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venerdì 30 settembre 2016

Io Confesso (1953)




Regia: Alfred Hitchcock
Anno: 1953
Titolo originale: I Confess
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (7.3)
Pagina di I Check Movies
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Erano i primi anni cinquanta, e scegliere un tema così delicato fu senza dubbio una mossa azzardata. Nella trama abbiamo sia l'affascinante inviolabilità del segreto della confessione, sia il rapporto ambiguo ed amoroso tra una donna sposata ed un parroco. Ovviamente la storia non è così semplice e netta e chiarisce a più riprese che farsi dei giudizi è la via sbagliata, ma pone anche l'accento su come questi giudizi vengano alimentati in fase processuale pur di raggiungere lo scopo prefissato. Torniamo però un attimo indietro per non generare troppa confusione: abbiamo un omicidio, abbiamo un colpevole e noi spettatori assistiamo alla sua confessione. E' pure lui una vittima, del destino e della propria situazione, non è un malvagio, ma la paura fa brutti scherzi. Chi lo confessa è il giovane e bello (Montgomery Clift) Padre Logan che nonostante sia devoto e fermo nelle proprie convinzioni religiose, si scoprirà esser stato innamorato dell'altrettanto bella (Anne Baxter) signora Grandfort. La storia prosegue con un intreccio pericoloso in cui i protagonisti hanno intimi segreti da nascondere, ma che ai fini dell'opera investigativa hanno poco a che fare. Gran parte del problema che lo spettatore è pronto a subire, gira intorno al segreto confessionale, mentre tutto il resto è un piccante contorno con cui oggi la stampa andrebbe a nozze. E anche ieri, visto che gli indiziati vengono torchiati ed indeboliti proprio grazie a fatti riconducibili al gossip ed alla cronaca rosa. Si tratta però anche di un legal thriller, in cui la giuria assolve l'imputato, ma la folla lo condanna. Il crimine non commesso, o di cui non ci sono prove abbastanza forti per poterlo condannare, non salvano il parroco, e la signora sposata, dal giudizio della massa. Manca la prova d'astuzia: il finale che si risolve per meriti investigativi è del tutto assente. Procuratore e polizia restano in balia del cavillo della confessione, ignari e decisi fino alla conclusione: il vero assassino (O. E. Hasse) compie una scellerata, insensata mossa autolesionista che chiarificherà le posizioni di tutti. Il colpevole è lui, e solo lui, ma il finale è troppo arrangiato.
Il DVD non ha una buona qualità video, sussistono troppi rumori di fondo nelle ambientazioni più scure. L'audio italiano è mono e gli extra sono i seguenti:

  • Le "confessioni" di Hitchcock sul film (21 minuti)
  • Il galà della prima canadese (1 minuto)
  • Trailer

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