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giovedì 26 luglio 2012

Robotropolis (2011)



Regia: Christopher Hatton
Anno: 2011
Titolo originale: Robotropolis
Voto: 3/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies

Quando ho visto questo titolo sull'On Demand di Sky l'ho messo subito a scaricare credendo che si trattasse di un film di serie B degli anni cinquanta o sessanta. Anche se fosse stato una cacata, magari avrebbe avuto alcuni lati positivi riconducibile ad una certa fantascienza degli anni passati. Mi sbagliavo: il film è recentissimo (2011), non si ispira neanche volendo a Metropolis (credevo che l'assonanza del nome avesse un suo perché) e soprattutto fa schifo all'ennesima potenza. Voglio però ringraziare chi ha permesso la realizzazione di tale boiata perché scrivere una recensione completamente negativa è assai più semplice che scriverne una così e così. Iniziamo quindi con la descrizione del plot narrativo dicendo che l'idea di base avrebbe potuto avere migliore fortuna. Una multinazionale del petrolio crea in un'isola della Cina una città abitata da uomini e da robot tecnologicamente avanzati. Un troupe televisiva fa un servizio su questo avveniristico sistema, proprio mentre un robot dà di matto ed uccide in diretta un uomo. Poi tutti i robot impazziscono e sterminano chiunque trovano per la strada. Tutto sempre in diretta e tutto senza che nessuno intervenga. Al di là dell'incredibile (nel senso di non credibile) vicende, abbiamo dei pessimi attori, una pessima sceneggiatura, un pessimo modo di raccontare i fatti. Tutto si svolge con pseudo servizi ed interviste dell'emittente televisiva, ma vi assicuro che guardare gli attori (ed anche ascoltare i doppiatori) è imbarazzante. Se avete mai partecipato ad una recita natalizia in cui vostra figlia era impegnata a fare il bue, correte subito da lei e fatele i complimenti. Di sicuro sarà stata più realistica rispetto ai vergognosi Zoe Naylr, Graham Sibley ed Edward Foy. Spero di non rivederli mai più. Sono rimasto shockato. Avete mai guardato un film porno? Se fosse stati attenti ai dialoghi ed alla recitazione invece che al pigio avreste notato molte similitudini. Robotropolis però non è un porno, quindi purtroppo non è vietato ai minori, che guardandolo possono farsi cattive idee su cosa sia la fantascienza. Azione e noia si alternano, con la prima che soccombe e la seconda che regna sovrana grazie alla mancanza di colpi di scena o di una linea narrativa degna di questo nome. Addirittura alcune volte i personaggi provano a fare i simpatici, gli eroi o i melodrammatici. Che nessun risultato positivo. Una parvenza di positività l'abbiamo nei robot che se il film fosse stato veramente girato negli anni sessanta sarebbero stati credibili. Nel 2011 sono insufficienti, ma non troppo. Magari il budget a disposizione non era molto o è stato utilizzato per le droghe sintetiche di cui in alla produzione hanno abusato. Vi giuro che dal punto di vista recitativo non succede niente. Forse l'hanno fatto apposta. E' un esperimento mediatico per vedere cosa scriveranno i blogger. Io scrivo che è una merda. Di quella sciolta. Venuta fuori dolorosamente.

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