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venerdì 22 febbraio 2013

Via Col Vento (1939)


Regia: Victor Flaming
Anno: 1939
Titolo originale: Gone With The Wind
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (8.2)
Pagina di I Check Movies
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Se vi dovessi chiedere di dire un nome di film a caso quale direste? Se venisse un extra terrestre e volesse conoscere un titolo famoso, non vi verrebbe in mente Via Col Vento? A me sì, pur non avendolo mai visto prima d'ora. E' talmente famoso e conosciuto che pur settanta anni dopo resta sulla bocca di tutti, anche di chi non si è mai sognato di guardare un solo fotogramma. Così ho approfittato di Sky On Demand che in questi giorni sta riproponendo molti film vincitori di Oscar. Quindi perchè no? Inoltre vedo con entusiasmo che la regia è opera (non tutta, ma sulla carta sì) di Victor Flaming che nello stesso anno ha fatto uscire uno dei miei film preferiti: Il Mago Di Oz. Partiamo quindi con il polpettone. Dura circa tre ore e mezzo, ed ho dovuto guardarlo in più riprese. Non nascondo che inizialmente ero anche molto tentato di gettare la spugna: noioso fino alla sfinimento, ma soprattutto recitato in posa (Clark Gable fa pena secondo me) e con smorfie (Vivien Leigh nella parte di Rossella / Scarlett O'Hara deve recitare la parte della ragazzina viziata), colmo di frasi strappate a romanzi di un'altra epoca (ed in effetti è proprio così). Con il susseguirsi degli avvenimenti però vediamo ed apprezziamo la mastodontica opera che trasforma la romantica e sentimentale storia d'amore in uno spaccato storico che prende come riferimento una pagina importantissima della storia americana: la guerra tra Nord e Sud. La pellicola infatti va studiata ed apprezzata anche per questo, e sarebbe controproducente guardarla in maniera frivola e piena di preconcetti. Già in milioni avranno scritto su cosa è Via Col Vento per il cinema americano e sebbene sia difficile poter abbracciare le critiche positive e di esaltazione, alcune cose possiamo riconoscerle candidamente, come la scenografia, i costumi, gli "effetti speciali" come il grande incendio di Atlanta. La ricostruzione degli ambienti secondo me è davvero sorprendente e segna la potenza di Hollywood nel creare scenari via via sempre più realistici grazie a nuove tecniche e fiumi di denaro. Credo anche che molte telenovelas abbiano iniziato a prendere spunto dalle vicende di Rossella e contorno. Non vedevo l'ora di ascoltare le famose frasi "Francamente me ne infischio" e "Dopotutto, domani è un altro giorno" ed ho scoperto che entrambe si ritrovano nelle battute finali della pellicola. Contento di averlo visto, ma una maratona del genere è difficile da sostenere ai giorni d'oggi.

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