domenica 28 febbraio 2021

Mini Fisto Trek #6

 

Eh, ormai sembra una cosa talmente naturale quella di organizzare ogni tanto un trekking con Mini Fisto, che mi ero pure scordato del canonico articoletto per segnalare i percorsi ed i passi avanti in questa attività. I giorni di stop in realtà erano stati molti, per infortuni, turni di lavoro e la solita battaglia di colori che vede impegnate regioni, province e comuni. Questo percorso si snoda per circa dieci km tra andata e ritorno con un dislivello risibile e percorre buonissima parte del promontorio di Baratti: partenza dalla baracchina di legno dove c'è il bar ed il parcheggio, direzione nord verso la piccola chiesetta di San Cerbone tenendo il Parco Archeologico sulla nostra destra e via fino a La Torraccia. Passiamo quindi per il Casone domandandoci cosa e se e quando ne verrà fuori prima o poi o se resterà sempre così, come per alcune strutture in muratura che troviamo all'interno della pineta dopo il Centro Velico. Passiamo il Pratone quasi deserto nonostante sia sabato e da dietro Demos raggiungiamo le due abitazioni costruite da Saldarini: casa Balena e la casa Esagono. Attraverso il bosco di macchia mediterranea giungiamo al Pozzino per risalire una piccola parte ed avere la visuale del Golfo di Baratti e di Populonia (consiglio a  tutti tra l'altro questa posizione per le foto al tramonto in estate). Passiamo dalla Casa del Barone per poi arrivare sulla spiaggia dal piccolo porticciolo e raggiungere la Torraccia. Riporto qui un estratto pubblicato proprio ieri, quando si dice il caso, da parte del Comitato Cultura e Territorio, da Baratti al Cornia:

Carlo Pistolesi racconta
Qualunque sia l'età della Torraccia, sappiamo che iniziò a funzionare come opera idraulica, o se si preferisce come sfioratore del lago di Rimigliano, nel 1550 con l'installazione di una "palatta di legno".
La ristrutturazione della Torraccia ha permesso di individuare le antiche guide della paratia di legno che meritano una visita per capire bene questa sua fondamentale funzione.
Intorno alla Torre, Cosimo I autorizzò un complesso di opere che facevano del posto una sorta di scalo commerciale per i prodotti del campigliese.
Intanto a Portoferraio i Medici costruivano l'imponente fortificazione per difendere la costa dalle incursioni dei "pirati", così imponente che i signori di Piombino non avrebbero mai avuto la forza economica per finanziarla. Da qui l'esigenza di rifornire l'Isola d'Elba di farina e un buon posto per costruire un mulino sembrò essere la foce del lago di Rimigliano.
Fu così costruito l'edificio di Torre Nuova, descritto come "un mulino con una peschiera destinata a far sboccare in mare le acque, nel luogo detto il Petrone".
Ritenendo il Petrone una grossa pietra, pensai ad una straordinaria superficie di strato, che si alza verso il cielo per quasi otto nove metri... poco distante dalla nuova costruzione. Ma... non sono proprio sicuro di essere nel giusto!
Per gli amici del Comitato Cultura e Territorio e non solo

 


sabato 27 febbraio 2021

Il Serpente E L'Arcobaleno (1988)

 

Regia: Wes Craven
Anno: 1988
Titolo originale: The Serpent And The Rainbow
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.5)
Pagina di I Check Movies
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Film:
L'approccio  che Wes Craven dà al tema degli zombie è un tantino differente dal solito, pur basandosi su di un romanzo da cui prende in prestito il soggetto: mischia la parte fantastica ed esoterica dei riti voodoo e quindi raccoglie dal folklore e dalla religione alcuni elementi per cercare di fonderli con gli aspetti più scientifici arrivando poi ad inserire la parte che sicuramente gli sta più a cuore, ovvero l'influenza dei sogni e delle allucinazioni. In quella che sembra quindi essere una semplice pellicola di stampo horror, Craven riesce a dare un'impronta degna di nota sollevando temi importanti e distanti tra loro, ma collegandoli gli uni agli altri senza che il pubblico debba fare troppa fatica per seguirli. Un po' tortuoso e confusionario nel caos che lega le varie scene tra loro, il ritmo è sempre buono e non ci perdiamo in inutili fronzoli. Una buona prova per il genere, anche se sicuramente non è tra i più memorabili e riusciti.

Edizione: bluray
Si fa un po' di fatica a credere che sia un bluray piuttosto che un DVD vista la qualità abbastanza scarsa del video. Discorso differente per il Dolby Digital 5.1 della traccia audio italiana, anche se none salta e non avvolge come dovrebbe. Gli extra sono penosi ed ai limiti della vergogna:
  • Still Gallery
  • Filmografia di Bill Pullman

Hellas Verona 1 - Juventus 1

 
Punto guadagnato e sofferto in una gara in cui la Juventus ha finito la benzina dopo il primo quarto d'ora. Formazione con centrocampo in evidente difficoltà ed una panchina farcita di Under 23 che non consente di di andare oltre il pari. Passiamo addirittura in vantaggio per poi subire il gioco del Verona alimentato non solo dal loro pressing, ma anche dalla nostra incosciente voglia di ripartire dal basso. Sono numerosi i palloni persi, gli errori ed in contrasti non vinti in zone sensibili del campo. Nel secondo tempo è davvero difficile riuscire a stare tranquilli nonostante gli affacci in area avversaria che però non vengono mai concretizzati. Nel complesso stavo credendo di on portare a casa neanche il punticino del pareggio, però siamo in una situazione tale da doverci accontentare. E non parlo delle assenze, ma proprio della mancanza di gioco e di possibilità per poterci spingere più avanti in classifica. Se non si vince con il Verona, dove si vuole andare?

La Casa Di Jack (2018)

 

Regia: Lars von Trier
Anno: 2018
Titolo originale: The House That Jack Built
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.8)
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Film:
Come capita spesso i Lars von Trier fanno sempre discutere, perchè ti lasciano un qualcosa che non risulta mai scontato o ordinario. Ed anche con La Casa Di Jack riesce a segnare un punto fondamentale a favore del cinema, inteso come arte. La "scusa" su cui far leva è quella del serial killer, impersonato da uno strabiliante Matt Dillon per una messa a nudo delle ossessioni, delle debolezze e delle inadeguatezze della vita. Già, perchè il personaggio descritto nel film risulta  avere una "tipica personalità atipica" che non lo rende affatto un assassino perfetto e spietato, ma è caratterizzato dalla sorte favorevole nello scegliere vittime e situazioni. Si ha quasi una sorta di meccanismo ironico ed imbarazzante, che volge similmente al grottesco pur essendo almeno per buona parte della pellicola un thriller che strizza l'occhio all'horror. E praticamente impossibile catalogarlo in un genere tanto che quando sembra sopraggiungere in una cerchia ben definita , l'immagine cambia, il ritmo si modifica, ci lascia interdetti per poi riprendere. E' crudo, spietato, potente, ma senza per questo dover utilizzare immagini forzatamente agghiaccianti, perchè in fondo lo scopo è altro, è quello di togliere qualsiasi forma di moralismo e moralità ad una storia, spiegando cosa sia l'arte, anche quella dannata ed inconcepibile. Lars von Trier è difficile da capire, lui lo sa bene, e non vuol fregarsene del tutto: lascia allo spettatore una spiegazione che viene da un punto di vista differente, atipico, non necessariamente quello sbagliato. 

Edizione: bluray
Particolare l'amaray color rosso che racchiude il disco bluray. Molto buona la definizione video, traccia audio italiana in DTS HD MA 5.1 ed i seguenti extra:
  • Trailer
  • Photogallery

venerdì 26 febbraio 2021

Le Streghe (2020)

 

Regia: Robert Zemeckis

Anno: 2020

Titolo originale: The Witches

Voto e recensione: 4/10

Pagina di IMDB (5.3)

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Film:
Ero andato un po' a colpo sicuro vedendo la firma di Robert Zemeckis, ma mi sono ritrovato noiosamente a  guardarmi un film per famiglie con topolini che si muovono in un ambiente decisamente finto e ricostruito con gli odierni risvolti tecnologici. La colpa della poca originalità la dobbiamo però a numerose altre pellicole precedenti che già hanno utilizzato i topolini come soggetti e probabilmente alla trama che si basa su di un romanzo degli anni ottanta. Comunque si vuole dare un'impronta da commedia con il mieloso messaggio di sottofondo per accettarsi per ciò che siamo. Noia. A tenere le redini del tutto ci stanno comunque gli effetti speciali, che s fondono il reale con il fantastico pur risultando artificiosi. C'è una punta di horror, soprattutto nelle figure delle streghe, ma non si arriva mai a superare il limite del racconto per bambini nonostante sia abbastanza chiaro il taglio che invece regia e produzione volessero tentare. Molto più adatto ai piccini che ai genitori che continueranno a sbadigliare. 

Edizione: bluray
Semplicissima amaray con un disco bluray la cui qualità video è ottima, la traccia italiana resta una semplice Dolby Digital multicanale e che contiene i seguenti extra:
  • Making of (6 minuti)
  • Roald Dahl: the story behind (5 minuti)
  • Magic mouse-maker potion (1 minuto)
  • Gag reel (1 minuto)
  • Deleted scenes (6 minuti)
 


giovedì 25 febbraio 2021

Aggiornamento Telegram 7.5.0

 

La nuova versione di Telegram, la 7.5.0 porta con sè alcune sostanziose novità, tanto che tutti gli utenti, come avvenuto per la precedente (7.4.0), sono stati avvertiti delle modifiche introdotte. Nello specifico è possibile leggere dal blog ufficiale che il colpo grosso avviene per la gestione dell'autoeliminazione dei messaggi, i widget ed i link d'invito ai gruppi. Ecco il changelog spiegato in breve:

Autoelimina i messaggi
• Imposta l'eliminazione automatica dei messaggi per tutti, 24 ore o 7 giorni dopo l'invio.
• Controlla le impostazioni di autoeliminazione in tutte le tue chat, così come nei gruppi e nei canali in cui sei un amministratore.
• Per attivare l'autoeliminazione, tocca ⋮ > Cancella cronologia > scegli una durata > Attiva autoeliminazione.

Link d'invito con scadenza per Gruppi e Canali
• Crea link d'invito che funzionano per un periodo limitato o per un numero limitato di volte.
• Scopri quali utenti si sono iscritti usando i tuoi link d'invito o quelli dei tuoi amministratori.
• Trasforma qualsiasi link d'invito in un codice QR che gli utenti possono scansionare con la fotocamera del loro telefono.
• Per gestire i link d'invito, apri il profilo del tuo gruppo o canale > tocca l'icona della matita > Link d'invito.

Widget per la schermata Home
• Accedi rapidamente alle tue chat direttamente dalla tua schermata Home. 
• Per aggiungere un widget, tocca e tieni premuto lo sfondo sulla tua schermata Home, quindi tocca Widget e trova Telegram.

Gruppi senza limite di membri
• Converti i gruppi che hanno raggiunto i 200.000 membri in Gruppi Broadcast illimitati.

Importazione chat migliorata
• Mantieni i messaggi ordinati in base alla data di invio originale quando sposti la cronologia da altre app. Funziona se la chat di destinazione su Telegram è nuova o ha meno di 1000 messaggi.

Ricordo che seguendo il prossimo link è possibile unirsi al canale Telegram di Vomito Ergo Rum

Cashback di Natale #4

 

Nei mesi scorsi ho scritto tre articoli riassuntivi (#1, #2 e #3) relativi alla fase sperimentale del Cashback di Stato, attiva nel periodo natalizio. Riassumendo velocemente tramite SPID (qui e qui come fare attraverso Poste Italiane) e l'applicazione IO era possibile farsi riconoscere il 10% delle spese effettuate presso gli esercenti fisici attraverso strumenti di pagamento digitale come carte di credito o PagoBancomat., nel periodo che va dall'8 al 31 dicembre 2020. Adesso, dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2021 invece siamo entrati nella prima delle tre nuove fasi semestrali che prevederanno rimborsi ed il maxi premio da 1500 euro per i primi centomila utenti che effettueranno il maggior numero di operazioni. Oggi, secondo le tempistiche indicate, è arrivato il bonifico da parte di CONSAP con il valore massimo raggiunto nel periodo natalizio. Se ne sono dette tante, tra cui che non avrebbero pagato, che è una truffa per controllare i movimenti (sticazzi) e che saremo andati a spendere più del dovuto... Beh le mie abitudini sono cambiate minimamente, facendo già largamente uso dei pagamenti digitali, forse ho diminuito gli acquisti online (non conteggiati per il cashback) a favore di quelli nei negozi fisici, ho aumentato l'utilizzo di Satispay per la colazione quando la faccio fuori casa o la frequenza della spesa al supermercato. Ma il sistema funziona, e pagano. Come era ovvio che fosse.

mercoledì 24 febbraio 2021

Nuovo Cinema Paradiso (1988)

 

Regia: Giuseppe Tornatore

Anno: 1988

Titolo originale: Nuovo Cinema Paradiso

Voto e recensione: 9/10

Pagina di IMDB (8.5)

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Film:

Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore non è tra quei film che vanno visti almeno una volta nella vita: questo rientra tra quelli che vanno visti almeno due volte. E' fondamentale secondo me, dopo essersi commossi ed innamorati della versione internazionale, provare con quella estesa Director's Cut che ormai da qualche anno è disponibile per tutti gli amanti del cinema. Non mi sto a dilungare sulla bellezza e la complessità del film in sè, da una parte perchè è sotto agli occhi di tutti, dall'altra perchè non sono in grado di fare un'analisi di ciò che è oggettivamente un capolavoro che abbraccia storia la storia del cinema. Ritengo importante guardare anche la Director's Cut in quanto mi piace dare un significato decisamente alto a questa versione raffrontato proprio al concetto di base che sta nel film stesso. Con le aggiunte, anzi considerando i tagli, abbiamo una trama che prende sia un significato differente, più romantico essenzialmente e davvero ancora più emotivo da questo punto di vista, modificando anche in maniera abbastanza pesante la figura mitica di Alfredo, sia una visione ancora più solida per quanto riguarda i tagli stessi operati dalle varie censure. Non la vedo come una cosa casuale infatti che all'interno della storia sia stati effettuati tagli sulle scene dei baci e quelle amorose così come nella pellicola del nostro amato regista possiamo apprendere di Elena e Salvatore esclusivamente nella versione estesa. Abbiamo anche altri tipi di tagli che non scomodano e non modificano il senso di quella per così dire ufficiale, ma è proprio la presenza dell'amore ritrovato, appassionato, malinconico, disperato che dà un senso totalmente differente al tutto. Un'atmosfera che esalta il significato romantico, amarcord, nostalgico facendo passare il resto come una cornice cinematografica parallela, senza comunque sminuirla affatto. Io considero questa come versione definitiva che esalta ancor di più la grandezza della storia. Ora che ho perso la vista, ci vedo di più.


Edizione: 25th Anniversary Director's Cut

Versione della Arrow davvero strepitosa, come sempre. Doppio disco bluray, uno con la versione originale da 123 minuti, l'altro con la versione director's cut da 173 minuti, entrambi con doppia traccia originale in LPCM stereo e DTS HD MA multicanale. I sottototitoli inglesi (la versione è britannica) sono escludibili. L'artwork è doppio con il nome internazionale "Cinema Paradiso" sul fronte, ma reversibile con quello nostrano localizzato in italiano. Gli extra:

Disco 1 (Teathrical version):

  • Commento audio
  • A dream of Sicily (55 minuti)
  • A bear and a mouse in paradise (28 minuti)
  • The kissing sequence (7 minuti)
  • Trailer 25th Anniversary

Disco 2: (Director's cut)

  •  Trailer Director's Cut

lunedì 22 febbraio 2021

Juventus 3 - Crotone 0

 

La pochezza dell'avversario non nasconde alcuni problemi che restano irrisolti, ma ci permette di ottenere tre punti importanti che ci catapultano al terzo posto in solitaria. Restano evidenti le difficoltà di creare gioco e renderci pericolosi: nel primo tempo due soli tiri nello specchio della porta e molte azioni non concretizzate che potevano essere sicuramente meglio sfruttate. Tanto controllo e nessun pericolo per la nostra porta, ma appunto l'avversario non era certo all'altezza di poterci (o doverci) impensierire. Messi da parte gli aspetti negativi, la Juventus ha saputo far fronte alle difficoltà ed ai tanti assenti riuscendo anche ad impegnare e dare spazio ai giovani provenienti dall'Under 23 e ad inserire nel finale Morata per dargli minutaggio. Nonostante le due reti segnate che lo vedono attualmente comandare la classifica dei capocannonieri di serie A, anche Ronaldo ha sbagliato spesso, ma è entrato nel vivo di molte azioni cosa che non accadeva da alcune partite. Archiviata la pratica Scudetto a favore delle milanesi, un passo importante per consolidarci nelle posizioni alte della classifica.

domenica 21 febbraio 2021

Animal House (1978)

 

Regia: John Landis

Anno: 1978

Titolo originale: National Lampoon's Animal House

Voto e recensione: 5/10

Pagina di IMDB  (7.5)

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Film:

 Commedia americana di fine anni settanta che se vogliamo fa un po' da apripista a quelle di stampo quasi demenziale o più nello specifico dei college movie. A me, magari perchè soffre di poca longevità, non ha convinto troppo anche se ho provato ad immedesimarmi con l'epoca in questione (è ambientato nei primi anni sessanta). Resta però un fenomeno culturale che può essere politicamente e scorretto e pure irriverente nei confronti delle istituzioni con un John Belushi decisamente adatto a questo tipo di satira. Qualche topless, imprese goliardiche, toga party e bottiglie di superalcolici scolate alla goccia, sono gli ingredienti per una commedia che cerca di essere, e probabilmente lo è, anticonformista quanto basta per piacere al pubblico.

Edizione: digipack BD + DVD

L'edizione è molto cool nella forma sebbene il colore verde acceso della slipcover orizzontale in cartoncino sia veramente orrenda secondo me. Al suo interno un digipack a libretto contenente il disco bluray ed il DVD oltre che un magnete ed un booklet a colori di 14 pagine entrambi con artwork raffigurante la copertina originale. Il bluray dal punto di vista qualitativo è una mezza delusione: il video soffre davvero tanto le scene scure e la traccia italiana è DTS stereo davvero poco impegnativa. Gli extra sono invece corposi, peccato che il menù Universal sia tra quelli che preferisco meno in assoluto:

  • U Control con modalità pitcure in picture interattiva "Compagno di scena"
  • U Control con modalità pitcure in picture interattiva "le musiche"
  • L'annuario (45 minuti)
  • Dove sono adesso? (23 minuti
  • 2 giochi interattivi
  • Trailer cinematografico


Aggiornamento Oxygen OS 10.0.16.HD65BA

 

Piccolo aggiornamento alla Oxygen OS 10.0.16 che pesa soltanto 130 MB. Era da fine novembre che non si muoveva niente, quindi anche se gli aggiornamenti restano costanti e sempre graditi, mi aspettavo qualcosa di più corposo dal punto di vista delle nuove funzionalità. Abbiamo invece, anche se molto importanti, quelli relativi alla sicurezza Android con la patch di Gennaio 2021 e quella del GMS addirittura di Settembre 2020. Da ricordare che ormai sono anni che continuo ad utilizzare il brande OnePlus perchè mi trovo davvero bene.

The Doors (1991)

 

Regia: Oliver Stone

Anno: 1991

Titolo originale: The Doors

Voto e recensione: 6/10

Pagina di IMDB (7.2)

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Film:

Tra i vari momenti musicali della mia vita c'è quello in cui ogni tanto metto su un disco dei Doors, in realtà quasi sempre il primo, certe volte alternato a Strange Days. Li conosco insomma, ma non benissimo da fan e la mia passione non è come per altri gruppi. Riconosco comunque, anche nei miei confronti, una certa loro importanza. Andai anche a vedere la tomba di Jim Morrison a Parigi, ma ecco il film biografico di Oliver Stone apre le porte (bella questa no?) ad una conoscenza più vasta che prende in esame soprattutto la vita (breve) del giovane frontman. Tra eccessi, droghe, alcool, poesia e filosofia ci mostra la sua prorompente ascesa, il disagio, l'amore per la morte e le controversie che lo hanno legato al mondo dello spettacolo. Non amo molto gli appuntamenti biografici, ma vuoi per il fascinoso personaggio che fa da soggetto, vuoi per la messa in opera decisamente ritmica e coadiuvata da una colonna sonora sempre presente, il film piace e trasporta il pubblico. Non necessariamente quello composto dai fan o da chi ha vissuto quell'epoca. E' infatti del 1991, trent'anni dopo la sua morte, ed io ho atteso altri trent'anni per guardarlo, eppure resta lì decisamente ancora godibile per tutti. Sono il re lucertola io, posso tutto come un dio.


Edizione: 4K + bluray

Presa perchè con un super sconto su Amazon, questa è una versione con disco 4K UltraHD e HDR (che io non posso vedere) , ma anche un disco bluray.di ottima fattura e con traccia italiana in DTS HD MA stereo. Al suo interno anche anche una card da collezione e la slipcover vericale con effetto zigrinato al tatto. Gli extra:

  • Un poeta a Parigi (50 minuti)

venerdì 19 febbraio 2021

Creed II (2018)

 

Regia: Steven Caple Jr.

Anno: 2018

Titolo originale: Creed II

Voto e recensione: 4/10

Pagina di IMDB (7.1)

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Film:

 Domanda ed offerta, uovo e gallina. Non si sa precisamente cosa venga prima e cosa venga dopo. Hollywood quindi insiste con un'offerta che spesso rasenta l'abominio sfruttando franchise già consolidati e spremendoli al massimo con squel, prequel, remake, reboot e spinoff. Se il primo Creed non è dispiaciuto, per il suo essere inserito nel mondo di Rocky, ma pur con un po' di freschezza e le dovute distanze, questo suo seguito è davvero poca poca roba. Soffre di una sindrome del bamboccione incredibile: è legato in maniera forte e indissolubile a quel Rocky IV, di Guerra Fredda memoria,  che sì, è il mio preferito della saga, ma oggettivamente non è certo il migliore. Eppure si prende a mani basse il possibile, facendo tornare Drago, la moglie glaciale, lo scontro tra Super Potenze... In un periodo in cui non ha senso. Provano anche, senza successo, di inserire parti musicali da show business  alla Apollo (a questo punto il vero Creed) e pure qui scopiazzando e senza alcuna verve. Provano ad forzare il tema del rapporto padre - figlio con un Balboa fallimentare da questo punto di vista, ma sempre malinconico e con quell'aria da maestro Miyagi che ho trovato orripilante. Creed II poteva essere una bella scommessa su di un personaggio interessante all'inizio, salvo poi sciuparsi subito alla prima occasioni con un sequel senza arte nè parte. 


Edizione: bluray

Semplice amaray con un bel comparto video, traccia audio nostrana sempliciotta con Dolby Digital 5.1 ed i seguenti extra:

  • Fathers & sons (7 minuti)
  • Casting Viktor Drago (6 minuti)
  • The women of Creed II (6 minuti)
  • The Rocky Legacy (15 minuti)
  • Deleted scenes (10 minuti)

mercoledì 17 febbraio 2021

Porto 2 - Juventus 1

 

Penosi ed impietosi. Non ci sono molte altre parole per descrivere i giocatori questa sera. Passi l'errorissimo iniziale al primo minuto, anzi no, non deve passare neanche quello, ma poi c'è stata un'intera partita per poter recuperare e niente. Dalla padella alla brace. Vergognoso il primo tempo, con noi sotto di una rete e nessun tiro in porta tentato. Sempre le soliti inutili e pericolose ripartenze dal basso per arrivare al centrocampo e tornare nuovamente indietro. Cambi di campo mal riusciti e disattenti, ostinazione nel tentare improbabili vie centrali salvo poi ripensarci appena rallentato il gioco. E la ripresa inizia ancora peggio, subendo la rete del raddoppio quando serviva nuova linfa e vitalità. Allunga l'agonia Chiesa con la rete che accorcia le distanze e permette di sperare in un ritorno, che però adesso a caldo sembra davvero improbabile per eventuali colpi di scena. Fuori già subito contro una squadretta sarebbe un altro obiettivo mancato troppo presto.

A Star Is Born (2018)

 

Regia: Bradley Cooper

Anno: 2018

Titolo originale: A Star Is Born

Voto e recensione: 5/10

Pagina di IMDB (7.6)

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Conoscevo di sfuggita Lady Gaga. In senso figurato ovviamente, ma veramente di sfuggita. Diverse sue canzoni, magari senza sapere che fossero sue, le avevo sentite in un modo o nell'altro, pur non ascoltando la radio di proposito o altri tipi di trasmissioni. E sì, è stata una gradita e bella sorpresa. Musicalmente ineccepibile, e la colonna sonora di questo film è davvero un bel passo sopra tante altre, si dimostra un'artista anche in campo cinematografico riuscendo a creare un feeling con il già maturo Bradely Cooper. Maturo per quanto riguarda il suo essere attore, ormai è già comprovato da anni, ma maturo anche come regista nonostante questo sia il suo primo film in questa doppia veste. C'è da dire che non sbaglia niente. La trama purtroppo è trita e ritrita, ma c'era un po' da aspettarselo visto che regge da circa ottanta anni. Però ecco, mi aspettavo qualcosa di più: lui cantante famoso e di successo, alcolizzato e con qualche problemuccio una sera all'improvviso becca questa cameriera che fa canta in un infimo bar di Caracas. Oltre a notare in lei doti da star canterina, nonchè compositrice (nel giro di due discorsi e due bicchieri), se ne innamora e la porta al successo. Lei tranquillissima pure si innamora di lui, e non lo fa per tornaconto personale, ma continua a stargli vicino anche nei momenti più complicati. Non si tratta comunque di una semplice e pura storia romantica, ma c'è anche del drammatico in fondo e questo è portato alla luce soprattutto grazie alla figura del personaggio interpretato da Cooper. Non male a parte queste inflessioni di debolezza sullo script che sanno un po' troppo di rivisto (anche se non credo di aver mai guardato i musical da cui è ispirato) e comunque riesce a prendere e tenere il verso giusto catturando l'attenzione  e le orecchie del pubblico.

lunedì 15 febbraio 2021

RocknRolla (2008)

 

Regia: Guy Ritchie

Anno: 2008

Titolo originale: RocknRolla

Voto e recensione: 6/10

Pagina di IMDB (7.3)

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Un film di Guy Ritchie in pieno stile Guy Ritchie. E beh, ormai nel 2008 si era in un qualche modo già consolidato nonostante Revolver ed il successivo Sherlock Holmes sicuramente migliore e di maggior successo. Nel mezzo appunto ecco che spunta RocknRolla: c'è molto Guy Ritchie qui dentro e molto di ciò che ci piace. Una trama molto articolata, fatta da innumerevoli puzzle quanti sono gli innumerevoli personaggi che vi passeggiano sopra, tutto o quasi criminaletti di poco conto che si muovono in un ambiente da gangster moderno e londinese. E questa trama la sputa fuori con voci fuori campo, le solite accortezze fotografiche, dialoghi da strada innaffiati da clichè che non risultano scopiazzati ed una sana ironia di fondo che rende alcuni dei suoi personaggi aventi tratti da commedia. Nera. Con situazioni tanto assurde da non essere credibili, eppure si inseriscono sempre bene in quel tipo di contesto che risulta graffiante, doppiogiochista e bastardo. La tela prende una forma sempre più chiara man mano che si va avanti, senza stancare, senza risultare noiosa o ripetitiva, con numerose scelte stilistiche che probabilmente appagano regia, crew e cast, ma sono veramente accattivanti anche per il pubblico.

Escursioni Arancioni (non si può)

 

Giusto ieri scrivevo un breve articolo sulla richiesta da fare a Giani per avere chiarezza riguardo la possibilità di effettuare escursioni con GAE anche al di fuori del proprio comune. L'attività del trekking, infatti rientrava tra quelle consentite, anche lavorativa per le Guide Ambientali Escursioniste  quindi era logico pensare che quale forma sportiva e motoria  all'aperto, con le dovute distanze e sicurezze e per di più con un numero limitato di iscritti, potesse essere permessa. La risposta purtroppo non è tardata ad arrivare e per adesso trasforma in punto esclamativo quello che poteva essere interrogativo fino a poche ore fa. Riporto qui quanto arrivatomi via email nella sua interezza:


Gentilissimo;

In zona arancione l'esercizio dell'attività di guida ambientale escursionistica (nonché di guida alpina) non è di per sé inibito dalle norme emergenziali in vigore.
La guida può esercitare anche oltre i confini del comune di residenza, di domicilio o di abitazione, in quanto i suoi spostamenti sono dettati da motivi di lavoro.
Inoltre - ai sensi dell'ordinanza del Presidente della Regione Toscana n. 117/2020 - è consentito alle guide ambientali escursionistiche e alle guide alpine, nell’esercizio della propria professione, di effettuare l’attività di sopralluogo e di esplorazione oltre i confini comunali, in quanto propedeutiche all'escursione guidata.
L'escursione deve avvenire con la specifica osservanza dell'ordinanza del Presidente della Regione n.59 del 22-05-2020-Allegato-4, che contiene le linee guida anche per l'attività di guida ambientale (non contemplata dalle Linee guida del Governo, poiché professione disciplinata unicamente dalla Regione).

Riguardo all'utenza, invece, valgono le regole generali sugli spostamenti in zona arancione: possono partecipare all'escursione solo persone che hanno residenza/domicilio/abitazione nell'ambito del territorio comunale ove si svolge l'escursione.

A conferma di quanto sopra si riporta la faq del governo (consultabile al seguente link http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/) relativamente alle guide turistiche:

Sono una guida turistica che effettua visite guidate all’aperto per gruppi turistici. Posso continuare a svolgere la mia attività? L’attività di guida turistica all’aperto è sottoposta alla disciplina generale in tema di limitazioni agli spostamenti. Pertanto, essa è consentita in area gialla e arancione, nell’osservanza delle restrizioni alla circolazione rispettivamente dettate per i territori classificati in tali aree. Lo svolgimento di visite turistiche guidate non è invece consentito in area rossa, essendo in quest’ultima previsto il divieto di spostamenti non giustificati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Nei casi in cui è consentita, l’attività dovrà svolgersi con modalità tali da assicurare il rispetto del divieto di assembramento e nel rispetto delle vigenti norme in materia di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, distanziamento interpersonale e divieto di assembramenti.

Ai sensi del DPCM 14/01/2021, infatti ,dal 16 gennaio al 5 marzo 2021, in area arancione, è consentito spostarsi all'interno del proprio Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00.
Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Per le escursioni (compreso quelle con le ciaspole) "autogestite", ovvero non sotto la responsabilità di una guida, occorre che i partecipanti osservino le regole generali stabilite dal dpcm (utilizzo mascherina, distanziamento, etc.), fermo restando l'osservanza delle limitazioni agli spostamenti sopra richiamati, pertanto, in zona arancione,  gli utenti potranno partecipare alle ciaspolate solo all’interno del proprio comune.

Cordiali saluti

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Presidente Eugenio Giani
GIUNTA REGIONALE TOSCANA
Piazza Duomo 10 - Firenze

Tel 055-4384820

domenica 14 febbraio 2021

Il Ladro Di Orchidee (2002)


 Regia: Spike Jonze

Anno: 2002

Titolo originale: Adaptation.

Voto e recensione: 6/10

Pagina di IMDB (7.7)

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Spike Jonze, ma soprattutto lo sceneggiatore Charlie Kaufman, giocano con voci fuori campo, una trama all'apparenza inconsistente, problemi sul rendere cinematograficamente appetibile un saggio apparentemente normale. Però nel mezzo c'è un'idea geniale che è quella di portare al cinema le difficoltà stesse di un adattamento cinematografico in una sorta di meta cinema in cui il protagonista è lo stesso sceneggiatore che scriverà il film che stiamo vedendo. Labirintico. Realistico. Onesto ed al tempo stesso menzognero. L'architettura narrativa si basa davvero sul niente ed è questa la sacralità dell'idea. Flashback a ripetizione che danno vita a sottotrame, intrigando e rendendo curiosa quella principale che cerca soltanto una soluzione che non segua determinati schemi preconfezionati come appunto la voce fuoricampo non sempre ben vista, ma pur sempre un espediente di successo in alcuni casi. E' un film che resiste inoltre grazie ad un ritmo ben scelto, che accelera e rallenta in base allo script cui fa affidamento, scopre ed evidenzia le peculiarità dei personaggi, riesce a far entrare nel vivo lo spettatore e può contare anche su solide basi relative sia ai dialoghi che all'azione. E tutto questo partecipando anche ad una sorta di scontro tra la sceneggiatura artistica che cerca di non seguire gli schemi ed essere in qualche modo originale per catturare l'attenzione e la sceneggiatura commerciale e vincente che si riduce a seguire degli schemi prestabiliti per raggiungere il successo. Il film in se stesso muta e si evolve, si trasforma in corso d'opera seguendo ora le idee e le emozioni di Charlie e dopo quelle del gemello Donald. Un'opera completa e sincera, sicuramente fuori dal comune.

Escursioni Arancioni

 

Ormai da diversi anni uno dei miei hobby principali è quello di fare escursioni. Di ogni tipo, in ogni posto. Io che sono chiuso ed introverso ho avuto modo di stare per conto mio come più mi aggrada, ma anche di conoscere per poche ore di divertimento tantissime altre persone, alcune veramente spettacolari, altre simile a me, altre ancora completamente diverse, ma sempre con quel qualcosa in comune che contraddistingue alcuni escursionisti, altre volte sono nate amicizie lunghe e durature e spesso ho avuto modo di legare anche con le GAE che ci hanno accompagnato in questi viaggi che è riduttivo catalogare esclusivamente tra le attività fisiche all'aria aperta. Molte Guide sono persone splendide con una splendida passione, senza le quali, anche i cosiddetti "solitari" come me non avrebbero potuto partecipare alle innumerevoli esperienze proposte. Essendo iscritto alle newsletter di molti di loro, per restare sempre aggiornato su nuove attività da svolgere, da pochi minuti mi è arrivata quella di Azimut Treks, che mi sento in dovere di condividere qui e mi appello ai miei pochi lettori affinchè possano perdere due minuti del proprio tempo e scrivere al Governatore Giani per chiedere chiarimenti precisi ed ufficiali in merito alla possibilità di svolgere tali attività anche in zona differente dal proprio comune:

Carissime e carissimi,


Siamo alle porte di altre due settimane di zona arancione, che si tramuta in tre weekend di sospensione delle nostre attività.

Non ci dilunghiamo in quanto questo stop ci metta in difficoltà, siamo una tra le tante categorie che viene colpita dai cambi di colore.

Ma soprattutto in questo momento abbiamo la conferma  dell'importanza del piccolo sfogo che le nostre attività portano a voi, i nostri partecipanti. Per questo abbiamo deciso di chiedervi un piccolo sostegno.

Come tante altre categorie ci siamo fatti sentire a livello istituzionale e con fatica abbiamo ottenuto qualche risultato, ma noi, da soli, anche con il sostegno delle nostre associazioni di categoria abbiamo poca voce.

Siamo certi che le nostre attività siano sicure, se non lo fossero, non lo sarebbe nemmeno camminare in una via dello shopping in qualsiasi città, e che, al contrario dello shopping portino reali benefici a chi le pratica.

Con questa certezza nel cuore vorremo chiarezza assoluta sulle norme e non interpretativa. 
Possiamo interpretare che ci si possa spostare dal nostro comune per usufruire di un servizio non presente nel nostro comune di residenza, ma non possiamo permetterci di darvene certezza e senza chiarezza  ritorniamo alla discrezionalità del membro delle forze dell'ordine che potrebbe fermare.

Noi guide stiamo scrivendo in massa al presidente Giani chiedendo che si esprima in modo inequivocabile in merito alla questione. Vi chiediamo di farlo anche voi, come fruitori dei nostri servizi.

Come? ci siamo permessi di buttare giù un canovaccio per una email che trovate qui sotto.  Lo potete usare integralmente o modificare totalmente, ma facciamoci sentire.

Potete mandarla direttamente alla mail del presidente Giani a questo indirizzo:

eugenio.giani@regione.toscana.it

O usare questo form per dal sito della regione.

https://www.regione.toscana.it/regione/giunta/eugenio-giani-presidente/scrivi-al-presidente


Grazie.

Giulio Cuccioli.

 

OGGETTO: ESCURSIONI GUIDATE FUORI DAL PROPRIO COMUNE DI RESIDENZA


CORPO

Gentile Presidente Giani

Sono SOSTITUISCI CON IL TUO NOME  e partecipo settimanalmente ad escursioni guidate giornaliere con Guide Ambientali della Toscana. Avendo poco tempo per pianificare escursioni e non essendo un escursionista esperto, mi affido a questo comodo servizio che le Guide mettono a disposizione.

Alle porte di altre due settimane di zona Arancione sento il bisogno di esprimere il mio disagio nel non poter usufruire di un servizio non sospeso a cui però ad oggi non posso partecipare se organizzato fuori dal mio comune di residenza, perchè non gode di una specifica chiara nell’attuale quadro dei DPCM.

Dalla prima ripresa delle attività escursionistiche toscane (giugno 2020), tutte le escursioni a cui ho partecipato sono state organizzate nel pieno del rispetto delle normative sanitarie vigenti, con un numero limitato di iscritti e con rientro la sera stessa del giorno dell’evento.

Questa attività è stata un'importante ricarica e valvola di sfogo da settimane lavorative che ci vedono costretti a lavorare da casa e a limitare gli spostamenti.

Per questo la invito a concedere di poter usufruire di questo prezioso servizio anche al di fuori del proprio comune di residenza. Permettendo così di poter svolgere un’attività fisica organizzata in piena sicurezza che ci permette di ricaricare le pile e scaricare le tensioni accumulate nella settimana e al tempo stesso scoprire angoli di Toscana spesso sconosciuti.

Certo di un suo riscontro.
Cordiali saluti,
SOSTITUISCI CON IL TUO NOME

sabato 13 febbraio 2021

Napoli 1 - Juventus 0

 

E' andata anche questa. In negativo, con una sconfitta che taglia le gambe ed eventuali sogni di rimonta per lo Scudetto che realisticamente non ho mai condiviso. Il filotto di vittorie si blocca contro un Napoli che fa decisamente il suo e, pur con alcune assenze importanti, riesce ad imbavagliare l'attacco bianconero. Abbiamo provato ad essere pericolosi, ma con poche occasioni vere, mentre gli avversari hanno sfruttato a proprio vantaggio le opportunità. Poche anche per loro, ma tanto basta. I punti per il quarto posto (anche se dovremmo auspicare almeno al terzo) ci sono e restano quelli alla portata più probabile, cercando di avere una certa continuità di gioco e risultati nonostante questi pericolosi stop. I numeri sono chiari e non si lotta da soli, quindi c'è da mettersi a testa bassa e lavorare, senza scordare gli altri obiettivi per cui siamo invece bellamente in corsa. Questo non lo scordiamo e non facciamo sì che la delusione in una competizione riesca a sporcare animo e gioco nelle altre.

Il Tempo Delle Mele 3 (1988)

 

Regia: Claude Pinoteau

Anno: 1988

Titolo originale: L'Etudiante

Voto e recensione: 4/10

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Film:

Esattamente come Il Tempo Delle Mele ed il suo seguito si tratta di un film romantico francese diretto da Claude Pinoteau ed interpretato da Sophie Marceau, così in Italia hanno ben visto di non considerare il suo titolo originale, ma di affibbiargli quello certamente più commerciale di Il Tempo Delle Mele 3. A parte alcune similitudini dettate da una trama di stampo amoroso, invece L'Etudiante ha una storia e personaggi completamente differenti e non c'entra nulla. Ad onor del vero ci avrebbe potuto anche stare, ma ecco mi pare una delle classiche boiate all'italiana e potevano almeno prendersi la briga di camuffare il nome della protagonista. Capace non se ne sarebbero accorti. Comunque il film non è brutto, ma non è neppure il mio genere, quindi lo ho trovato noioso e scontato. Scene di innamoramenti, litigi, lasciti, riprese, incomprensioni, riappacificazioni, promesse e così via. Scontato anche per il 1988. Buono il nudo integrale di Sophie Marceau e come colonna sonora ricordiamo You Call It Love.


Edizione: DVD

Semplice versione in DVD con traccia audio italiana in stereo ed i seguenti extra come schede testuali:

  • Claude Pinoteau: la regia
  • Cast: Sophie Marceau
  • Cast: Vincent Lindon

giovedì 11 febbraio 2021

The Expanse [Stagione 5]

 

Anno: 2020 - 2021
Titolo originale: The Expanse
Numero episodi: 10
Stagione:5
Iscriviti a Prime Video
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E' volata via anche questa stagione, la quinta, di The Expanse, serie TV famtascientifica che davvero mi ha preso molto nel corso degli anni. E' stata rilasciata su Prime Video con il contagocce quindi ho atteso che ci fossero un bel numero di episodi per cominciare a guardarla. Devo dire che non facendoci caso sono arrivato alla decima puntata credendo di avere ancora un bel po' di fronte a me. In pratica infatti non sono successe moltissime cose, ma si è trattato essenzialmente di una stagione in attesa. Io, erroneamente avevo capito che fosse l'ultima stagione, mentre apprendo successivamente che ovviamente ce ne sarà un'altra. Risulta infatti parecchio troncata ed aperta, come se si trattasse di una prima parte di un qualcosa di più ampio raggio. Il ritmo è meno veloce rispetto ad altre stagioni, forse proprio per consentire al pubblico di dover attendere una settimana prima del rilascio dell'episodio successivo, ma non per questo mancano attimi di tensione e la voglia di proseguire. Risulta soltanto più pacata nella struttura, appunto come se fosse un grande cappello iniziale post introduttivo. Non c'è fretta quindi di andare avanti, salvo il fatto che adesso dovremmo attendere un bel po' per la sesta ed ultima stagione. E' comunque sempre più matura anche dal punto di vista degli effetti speciali che adesso possono contare su di un budget più serie ed elevato che di certo non dispiace.

martedì 9 febbraio 2021

Juventus 0 - Inter 0

 

E finale sia. Partita studiata sulla difesa e sul controllo del risultato acquisito. Con un Inter costretta ad attaccare, ma che non lo fa in maniera arrembante. I primi venticinque minuti tra l'altro il possesso palla juventino è strategico e non permette agli avversari di creare nessun vero pericolo. Una Juventus abbastanza allegriana, come abbiamo già avuto modo di vedere in campionato contro la Roma, e che resta ancora la squadra da battere. Anche in una competizione che quest'anno può risultare più fastidiosa che mai, anche se arrivare in finale ornai ci permette di giocarcela con tranquillità ed a questo punto è categorico doverla vincere. I nostri avversari, fuori dalle coppe internazionali e con ancora l'incertezza del campionato avrebbero potuto e dovuto spingere maggiormente, eppure sono stati bellamente addomesticati ed ingabbiati da chi, già il primo trofeo annuale lo ha messo in bacheca e che in questi ultimi nove anni qualche soddisfazione se l'è sicuramente tolta. Il passaggio del turno inoltre è da vedersi anche in chiave della continuità dei risultati e del morale della squadra, in un periodo decisamente delicato.

L'Odore Della Notte (1998)

 
Regia: Claudio Caligari
Anno: 1998
Titolo originale: L'Odore Della Notte
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.0)
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Film:
Termino con la pellicola "di mezzo" la breve filmografia di Claudio Caligari, composta semplicemente da Amore Tossico e Non Essere Cattivo. L'Odore Della Notte sta appunto nel mezzo: non è troppo drammatico e duro come gli altri, è girato in maniera meno schietta pur mantenendo un concentrato di realismo anche senza far leva sulla borgata romana e la voce narrante del protagonista dichiara fin da subito la propria fanciullesca semplicità. Lo stile della narrazione si avvicina a quel grottesco quasi ironico che abbraccia i soggetti senza che se ne rendano veramente conto. Il ritmo riesce ad unire le varie scene delle rapine, anche se queste potrebbero sembrare ripetitive nonostante la brevità del girato e ci proietta a cavallo della fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta, grazie appunto al racconto che la voce guida, incolta e bonaria. che cerca di spiegare il senso delle proprie azioni al pubblico. E' nuovamente la storia di un vinto, e dei suoi compagni, che pare alzarsi e volteggiare in alto, per poi cadere. La sua salita però non è mai salda, è colma di incertezze e passi falsi, eppure anche con una nota di stupore continua, per poi giungere ad un epilogo inevitabile ed annunciato. Un film malinconico ed ironico con tratti da noir, ombre, pioggia e colori sbiaditi.

Edizione: bluray
Edizione StartUp! della Cecchi Gori che prevede la modalità ormai consolidata: 5400 copie numerate (la mia è la 418/500) ed il nome all'interno della custodia dei primi 300 partecipanti (ho fatto inserire "Ver"). Slipcase in cartoncino per un solo artwork, ma all'interno della Scanavo, abbiamo due dischi: il bluray con traccia audio in DTS HD MA stereo contenente il film ed un DVD con traccia in Dolby Digital sempre in stereo per il documentario "Se Ci Fosse Un Aldilà Sarei Fottuto" in cui abbiamo un esaltante spaccato riguardante essenzialmente la nascita di Non Essere Cattivo, ma non solo. Gli extra:

Bluray:
  • Backstage (11 minuti)
  • Intervista (4 minuti)
 DVD:
  •  Se Ci Fosse Un Aldilà Sarei Fottuto (1 ora e 45 minuti)
  • Trailer

domenica 7 febbraio 2021

Indagine Su Un Cittadino Al Di Sopra Di Ogni Sospetto (1970)

 

Regia: Elio Petri

Anno: 1970

Titolo originale: Indagine Su Un Cittadino Al Di Sopra Di Ogni Sospetto

Voto e recensione: 7/10

Pagina di IMDB (8.1)

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Film:

Elio Petri colpisce nel segno e riassumendo esce fuori che: chi ha potere può tutto.La superba colonna sonora firmata Ennio Morricone si accomoda sensibilmente al servizio di un quadro davvero scomodo e realistico di un'Italia appena entrata negli anni settanta. Gian Maria Volontè dimostra ancora una volta di essere monumentale, come attore e nella gestione del proprio personaggio, di una psiche complessa e malata che è logorata appunto dal proprio potere che lo porta a voler essere sopra la legge e sfidarla prendendosi gioco di essa. Un personaggio contraddittorio che lo spettatore riesce fin da subito ad inquadrare per certi versi, ma che non comprende appieno gli atteggiamenti che spesso compie. Può sembrare autolesionismo, ma si tratta semplicemente di sicurezza perversa a cui si aggiungono a tratti sensi colpa, repentini cambi di prospettiva ed una ferrea autorità. Nessuno potrà mai niente contro lui, nessuno vorrà mettere in discussione il suo operato. Arrogante e presuntuoso, il protagonista si muove in quello che ha molti tratti per essere considerato un thriller, ma anche impaurito e fragile, essenzialmente nei falshback, apre le porte ad un dramma psicologico davvero potente. Ciò lo rende grottesco nel complesso e debitamente surreale non solo nella più esplicita parte finale. Film essenzialmente grandioso.


Edizione: bluray

Si tratta di una versione rimasterizzata da una base in 4K dalla Cineteca di Bologna, i cui risultati sono davvero molto molto buoni. Traccia audio in DTS HD MA stereo. Gli extra sono:

  • Indagine su un cittadino di nome Volontè (57 minuti)
  • Intervista a Ennio Morricone (19 minuti)
  • Intervista a Paola Petri e Marina Cicogna (20 minuti)
  • Intervista a Gian Maria Volontè (10 minuti)
  • Commenti audio

GNU #0: sopralluogo sul Promontorio di Piombino

 

Giorni, settimane e mesi giallaranciossi mi hanno costretto spesso a casa, o meglio nel nostro territorio, a fare decine di escursioni sul nostro Promontorio. Sono diventato abbastanza esperto, non solo per vagare in solitaria o portare amici, ma anche per proporre giri ad amici di amici. Impossibile improvvisarsi come più esperta GAE, sono stato insignito del titolo di GNU (Guida Non Ufficiale), da me inventato, ed oggi avrei dovuto portare un po' di gente a giro sui nostri sentieri. Organizzato tutto a modino, partenza dalla baracchina di Baratti verso il Canessa per raggiungere Buca della Fate in senso antiorario, passare da Cala San Quirico e dirigerci fino a Calamoresca. Da qui prima modifica a scelta del gruppo, in base a tempo e stanchezza: chiudere il normale anello o allungare aggiungendo il parco di punta Falcone ed altri punti d'interesse generalmente non inseriti nei normali percorsi. Parte del ritorno via Crinale e Romanella una volta raggiunto il reciso. peccato che le lobby delle applicazioni meteo si siano accordate per far saltare il tutto. Fino ad un certo punto però. In due, i più temerari, non ci siamo fatti spaventare dalle piogge preventivate (sul promontorio non piove MAI) e trasformato l'escursione in un sopralluogo per studiare meglio i tempi da gestire in gruppo. Abbiamo deciso in corsa di apportare due piccole modifiche, la prima allungando da Cala San Quirico in direzione Monastero per evitare le pettata più impegnativa. Ne può valere la pena, ma si allunga un pochino. La seconda, già prevista dal programma è quella di deviare dal Campo del Mariti verso la Sedia e poi rientrare a Campo alla Sughera. In totale sono quasi 21 km per circa sei ore. Di conseguenza se si dovesse riprovare in gruppo c'è da tenere conto del fattore soste e perdite di tempo, quindi anticipare la partenza nel caso si voglia aggiungere anche il Parco di Punta Falcone. Dalla vostra GNU è tutto.

sabato 6 febbraio 2021

Juventus 2 - Roma 0

 

Altra vittoria importantissima che ci permette di scavalcare la Roma, che lo ripeto anche qui, quest'anno sta facendo un grande campionato. In sordina e zitta zitta riesce a creare, giocare e portare a casa tanti punti. Certo, magari fa maggiore fatica con le dirette avversarie, ma anche questa sera ci ha fatto vedere molte cose positive. La Juventus invece sembra aver trovato una certa quadra riguardante l'esperienza in campo. Squadra molto diversa da quella degli anni passati, allenatore alla prima, molti giovani ed un progetto nuovo che sembra iniziare adesso. Ma il collante che mancava nei primi mesi sembra arrivato: quella gestione e quel passaggio di consegne da gestire da parte dei più anziani. Lo notiamo con Chiellini in campo, grazie al quale la difesa è sempre più sicura, Bonucci compreso che può lanciare i nostri attaccanti ed usare i piedi come regista, lo notiamo con Ronaldo, l'uomo in più che tutti ci invidiano. Crea una rete sensazionale, con coefficiente di difficoltà talmente alto che sembra quasi una vergogna la semplicità con cui lo mette in pratica. Lo notiamo con la volontà della squadra di riuscire a sapersi difendere con ordine, senza perdere la testa, senza farsi schiacciare dal punto di vista delle reali occasioni, per poi attaccare con cattiveria e cinismo. Forti, efficaci, volenterosi. La strada è lunga, ma siamo consapevoli di lottare per vincere.

Lajatico - Orciatico ad anello

 

Suggestivo anello nella Val d'Era, che per conformazione e paesaggi ricorda la più famosa Val d'Orcia. Siamo a Lajatico, paese natale di Andrea Bocelli, per intraprendere un anello che tocca la frazione di Orciatico e ci vede impegnati ancora una volta con il terreno argilloso che invade i colli qui vicini. La prima tappa, subito dopo il ben curato paesino è il suo Teatro del Silenzio, voluto proprio dal tenore: una costruzione moderna che si inserisce in maniera provocante, ma al tempo stesso non prepotente nel paesaggio. Una sola volta l'anno, per questo il suo nome, è previsto un concerto nella struttura, lockdown permettendo. All'esterno attualmente vi sono alcune opere di arte contemporanea tra cui il Progetto Artinsolite e People di Alberto Bartalini con le bandiere di tutto il mondo che rappresentano gli spettatori in attesa di nuove performance. Il nostro cammino prosegue tra valli e verdi colline, solcate da strade di fango con ripidi saliscendi, non troppo impegnativi in condizioni normali, ma resi abbastanza scivolosi e più pesanti del solito per il terreno bagnato. Giungiamo nella piccola e quasi deserta frazione di Orciatico che domina dall'alto la valle e torniamo indietro, chiudendo l'anello anche con un guado. Quasi 17 km anche in questa giornata che non sembra per niente preannunciare il cattivo tempo previsto per domani. Qualche nuvola specie dopo pranzo, ma un caldo quasi fuori stagione, maniche tirate su e qualche goccia di sudore, che fa sempre bene in questi casi ed è bene accetta.

Album fotografico Lajatico - Orciatico ad anello

giovedì 4 febbraio 2021

Mindcreep (2001)

 

Regia: Alex Visani

Anno: 2001

Titolo originale: Mindcreep

Voto e recensione: 1/10

Pagina di IMDB (n/d)

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Film:

Premessa: non ho alcun titolo per giudicare nessun tipo di film, men che mai queste produzioni indipendenti a costo zero. I voti servono soltanto a me per fare una scala del mio gradimento su IMDB, Giusto per chiarezza. E quando ci si trova di fronte ad opere fatte veramente in casa non è possibile fare alcun tipo di paragone con altro cinema. Il lavoro di Visani lo si può apprezzare per i mezzi praticamente nulli a disposizione e la tenacia nel voler creare un qualcosa. Ci è riuscito: girato nel 2000 / 2001 durante le licenze prese nel periodo del militare riesce a a creare una sceneggiatura onirica mista alla realtà con quelli che per me sono mezzi di fortuna. Voluto o non voluto, il risultato è quello che è, ovvero una serie di scene che sono state girate e montate con un filo logico. Per quanto mi riguarda non è un film da vedere, non ti emoziona, non aggiunge nulla al panorama che sono abituato a vedere. Però la mia concezione di cinema è anche abbastanza limitata e  non prende in considerazione tutta una serie di prodotti come questo, fatti con tanto impegno e che girano in festival appositi o in circuiti underground. Il cortometraggio tra gli extra è invece di tutt'altra fattura.


Edizione: DVD

Versione a tiratura limitata: ho la copia 229/500. La qualità del DVD è pessima, perchè la base analogica è sicuramente di fortuna e presenta numerosi cali di qualità durante la visione, sgrana, perde ogni dettaglio e così via. Una VHS smagnetizzata in pratica. La traccia audio è in stereo. Gli extra:

  • Introduzione (2 minuti)
  • Cortometraggio "Odio" (6 minuti)
  • Backstage (3 minuti)

martedì 2 febbraio 2021

Inter 1 - Juventus 2

 

Partita d'andata della semifinale di Coppa Italia, vinta fuori casa. Avrei fatto volentieri a cambio di risultato con quella persa in campionato, ma tutto fa. Di bello c'è che entrambe le squadre, salvo qualche assenza forzata e qualche giocatore messo a riposare preventivamente, schierano comunque buone formazioni per poter vincere. D'altra parte resta sempre un obiettivo importante che può far gola e risonanza come un buon piazzamento nel campionato. Inoltre una vittoria, o anche una buona prestazione possono servire oltre che a fare morale a far crescere le proprie certezze. Si parte con un forte pressing speculare da parte di entrambe le compagini e dopo neanche dieci minuti Buffon regala la rete del vantaggio all'Inter. La reazione questa volta c'è e la la Juve, per buona parte del primo tempo spinge e gioca. Il favore ci viene restituito con gli interessi dalla difesa avversaria che prima commette un fallo in area di rigore e poi fa un pastrocchio su di un retropassaggio. Segna in entrambe le occasioni CR7. Il secondo tempo è più di attesa e di controllo da parte nostra, e quindi non mancano le azione pericolose degli avversari, mentre le nostre si riducono a qualche contropiede o fraseggio veloce per arrivare in area. Finisce con un risultato decisamente positivo essendo fuori casa. Ma il ritorno avrà molto da raccontare.

[REC]⁴: Apocalypse (2014)

 

Regia: Jaume Balaguerò

Anno: 2014

Titolo originale: [REC]⁴: Apocalypse

Voto e recensione: 4/10

Pagina di IMDB (5.3)

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Film:

Ero intenzionato a vedere altro, ma ho deciso di togliermi subito il dente.  Abbandonata definitivamente l'idea del found footage questo quarto capitolo diretto soltanto da Balaguerò si orienta più verso la pellicola di azione mista ad horror. Un finto horror che annoia come il precedente, ma almeno ha un ritmo più incalzante. Unico aspetto positivo peraltro. Tutto ciò che di buono c'era invece stato nei primi due capitoli è ormai un lontano ricordo, andato perduto. Sono passate poche ore, forse pochi giorni a voler esagerare, ma ci ritroviamo la protagonista invecchiata di sette anni, una nave d pesca malandata al posto del condominio ed altro zombie assatanati che boh, neanche cercano di cibarsi, ma soltanto di mordere e non fare altro. Spartito sia il senso di claustrofobia nonostante la nuova ambientazione ristretta e chiusa, sia l'idea quasi interessante del virus diabolico, come biblicamente inteso. I mostri ci sono, ma non sembrano pericolosi, giusto un sottofondo per movimentare le scene e far scorrere qualche litro di sangue. Superfluo ed inutile.


Edizione: bluray

Anche questa edizione è decisamente normale e spoglia, se non per l'insolito color nero della amaray. Traccia italiana in DTS HD MA multicanale e nessun extra.

lunedì 1 febbraio 2021

[REC]³ - La Genesi (2012)

 

Regia: Paco Plaza

Anno: 2012

Titolo originale: [REC]³ - Genesis

Voto e recensione: 3/10

Pagina di IMDB (5.0)

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Film:

Cambia tutto. Ed in peggio. L'unica cosa che può starci è lo scenario, questa volta la festa di un matrimonio. Però dare un colpo così netto anche allo stile introducendo le semplici e canoniche riprese in aggiunta alla camera soggettiva, crea un mix che non sa di niente. O osi, o non osi. Capisco che il mockumentary possa stancare, ed io non sono affatto un amante di questa pratica, anzi spesso la trovo noiosa, ma visto che i primi due capitoli sono andati bene, fare un passo indietro in questo modo sa di resa. Inoltre se prendiamo anche la trama e la sceneggiatura, queste sono troppo distanti dal focus centrale che abbiamo visto quando alla regia oltre a Plaza c'era anche Balaguerò. Poco (o per niente) horror, poche scene forti, nessun sobbalzo. Inoltre sti zombie qua muoiono, si muovono ed attaccano in maniera differente dagli altri. Sarà la variante festaiola? Spada, motosega, mazza ferrata e tantissimi più infetti da gestire, ma l'impresa di catturare l'attenzione e creare qualcosa di nuovo ispirandosi al vecchio è proprio calata fin da subito. Neanche mi sono accorto come muoiono alcuni protagonisti iniziali da tanto che non me ne fregava. 


Edizione: bluray

Tranquillissima edizione del tutto normale. Il video, pur essendo più nuovo rispetto agli altri, non risulta migliore neanche con l'utilizzo di telecamere normali. Traccia audio italiana in DTS HD MA e nessun extra.