tanti insuccessi e film bruttini, ho trovato qualcosa di veramente piacevole. Per niente scontato, pur conoscendo già la storia. Da applausi nella sua totalità, dai flashback alle facce pulite degli adolescenti che stanno cambiando il mondo, a colpi di codice, avidità, sotterfugi, ideologie e senso di potere. Un voto in stile Anobii? Quattro stelle su cinque!!

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