Pagine

sabato 22 ottobre 2011

Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza (1977)


Regia: George Lucas
Anno: 1977
Titolo originale: Star Wars: Episode IV - A new hope
Voto: 8/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies

Da dove si inizia quando si deve recensire una cosa di tale portate che tutti sanno che non parte di qui? Cioè, è partita da qui, nel 1977, ma oggi questo è il quarto episodio in ordine cronologico. Allora partiamo dal titolo. Un tempo era solo Star Wars, o Guerre Stellari, adesso è molto più ricamato e serve per non generare troppa confusione. Quella di cui vi parlo è l'edizione del cofanetto bluray  con nove dischi, ovvero basato sulla riedizioni del 1997 e del 2004  che prevedono l'aggiunta di alcune scene, la modifica di altre (in pratica dove non è presente il Han shot first) ed una pulizia della pellicola più adatta ai tempi moderni. Sebbene sia inimmaginabile c'è ancora oggi chi non ha mai visto nessun film della saga. Secondo me l'ordine migliore di visualizzazione, quello che permette di apprezzare pienamente tutti e sei i capitoli, è quello cronologico. Capisco che per molti giovincelli (o niubbi) una tardiva introduzione a Guerre Stellari possa essere ostica: pensate però che cosa è venuto fuori oggi da un film di circa trentacinque anni fa. Se escludiamo il doppiaggio non sempre all'altezza, abbiamo di fronte un altro capolavoro non solo della fantascienza, ma di tutto il cinema. E non abbiate timore, non sono io a giudicarlo: è una disquisizione oggettiva, è bello perchè è bello. Non si limita a piacere. Il fatto è che tanti di noi sono cresciuti a pane e Skywalker, avendo in camerina vecchi gadget di C1-P8 (R2-D2) o lavandosi i denti con lo spazzolino di Ciube. Ed alcuni continuano a farlo adesso, magari di nascosto, a distanza di oltre tre decadi. E sì, ti sembra anche un po' strano non chiamarlo Guerre Stellari, del resto è tuo amico, perchè dovergli dare un nome esteso? Non sei neanche uno di quegli esaltati che conoscono le battute a memorie, e se Solo abbia sparato per primo ti interessa solo in parte, ma la tua inutile cultura sull'argomento te la sei fatta. E con il passare degli anni, vedi che i tuoi sentimenti nei confronti del film o della saga non cambiano. Anzi capisci ancora più chiaramente che non è un capolavoro in quanto tu lo ritieni tale, ma lo è perchè è proprio così. E ne sei contento. Ti ci gongoli. Ora il problema è che come te, cioè come me, ce ne sono altri milioni. Nuovo e vecchio conio non ha importanza, ma di cultori del genere ce ne sono tantissimi. Per questo certe volte puoi anche pensare che sia inutile descrivere determinate emozioni, ma sai anche che hai piacere a leggerle quando un altro fan le condivide con te. E sai che ai tuoi simili ci sono cose che suscitano i medesimi piaceri, magari vedendo D-3BO (C-3PO) se sono appassionati di fantascienza ed adorano Metropolis sanno che non è un robot di latta qualsiasi. Ed al pari di quel film, cinquant'anni dopo, qui si sono rigettate le basi per la storia del cinema. Per le saghe di fantascienza. Per qualcosa di mai provato prima, sia dal punto di vista dalla trama, del merchandising, del seguito di fedeli, delle tecniche artistiche, degli effetti speciali. Già, gli effetti sono speciali veramente, anche senza le aggiunte del 1997.  Mi rendo conto che il rischio di ripetere quanto già detto o anche almeno pensato è altissimo, ma la cosa migliore di tutto il film, a mio avviso sta nell'introduzione di un mondo più vasto. Mi spiego meglio: questo episodio IV non è il migliore, ma senza dubbio lancia il sasso per tutto ciò che verrà dopo. I personaggi sono incredibilmente ben definiti. Tutti, nessuno escluso, eppure lasciano un ampio margine per approfondimenti nei capitoli successivi )o precedenti). Stesso discorso per le location principali ovvero il pianeta Tatooine e la Morte Nera. Anche le razze son ben studiate basti pensare al grande lavoro per creare i Tuken (i sabbipodi) e tutti i vari accessori (spade laser, la maschera di Darth Fener etc) o le navi spaziali (il Millennium Falcon) che fanno ormai parte dell'immaginario collettivo. 
Insomma, se Guerre Stellari non ci fosse stato, sarebbe come se nessuno avesse mai inventato la ruota. Un bel casino credetemi. E questa completissima versione bluray con diversi contenuti extra (per questo episodio divisi nelle macro aree Tatooine, A bordo della morte nera e La battaglia di Yavin) fa davvero gola ad ogni appassionato che si rispetti. La consiglio anche a chi ha avuto un'infanzia infelice e se ne è privato.

Nessun commento:

Posta un commento