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martedì 19 luglio 2011

Andavo a cento all'ora


Sì, prima andavo a cento all'ora. Ora non più . Sempre restando in casa Cisco è arrivato lo switch a 1Gbit, l'unico componente che mancava fino ad oggi per raggiungere folli velocità, e gustarsi una promettente visione a 1080p di contenuti digitali. Fermo restando il famoso collo di bottiglia, dovuto alle memorie di massa. L'altro va in semi pensionamento, là dove la 100megabit basta ed avanza.  Ovviamente l'acquisto è dovuto solo alla necessità di averne un altro, non certo per raggiungere la fatidica soglia del gigabit, della quale onestamente non ne ho mai sentito il bisogno (magari devo saltare avanti velocemente da un capitolo all'altro di un filmato da 20 giga?). Tanto valeva però prenderne uno che supportasse la massima velocità visto che tutti gli altri dispositivi già erano dotati di controller per questa velocità. Ma in fin dei conti andare a 1000 porta molti vantaggi rispetto ad andare a 100? Fortunatamente qui non ci sono autovelox. Ma come la resistenza di una catena si misura in base a quella del suo anello più debole, anche la velocità di una rete domestica la misura con quella del componente (in uso) più lento. Una volta consolidato che scheda di rete del pc (ad esempio il ThinkPad x31 ha solo 10/100). cavi di rete , switch e device supportino i 1000Mb siamo a  cavallo. Ben 125 MB al secondo (teorici) che permettono un ascolto ed una visione in streaming veramente da capogiro. Se tutti gli hard disk disponibili riuscissero a raggiungere tali velocità in lettura. Di certo tutti superano i circa 12 MB della rete a 100 Mbit, quindi il vantaggio c'è ad ogni modo.
In attesa di avere solo ed esclusivamente terabyte di dati su memorie allo stato solido ultra veloci ed ultra silenziose, ci accontenteremo di andare a più di cento all'ora, anche se non raggiungibili in tutte le occasioni.

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