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domenica 26 luglio 2015

Frankenstein (1931)

Regia: James Whale
Anno: 1931
Titolo originale: Frankenstein
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (8.0)
Pagina di I Check Movies

Il Frankenstein di James Whale è la prima rappresentazione cinematografica del mostro creato dalla penna di Mary Shelley. Questo horror è quello che più di ogni altro, con il medesimo soggetto, ha contribuito alla crescita in ambito popolare di tale figura. Già il libro, pubblicato oltre un secolo prima ebbe uno strepitoso successo catturando l'interesse di molti grazie anche alle opere teatrali che ne derivarono. Hollywood e più nello specifico la Universal per la sceneggiatura ed il soggetto di questo Frankenstein si basò essenzialmente sull'opera di Peggy Webling e grazie a corpose modifiche ed un riadattamento volto alla "modernità" tirò fuori un lavoro decisamente di forte impatto per quell'epoca. L'idea di sfruttare infatti macchinari futuristici ed adoperare la forza del fulmine per dare vita, in maniera così esplicita è frutto quasi esclusivo del cinema che fonde il mistero, l'horror e quella che potrebbe essere considerata fantascienza. James Whale evidenzia infatti gli aspetti scientifici e sociali della creazione della vita dalla morte, andando a porre degli interrogativi davvero inquietanti. La base della trama non si limita al semplice mostro che vaga per terrorizzare la popolazione semplice ed ignara, ma sfrutta tutti quegli elementi sociali che nel corso degli anni si amalgamano alla scienza facendoci chiedere cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, se esista un limite alla sperimentazione, se l'uomo possa sostituirsi a Dio. La Universal, timorosa che il pubblico potesse rimanere scosso dalla visione del film, inserisce un'introduzione oratoria in cui avverte della possibile inquietudine che esso può suscitare. Tutto ciò che seguirà è storia. L'aspetto grottesco del mostro (un Boris Karloff che nei titoli viene indicato con un semplice punto interrogativo) dalle fattezze mastodontiche e dalla testa quadrata riesce realmente ad impressionare ed impaurire il pubblico grazie anche all'ausilio di luci ed ombre, della colonna sonora, della superba fotografia che si allinea ad una scenografia di teatrale. Karloff è divinamente mostruoso: un make up possente quanto la sua struttura, una mimica facciale che lo rende al tempo stesso macabro e degno di pena. Non è lui che ha scelto di vivere, non è colpa sua se si ritrova a muovere impacciato quel corpo frutto di uno strano patchwork. Grazie alla sua prova attoriale il pubblico riesce a simpatizzare con la creatura, pur non dotata di parola, rendendolo un personaggio passionevole che da quel momento diverrà un'icona del genere horror. Avere il bluray della collezione  Monsters - The Essential Collection (Limited Ed) è una bellissima cosa. Restauro della pellicola che è godibile pienamente, audio in DTS stereo per la nostra lingua e talmente tanti extra che è come partecipare ad una scuola di cinema:
  • I dossier di Frankenstein (45 minuti)
  • Karloff: il mostro gentile (38 minuti)
  • Universal Horror (1 ora e 35 minuti)
  • Gli archivi di Frankenstein 
  • Boo! Un cortometraggio (9 minuti)
  • 2 commenti
  • 5 trailer



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