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lunedì 2 gennaio 2012

2001: Odissea Nello Spazio (1968)


Regia: Stanley Kubrick
Anno: 1968
Titolo originale: 2001: A Space Odissey
Voto: 8/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies

Più che un piacere è un onore potersi sedere sul divano per guardare un film del genere. Un onore in quanto c'è solo da essere fieri del fatto che qualcuno è riuscito a tirar fuori dal cilindro un capolavoro del genere. Va bene che si sta parlando del maestro Kubrick, ma è doveroso sottolineare la maestria in cui tutto si svolge. Per la staticità di come è strutturato, la scarsità di dialoghi, la mancanza di qualsiasi tipo di azione è veramente un miracolo che riesca a tenere incollati agli schermi anche ad oltre quaranta anni di distanza. Per il cinema inoltre è l'esempio migliore per l'esaltazione di un regista che si trova a modellare un'idea, niente di più. Già, perchè l'omonimo e contemporaneo alla sceneggiatura, libro di Clarke non è per niente all'altezza. Ciò che fa Kubrick ha del sensazionale e va oltre la storia narrata. Per raccontare la storia sarebbero bastati trenta minuti di pellicola, mentre il dettaglio qui è la cosa principale. Basti pensare alla scena dei primati (o dei primi ominidi) di fronte al monolito nero che ci deliziano con circa mezzora di paesaggi in alta definizione, oppure agli effetti speciali in stile psichedelico durante il viaggio da Giove all'infinito, o ancora l'allarmante passeggiata nello spazio. La devozione per i particolari è genuina ed autentica: nessun suono nello spazio, movimenti rallentati ed impediti, senso di solitudine alienante e soffocante. Pochi personaggi, pochi interpreti e forse il più importante (HAL9000) è soltanto una voce. Calma, riflessiva, spietata.
Le due ore e mezzo sono un connubio tra fantascienza, misticismo e filosofia, con un messaggio ed un'interpretazione decisamente aperti e dai mille risvolti. Troppo presuntuoso dare una spiegazione che sia unica e sola. 2001: Odissea Nello Spazio è di per sè un oggetto di culto, una religione che mal si presenta alla mera interpretazione. Se prendiamo in esame la magnifica colonna sonora con i valzer di Strauss inseriti tra le stelle e lo spazio senza fine, i silenzi disarmanti, i dialoghi minimalisti e li confrontiamo con le panoramiche ad alta risoluzione, i colori accesi e vivaci, il dettaglio per ogni tipo di ambiente, abbiamo un qualcosa di divino. Di spirituale. Di poetico. Il femore (o la tibia) lanciato ed il satellite. Milioni di anni in un semplice stacco ed in una nuova inquadratura. Il vecchio sul letto morente ed il bambino (starchild) separati soltanto da un secondo. Tutto qui: la semplicità attraverso la profondità dell'essere e del divenire. Se poi vogliamo gustarci tutto in maniera ancora più approfondita, oltre la semplice lettura del romanzo di Clarke e la visione del film, consiglio assolutamente il bluray. E' uno di quei (rari?) casi in cui un film decisamente datato risulta godibile all'ennesima potenza grazie ai nuovi formati digitali. La definizione è davvero alta ed il trasporto nella pellicola su questo formato è stato fatto secondo i migliori criteri di conversione. Nessuna sbavatura o artefatto visibili. I contrasti sono superbi così come la luminosità. Unico neo, nella parte finale del film: il nero spaziale attorno alle stesse soffre un po' di effetto alone. Per l'audio dobbiamo "accontentarci" di un Dolby Digital 5.1 in italiano (in inglese c'è un PCM non compresso) e devo dire che la struttura del film però non fa presupporre chissà quali effetti sonori da ammirare. Forse il volume relativo ai dialoghi è inferiore rispetto a quello prepotente dei valzer. Gli extra sono importanti e non di breve durata. Oltre alla sezione con i commenti di Keir Dullea e Gary Lockwood abbiamo circa 40 minuti di documentario 2001: la realizzazione di un film mitico , e (di oltre 20 minuti ciascuno) L'eredità di un grande regista, Vision of a future passed: un film profetico, Uno sguardo oltre il futuro, Cosa c'è lassù?. Trovano posto anche contenuti sugli effetti speciali (10 minuti), un montaggio fotografico (4 minuti), una traccia audio relativa ad un intervista di Kubrick ed il trailer.

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