lunedì 31 luglio 2023

The Covenant (2023)

 
Regia: Guy Ritchie
Anno: 2023
Titolo originale: Guy Ritchie's The Covenant
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (7.5)
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Quando devo esprimere il mio giudizio su di un film di guerra spesso dico che il genere non mi piace, ma... Resto però ben saldo sulla mia convinzione e viene fuori una motivazione abbastanza semplice e logica: molti film di guerra son belli, per un motivo o per l'altro. Tanti puzzano lontano un miglio di propaganda o di critica al sistema e generalmente, non sempre, fanno parte di quelli che mi fanno storcere il naso sul genere; ma altri invece riescono a catturare la mia attenzione ed a farmi stare ben incollato alla TV. Dopo questo preambolo è ovviamente il caso di questo ultimo prodotto di Guy Ritchie, abbastanza differente e discostante dal resto della sua produzione.  Se il suo marchio di fabbrica sta nel riconoscere quasi al volo una sua pellicola, qui viene quasi tutto messo da parte ed abbiamo una storia lineare del tempo che fa leva sul pubblico utilizzando fatti reali in un contesto contemporaneo. La storia è divisa in due parti con un interludio che probabilmente è il collante migliore che potesse esserci grazie ad uno straordinario Jake Gyllenhaal, un vero campione nel trasmettere emozioni. Una trama in cui azione, suspense e dramma riescono a fondersi ed alternarsi con estremo successo. Bella prova tutta, anche per le scene di guerra, le esplosioni, le location ed i costumi. Un film che davvero non ti stanca.
 

sabato 29 luglio 2023

Mud (2012)

 
Regia: Jeff Nichols
Anno: 2012
Titolo originale: Mud
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.4)
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Chi dà il titolo al film è un Matthew McConaughey ancora una volta nei panni giusti, ma non è il protagonista principali. O meglio, non è l'unico, in questa storia della periferia americana in cui si punta alla genuinità dei luoghi e delle persone: lo affiancano i due adolescenti che portano avanti l'avventura sullo schermo. Uno è Tye Sgeridan, già talentuoso a quell'epoca, e l'altro Jacob Lofland, oggi un po' meno sotto i riflettori. La pellicola porta con sè molti ingredienti d'impatto per un prodotto molto riuscito anche in chiave moderna: un uomo misterioso trovato casualmente, una missione da compiere senza esser visti dagli occhi degli adulti, un amore tormentato e quasi impossibile che deve essere salvato ed una banda di farabutti assassini da cui tenersi alla larga. Tutto questo come appunto all'interno della periferia americana, lontano dalle grandi città e dal caos. Il ritmo ti prende, i dialoghi sono simpatici, tutto risulta ben riuscito. 

venerdì 28 luglio 2023

Anello del Monte Marmagna

 
Non è semplice capire che cosa ti fa svegliare alle 5:00 di mattina, senza l'obbligo di dover andare a lavoro. O che cosa ti faccia fare quasi 500 km in macchina tra andata e ritorno che corrispondono a sei ore di viaggio al netto delle soste e delle code per la strada. E per giunta, per arrivare su di una vetta che non conoscevi fino al sabato prima. Non è semplice neanche spiegarlo, signori della giuria, cosi chiamo in causa in mio aiuto gli amici Mogol e Battisti con Emozioni. Quindi vista la cima dal basso della Lunigiana mi è entrato il tarlo in testa di dover arrivare in cima. Esiste più di un modo tra cui appunto partire da Filattiera e farsi uno sproposito di metri di dislivello, oppure andare sul versante opposto quello dell'Appennino Parmense e salire da lì. La partenza è stata quindi dal rifugio Lagdei a 1250 metri e siamo entrati subito nel bosco: fitto e fresco ci ha protetto dai forti venti della giornata, che sono però arrivati a spettinarci una volta sul crinale 00 che si congiunge per tratti sul Sentiero Europa. Camminiamo in equilibrio lungo il confine preciso tra Toscana ed Emilia Romagna giungendo sulla prima vetta, quella del Monte Orsaro che tocca già i 1830 metri. Ridiscendiamo quindi fino alla Bocchetta per poi andare ancora in alto (con un grande salto?) sul Monte Braiola a 1819 metri, la vetta centrale di oggi. Continua il nostro saliscendi verso la sua sella e finalmente ecco conquistata la croce del Marmagna, il Mater Magna, tra le province di Parma e e Massa Carrara. Da qui in poi solo discesa fino al Lago Santo Parmense, con mille colori in base al punto utilizzato per osservarlo e birrino al Rifugio Mariotti ed infine panoramica per chiudere in scioltezza l'anello. 

Album fotografico Monte Marmagna

giovedì 27 luglio 2023

Procedura per riscattare NFT di Battle Royale


Era novembre 2022, mi pare, quando si concluse una delle StartUp! più attese: quella relativa a Battle Royale. La messa in opera è decisamente completa e definitiva, tanto che avendo letto il romanzo e avendo già visto il film, ho voluto comunque partecipare a così tanta bellezza. Il lavoro è lungo ed ha portato una dilatazione dei tempi di attesa, colmati ogni tanto da alcuni aggiornamenti che CG ci ha fatto pervenire, o attraverso i social o, come oggi, via email. Rassicurandoci sul fatto che i lavori si stanno concludendo e che per fine estate potrebbero iniziare le spedizioni, ne hanno anche approfittato per scrivere due righe sull'NFT che fa parte dell'opera da collezione. Senza essere troppo boomer, dico subito che a me del Non Fungible Token non è importato mai nulla, ma caval donato non si guarda in bocca, quindi non vado certo a buttarlo nel cesso... Anche perchè non potrei proprio farlo fisicamente. Ad ogni modo la CG ci ha riservato un''altra graditissima sopresa: una volta completata tutta la procedura per il riscatto del NFT sarà possibile ricevere gratuitamente un box con 12 bluray. Un regalo che mi ha fatto quindi subito cambiare idea. Ecco brevemente i passi da fare, se fate parte degli startapper che hanno contribuito a questa edizione speciale di Battle Royale:
  • Leggere attentamente la procedura
  • Scaricare, installare e configurare l'estensione per browser web (non solo per Chrome, io uso FireFox)  MetaMask
  • Associarlo a Polygon Mainnet attraverso  Chainlist
  • Copiare il proprio link utente univoco nell'apposita sezione account di CGTV
  • Iscriversi al canale CGTV su Discord (che onestamente non ho la più pallida idea di cosa possa essere: sembra IRC qualche anno dopo)
  • Attendere email da parte CG per avere l'invito al canale HOLDERS sulla piattaforma Discord

 

mercoledì 26 luglio 2023

Gold - La Grande Truffa (2016)

 
Regia: Stephen Gaghan
Anno: 2016
Titolo originale: Gold
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.7)
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Purtroppo il titolo italiano anticipa, facendo parecchio da spoiler, il lato negativo del film. Nella pratica infatti, sebbene venga detto inizialmente che trattasi di una sceneggiatura ispirata ad una storia vera, può sembrare che ci si orienti verso la grande trama esplorativa in cui i nostri eroi, tra mille pericoli, tanta tenacia ed il puro sogno americano di sfondare, riescono a trovare miniere di oro in Indonesia. Con uno strepitoso Matthew McConaughey, invecchiato, appesantito dall'alcol e con una calvizie in grado da renderlo meno sex symbol, mi potevo aspettare un qualcosa di avventuroso, ma appunto sapevo già che poteva trattarsi di un qualcosa di maggiormente realistico e forse barboso. Non è però un documentario per fortuna, e pur basandosi a grandi linee su di un vero scandalo avvenuto negli anni novanta, la parte romanzata è la parte più consistente e migliore. Si guarda quindi con piacere quasi sempre, tranne che in alcune scene con tanto di FBI nel finale.

lunedì 24 luglio 2023

Muti (2023)

 
Regia: George Gallo
Anno: 2023
Titolo originale: The Ritual Killrt
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (4.2)
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Anonimo film fatto in copia carbone con tanti altri thriller di serie non proprio eccellenti. Trama spicciola e sbrigativa nelle parti conclusive come ormai diversi titoli non memorabili ci hanno abituato a vedere. La figura di Freeman è secondaria e la sua presenza esclusivamente per richiamare il pubblico- La prima parte, con tanto di ambientazione italiana che poi rivelerà propriamente inutile, è pure più dinamica e ben promettente. Peccato che proseguendo il tutto risulti davvero scolastico per un film del genere in cui si poteva sollevare molte curiosità.. Trama, scene in cui si scivola perdendo la pistola, flashback strappalacrime, fanno sì che il prodotto sia davvero venuto fuori male. L'indagine investigativa potrebbe essere complessa ed adrenalinica, ma così non è, creando un bel buco nell'acqua, mancando proprio a piè pari la tensione.

domenica 23 luglio 2023

Lunigiana Fresh #2

 
Termina oggi il nostro stupendo weekend in Lunigiana, terra viva e fresca. Tengo a ringraziare sia i gestori del Temperance, con cui ho avuto modo di scambiare diverse chiacchiere decisamente piacevoli, sui cammini e sulla vita, ma anche e soprattutto vorrei ringraziare la nostra guida Mafi di Terre in Cammino, che è stata pronta, preparata ed una fonte inesauribile di informazioni interessanti. La giornata inizia quindi con un'ottima colazione al donativo per pellegrini e poi partenza per Cervara, il borgo dei faciòn, sculture di facce brutte per scacciare gli spiriti maligni, che si possono vedere sulle mura di alcune abitazioni. Da qui ha inizio il nostro trekking immersi nella Val di Verde, per raggiungere il lago omonimo ed infine la cascata del Farfarà. Escursione sempre suggestiva e fresca, all'interno di castagneti e faggete, per poi poterci bagnare nuovamente nelle acque salutari di questa zona. Per il ritorno c'è anche stato tempo per una piccola visita a Pontremoli.

Album fotografico Lunigiana Fresh #2

sabato 22 luglio 2023

Lunigiana Fresh #1

 

Dopo l'ultimo weekend in Appennino alla ricerca del fresco, eccone un altro nelle magnifiche terre della Lunigiana, che hanno sempre avuto modo di proteggerci sia dalla calura asfissiante che dalle orde turistiche che si riversano nei luoghi più affollati e gettonati. Qui, come nella vicina Garfagnana, nelle valli al riparo dalle catene montuose apuane ed appenniniche non mancano infatti fitti boschi, cascate, ruscelli placidi, torrenti imbizzarriti e specchi d'acqua in cui poterci rilassare facendo il bagno. Senza contare gli alpeggi più alto o i caratteristici borghi ricolmi di storie e leggende tutte da raccontare. Pontremoli è il nostro punto di ritrovo, ma la partenza effettiva avviene dalla medievale Rocca Sigillina per attraversare parte dei boschi di faggi e castagni fino ai Prati di Logarghena ed al rifugio Mattei con il monte Marmagna (ci voglio salire prima o poi) sempre a guardarci. Incontriamo lungo il nostro cammino una donna pastore, di cui senza saperlo la sera mangeremo con gusto i prodotti delle sue capre. Andata in salita e ritorno del nostro anello in discesa, ma i trekking del giorno sono due. Andremo infatti alle polle d'acqua del torrente Caprio per rinfrescarci totalmente nelle sue acque belle ghiaccine. Rischio shock termico insomma per fare foto da influencer. Appagati rientriamo ed andiamo a sistemarci nella nostra Casa Pellegrina Temperance nella sperduta Groppodalosio Inferiore. Qui conosciamo i due fantastici ragazzi che gestiscono il donativo sulla Francigena (tratta Cisa / Pontremoli) e che hanno molto da raccontare. Cena con prodotti tipici fatti a mano e soprattutto terzo piccolo trekking (o quarto essendo già sceso al tramonto) sul famoso ponte sul Magra. Ora nanna e domani sveglia presto. 

Album fotografico Lunigiana Fresh #1

venerdì 21 luglio 2023

John Wick 4 (2023)

 
Regia: Chad Stahelski
Anno: 2023
Titolo originale: John Wick: Chapter 4
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (7.8)
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Decisamente più divertente e frizzante rispetto al suo predecessore, ma  essendo comunque il quarto capitolo della saga, grandi miracoli è difficile chiederli. Ed anche ottenerli, nonostante regia e cast possano considerarsi esperti soprattutto del genere e del franchise. La trama soffre ancora dei lunghissimi combattimenti che possono risultare addirittura noiosi, ed in un film del genere questo è davvero il male. Si riesce comunque a risollevare questo stallo grazie ad una fotografia ed un montaggio che non sono stati infilati lì a caso tanto per fare, ma giustamente impreziosiscono le scene di azione, che altrimenti sarebbero davvero soporiferi anche dopo i tre minuti. Determinate scene, come quelle del tavolo da gioco, o della lotta in discoteca subito dopo, hanno un che di visivamente ben riuscito, per colmare appunto una ripetitività di situazioni. Resta il fatto che John Wick spacca e con lui lo fa pure, ovviamente Keanu Reeves che non invecchia mai. Ho trovato ben inserito anche Bill Skarsgard che nei panni del villain si trova a suo agio. Carino e simpatico il siparietto radiofonico che richiama a I Guerrieri Della Notte.

giovedì 20 luglio 2023

Inverso - The Peripheral [Stagione 1]

 
Anno: 2022
Titolo originale: The Peripheral
Numero episodi: 8
Stagione: 1

Oh di nuovo una bella serie di fantascienza con un bel tema. In realtà secondo me me si poteva fare molto di più almeno a livello di chiarezza, ma anche nella gestione dei personaggi. Prima di scoprire infatti che si tratta di un'opera derivata da un romanzo di William Gibson, mi veniva da considerare che almeno i primi tre episodi fossero pilot, con l'inserimento di varie situazioni (la mamma cieca e malata, il vicesceriffo amico di famiglia, il vecchio narcotrafficante e così via) che potevano cogliere o meno l'interesse del pubblico. Adesso invece sono curioso di leggere il libro, prima o poi e vedere cosa è stato inserito, cosa tolto e cosa modificato. Ovviamente la prima stagione lascia spazio, molto spazio ad un proseguo e se guardiamo bene, a parte il piacere di veder questo nuovo universo creato dalla mente di Gibson, con realtà virtuale, aumentata e così via, non ha molto di genuino e spettacolare. Un po' alla Matrix con poche spiegazioni, ma son rimasto colpito comunque piacevolmente dal tutto.

Piombino – La Maschera in Scena

 Riprendo un altro articolo da Riccardz, anche se non mi trovo d'accordo con il titolo (che però copio pure quello), per il semplice fatto che entrambi abbiamo visto la mostra in oggetto e conosciamo personalmente coloro che l'hanno permessa, allestita, promossa e curata. Quindi meritano un'altra po' di attenzione, nonostante sia terminata da tempo, sperando comunque che possa un giorno ripetersi.

Dopo oltre tre mesi di permanenza in Piemonte, finalmente scendo a casa per le feste pasquali; oltre ai rituali cattolici, a quelli del ritorno in patria quale figliol prodigo, ad aperitivi con amici e a racconti superlativi come un immigrato degli anni '20 in America, vi è anche la possibilità di poter esseri fedeli abitanti del Castello di Piombino. Infatti proprio in questi giorni, il mio amico Riccardo, in particolar modo con la sua Associazione teatrale Matan, ha allestito e organizzato una mostra intitolata la "Maschera in Scena" dove, grazie all'aiuto e alla preziosa collaborazione di Gaia, che non solo ha realizzato molte delle opere, ma anche coinvolto altri "mascherai" (e addirittura ha dedicato vari giorni all'insegnamento delle tecniche con laboratori didattici), ho potuto assistere sia alla preparazione della mostra e alla sua visita in anteprima sia a quella del suo contenitore così interessante.

L'aria di casa si respira fin da subito

Le maschere, che poi verranno utilizzate in maggior misura in ambito teatrale, hanno una storia complessa e articolata; sono esempio recondito di come l'uomo abbia sempre cercato di rappresentare, dare più importanza e raffigurazione, a quella parte più importante che appare essere la testa, ovvero il fulcro del pensiero. Gli usi, i materiali, gli scopi delle maschere si confondono nel tempo e nel sentimento umano; possiamo trovare maschere fin dal Neolitico costruite in pietra (di cui rimangono pochissime testimonianze materiali), passando per ogni luogo della terra, dall'Egitto con i suoi dischi solari agli idoli in pietra degli Atzechi. Insomma, se chiudiamo gli occhi ci vengono in mente quelle romane o quelle della commedia dell'arte, quelle più recenti nei carnevali di tutta Italia, o quelle per nascondere il viso presenti in scene di alcuni film famosi. Un oggetto quanto mai comune ma che abbiamo non abbiamo ammirato quanto avremmo dovuto, essendo compagno fisso delle nostre storie fin da tempo immemore.

Ecco alcuni esempi di come questo oggetto sia vera e propria arte:

Le successive con materiale di riuso mi sono particolarmente piaciute:

infine altre tipologie di maschere:

e infine quella più colorata:

Devo dire che l'esperienza di vistare una mostra così sui generis ma altrettanto importante dal punto di vista umano, basti ricordare in questo ambito il pensiero e la poetica di Pirandello, ha giovato senza ombra di dubbio all'acculturamento di ogni persona.

Non da dimenticare anche il luogo suggestivo del castello, che sempre più, ormai da anni, è partecipe come contenitore di bellissime intuizioni culturali.

lunedì 17 luglio 2023

Pietra di Bismantova e ferrata dell'Ultimo Sole

 
Vista la vicinanza della Locanda Il Gigante di Collagna, dove ho pernottato e cenato, alla Pietra di Bismantova, non potevo lasciarmi perdere questa occasione. Si tratta di un particolarissimo altopiano, che svetta tra le pianure emiliane e risulta staccato dall'Appennino reggiano di cui fa parte. La sua caratteristica sono le pareti scoscese ed imponenti su cui sorgono vie di arrampicata e ferrata. I più acculturati (e studiati) senz'altro si ricorderanno del quarto canto del Purgatorio, in cui il Sommo Poeta la cita bellamente, mentre non mancheranno coloro che ne hanno visto la mole in una delle numerose trasmissioni televisive sui luoghi più caratteristici della nostra penisola. Io la conoscevo perchè qui alcune guide alpine svolgono dei corsi sulle ferrate ed era questo il mio obiettivo principale. Oltre a quella storica "degli alpini" ve ne è una più recente, molto semplice ed adatta ai principianti come me che è al ferrata Ovest o dell'Ultimo Sole. Talmente semplice che la parte iniziale, quella che insiste perlopiù in orizzontale mi stava quasi per far rimanere male: evidentemente i passaggi sono scolastici per poter prendere dimestichezza con cavi, attrezzatura e terreno. La seconda parte, quella verticale è parecchio più divertente. Comunque, oltre alle vie ferrate, ci sono numerosi percorsi trekking anche ad anello, che raggiungono la sommità dell'altopiano da cui è possibile godere di un'ottima vista oppure all'eremo che sta alla sua base. 

domenica 16 luglio 2023

Monte Alto, dalla cresta Est

 
No, non è un errore di scrittura, oggi son salito sul Monte Alto. Totalmente differente dall'Altissimo di ieri. E inoltre, è pure un caso. Non c'era stata insomma la programmazione per "affrontarli" uno di seguito all'altro. Qui siamo sull'Appennino Tosco Emiliano, proprio in zona di confine tanto che cominciano l'escursione nella nostra regione, ma ci spostiamo nella provincia di Reggio Emilia. Questa è la mia prima uscita con ApuaneGuide e sono pienamente soddisfatto in quanto, descrizione a parte, non mi aspettavo un tipo di tracciato così bello e suggestivo. Posso già affermare che questa a me sconosciuta escursione risulta essere la preferita in questa parte di Appennino. Davvero completa da ogni punto di vista che sia quello dei paesaggi o quello della fatica che ti mette alla prova (la salita per raggiungere la cresta Est è paragonabile alle direttissime ed alle lizze), ma anche e soprattutto dal punto di vista tecnico. Non mancano infatti i tratti esposti, i traversi degni di nota, le rocce in cui utilizzare progressivamente mani, piedi e tanta attenzione. Insomma, in questi neanche dieci km si può trovare davvero di tutto.

sabato 15 luglio 2023

GNU 2.b: tentativo di salita dell'Altissimo

 
Il Monte Altissimo sulle Alpi Apuane è uno dei miei cavalli di battaglia. E' tra quelle escursioni che posso fare in solitaria quando mi salta qualche piano, ad esempio, o in cui posso portare su Molotovikiki nonostante il ghiaccio su tutto un versante. Oggi ho provato a farlo, dopo alcuni tentativi saltanti per altre cause come infortuni e meteo, con le mie vicine di casa, vogliose di provare un'esperienza simile. Ed essendo appunto l'esperienza una componente fondamentale per questo tipo di escursioni, era chiaro fin da subito che qualora si fossero presentate difficoltà fisiche, tecniche o psicologiche, senza nessun dramma o senso di colpa avremmo dovuto abbandonare il percorso stabilito e tornare sui propri passi. In montagna è infatti fondamentale la sicurezza e l'attenzione, che derivano pure dalla conoscenza dei propri limiti. Una delle cose più difficili da fare è quella di saper tornare indietro quando il tragitto non è ancora finito: entrano in gioco molti fattori tra cui al sfida e la determinazione, che però se mal gestiti, possono causare diversi problemi. Così, una volta stabilito che essenzialmente per noi è un gioco ed un divertimento, è praticamente inutile sforzarsi di andare avanti senza motivo. La montagna resta lì (anche se siamo in Apuane ed i banditi che gestiscono le cave possono cambiare questo in negativo) e possiamo tornare quando vogliamo, più forti e preparati di oggi. Comunque siamo arrivati al Passo degli Uncini, superandolo fin quasi all'attacco della cresta, per poi riseguire i nostri passi e riuscire comunque a trovare un anello che chiudesse il giro. Sosta piacevole alle Gobbie ed infine giretto rilassante ad Isola Santa che non fa mai male.