mercoledì 28 dicembre 2011

Android ed il p2p

I device mobili fanno sempre più parte delle nostre vite, e possiamo farci veramente di tutto. Ovviamente non vanno considerati come computer o notebook in miniatura, pur avendo caratteristiche notevoli; secondo me il topo lo raggiungono come estensioni degli impianti che già possediamo ed integrati con questi. Un esempio concreto è dato anche dalla gestione dei nostri sistemi p2p preferiti e dell'integrazione che possiamo avere con questi. Personalmente utilizzo eMule (ed aMule), uTorrent e FrostWire : ognuno ha le sue belle caratteristiche e peculiarità ed ognuno di questi, ha suo modo è gestibile o ha funzionalità utilizzabili anche nel mondo del mobile. Partendo da eMule, questo già da anni aveva previsto una funzionalità chiamata MobileMule che permette di gestire il software da un qualsiasi telefono cellulare dotato di Java e collegamento ad internet. Con il progressivo miglioramento delle linee wireless disponibili e dei processori adottati sempre più potenti, però possiamo farne a meno ed utilizzare il semplice WebServer, collegandoci direttamente via browser. Le funzionalità sono praticamente tutte quella della versione desktop ed è possibile creare anche livelli di accesso con funzionalità ridotte. Con l'applicazione per Android GetEd2k è possibile accedere velocemente al webserver ed aggiungere i link ed2k trovati durante la navigazione, sia ad eMule che ad aMule. Per quanto riguarda uTorrent, nelle ultime versioni è prevista un'integrazione con varie device tra cui appunti i dispositivi con Android, che una volta collegati al pc possono essere visti facilmente come periferiche in cui archiviare e convertire i file scaricati. Oltre a ciò uTorrent è provvisto di una sorta di webserver decisamente più immediato da utilizzare rispetto a quello di eMule, non dovendo far altro che impostare un nome utente ed una password. Scaricando l'applicazione uTorrent Remote gestiremo vari processi del client p2p. E' da sottolineare che l'accesso in questo modo non avviene nei confronti del nostro pc, ma di un server terzo che gestisce alcuni dati. Per ultimo abbiamo FrostWire, attualmente uno dei più evoluti software p2p, che permette un'integrazione dei dispositivi simile a quella di uTorrent, con la creazione di librerie e playlist. In più il team sta sviluppando parallelamente anche una versione totalmente dedicata ad Android che permette di fare vero e proprio p2p con lo smartphone, e scambiando file tra più dispositivi.
Insomma, per adesso ce ne è per tutti i gusti.

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