giovedì 30 giugno 2022

Better Call Saul [Stagione 6 - Parte 1/2]

 
Anno: 2022
Titolo originale: Better Call Saul
Stagione: 6
Numero episodi: 7/13
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Purtroppo le piattaforme di streaming hanno preso il via a rilasciare alcuni titoli di grido in maniera tale da impedirti la visione di un episodio dietro l'altro. E' il caso anche di questa sesta (ed ultima) stagione di Better Call Saul, che peraltro adoro.  Ho atteso quindi che fossero rilasciati tutti e sette gli episodi della prima parte e mi sono messo a capofitto. Inutile continuare a dire che si tratta di una serie TV grandiosa, non bisogna certo aspettare al sesta per poterlo gridare candidamente: lo spin off di Breaking Bad ha una sua anima ormai consolidata da anni che lega i personaggi in maniera indissolubile. In questi primi sette episodi succedono molte cose ed abbiamo quasi due linee di racconto parallele, che vengono nuovamente ad intrecciarsi. Molto hype per i prossimi sei che andranno, spero, a chiudere molti interrogativi e curiosità. Per me resta una delle migliori serie drammatiche di sempre, precisa, con un suo stile e soprattutto mai stancante.

mercoledì 29 giugno 2022

Copshop - Scontro A Fuoco (2021)

 
Regia: Joe Carnahan
Anno: 2021
Titolo originale: Copshop
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.2)
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Frank Grillo e Gerard Butler mi gasano. O almeno, i loro personaggi, che risultano spietati, cattivi, ma anche un po' divertenti, senza prendersi troppo sul serio. Già, forse non si prendo così per niente sul serio, che a tratti il film perde un po' di mordente. ed ogni sorta di realismo, per quanto sia un film thriller votato all'azione, va a farsi benedire. Inizia bene, in maniera cadenzata per poi accelerare costantemente ed mostrarci anche una buona dose di violenza e sangue, tra sparatorie su di giri, clichè esasperati con villain che sembrano usciti da un fumetto e tanta adrenalina. Peccato solo per un finale non all'altezza, in cui per lasciare spazio a qualche colpo di scena di troppo, si perde la verve e la spinta d'accelerazione. Ben però anche i dialoghi, e le riprese in ambienti stretti e delimitai come appunto la stazione di polizia in cui si svolge quasi tutto. Un po' inutili gli accenni ai flashback che sì, chiariscono alcune cose, ma si poteva osare migliorando ed incentrandosi ancora di più sulla parte dialogata o sul mistero. Nel complesso ganzetto e guardabile, non certo due ore sprecate, come capita invece spesso con questo genere di film.

lunedì 27 giugno 2022

Cammino dei Borghi Silenti #4: da Baschi a Tenaglie

 
Terminato anche questo splendido Cammino, organizzato in maniera egregia e soprattutto partecipato da un numero incredibile di persone incredibili. Non sto parlando solo degli escursionisti, camminatori, pellegrini, viandanti e così via: mi riferisco al sistema che gira intorno a questo anello, composto dagli abitanti e dagli avventori dei borghi che hanno fatto rete in maniera utile e costruttiva. Parto da Baschi con calma, anche se il sole e la giornata di oggi si preannunciano in maniera un po' infernale. Come tappa, l'ultima, non è lunghissima e non prevede dislivelli impegnativi, ma passando in zone meno boscose risulta essere maggiormente esposta alla calura estiva. I campi di girasoli ed i vitigni mi accompagnano fino a raggiungere la necropoli etrusco umbra di di San Lorenzo. Questa è un po' più nascosta nel bosco e permette di prendere fiato prima della lunga salita che mi porterà a Montecchio. Ma c'è una graditissima sorpresa! A metà percorso infatti si trova un fornitissimo ristoro, gestito da Ettore, che purtroppo non era presente e e non ho potuto ringraziare di persona. Qui abbiamo a disposizione del pellegrino, acqua fresca, caffè, vino, salumi, gelati e così via. Una vera oasi di gentilezza. La salita che continua verso Montecchio è lunga, ma ha una pendenza più che accettabile e prima di arrivare nel paese, che fa parte dei Borghi più Belli d'Italia, si può fare una deviazione verso il Vecchio Frantoio Barolomei che prevede oltre che una gradita bruschetta con i loro oli, anche una visita all'azienda ed al piccolo museo a tema. A Montecchio invece è impossibile non rimanere ammaliati dal piccolo laboratorio artigianale "arte dell'intreccio" che emana profumi di tradizione. Da qui la strada per tornare a Tenaglie è semplice e passa dalla piccola frazione di Carnano per giungere a Palazzo Ancajani. Per chi vuole, altra deviazione con vista panoramica sulle valli Umbre per godersi alcuni attimi di riposo dalle Panchine del Pellegrino. Ed il cammino termina, arricchendoti di tanto e facendo parlare di sè solo in maniera positiva.

domenica 26 giugno 2022

Cammino dei Borghi Silenti #3: da Collelungo a Baschi

 
Oggi è stata la giornata più dura ed impegnativa. Vuoi perché è il terzo giorno consecutivo ed un po' di stanchezza si è accumulata, vuoi perché è la giornata più calda ed in cui ho camminato con poca ombra nella sua seconda parte, vuoi perché ho unito la terza e la quarta tappa del percorso ufficiale, in modo da completarlo tutto nei giorni che avevo a disposizione. Fatto sta che non credo di aver mai bevuto così tanto in vita mia: 7,5 litri di acqua e 0,5 litri di Powerade. Alla fine infatti ero da strizzare. La partenza da Collelungo è stata tranquilla con il tragitto che fa un giro pesca per riportarmi vicino Merre e quindi proseguire verso il borgo silente numero otto ovvero Acqualoreto, che con i suoi soli quindici abitanti, resta un bel gioiellino ben tenuto. Poco dopo inizia un'avventura all'interno di un fitto bosco, bello fresco e con una discesa molto ripida che mi porta (attenzione attenzione) vicinissimo all'eremo della Pasquarella. Qui, io ed altri escursionisti miei compari, crediamo sorridendo che la salita che ci attende è un gioco da ragazzi, da poter liquidare in quindici minuti al massimo. Una piccola sofferenza insomma. Questo perché abbiamo creduto che la nostra guida cartacea fosse esagerata nelle descrizioni e ci siamo 'tutti' basati su un cartello Cai (?) che indicava i minuti per raggiungere l'eremo, prima di iniziare la discesa che ho già descritto. Ecco, questo eremo si trova dopo pochissimo, mentre la salita maledetta dura 1,2 km. Ed è abbastanza dura in effetti, non sempre in ombra. Farla e sopravvivere però ti dà una bella soddisfazione, anche perché una volta terminata arrivi a Scoppieto, dove un signore (il più anziano del paese) si congratulerà con te e non potrai fare a meno di ascoltare le sue storie legate a questi stupendi posti. Lui è il Galletto, figura mitologica e colonna portante di memorie ormai perdute, e con sé ha pure il timbro per la credenziale. Spettacolo. Mi sono poi spostato verso Civitella del Lago (un tempo Civitella dei Pazzi), che avevo appuntamento per poter visitare il fantastico ed unico nel suo genere Museo Ovo Pinto. Con questa visita e la chiacchierata con Galletto, mi è scomparsa tutta la fatica, così dopo un pranzo veloce mi sono rimesso in moto (ahimè) nelle ore più calde. Ma non era possibile fare altrimenti anche se in certi momenti, non so perché mi veniva in mente il librogame Guerrieri della Strada di Joe Dever e speravo di lanciare un dado che permettesse di far scendere un po' di pioggia. Comunque arrivo a Cerreto godendomi a tratti il panorama sul lago di Corbara per poi giungere finalmente a Baschi con i suoi "buchi" e la dimora Paolina, dove dormo. 

Album fotografico Museo Ovo Pinto 

sabato 25 giugno 2022

Cammino dei Borghi Silenti #2: da Melezzole a Collelungo

 
Questa mattina la prendo un po' più con calma, anche perché ieri sera ho conosciuto due ragazzi di Pesaro, camminatori anche loro, con cui abbiamo condiviso la cena con menù "del pellegrino" al Semiramide, unico, ma più che dignitoso ristorante di Melezzole. Inoltre le previsioni meteo davano coperto per buona parte della mattinata, così decido di iniziare con oltre un'ora di ritardo rispetto a ieri. La tappa di oggi si presenta di circa un terzo più breve, ma con gli stessi dislivelli di quella precedente, quindi non può essere sottovalutata, anzi: è sicuramente più dura dal punto di vista dell'impegno fisico. Anche su questo percorso noto il grande lavoro relativo alla segnaletica che è stato svolto. Oggi infatti, a differenza di ieri, il tragitto si svolge per buona parte senza incrociare nessun borgo, se non nella sua parte finale. I primi chilometri prevedono l'ascesa, con un buon crinale panoramico sulle valli umbre, fino alle cime del Monte Croce di Serra, la vetta più alta degli Amerini ed il Monte Melezzole, poco più basso, ma con un panorama ancora più sensazionale. Una volta terminate le vette, iniziano un paio di grandi discese per sentieri e strade bianche. Tocco quindi il primo borgo silente della giornata, Morruzze, dove posso ricaricare la borraccia con acqua fresca. Una volta superato, non distante abbiamo anche Morre, in cui pranzo al fornito Circolo ANSPI. Mi rimetto in marcia per terminare la mia tappa con un proseguimento: quello per il borgo fortificato di Collelungo, in cui dormo nell'accogliente e fresca Casina del Vicolo, proprio nel piccolo e caratteristico centro storico. Qui non ci sono ristoranti o pizzerie, se non La Passatella, che ti porta ottimo cibo, con alimenti di loro produzione, direttamente in casa

venerdì 24 giugno 2022

Cammino dei Borghi Silenti #1: da Tenaglie a Melezzole

 
Dopo il preludio di ieri, oggi parte il mio cammino con la prima tappa che va da Tenaglie a Melezzole. Decido di partire molto presto per evitarmi parte della calura almeno nei primi chilometri, e la scelta risulta saggia, anche se poi nel complesso oggi mi andata bene, tra qualche nuvola che passava sopra il sole, un po' di venticello a rinfrescare e gli alberi del bosco incontrati nei momenti più opportuni. Comunque i colori gialli dei campi ancora da mietere, in contrasto col cielo del primo mattino e le colline verdeggianti, mi hanno gasato fin dai primi passi una volta lasciata Tenaglie. Il secondo borgo che trovo è quindi Guardea, vecchio insediamento romano e per adesso il comune che mi è parso più abitato. Mentre a poco più di metà tappa mi imbatto nel secondo borgo silente, ovvero Santa Restituta: mi aspettavo un qualcosa di dismesso e quasi morto, invece resto estasiato dal contrasto che riesce a creare. Piccolo borgo curatissimo, ma abitato solo da 7 persone, tra cui Mauro che è il più grande collezionista al mondo (sic) di materiale sui Pooh. Visto che siamo in tema musicale e che sono in vantaggio di diverse ore sulla tabella di marcia, decido di fare la variante che porta alla Tenuta dei Ciclamini di Mogol. La strada qui è perlopiù su asfalto, e non sempre in ombra, così la prima lunga sosta dal paroliere più famoso d'Italia è ben meritata. Una volta ripresomi salgo quindi per Toscolano, anche questa considerato borgo silente ed anche questo, ben tenuto, ordinato e con poche anime che lo vivono. Il quarto è invece Melezzole, termine della mia prima tappa, dove pernotto a La Piazzetta. E qui c'è maggior presenza di abitanti e vitalità (questa sera anche una festa con teatro errante da strada), ma con la stessa magia degli altri. 

giovedì 23 giugno 2022

Cammino dei Borghi Silenti #0: Preludio

 

L'idea di intraprendere questa nuova avventura, mi è maturata un paio di mesi fa, quando Funflus, mi chiese consiglio su alcuni cammini da valutare per un periodo di quatto o cinque giorni. Tra i miei suggerimenti, c'era il Cammino dei Borghi Silenti, di cui stavo iniziando a leggere positivamente sul web. Così guardando meglio la sua composizione in tappe, l'essere situato in Umbria, quindi non troppo distante da Piombino e l'essere pensato ad anello, mi hanno spinto a valutarlo come opzione anche per me stesso. Ed ecco che si presenta un weekend lungo in cui ho a disposizione quatto giorni interi per poterlo portare a termine. Pur essendo un po' fuori forma, sono comunque abbastanza allenato da poterlo fare senza troppe difficoltà anche con il caldo torrido di questi giorni e con un giorno in meno su cui poter contare, dopo aver "studiato" come è strutturato e come poter gestire le difficoltà. Prima di essere totalmente convinto ho acquistato la guida cartacea ufficiale che è decisamente esaustiva sia per quanto riguarda gli accenni storico culturali sia per la parte tecnica e pratica. Non a caso, questo Cammino è stato ideato da Marco Fioroni, titolare di Amerini Trekking e nativo proprio di Tenaglie, piccolo borgo in provincia di Terni, punto di inizio e di fine del tragitto stesso. Si tratta di un percorso nuovo , venuto in mente a Fioroni nell'estate del 2019, ed io mi ritrovo dopo appena tre anni dal suo stato pre embrionale a percorrerlo, spero con molta soddisfazione. Il cammino, come detto, si sviluppa in cinque tappe nel cuore verde d'Italia, l'Umbria, tra le province di Terni ed Orvieto, nella zona dei monti Amerini. Zaino da 45 litri, abbigliamento leggero, credenziale in mano, tracce gpx e sono pronto a partire, proprio da Tenaglie, dove questa sera alloggio proprio da Amerini Trekking con il mio fidato sacco lenzuolo. Le tappe che intendo fare, sulla carta si svilupperanno come segue.
 
Giorno 1: 
Tenaglie - Melezzole
Lunghezza: 27.5 km
D+: 993 metri 
D-: 722 metri
Giorno 2:
Melezzole - Collelungo
Lunghezza: 20 km
D+: 928 metri
D-: 1081 metri
Giorno 3:
Collelungo - Civitella del Laago - Baschi
Lunghezza: 26 km
D+: 838 metri
D-: 1149 metri
Giorno 4:
Baschi - Tenaglie
Lunghezza: 16.3 km
D+: 614 metri
D-: 461 metri
 
Per adesso, basandomi soltanto sulla guida cartacea, il sito web, ed il gruppo Facebook dedicato, sembra veramente ben organizzato e, prenotando con un anticipo di circa cinque settimane ho trovato disponibilità e gentilezza da parte delle persone contattate. 

mercoledì 22 giugno 2022

Solstizio Divino 2022

 
Come paganissimi avventori senza tempo, ci siamo ritrovati questa sera alla Torre di Baratti per rendere onore e salutare il Sole, nella perfetta ed armoniosa location che si affaccia sul Golfo nella giornata in cui le ore di luce sono le più lunghe dell'anno. E lo salutiamo in un tramonto così suggestivo che non è possibile ignorare, ma anzi, va festeggiato e salutato, così come l'arrivo dell'estate. C'è da dire che visto il caldo torrido delle ultime settimane, questa sembra ormai già inoltrata, ma i tempi cambiano, così come, purtroppo il clima, ormai proiettato in una assurda ed incosciente deriva. Greta ha ragione, lo sappiamo tutti quanti, anche se non ci piace ascoltarla. Ad ogni modo questa serata, dedicata anche ai vini e ai prodotti biodinamici del nostro territorio vede un percorso degustativi tra le vigne e gli olivi del resort. Ecco la lista delle aziende coinvolte per il Solstizio Divino 2022:
 
LE AZIENDE ed i VINI:

Chef, Ristoranti e Produttori
Ardit Curri
San Martino 26 – San Gimignano (SI)
Mario Peqini
Torre di Baratti Bio Ristorante
Albert Curri
San Martino 26 – San Gimignano (SI)
Fabrizio Caponi
“I Ciocio” – Suvereto (LI)
Ronald Bukri
Ristorante Bianca  Orvieto (TR)
Lorenzo Perini
Torre di Baratti Bio Ristorante
Angela Saba
Saba Formaggi Massa Marittima (GR)
Gianni
Nocino Tradizionale
Costantino Spadar
“Com’è” – Noto (SR)
Fabio Zanetello
Cosulting – Milano
Ilenia Petronio
Panificazione Artigianale
Bruno Staccioli
Torraccia di Chiusi

martedì 21 giugno 2022

The Nice Guys (2016)

 
Regia: Shane Black
Anno: 2016
Titolo originale: The Nice Guys
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.3)
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Ogni tanto arriva qualche bella sorpresa, in maniera del tutto casuale. E Shane Black ci ha portato questa piccola chicca vintage ambientata negli anni settanta con protagonisti Russell Crowe, Ryan Gosling ed una giovanissima Angourie Rice. Un thriller divertente, dalle venature forzatamente noir e da commedia, in certi casi anche calcando troppo la mano, che riesce ad essere simpatico e quasi intrigante. Ho detto quasi, perchè la casualità dei fatti, quando la trama sembra doversi stoppare, riesce ad ingranare marce impreviste, ma in maniera un po' troppo furba. I richiami ad un certo tipo di cinema, anzi, meglio ancora di ambientazione e genere, sono forti e ci accompagnano fin dai titoli di testa per proseguire con fatti, azioni e dialoghi durante tutta la pellicola. Come già accennato, forse tutta l'operazione è un po' sopra le righe: non si tratta di un qualche accenno rivisitato in chiave moderna, ma un vero susseguirsi di stereotipi e clichè che sono ben più forti ed appariscenti riguardo ad esempio alla trama. Inutile nascondere che mi è piaciuto, e che ci vedrei bene, se non un sequel, anche una serie TV, senza poi farcisi troppo male.

lunedì 20 giugno 2022

Conan Il Ragazzo Del Futuro [Stagione 1]

 
Anno: 1978
Titolo originale: Mirai Shonen Konan (未来少年コナン)
Numero episodi: 26
Stagione: 1
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Ho sempre avuto un debole per questo "cartone animato". Anche da prima di sapere che il regista fosse un certo Miyazaki. E, ma questo è ovvio, prima di leggere il decisamente pessimo libro da cui è stata presa ispirazione. D'altra parte, Conan, per i nati negli anni setta ed ottanta, che hanno potuto vederlo fin dalla sua prima messa in onda in Italia, penso sia stato un prodotto sui generis, differente da tutti gli altri. Ho sempre amato sia la fantascienza, che le avventure, veramente facile per un ragazzino: qui si riesce a creare un connubio tra i due generi ed a legarli in maniera poetica con una visione ed un messaggio di stampo ecologista. Anche guardandolo adesso, presente su Prime Video con la traccia audio italiana originale della prima edizione, ti rendi conto che pur nella sua semplicità i temi riportati allo spettatore non sono infilati per allungare la trama, ma una costante indissolubile con la storia stessa. E Lana risulta sempre amorevole, così come Conan giusto, Jimpsy scapestrato e così via. Un vero piacere rivedere tutti gli episodi anche da grande.

Orsigna, un rifugio dal mondo

 
Orsigna, è un piccolo e nascosto borgo sull'Appennino pistoiese, divenuto "famoso" grazie alla famiglia di Tiziano Terzani. Questo suo essere, maggiormente conosciuto, almeno a livello escursionistico ed ambientale, però non ne modifica affatto l'isolamento e la peculiarità per cui, passeggiando nei suoi boschi, verso la montagna, possiamo veramente staccare la spina. E rifugiarsi lontano da tutto e da tutti. Partiti da Case Cucciani, la prima tappa è stata l'albero con gli occhi. Qui dimora l'albero simbolo della vita, che ci ricorda, tramite le parole di Terzani ed il silenzio che echeggia nella valle, che tutto ciò che ci circonda è vivo. Proseguiamo deviando in discesa verso Case Corrieri per poi cominciare la lunga salita, attraverso i boschi per il Rifugio Portafranca. Ancora un piccolo pezzo di dolce crinale con vedute sulla valle di Orsigna da una parte e quella bolognese dall'altra per poi fare ritorno, carichi di tante nuove esperienze. Una volta tornati alla base c'è anche tempo per una chiacchierata suggestiva e ricca di valori con Folco, figlio di Tiziano Terzani.

sabato 18 giugno 2022

Sopralluogo in Appennino Pistoiese

 


Fiero di poter fare ancora una volta un percorso nuovo per poter essere studiato in vista di un'escursione organizzata, accompagno Eliana nella zona dell'Appennino Pistoiese. Inizialmente avevamo deciso per Orsigna (che farò anche domani in gruppo), poi però ci siamo spostati un 'po' più in là", partendo da Cutigliano con la funivia fino alla Doganaccia. Da qui parte la nostra avventura a piedi, direzione Lago Scaffaiolo. I percorsi sono talmente tanti che siamo anche riusciti a creare un anello per il ritorno, una volta raggiunto anche il Corno alle Scale. La giornata è stata perfetta, così come il meteo, i colori e la compagnia. Le dolci creste appenniniche sono alla portata di tutti i camminatori e credo che ne verrà fuori un percorso completo ed esaustivo sotto ogni punto di vista. 

Album fotografico Anello Doganaccia, Scaffaiolo e Corno alle Scale 

venerdì 17 giugno 2022

Aggiornamento Oxygen OS 11.0.8.1.HD65BA

 

Velocissimo ed indolore. Sei uscito per una tranquilla bevuta notturna ed hai poca batteria? Niente paura, i 120 MB dell'aggiornamento alla versione 11.0.8.1 di OxygenOS si scaricano nel tempo di una sorsata e di una svapata. Non importa se anche questa volta si tratta di un minor update che in sostanza contiene soltanto la patch di sicurezza aggiornata a giugno 2022: l'importante è ciò avvenga e che OnePlus non si stanchi di rilasciare. Quindi niente di obsoleto, ma tutto al pari con i tempi.

Il Movente (2017)

 
Regia: Manuel Martin Vuenca
Anno: 2017
Titolo originale: El Autor
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.5)
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Non uno di quei film che ti resteranno impressi per sempre, ma un qualcosa di comunque piacevole e non totalmente scontato. Il genere spazia tra il drammatico ed il thriller velato, con un’ambientazione spagnola, focalizzata su di un condominio di Siviglia per la precisione, ed un protagonista ben scritto che non suscita volutamente alcuna empatia nello spettatore. Infatti abbiamo una sorta di soggetto dalle grandi aspirazioni, ma non proprio adatto e capace di realizzarle. Anche se con un sistema, a  mio avviso un po’ troppo romanzato, forzato e soprattutto incongruente con il tipo, riesce quasi sempre a pilotare i propri personaggi. Già, perché Alvaro è un aspirante scrittore, ma una volta fissata nella propria mente l’idea per il proprio libro si ritrova sì a poter studiare i personaggi nella loro vita reale, ma deve trovare il modo di renderli interessanti per i propri fini. Fotografia, montaggio ed interpretazioni riescono a riempire ciò che viene lasciato scoperto da una trama che balla tra l’essere metacinema (o metascrittura) ed un realismo ricercato solo in apparenza. Alvaro ricerca a tutti i costi una vena creativa andando a modificare a proprio piacimento la realtà e basandosi successivamente su di essa. Un lavoro simpatico e ben godibile.

mercoledì 15 giugno 2022

Mai Dire Mai (1983)

 
Regia: Irvin Kershner
Anno: 1983
Titolo originale: Never Say Never Again
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.1)
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Visto che su Prime Video è presente anche il materiale cosiddetto non ufficiale su 007, non potevo farmi mancare il famosissimo Mai Dire Mai. Si tratta infatti di una pellicola particolare, non riconosciuta come facente parte della saga di James Bond in quanto non prodotta dalla EON e dalla United Artists. Però niente paura, al di là delle questioni legali e sui diritti, lo spettatore non si accorgerà di nulla, anzi. I nomi restano gli stessi, da quelli del protagonista (interpretato dopo ben dodici anni da Sean Connery che in alcune interviste passate avrebbe detto “Mai più” in quel ruolo) a quelli dei comprimari, compresa l’organizzazione SPECTRE. Inoltre si tratta del remake di un successo già visto durante i primi anni della sega: Thunderball (Operazione Tuono), il quarto in ordine cronologico.  La trama del film ed il modus operandi di Connery tornano un po’ alle vecchie abitudini, con notti insonni in compagnia di belle donne, tra cui Kim Basinger ed un po’ di sana (ma per me noiosa) spacconeria. Tanta azione e poco spionaggio anche in questo film, ma era difficile aspettarsi qualcosa di più. Del resto il suo lo ha fatto, risultando anche oggi abbastanza godibile, un volta messe da parte le storture e la voglia di realismo. Possiamo vedere anche in una (non tanto) piccola parte Rowan Atkinson, da noi conosciuto per Mr. Bean, nella sua prima apparizione cinematografica. 

lunedì 13 giugno 2022

Detachment - Il Distacco (2011)

 
Regia: Tony Kaye
Anno: 2011
Titolo originale: Detachment 
Voto e recensione:6/10
Pagina di IMDB (7.7)
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Film molto intenso, ben girato, diretto in maniera eccelsa e con fotografia e montaggio degli di nota. I tanti temi concentrati tutti all'interno della pellicola, pur non essendo approfonditi, lasciano numerosi spunti dio discussione, che toccano la gestione della scuola pubblica, la precarietà del lavoro di insegnante, le difficoltà a gestire programmi e ragazzi difficili, ma anche tanto altro, come il disagio e al solitudine giovanili, l'impossibilità dio sentirsi realizzati da adulti e così via. Come detto i temi non sono pochi e neanche semplici, ma la sceneggiatura, riesce con una colorita carrellata a metterne diversi in fila. Colorita per modo di dire, visto che aleggia sempre un po' di oscura malinconia e sconfitta.Tutti i protagonisti, in un modo o nell'altro se la passano non benissimo, e fanno parte di un sistema che non viene loro in aiuto. Così anche compiere il proprio lavoro (educare? salvare i ragazzi? portare a casa lo stipendio? sopravvivere?) non è per niente semplice e c'è sempre questa aria di difficoltà cupa e scura che non può essere ribaltata con l'eroe di turno o con la semplice gentile empatia.

domenica 12 giugno 2022

Hustle (2022)

 
Regia: Jeremiah Zagar
Anno: 2022
Titolo originale: 2022
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB
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Adam Sandler e Netflix proseguono il loro lavoro su pellicole drammatiche e differenti dalla patina di comicità che ha contraddistinto i ruoli dell'attore in passato. Risulta essere molto versatile ed in grande spolvero, a suo agio in diversi tipi di ruoli. In questa pellicola ci si concentra sul basket a livelli professionistici in USA, con giovani promesse e osservatori che cercano di farli emergere. La mia cultura sull'argomento è pari a zero, ma è evidente che vengono utilizzate anche vere star del mondo cestista americano e questo può essere davvero interessante per tutti gli appassionati. Il film è gradevole, non pensante, simpatico nella suo non voler spingere sulla drammaticità e sul riscatto. Però la sceneggiatura sembra ricalcata da dozzine di pellicole simili sullo sport, in cui abbiamo un pupillo da valorizzare, un uomo adulto che mostra il suo lato umano e le sue debolezze, ma soprattutto, purtroppo, la ricerca metodica di un villain, che non necessariamente deve esserci. Serve ovviamente per dare pepe alla storia: on può essere tutto rose e fiori, c'è bisogno di un nemico da combattere, e questo deve essere stronzo. Altrimenti non funziona. Una storia di riscatti, successi e dedizione, forse non nuova, ma ben girata e promettente.

sabato 11 giugno 2022

Avvocato Di Difesa [Stagione 1]

 
Anno: 2022
Titolo originale: The Lincoln Lawyer
Stagione: 1
Numero episodi: 10
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Nuova serie TV di Netflix, basata sul romanzo The Lincoln Lawyer di Michael Connelly, che non ho letto, ma di cui ho visto l'omonimo film. Onestamente non lo ricordo molto, anzi, ma a livello di trama sono sicuro che fosse meglio rispetto a questa serie. Che probabilmente prende spunto dal personaggio e da alcuni avvenimenti, ma poi spazia con una sceneggiatura più complessa. A mio avviso, nonostante la si guardi bene e velocemente, il problema sta proprio qui: in una trama che non è molto lineare, ma si muove con personaggi secondari che sembra possano voler dire qualcosa, ma poi si bloccano, situazioni famigliari e amorose, vecchi ricordi... Insomma un po' di carne al fuoco per variare la piatto principale, ma a conti fatti, mistero e curiosità si svolgono tutti in pochi episodi. La parte da legal thriller è ben fatta, anche se lo spettatore si ritrova a dover seguire avvocato e giuria pur conoscendo la dinamica dei fatti. Poi questa cambierà in corso d'opera con una sorta di colpo di scena, ma a questo punto è ormai tardi per vedere i fatti raccontati in aula, restando un thriller semplice.

giovedì 9 giugno 2022

L'Uomo Scimmia (1943)

 
Regia: William Belaudine
Anno: 1943
Titolo originale. The Ape Man
Voto e  recensione: 4/10
Pagina di IMDB (4.4)
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Film:
E’ un filmetto minore degli anni quaranta. Lo si nota fin da subito: uno dei tanti, forse anche troppi horror che seguono la scia del successo di altri lavori più noti e si rifanno comunque utilizzando volti che noti lo restano e lo resteranno sempre. Come quello di Bela Lugosi, qui truccato, in maniera assai frettolosa e quasi casuale, come un mix tra uomo e scimmia. La sceneggiatura è semplice, modesta anzi, e fortunatamente non troppo lunga. Nella sua basilarità abbiamo lo scienziato che con alcuni esperimenti sulla propria persona prende le sembianze di una scimmia ed inizia ad avere comportamenti bestiali. La soluzione per ridurre questi suoi scatti animaleschi sta nell’utilizzare un composto a base di midollo spinale. Ecco così che la pellicola oltre alle sembianze horror ha pure quelle del thriller, senza alcun mordente. Unica cosa simpatica, diciamo, è il tentativo di meta cinema, con un personaggio quasi misterioso che “guida” spettatore e protagonisti all’interno della storia da lui creata.
 
Edizione: DVD
Versione scarsa e scarna con video approssimativo in bianco e nero in cui si nota molto che il film è datato. Traccia audio italiana in stereo ed i seguenti extra come schede testuali:
  • Filmografia di Bela Lugosi
  • Biografia di Bela Lugosi
  • Album fotografico di Bela Lugosi
  • Locandine del film
  • Photogallery
     

martedì 7 giugno 2022

Octopussy - Operazione Piovra (1983)

 
Regia: John Glen
Anno: 1983
Titolo originale: Octopussy 
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.5)
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Visto che Prime Video sta riproponendo tutti gli 007, io cerco di mettermi in pari in ordine cronologico. E questo Octopussy, dal titolo tremendamente da porno hentai giapponese, viene come tredicesimo della saga ed è il sesto in cui compare Roger Moore, secondo me finora il più adatto al ruolo in determinate circostanze. Forse il merito va anche nella sceneggiatura e nella descrizione del personaggio che è sì un tuttofare piacione e spaccone, ma meno rispetto ai primi film per esempio. Comunque in questo ennesimo lavoro sullo spionaggio, abbiamo L'Unione Sovietica che rischia di invadere l'Europa sicura che nessuno muoverà un dito per non inciampare nella minaccia atomica (abbastanza al passo anche con gli attuali tempi) e si svolge prevalentemente in India, o almeno in qualche studio che la ricorda sommariamente, ed a Berlino. Non si spazia da un posto all'altro come nel precedente Solo Per I Tuoi Occhi. Ho trovato comunque Octopussy tra i peggiori dell'epoca in quando manca di "serietà" e "realismo" in maniera molto più accentuata. Con tanto di urla alla Tarzan, combattimenti da circo, pallottole che rimbalzano sulle foglie, fughe con scarpe da damerino e così via, è normale farsi due domande su quello che probabilmente all'epoca era un blockbuster come oggi lo sono tanti altri prodotti che considero di bassa lega, ma in cui c'è maggiore attenzione a determinate dinamiche. Essendo di inizio anni ottanta, potevo sperare in qualcosa di meglio.

domenica 5 giugno 2022

Monte Tambura, 1895 metri - Alpi Apuane #3

 
Non c'è due senza tre. Così dopo aver fatto il Tambura dalla via Vandelli in un classico andata ritorno ed un anello partendo da Campocatino, oggi è stata l'occasione per aumentare l'epicità.  Per la prima volta da quando faccio escursionismo avevo (forti) dubbi sulla mia tenuta fisica: questa è una di quelle tratte dedicate esclusivamente a persone "molto, molto allenate". Fino a qualche mese fa era pane per i miei denti, ma ultimamente sono sceso di livello e salito di peso, così ero parecchio titubante. Il forte dislivello che prevede la deviazione attraverso la Lizza Silvia è infatti stroncante, ma sono riuscito a reagire bene una volta rotto il fiato ed una volta che è arrivato il vento ed ho smesso di sudare copiosamente. Poi ci siamo fatti la parte della cava, più dolce a prima vista, ma sempre molto ardita ed infine tutta la cresta, che è la parte che prediligo sia in salita che durante la discesa. Abbiamo pure fatto una piccola deviazione al rifugio Nello Conti e poi già a zig e zag per la odiata via Vandelli, che mi ha veramente provato. Un'esperienza che comunque fa curriculum e ti permette di avere qualche medaglia attaccata sul petto.

sabato 4 giugno 2022

Trekking in Garfagnana

 
Oggi avevo diverse necessità, oltre al fatto di stare bene e divertirmi. Volevo mettere qualche km nelle gambe in vista del Tambura di dime, ma senza dover esagerare e senza patire il caldo. Inoltre un luogo fresco, ombreggiato e magari con corsi d'acqua in cui bagnarmi, sarebbe stato fantastico, soprattutto per sopperire e mettere in quiete la stupida insolazione del 2 giugno. La Garfagnana ed Elians si rivelano quindi un mix vincente per questa giornata in cui decidiamo, senza fretta alcuna di improvvisare un percorso che comincia da Pian di Fiume e dal suo bellissimo Agriturismo ed iniziare con il sentiero dei 5 Borghi, già fatto in passato. Ovviamente non lo completiamo perché vogliamo molto di più. Mai domi ci colleghiamo ad una variante del Cammino di San Bartolomeo che ci porta fino alla chiesa di San Cassiano di Controne. Proseguiamo imperterriti, grazie anche alle abilità di GAE che Elians ha acquisito al fresco rigoglioso e fiorito della natura che ci abbraccia. La meta è il Canyon Park e le strette di Cocciglia, spettacolari, ma soprattutto invitanti per rinfrescarsi nonostante la temperatura teutonica. Chicca finale il ritorno in autostop caricati da un nostro collega escursionista che ci ha negato cinque km di inutile e torrido asfalto.

Album fotografico Garfagnana 

venerdì 3 giugno 2022

Lo Straordinario Viaggio Di T. S. Spivet (2013)

 
Regia: Jean-Pierre Jeunet
Anno: 2013
Titolo originale: The Young And Prodigious T. S. Spivet
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (7.0)
Pagina di I Check Movies
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Questo è uno di quei film per cui fin da subito nutro una certa antipatia. Non so bene da cosa sia derivata di preciso, forse dalla voce narrante del protagonista bambino, dalla location odierna collocata al di fuori del tempo, dalla struttura della fotografica in stile collezione di novelle per adolescenti... Non lo so, ma il risultato finale lo ho trovato noioso e senza alcun mordente. Non si tratta di un'avventura fanciullesca on the road e neanche di una arrangiata prova di formazione del ragazzino: ci ho visto un cercare di seguire quella linea tanto ben pronunciata da Wes Anderson, ma senza mai cogliere nel vivo o scovare il punto verso cui era indirizzato il dito. Scialbo nella struttura della trama, forse a causa del soggetto originale, non saprei neanche questo. L'univa cosa che so è che non sono riuscito a farmi piacere o essere minimamente interessato nè al ragazzino genio nè alla stramba famiglia che (non) lo sostiene. Poche parole per poter dare un giudizio così negativo, ma rischierei di essere inutilmente più pieno rispetto ad un film che ha poco da raccontare.

giovedì 2 giugno 2022

Ariaferma (2021)

 
Regia: Leonardo Di Costanzo
Anno: 2021
Titolo originale: Ariaferma
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.0)
Pagina di I Check Movies
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Buon dramma italiano ambientato nell'ambiente carcerario. Non un film di fughe o violenze o rivolte, ma una pellicola semplice in cui mette a nudo gli uomini siano essi carcerati o secondini. Uomini che insieme si ritrovano a dover passare parte della propria vita, chi per scelta lavorativa, chi per scelta (o errori) di comportamenti penalmente rilevanti. Il bello del film, che non ha una trama di tipo avvincente, sta nel focalizzarsi su questo spaccato realistico  di vita e prigionia. Toni Servillo e Silvio Orlando sono decisamente entrambi all'interno della parte e fanno di tutto per farti sentire all'interno delle mura carcerarie e dell'animo umano. Uno da una parte e uno dall'altra, che per certi versi è anche la solita. Con una narrazione lineare, senza colpi di scena o colpi di testa, che prosegue equilibrata dall'inizio alla fine, Ariaferma si fa apprezzare bene grazie soprattutto alle prove attoriali, ma anche anche alla sceneggiatura pulita e senza fronzoli. Un interessante scorcio cinematografico che va oltre a tante cose già viste.