Pagine

sabato 10 febbraio 2024

Saltburn (2023)

 
Regia: Emerald Fennell
Anno: 2023
Titolo originale: Saltburn
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (7.1)
Pagina di I Check Movies
Iscriviti a Prime Video
Resta aggiornato sul canale Telegram  VERonTelegram
 
Saltburn è il secondo film scritto e diretto da Emerald Fennell, dopo il successo di Una donna promettente. Il film è un thriller psicologico che racconta la storia di Oliver Quick (Barry Keoghan), un giovane studente di Oxford che si infiltra nella famiglia aristocratica dei Catton, guidata da Sir James (Richard E. Grant) e Lady Elspeth (Rosamund Pike). Oliver è ossessionato da Felix Catton (Jacob Elordi), il suo compagno di corso bello e popolare, e cerca di sedurre sia lui che la sua sorella Venetia (Alison Oliver). Ma Oliver nasconde un segreto che potrebbe distruggere la sua finta identità e la sua relazione con i Catton. Saltburn è un film che gioca con le aspettative dello spettatore, mescolando elementi di commedia nera, dramma e suspense. Si ispira a opere letterarie come Il Grande Gatsby, Il Talento di Mr. Ripley e Il buio oltre la siepe, ma ha anche una sua originalità e una sua voce. La regia di Fennell è sicura e stilizzata, il formato 4:3 crea un’atmosfera intima e claustrofobica, la fotografia d è ricca di colori e contrasti. Il film è anche pieno di scene memorabili, come quella della vasca (ho avuto i conati), della tomba e del ballo di Oliver. Il punto di forza del film è sicuramente la performance di Barry Keoghan, che interpreta Oliver con una bravura e una sfumatura impressionanti. Keoghan riesce a rendere il suo personaggio ambiguo, affascinante, vulnerabile, manipolatore, patetico e spaventoso, a seconda dei momenti. Il suo sguardo esprime più di mille parole, e il suo accento cambia in base alla situazione. Keoghan è ben supportato da un cast di ottimi attori, tra cui spiccano Jacob Elordi, che dà profondità a Felix, Rosamund Pike, che è perfetta nel ruolo della madre snob e autoritaria, e Carey Mulligan, che fa una breve ma intensa apparizione come Pamela, una vecchia fiamma di Oliver. Il film, però, non è privo di difetti. La trama è a tratti prevedibile e poco credibile, soprattutto nella prima parte, in cui Oliver riesce a ingannare facilmente i Catton e a entrare nella loro vita. Il film avrebbe potuto approfondire meglio le motivazioni e le psicologie dei personaggi, invece di affidarsi a cliché e stereotipi. Il finale, poi, è troppo arrangiato e frettoloso, e lascia alcune domande senza risposta. Il film sembra voler dare una morale alla storia, ma non riesce a essere convincente. In conclusione, Saltburn è un film interessante e originale, che si distingue per la regia, la fotografia, la musica e soprattutto per l’interpretazione di Barry Keoghan. Poi, però, ha anche dei limiti nella sceneggiatura, nella costruzione dei personaggi e nel finale.

Nessun commento:

Posta un commento