sabato 31 dicembre 2022

Diaccia Botrona

 
Ultima escursione dell'anno alla  Riserva Naturale della Diaccia Botrona, nel comune di Castiglione della Pescaia. Niente di più semplice, con strade bianche e piccoli sentieri all'interno della piatta zona paludosa, per terminare questo 2022 e mettersi comunque in cammino. Questa escursione è stata la prima per cui anni fa contattati e quindi conobbi David di Maremma Trek. Era un giorno piovoso e tempestoso, in cui tutti gli altri gruppi annullarono gli eventi, mentre lui l'avrebbe fatta ugualmente. Così mi segnai all'ultimo secondo, ma poi fu annullata a causa delle troppe defezioni. Mi piacque però il suo approccio e così mi segnai ad altre successive, e adesso siamo a circa 40 uscite insieme. Oggi è stato un buon modo per chiudere l'anno in corso quindi e prepararmi a quello venturo, sempre con uno zaino pieno di sogni da realizzare.

Album fotografico Diaccia Botrona

venerdì 30 dicembre 2022

Horror In Bowery Street (1987)

 
Regia: Jim Muro
Anno: 1987
Titolo originale: Street Trash
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (5.9)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Non conoscevo per niente questa pellicola decisamente trash, come indica anche il più preciso titolo originale Unico film girato da Jim Muro, arrivato da noi con il più anonimo e generalista Horror In Bowery Street. E' a tutti gli effetti un Bad Movie con una trama abbastanza allungata tra reietti, sudiciumi umani ed ubriaconi che passano le giornate vagabondando. Se non fosse per il lato horror e vagamente splatter, si potrebbe anche pensare ad un timido e malriuscito tentativo di colorare a stelle e strisce Brutti, Sporchi E Cattivi. Decisamente selvaggio, ma anche questo con una venatura ironica, può far leva sulle guerre tra poveri e la lotta per una bottiglia, che farà finire molte persone nei guai. Ganzi gli effetti speciali, un po' arrangiati, con vernici colorate (non solo del rosso sangue) che impregnano i corpi martoriati. Effetti un po' così e così per l'appunto, ma che trasudano quello stile anni ottanta in cui bastavano pochi mezzi, ma tante idee per avere un discreto risultato. Siamo cresciuti anche con le esplosioni azzurre in Ken Shiro, anche se quella era censura: qui l'effetto cromatico è invece quello voluto dal regista, in un insieme di di organi e pelli che si liquefanno, una volta ingerita la bevanda speciale Viper. 

Edizione: bluray
Quando lo ho preso era una esclusiva Amazon della Midnight Factory, in special modo della collana Midnight Classics. Edizione limitata (copia #701/1000)davvero molto completa e ben curata, come del resto ci si aspetta da loro. Cartoncino rigido con la numerazione sul retro. All'interno custodia rigida a libretto, con artwork alternativo e lo spazio per due dischi entrambi bluray. Il primo dedicato al film ed il secondo interamente ai contenuti speciali. Una cartolina da collezione ed un piccolo booklet a colori di 22 pagine. La qualità video è davvero incredibile per un film così datato e vedendo anche il confronto con il materiale extra relativo alle scene eliminati, si capisce il grandissimo lavoro che c'è stato dietro al restauro. La traccia audio italiana è in stereo DTS HD MA ed alcune scene sono estese con sottotitoli. Gli extra contenuti nei dischi:
Disco 1:
  • 2 commenti audio
  • Scene eliminate (8 minuti)
  • Il corto originale (15 minuti)
  • 2 trailer
Disco 2:
  • Documentario The Meltdown Memoirs (2 ore e 4 minuti)
  • Conversazione tra Roy Frumkes e Tony Timpone (19 minuti)
  • Intervista con Jane Arakawa (9 minuti)
     

 

giovedì 29 dicembre 2022

Cronaca Di Un Amore (1950)

 
Regia: Michelangelo Antonioni
Anno: 1950
Titolo originale: Cronaca Di Un Amore
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.1)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Prima pellicola girata dal grande Michelangelo Antonioni, che utilizza in parte anche la sua Ferrara per ambientare questa storia di cui firma anche il soggetto. Per essere una pellicola degli anni cinquanta il tema dell'adulterio non è certo tra i più semplici da gestire, ma qui si riesce a creare un mix di drammaticità e romanticismo. La sceneggiatura gioca molto sul rapporto ambiguo dei due amanti, che si trovano a nascondere altri fatti ed elementi che vanno al di là della propria relazione amorosa. Buoni anche gli stacchi su alcune scene importanti per il proseguo della storia, che vengono gestite e spiegate subito dopo, con un buon lasso di tempo. Un film importante da godere con calma.

Edizione: bluray
Una delle StartUp! lanciate ad aprile 2021 da CG Entertainment, quindi in edizione limitata (io ho la copia #124/500). Come edizione è un po' più "povera" rispetto ad altre, ma abbiamo il classico cartoncino a cofanetto che contiene la custodia con all'interno il Blu-ray da nuovo Master HD, versione restaurata in 4K nel 2020 da Cineteca di Bologna in collaborazione con Surf Film presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. Sul retro del cartoncino la numerazione, mentre all'interno della custodia i nomi dei partecipanti. Abbiamo inoltre due artwork, uno nuovo per il cartoncino e quello originale per la custodia. La traccia audio italiana è in stereo DTS HD MA e come extra abbiamo soltanto:
  • Galleria fotografica

Il Colosso Di New York (1958)

 
Regia: Eugene Lourie
Anno: 1958
Titolo originale: The Colossus Of New York
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.8)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Pellicola di fine anni 50, una delle prime in cui la Paramount cerca di dedicarsi alla fantascienza. I prodotti sono generalmente da considerarsi in economia a basso budget, ma Lurie, che essenzialmente nasce e prosegue come scenografo riesce nell'intento di rendere piacevole la figura del Colosso. Si tratta di un "mostro" robotico dalle sembianze che ricordano un po' Frankenstein, ma con un cervello umano che lo comanda. La trama è molto semplice ed anche questa ricalca mito e paure riguardo all'abuso della tecnologia e della medicina: riuscire a preservare la vita umana riuscendo a salvaguardare soltanto la mente. Via tutto il superfluo, che è mortale. Niente legami, niente distrazioni, solo un cervello geniale a disposizione della scienza e dell'umanità. Ma le cose non vanno, ovviamente, per il verso sperato.

Edizione: DVD
DVD della Sinister per la collana "Sci-Fi d'essai"riporta il #41 sulla costina. Film in bianco e nero, ma con una buona resa. Non si fatica certamente a cercare di vederlo tranquillamente. Non è sporco e non ci sono rumori visivi. Anche la traccia in stereo si difende. Come extra:
  • Trailer
  • Presentazione di Luigi Cozzi (12 minuti)

mercoledì 28 dicembre 2022

Lou (2022)

 Regia: Anna Forester
Anno: 2022
Titolo originale: Lou
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.1)
Pagina di I Check Movies
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Eh niente di eccezionale, anzi. Piuttosto noioso e scontato. L'unica cosa di diverso da migliaia di altri film di questo genere sta nel fatto che le protagoniste sono di genere femminile, mentre il villain di genere maschile. Non che sia una novità al cento per cento, ma in un film d'azione non è cosa di poco conto. Soprattutto se la protagonista principale è una donna vecchia. Sì, vecchia, ma spacca il culo a tutti. Del resto se ce la fa Stallone, lo può fare anche lei. Soprattutto se deve scontrarsi con  il figlio... Sì, perchè non mancano i colpi di scena da vera e propria telenovela. Il problema maggiore però sta nello sviluppo della storia. Non tanto nella trama che riusciamo a vedere, quanto nel passato dei protagonisti, che è fondamentale per il suo sviluppo, ma ci viene spiegato a voce ogni tanto, giusto per tappare i buchi. Se non avete altro in programma guardatelo, altrimenti passate oltre. Neanche ho voglia di cercare la locandina.

lunedì 26 dicembre 2022

Irréversible (2002)

 
Regia: Gaspar Noè
Anno: 2002
Titolo originale: Irréversible
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.3)
Pagina di I Check Movies
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Piaccia o non piaccia lascia il segno. Anche se adesso son passati venti anni, resta uno dei film più discussi e controversi. Tanta violenza, mai lesinata, anzi forse aggiunta anche in maniera gratuita. La scena dello stupro sul personaggi di Monica Bellucci infatti dura circa dieci minuti. E la forza di tale scena è proprio nella durata e nella ripetitività del gesto, più che nelle immagini. Più esplicita ad esempio la scena della vendetta in cui viene spaccato il cranio con un estintore. Comunque al di là di queste, l'esperimento cinematografico di Noè può definirsi ampiamente di successo: vuoi per il senso di nausea, per fortuna discendente, causato dalle immagini (con finti lunghi piani sequenza) e suoni destabilizzanti (a 27 Hz), vuoi per la struttura a ritroso che racconta la storia, vuoi anche per il focus fatto sui tre personaggi che compongono la trama. Il braccio indolenzito, il sonno premonitore ed il libro che la stessa Bellucci di chiara di leggere, il rapporto di amicizia e amore tra i componenti della disavventura. Non si tratta certo di elementi che son stati messi lì per caso. Da riguardare solo dietro scommessa però.

I Check Movies #2300

 
La lista si allunga (#2200, #2100, #2000, #1900 e #1800) ed arriviamo a 2300 proprio prima che finisca l'anno . Ecco i dati relativi a questo avanzamento che è andato più lento del solito. Ho comunque letto un numero maggiore di libri e soprattutto fatto più gite ed escursioni ad ogni weekend:
 
Checked: 2300 (+100)
Rank: 4590 (- 107)
Awards: 33 
 
Argento su MovieSense 101 
Bronzo su 2010s
Argento su 2000s 
Bronzo su Independent 
Argento su Reddit top 250 
Bronzo su FOK! top 250 
Bronzo su Drama
Argento su 1990s
Bronzo su Top 250 
Argento su Crime
Bronzo su Adventure
Argento su Thriller
Bronzo su Mystery  (-1)
Bronzo su 1970s
Argento su Sci-Fi(-1)
Argento su Action
Bronzo su Horror
Bronzo su Fantasy
Bronzo su Animation
Bronzo su Commedy
Bronzo su 1980s
Bronzo su Empire's the 500 Greatest Movies of All Time 

Per ottenere le medaglie il funzionamento è il seguente:
Bronzo: 50% dei titoli in una lista
Argento: 75% dei titoli in una lista
Oro: 90% dei titoli in una lista
Platino: 100% dei titoli in una lista
Ed è da considerare il fatto che i film inseriti nelle liste possono variare nel corso del tempo.

Aggiungo inoltre la lista della mia collezione di supporti fisici:
Bluray: 488 (+10)
Cofanetti bluray: 67 (+16)
DVD: 271 (+9) 
Cofanetti DVD: 11 (+3)

Quando Dio Imparò A Scrivere (2022)

 
Regia: Oriol Paulo
Anno: 2022
Titolo originale: Los Renglones Torcidos De Dios
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (7.0)
Pagina di I Check Movies
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Bella sorpresa nonostante il titolo che mi aveva inizialmente rallentato. Non si tratta di una commedia, ma di un thriller psicologico spagnolo, firmato da Oriol Paulo.  Potrebbe anche essere un ramake di un film anni ottanta, sempre in lingua spagnola (I Check Movies infatti mi ha restituito due risultati) ed è ambientato a fine anni settata in una struttura di cura psichiatrica. Un manicomio insomma. E di decenni fa. Per chi entra e deve essere curato, non certo una passeggiata. Dico subito che la trama riesce a confondere ampiamente lo spettatore, cambiando via la base su cui possono venire poggiate alcune certezze. I dubbi aumentano per essere poi cancellati e successivamente alimentati nuovamente. Questo avviene ad intervalli non sempre regolari, ma in modo da poterti spiazzare. La trama ovviamente non è l'unica cosa degna di nota, visto che possiamo aggiungere anche la credibilità del cast e la sicuramente realistica trasposizione visiva degli ambienti. Quindi oltre al ribaltamento continuo della situazione in essere vi è uno splendido senso di malessere condiviso con lo spettatore per una situazione difficile da districare.

Troll (2022)

 
Regia: Toar Uthaug
Anno: 2022
Titolo originale: Troll
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.8)
Pagina di I Check Movies
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Film norvegese che inizia con una bella arrampicata e paesaggi mozzafiato, che mi fanno ben sperare. I paesaggi restano, e sono indiscutibili, ma la pellicola molto presto diviene un monster movie in salsa scandinava. Per salsa però intendo soltanto la location perchè per il resto trama e personaggi ricalcano quanto già rivisto in ogni parte del globo. Che si tratti di affrontare bestioni giganteschi come King Kong e Godzilla o che si tratti anche più banalmente di affrontare una calamità naturale o  aliena. Abbiamo lo scetticismo dei governanti, i militari che vogliono usare tutte le pallottole a loro disposizione, l'eroe (qui eroina) che cerca di inserire su un piano logico ciò che viene creduto come impossibile, ed ovviamente la figura della scienziato pazzo (o strambo) che viene deriso dalla comunità scientifica. Ecco, la preparazione e gli ingredienti sono questi, quindi sì, si tratta di un prodotto in cui vediamo Oslo e le montagne norvegesi, ma sembra tutto già preparato ad Hollywood. Come quando trovi uno Burger King a Marrakech, resto un po' deluso e ti ci allontani. Qui ci hanno provato ad inserire anche alcuni elementi folkloristici sui troll, come il rapporto con il cristianesimo o con la natura. Ma è tutta una cornicetta per un film poco impegnativo e per niente impegnato.

domenica 25 dicembre 2022

Frank Herbert - La Rifondazione Di Dune

 

Autore: Frank Herbert
Anno: 1985
Titolo originale: Chapterhouse Dune
Voto: 3/5
Pagine: 544
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Trama del libro e quarta di copertina:

Dopo la distruzione di Dune, l'equilibrio del vecchio Impero è sconvolto dalla violenza delle Matres Onorate, che hanno ormai conquistato decine di pianeti della Sorellanza, distruggendo l'unico luogo dove esisteva il melange allo stato naturale e sterminando i Tleilaxu che lo creavano artificialmente. Soltanto la Sorellanza Bene Gesserit è ancora in grado di opporsi alla distruzione. Alla Casa Capitolare si ricrea tramite la desertificazione il ciclo dei vermi della sabbia e del melange e prosegue l'addestramento del ghola bambino Teg, il vecchio Bashar, nell'ipotesi sempre più certa di un attacco. Il piano della Madre Superiora è semplice: attirare in trappola la Regina Ragno su Junction e distruggere le Matres Onorate. Il Bashar, ripristinato, organizza la forza d'attacco mentre l'ex Matre Onorata Murbella si sottopone all'Agonia diventando il primo ibrido che unisce i poteri di entrambe le Sorellanze. Il volume conclusivo del capolavoro epico di Frank Herbert: inizia lo scontro tra i due ordini, l'universo sta per cambiare una volta per sempre.

Commento personale e recensione:

Quasi con commozione scrivo queste righe conclusive sul sesto ed ultimo romanzo della saga ufficiale di Dune. Poi Frank Herbert l'anno dopo morì e ne prese l'eredità il figlio. Nonostante, alcuni temi ed alcune faccende possano restare in sospeso con la conclusione de La Rifondazione, per quanto mi riguarda la saga qui è giunta alla sua fine. Il resto, appunti reali o meno, non lo escludo, ma sicuramente vorrò prendermi una bella pausa. Il primo Dune resta e resterà tra i miei romanzi preferiti, questi ultimi invece, pur essendo grandiosi, li ho trovati meno epici nel complesso e non ho avuto il piacere di potermi legare ai personaggi principali. Non è un paragone o un confronto, del resto fanno tutti parte della stessa famiglia legata ad un universo così ben descritto ed immaginato che ci si può tranquillamente perdere dentro tra le pagine. Ed in questo ultimo libro abbiamo pure gli Ebrei, con tanto di rabbino. Cosa si può volere di più da una saga stellare che non si riduce alla sola fantascienza?

Glass Onion - Knives Out (2022)

 
Regia: Rian Johnson
Anno: 2022
Titolo originale: Glass Onion: A Knives Out Mystery
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.5)
Pagina di I Check Movies
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Il buon Roikin mi aveva premesso che questo Glass Onion fosse "addirittura" migliore del suo originale predecessore Cena Con Delitto, e ci ha preso in pieno. Anche nei mie gusti è così. Questo sequel vede sempre alla regia ed alla sceneggiatura

The Killer (2022)

 
Regia: Choi Jae-Hoon
Anno: 2022
Titolo originale: Deo Killeo: Jugeodo Doeneun Ai (더 킬러: 죽어도 되는 아이)
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.6)
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Solita solfa. Niente di nuovo sul fronte orientale. Un killer che sta sulle sue, e una ragazzina. Non è Leon e non ci si avvicina neanche come trama, ma giusto per puntualizzare. C'è comunque tutto ciò che ci si può aspettare dal una pellicola del genere, ovvero scontri corpo a corpo, arti marziali e nemici che ti affrontano uno ad uno come nei video giochi, per poi arrivare al mostro finale. I colpi di scena non fanno certo gridare al miracolo, ma sono piacevole e piazzati nei momenti giusti, senza che si debbano accavallare con la storia investigativa. Non è solamente un classico picchiaduro, ma la trama può essere seguita, anche se non con estremo interesse. La durata non eccessiva, il che aiuta a godersi un film di questo genere.

sabato 24 dicembre 2022

Il Giorno Perfetto (2022)

 
Regia: Alex Lehmann
Anno: 2022
Titolo originale: Meet Cute
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.6)
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Premessa SPOILER: attenzione, se siete persone sensibili ad ogni più piccolo spoiler, come lo sono io, probabilmente non leggerete mai una recensione di VER, perchè non so tenere niente nascosto. Quando ho iniziato questo film, su Prime Video era inserito nella categoria "fantascienza", così mi son fatto io stesso un film nella mia testa ed ho capito che poteva trattarsi di una sorta di Ricomincio Da Capo (Il Giorno Della Marmotta per le persone normali). Vabbeh, non che chi ha scritto la sceneggiatura ci abbia tenuto troppo a nascondere le proprie intenzioni sul viaggio nel tempo. Comunque questa commedia romantica con venatura fantascientifica è abbastanza carina e piacevole, anche se in alcune parti, proprio come è ovvio che sia, risulta ripetitiva. E' il fardello da pagare per alcuni loop temporali. Il fatto è che, mea culpa, mi risulta difficile sdoganare la Cuoco da Penny, ma lei devo dire che il suo lo ha fatto. Purtroppo la nota estremamente negativa secondo me sta nella sceneggiatura: già che abbiamo qualcosa di poco originale non è un tassello a proprio favore, se poi ci aggiungiamo che il personaggio principale è praticamente una disadattata che gioca in maniera molto discutibile con la vita degli altri, non sapevo se ad un certo punto potesse trasformarsi in drammatico o addirittura horror. Insomma, lei è una schizzata e non propriamente simpatica, tanto che mi ha rovinato tutta questa commedia romantica.

venerdì 23 dicembre 2022

Pinocchio Di Guillermo Del Toro (2022)

 
Regia: Guillermo Del Toro
Anno: 2022
Titolo originale: Guillermo Del Toro's Pinocchio
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.8)
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Trovare un Pinocchio al cinema (o in TV) è facile come trovare un panettone nei supermercati sotto le feste natalizie. Le trasposizioni su grande e piccolo schermo non sono certo mancate, ma quella di Guillermo Del Toro è forse tra le più audaci e coraggiose. Non a caso nel titolo si specifica appunto che questa è la SUA versione della favola di Collodi. Una rivisitazione molto pesante in cui si prende numerose libertà, pur mantenendo viva una parte della morale e dei personaggi principali. Starvi a fare un riassunto è soltanto deleterio, perchè che siate amanti o meno di Pinocchio (io ammetto di non esserlo), questa versione che neanche può essere definita "in chiave moderna", la potrete trovare molto interessante. Del Toro riesce come sempre a metterci del suo ed a sfruttare l'anima e la psiche dei personaggi, anche, come in questo caso, quando sfrutta l'animazione (in stop motion qui). Davvero ben fatto questo suo lavoro, forse più adulto di tanti, ma adatto anche ai giovani ed alle famiglie.

mercoledì 21 dicembre 2022

The Bad Guy [Stagione 1]

 Anno: 2022
Titolo originale: The Bad Guy
Numero episodi: 6
Stagione: 1
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Mentre leggo in giro una dopo l'altra recensioni entusiaste al cento per cento, mi tocca ancora una volta dire la verità. D'altra parte io non sono pagato nè da Netflix nè da Amazon Prime Video  (anche se potrei prenderci delle commissioni in effetti), quindi mi tocca frenare gli entusiasmi. Si tratta ad ogni modo di una serie TV italiana a tutti gli effetti carina, guardabile e godibile con pochi se e pochi ma. Di quelle serie che un po' ti metti a dire, eh ce ne fossero... Con tanto di movimento della testa, della fronte e del sopracciglio. Poi però e risiamo lì: se non ci sono gli spaghetti ed il mandolino, c'è comunque la mafia. Son le serie che ci riescono meglio quelle sulla criminalità organizzata, ed anche se qui la sceneggiatura si prende alcune libertà futuribili come il Ponte sullo Stretto (che ovviamente crolla), ci si concentra molto sull'aspetto psicologico dei protagonisti. Il lavoro che c'è dietro è stato molto buono, così come al risposta degli attori coinvolti. C'è anche un po' di sana ironia che non risulta stucchevole o da commediola, ma alcune scene che vedono impegnata la Pandolfi hanno quel retrogusto amaro da fiction. Lo Cascio invece è parecchio nella parte. La nota più negativa però sta nel finale aperto: va bene una seconda stagione, ma qui abbiamo troncato in maniera repentina una trama. E no, non tirate fuori che si tratta di un colpo di scena e che non tutte le storie debbano avere il lieto fine. Questo finale è troncato, punto. Quindi sì, mi aspettavo di più, che magari arriverà nella seconda stagione.

lunedì 19 dicembre 2022

Sacco a pelo tre stagioni FE Active

 
Sono praticamente costretto a scrivere queste due righe sul sacco a pelo FE Active Ultra Leggero che ho appena acquistato e già utilizzato. Premetto che il mio giudizio non è comparativo con altri prodotti perchè ho poca esperienza in questo senso ed ho cercato un qualcosa a basso presso che pesasse una cosa giusta. Infatti l'unico sacco a pelo in mio possesso è uno invernale, degli anni novanta (sempre funzionale e con caratteristiche di tutto rispetto per quanto riguarda la protezione dal freddo e l'usabilità), pesante in maniera esagerate ed ingombrante quasi quanto me. In sostanza non un prodotto indicato per un cammino di qualsiasi tipo o da portare con sè in un bagaglio a mano. Eccomi quindi alla ricerca di un qualcosa di maggiormente contenuto sia per lo spazio occupato sia per il peso, essendo compatto ed addirittura "semplice" da ripiegare su se stesso per essere riposizionato nella propria sacca. Questa dotata di cinghie stringenti che facilitano le operazioni, cosa da non sottovalutare. Questa fodera in poliestere è inoltre impermeabile, qualora andasse trasportata esternamente al proprio zaino. Si tratta di un sacco a pelo ideale per tutte le stagioni, esclusa quella invernale, a meno che non si debba dormire in un luogo al chiuso. Anche se questo dovesse essere freddo o umido, risulta decisamente più funzionale rispetto ad un semplice sacco lenzuolo. Il sacco è per una persona singola, anche se ovviamente, aperto del tutto tramite cerniera, può anche essere usato come coperta (per due): è lungo 189,9 cm e largo 74,93 cm mentre una volta riposizionato nella propria sacca le dimensioni sono 31 cm per 15 cm. Insomma, decisamente piccolo e posizionabile senza troppi problemi anche in zaini giornalieri da 20 litri. Il suo peso è di soli 600 grammi. Ovviamente ce ne sono anche di più leggeri, ma i prezzi lievitano

domenica 18 dicembre 2022

Via Francigena #31: da Gambassi Terme a San Gimignano

 
Terminata oggi la due giorni sulla Francigena. Ripartiamo dall'ostello Sigerico, che ci ha accolto per dormire e cenare poco prima di arrivare a Gambassi Terme per la tappa iniziata ieri. Oggi, più semplice come lunghezza, con circa 15 Km contro i 25 circa di ieri, ma un dislivello maggiormente concentrato. Nonostante questo, non si è fatta sentire la stanchezza sulle gambe ed il passo è stato veloce e sicuro, come il sole che ha colorato tutto il nostro percorso. Colline verdi e vigneti attraversati col sorriso sulle labbra. Il fango ha continuato ovviamente ad essere presente, ma non in maniera eccessiva. Passando dalla Pieve di Cellole e dal Monastero di Bose, vedendo anche un presepe a grandezza naturale, arriviamo a vedere le torri di San Gimignano già in mattinata e raggiungiamo il borgo poco prima delle due del pomeriggio. Abbiamo tutto il tempo quindi per rifocillarci con calma e visitarlo avanti ed indietro prima di riprendere il pulmino che ci riporta a San Miniato.

sabato 17 dicembre 2022

Via Francigena #30: da San Miniato a Gambassi Terme

 

E dopo giorni e giorni di pioggia, finalmente un po' di tregua, e stranamente per il weekend. Così l'avventura può considerarsi meno bagnata di quanto temessi, anche se per ovvie ragioni, fango e mota ci hanno accompagnato per diversi tratti. Siamo sulla Via Francigena, e nonostante questa attraversi buona parte della Toscana, le tappe da me percorse finora non sono poi così tante, anzi. Il fatto è che essendo un cammino molto lungo, bisogna trovare tratti raggiungibili facilmente in treno o se si arriva in auto, c'è poi bisogno di tornare indietro. Questa volta ho approfittato del weekend per fare la tappa numero 30 del cammino italiano, quella che parte da San Miniato (Convento di San Francesco) ed arriva a Gambassi Terme (Chiesa di Cristo Re). La lunghezza di questa tappa la rende abbastanza impegnativa, anche se ormai son abituato anche a sessioni davvero più lunghe e con maggiore dislivello, sebbene le colline della Val D'Elsa, possano essere ostiche. Bellissima nuova esperienza in un tratto maestoso che trasuda di storia e spiritualità. 

giovedì 15 dicembre 2022

Polar H9 Sensore Di Frequenza Cardiaca

 Non è un segreto che nell'ultimo anno soprattutto mi sia lasciato andare fisicamente ed abbia concentrato parte delle mie attenzioni a cibo e degustazioni. Non che mi sia messo a poltrire in maniera oziosa, ho comunque provveduto a tenermi un minimo in allenamento con diverse escursioni, alcune delle quali anche fisicamente molto impegnative. Però, a quarant'anni suonati (e piccola coda), evidentemente c'è da impegnarsi maggiormente. Così già da qualche tempo ho deciso di seguire una dieta più equilibrata e di segnarmi in palestra, come ai tempi del precovid. Son seguito in modo tale da avere un certo tipo di allenamento, funzionale sia alla perdita del massa grassa che ho accumulato sia per rendermi nuovamente prestante durante certi tipi di escursioni. Ho sempre fatto affidamento sul cardiofrequenzimetro da fascia, ma per problemi con il vecchio orologio ho deciso di approfittarne ad aggiornarmi con il Polar H9. Pagato praticamente quanto il vecchio più orologio, questo dispone soltanto di fascia. Fortunatamente, ed era questo il mio obiettivo, è compatibile bluetooth e quindi gestibile via app con lo smartphone. Utilizzo per adesso Polar Beat, anche se mi aspettavo qualcosa in più e la trovo un po" pesante. Rispetto al vecchio noto che sicuramente la fascia, con il corpo, facilmente estraibile, è lavabile molto più facilmente, per il resto direi che esegue ugualmente il proprio dovere. Ovviamente è compatibile anche i macchinari TechnoGym che vengono usati in palestra con connessione ANT+ codificata.


mercoledì 14 dicembre 2022

Mercoledì [Stagione 1]

 
Anno: 2022
Titolo originale: Wednesday
Numero episodi: 8
Stagione: 1

Eccomi qua finalmente, a poterne parlare anche io. Ultimamente non si fa davvero altro, e non solo nel classici canali o siti dedicati al mondo dello streaming. Tanto più che pure i disattenti sapevano della presenza di Mercoledì, la nuova serie Netflix firmata Tim Burton (che dirige i primi quattro episodi) dedicata alla piccola della Famiglia Addams. Onestamente, e con tutto il rispetto, me ne ero bellamente fregato. Tim Burton mi piace(va), ma fino ad un certo punto, ed il fantastico barra macabro barra tenebroso barra commedia mi ispira poco. Anche se ovviamente le avventure ed i personaggi della Famiglia Addams mi hanno sempre divertito, anche quelli della serie anni sessanta. Il mio preferito però era lo Zio Fester (qui presente in un solo episodio, che per me risulta essere il migliore), anche se devo dire che Mercoledì si è rivelata una gradita sorpresa. Comunque alla fine ho ceduto, ma non tanto per le continue pressioni di alcuni addetti ai lavori, che ad intermittenza lo fanno in maniera maniacale (LOL, Squid Game, La Casa Di Carta e così via, come se nel frattempo non esistesse altro); lo ho fatto perchè guardando dei reel a caso su instagram ho visto il famoso "balletto" originale. E Jenna Ortega è la copia spiccicata di Molotovkiki da piccola (o da grande insomma, fa poca differenza). Così ho iniziato la serie e guardata anche con interesse. Il giudizio è che sì, è carina, e piacevole, ma non è certo una serie che salverà Netflix dalla discesa libera che sta affrontando. Niente di eccezionale, ma non per fare il bastian contrario: si tratta di un prodotto ben fatto, ma che non riesce ad essere commedia, horror o spettrale, come ci si poteva aspettare (se si respira e si conta fino a dieci prima di gridare al miracolo). E' un po' troppo per tutti, per grandi, ma anche per teen molto teen. E' offensivo se chiamo in causa Smallville? Allora alzo un po' il tiro e dico i primi film dio Harry Potter, con la scuola, le gare, le diatribe, la magia e così via. Comunque sta Jenna Ortega secondo me mimicamente è davvero in gamba e mi ha ricordato alcune movenze di Rami Malek in Mr. Robot...

domenica 11 dicembre 2022

Siena e Siena Awards

 
Questa mattina mi sveglia un raggio di sole che entra dalla finestra e già con questo mi sento bello carico e pimpante. Decido così di improvvisare un urban trekking per quella che è tra le mie città preferite. Essendo a dormire poco fuori porta Pispini, l'idea è quella di seguire, per quanto umanamente possibile il maggior numero di porte senesi possibili, facendo un po' fuori dalle mura ed un po' dentro. Sempre baciato dal sole di questa mattina dorata, quindi vado in senso orario  per una decina di chilometri in totale, riuscendo a toccarle tutte e con esse anche altri punti di interesse. Finisco il mio percorso, non ad anello in Piazza del Campo, perchè qui c'è il Museo Civico in cui intendo entrare. E da qui abbiamo nei Magazzini del Sale, una delle location adibite per ospitare la mostra fotografica del Siena Awards, a cui ha partecipato anche il mio fidato amico gettons. Nel dopo pranzo il meteo cambia un po', le nuvole si addensano, calano le temperature e scene qualche pioggia, così mi sbirgo e mi dirigo alla seconda location senese (le altre sono a Sovicille) posta un po' in periferia allo Stellino.

Album fotografico Siena
Album fotografico Siena Awards

sabato 10 dicembre 2022

Mulinaccio wine trek

 
Piove? Piove tanto? Piove troppo? Che si fa? Non si va? E se ci si bagna? E se ci si sporca? Eh, siamo a dicembre, e ovviamente può piovere. Può fare freddo, può esserci il pantano, può tirare vento. Ma chi fa trekking lo sa e se ne frega. Così, anche se in pochissimi "temerari" afecionados abbiamo deciso di intraprendere il nostro anello intorno a San Michele a Torri nonostante il meteo avverso e la pioggia scrosciante (che poi ci ha lasciato a metà percorso). Siamo nelle campagne di Scandicci, nel Chianti. Di conseguenza dopo il nostro giro al Mulinaccio, la vecchia Diga e il fiume Pesa bello gonfio, la ciliegina sulla torta è stata la visita guidata e degustazione a San Michele a Torri. Oltre ai due vini riserva (un Chianti Colli Fiorentini ed un Chianti Classico), anche un Super Tuscan, affettati dei loro maialini di cinta senese e olio Laudemio, un'altra eccellenza, assieme al pane sempre prodotto da loro. A questo aggiungiamo la degustazione che si è tramutata in una vera e propria lezione molto gradita.

Album fotografico Mulinaccio wine trek 

venerdì 9 dicembre 2022

Firenze, mostre a dicembre

 
A Firenze piove, e che si fa? Vabbeh, che avrebbe piovuto, ma onestamente pensavo anche peggio, già lo si sapeva, così dopo aver fatto una breve carrellata su Google per vedere cosa poteva offrire a livello di mostre, sono uscite fuori diverse proposte. Non tutte convincenti per il mio palato, ma l'arte è tutta meritevole e può renderti una persona migliore anche se le tue basi sono scarse. Ho escluso sia Escher che Banksy, il primo perché ho già visto due sue mostre (Roma e Pisa) nel giro degli ultimi sei o sette anni mi pare, e temevo fosse troppo ripetitiva come cosa. Per Banksy, sebbene proprio recentemente abbia visto una sua bella mostra a Pisa, il motivo è che questa (forse, non mi sono informato a dovere per mancanza di tempo) è di quelle interattive che "prendono spunto da..". Insomma, per una giornata a disposizione qualcosa dovevo pur tagliare. Così oltre che a girare, ombrello in mano e cappello sulla chiorba, per quello che resta un museo a cielo aperto (oggi coperto) ho optato per Olafur Eliasson al Palazzo Strozzi, Tony Cragg al Museo Novecento (che mi ha convinto meno) e lo stupefacente Elliott Erwitt a Villa Bardini.

Album fotografico Firenze 

giovedì 8 dicembre 2022

La valle del Sambre da Compiobbi

 
Oggi inizia il lungo weekend con ponte annesso per la festa della Madonna. Non potevo sprecare le mie giornate senza organizzare qualcosa, così grazie alla disponibilità ed ospitalità di Boddalina, ho cercato di concentrare questi giorni nella zona del Fiorentino. La spada di Damocle è però rappresentata dalla pioggia, che sembra essersi incattivita con chi è in ferie. Oggi però la fortuna ha vinto per buona parte del l'escursione che partiva da Compiobbi ed attraversava una parte della Valle del Sambre. Siamo in zona Fiesole ed i colori dell'autunno, ancora forte e prestante, abbelliscono ancor di più il Parco della Ragnaia. 

Album fotografico La valle del Sambre 

martedì 6 dicembre 2022

Dimensione Terrore (1986)

 
Regia: Fred Dekker
Anno: 1986
Titolo originale: Night Of The Creeps
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.7)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Fred Dekker, prima di girare Scuola Di Mostri, decisamente un cult sacro degli anni ottanta si è cimentato con questo Night Of The Creeps. Si tratta del suo primo film (su soltanto tre) , ma ci troviamo diversi elementi presenti anche nel successivo. Già con il titolo originale (che richiama a La Notte Dei Morti Viventi) riesce in qualche modo ad omaggiare grandi artisti horror e della fantascienza del passato o del presente. Poi non è un caso che i cognomi dei protagonisti sono Romero, Carpenter, Hooper, Cronemberg, Cameron, Landis, Raimi... Non si tratta però soltanto di questo, Dekker riesce anche ad essere piacevolmente ironico ed a dare quel senso da teen comedy a tratti divertente, sebbene strabordante di luoghi comuni. Per la sceneggiatura utilizza sia gli zombie che gli alieni, in maniera più casuale che logica, e poi riesce a creare una parte introduttiva ambientata a fine anni 50 in bianco e nero con un maniaco dotato di ascia per poi portarci nel presente (metà anni ottanta) con giovani collegiali che cercano di rimorchiare. Belle pupe, sfigati e bulli da confraternita ci porteranno in quello che è un mix tra finta violenza horror ed una spruzzata di splatter fantascientifico. 

Edizione: DVD
Video molto buono, traccia audio italiana in Dolby multicanale in cui purtroppo la voce centrale è troppo bassa nella sua seconda parte. Si fatica a capire i dialoghi, come se si mangiassero le parole. Gli extra:
  • Trailer 
  • Finale alternativo 

lunedì 5 dicembre 2022

Il Mio Nome E' Vendetta (2022)

 
Regia: Cosimo Gomez
Anno: 2022
Titolo originale: Il Mio Nome E' Vendetta
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.4)
Pagina di I Check Movies
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Non c'è una grande tradizione di successo per film italiani di questo genere, in cui protagonista e pura azione dovrebbero fondersi. Certamente non mancano gli esempi in cui la criminalità organizzata nostrana la fa da padrona,ma il caso in questione è totalmente diverso. Siamo alle prese con uno dei tantissimi revenge movie, col babbo cazzuto che mette in atto una vendetta in stile mors tua vita mea in salsa italiana. Ovviamente non essendoci di mezzo mafia e camorra, per variare hanno puntato sulla ndrangheta. E fin qui ok, ci sta tutto ed è normale. Peccato che la trama sia scontata e debole, talmente banale che si può immaginare ogni scena successiva a quella vista, con il minimo sforzo.Già perchè il nostro film, strizza troppo l'occhio al cinema americano, quindi tutto risulta essere una scopiazzatura mal arrangiata per il nostro Paese. Le forzature, da quella iniziale in cui mi immagino i sicari passare tutto il giorno a controllare storie di Instagram a caso per vedere le foto di Santo, a quella in cui Sofia casualmente bussando ad una vetrina di parrucchiere cinesi, riesce a salvare il padre perchè proprio lì, esattamente lì, ci stava anche un ospedale clandestino. A volte si dice il culo eh? E Gassman non è da questo ruolo. Il duro del roadhouse che vorrebbe interpretare non gli si confà per niente e risulta davvero grottesco. Detto questo, pur sapendo dove andrà a parare, alcune scene di azione risultano gradevoli.

domenica 4 dicembre 2022

54° Sagra del Cinghiale a Suvereto

 

L'idea iniziale era quella di approfittare del weekend casalingo ed andare ieri sera a cena in zona Suvereto. Maltempo e poca voglia di mettermi al volante dovendo poi fare i conti con il vino bevuto da carciofai, fungaioli e cacciatori, mi ha fatto desistere. Così, visto che le previsioni per oggi erano decisamente più simpatiche, ecco che facciamo visita alla 54° edizione della Sagra del Cinghiale di Suvereto. Per molti anni è stato per me un appuntamento fisso o quasi, anche con cena al ristorante, ma spesso e volentieri proprio ai tavoli della sagra, poi il lockdown e finalmente sono tornato. A Suvereto si respira una vera festa di paese ed è sempre un piacere passeggiare per i vicoli del borgo, anche se li ricordavo molto più gremiti tra banchetti e pubblico. Probabilmente le previsioni allarmanti anche per la giornata di oggi hanno fanno desistere un buon numero di partecipanti, così, la fila per il Ghibellino a pranzo è stata abbastanza sostenibile e si è esaurita velocemente. Il tutto è stato davvero ghiotto, anche se in un periodo di dieta, non abbiamo esagerato, ma la qualità è sempre sorprendente, ed il cinghiale è davvero top.

Matrix Resurrections (2021)

 
Regia: Lana Wachowski
Anno: 2021
Titolo originale: The Matrix Resurrections
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (5.7)
Pagina di I Check Movies
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Film:
E' davvero difficile parlare di questo quarto capitolo di Matrix, perchè per me è complicato averne un'opinione cristallina e ferma. Il vero Matrix era senza dubbio il primo, il capolavoro. Questo lo sanno tutti. Reloaded e Revolutions, pur inferiori e senza che lascino un segno tangibile nel cinema o nei cuori di molti spettatori, considerati legati al primo capitolo formano una trilogia esaustiva e completa. Infatti anche se il terzo non riesco ad apprezzarlo totalmente, se visto nel complesso ci sta tutto quanto. E' che questo Ressurrections a praticamente venti anni di distanza, proprio non me lo aspettavo. Non ho fatto le corse per guardarmelo al cinema, ed il disco bluray lo ho preso senza smania, quando è capitato. Non avevo nessuna aspettativa o grandi curiosità. Non ce ne era davvero il bisogno, ma questa è ormai una frase abusata e ripetuta almeno un paio di volte all'anno. Però Lana Wachowski alla regia è riuscita in qualche modo a riprendere la creatura per i capelli e tirarla su in una maniera un po' rocambolesca eppure efficace. D'impatto anche la parte iniziale, che come una specie di introduzione cerca di spiegare, anche in maniera metacinematografica non tanto il perchè di questo quarto capitolo, slegato dalla trilogia, ma il per come. Ci troviamo così, insieme alla faccia sbalordita di Reeves, a fare i conti con questo dato di fatto ed accettarlo. Il proseguo è in linea con tutto ciò che dovresti aspettarti da un film del genere, che non vuole certo entrare a far parte della serie B, ed infatti tanta azione, scene di combattimento potenti, anche se non memorabili, ed una giusta dose di epicità con l'incontro tra Neo e Trinity. L'amore avrà la meglio su dutto, o come dice la Smemoranda tatuata sul mio amico, OMNIA VINCIT AMOR.

Edizione: bluray
Versione base del bluray, con traccia audio italiana in DTS HD MA multicanale ed i seguenti extra:
  • No one can be told what the Matrix is (9 minuti)
  • Resurrecting The Matrix (31 minuti)
  • Neo x Trinity: return to The Matrix (8 minuti)
  • Allies + adversaries: The Matrix remixed (8 minuti)
  • Matrix 4 life (6 minuti)
  • I still know kung fu (5 minuti)
  • The Matrix reactions (49 minuti)
     

sabato 3 dicembre 2022

Mostra STRATIFICAZIONI al Castello di Piombino

Dopo aver partecipato alla mostra OLTRE di questa estate, non potevo farmi scappare anche questa iniziativa promossa dal Comune di Piombino con una nuova esposizione nelle sale del Castello. Così, indossando il mio tesserino di VER sono entrato gratuitamente (niente, paura, potete entrare tranquillamente gratis anche voi) per vedere STRATIFICAZIONI di Giuliano Giuggioli. Le sale del castello saranno allestite con le sue opere, alcune delle quali dedicate proprio alla città di Piombino e raffiguranti alcuni dei luoghi chiave del nostro territorio, fino al 29 gennaio quindi non perdete tempo e venite a vedere, anche perchè alcune sono esposte per la prima volta proprio in questa occasione. Le "stratificazioni" di Giuggioli sono elementi di varie epoche storiche che si susseguono e si stratificano lasciando segni indelebili all'interno della città, legata alla siderurgia ed alla lavorazione dei metalli fin da epoca etrusca, ma anche al mare, ingrediente indissolubile per Piombino. Le opere pittoriche di Giuggioli abbracciano un surrealismo che tiene conto delle complessità del territorio o degli elementi che intende raccontare e sono felice che abbia scelto la nostra città per alcuni dei suoi lavori. Mi raccomando venite a vederli dal vivo, come già accennato la mostra è pure gratuita.

The Batman (2022)

 
Regia: Matt Reeves
Anno: 2022
Titolo originale: The Batman 
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.9)
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Film:
Di Batman ne hanno fatti tanti e questo è l'ennesimo reboot. C'era il bisogno di girarne un altro? Se dovessi rispondere e decidere io direi di no, ma evidentemente c'è chi la pensava in maniera diversa. Ed in maniera diversa hanno proposto questo eroe (non super) al pubblico. Tra gli alti ed i bassi della pellicola secondo me bisogna puntare i riflettori sulla volontà, riuscita quasi nella sua totalità, di mostrare il Batman in una veste ancora più umana e realistica. Come personaggio è già uno che si presta molto bene ad essere sondato a fondo a livello psicologico ed già tanti registi che si sono succeduti hanno sfruttato all'ennesima potenza questo aspetto. D'altra parte è anche forse il mio preferito, proprio per il suo essere alla portata di tutti, senza i superpoteri, se escludiamo i soldi di Elon Musk. E Matt Reeves prova ad umanizzare la storia senza grandi artifici: nulla è esagerato o fumettoso o potente, gagliardo, potente, fantascientifico.... Questo aspetto risulta però alla lunga diventare un po' un problema, perchè non potendo snaturare il personaggio, deve abbassare le pretese e quindi ok il costume, il copricapo con maschera, le lenti a contatto che Google Glass levati proprio. Sull'ambientazione invece, altra nota positiva, per gli amanti del dark, delle ombre, dei colori non accentuati, ma che puntano al noir: niente anche qui di estremo così come nei costumi e nei trucchi dei villain o dei comprimari. A tratti ci sembra un vero thriller, non un prodotto fantastico. Purtroppo, anche la trama è ben sviluppata e con molti collegamenti, le tre ore sono davvero troppe se consideriamo anche che il Batman è già bello e formato e non si tratta di un inizio da zero o della sua genesi. Deve certamente ingranare, essere capito ed apprezzato o temuto, ma il film inizia due anni dopo la sua prima apparizione in pubblico, quindi seppur un eroe in divenire, un eroe già in carreggiata. 

Edizione: bluray
Versione davvero molto scarna che non presenta nessun extra, ma buonissima resa video e traccia italiana multicanale in DTS HD MA.

venerdì 2 dicembre 2022

Origini Segrete (2020)

 
Regia: David Galàn Galindo
Anno: 2020
Titolo originale: Origenes Secretos
Voto e recensione: 3/10
Pagina di IMDB (6.1)
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Era un bel po' di tempo che non stavo così basso col mio voto, almeno da quel che ricordo. E' che sto filmetto che cavalca l'onda dei supereroi, fingendo di volersene anche distaccare con quella vena da commedia (mai divertente) in buono stile "eh, ma non prendeteci sul serio". E certo, ma chi vi ci prende? Peccato per la sceneggiatura di base, perchè poteva pure avere un senso, ma il protagonista eroico è odioso e lontano da qualsiasi personaggio anche lontanamente positivo. L'altro, il nerd, è un clichè vivente senza nessun vero ruolo se non quello di dare qualche spiegazione stupida ad un pubblico probabilmente di ottantenni con problemi di memoria. Poi c'è lei, forse un'attrice di soap, una ex velina o semplicemente una con un bel culo, che nonostante il ruolo che le hanno regalato, non riesce ad andare oltre agli occhietti dolci da cerbiatto e cadere nelle braccia del demente di turno. Insomma, basterebbero già questi tre personaggi a smettere di guardare un film inconcludente e noioso.