giovedì 30 maggio 2019

What / If [Stagione 1]



Anno: 2019
Titolo originale: What / If
Stagione: 1
Numero episodi: 10

Miniserie, probabilmente senza seguito, che lascia molto titubanti. Già dal titolo, mi ero fatto un’altra idea sul tema. Totalmente diversa. Credevo si giocasse sul fatto, un po’ fantascientifico magari (in stile The Butterfly Effect) di cosa potesse accadere se… O cosa invece se non… E così via. No, What / If è una sorta di thriller, intrigante se vogliamo, ma molto pretenzioso e con un brodo estremamente allungato. Abbiamo una storia principale che è davvero positiva, sebbene non rispecchiasse ciò che avrei voluto vedere, con alcuni colpi di scena che si diramano per i dieci episodi che compongono la serie. Peccato che gli autori abbiano deciso di inserire forzatamente, sì proprio con la forza, delle trame parallele che non c’entrano quasi nulla con quella dei tre protagonisti. C’hanno infilato la minoranza afro, aggredita da una pazzo psicopatico che li rapisce e li tortura… Un tantino esagerato no? E poi hanno inserito la minoranza gay, giusto per dare un po’ di pepe ed infilare un’ennesima storia romantica. Insomma, storie abbondantemente slegate da tutto il resto, infilate per allungare e fare un politically correct forzato come contentino per ogni tipo di minoranza. Però mancava il rabbino ebreo.

martedì 28 maggio 2019

Tatanka (2011)


Regia: Giuseppe Gagliardi
Anno: 2011
Titolo originale: Tatanka
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.3)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Forse un 4 troppo crudele se ci penso, ma non è cattiveria. E' semplicemente poca voglia. Non andrà KO, ma qualche punto se lo deve subire. Nel complesso può anche cavarsela, ma la prima parte resta sicuramente la migliore, con diverse aspettative positive. Dalla prigione in poi è un mix di boxe sportiva, con incontrelli truccati, poca verve sui personaggi secondari, decisamente mascherati come appunto gli scontri sul ring, da troppi clichè. La deriva viene dalla Germania. Eppure la storia in sè è carica di buoni propositi. Ma nè carne nè pesce per qualcosa che nasce ai limiti del gangster movie nostrano e sprofonda lentamente in qualcosa di poco tangibile.

Edizione: bluray
Copia omaggio ricevuta con Scanners. Video ok, soltanto traccia originale italiana in DTS HD MA 5.1 e sottotitoli non udenti (ho dovuto metterli per comprende bene il campano). Gli extra:
  • Backstage (23 minuti)
  • Trailer

lunedì 27 maggio 2019

Scanners (1981)




Regia: David Cronenberg
Anno: 1981
Titolo originale: Scanners
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.8)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Cronenberg ed il suo amore per la carne devastata e per la mente come strumento omicida: Scanners, pienamente anni ottanta è un cult del regista canadese. La trama è semplice e poeticamente si rifà a quella letteratura fantascientifica che mi ha accompagnato in decine di serate grazie a Dick e compari. Telepatia, poteri ESP, un futuro non troppo lontano, ma sicuramente incerto. Una trama che scivola tra la fantapolitica ed il thriller con punte di horror, grazie soprattutto alle immagini forte e crude che ci mostra. Cronenberg non disprezza il sangue, ma non si limita a questo: oltre agli effetti derivanti dal trucco, riesce ad insinuare l'aspetto mentale che si fonde con quello fisico. E' il suo modus operandi: sfrutta la sceneggiatura e riesce visivamente a mostrare ciò che più gli interessa. Le mutazioni della mente in questo caso portano ad altrettante mutazioni della carne, che si strappa, si contorce, si ammala. Penso che nessuno più di lui abbia saputo insistere su tutto questo.

Edizione: bluray
Per la prima volta in HD nel mercato home video italiano, grazie ancora una volta al progetto StartUp! di CG Entertainment. Essendo tra i primi 500 aderenti al progetto posso vantare del mio nome stampato tra i ringraziamenti, nella parte interna della custodia e la numerazione (nel mio caso copia 235/500) sul retro della slipcover che la contiene. Dal punto di vista qualitativo è risultata essere una versione abbastanza chiacchierata. E' vero infatti che abbiamo per la prima volta in Italia la versione in bluray, ma questa risulterebbe più scarsa rispetto alle straniere.Le critiche vanno dall'aspect ratio utilizzato (1.78:1 differente dall'originale 1.85:1) ed al formato 1080i su di un disco da 25 GB mentre avrebbero potuto utilizzarne uno da 50 con una minore compressione. Il mio parere è invece più che positivo nel complesso. Per la traccia audio abbiamo anche la scelta di un DTS HD MA in stereo che purtroppo presenta un leggero, ma evitabile (e più lo si sa, più ci si fa caso e quindi fastidioso) fuori sync. Ci sono anche alcune scene in lingua originale con sottotitoli. I contenuti extra sono, oltre ad un booklet a colori di 10 pagine:

  • Trailer
  • Interviste (34 minuti)

domenica 26 maggio 2019

Sampdoria 2 - Juventus 0

Ultima di campionato, quindi per quanto riguarda il mio tifo juventino, soltanto un dovere di cronaca. Nonostante primo e secondo siano stati assegnati da tempo, restano in bilico i piazzamenti per la Champions e l'Europa League. Quindi anche questa gara, tra Juventus e Sampdoria risulta di poco conto se non per vedere l'atteggiamento di alcuni uomini in campo e cercare di scoprire qualche piccolo ed insperato indizio su chi sarà il nostro prossimo allenatore. Peccato però che a rovinare tutto ci sia DAZN. E non c'è stato verso di guardarla altrove, così mi sono dovuto accontentare delle statistiche di FotMob e dei video riguardanti le reti. Al di là di questo, ennesima non vittoria consecutiva: il nuovo allenatore dovrà fare qualcosa per farci risollevare, oppure si rischia grosso........

sabato 25 maggio 2019

Villa Bosniaski e l'Eremo della Spelonca - Concerto last minute

Dopo tanti mesi rieccomi ancora una volta assieme a Capaerrante. E' praticamente la prima GAE con cui volontariamente ho fatto un'escursione e che mi ha spalancato un cancello verso un mondo nuovo. I suoi eventi hanno sempre un che di particolare, grazie anche al fatto che i RadiCanti, di cui fa parte, spesso si esibiscono donandoci assaggi di tradizione popolare cantata. Un'esperienza che consiglio a tutti. Oggi siamo partiti da San Giuliano Terme in una semplice camminata che risale il Monte Castellare fino a giungere a Villa Bosniaski, la cosiddetta Villa del Polacco, per poi arrivare, passando dal crinale del monte fino all'eremo della Spelonca. Bella l'escursione, bello il concetto, bella la compagnia. Ed il clima estivo fa intendere cose belle per tutta la giornata.

Album fotografico Villa Bosniaski e l'Eremo della Spelonca

giovedì 23 maggio 2019

Dead Man Walking - Condannato A Morte (1995)



Regia: Tim Robbins
Anno: 1995
Titolo originale: Dead Man Walking
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (7.5)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Ora di religione: propongono sto coso, a mio avviso smielato, buonista e perbenista contro la pena di morte, ancora prima di vederlo. Cambio già idea, e da giovani è ancora più difficile farlo, durante la visione. Oggi lo considero un grande film. Giustamente equilibrato, drammatico, toccante, ok spinge in una certa direzione, ma le parole che lo descrivono sono quelle di Helen Prejean, la protagonista del romanzo autobiografico da cui Tim Robbins prende spunto. E’ una suora ed ha vissuto in prima persona la vicenda. Tutto normale quindi, equilibrato appunto. Non è una di quelle storie a senso unico in cui il bene e le emozioni positive aleggiano candide per colpire lo spettatore. Il condannato a morte è un farabutto. Probabilmente merita la fine che farà con l'iniezione letale per alcuni, mentre per altri sarebbe più giusto ed equo condannarlo all'ergastolo. Non è solo questo il punto: l'idea della pena di morte è un'idea di punizione mentre tutto il cast e la sceneggiatura fanno leva sulla tangibilità emozionale di una storia vera, che colpisce nella sua drammaticità. Una drammaticità in cui religione, giustizia, morale e sentimenti svolgono ruoli fondamentali. E tutti riescono nel loro intento.

Edizione: bluray
Versione decisamente scarna con disco che prevede traccia audio italiana soltanto in stereo e come extra abbiamo:
  • commento audio
  • trailer

martedì 21 maggio 2019

Ride (2018)

Regia: Jacopo Rondinelli
Anno: 2018
Titolo originale: Ride
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.4)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Sì, è italiano. Anche se sembra straniero. Non che l’una o l’altra nazionalità debbano sancire la riuscita o meno del film, ma generalmente è difficile vedere le produzioni nostrane orientarsi su questo tipo di prodotto. Rondinelli utulizza una sceneggiatura che non è proprio originale, anzi: prende un po’ qua e un po’ là da diverse altre pellicole. Alcune volte lo fa in maniera intelligente, altre scade un po’ nel soporifero. E’ un thriller d’azione con diverse scene di sport estremo, e purtroppo, e onestamente hanno rotto un po’ il cazzo, hanno girato in modo che possa essere un mockumentary. La maggior parte delle scene infatti le visualizziamo attraverso le GoPro (o presunte tali), le camere dei cellulari, le webcam e così via. La musica vorrebbe essere adrenalinica, ma ci riesce in parte, soprattutto nella parte iniziale, e quasi mai durante le corse in bicicletta. La trama beh, sì è accattivante in alcuni momenti, ma mentre mi aspettavo qualcosa in stile The Game, poi scade nel sensazionalistico film da setta segreta con pazzi ricconi che pagano per divertirsi vedendo morire i partecipanti. Ops, un mezzo spoiler. Non vi ho rovinato molto dai. Resta il fatto che la produzione non mi è dispiaciuta in modo totale e si passano cento minuti in maniera piacevole s non si hanno pretese

Edizione: bluray
Nientepopodimenoche Exclusive Edition. La fattura dell’amaray è bella solida, l’artwork usato per la cover non è il top per i miei gusti. Traccia audio originale italiana in DTS HD MA 5.1 , buonissima la resa video, sporcata soltanto dal modo in cui è girato. All'interno abbiamo anche  un booklet a colori di 10 pagine, 2 card ed 1 game card. Gli extra sono:
-          2 teaser
-          Trailer
-          Behind the ride (58 inuti)
-          Into the rideverse (14 minuti)
-          The sound of riders (12 minuti)
-          Rideviews (26 minuti)
-          Ride Level 0 (il fumetto)

domenica 19 maggio 2019

Juventus 1 - Atalanta 1

Festa scudetto. L'ottavo consecutivo, il numero 37 in assoluto. La partita ufficiale in cui c'è l'addio di Barzagli, un grande uomo a cui dobbiamo molti successi, un uomo fondamentale per una delle difese che in questi anni ci hanno fatto vincere qualcosa di probabilmente irripetibile. E' anche l'addio di Allegri, che ringraziamo per gli undici trofei vinti nei suoi cinque anni di panchina. Ma dobbiamo già pensare al futuro, alle nuove sfide ed alla possibilità di imporci ancora una volta, in Italia come all'estero. Questa partita è stata bella per le emozioni e gli addii, non tanto per il gioco o il risultato. Complimenti comunque all'Atalanta che sta per terminare un ottimo campionato che forse la vedrà addirittura qualificarsi per la Champions, e complimenti a tutti i giocatori juventini che nonostante la mancanza di motivazioni hanno cercato di ribaltare il risultato e ci hanno provato, nonostante un gioco non sempre brillante. Però vabbeh, campionato vinto un mese fa, e l'ottavo consecutivo per giunta. Il resto sono chiacchiere. Irraggiungibili!!!

Elba: trekking alla miniera del Vallone, con Verdura Trekking

Dopo la giornata di ieri mista tra solitaria ed in gruppo, oggi raggiungo i ragazzi di Verdura Trekking che già stanziavano sull'isola, ma a cui non mi ero ancora aggregato. Già però nel corso di questi mesi ho avuto modo di seguirli via social e segnarmi a questa escursione che come tema aveva le miniere di ferro dell'Isola d'Elba. Purtroppo, come ormai capita da un mese abbondante, le previsioni meteo del fine settimana sono alquanto negative, ma anche in questa occasione siamo stati baciati dalla fortuna. Partiamo dalla splendida spiaggia dell'Innamorata, ambitissima meta estiva, oggi deserta e da qui seguiamo il sentiero che ci porta lungo il promontorio fino a raggiungere l'ex miniera del Vallone. Come ho già avuto modo di ammirare in passato, le miniere elbane anche se ormai dismesse sprigionano un certo fascino. Sia storico che paesaggistico. Le aree abbandonate raggiungono la costa dove il ferro veniva caricato sulle imbarcazioni e molto di questa attività ancora oggi resta a disposizione dei curiosi e dei turisti che possono godersi un panorama senza eguali con Pianosa, Montecristo, il Giglio e l'Argentario in lontananza, ma la spiagge ferrose e la macchia mediterranea proprio ad un passo da noi. I sentieri scelti da Fabio sono semplici, ma caratteristici e riescono, con un percorso ad anello a farci ammirare grandi porzioni di territorio ed a passeggiare allegramente con un gruppo poco numeroso, ma ben preparato.

Album fotografico Elba: trekking alla miniera del Vallone

sabato 18 maggio 2019

Elba: non solo spiagge #8

Questo ritorno all'Elba è stato caratterizzato da un meteo negativo ed altalenante che però non mi ha scoraggiato. Passata la paura per il diluvio notturno, l'allerta meteo gialla in corso e le nubi minacciose parto via Volterraio nebbioso per la colazione a Portoferraio. Da qui la direzione è il percorso dell'Enfola: semplice, ma caratteristico ed affascinante fino alla costa passando per i bunker della Guerra e proseguendo nella tipica macchia mediterranea. Per il pomeriggio ho in programma invece un'escursione del Walking Festival 2019 che parte da San Piero. Visita al Museo Mineralogico e partenza per Grotta d'oggi in un percorso non proprio alla portata di tutti. Specie di chi crede di essere all'Ikea di Como o alla palestra fashion di Milano. Insomma statevene a casa sul divano. Vediamo inoltre un vecchio mulino, ormai diroccato, ma una bella esperienza per posti a me sconosciuti.

Album fotografico Elba: non solo spiagge #8

L'approdo dell'Elba, Rio Marina #2

Eccoci nuovamente qui. L’Approdo dell’Elba, a Rio Marina è stato il primo ristorante che ho provato con TheFork. Circa un anno fa e con risultati così buoni che oltre che convincermi ad utilizzare questa applicazione, mi hanno anche dato modo di riprovarlo questa sera. Invece del 25% di sconto come la prima volta, abbiamo un 20% che riesce comunque ad alleggerire il conto. Arrivo in orario, due piacevoli chiacchiere con il proprietario, la sala è praticamente vuota. Purtroppo la stagione tarda ad ingranare per colpa del meteo, ma l'ambiente è accogliente. Menù alla lavagna, diverso da quello dello scorso anno. Quindi crostone di tonnino, ben saporito e completo, ma onestamente non eccezionale. Come primo la calamarata, piatto forte del 2019. Ed è forte davvero. Buono, abbondante, ben cucinato. Da consigliare. Acqua, amaro, niente vino e niente caffè. Totale prezzo con sconto 24€.




Se utilizzi questo codice puoi avere già dalla prima prenotazione 1000 yums, pari a 20 euro


giovedì 16 maggio 2019

Il Grande Dittatore (1940)




Regia: Charlie Chaplin
Anno: 1940
Titolo originale: The Great Dictator
Voto e recensione: 8/10
Pagina di IMDB (8.5)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Questa volta ho davvero troppo poco da dire, e so che così è semplice, ma è la realtà: come faccio a recensire un'opera di tale valore senza rischiare di sminuirla? Oddio, sarebbe un po' da stupidi o ci vorrebbe diverso impegno, a pensarci bene. Questo capolavoro del 40, è una di quelle opere satiriche che possono definirsi coraggiose, oltraggiose, mature ed irriverenti. Giustamente peraltro. Significativamente profondo senza scadere nella banale lezione di moralità. Neanche con il commovente discorso finale. Discorso rivolto all'umanità che acquista un valore di assoluto rispetto considerando il periodo in cui è stato girato il film.

Edizione: bluray
Certi lavori è giusto che esistano in bluray e rimasterizzati con questa qualità. Il bianco e nero è privo di graffi e rumori di fondo, leggermente discontinuo in alcune scene, ma il lavoro è davvero ben fatto. Pulito insomma. La taccia audio italiana pure è rimasterizzata in DTS HD MA stereo, mentre quella originale è addirittura multicanale. I contenuti extra:

  • Chaplin Today (26 minuti)
  • Le riprese girate a colori (26 minuti)
  • Charlot barbiere (8 minuti)

martedì 14 maggio 2019

Repulsione (1965)




Regia: Roman Polanski
Anno: 1965
Titolo originale: Repulsion
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.8)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Primo lungometraggio straniero di Roman Polanski. Angosciante, claustrofobico, malato. Anche a distanza di tutti questi anni, Repulsione può riuscire ad essere intrigante grazie al tema della follia e del disturbo mentale. La protagonista, Catherine Deneuve, è vittima e carnefice: la paura che riesce ad insinuare nello spettatore deriva dalla sua lenta metamorfosi, dal suo progressivo isolamento, dal suo costante lasciarsi andare. E' soffocata dalla propria repulsione verso gli uomini, una repulsione non visivamente rumorosa, ma che Polanski riesce a dipingere attraverso gesti sempre più complessati o visioni allucinanti ed oniriche. Inquietante, girato in maniera matura pur essendo uno dei suoi primi lavori, colpisce ed affonda noi che guardiamo con attenzione e cerchiamo di capire anzitempo la trama.

Edizione: bluray
Semplice amaray con titolo in inglese sulla copertina, con qualità video accettabile per l'età del film, ma non completamente pulita ogni immagine. La traccia italiana è presente sia in stereo che in Dolby Digital multicanale, ma è presente un fruscio di sottofondo e forse presenta qualche problema di sincrono in alcune scene. Gli extra sono davvero scarsi:

  • Trailer originale
  • 2 schede

domenica 12 maggio 2019

Roma 2 - Juventus 0

Poco da dire anche su questa partita. La Juventus è più forte, ma non lo dimostra. La Roma deve vincere se vuole affacciarsi in zona Champions, e lo fa credendoci e non arrendendosi. Non conta nulla? Sì che conta: dopo due pareggi consecutivi si spera, anche a campionato finito, quantomeno in una determinata prestazione. La Juventus invece ci prova a sprazzi, rendendosi sì pericolosa, ma nei fatti inconcludente. E viene punita. Nelle ultime settimane l'attenzione resta catalizzata sul possibile cambio di allenatore, oppure sul far restare Allegri seduto in panchina. Di certo partite di questo genere, con tale risultato, sia sul campo che sul tabellino, spingono verso la sua uscita. Tra ringraziamenti per quanto dato, ma anche respiri di sollievo da parte di chi pretende aria di rinnovamento, sfide di altro tenore, ed una volontà di costruire gioco oltre che risultati.

Fioritura delle giunchiglie sul Monte Croce

Annullata questa, annullata quella... Ma non demordo e trovo Lupus in Trekking. Non è un gruppo con GAE e non si tratta di niente di professionale, ma semplici ragazzi con la passione del trekking (e dei giochi da tavolo). Universitari di Pisa, perlopiù, ma non solo. Organizzati benissimo tramite i social , conoscono e sfruttano le funzionalità dei gruppi whatsapp (finalmente direi). Pratici, competenti, vogliosi di fare. Mi hanno garantito che pioggia o non pioggia, qualcosa questa domenica avremmo fatto. Ed è infatti stato così. La giornata di ieri, sempre sulle Apuane, non faceva sperare in niente di buono dal punto di vista del meteo, ed un po' tutti i gruppi che seguivo, a ruota hanno annullato le escursioni che potevano interessarmi. Nuvole, vento, pioggia: impossibile riuscire ad essere certi della riuscita di un'escursione in queste zone. Ma i lupi ci hanno creduto, sono partiti per Palagnana ed hanno deciso di iniziare questa avventura. A tornare indietro eravamo sempre in tempo no? E così siamo riusciti a goderci la fioritura delle giunchiglie, che nonostante le avversità erano abbastanza copiose sul Monte Croce, la cui vetta arriva a 1314 metri. Altra bella sgambata quindi (e io credevo oggi di fare un semplice defaticamento) ancora una volta alla conquista della croce. Giusto in tempo per qualche foto ricordo, poi restare in balia del vento e delle nuvole cariche di pioggia, sarebbe stato da incoscienti. Scendiamo tranquilli per i prati fioriti, pranziamo al coperto dalle possibili intemperie e passa così un'altra splendida giornata nella natura in cui non ci facciamo mancare una partita a Taboo

Album fotografico Fioritura delle giunchiglie sul Monte Croce

Trattoria Il Capitano, Viareggio

E' già la seconda volta che utilizzo i miei yums, accumulati da quando mi sfrutto il servizio di TheFork. In questa occasione nessuno sconto applicato, ma un buono da 50 euro (2000 yums quindi) in uno dei pochi ristoranti, fuori dalle grandi città che permette questa forma di pagamento. Trovandomi in zona Viareggio ho prenotato alla Trattoria Il Capitano. Non è di quei posti vista mare o sulla strada principale, ma ben arredato e con personale molto disponibile ed accomodante. I prezzi sono leggermente più alti della media, ma siamo a Viareggio, ci può stare. Le porzioni, a dispetto di quanto letto in alcune recensioni, le ho trovate abbondanti. Sia le mie, che quelle che spiavo nei tavoli accanto. Acqua, calice di
Gewurtztraminer DOC, crudité di mare (e qui si capisce che è un buon ristorante), carbonara di mare del Capitano, tiramisù e caffè. Conto: 8€ grazie a thefork.




Se utilizzi questo codice puoi avere già dalla prima prenotazione 1000 yums, pari a 20 euro su TheFork

sabato 11 maggio 2019

Monte Matanna 1317 m - Alpi Apuane, con Maremma Trek

Un passo per volta, a piccoli step, come già avevo pensato durante la mia prima escursione sulle Apuane, sempre con Maremma Trek, quella volta del Forato. Alziamo quindi un po' il coefficiente di difficoltà, legato soprattutto all'ascesa totale così come all'altitudine ed al terreno. Ma con la Guida giusta ed il gruppo giusto, la fatica si fa sentire solo a tratti, e pensi soprattutto a quanto sia bello. A quanto sia divertente ed entusiasmante, non solo per la godibilità paesaggistica, ma anche per la prova svolta ed il premio di arrivare in vetta. Il mare da una parte, le montagne dall'altra ed in mezzo ci siamo noi. Con un meteo che in parte ci ha accontentato privandoci del sole durante le tratte più impegnative, ma rendendo il belvedere ugualmente affascinante. Solo nel pomeriggio la pioggia ci ha colpito, non trovandoci però impreparati e nel complesso risultando accettabile. Il gruppo è ancora una volta formato da gente capace e simpatica, alcuni volti nuovi ed altre vecchie conoscenze. È sempre un peccato salutarci sulla via del ritorno, ma sicuramente ci saranno altre occasioni ed altre esperienze.

Album fotografico Monte Matanna 1317 m - Alpi Apuane

venerdì 10 maggio 2019

E' arrivata anche Livia

Come membro della Società Pallavolistica "I Divini" un annuncio veramente importante: alle 00.06 è nata Livia. La ADS Claire Medlars ci ha comunicato questa notte del nuovo arrivo, atteso da nove mesi. Un augurio sentito, che parte da 25 anni fa ai campi scuola e va su su nel corso del tempo per una persona che ci è sempre stata, fino ai giorni della Cricca ed i pensieri di Bologna ed il trasferimento nella terra del Carciofo Pride. Non mancherò però l'incontro con Claire, il babbo Roberto ed appunto la nuovissima Livia, il prima possibile per poterle insegnare le basi delle schiacciate ad effetto e vederla arrampicare nei parchi avventura di tutto il mondo durante i compleanni storici ed avventurosi. Attendiamo il ritorno in Città, per festeggiare tutti insieme. Auguri Livia, per questo tuo primo giorno tra di noi!

giovedì 9 maggio 2019

Lo Spietato (2019)




Regia: Renato De Maria
Anno: 2019
Titolo originale: Lo Spietato
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.3)
Pagina di I Check Movies

E' in questi giorni al cinema, [Mi hanno fatto credere che fosse così, invece è un altra roba con lui protagonista] "ma" io lo ho appena visto su Netflix e ne ho approfittato. Inizia bene, un bel gangster movie ambientato negli anni ottanta e giù (o su) di lì nella Milano bene della malavita. Forse di una lunghezza eccessiva, non convince fino in fondo, ma discrete le ricostruzioni ad eccezione di uno Scamarcio che non invecchia e non ringiovanisce mai. Tolto questo, il personaggio è un potente, venuto dalla strada e fattosi avanti nel mondo spietato della criminalità organizzata. Una carrellata che lo vede impegnato in furti, rapine, sequestri, omicidi e spaccio di droga per un'ascesa al potere condita anche con una simpatica punta di ironia e qualche cliché. La parte iniziale è ampiamente migliore rispetto a quella centrale ed alla quasi noiosa finale, con un epilogo ormai scontato e senza verve. Però mi sono goduto e concentrato sulla sua evoluzione e sul fascino dell'azione in un mondo lontano ormai diversi lustri. Piacevole, senza brusche accelerate.

martedì 7 maggio 2019

L'Isola Dei Cani (2018)




Regia: Wes Anderson
Anno: 2018
Titolo originale: Isle Of Dogs
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.9)
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Film:
Bello, e con un filo di nostalgia volo sulle immagini di Fantastic Mr. Fox, perchè se unisci Wes Anderson all'animazione in stop motion ti viene in mente quel quasi capolavoro. Parlando esclusivamente di gusto personale, mi ha colpito meno però, pur riconoscendo che è stata un'esperienza nuova e piacevole. Come al solito, e parlo per la produzione di Wes Anderson, la sceneggiatura ed il soggetto sono componenti "strani" e qui vengono allargati gli orizzonti scegliendo un futuristico Giappone in cui ambientare al storia. Lo fa cogliendo a mani basse elementi tipici dei lavori orientali, pur dandogli un'impronta americana. Infatti i personaggi umani neanche vengono sempre tradotti e quando lo sono, questo avviene in parte: il pubblico è spettatore di questa ambientazione ed il punto di vista è incentrato maggiormente (ma non totalmente) su quello animale. Una prova assolutamente originale ed adatta ad un pubblico vasto. Non fatevi però incantare troppo: è sempre un lavoro di Wes Anderson, non indirizzato ai bambini piccoli, non è un Disney per fortuna.
Aggiungo una traccia della colonna sonora:



Edizione: bluray
Amaray con un solo disco bluray: video ineccepibile, traccia italiana purtroppo in semplice DTS 5.1 mentre gli extra sono:
  • Trailer
  • Galleria
  • Promotional featurettes (28 minuti)

domenica 5 maggio 2019

Cinque Terre e Porto Venere, con Kilometro Inverso #2

Notte tranquilla, leggermente disturbata dal vento che voleva farci capire le intenzioni della giornata odierna. Eppure ci alziamo ed il sole parrebbe prendersi gioco delle previsioni meteo. E' solo uno scherzetto di cattivo gusto che ci allieta però durante la colazione al rifugio. Il tempo di essere tutti pronti alla partenza ed inizia a piovere: ovviamente la discesa è un sentiero ripido con scale in pietra scivolosissima, che impegna le nostre doti di equilibristi. E' un po' come giocare a calcio saponato, per fortuna ogni tanto ci sono appigli come i massi dei muretti a secco o i tubi Dalmine, sempre al top. Nonostante la pioggia battente, questa volta non mi sono fatto trovare impreparato ed ho sfruttato il mio abbigliamento tecnico, senza che una sola goccia mi bagnasse la pelle o i calzini. Neanche quando arrivati a Portovenere ci siamo fatti sorprendere sugli scogli da un'onda, emulando i più divertenti video di Paperissima. Zuppi all'esterno poi, abbiamo concluso l'escursione di oggi trasformandola in culinaria e godendoci un tipico pranzo ligure.

Album fotografico Cinque Terre e Porto Venere #2

Cinque Terre e Porto Venere, con Kilometro Inverso #1

Mia prima esperienza in un'escursione "zaino in spalla". Torno alle Cinque Terre a distanza di sole due settimana dopo la tre giorni con Vagamondo (#1, #2, #3) questa volta con il gruppo, più ridotto, di Kilometro Inverso. Come dicevo, zaino in spalla... La parte più complicata diciamo che è stata quella di poterlo preparare e cercare di capire cosa portare di essenziale e di leggero. Chi mi ha visto nelle numerose escursioni fatte in questo anno sa che prediligo il minimo necessario: zaino che più piccolo non si può con dentro acqua, barrette per pranzo, cappello e K-way. Il resto è sempre stato superfluo e soprattutto non ho mai avuto bisogno di altro (giusto un telo mare nelle ultime uscite). Il gioco però si è fatto interessante: lo zaino che utilizzo adesso è abbastanza grande, quindi viene anche voglia di poterlo riempire, salvo poi dover fare i conti di muoversi per svariati Km con un peso eccessivo e presumibilmente sotto la pioggia battente. Detto questo, partenza in treno questa mattina e ritrovo a La Spezia. Da qui nuovo treno per Riomaggiore da cui siamo partiti per il trekking a piedi lungo il sentiero dell'infinito, magico e suggestivo, fino al rifugio presso Portovenere. Il meteo per oggi è stato solidale, con una giornata splendida e primaverile.

Album fotografico Cinque Terre e Portovenere #1

venerdì 3 maggio 2019

Juventus 1 - Torino 1

Le ultime partite di campionato non le ho viste, un po' perchè si trovavano su DAZN che schifo alquanto e non sono più abbonato terminati i mesi gratuiti e le promozioni, un po' perchè ero sempre fuori casa impossibilitato a poterle guardare. Quindi non per il fatto che lo Scudetto era ormai acquisito da tempo immemore. Questa sera torno con il derby, continuando a ringraziare la società, lo staff ed i giocatori per tutte le gioie che ci hanno regalato. Nonostante gli stimoli differenti, mi aspettavo, ma ormai è lecito rinunciarci, un atteggiamento maggiormente propositivo da parte della Juventus, che spinge, ma non affonda mai seriamente. Alla prima disattenzione, una vaccata immane, ci puniscono e passano in vantaggio. Timidi gli arrembaggi bianconeri che comunque paiono superiori a quelli granata che nonostante la buona volontà quasi mai impensieriscono la nostra difesa. Va detto che giocano però una buona partita, mentre gli errori in fase di preparazione della Juve fanno sì che i molti cross sbagliati non creino loro chissà quali timori. Alla fine ci pensa sempre lui, CR7 che segna la rete del pareggio.

Aggiornamento Oxygen OS 9.0.5


A distanza di circa due mesi mi arriva OTA l'aggiornamento alla versione 9.05.5 per OxygenOS. Il peso è soltanto di 280 MB, ma ci sono numerose correzioni di bug e soprattutto la patch di sicurezza Android aggiornata ad Aprile 2019. Questo proprio oggi che leggevo da qualche parte che il mio amato OnePlus 5 riceverà, quando sarà ora, l'upgrade per la versione Q di Android. Quindi aggiornamenti costanti e duraturi nel tempo, e sempre al passo con i marchi più blasonati e conosciuti.

Cimitero Vivente (1989)

Regia: Mary Lambert
Anno: 1989
Titolo originale: Pet Sematary
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.6)
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Film:
Mai visto, o comunque non ricordo, questo film tratto dal romanzo di Stephen King. Ed anche la lettura del libro mi manca, nonostante nel corso degli anni mi sia dato davvero da fare. Secondo me deve essere stato uno spasso leggerselo e dall'impostazione del girato sembra infatti che siano stati fatti alcuni tagli, ma in mancanza di elementi non posso pronunciarmi. La sceneggiatura è comunque in mano allo stesso Re dell'horror, quindi è presumibile che il risultato finale non sia malaccio. Il film è vecchiotto, del 1989, ma non paleolitico, eppure alcuni effetti derivanti dal trucco sembrano essere ancora più datati come ad esempio gli occhi maligni del gatto. o appunto l'animale stesso che probabilmente in alcune scene è un pupazzo. L'atmosfera è comunque buona, soprattutto nel finale con il bambino che diventa il pericolo ed il male: senza troppo esaltare determinate scene, ciò che viene mostrato può essere considerato abbastanza inquietante. Per gli amanti del genere è da guardare soprattutto in vista del nuovo remake che mi incuriosisce.

Edizione: bluray
L'artcover di questa normale amaray riporta il titolo originale, mentre quello italiano appare, ma come secondo titolo, a caratteri molto più piccoli. Giusto per generare confusione secondo me con il remake. La qualità del video è molto buona, con colori così belli che sembra addirittura u  film moderno (certo, ci sono alcuni limiti) ambientato negli settanta o ottanta. Purtroppo invece la traccia audio non è per niente all'altezza della rimasterizzazione in alta definizione: abbiamo per l'italiano un semplice stereo- Gli extra sono:
  • Commento audio con sottotitoli
  • Cimitero vivente: paura e ricordo (7 minuti)
  • Cimitero vivente: (10 minuti)
  • 4 gallerie
  • Contenuti speciali originali (37 minuti)

mercoledì 1 maggio 2019

Gavorrano - Cala Violina: Grande Traversata, con Maremma Trek

Le escursioni con Maremma Trek non sono mai dozzinali e noiose. David si è inventato un tragitto per niente semplice che parte da Gavorrano, attraversa le Colline Metallifere, salendo sul Monte Calvo per poi allungarsi sulle Bandite di Scarlino e giungere a Cala Violina. Una Grande Traversata che oggi è terminata con 29,8 Km ed un'ascesa positiva di 930 metri. Circa 9 ore di cammino al netto delle soste, scappando dalle nubi che a loro volta hanno fatto fuggire i bagnanti timorosi: la spiaggia bagnata dal sole proprio al nostro arrivo era tutta per noi. Senza il caos del giorno di festa, per farci rilassare, mettere i i piedi al fresco e goderci un meritato riposo dopo le fatiche di questi giorni,

Album fotografico Gavorrano - Cala Violina: Grande Traversata