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lunedì 9 gennaio 2012

Ernest Cline - Player One


Autore: Ernest Cline
Titolo originale: Ready Player One
Editore: ISBN Edizioni
Pagine: 640
Voto: 4/5
Pagina di ANobii

Trama del libro:

Il mondo è un brutto posto. Wade ha diciotto anni e trascorre le sue giornate in un universo virtuale chiamato OASIS, dove si fa amicizia, ci si innamora – si fa ciò che ormai è impossibile fare nel mondo reale, oppresso da guerre e carestie. Ma un giorno James Halliday, geniale creatore di OASIS, muore senza eredi. L’unico modo per salvare OASIS da una spietata multinazionale è metterlo in palio tra i suoi abitanti: a ereditarlo sarà il vincitore della più incredibile gara mai immaginata. Wade risolve quasi per caso il primo enigma, diventando di colpo, insieme ad alcuni amici, l’unica speranza dell’umanità. Sarà solo la prima di tante prove: recitare a memoria le battute di Wargames, penetrare nella Tyrell Corporation di Blade Runner, giocare la partita perfetta a Pac-Man, sfidare giganteschi robot giapponesi e così via, in una strabiliante rassegna di missioni di ogni tipo, ambientate nell’immaginario pop degli anni ’80, a cui OASIS è ispirato. Un romanzo da leggere tutto d’un fiato, un nuovo classico dell’avventura che presto diventerà un megafilm prodotto da Warner Bros. 

Commento personale e recensione:

Player One è la prova di come una serie di passioni, messe per iscritto, possano dar vita ad un grande libro. Il romanzo, se analizzato con occhi critici e non con quelli del geek sentimentalista è lontano anni luce dal capolavoro di fantascienza. Se letto come un libro qualsiasi, abbiamo una storia quasi banale, forse da ragazzi. I punti deboli sono ovunque: dal modo di scrivere semplice (può anche essere un bene) alla distopia quasi post apocalittica di un mondo reale che deve fare i conti con la crisi energetica e lo strapotere delle multinazionali che controllano tutto. Aggiungiamo poi che il museo in bella vista di quanto di più caro ci possa essere per alcuni nerd è solo una carrellata di passioni anni ottanta dell'autore, e vediamo la debolezza di tutto quanto. Ma, per fortuna non finisce qui. OASIS è un misto tra la vecchia Second Life ed un gioco di ruolo online (tipo WOW) con realtà aumentata (avete presente il Tagliaerbe?). Per volere del fantomatico creatore della struttura e del suo testamento ultra miliardario, la stragrande maggioranza della popolazione, ormai assuefatta dal virtuale, si dedica anima e corpo ad uno studio meticoloso e feticista di tutto ciò che poteva interessare l'adolescenza del magnate geek. Un'immensa caccia al tesoro, una grandiosa avventura online, con prove, tranelli, sfide. Numerose le indicazioni a temi cari anche a me: telefilm come Battlestar Galactica, saghe cinematografiche come Star Wars, film come Wargames, gruppi musicali come i Rush e vecchi giochi Arcade... L'autore sottolinea tutta una sotttocultura e la riversa prepotentemente nelle pagine del libro, dove si creano amicizie, si perseguono amori, si lotta contro le difficoltà del mondo reale. Alcune parti possono anche somigliare alla Fabbrica di Cioccolato, con una sorta di ottimistico fattore culo che vede il più meritevole prevalere sui cattivi. Per coloro che sono addentro a determinate cose non può che far piacere vedere il protagonista muoversi dentro a Zork o cercare di fare il punteggio massimo a Pac Man. Al di là della trama in sè sono anche numerosi gli interrogativi sull'alienazione delle persone che si rifugiano nei mondi virtuali. Più che la dittatura multinazionalistica ciò che spaventa è il confrontarsi con gli altri, più che avere salva la vita è avere successo all'interno del gioco. A mio avviso un grande libro, per coloro che possono condividere, almeno in parte le solite passioni di Cline. Insert coin... Ready Player One... Game Over. E se, badate bene, SE, dovessero mai farci un film (al di là dei problemi dei diritti) ho il sentore che potrebbe essere un qualcosa di grandioso. Lo spero almeno. Cinematograficamente sarebbe devastante.

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