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giovedì 27 febbraio 2020

Porcile (1969)




Regia: Pier Paolo Pasolini
Anno: 1969
Titolo originale: Porcile
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.7)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Il mio primo Pasolini, ma probabilmente troppo per critici o intellettuali, ed io non appartengo a queste categorie. Per questo motivo lo ho trovato difficile, non per la comprensione, ma per quanto concerne l'essere seguito con attenzione. Senza doverlo estrapolare dal contesto storico, la trama e ciò che racconta ha connotazioni che riguardano il rapporto figli - genitori ed il fatto che la società schiaccia chi ha un atteggiamento passivo nei suoi confronti. Al di là delle metafore sceniche e scenografiche, la pellicola si sostiene quasi integralmente sui dialoghi. Poetici, teatrali, anche surreali. Non lo trovo scandaloso, forse i tempi sono cambiati a dismisura, nel bene e nel male, neanche violento o addirittura grottesco nel suo essere critico. Piuttosto è un'opera abbastanza sincera, arcaica nel mettere in bocca parole ai personaggi per essere sputate fuori per mettere in guardia (?) dall'avvento di una nuova sorta di dittatura: quella del capitalismo. Lo fa però senza gridare, senza sporcare troppo, senza colpire con veemenza, pur essendo abbastanza esplicito. Però scorre male, per i miei gusti.

Edizione: bluray
Versione in alta definizione restaurata dalla Cineteca di Bologna con traccia italiana in LPCM stereo ed i seguenti extra:

  • Cinegiornale: la prima del film (1 minuto)
  • Intervista a Roberto Chiesi (7 minuti)

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