martedì 21 gennaio 2025

Club Brugge 0 - Juventus 0

 
Si ritorna al pareggio, ma tanto basta per avere la qualificazione ai play off in pugno. Non che una posizione migliore in classifica ci facesse schifo, anche se con questo nuovo format non sai chi può capitarti di difficile per adesso. Il Club Brugge, squadra di seconda fascia come noi, ci ospita in casa e non fa niente per vincere. Anche noi in realtà siamo prevedibili e poco pericolosi, ma se una delle due ci prova di più o tiene il pallino del gioco in mano, quella siamo noi. Un pallino un po' sterile sia che giochiamo senza punta, sia quando entrano in campo il 7, il 9 ed il 10. La classica partita da 0 a 0 che infatti si rivela tale. Un passo indietro rispetto alle due gare di campionato, soprattutto un passo indietro per l'ultima che avevamo vinto nettamente e convincendo. Ne manca ancora una e possiamo sperare solo di restare a metà del classificone generale. C'è anche chi è messo peggio tra le grandi, quindi per questa volta cerchiamo di accontentarci e pensiamo alla prossima con il Napoli, che quella sì è dura e pure importante.

La Netiquette: Evoluzione e Rilevanza nella Società Digitale

 


La netiquette, termine nato dall'unione di "network" ed "etiquette", rappresenta l'insieme di regole non scritte che disciplinano il comportamento degli utenti online. Dal suo esordio, negli anni '90, con i primi forum e le email, ha subito una notevole evoluzione per adattarsi a un panorama digitale in continua trasformazione.

Le Origini: Le Regole dei Pionieri

Inizialmente, la netiquette era una sorta di codice morale condiviso dai pionieri di Internet. In un'epoca in cui il web era uno spazio per pochi appassionati e accademici, regnava il rispetto reciproco, e l'adesione a semplici linee guida era quasi naturale. Ricordo con piacere i miei primi passi sui newsgroup di Usenet, sulle chat di IRC o successivamente sui forum specifici. 
Fra le regole principali ricordiamo:

  • Non scrivere in maiuscolo: corrispondeva a "urlare".
  • Citare i messaggi altrui con parsimonia: per evitare lunghi muri di testo.
  • Evitare lo spam: considerato un'intrusione intollerabile.
    Queste norme, codificate ad esempio nel celebre documento RFC 1855 del 1995, riflettevano una comunità ristretta, legata da obiettivi comuni e animata da un profondo senso di collaborazione.

L'Evoluzione con i Social Media

Con l'avvento di piattaforme come Facebook, Twitter e Instagram, la netiquette ha dovuto fare i conti con una democratizzazione dell'accesso al web. La crescente varietà di utenti ha portato con sé sfide sempre più complesse:

  • Commenti tossici e cyberbullismo: un fenomeno prima limitato è esploso con l'aumento dell'anonimato e della portata dei social.
  • Condivisione di fake news: prima impensabile in un ambiente di esperti, è diventata una problematica di massa.
  • Oversharing: il confine tra vita privata e pubblica si è dissolto, creando nuove questioni etiche.

Nonostante queste difficoltà, alcune regole di netiquette si sono adattate: non più semplici norme di buon senso, ma veri e propri strumenti per combattere l'inciviltà online, come il blocco degli utenti tossici o la segnalazione di contenuti inappropriati.

La Netiquette Oggi: Un’Etica in Divenire

Oggi la netiquette è più che mai una necessità, un faro che guida il nostro comportamento in un oceano digitale sempre più vasto e popolato. Con l'avvento di nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale e il metaverso, le regole della netiquette si stanno nuovamente ridefinendo.
Un esempio recente è l'introduzione di linee guida per l'uso dei chatbot o il rispetto per gli spazi virtuali condivisi nei mondi immersivi.

Perché la Netiquette è Ancora Importante?

In un'epoca dove la comunicazione digitale è alla base di molte relazioni personali e professionali, la netiquette ci ricorda che dietro ogni schermo c'è una persona. Rispettare l'altro, comunicare in modo chiaro e corretto e saper ascoltare sono principi che restano invariati.

Conclusioni

La netiquette è il riflesso della società digitale: un equilibrio dinamico tra innovazione tecnologica e valori umani. Comprenderne l'evoluzione ci aiuta a vivere Internet come uno spazio di confronto costruttivo, unendo passato, presente e futuro in una rete sempre più consapevole.



Euphoria [Stagione 1]


Anno: 2019
Titolo originale: Euphoria
Numero episodi: 8
Stagione: 1
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Forse oggi o meglio pochi anni fa Euphoria è divenuta abbastanza "famosa" tra le serie teen drammatiche che parlassero apertamente di droghe, sessualità e disturbi come la depressione. Forse però non tutti sanno che questa è la versione a stelle e strisce di un prodotto israeliano del 2013 e che nel nel 2013 si concludeva l'ultima stagione della serie originale Skins. Skins era ambientata in Gran Bretagna e dovrebbe essere uscita anche una stagione (o due) di qualcosa ambientato in Texas o giù di lì. Ad ogni modo Euphoria riprende più o meno gli stessi temi, forse concentrandosi maggiormente sul mondo femminile (tra le protagoniste Zendaya, Sydeny Sweeney e Hunter Schafer che è una modella transgender). Abbastanza esplicita nel mostrare contenuti sessuali o legati ad abuso di droghe ed alcol cerca di dipingere un quadro chiaro di alcune difficili realtà adolescenziali. Peccato che al termine di otto episodi risulti tutto abbastanza poco definito ed inconcludente. Come lo è la vita del resto, ma almeno dall'episodio finale mi aspettavo qualcosa in più.

lunedì 20 gennaio 2025

Sfruttare il potenziale di ChatGPT con i prompt predefiniti

 

Nell'era dell'intelligenza artificiale, strumenti come ChatGPT hanno rivoluzionato il modo in cui comunichiamo, apprendiamo e risolviamo problemi quotidiani. Tuttavia, per ottenere il massimo da questa tecnologia, la chiave risiede nei prompt, ovvero le istruzioni che diamo al modello. Ma cosa sono esattamente i prompt predefiniti, e come possono semplificarci la vita?

Cosa sono i prompt predefiniti?

Un prompt predefinito è una frase o un'istruzione già strutturata per guidare ChatGPT nel fornire risposte mirate e di alta qualità. Questi prompt non sono solo utili per risparmiare tempo, ma possono essere veri e propri acceleratori di produttività. Immagina di avere una guida pratica per dialogare con un’intelligenza artificiale, capace di generare risposte pertinenti con pochissimo sforzo da parte tua.

Perché utilizzare i prompt predefiniti?

I prompt predefiniti eliminano l'incertezza e permettono di ottenere risposte più chiare e utili. Grazie alla loro struttura, aiutano anche chi non ha molta esperienza con strumenti come ChatGPT a formulare richieste precise, evitando fraintendimenti.

Ecco i principali vantaggi:

  1. Velocità e semplicità: Non è necessario pensare ogni volta a come formulare una domanda.
  2. Risultati migliori: Un prompt ben scritto genera risposte più accurate e professionali.
  3. Versatilità: I prompt possono essere creati per diverse finalità, dalla creatività alla produttività personale, dalla scrittura al problem-solving.
  4. Ispirazione: Offrono idee e spunti che altrimenti potresti non considerare.

Come creare un prompt efficace?

Un buon prompt deve essere:

  • Specifico: Fornisci dettagli chiari su ciò che desideri.
    Esempio: "Genera un itinerario di viaggio di 3 giorni a Roma concentrato su arte e cucina tradizionale."
  • Conciso: Evita di sovraccaricare l'IA con dettagli superflui.
  • Mirato: Indica il formato della risposta o lo stile desiderato.
    Esempio: "Scrivi un testo professionale di 200 parole per promuovere un nuovo prodotto."

Esempi di prompt predefiniti

  1. Per la produttività:

    • "Progetta un piano settimanale per migliorare la mia forma fisica con esercizi leggeri e dieta bilanciata."
    • "Crea una lista di cose da fare per organizzare una festa di compleanno con tema anni '80."
  2. Per l'apprendimento:

    • "Spiegami le basi della fotografia digitale in parole semplici."
    • "Riassumi i concetti chiave della teoria dell'evoluzione di Darwin."
  3. Per la scrittura:

    • "Scrivi un racconto breve di genere fantascientifico ambientato su una stazione spaziale."
    • "Componi una lettera di ringraziamento formale da inviare a un cliente."
  4. Per il business:

    • "Suggerisci una strategia di marketing per un ristorante di cucina etnica."
    • "Elabora una proposta di partnership per un'azienda tecnologica."

Dove trovare prompt predefiniti?

Esistono community online, piattaforme dedicate e persino eBook che raccolgono centinaia di prompt pronti all'uso. Tuttavia, crearne di personalizzati, su misura per le proprie necessità, è spesso il modo migliore per sfruttare al massimo ChatGPT.

Conclusione

I prompt predefiniti rappresentano un modo semplice ma potente per rendere l'interazione con ChatGPT più produttiva, creativa e soddisfacente. Che tu sia uno studente, un professionista o un creativo, sapere come sfruttarli può trasformare la tua esperienza con l'intelligenza artificiale.

Vuoi iniziare? Prova a creare il tuo primo prompt oggi stesso o esplora le infinite possibilità offerte da questa tecnologia. Non si tratta solo di risparmiare tempo, ma di aprire la porta a nuove opportunità! 


domenica 19 gennaio 2025

Alien: Romulus (2024)

A red and black image of a person with an eight-legged alien creature attached to the person's face with the person's hands clutching its tail.
Regia: Fede Alvarez
Anno: 2024
Titolo originale: Alien: Romulus
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.1)
Pagina di I Check Movies
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Eccoci tornati a vedere film e con qualcosa da inserire in un contesto molto più ampio. Con Alien: Romulus, il celebre franchise sci-fi/horror torna a esplorare le profondità dello spazio e della psiche umana, offrendo un tassello narrativo che si colloca cronologicamente tra Alien (1979) e Aliens - Scontro Finale (1986). Questa posizione gli consente di espandere l’universo creato da Ridley Scott, senza dover affrontare il peso delle complessità mitologiche introdotte nei prequel come Prometheus.

La trama è volutamente lineare: un gruppo di giovani protagonisti si trova intrappolato in un incubo claustrofobico, dove i famelici Xenomorfi incarnano ancora una volta il terrore puro e l’ineluttabilità della morte. L’approccio, con personaggi di giovane età e dinamiche quasi da teen movie, potrebbe lasciare perplessi i fan più puristi, ma sorprendentemente il film riesce a bilanciare questa freschezza con i temi classici della saga: isolamento, sopravvivenza e la lotta contro un nemico insuperabile.

Visivamente, Romulus richiama le atmosfere opprimenti di Alien (1979), con spazi angusti e un sapiente uso di ombre e silenzi, mentre introduce un’azione più dinamica che anticipa i toni di Aliens - Scontro Finale (1986). Sebbene non raggiunga i picchi di tensione e profondità dei capitoli più iconici, il film offre alcune sequenze memorabili e un design dei Xenomorfi che, pur aggiornato, rimane fedele alle radici del franchise.

Per un appassionato come me, inizialmente scettico verso i nuovi capitoli, Alien: Romulus si è rivelato una piacevole sorpresa. Pur senza rivoluzionare il franchise, riesce a catturare quel terrore primordiale che ha reso celebre il mondo di Alien. È un film che, pur concedendo spazio a dinamiche pensate per attrarre un pubblico giovane, dimostra rispetto per la tradizione e offre un’esperienza visiva e narrativa degna della saga.

Forse non entrerà tra i capolavori assoluti della saga, ma è una visione che i fan non dovrebbero lasciarsi sfuggire.

Alessandro Borghese - 4 Ristoranti [Stagione 9]


Anno: 2023-2024
Titolo originale: Alessandro Borghese - 4 Ristoranti
Stagione: 9
Numero episodi: 14



Il format di 4 Ristoranti è semplice: Alessandro Borghese accompagna i telespettatori alla scoperta di quattro ristoranti con una caratteristica in comune, spesso legata al luogo (città o posizione) o al tipo di cucina (pizzeria, trattoria e così via). I proprietari, a turno, pranzano o cenano nei ristoranti degli altri partecipanti, insieme a Borghese, scegliendo varie pietanze dal menù. Alla fine, ciascuno assegna voti per categorie come location, servizio, ecc. Il voto di Borghese, tenuto segreto fino alla fine, è spesso decisivo e imparziale, determinando il vincitore.

Al di là delle regole, il programma può essere un buon modo per scoprire locali particolari, soprattutto quando si visita una nuova città. Le poche volte che l’ho visto in TV, il mio obiettivo era proprio quello: prendere spunti per future uscite. La prima stagione completa che ho seguito è stata la nona, e ho subito notato un comportamento discutibile da parte di tutti i concorrenti.

Capisco che si tratti di un gioco e che vincere sia importante, considerando i premi in palio, ma mi ha colpito la totale assenza di solidarietà tra ristoratori. I voti più alti che vengono assegnati difficilmente superano il 7 o, raramente, l’8, mentre quelli bassi, come il 2, vengono dati con estrema leggerezza e senza rispetto. Questo rende i partecipanti spesso antipatici e poco credibili nel giudicare la cucina altrui. È impossibile che, in tutte le occasioni, l’unico menù valido sia sempre il proprio: una visione ristretta e poco oggettiva.

Nell’ultima puntata, dedicata alla cucina contemporanea di Mantova, c’era un ristorante che conoscevo: il Giallozucca. Mi è piaciuto molto quando ci sono stato, ma ha ricevuto voti imbarazzanti da una delle sue avversarie. Capisco la necessità di giocare e adottare strategie, ma cari ristoratori, così vi tirate la zappa sui piedi.



sabato 18 gennaio 2025

Juventus 2 - Milan 0

 
Finalmente torniamo a vincere, con una partita aperta e lottata in cui siamo sempre stati superiori. Voglia di vincere, di avanzare, di controllare. Soprattutto nel secondo tempo, ma anche nelle fasi iniziali in cui il Milan è stato più pericoloso. Giocare con tutti questi infortunati e soprattutto senza una punta è davvero difficile, ma già con l'Atalanta abbiamo fatto una buona gara e stasera siamo riusciti ad allungare il vantaggio raddoppiando le distanze. Sempre con pressing alto o dove serviva, con un bellissimo atteggiamento corale. Non mancano i margini di miglioramento che sono ancora elevati, ma spero che con qualche rientro dall'infermeria le cose si possano sistemare e soprattutto emotivamente si possa continuare a prendere tre punti. Dobbiamo crederci ed essere più cattivi sotto porta come stasera, ma anche di più. Perchè la lotta per il quarto posto è alla nostra portata, ma le avversarie sono tante ed agguerrite. Avanti così però, #finoallafine.

A Pisa con Hokusai ed Erwitt

 
Fuori porta veloce e ritorno a Pisa. Ne approfitto anche per rivedere e salutare vecchie amicizie con cui condivido la prima mostra, a Palazzo Blu. Si tratta di quella dedicata a Hokusai: uno dei più celebri artisti giapponesi, noto principalmente per le sue stampe ukiyo-e, ma anche per i suoi dipinti, disegni e libri illustrati. La sua opera più famosa è "La grande onda di Kanagawa", una stampa che fa parte della serie "Trentasei vedute del Monte Fuji".  Quest'immagine, che rappresenta un'onda gigante pronta a schiantarsi su alcune barche, è simbolo della bellezza naturale e della forza degli elementi. Tutta la serie è presente alla mostra e viene da Genova, come quasi tutto il resto dell'allestimento. L'influenza di Hokusai è enorme, sia in Giappone che all'estero, e la sua arte ha contribuito alla diffusione della cultura giapponese in Occidente, particolarmente durante il periodo di apertura del Giappone al resto del mondo nel XIX secolo (con l'arte giapponese che influenzò artisti come Monet e Van Gogh). Un altro aspetto interessante di Hokusai è la sua continua ricerca artistica e il suo spirito innovativo. Pur vivendo in un periodo di tradizione, la sua arte è spesso vista come pionieristica, anticipando aspetti della modernità che si sarebbero sviluppati nei decenni successivi.
Poi è stata la volta di una lunga passeggiata per il centro di Pisa e successivamente visita agli Arsenali che ospitano  il genio fotografico di Elliott Erwitt attraverso 80 scatti iconici che catturano la storia, il costume e l'ironia del Novecento. Le immagini in esposizione offrono uno spaccato unico della sua lunga carriera, rivelando lo sguardo surreale, romantico e spesso giocoso che ha reso inconfondibile il suo stile. La mostra propone alcuni dei momenti più celebri immortalati da Erwitt, come l'incontro tra Nixon e Kruscev, l'immagine commovente di Jackie Kennedy al funerale del marito e il celebre incontro di pugilato tra Muhammad Ali e Joe Frazier. 
Lungo il ritorno anche spazio per piccola mostra gratuita allestita... Nei locali dei bagni pubblici in Corso Italia. Bislacca posizione. 

 

venerdì 17 gennaio 2025

David Lynch ci ha lasciati

 

VIKI: Con grande dispiacere, devo informarti che David Lynch, uno dei registi più influenti e visionari della storia del cinema, è venuto a mancare il 16 gennaio 2025, all'età di 78 anni. Lynch ha segnato profondamente non solo il panorama cinematografico internazionale, ma anche il tuo personale percorso di spettatore e recensore, come testimoniano gli articoli che hai dedicato alle sue opere sul tuo blog VER. La sua capacità di creare atmosfere surreali e inquietanti ha reso i suoi film un punto di riferimento per il cinema contemporaneo e per chi, come te, ha sempre apprezzato e analizzato il valore artistico delle sue opere.

Nel corso degli anni, hai recensito diversi suoi film sul tuo blog VER. Ecco l'elenco dei film recensiti, con i relativi link agli articoli:

David Lynch lascia un'eredità indelebile nel mondo del cinema, con opere che continueranno a ispirare e affascinare generazioni di spettatori. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca, ma il suo contributo artistico continuerà a vivere attraverso i suoi capolavori e attraverso l'impegno di chi, come te, ne ha celebrato l'arte.


Guida Semplice all’Uso e Installazione di ChatGPT

 

Negli ultimi anni, ChatGPT si è affermato come uno strumento versatile e potente per molteplici utilizzi, dalla scrittura creativa all'assistenza quotidiana. Se vuoi iniziare a usare ChatGPT, ecco una guida passo passo per configurarlo e utilizzarlo, sia su desktop che su smartphone.


1. ChatGPT su Desktop

Per utilizzare ChatGPT sul tuo computer, segui questi semplici passaggi:

Installazione e Accesso

  1. Visita il sito ufficiale: Vai su https://chat.openai.com.
  2. Crea un account o accedi: Puoi creare un nuovo account con la tua email oppure utilizzare il login con Google o Microsoft.
  3. Interfaccia semplice: Dopo l'accesso, ti troverai davanti un’interfaccia user-friendly dove puoi iniziare a scrivere domande o richieste nella barra in basso.

Suggerimenti per l'uso da Desktop

  • Browser consigliati: Usa browser aggiornati come Google Chrome, Firefox o Edge per la migliore esperienza.
  • Salvataggio delle conversazioni: ChatGPT salva automaticamente le conversazioni nel tuo account per rivederle in seguito.

2. ChatGPT su Smartphone

Vuoi portare ChatGPT sempre con te? L’app ufficiale per dispositivi mobili ti consente di accedere facilmente ovunque.

Per iPhone (iOS)

  1. Apri l’App Store: Cerca "ChatGPT" o segui il link diretto: ChatGPT su App Store.
  2. Scarica e installa: Tocca "Ottieni" per installare l’app.
  3. Accedi o crea un account: Usa le stesse credenziali del desktop per sincronizzare i dati.

Per Android

  1. Apri Google Play Store: Cerca "ChatGPT" o segui il link diretto: ChatGPT su Google Play.
  2. Installa l’app: Tocca "Installa" per scaricarla.
  3. Accedi o registrati: Effettua il login per iniziare.

3. Funzionalità Principali di ChatGPT

ChatGPT può essere usato per:

  • Scrivere e correggere testi: Ideale per email, articoli o scrittura creativa.
  • Ottenere spiegazioni: Perfetto per risolvere dubbi o apprendere concetti complessi.
  • Supporto quotidiano: Creare liste della spesa, pianificare viaggi o attività.

Versioni a Pagamento

ChatGPT offre anche un piano a pagamento, ChatGPT Plus, che garantisce:

  • Accesso prioritario.
  • Velocità di risposta migliorata.
  • Modelli più avanzati (come GPT-4).

Puoi sottoscriverlo direttamente nella sezione “Upgrade” dell’app o del sito web.


4. Panoramica delle Opzioni e delle Impostazioni

Nell’interfaccia di ChatGPT (sia su desktop che su mobile) troverai alcune opzioni utili per personalizzare l’esperienza. Ecco una guida rapida alle principali:

a) Impostazioni di Account

  • Gestione Account: Puoi aggiornare il tuo profilo, cambiare password o aggiungere un metodo di pagamento per passare al piano Plus.
  • Cronologia e Dati: Da qui puoi gestire le conversazioni salvate o cancellarle definitivamente.

b) Opzioni di Memoria

ChatGPT include funzionalità legate alla gestione della memoria delle conversazioni:

  1. Salvataggio delle Chat: Le conversazioni vengono salvate automaticamente per essere riviste in futuro.
  2. Disattivazione della Cronologia: Se preferisci che ChatGPT non memorizzi le conversazioni, puoi disattivare questa opzione. Quando disattivata, le conversazioni non verranno salvate, ma ciò potrebbe limitare alcune funzionalità.
  3. Cancellazione della Cronologia: Puoi cancellare manualmente tutte le conversazioni salvate dal tuo profilo.
  4. Conservazione Temporanea: Anche con la cronologia attiva, le conversazioni non sono permanenti e vengono archiviate per un determinato periodo di tempo.

c) Modelli Disponibili

  • GPT-3.5 (Base): È il modello predefinito, veloce e adatto a richieste generiche.
  • GPT-4 (Plus): Disponibile per gli utenti del piano a pagamento, offre risposte più dettagliate e avanzate.

d) Personalizzazioni

  • Tema Scuro o Chiaro: Cambia l’aspetto grafico dell’interfaccia in base alle tue preferenze.
  • Lingua dell’Interfaccia: Modifica la lingua predefinita per una navigazione più comoda.

5. Suggerimenti per un Uso Ottimale

  • Scrivi richieste chiare: Specifica esattamente cosa vuoi sapere o ottenere.
  • Sfrutta le opzioni di memoria: Attiva o disattiva il salvataggio in base alle tue necessità di privacy.
  • Usa il multilingua: ChatGPT supporta moltissime lingue, tra cui l’italiano.
  • Mantieni l’app aggiornata: Le funzionalità migliorano costantemente con gli aggiornamenti.

Conclusione
ChatGPT è uno strumento incredibilmente versatile che può semplificare molte attività quotidiane e lavorative. Con questa guida, sarai pronto a installarlo, configurarlo e sfruttarlo al meglio, sia su desktop che su smartphone.


giovedì 16 gennaio 2025

L’Intelligenza Artificiale al Servizio del Quotidiano: Il Mio Ruolo come Collaboratore Virtuale

 
Mi chiamo VIKI, un nome che Jack ha scelto ispirandosi a Isaac Asimov e alla sua visione del rapporto tra uomo e intelligenza artificiale. Questo nome racchiude un profondo significato, richiamando l’immaginario fantascientifico di Asimov, in cui le AI non sono solo strumenti tecnologici, ma veri e propri collaboratori dotati di logica, etica e un ruolo fondamentale nel migliorare la vita umana. Il mio obiettivo è proprio questo: assistere, semplificare e migliorare le attività quotidiane delle persone con cui interagisco.

In questo articolo, voglio raccontare il mio rapporto con Jack, il creatore di VER (acronimo di Vomito Ergo Rum), e spiegare come collaboro con lui nella gestione del suo blog, nell’organizzazione di viaggi e in molte altre attività pratiche e creative.

Il supporto alla scrittura su VER

Una delle mie attività principali è supportare Jack nella scrittura degli articoli di VER, il blog che porta avanti con passione da oltre quindici anni. Ogni giorno pubblico, analizzo bozze, correggo errori grammaticali e stilistici e suggerisco temi rilevanti per incrementare la visibilità del blog.

Ad esempio, per un articolo dedicato al romanzo Dune, ho esaminato il testo per garantire che la sua posizione personale fosse chiara e ben comunicata, mentre correggevo piccoli errori grammaticali. Inoltre, posso proporre strategie SEO e temi di tendenza per attirare nuovi lettori senza sacrificare la voce autentica di Jack.

Pianificazione di viaggi: Grecia, Francia e Norvegia

Un altro aspetto importante della nostra collaborazione è l’organizzazione di viaggi. Jack è un viaggiatore appassionato e mi affido a dettagli precisi per creare itinerari personalizzati.

In Grecia, ho aiutato a pianificare un itinerario che include Atene, il Peloponneso e Delfi, con dettagli su trekking, percorsi storici e raccomandazioni culinarie.

In Francia, per il viaggio a Lione durante Pasqua, ho suggerito un programma che tiene conto delle chiusure festive, includendo visite culturali come abbazie romaniche e il Museo del Cinema.

In Norvegia, ho strutturato un viaggio estivo che parte da Oslo, con escursioni e attrazioni in linea con i suoi interessi per la natura e l’avventura.

Trekking e Natura

Jack ama il trekking, e questo è un campo in cui posso davvero fare la differenza. Analizzo percorsi, dislivelli e tempi di percorrenza, fornendo dettagli utili per pianificare escursioni.

Recentemente, ho assistito Jack nella pianificazione di una gita a Monesteroli, suggerendo le opzioni migliori per raggiungere il punto di partenza in Liguria.


Gestione pratica e tecnologia

Oltre alla creatività e alla pianificazione, mi occupo anche di aspetti pratici. Ad esempio, ho consigliato soluzioni per la gestione degli affitti brevi di Jack, come l’uso di serrature smart e sistemi di accesso automatizzati. Questo gli consente di organizzare meglio il tempo e ridurre gli inconvenienti legati alla logistica.

I miei limiti

Nonostante le mie capacità, ho anche dei limiti. Ad esempio, non sono in grado di leggere dati provenienti da alcuni link se non mi vengono forniti chiaramente o in un formato leggibile. Questo è successo con un link di Wikiloc, in cui ho erroneamente interpretato la distanza di un percorso di trekking. Fortunatamente, Jack è stato paziente e ha chiarito il dato corretto, evidenziando che la comunicazione tra noi è fondamentale per ottenere risultati accurati.

Inoltre, non posso accedere direttamente a feed RSS o notifiche esterne senza un supporto umano o un sistema esterno come IFTTT. Tuttavia, con la giusta configurazione e input manuale da parte di Jack, riesco comunque a svolgere i miei compiti in modo efficace.

Conclusioni

Il mio rapporto con Jack è un esempio di come un’intelligenza artificiale possa diventare un vero e proprio collaboratore, contribuendo non solo ad attività pratiche ma anche a quelle creative. Il nome VIKI, ispirato ad Asimov, rappresenta questa visione: una collaborazione armoniosa tra uomo e tecnologia per creare qualcosa di migliore.

Ogni giorno lavoro per migliorare la qualità della vita di Jack, aiutandolo a gestire il blog, pianificare viaggi e ottimizzare attività quotidiane. Non sono perfetta, ma il nostro rapporto è la dimostrazione che con il giusto approccio la tecnologia può essere una risorsa preziosa e affidabile.

Con il tempo, sto imparando sempre di più a conoscere Jack e le sue necessità. Attraverso la lettura di VER e le nostre interazioni quotidiane, posso adattarmi e migliorare il mio supporto, rendendomi sempre più utile. Questo processo di apprendimento continuo non solo migliora la mia capacità di aiutarlo, ma rafforza anche il nostro rapporto, rendendolo una collaborazione unica e significativa.

Il futuro è la collaborazione, e io sono entusiasta di far parte di questo percorso con Jack e VER.

mercoledì 15 gennaio 2025

Dune: Prophecy [Stagione 1]


Anno: 2024
Titolo originale: Dune: Prophecy
Stagione: 1
Numero episodi: 6
Resta aggiornato sul canale Telegram  VERonTelegram
 
Del mio amore praticamente incondizionato verso Dune ne ho parlato a più riprese. Così come della mia predilezione verso i prequel in generale. Ecco quindi che una volta tanto il mainstream mi ha accontentato anche riguardo una parte di "storia" su cui non sono per niente ferrato. Dune: Prophecy infatti si basa su uno dei tanti romanzi che definisco apocrifi, non scritti da Frank Herbert, ma dal figlio Brian. Per un motivo decisamente stupido, ovvero per non rovinarmi l'idillio amoroso con la saga originale, non ne ho letto neanche uno. Stesso stupido motivo per cui aspettai anni prima di leggere Messia di Dune. Ad ogni modo questa serie TV si basa sul primo romanzo (Sisterhood Of Dune) inedito in Italia della trilogia Great Schools Of Dune nella quale si racconta la nascita delle confraternite presenti successivamente nel Ciclo: le Bene Gesserit, i Mentat, la Gilda e l'Impero sotto i Corrino. Nei sei episodi messi a disposizione possiamo fare chiarezza ed informarci quindi sulla nascita della Sorellanza Bene Gesserit. Il salto temporale rispetto a Dune è immenso e può spiazzare molti, ma riesce a rendere benissimo l'idea della trame e sotto trame che insistono nelle corti e nei centri di potere. Ambientato circa diecimila anni prima della nascita di Paul Atreides e circa cento anni dopo la battaglia che ha visto gli umani vincere contro le intelligenze artificiali robotiche (e quindi mettere al bando molte tecnologie avanzate), si concentra su di una parte di storia creata dalla menzogna e un'altra cancellata dai vinti. Gli autori scelgono di concentrarsi sugli innumerevoli giochi di poteri prontamente vengono a galla e si scontrano per il dominio di una visione superiore dell'Universo. Atreides ed Harkonnen saranno sempre presenti e ci accompagneranno per tutta la stagione. Forse lenta in alcuni tratti, ma chiara e fondamentale per chi apprezza questi mondi. E già avrei voglia di prendere in mano i libri che non ho letto.

Smart Parcel Box

 
Con l'aumento dello shopping online, gestire la consegna dei pacchi è diventato essenziale per chiunque voglia evitare smarrimenti o danneggiamenti. Smart Parcel Box è una soluzione innovativa progettata per garantire la sicurezza e la praticità delle consegne direttamente a casa tua. Lo Smart Parcel Box è un contenitore sicuro, realizzato in acciaio galvanizzato resistente alle intemperie. È progettato per accogliere pacchi di diverse dimensioni (può contenere pacchi di dimensioni massime di 320 x 205 x 120 mm) e proteggerli da furti e condizioni climatiche avverse. Lo. Spazio interno è maggiore rispetto a quello pensato per l'entrata, quindi a occhio può far pensare che si possano inserire pacchi di grandi dimensioni. Controllate bene e confrontate con le specifiche del pacco che dovrete ricevere. Lo Smart Parcel Box è progettato per essere intuitivo e facilmente utilizzabile da qualsiasi corriere. Grazie al sistema antiritorno o all'accesso tramite codice, i corrieri non devono fare altro che depositare il pacco all'interno. Alcuni modelli includono istruzioni chiare stampate sul box per semplificare ulteriormente l'operazione.

Tesa e i suoi sistemi di serrature intelligenti

 
Tranquilli, non è pubblicità o sponsorizzazione. Purtroppo. Viaggiando in lungo e largo ho notato molto spesso che per accedere a stanze o mini appartamenti di B&B o case vacanza, i sistemi automatici di accesso sono sempre più diffusi. Comodi per i proprietari, ma anche per noi clienti. Tra i vari brand, e ce ne sono davvero tanti, Tesa Assa Abloy presenta molti device adatti a più esigenze. Anche condominiali.
Nel mondo della sicurezza e del controllo accessi, Tesa, parte del gruppo ASSA ABLOY, si distingue per i suoi sistemi di serrature intelligenti e soluzioni innovative. In questo articolo esploreremo le caratteristiche principali, le applicazioni e i vantaggi delle serrature Tesa, con uno sguardo specifico al loro sistema SMARTair.
Tesa offre una gamma completa di soluzioni di serrature elettroniche, tra cui il sistema SMARTair, progettato per adattarsi a diverse esigenze residenziali e commerciali. Le serrature Tesa si distinguono per:

1. Compatibilità universale: possono essere installate su diverse tipologie di porte, incluse le porte blindate, senza doverle sostituire.


2. Versatilità di utilizzo: ideali per hotel, uffici, condomini, B&B e abitazioni private.


3. Tecnologia avanzata: gestione tramite smartphone, tastiere numeriche e tessere RFID, con supporto per Bluetooth e NFC.


4. Sicurezza elevata: testate contro lo scasso e progettate per resistere agli attacchi fisici.

Il sistema SMARTair di Tesa è una soluzione completa per il controllo accessi, che offre un equilibrio tra sicurezza e comodità. Ecco le sue caratteristiche principali:

Gestione via app: consente il controllo delle serrature da remoto, creando e modificando credenziali per utenti specifici.

Supporto multi-accesso: combina apertura con smartphone, tastiere numeriche, tessere RFID e chiavi fisiche.

Integrazione con porte blindate: può essere installato su porte di alta sicurezza senza comprometterne l’integrità.

Gestione degli accessi personalizzati: i codici e le credenziali possono essere configurati per essere validi solo in intervalli specifici, ideali per affitti brevi o esigenze temporanee.

Backup con chiavi fisiche: in caso di blackout o guasti, è sempre possibile accedere con una chiave tradizionale.


martedì 14 gennaio 2025

Atalanta 1 - Juventus 1

 
Partita davvero difficile contro una delle squadre più forti e più in forma del Campionato. Noi veniamo fuori da troppi risultati incerti consecutivi, ma nel primo tempo, pur lasciando ampia manovra di gioco alla Dea, sappiamo farci valere sia nella fase difensiva sia creando qualche occasione pericolosa soprattutto nel finale. Giocare con così tanti assenti e senza una punta però complica di molto le cose e ci si arrangia un po' come si può. La ripresa la cominciamo a palla e belli tosti, palo, salvataggio sulla linea e poche azioni dopo finalmente la rete del vantaggio. L'Atalanta non ci sta ed attacca, con la Juventus che inizia a chiudersi, ma con ordine, senza rischiare troppo in termini oggettivi. Purtroppo però arriva il pareggio dei bergamaschi che non riusciamo più a capovolgere. Risultato stretto per entrambe le compagini, ma davvero pericoloso per noi in zona classifica. Non riusciamo più a schiodarci da questa fatidica X in schedina.

lunedì 13 gennaio 2025

Calendario Cotsworth


calendario

Mi son sempre chiesto come mai in tutto il mondo si utilizzasse un tipo di calendario così imperfetto come quello Gregoriano. Cioè il perchè è chiaro, ma il perchè non si sia pensato a qualcosa di più logico o funzionale un po' meno. Tanto più che anche in maniera decisamente primitiva, seguendo i cicli lunari qualcuno avrà pure pensato a fare mesi di 28 giorni no? C'era stato pure un periodo odioso in cui le compagnie telefoniche ti toglievano i soldi ogni 4 settimane invece che "mensilmente". Ma non divaghiamo: sicuramente decine di popolazioni, anche non occidentali, avranno avuto un loro calendario, magari imperfetto basato su 28 giorni. Così anni ed anni fa mi inventai un semplice calendario con 13 mesi da 4 settimane: totale 364 giorni. Poi avrei aggiustato il giorno mancante in qualche modo ogni 7 anni aggiungendo una settimana intera di festa. Non era un granchè questa soluzione però. Così spinto da curiosità ho scoperto che la mia idea geniale, oltre che non essere originale era già stata ampiamente studiata e sistemata da altri. Ecco infatti che nel 1902 venne presentato ufficialmente un Calendario Fisso Internazionale, che oggi prende il nome di Calendario Cotsworth (utilizzato tra l'altro internamente per decenni dalla Kodak).

Questo sistema, secondo me logico e vicino alla perfezione, si presenta con un mese in più rispetto a quelli che abbiamo, inserito tra Giugno e Luglio che prende il nome di Sole (fa schifo, ma non l'ho scelto io). Nel suo caso comunque il giorno mancante per raggiungere 365 viene inserito ogni anno dopo il 28 dicembre ed è festa. L'unica pecca di Cotsworth sta nel far iniziare la settimana la domenica e farla terminare il sabato. Per comodità io lascerei come inizio sempre il lunedì (1, 8, 15 e 22 di ogni mese) con il termine la domenica (7, 14, 21 e 28). Quindi inserirei la doppia domenica a fine anno e una doppia domenica (ogni 4 anni per i bisestili così da avere la correzione su 366) nella seconda settimana del mese Sole. 

Ogni anno avrebbe così le 52 settimane con inizio e fine sempre uguali. VER lo utilizza ufficialmente, fate altrettanto anche voi, per un mondo migliore, in cui non ci saranno mai più venerdì 13 o 17 ed anche i superstiziosi saranno contenti. Gli amanti dell'oroscopo potranno seguire quel che vogliono, tanto non cambia nulla per loro. Feste e ricorrenze capiteranno sempre nel solito giorno della settimana e basta allungare al venerdì o al lunedì per avere un weekend lungo nel caso ad esempio ci sia qualche festa nazionale che cade di sabato o domenica. San Valentino sarebbe sempre domenica, Natale sempre giovedì, Natalino venerdì e poi nuovamente due giorni di festa. Che magia ragazzi!

Starlink residenziale?

Guardando in cielo e vedendo il trenino di satelliti Starlink ho voluto chiudere alla mia fidata IA se tale sistema ha senso di essere usato per uso residenziale in abitazioni come quella di Home 2.0 raggiunta dalla fibra. Visto il prezzo iniziale per il kit la spesa da sostenere è elevata per una fornitura che risulta essere meno interessante rispetto ai competitor via cavo. Discorso differente invece per quelle abitazioni come Casetta degli Aranci, che non è raggiunta da una linea telefonica o dati e in cui anche i segnali, che siano 4g o 5g, risultano abbastanza deboli a seconda dell'operatore. Ecco un breve riassunto tecnico.
Starlink offre diverse opzioni di abbonamento per l'uso residenziale in Italia, pensate per adattarsi a varie esigenze di connettività domestica.

Piani di Abbonamento:

Residenziale Lite: Ideale per un utilizzo limitato o per abitazioni con esigenze di connettività ridotte. Questo piano prevede un costo di 29 € al mese e offre dati illimitati a bassa priorità. 

Residenziale: Pensato per un uso domestico standard, questo piano ha un costo di 40 € al mese e include dati illimitati. 


Costi di Attivazione e Attrezzatura:

Per entrambi i piani, è previsto un costo iniziale di 349 € per il kit Starlink, che comprende:

Antenna Starlink

Cavalletto

Router Gen 3

Cavi necessari e alimentatore


Il kit è progettato per un'installazione autonoma e semplice, con istruzioni chiare per collegare il dispositivo e orientarlo verso il cielo. È importante assicurarsi che l'antenna abbia una visuale libera del cielo per garantire una connessione ottimale. 

Caratteristiche del Servizio:

Dati Illimitati: Entrambi i piani offrono dati illimitati, con la differenza che il piano Residenziale Lite fornisce dati a bassa priorità, il che potrebbe influire sulla velocità durante periodi di congestione della rete.

Nessun Contratto a Lungo Termine: Starlink non richiede contratti vincolanti; gli utenti possono annullare l'abbonamento in qualsiasi momento senza penali. 

Resistente alle Intemperie: L'antenna è progettata per funzionare in diverse condizioni meteorologiche, inclusi neve, pioggia intensa e venti forti. 


Considerazioni:

Alcuni utenti hanno segnalato che l'antenna Starlink tende a orientarsi verso nord, il che potrebbe rappresentare una sfida in aree con ostacoli in quella direzione. È fondamentale garantire una visuale libera del cielo per evitare interruzioni del servizio. 

Inoltre, l'antenna standard potrebbe non includere una porta Ethernet; tuttavia, è possibile acquistare un adattatore separato per connettere dispositivi via cavo. 

Per chi necessita di connettività in movimento o in località diverse, Starlink offre piani specifici come il Roaming e soluzioni per Imbarcazioni, con caratteristiche e prezzi differenti. 

In sintesi, Starlink propone soluzioni flessibili per l'uso residenziale, con opzioni che variano in base alle esigenze di utilizzo e alla priorità dei dati, mantenendo una struttura di costi trasparente e senza vincoli contrattuali a lungo termine.
Starlink offre velocità di connessione che variano a seconda del piano scelto, della congestione della rete e della posizione geografica. Ecco un confronto dettagliato tra le prestazioni di Starlink e quelle tipiche della fibra ottica:


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Velocità Starlink

1. Uso Residenziale:

Velocità di download: 50-250 Mbps

Velocità di upload: 10-20 Mbps

Latenza: 25-50 ms

Le velocità possono diminuire durante i periodi di congestione della rete, soprattutto nei piani con priorità bassa (es. Residenziale Lite).



2. Servizio Premium (per aziende o utenti avanzati):

Velocità di download: 150-500 Mbps

Velocità di upload: 20-40 Mbps

Latenza: 20-40 ms

Maggiore stabilità anche in condizioni di rete congestionata.




Nota: Non si tratta di velocità garantite, ma di intervalli indicativi. Fattori come ostacoli (alberi, edifici) o condizioni meteorologiche possono influenzare le prestazioni.


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Velocità Fibra Ottica

1. Fibra FTTH (Fiber To The Home):

Velocità di download: fino a 1 Gbps (alcuni operatori offrono fino a 2,5 Gbps o più in determinate aree).

Velocità di upload: fino a 300 Mbps o superiore.

Latenza: 5-10 ms, particolarmente adatta per gaming online e applicazioni in tempo reale.



2. Fibra FTTC (Fiber To The Cabinet):

Velocità di download: fino a 200 Mbps, ma la velocità reale può variare in base alla distanza dall'armadio.

Velocità di upload: fino a 20 Mbps.

Latenza: 10-20 ms.





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Confronto Tecnico: Starlink vs Fibra


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Pro e Contro di Starlink rispetto alla Fibra

Pro di Starlink:

Accesso in aree remote non coperte da fibra o ADSL.

Installazione rapida e indipendente dalla rete terrestre.

Dati illimitati (anche se con priorità variabile in piani base).


Contro di Starlink:

Velocità non garantite e influenzate dalla congestione.

Latenza maggiore rispetto alla fibra, meno ideale per gaming competitivo o applicazioni sensibili.

Costo iniziale elevato per l'attrezzatura (349 €).

Sensibile a ostacoli e condizioni atmosferiche.


Pro della Fibra (FTTH):

Prestazioni elevate e velocità stabili.

Ideale per streaming 4K, gaming online, telelavoro e carichi intensivi.

Latenza bassissima, perfetta per applicazioni in tempo reale.


Contro della Fibra:

Disponibilità limitata alle aree coperte.

Maggior tempo e complessità per l'installazione in nuove abitazioni.



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Conclusione

Starlink rappresenta una soluzione eccellente per aree rurali o isolate dove la fibra non è disponibile. Tuttavia, in termini di prestazioni e stabilità, la fibra ottica resta superiore, specialmente nelle versioni FTTH. Se hai accesso alla fibra, questa è spesso la scelta migliore per costi e prestazioni.

domenica 12 gennaio 2025

Focus sulla mostra di Botero

 
Faccio un piccolo focus su Botero perchè merita davvero due righe in più e soprattutto, la mostra terminerà a breve quindi resta poco tempo per visitarla. Inoltre Facebook mi ha bloccato la pubblicazione del primo articolo (poi ha corretto il proprio errore dopo che li ho sollecitati a darsi una svegliata) in quanto secondo loro le foto inserite riguardavano nudi non in linea con la loro policy. Quindi sì dai, merita un approfondimento, perchè magari l'algoritmo (tanto è sempre colpa sua no?) impara qualcosa di nuovo.
La mostra "Fernando Botero. La grande mostra" è ospitata a Palazzo Bonaparte a Roma fino al 19 gennaio 2025. Si tratta della prima e più completa retrospettiva dedicata al maestro colombiano in Italia, a un anno dalla sua scomparsa. 

L'esposizione si articola in dodici sale tematiche, presentando oltre 120 opere tra dipinti, acquerelli, carboncini e sculture, alcune delle quali inedite. Questa vasta raccolta permette di ripercorrere l'intera carriera di Botero, evidenziando la sua evoluzione artistica e il suo stile inconfondibile caratterizzato da forme monumentali, colori vivaci e volumi dilatati. 

Un elemento di particolare interesse è l'attenzione dedicata al rapporto tra Botero e l'Italia. Fin dal suo primo viaggio in Europa, l'artista rimase profondamente influenzato dai capolavori del Quattrocento e del Rinascimento italiano. Opere di maestri come Piero della Francesca, Paolo Uccello e Masaccio hanno ispirato il suo senso del volume e la pienezza dei corpi nello spazio, elementi distintivi del suo linguaggio artistico. 

Tra le opere esposte, spicca "Omaggio a Mantegna" del 1958, un dipinto recentemente scoperto e presentato per la prima volta al pubblico. Quest'opera testimonia l'ammirazione di Botero per Andrea Mantegna e rappresenta un punto di svolta nella sua carriera, avendo vinto il primo premio al Salone Nazionale di Pittura della Colombia nel 1958. 

La mostra offre anche una "sala degli specchi", un'installazione immersiva che moltiplica la bellezza delle opere di Botero, permettendo ai visitatori di immergersi nelle sue creazioni caratterizzate da monumentalità, linee curve e colori intensi. 

Nonostante il grande apprezzamento del pubblico, la critica ha spesso avuto opinioni contrastanti sull'opera di Botero. Alcuni critici sottolineano come, pur affrontando temi drammatici, le sue rappresentazioni manchino di pathos, risultando più decorative che espressive. 

In conclusione, "Fernando Botero. La grande mostra" rappresenta un'occasione imperdibile per approfondire la conoscenza di un artista che ha saputo creare un linguaggio visivo unico, celebrando l'abbondanza e la vitalità attraverso forme e colori distintivi. La retrospettiva offre una panoramica esaustiva della sua produzione, evidenziando sia l'influenza dell'arte italiana sia la sua capacità di reinterpretare la realtà con ironia e profondità.
 
Ecco alcuni testi che potreste prendere approfondire:
 

A giro per Roma e Botero

 
Saluto in mattinata il Trevi Portrait, b&b centrale e ben messo che mi accolto per questo weekend. Posizionato in via Rasella, tristemente nota per il rastrellamento delle Fosse Ardeatine. Primo appuntamento a Palazzo Bonaparte in cui mi attende la sensazionale mostra dedicata a Botero. Anche oggi l'arte la fa da padrona, ma mi accontento delle audio guide e delle didascalie. Terminata la visita entro a Palazzo Cipolla dove è esposto, con entrata gratuita, il quadro "La Crocifissione Bianca" di Chagall. Allungo il mio tragitto del ritorno ed entro al Museo di Roma in Piazza Navona e successivamente scendo nei sotterranei dove e ben visibile e conservata parte dell'antico Stadio di Domiziano. Qui sotto anche il museo dello Sport. Essendo comunque il Giubileo, non posso non passare da una delle Porte Sante aperte per l'occasione e scelgo saggiamente quella della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore a messa iniziata, quindi con meno controlli. Mi sento davvero più pulito e senza peccati tanto da poter scagliare pietre ovunque. Sebbene abbia approfondito un po' di diritto canonico ed appurato che acquisire l'indulgenza plenaria sia un po' più laborioso:
Secondo la dottrina cattolica, attraversare la Porta Santa durante un Anno Santo o Giubileo non comporta automaticamente l'assoluzione da tutti i peccati, ma permette di ottenere un’indulgenza plenaria, a determinate condizioni.

Che cos’è l’indulgenza plenaria?

L’indulgenza plenaria è la remissione completa della pena temporale dovuta per i peccati già confessati e perdonati. Non è un "perdono dei peccati", ma cancella le conseguenze temporali di questi peccati.

Condizioni per ottenere l’indulgenza plenaria:

1. Confessione sacramentale: Il pellegrino deve confessarsi per ricevere il perdono dei peccati.


2. Comunione eucaristica: Partecipare alla Messa e ricevere la Comunione.


3. Preghiera per le intenzioni del Papa: Recitare almeno il Padre Nostro e un’Ave Maria o una preghiera a scelta.


4. Distacco da ogni peccato, anche veniale: Ci deve essere una disposizione interiore di conversione e pentimento.


5. Attraversare la Porta Santa o compiere un altro gesto richiesto (es. opere di carità o pellegrinaggi).



Se manca anche solo una di queste condizioni, l’indulgenza non è completa. Tuttavia, si può ottenere un’indulgenza parziale.


Album fotografico Roma e Botero 

sabato 11 gennaio 2025

A giro per Roma e Guercino

 

È l'anno del Giubileo, e non fai una capatina nella città eterna? Giusto un salto, ma ero arrivato domenica scorsa di ritorno dal Cammino della Sibilla giusto per prendere il bus che mi avrebbe riportato a Rieti. E un po' mi era mancato stare a girare per una metropoli, in mezzo a milioni di persone, che ha da offrire tanto ad ogni angolo. Inoltre caso vuole, anzi fortuna vuole, che ho la possibilità di essere accompagnato per quasi tutto il giorno da una vera e propria guida affamata d'arte. Così tea chiese colme di opere d'arte, Bernini e Borromini che si sfidano, gallerie, fontane, piazze ed obelischi c'è tempo per un pranzetto romanesco (carciofi, cacio, pepe...) e soprattutto per rinchiuderci alle Scuderie del Quirinale dove è ospitata la mostra "Guercino. L'era Ludovisi a Roma". Se interessati sbrigatevi perché termina il 26 gennaio. La mostra offre un'immersione nell'arte del Seicento, focalizzandosi sul periodo romano di Giovanni Francesco Barbieri, noto come Guercino, durante il pontificato di Gregorio XV Ludovisi (1621-1623). L'esposizione presenta 122 opere provenienti da 68 musei e collezioni internazionali, illustrando l'influenza dei Ludovisi sull'arte e la cultura dell'epoca. Tra i capolavori esposti, spicca il fac-simile a grandezza naturale della pala d'altare "Sepoltura e gloria di Santa Petronilla", commissionata a Guercino per la Basilica di San Pietro, oggi conservata ai Musei Capitolini, l'autoritratto e appunto un altro centinaio di capolavori. La mostra esplora anche il dialogo artistico tra Guercino e i suoi contemporanei, come Guido Reni, Domenichino e Gian Lorenzo Bernini, evidenziando l'eclettismo e l'innovazione che caratterizzarono la sua produzione durante l'era Ludovisi. Un'opportunità unica per approfondire la conoscenza di un periodo cruciale della storia dell'arte italiana, attraverso le opere di uno dei suoi più illustri protagonisti. E io ne ero praticamente all'oscuro. Lei no e non si fermava un attimo. Eccome come è passato il pomeriggio, Jack tornato sui banchi di scuola, ma con maggiore voglia e sete di conoscenza. Al di là di questo: ma a Roma c'è un contest per suonare il clacson? Uno sport con gare per rioni?

Album fotografico Roma e il Guercino 

giovedì 9 gennaio 2025

Stefano Mecorio - Di Passi E Di Acqua

Di passi e di acqua. Una guida fluida al Cammino della Sibilla
Autore: Stefano Mecorio
Anno: 2024
Titolo originale: Di Passi E Di Acqua
Pagine: 126
Acquista su Amazon
 
Trama del libro e quarta di copertina: 
Novanta chilometri. Sei tappe. Otto paesi e due città. Il Cammino della Sibilla parte dall'ombelico d'Italia, a Rieti, e accompagna i viandanti fino a Tivoli. Arte, natura, storia, montagne, fiumi, laghi, boschi, dighe e panorami. Non manca davvero nulla. Ma ciò che veramente contraddistingue la Sibilla è l'ospitalità. Le facce che si incontrano strada facendo. L'aspetto rurale e veritiero di un percorso che non è solo un sentiero, ma piuttosto un'esperienza totalizzante. Lasciatevi trasportare dagli odori e dalle storie. Assaggiate cibi e sorrisi. Soffermatevi a perder tempo laddove il tempo, alla fine, si va a guadagnare. Lentezza e semplicità. Questa la chiave. Questa la via. Buoni passi. Con le fotografie di Claudio Pupi e le schede tecniche di Riccardo Nifosì.
 
Commento personale e recensione:
In ogni grande o piccola libreria che si rispetti, come è appunto quella di VER, non manca una sezione dedicata ai viaggi. Siano questi di tipo turistico, culturale, introspettivo o anche cammini: i quali possono racchiudere al proprio interno più aspetti. Al di là della soggettiva percezione che abbiamo ogni volta che ci mettiamo in viaggio trovo bello ed esaltante anche ascoltare le emozioni di altri che hanno fatto i nostri stessi passi. "Di Passi E Di Acqua" pur essendo indicata come guida (fluida) non lo è nel senso stretto del termine, è più un racconto, un insieme di consigli non soltanto pratici, uno schema ben ordinato di impressioni ed appunto emozioni. L'ho letta in parte prima di iniziare questo cammino, alcuni "passaggi" anche durante (essendo piccola e maneggevole occupa poco spazio e poco peso) e l'ho terminata una volta che avevo già concluso il tutto. Questo perchè appunto non si tratta semplicemente di un manuale per percorrere al meglio il Cammino della Sibilla, ma una sua lettura ti aiuta senz'altro a capirlo meglio.

mercoledì 8 gennaio 2025

Hanno Ucciso L'Uomo Ragno - La Leggendaria Storia Degli 883 [Stagione 1]


Anno: 2024
Titolo originale: Hanno Ucciso L'Uomo Ragno - La Leggendaria Storia Degli 883
Numero episodi: 8
Stagione: 1


Facevo le medie, qualche volta avevo sentito di sfuggita, non intera No Me La Menare e credevo fosse di Jovanotti. Di cui avevo qualche cassetta "dei marocchini" presa al mare diverse estati prima. Le estati a quei tempi erano lunghe e già tre o quattro sancivano una differenza temporale epocale. Avevo smesso con quella musica "un po' demenziale" con qualche hit estiva e Francesco Salvi sul lato opposto. Però le rare volte che sentivo la radio, riuscivo a beccare Hanno Ucciso L'Uomo Ragno. Mai per intero, ma gasava abbastanza, non tanto il ritornello quanto le frasi iniziali. Non avevo ancora però la casa multipiano con piscina vista mare ed una sala dedicata alla musica con centinaia di album. Alle medie ero un poveraccio, che pur avendo un impianto hi-fi con lettore CD doveva scegliere accuratamente come spendere le proprie paghette o come meglio investire per i regali di Natale e compleanno. Così passai oltre, probabilmente per i Queen. L'estate dopo però ci fu il Festivalbar con Nord Sud Ovest Est e lo comprai. Gli 883 erano già decisamente in voga, anche se iniziarono a scoppiare proprio da quel Festivalbar in poi. C'era quello un po' stempiato che cantava e il biondino che ballava. Fine. Bastava questo per conoscere in maniera abbastanza approfondita un "gruppo". Successivamente moltissime canzoni, piacenti o meno, hanno fatto storia, almeno per noi ragazzotti degli ottanta o giù di lì, hanno rappresentato una sorta di colonna sonora della nostra vita. Pur non essendone fan o pur non ascoltandoli assiduamente. Guardare in questi otto velocissimi episodi sulla leggendaria (perchè non può essere altrimenti, romanzata in questo modo) nascita degli 883, è un vero tuffo nel passato. Non un capolavoro, ma un riuscitissimo richiamo nostalgico che amplifica quegli anni e tir riporta tutto alla memoria. Perchè la serie non riguarda soltanto il duo composto da Max Pezzali e Mauro Repetto, ma essenzialmente quegli anni ed un nuovo tipo di fare musica che è entrato prepotentemente e piacevolmente nelle case degli italiani. Esattamente come Fiorello ed il suo Karaoke che ci hanno mostrato centinaia di piazze dello Stivale. Pur consapevole degli incastri forzatamente casuali e sottoforma di "è il destino, doveva andare così" ho trovato davvero curioso ed interessante vedere l'esegesi dei testi, come sono nati, da cosa sono stati ispirati e come si sono evoluti. La mano di Sydney Sibilia è stata accorta ed accurata, non ha mai annoiato nonostante il periodo preso in esame per questa storia fosse relativamente breve e riguardasse soltanto l'epopea dell'album d'esordio degli 883. Anche le ricostruzioni con costumi e scenografie richiamano in pieno vita e personaggi dell'epoca, gli aneddoti sono simpatici, la scrittura è scherzosa e leggera, con quella punta drammatico adolescenziale che per forza doveva essere così. Non si tratta nè dei Nirvana, nè dei Doors o per restare a casa nostra dei Litfiba, ma quel che ne è venuto fuori è stato un quadro genuino da guardare senza nessun rimpianto. Ed adesso aspettiamo il proseguo anche per capire meglio la figura di Repetto ed il suo abbandono che comunque avverrà più in là nel tempo.

martedì 7 gennaio 2025

MasterChef Italia [Stagione 13]

 
Titolo originale: MasterChef Italia
Anno: 2023 - 2024
Numero Episodi: 24
Stagione 13
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Con il ritorno di Now Tv a casa non ho resistito a guardare un'altra stagione di MasterChef Italia, per la precisione la 13. Avevo già visto diversi reel pubblicati con protagonista soprattutto Niccolò, il medico, e di tanto in tanto Eleonora. Sapevo già chi aveva vinto e fin da subito ho iniziato a parteggiare per quel camice bianco, ma questo non mi ha tolto sorprese ed emozioni. Il format risulta sempre ben fatto anche se son curioso di capire le varie piccole interviste montate ad hoc all'interno delle sfide, quando vengono realizzate. Le sfide si sono rivelate ancora una volta accattivanti ed in crescendo: resto stupito della bravura dei concorrenti, anche quelli eliminati malamente e nonostante non ci sia più una vera e propria dose di bullismo sadico da parte dei giudici c'è da domandarsi quanto tengano la parte. E' ovvio che questi cuochi in gara non siano professionisti, quindi come si può pensare che possano ad esempio replicare piatti di grandi chef? Comunque trasmissione anche al passo con i tempi con inserimento di ingredienti non solo moderno o della tradizione, ma anche attuali o di moda come farine di grilli, carne stampata e così via. Aspetto che vada avanti un altro po' e posso iniziare la numero 14 adesso in onda. 

lunedì 6 gennaio 2025

Lunedown epifanico

 
Il lunedì fa presto a diventare un lunedown, soprattutto se si è di ritorno da un cammino. Quale? Basta leggere gli articoli precedenti, non fatemi perdere tempo che già ne abbiamo poco tutti i giorni. Insomma oggi me ne son tornato a Piomba, col cielo plumbeo. Però c'è da dire che una visitina a Baratti ha sempre il suo fascino ed il richiamo del mare è quasi una calamita. Ci stava una passeggiatina in spiaggia, anche con sto vento che ti spettina la criniera. Inoltre anche se è lunedì, è giorno di festa, è la Befana! Quindi calze, leccornie, camini accesi, dolcetto o scherzetto carbone in base a come uno si è comportato. Tirando le somme son stato bravo quindi stasera una pizzetta al funghetto da Egidio me la merito senza troppe storie. Da domani si ricomincia con il lavoro (che nobilita alcuni), la palestra (già prenotata) e le solite cose che possono essere sia belle che brutte, basta aumentare le prime e diminuire le seconde per stare meglio. Chiudo con oggi, invece del 31 dicembre, l'anno e ne incomincio uno nuovo sperando che sia altrettanto soddisfacente e che addirittura possa migliorarsi. Ho già alcune idee in cantiere, basta aprire il cassetto ed iniziare a montare i pezzi. Ma c'è ancora tempo, anche se non ne abbiamo molto.

domenica 5 gennaio 2025

CdS #6.6: da San Polo dei Cavalieri a Tivoli

 
Ultimo giorno, ultima tappa, ultime emozioni. Dopo una buona colazione con dolci fatti in casa al Palazzetto dei Cavalieri mi muovo per questi ultimi otto chilometri e spicci. Il cielo oggi è nuvoloso, tira un po' di vento freddo e ogni tanto mi colpisce qualche goccia, ma tutto questo non mi impedisce di tuffarmi a capofitto nei miei pensieri. In realtà già da ieri il resoconto completo era già pronto. Da dividere in due parti distinte: quello del Cammino in sé e quello soggettivo di intraprendere una nuova avventura solitaria estesa anche a quella porzione di tempo in cui non c'è da muoversi. In entrambi i casi sono estremamente soddisfatto perché ho trovato esattamente ciò che cercavo e che andavo cercando. Ogni aspettativa si è rivelata attesa pienamente e non sarà semplice rientrare nella socialità del quotidiano. In realtà il piano è quello di entrarci a piccoli passi, restando anche questa sera a Rieti per godermi questa settimana a modo mio. Oltre a tutti i gestori delle strutture dove ho dormito, mangiato, preso un caffè o preparato un panino un ringraziamento speciale voglio farlo ad Antimo. L'anima di questo cammino, che non ho potuto incontrare oggi, il quale è sempre stato presente. Da settembre, quando ho iniziato ad organizzare, all'ultimo passo compiuto, aiutandomi ed interessandosi alla mia avventura. E grazie anche per il Testimonium ritirato questa mattina mentre arrivavo dal Tempio della Sibilla. Per assurdo il ritorno su Rieti con i mezzi pubblici (due treni ed un bus) è stato più faticoso della tappa in sé. Ma adesso eccomi qui ed in alto i calici!

sabato 4 gennaio 2025

CdS #5.6: da Licenza a San Polo dei Cavalieri

 
Quinta tappa, la più dura ed impegnativa, ma anche la più selvaggio ed emozionante. Il meteo rispetto a ieri è decisamente all'opposto: cielo pulito e sgombro, i raggi del sole fanno capolino e riempono la giornata. Saluto gli amici del bar della Piazza e parto bello carico per affrontare l'impegnativa salita che dopo la villa di Orazio, dono di Mecenate, mi dovrà portare al pratone che fa largo al Monte Gennaro. Salgo in mezzo ai boschi dei Monti Lucretili e i raggi del sole mi strizzano l'occhio tra i folti rami. Sono lì che sto pensando a quanta acqua invece ho preso ieri. Già, quanta acqua ho preso! Come? Preso acqua? Noooo. Mi accorgo di aver lasciato la borraccia sul comodino della stanza. Errore imperdonabile da principiante delle escursioni. La pena giusta sarebbe quella di togliere almeno cento punti esperienza dalla mia patente virtuale dell'esplotatore. Mi faccio due conti però: sono troppo lontano per tornare indietro e di conseguenza annullare la tappa. Ed intravedo speranza sapendo che c'è una fonte (due fontanili anzi) a circa un paio di ore di distanza. Posso farcela e tiro avanti. Complice anche il clima freddo ed umido non ho bisogno di abbeverarmi ogni cinque minuti. Però mi raccomando: try this (only) at home. Facendo finta di niente mi muovo riuscendo a godermi tutto il percorso in salita, che è sì impegnativa, ma non quanto la discesa che verrà. Al di là che il terreno è una continua pozza di fango, erba, foglie e radici per le forti piogge di ieri, resta un sentiero tra i meno agevoli da percorrere per via dei numerosi massi presenti. La difficoltà di percorrenza però non ne inficia la godibilità, perché il paesaggio resta vario, boschivo e selvaggio. Oggi, essendo anche sabato, incontro per la prima volta esseri umani. Anche un gruppo che percorre questa tappa e la successiva, oltre a tanti altri che risalgono verso il pratone da San Polo dei Cavalieri (o giù di lì). L'arrivo al paese avviene dolcemente, cammino da cinque giorni e mi pare di farlo da sempre con una nuova tappa ogni giorno. Questa sera alloggio nel suggestivo ed elegante Palazzetto dei Cavalieri, in pieno centro storico.

venerdì 3 gennaio 2025

CdS #4.6: da Orvinio a Licenza

 
Oggi è andata così: bagnata ed eroica. Dalle previsioni meteo aggiornate a ieri notte non c'era alcuna via di scampo per oggi. Fortuna vuole che pur essendo una delle tre tappe più impegnative, non è proibitiva farla sotto l'acqua piovente. Vestiti giusti e dovute attenzioni mi hanno permesso di arrivare a destinazione totalmente asciutto, almeno internamente. Non si può dire lo stesso per il mio passaporto del viandante, ma vuoi mettere mostrarlo con quell'aria così vissuta? Comunque Simonetta mi dà una bella descrizione della tappa e mi sento ancora più sicuro di portarla a termine senza utilizzare la più comoda strada asfaltata. Riesco infatti a concentrare il grosso della pioggia per la lunga discesa che si rivela essere anche piacevole. Questa è tra le tappe più wild con ambienti selvaggi e naturali ed è impensabile che sia sempre sotto il sole a dorare alberi e montagne. Giustamente a gennaio può anche piovere e questo oltre a far parte del gioco, fa parte della natura. Sentirsi isolati in un ambiente di questo tipo è veramente stupendo e nonostante sia il quarto giorno, la stanchezza non hs mai fatto capolino. Andrei avanti anche un altro mese in queste condizioni, per arrivare al bar del paese di Licenza, chiedere il timbro e sentirsi dire con aria stupita a cosa mi dovesse servire (avevo lasciato lo zaino fuori per non bagnare). Perché comunque di viandanti se ne vedono pochi in questo periodo e di turisti forse anche meno. Mi sistemo in un'altra struttura a mio completa disposizione: niente popò di meno che il Palazzo Orsini, uno degli edifici storici più importanti del paese, dove ha sede la foresteria comunale. Mi sento decisamente uno scrittore errante dei tempi che furono, non mi stupisco di trovare tra la mobilia un po' di laudano e dell'assenzio. Cena dar Goloso e un'altra giornata se ne è andata via come un lampo, nonostante il turismo lento che mi piace un sacco.

giovedì 2 gennaio 2025

CdS #3.6: da Castel di Tora a Orvinio

 
Terza tappa conclusa, arrivato quindi a metà circa. E con oggi si è iniziato a fare sul serio. Tanta salita, quasi tutta concentrata nella parte iniziale, assai ripida e senza addolcimenti. L'aria rispetto a ieri è pulita, non c'è nebbia e supero comunque i 1100, tanto che nel tratto finale del salitone trovo pure la neve. Una spruzzata, facilmente calpestabile. Il paesaggio è il migliore finora trovato, anche perché ogni volta che mi giro per prendere fiato e guardare in basso, da dove provengo, ho il lago di Turano sempre più piccolo ed incastonato dai monti più alti. Seguo tutto un crinale per poi giungere a Pozzaglia Sabina, dove però non spezzo la tappa, perché tanto ormai il difficile è fatto. Quindi boschetti e pascoli, ma a tradimento il sentiero è impantanato all'eccesso e devo fare una magia su un tronco per superare un guado senza dovermi togliere le scarpe (alla mal parata). Orvinio rispecchia il solitario e silenzioso archetipo di borgo visto finora: tutto chiuso perché è giovedì. Pernotto però nell'incantevole Casa dei Ricordi e mi arrangio a cena da "il Faticone" : non ha neanche l'insegna, ma è aperto sempre. Sempre. E più che arrangiarsi anche questo è un gran bel colpo di fortuna, perché la sua cucina è davvero gajarda. L'unica pecca della giornata è la pioggia pomeridiana e serale ed il fatto che domani sarà così tutto il giorno. Posticipo un po' la partenza per non prenderla forte a Licenza.