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venerdì 28 gennaio 2022

Sto Pensando Di Finirla Qui (2020)

 
Regia: Charlie Kaufman
Anno: 2020
Titolo originale: I'M Thinking Of Ending Things
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (6.6)
Pagina di I Check Movies
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Una bomba di film. E anche se resta inesplosa, sai che è una bomba. Manca un vero e proprio colpo di scena, di quelli che ti fanno sobbalzare le emozioni, ma nel corso della trama, molto complessa ed audace Lo spettatore viene messo in una posizione tale da essere confuso e curioso ed avere via via tutti i dati per poter elaborare lui stesso gli avvenimenti. La regia di Kaufman è geniale così come la sceneggiatura che si basa su di un romanzo, ma a lui dobbiamo anche quelle di Essere John Malkovich, Il Ladro Di Orchidee e Se Mi Lasci Ti Cancello. Giusto quindi aspettarsi qualcosa di straordinario, e così è. Una storia visionaria, onirica, intrigante su più livelli che inizialmente non lascia scoprire le sue carte se non tramite piccoli indizi. Dai lungi e potenti, poetici, filosofici e colti dialoghi in auto, puoi aspettarti qualcosa di differente da una film on the road? E dall'arrivo nella fattoria di famiglia non ti aspetti un certo tipo di segreto ben custodito che riesce a montare una sensazione di malessere? Lucy (Jessie Buckley) e Jake (Jasse Plemons) risultano già fenomenali quando dialogano e pensano all'interno dell'abiticalo, si alternano in movenze e mimiche facciali che riescono a dare un segno di disturbo. Fotografia e montaggio, con apparizioni improvvise, inquadrature che cambiano repentinamente dandoci un punto di vista leggermente differente rispetto a prima, fanno il resto. Il crescendo di situazioni non convenzionali arriva in maniera repentina: la bomba non è esplosa, ma ha lasciato la sua opera distruttiva all'interno della normalità. Inquietante fino all'eccesso, la cena con i genitori si rivela portatrice di ciò che potrebbe essere la realtà all'interno della trama, ma fino alla fine manca il salto improvviso e chiarificatore, che non giunge mai in effetti. Una pellicola intensa, malinconia, triste ed intelligente che mi permetto di consigliare a chiunque vuole un qualcosa di diverso dal solito pur senza gridare al miracolo cinematografico.

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