giovedì 2 agosto 2012

Apocalypse Now (1979)


Regia: Francis Ford Coppola
Anno: 1979
Titolo originale: Apocalypse Now
Voto: 8/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies
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Avendo la Collector's Edition con tre dischi mi sono sparato le oltre tre ore di Apocalyps Now Redux del 2001, presente nel primo assieme alla versione originale. Questa l'avevo già vista, come penso molti amanti del cinema di guerra e non solo. Le differenze sono molte, ma non sconvolgono l'andamento della pellicola, rendendola anzi più godibile vista la ristrutturazione e davvero più completa presentando numerose scene inedite e tagliate in precedenza. Se nel 1979 Apocalypse Now poteva essere uno dei primi esempi di documentari storici sulla crudezza della guerra, oggi questo aspetto passa in secondo piano. Siamo abituati a tutto, anche al peggio. Dalla piazza che si rivolta a Ceaucescu al genocidio nei Balcani, dal mattatoio del Rwanda alle immagini in diretta CNN della Prima Guerra del Golfo, dalle violenze somale alle Torri gemelle che vengono abbattute, dalla cattura di Saddam Hussein alla morte di Bin Laden, dagli stermini in Siria alla Primavera araba. Siamo davvero abituati a vivere la guerra, non solo come spettatori. Oggi non è lontana 13000 miglia come ai tempi del Vietnam. Oggi è su ogni canale. In mondovisione la fine del mondo...
 E con i Doors che cantano "This is the end..." ad inizio pellicola, ecco che veniamo proiettati nell'Apocalisse vietnamita. Però c'è da sottolineare una cosa fondamentale: Coppola non crea un vero e proprio documentario sulla guerra. Lui ne parla, ma non è solo questo. Ci sono diversi punti di vista, sia sulle sue bruttezze sia sul modo sbagliato di condurla, sia su ciò che gli uomini combattono: vietcong, se stessi o le proprie paure. Tanto è vero che le scene migliori sono quelle che marcano il comportamento, certe volte inetto, altre da pazzoidi, altre ancora da terrorizzati, dei militari e dei loro capi. Le scene che perlopiù sono surreali, quasi impossibili ed impensabili. Basti pensare alla fisse di Duvall (il colonnello Kilgore) per il surf durante i combattimenti, o alle conigliette di Play Boy per tirare su il morale dei soldati, o ancora all'ultimo avamposto sul ponte del fiume Nung. Molto sembra impossibile ed è questo il fattore sconcertante. Tutto il resto è già di dominio pubblico: un colossale lavoro di ricostruzione che utilizza fotografia e sceneggiature mastodontiche. Attori di grosso calibro che si alternano come Brando e Duvall (c'è anche Harrison Ford) con il protagonista assoluto Martin Sheen. La versione Redux come già accennato dà un qualcosa di più, senza snaturare tutta l'opera, anzi aggiungendo parti a mio avviso fondamentali per l'economia del film come l'incontro con i coloni francesi che aggiungono un ennesimo punto di vista riguardante la guerra. 
Per quanto concerne la qualità video ci sono degli alti e bassi. Ok le scene a giorno o quelle di notte in cui il buio la fa da padrone, ma decisamente sottotono quelle di notte con le luci di sfondo che sfarfallano in fastidiose linee orizzontali, con aloni. Nel complesso però possiamo vedere passi da gigante rispetto alle precedenti versioni (parlo però dell'originale del 1979). Il comparto audio è altrettanto sui generis: non è presente la traccia in italiano (molti però hanno criticato il ridoppiaggio del 2001) nella versione Redux, ma abbiamo una perfetta e godibile DTS HD Master Audio, con sottotitoli. Sinfonico ed avvolgente: Wagner e gli elicotteri in volo ti fanno sembrare di essere lì.
La composizione del cofanetto (a numero limitato) include:
- libretto con realizzazione del film da parte di Coppola
- booklet da collezione "svelare un cult"
- 5 cartoline da collezione scattate sul set

Nel primo disco sono presenti sia la versione originale che quella Redux, mentre i due dischi extra hanno i seguenti contenuti speciali (tra parentesi i minuti)

Disco 2:

- Interviste e commenti audio con Coppola, Sheen, Milius e Roos (120)
- Cannes film Festival 2001 + Roger Elbert (41)
-  La gang dei PBR (4)
- Scene esclusive e frammenti inediti
- Il sonoro (38)
- Il montaggio (25)
- Contenuti aggiuntivi (52)

Disco 3:

- Documentario “Viaggio all’inferno”: l’Apocalisse di un Regista: la versione integrale del documentario diretto da Eleanor Coppola, relativo alla realizzazione del film
- Sceneggiatura completa di John Milius con le annotazioni di Francis Ford Coppola
- Galleria degli storyboard con oltre duecento disegni;
- Archivio Fotografico che comprende oltre cento foto del dietro le quinte, i press kit e le fotografie di Mary Ellen Mark
- Archivio Marketing: galleria di poster, locandine e trailer cinematografici.

Circa 9 ore totali di contenuti extra.

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