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mercoledì 26 settembre 2012

uTorrent (beta) per Android

Diversi mesi fa scrissi un articolo riguardante l'utilizzo di Android come gestore remoto per i nostri programmi p2p preferiti attraverso webserver. Se la dotazione tipica di chi fa file sharing è costituita da un pc (o da una download station) non è detto che coloro che possiedono soltanto uno smartphone non possano avere la voglia o la necessità di sfruttare programmi p2p. Il primo software funzionante che ho potuto provare è stato FrostWire, anche se la sua rete oggigiorno non è tra le più famose ed utilizzate. Soprattutto se si parla di velocità e leggerezza è impossibile non conoscere uTorrent, che da qualche giorno ha rilasciato su Google Play una versione beta adatta a dispositivi Android. E' un'applicazione gratuita (almeno per adesso) e pesa soltanto 1,58 mega. Una volta lanciata è possibile eseguire la ricerca dei contenuti che vogliamo. Ho provato subito con qualcosa di cui servirebbero normalmente i diritti d'autore. Ammetto che non lo ho fatto solo per puro spirito giornalistico, ma perché su due piedi non mi venivano in mente nomi di prodotti legali al di fuori di distribuzioni Linux, magari pesantissime da tirar giù. Ecco quindi una traccia vecchiotta, ma non troppo: Special K dei Placebo. I risultati vengono aperti in una nuova finestra del browser. Si scarica quindi il torrent sulla propria scheda e partirà il download dl file attraverso il software p2p. Partirà? Non ho molta voglia di attendere, proviamone un altro. Vada per I soliti sospetti. Qui trovo subito un tracker che mi dà la possibilità di aprire il torrent tramite l'applicazione predefinita. Neanche cinque secondi e si parte, a buone velocità tra l'altro. Dopo una mezzora buona invece la traccia mp3 non è ancora partita. Nel complesso, quando si aggancia (lo ho prvato sotto rete 3G non wifi) lo fa egregiamente, ma resto dell'idea che usare uno smartphone (magari un tablet o un dispositivo con un sistema di archiviazione capiente) per fare dle p2p non è molto user friendly. Tanto più che sebbene mi aspettassi una cosa più drastica, il consumo della batteria va tenuto di conto, così come il traffico internet del nostro piano. Al di là di queste considerazioni l'applicazione è scarna e leggera, a prova di chiunque. Attendo un porting di bitche che potrebbe semplificare di molto le cose. Per adesso uso solo il controllo remoto.

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