lunedì 21 ottobre 2024

Terrifier (2016)


Regia: Damien Leone
Anno: 2016
Titolo originale:Terrifier
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (5.6)
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In certi ambienti alcuni film prendono una risonanza molto alta. Il caso di Terrifier in lingua italiana è dovuto soprattutto al fatto della scarsissima reperibilità in formato fisico (e della presenza invece, facilmente acquistabili, delle versioni relative al suo sequel) e della mancanza in streaming (legali) di questo prodotto. Finalmente Prime Video lo ha messo a disposizione gratuitamente e non ho potuto mancare all'appuntamento. Non si sa mai che poi lo tolgano. Non è niente di che, ma lo si guarda davvero bene: uno slasher di altri tempi, ma in chiave più moderna. Storia semplicissima e basilare, a tratti innocente e stupida, ma non manca assolutamente mai la violenza (sebbene poco credibile) ed il lavoro relativo a trucchi e costumi è ben fatto. L'utilizzo di un clown che terrorizza non è certo una novità e anche se il low budget non dovrebbe aiutare, il risultato non è affatto male. Il look è indovinato, la mancanza di parola e gli atteggiamenti da mimo, pure. Regia, scenografia e sceneggiatura immettono un senso di agio nel portare sul grande schermo questo personaggio che, anche se ti fa dormire la notte, resta terrificante. E' violento senza senso e senza che lo spettatore possa capirne di più: e così e basta, più che sufficiente a fartelo apprezzare. Siamo vicini ad Halloween e saranno molti i costumi dedicati ad Art The Clown, qui interpretato da David Howard Thornton e non più da Mike Giannelli come nei cortometraggi in cui è nato.

sabato 19 ottobre 2024

Juventus 1 - Lazio 0

 
Torniamo alla vittoria in campionato e con un corto moso mottiano ci portiamo a casa i tre punti. partita assolutamente non brillante nonostante giochiamo un tempo e mezzo in superiorità numerica. Mancano gli attori però in questa partita e sono ancora evidenti i limiti personali di alcune figure che dovrebbero far girare palla o saltare l'umo ed infine concludere. Non farò i nomi perchè voglio rispettare i nostri uomini sapendo che sono tutti professionisti giovani che vogliono quanto me la vittoria e far bene in ogni competizione, ma penso che sia arrivato anche il momento di alzare la testa e prendersi le proprie responsibilità. Giocare sia in collettivo che in maniera individuale sono aspetti fondamentali per andare avanti e vincere. Nonostante i molti problemi e le migliorie da fare sono comunque entusiasta delle idee (la maggior parte irrealizzate) di fondo e soprattutto dei risultati che finora hanno permesso alla Juventus di stare in alto in entrambe le classifiche, quella italiana e quella europea. Avanti così.

Alta Fedeltà (2000)


Regia: Stephen Frears
Anno: 2000
Titolo originale: High Fidelity 
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (7.4)
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Film: 
"Alta Fedeltà," adattamento cinematografico del romanzo di Nick Hornby, è un film del 2000 diretto da Stephen Frears. Racconta la storia di Rob Gordon (interpretato da John Cusack), un disilluso proprietario di un negozio di dischi con una passione per la musica e una vita amorosa caotica. La trama si sviluppa seguendo Rob mentre riflette sulle sue relazioni passate, cercando di capire dove ha sbagliato e come può migliorare. Il film è un affascinante viaggio attraverso il mondo interiore di un uomo che cerca di trovare il senso della vita e dell'amore, il tutto narrato con un tocco di umorismo e malinconia. Cusack è perfetto nel ruolo, con una performance che combina vulnerabilità e ironia. Jack Black, nel ruolo di Barry, il dipendente eccentrico e appassionato di musica, aggiunge un'energia vivace e caotica, rubando spesso la scena con il suo carisma e le sue battute taglienti. La chimica tra il cast è palpabile e rende la dinamica del negozio di dischi estremamente convincente. La colonna sonora è un altro punto forte del film, con una selezione di brani che riflettono perfettamente le emozioni e i temi esplorati. La musica non è solo un contorno, ma un elemento centrale che accompagna e arricchisce la narrazione. "Alta Fedeltà" è un film che parla a chiunque abbia mai amato la musica e si sia interrogato sulle proprie scelte di vita e di cuore. Con la sua miscela di commedia, dramma e romanticismo, offre uno sguardo sincero e autentico sulle complessità delle relazioni umane e sul potere della musica come colonna sonora delle nostre vite. In sintesi, un film da non perdere per gli amanti della musica e del cinema di qualità.
 
Edizione: DVD
Edizione molto rara in DVD di questo film con traccia italiana in multicanale e flyer che riproduce l'artwork della copertina al suo interno. Gli extra:
  • Trailer
  • 10 spezzini di interviste
  • 8 scene eliminate
     
 

Megalopolis (2024)


Regia: Francis Ford Coppola
Anno: 2024
Titolo originale: Megalopolis 
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (5.0)
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Leggo e sento dire che Megalopolis, ultimo lavoro di Coppola, è uno di quei film che o lo si ama o lo si odia. Potevo essere d'accordo? Ovviamente no. Oggettivamente è un polpettone kitsch con svisionate assurde e decisamente folle che racconta una favola moderna prendendo a mani basse dal vecchio. Però vale la pena di andare a Livorno con i Mini Fisto guys a vederselo al The Space con poltroncine ultra comode e spaziose, nonostante deviazioni e code per l'esondazione del Cecina. Perchè il film, con tutta la sua complessità e le sue metafore, presenta una trama basilare e semplice, una metafora fiabesca di stampo ottimista ed utopico, ha un impatto tecnico e visivo davvero grandioso. Non è semplice stare a seguire i pipponi dialogati con decine di rimandi e citazioni ed intrattenersi nelle assurdità visionarie e palesemente pompate dalla fotografica e dalla scenografia, ma al tempo stesso ne resti affascinato. Megalopolis è il delirio anarchico (commercialmente parlando) di un colosso che vuole portare sul grande schermo un suo sogno, e proprio come un sogno, riesce a presentarci scene oniriche e surreali senza alcun compromesso. Voleva ciò che ha girato e lo ha fatto, di tasca propria, con un cast eccezionale, sempre ben inserito nella parte, che si tratti di ammirarlo durante gli esagerati dialoghi assurdi difficilmente da inquadrare in un contesto di trama, o che si tratti di ammirarne l'espressività sofferta nelle numerose scene iconiche. La storia si sviluppa con più personaggi che metaforicamente portano alla creazione di un'Utopia, spesso osteggiata dai poteri politici e conservatori, dal popolo debole ed affamato che non comprende la sofferenza della rinuncia per un bene inconcepibilmente più Alto, dal mero Denaro che deve essere versato in maniera altruistica per poter foraggiare il sogno visionario di una città adatta a tutti e dai millantatori e fomentatori che aizzano le masse solo per un proprio tornaconto. Il tutto in una visione che danza tra la fantascienza ucronistica di New Rome e quella fantastica in cui l'architetto ed artista innovativo ha il dono di fermare il tempo con lo schiocco delle dita, con richiami al passato dell'antica Roma ed al presente capitalista americano. Tanti, forse troppi elementi, buttati nel mixer caotico che li amalgama alle immagini spettacolari e variopinte, alle musiche ed alle danze estremamente kitsch, alle scenografie da kolossal anni settanta impreziosite dal lavoro del digitale. Un mescolone assurdo che tutto sommato è più complicato da descrivere e da guardare che da comprendere una volta terminata la pellicola. Megalopolis è comunque un film megalomane che dà sfogo alle bizze senili di un regista geniale. Lo riguarderei a breve? No. Entusiasta di averlo visto? Sì. Il caso è chiuso.

giovedì 17 ottobre 2024

Crimes Of The Future (2022)


Regia: David Cronenberg
Anno: 2022
Titolo originale:  Crimes Of The Future
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (5.8)
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Film:
Grottesco, spoglio, perverso: Cronenberg torna al cinema (due anni fa, dopo otto anni di assenza) con una spavalda ed alienante metafora artistico sociale scritta nel 1996 e che guarda al futuro con una sguardo attento che sembra provenire dal passato. Infatti, al di là della fotografia, dei costumi e degli effetti speciali, timidamente più moderni ed all'avanguardia non si perde assolutamente niente di ciò che è sempre stato caro al regista con l'evoluzione degli istinti primordiali e la ricerca spasmodica della carne ferita e mutilata, rasentando il feticismo per lo strazio. Cronenberg esplora, studia, trascrive su pellicola tali istinti che si tramutano in orge criminali della bestialità artistica. Come film può piacere, può essere schifato, ma è indubbio il racconto ai limiti del satirico e della parodia che affronta l'evoluzione umana. Audace nella rappresentazione (esplicitamente artistica anche all'interno della pellicola) della metamorfosi degli organi, in un viaggio surreale ed inquietante. Una sfida senz'altro vinta che riporta un maestro del passato in auge. Curiosamente nel 1970 sempre Crononeberg ha scritto e diretto un film con il medesimo titolo di cui questo non è assolutamente un remake, un roboot o vi è in qualche modo collegato.

Edizione: 4K + bluray
Bellissima edizione della Midnight Facrory con cartoncino rigido nero e amaray nera al suo interno. Sono contenuti due dischi, uno per la versione in 4K e l'altro per quella standard bluray. Traccia italiana in DTS HD Master Audio in multicanale, due cartoline da collezione, il booklet a colori di 18 pagine ed i seguenti extra:
  • Intervista a Cronenberg (9 minuti)
  • Intervista a Mortensen (14 minuti)
  • Dietro le quinte (5 minuti)

mercoledì 16 ottobre 2024

Dmitry Glukhovsky - Metro 2035



 
Autore: Dmitry Glukhovsky
Anno: 2015
Titolo originale: Metrò 2035 (Метро́ 2035)
Voto e recensione: 3/5
Pagine: 560
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Trama del libro e quarta di copertina:
 Da quando una guerra nucleare ha devastato la terra, gli ultimi moscoviti hanno cercato di sopravvivere costruendo una nuova civiltà nelle profondità della vecchia rete della metropolitana. Questa presunta sicurezza, però, si dimostra presto ingannevole: infatti, due anni dopo essere stati salvati da Artyom, gli abitanti sono minacciati da epidemie che mettono a rischio l'approvvigionamento di cibo e da conflitti ideologici sempre più gravi. L'unica salvezza pare risiedere in un ritorno in superficie: ma questo è ancora possibile? Contro ogni logica, Artyom tenta un viaggio senza speranza apparente verso un mondo il cui silenzio misterioso nasconde un terribile segreto…
 
Commento personale e recensione: 
Già il fatto che il protagonista sia nuovamente Artyom me l'ha fatta prendere meglio. E questo dovrebbe bastare, per il capitolo finale e conclusivo della trilogia Metro. Probabilmente è il più differente della sega, si distacca un po' dagli altri due e si concentra sulla crescita (già avvenuta) dei personaggi, in lungo viaggio introspettivo e psicologico che ribalta più situazioni già viste e vissute in passato. Altra cosa non di poco conto è il ritrovare i vecchi personaggi di 2034 e 2033 con l'aggiunta di altri, in un tripudio di nuove avventure che si fonderanno in una soltanto. Ovviamente adesso la parte distopica, in cui la realtà e le verità vengono celate, è ancora più forte ed a me ste cose gasano abbastanza. Leggerle ovviamente, in una sorta di piccolo autolesionismo, visto che fanno rabbia soprattutto se vi si vede una certa relazione con i giorni di oggi. Belle anche le scene all'esterno che non sono state certo poche in questo romanzo che, tolta la spinta di originalità del primo, è probabilmente il migliore della trilogia.

Attrazione Fatale (1987)


Regia: Adrian Lyne
Anno: 1987
Titolo originale: Fatal Attraction
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.9)
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Film:
Nonostante Attrazione Fatale sia e sia stato un thriller di culto degli anni ottanta, di cui si è molto parlato e che presenta situazioni iconiche come il volto indimenticabile di Glenn Close ed addirittura lo sdoganamento nel mondo delle citazioni di bunny boiler per indicare  un tipo di vendetta violenta nei confronti del partner, non lo avevo ancora visto. Eppure è un thriller psicologico  che travolge chiunque lo veda per la prima volta, anche se a distanza di anni dalla sua uscita. Diretto da Adrian Lyne, racconta la storia di Dan Gallagher, interpretato da Michael Douglas, che si trova impantanato in una relazione extraconiugale con Alex Forrest, una Glenn Close straordinariamente intensa. Fin dal primo momento, il film cattura con un ritmo incalzante e una tensione palpabile. Le dinamiche tra Dan e Alex si sviluppano in modo convincente, mostrando come una decisione impulsiva possa avere conseguenze devastanti. Il personaggio di Alex, in particolare, resta impresso per la sua complessità; la sua discesa nella follia è resa in modo talmente realistico da far rabbrividire. Le scene chiave, come quella della famosa "bollitura del coniglio", sono talmente iconiche da essere diventate parte della cultura popolare. Ma ciò che colpisce maggiormente è come il film esplori temi di infedeltà, ossessione e vendetta senza mai diventare banale. La colonna sonora di Maurice Jarre aggiunge un ulteriore strato di tensione, accompagnando lo spettatore in un viaggio emotivo che lascia col fiato sospeso fino all'ultimo minuto. In conclusione, "Attrazione fatale" non è solo un film avvincente, ma un'esperienza che lascia il segno e continua a far riflettere anche dopo i titoli di coda. Un capolavoro del suo genere che merita di essere visto, anche se a distanza di decenni dalla sua uscita infilando nel cinema il concetto di stalker impersonato da una donna, il che non è proprio banale.

Edizione: bluray
Versione abbastanza misera con video accettabile, traccia italiana in stereo e nessun extra.

lunedì 14 ottobre 2024

Lo Strangolatore Di Boston (2023)


Regia: Matt Ruskin
Anno: 2023
Titolo originale: Boston Strangler
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.5)
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Spesso lamento il fatto che il cinema odierno fatica un po' ad essere originale e ci propone sequel, reboot, remake a non finire. Riguarda, per fortuna, alcuni generi soltanto e non colpisce tutto, quindi sono dell'idea che ci si possa basare, in mancanza di idee per nuove sceneggiature e soggetti, su migliaia e migliaia di romanza o racconti ancora sfortunatamente non trasposti, o anche su avvenimenti reali da prendere come spunto. Lo Strangolatore Di Boston ha scelto questa seconda via, eppure quanti film abbiamo già visto con questo format in cui il giornalista o l'outsider di turno (meglio se donna) anticipa le forze dell'ordine su indagini di un certo rilievo? Diciamo che buona fetta del mondo del thriller e del poliziesco seguono una rotta già giudicata vincente che piace al pubblico. Anche in questo caso infatti è così, il film prende, lo si segue, ma per quanto mi riguarda risulta tutto già visto, enormemente scontato nella procedura ed a tratti quindi anche noioso. Senza contare poi che determinate "scoperte" investigative sono al tempo stesso frettolose e non raccontate in maniera cristallina dandomi un senso di confusione e disordine. Tralasciando questi due aspetti comunque, come dicevo, l'ambientazione riesce a catturare l'attenzione e ho trovato non affatto male la prova (ed il look) di Keira Knightley, protagonista assoluta del film.

domenica 13 ottobre 2024

Giglio #2: Castello, Punta di Capel Rosso e Cannelle

 
Dopo un'accesa notte in cui strani rumori (anche musicali e ben coordinati) creati con i miei compagni di stanza Leonardo e Marco, ci svegliamo tutti abbastanza presto così da godere dell'alba dal terrazzo della nostra suite all'Hotel Saraceno. Carichi di questa bella visione e dopo aver fatto colazione, partiamo belli carichi e dopo aver raggiunto Castello iniziamo a dirigerci verso il sud dell'isola, la sua parte più selvaggia ed a mio avviso più intrigante. Il meteo ci riserva alcune nuvole mattutine che, nonostante ci impediscano di apprezzare il panorama dal Poggio della Pagana, ci proteggono dal sole caldo di settembre ottobre. Puntiamo adesso all'estremità del Giglio ovvero Punta di Capel Rosso, con il suo suggestivo faro, senza scordare un'interessante mini lezione da parte di Silvia sui vigneti autoctoni che si trovano (e soprattutto si trovavano) in questa parte dell'isola più calda ed esposta a sud. Sosta e bagno per i più temerari e ripartenza a ritroso per mettere centinaia di metri di dislivello positivo nelle nostre statistiche e quindi virare ad est per raggiungere, questa volta dopo un'impervia e lunga discesa, la spiaggia delle Cannelle per il definitivo ultimo bagno della stagione (forse). Tornati a Giglio Porto c'è anche spazio per un'altra lezione sui vini, questa volta con assaggi di ansonica del territorio, veramente molto graditi.

Album fotografico Giglio #2

Giglio #1: Porto, Castello e Campese

 

Scrivo veloce perché siamo tornati adesso in camera, perché il trekking non giornaliero non bastava, quindi abbiamo fatto pure serata con tanti di balli di massa. E, dicevo, i miei compagni di stanza vogliono dormire, così ecco un breve resoconto prima di abbuiare la camera. Partenza da Giglio Porto per salire con direttissima che mi spezza in due la voglia di vivere, verso Castello. Qui giriamo per il borgo ed apprendiamo varie curiosità grazie anche ad una partecipante autoctona. Poi proseguiamo per tutta la parte nord fino a Cala Monella per il bagno ed il pranzo e riprendiamo con saliscendi verso Campese passando per Punta di Caramba e poi toccando anche l'estrema punte per il faraglione. Sembra finita, ma non lo è assolutamente, così una volta fatto aperitivo e tornati a Giglio Porto, ci sistemiamo in camera e ceniamo per poi uscire e conquistare l'isola.

venerdì 11 ottobre 2024

LKOUY Powerbank 150000 mAh

 
Il vecchio powerbank che utilizzavo, compagno di mille avventure, escursioni e gite varie ha iniziato a perdere colpi questa estate in Polonia. Inizialmente ci metteva una vita a essere ricaricato, poi dopo qualche settimana ha pure cominciato a caricare in maniera altrettanto lenta. Così era arrivato il momento di sostituirlo, e scegliendo in base alle caratteristiche di leggerezza, compattezza e versatilità oltre che di capienza della batteria, sono incappato in questo LKOUY Powerbank 150000 mAh. Marca sconosciuta, almeno per me, ma con un prezzo davvero abbordabile viste le caratteristiche. Ecco qui, nello specifico di cosa si tratta:
  • Ricarica super veloce da 22,5 W: prova una velocità senza precedenti con la nostra Power Bank grazie alla tecnologia di ricarica rapida PD da 22,5 W. La velocità di ricarica è tre volte più veloce rispetto ai caricabatterie tradizionali. Carica il tuo dispositivo dallo 0% al 50% in soli 30 minuti e sarai pronto per essere utilizzato in qualsiasi momento e ovunque.
  • Design compatto ultra sottile: la nostra power bank non è solo ultra sottile e compatta, ma anche leggerissima da una piuma, con un peso di soli 170 g. Con dimensioni di 10,6 x 6,86 x 1,6 cm, si adatta comodamente al palmo della mano ed è perfetto per i viaggi. Si può facilmente riporre in borsa senza occupare molto spazio o peso. Puoi ricaricare rapidamente il tuo telefono in qualsiasi momento!
  • Carica 3 dispositivi contemporaneamente: questa power bank dispone di 1 porta USB e 2 porte di tipo C che lo rendono perfetto per condividere con la famiglia e gli amici. Non importa se si desidera caricare telefoni cellulari, cuffie o tablet, questa power bank è potente e versatile, in modo da rimanere sempre connessi.
  • Sicuro e protetto: la nostra power bank è dotata di una batteria ai polimeri di litio di alta qualità, che protegge il telefono da sovraccarico, sovracorrente, sovratensione, cortocircuito e scarica profonda. Il supporto per i protocolli PD3.0/QC3.0/AFC/FCP è appositamente progettato per diversi dispositivi elettronici per garantire la massima sicurezza e qualità del prodotto.
  • Elegante display a LED: Rimani informato con lo schermo LCD intelligente della nostra power bank. Basta monitorare il livello attuale della batteria e lo stato di accensione/uscita, eliminare le congetture e sapere sempre quando è il momento di ricaricare. Allo stesso tempo forniamo anche una garanzia post-vendita di 1 anno.  
  • martedì 8 ottobre 2024

    Inside Out 2 (2024)

    The emotions are crowded together in a tight space.
    Regia: Kelsey Mann
    Anno: 2024
    Titolo originale: Inside Out 2
    Voto e recensione: 6/10
    Pagina di IMDB (7.6)
    Pagina di I Check Movies
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    Mi piacerebbe davvero poter tessere soltanto lodi per questo film d'animazione, ma parto un po' prevenuto non considerando il bisogno di fare un sequel dell'originale.  Certo, la curiosità non manca, ma non lo considero affatto tra quelli attesi maggiormente, sebbene tra le decine di sequel fatti che si trovano in circolazione, questo ha un senso logico. La protagonista è sempre Riley, questa volta cresciuta con ben 13 anni sul groppone, e così alle vecchie conoscenze apprezzate in passato si aggiungono nuove emozioni e stati d'animo, prima tra tutte Ansia. Un po' troppo presente dal mio punto di vista, ma la trama da qualche parte deve pur picchiare. Le sfide dell'adolescenza d'altra parte aumentano e bisogna mettersi in gioco su più campi, siano essi quelli da hokey o quelli relativi alle amicizie. Abbiamo anche l'introduzione di Noia, Imbarazzo ed Invidia, abbastanza inutili però nell'evolversi della trama, anche se un piccolo spazio viene ritagliato per tutti. Gli sceneggiatori della Pixar riescono a gestire diversi temi complessi come l'autodeterminazione e la crescita personale, anche grazie alla rappresentazione grafica che come mi potevo aspettare resta su livelli molto alti. Di sicuro riesce ad intrattenere un pubblico vasto composto da persone di ogni età grazie a momenti divertenti o riflessioni più profonde e non scontate. Emozionante sì, ma con meno novità rispetto all'uscita del primo film.

    lunedì 7 ottobre 2024

    Juventus 1 - Cagliari 1

     
    Con un po' di differita eccomi a parlare nuovamente di Juventus: il campionato lo seguo, ma con un po' di difficoltà per colpa di questi orari spezzatino. Comunque giochiamo in casa con il Cagliari, tutt'altro che irresistibile, quindi un pareggio è decisamente stretto e da non firmare, almeno sulla carta. Difficile trovare aspetti positivi, sia nel gioco che nel risultato, soprattutto dopo una grandiosa partita di Champions come quella giocata contro il Lipsia. Però appunto qualche scusante e qualche motivazione possono venire utilizzate con tutta la calma del caso. Tanto per cominciare la difesa è senza Bremer, e purtroppo sarà così per tutto il campionato. Ad affiancare Vlahovic manca Gonzales, anche se dobbiamo dire che le riserve in ogni caso mi piacciono e non sono mai state un problema per Motta. Evidentemente dopo una parta in Coppa però non siamo ancora preparati con la testa ad affrontare squadre differenti che possono anche chiudersi maggiormente e fare un tipo di gioco diverso. La cosa importate in questi casi è riuscire a chiudere immediatamente la partita e sfruttare ogni occasione che si presenta. Cosa purtroppo non avvenuta. Adesso c'è nuovamente la pausa nazionali e speriamo, oltre che a non avere nessun infortunato, che il tempo serva anche a migliorare la gestione di determinate situazioni. Vista la classifica e le prossime gare, sono molto fiducioso.

    domenica 6 ottobre 2024

    Cinque Terre #2: da Vernazza a Riomaggiore

     
    Secondo ed ultimo giorno di cammino. Il meteo è cambiato improvvisamente, quindi abbiamo deciso di partire presto per anticipare la perturbazione su alcuni tratti, essendo oggi un'escursione con dislivelli impegnativi in salita ed in discesa, di oltre mille metri in meno di quindici chilometri. E qui la modalità scalini e gradoni è sempre su ON fisso. Nonostante questo prendiamo alcuni acquazzoni di pochi minuti, che non ci impediscono di tenere un passo sostenuto nonostante le numerose pause. Arriviamo a Corniglia per colazione e da qui in poi effettivamente schiviamo la pioggia per quasi la totalità del percorso. Visita a paese e ripartiamo alla volta di Volastra con la salita più lunga della giornata per poi scendere fino a Manarola. Il sentiero, seppur bagnato, non è in condizioni critiche anche se c'è da fare attenzione. Dopo un buon pranzetto su panchina si riprende con la salita più ripida ed impegnativa per salire sul colle che sovrasta Riomaggiore. C'è comunque anche chi la fa in ciabatte (davvero), con camicia (ci può stare) e bottiglia di vino in mano (tenuto d'occhio, mai caduta). La discesa per Riomaggiore mette alla prova le ginocchia, ma ce la caviamo egregiamente. Adesso siamo in attesa già a La Spezia per il treno verso casa. È ancora lunga, ma bellissime giornate.

    sabato 5 ottobre 2024

    Cinque Terre #1: da Levanto a Vernazza

     
    Oggi, approfittando anche del bellissimo meteo che spazia da queste parti, prendiamo il primo treno disponibile ed arriviamo a Levanto. Questo paese non fa parte delle Cinque Terre, ma essendo il primo al loro nord e ben collegato dalla sentieristica è irrinunciabile. Allunghiamo quindi la tratta e dopo una bella salita continua giungiamo a San Antonio al Mesco da cui dominiamo i piccoli paesi che via via raggiungeremo tra oggi e domani. La prima, lunga ed impertinente discesa infatti ci porta a Monterosso dove con calma ci aspetta una focaccia ligure con pesto, per poi ripartire ed entrare (con biglietto) all'interno del Parco Nazionale. Scale e scalini da venire a noia, ma anche tantissimi scorci da conquistare con turisti di ogni parte del mondo. Arriviamo abbondantemente prima del tempo previsto a Vernazza così sempre con calma visitiamo ogni viuzza e pertugio del paese ed il Castello Doria. Questa sera il tramonto è ben visibile all'orizzonte, variopinto e con mille teste ad osservarlo in trance. Per concludere cena in osteria con trofie al pesto, scampi, canesce e Sciacchetrà.

    venerdì 4 ottobre 2024

    Cinque Terre #0: arrivo a Vernazza

     
    Altra uscita alle Cinque Terre, posti magnifici che non ti stancano (emotivamente) mai. Soprattutto se fatti fuori stagione o quasi. Pomeriggio utilizzato come avvicinamento per raggiungere Vernazza. Useremo il piccolo borgo sul mare come campo base per i prossimi trekking che ci vedranno partire domani mattina alla volta di Levanto per iniziare l'escursione verso sud e tornare nuovamente qui. La domenica partiremo invece direttamente da Vernazza per concludere a Riomaggiore. L'idea è quindi quella di farle tutte e cinque con l'aggiunta di Levanto e toccare ogni borgo durante il saliscendi verso sud. L'arrivo nel tardo pomeriggio è stato ottimo con un cielo sporcato positivamente da nuvole lontane all'orizzonte, che rendono il quadro con all'interno Vernazza ancora più interessante. Godetevi anche voi questi scorci attraverso le mie foto:

    giovedì 3 ottobre 2024

    Avatar - La Via Dell'Acqua (2022)


    Regia. James Cameron
    Anno: 2022
    Titolo originale: Avatar: The Way Of Water
    Voto e recensione: 7/10
    Pagina di IMDB (7.5)
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    Il primo Avatar ha avuto una risonanza pazzesca e sono tra quelli rimasti davvero entusiasti. Questo già annunciato secondo capitolo, tra ritardi ed interesse che è calato, è forse venuto fuori un po' in sordina ed anche io sono certo corso a guardarlo. Del resto lo si sa: è un sequel... E di fatto non ha raggiunto l'epicità tecnica e fotografica del primo che poteva risultare come una sorta di novità per l'epoca, anche se oggettivamente moltissime scene, soprattutto le subacquee, sono di una qualità eccelsa e superiore al suo predecessore. Cameron ha alzato ancora l'asticella riguardante la qualità. Nonostante l'esperienza cinematografica del ritorno su Pandora meriti la visione sul grande schermo, io questa volta non ho optato neanche per il supporto fisico, ma mi sono goduto ugualmente la visione con lo streaming di Disney+ e sono riuscito a carpire ugualmente i dettagli tecnici che stanno veramente un gradino sopra a tutto il resto, sebbene certe volte con un HDR così pompato credevo di stare all'interno di un gioco con realtà aumentata. Immagino che goduria poterlo ammirare in 3D con un'esperienza immersiva senza pari, ma mi accontento di ciò che ho essendo comunque un "hater" di tale formato (non nel caso di Avatar ovviamente). La fotografia è spettacolare, con colori vividi e una cura dei dettagli che rende ogni inquadratura un’opera d’arte. Il design delle creature marine e degli ambienti è innovativo e affascinante Dal punto di vista della trama anche questa volta il soggetto punta su di un racconto semplice, in questo caso forse anche troppo, e secondo me il punto di debolezza dell'intera pellicola che dura oltre tre ore, ma non riesce ad essere esaltante se non dal punto di vista visivo. La storia riprende con Jake Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) che, dopo aver sconfitto gli umani nel primo film, vivono in pace con la loro famiglia. Tuttavia, la tranquillità è interrotta dal ritorno degli “uomini del cielo”, pronti a riprendere lo sfruttamento di Pandora. La famiglia Sully è costretta a cercare rifugio presso i Metkayina, una tribù di Na’vi che vive in simbiosi con l’ambiente marino. I cattivi gli danno la caccia ed inziiano vari scontri un po' in stile far west degli ultimi anni. Inutile star a dire chi vince: ecco questa sensazione è troppo presente per tutta la trama che non crea nessuna paura o titubanza nello spettatore. Nel complesso però potente anche se forse in un paio di ore si poteva racchiudere il tutto e renderlo ugualmente grandioso.

    mercoledì 2 ottobre 2024

    Lipsia 2 - Juventus 3

     
    Torna la Champions e siamo contro il Lipsia, seconda nel campionato tedesco con solo due reti subite e squadra di prima fascia che dobbiamo affrontare a testa alta. Il primo tempo però non inizia affatto bene con infortunio di Bremer dopo appena 4 minuti e quello di Nico Gonzalez al decimo. La Juventus però fraseggia con la determinazione di voler fare la partita anche se non affonda mai come dovrebbe o potrebbe. Manca sempre qualcosa nella finalizzazione per consentirci di essere veramente pericolosi. Nonostante il controllo della gara, subiamo rete in contropiede dopo una nostra azione potenzialmente pericolosa. Manca un arrembaggio sostanzioso nel finale del primo tempo, che avrebbe potuto portare almeno a qualche tiro pericoloso. Nella ripresa partiamo forte, la voglia di pareggiare è molto forte, prima colpiamo un palo e poche azioni dopo arriva la rete di Dusan. Purtroppo però in una manciata di minuti accadono una serie di avvenimenti negativi. Koop viene fermato in volata per fallo inesistente dal guardialinee, poco dopo Di Gregorio esce fuori area ed il VAR segnala un suo tocco di mano: espulsione e punizione. Entrano Luiz e Perin, escono Yildis e Savona, oltre ovviamente a Di Gregorio. Sulla punizione interviene nuovamente il VAR per un tocco di mano, questa volta in area. E' rigore ed il Lipsia passa immeritatamente in vantaggio. Ma è ancora la Juventus a mettere le ali e nonostante l'inferiorità numerica, crea gioco e confeziona due teti bellissime. La prima con la firma di Vlahovic, la seconda una prodezza di Conceicao. Ovviamente nei venti muniti finali (compresi i dieci di recupero) è sofferenza pura con i tedeschi che provano a pareggiare in ogni modo. Sappiamo però anche difenderci, e portiamo a casa altri tre punti importanti e preziosi. La Juve c'è, la Juve è tornata, la Juve altra cosa rispetto a quella vista negli anni passati.

    martedì 1 ottobre 2024

    Only Murders In The Building [Stagione 1[


    Anno: 2021
    Titolo originale: Only Murders In The Building
    Numero episodi: 10
    Stagione: 1
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    Me ne consigliò molto tempo fa il buon gettons, che ha gusti un po' particolari per non dire strambi, anche se certe volte ci azzecca. Così provai la prima puntata, ma fu abbastanza deludente, tanto che lasciai perdere per proseguire su altri lidi. Successivamente, anche Funflus me ne consigliò.. E non mi fido troppo neanche del suo gusto, ma facendo zapping su Disny+ (che ho gratis per un po' tempo) una delle poche serie che sembravano interessanti era questa, così ho dato una seconda possibilità e mi son guardato tutti gli episodi della prima stagione.  Alla fine non mi è piaciuto, ma neanche è poi così male da non dargli una possibilità. Diciamo che deve piacere il genere di commedia sottile (sic) e leggera su di un thriller che va avanti puntata dopo puntata con nuovi indizi da sezionare per scoprire chi è l'omicida di un delitto rocambolesco. Ogni episodio inserisce nuovi personaggi e nuovi indiziati in maniera abbastanza forzata o casuale, ma si riesce a seguire abbastanza bene. Almeno non è noioso. I personaggi a me non stanno molto simpatici, soprattutto i due vecchietti (Steve Martin e Martun Short), molto meglio Selena Gomez proprio come personaggio, più vivo e ovviamente attraente. Si gioca abbastanza sul concetto di podcast che ovviamente è arrivato anche da noi, da molti anni, ma non è che poi abbia così sfondato, quindi anche il sistema del racconto è un po' più debole rispetto ad esempio per il pubblico anglosassone. Sta uscendo la quarta stagione, ma vediamo se proseguirà con la seconda.

    domenica 29 settembre 2024

    Genoa 0 - Juventus 3

     
    Lo so, era ieri, ma ero senza segnale. Comunque giusto due righe perchè è buffo, ma estremamente gradito, questo fare risultati fotocopia. Dopo i tre zero a zero consecutivi, meno piacevoli, ecco nuovamente una vittoria con tre reti segnate e nessuna subita. E con questa quindi siamo a  sei partite consecutive con la porta inviolata. Resto consapevole del fatto che la squadra sia totalmente nuova, in molti devono trovare ancora la propria identità di gioco e che c'è tanto da lavorare, lo abbiamo visto soprattutto nel primo tempo davvero spento. Eppure qualcosa si muove. E qui non si tratta di un episodio per chiudere a corto muso, qui si tratta di un gioco diverso che ci era mancato da troppo tempo. E' evidente che i piani siano di tutt'altra fattura ed il progetto, visti anche i giovani e giovanissimi, sia a lunga gittata. Non c'è fretta, però se i risultati arrivano come in questo caso, non c'è che da gioire. Avanti ancora una volta, fino alla fine.

    Cammino dei Tre Villaggi #2-3.3

     
    Dopo una ricca colazione, sempre alla Locanda Epica, il cui gestore Andrea è un vero e proprio personaggio "epico", con molta calma ci dirigiamo per una visita al museo naturalistico di Barbarano Romano e poi ricominciamo il nostro cammino. Subito usciti dal paese ci addentriamo in un bosco così fitto e umido che sembra di essere in una foresta pluviale. Il canale del Biedano è infatti un ambiente ricco di biodiversità, vegetali ed animali, che ci rapisce e ci nasconde alla vista del cielo. Questo percorso è caratterizzato da alcuni semplici guadi e dalle mole, rovine di antichi mulini e dighe che formano cascatelle e laghetti. In alcuni tratti sembra anche di essere dentro le vie cave, con le pareti che ci sovrastano. Arriviamo quindi a Blera, con cui terminiamo la seconda tappa che fa parte del Cammino dei Tre villaggi, anch'essa arroccata nel tufo e proseguiamo per la panoramica concludendo l'anello che ci porta al punto di partenza. Meritato l'attestato e tutti i timbri della credenziale. Nuovamente una bella esperienza, ben studiata e molto sentita.
     

    sabato 28 settembre 2024

    Cammino dei Tre Villaggi #1.3

     
    Il Cammino dei Tre Villaggi è quello più corto d'Italia. Solo tre tappe e soltanto una ventina di km totali per un anello in Tuscia. Una simpatica trovata di marketing? Probabilmente sì, ma dietro c'è molto di più. Infatti questo piccolo, ma vario percorso escursionistico che parte da Villa San Giovanni, tocca Barbarano Romano e Blera ha un sacco di lavoro alle sue spalle ed è gestito esattamente come fosse un "vero" cammino, con tanto di credenziali, timbri, punti ristoro e così via. Per rispettare il più possibile il concetto di turismo lento quindi dividiamo il tracciato in due tappe per due giorni. Oggi con la dovuta calma prendiamo le credenziali alla sede dell'associazione dove ci vengono spiegati tragitto e progetto. Il percorso è molto vario ed il paesaggio che ci porterà a Barbarano Romano colmo di boschi, ma soprattutto di un numero sorprendente di tombe etrusche. Di ogni genere. Mafi riesce s spiegare e raccontare le particolarità del luogo in modo semplice e coinvolgente. Aggiungiamo alcuni extra come una visita completa al Parco archeologico Marturanum, la chiesa di San Giuliano e quella rupestre di San Simone. Le strade scavate nei tufi, vere e proprie gallerie, ci portano infine in paese, un gioiellino che di tufo è fatto. Pernottiamo e ceniamo con tanto di stornelli romani alla Locanda Epica.

    venerdì 27 settembre 2024

    10 giorni di Natura Mix Energia


    Ho conosciuto Aboca, durante uno dei miei weekend votati al trekking, in cui alloggiavo a Sansepolcro. Si tratta di una realtà tutta italiana che punta al benessere dell'uomo e quindi del pianeta producendo medicinali ed integratori alimentari (tra le altre cose) in maniera biologica e nel rispetto della natura. È una azienda benefit e vi invito a cercare informazioni sul suo modo di operare, perché risulta una realtà davvero interessante. Ultimamente mi ero documentato su alcuni suoi prodotti ed iscrivendomi ai loro servizi come newsletter e app sono riuscito ad avere in omaggio come prova gratuita una confezione di Natura Mix Energia. Riporto qui la descrizione del prodotto

    Natura Mix Advanced Energia è utile per avere una maggiore energia fisica e mentale e contribuisce all’attività adattogena grazie all’estratto di Eleuterococco. Il prodotto inoltre aiuta a contrastare la fatica grazie agli estratti di Ginseng e Guaranà.

    La formulazione è arricchita dal mix di frutti rossi Cyanidin-3, ad alto contenuto di antociani, costituito dai succhi concentrati di Mirtillo, Sambuco e Mora, appositamente selezionati per la loro sinergia d’azione.

    In particolare, il succo concentrato di Mirtillo svolge un’azione antiossidante e il succo concentrato di Sambuco è utile anche per le naturali difese dell’organismo.

     Ho visto che sono numerose le belle signorine che hanno realizzato content come storie Facebook ed Instagram utilizzando i vari hashtag per identificare il progetto come #naturamixisback #naturamixadvanced #naturamixenergiaisback #giftedbyaboca e #progettoabocalife. Io purtroppo non ho le competenze sociali per poter fare una pubblicità di questo genere così mi limito ad una breve descrizione della mia esperienza. In questo periodo, oltre che andare normalmente a lavoro, cerco di seguire una dieta meno calorica, continuo con le escursioni durante i weekend, faccio palestra due volte a settimana, e se possibile cerco di fare cardio in autonomia. Quindi diciamo che nei dieci giorni di prova di Natura Mix Energia abbiamo un insieme di queste cose:

    Primo giorno: camminata la mattina + lavoro il pomeriggio 

    Secondo giorno: palestra la mattina + lavoro il pomeriggio

    Terzo, quarto e quinto giorno: trekking zaino in spalla

    Sesto, ottavo e decimo giorno: lavoro 

    Settimo e nono giorno: lavoro + palestra

    Ho sempre preso una fialetta intera la mattina intorno alle 7.00, non diluita in acqua. Il sapore è buono e la quantità minima, quindi la si prende con estrema semplicità. Il risultato è soddisfacente in quanto in questi giorni ho sempre avuto una buona carica positiva. Ovviamente non è un booster, quindi ad esempio durante i trekking che sono stati molto pesanti, la stanchezza si è fatta sentire. Intendo però che pur andando a letto relativamente presto (22.00-23.00) mi son sempre sentito riposato durante la sveglia e le ore di attività. Questo tipo di prodotti vanno comunque assunti facendo regolare attività fisica e seguendo una dieta equilibrata, così da poter essere sfruttati al meglio. 


    mercoledì 25 settembre 2024

    Guardiani Della Galassia Vol. 3 (2023)

    The titular Guardians of the Galaxy stand on the wing of an intergalactic spaceship in front of a purple-hazed sunset.
    Regia: James Gunn
    Anno: 2023
    Titolo originale: Guardians Of The Galaxy Vol. 3
    Voto e recensione: 5/10
    Pagina di IMDB (7.9)
    Pagina di I Check Movies
    Acquista su Amazon
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    Ieri qualcuno, delirando, mi ha detto che si trattava di un gran bel film. Proprio così. Non lo ritengo brutto, se non per il fatto di essere legato inutilmente a troppe faccende dell'universo Marvel, e sicuramente la trama è più profonda, accattivante, divertente e per niente noiosa rispetto al Volume 2. Probabilmente se lo avete visto o siete dei fan e quindi abbastanza fissati con tutti questi prodotti fotocopia, o ci siete finiti per caso di fronte alla tv, magari per cause di forza maggiore (figlioletto, nipotino, amici un po' particolari), oppure come me, anche abbastanza haters, ormai vi siete visti i ventordicimila film precedente e per dovere di completezza andate avanti. Quindi inutile in ogni caso stare a fare un'analisi dettagliata su di una trama che è (lo dico positivamente) conclusiva si questo scenario con tali protagonisti e che lo termina nel migliore dei modi, ovvero riuscendo ad essere un mix equilibrato tra azione con ottimi effetti speciali, commedia non pesante con alcune situazioni che ti fanno sorridere e soprattutto una trama ampia che dà il giusto peso alla maggior parte dei personaggi. Guardare questo rispetto ad altri è una vera e propria boccata d'aria.

    lunedì 23 settembre 2024

    Hit-Monkey [Stagione 2]

     


    Anno: 2024
    Titolo originale: Hit-Monkey
    Numero episodi: 10
    Stagione: 2
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    Magari la prima stagione è stata più sorprendente ed inaspettata, ma appena ho attivato i nuovi mesi gratuiti di Disney+ son corso a vedere se fosse uscita la seconda che devo dire non mi ha deluso affatto. Non cambia lo stile del disegno, ma risulta più dinamica e fruibile e secondo me c'è stata una sorta di "svecchiamento" delle immagini. Dal punto di vista della trama abbiamo invece molti personaggi in più su cui ruotare le dinamiche dello svolgimento, ma i principali restano una bomba assoluta, davvero piacevole. Il problema sta nei troppi a mio avviso personaggi cattivi secondari, che si presentano pure un po' all'improvviso per dare vita a sotto narrazioni che in certi casi si risolvono in maniera un po' repentina. La narrazione risulta più frammentata e se consideriamo i soli dieci episodi anche di questa stagione si capisce che qualcuno abbia voluto mettere troppa carne al fuoco. Avrei optato per ridurre almeno alla metà i villain pur lasciando intatti i nuovi personaggi positivi. Siamo in una fase che si distacca dalla prima stagione, ma capisco che qualcosa andasse fatto per dare continuità e son sicuro che possa esserci una terza stagione altrettanto interessante.

    domenica 22 settembre 2024

    Cammino dei Fari Parte II 3.3

     
    Terminato oggi il Cammino dei Fari Parte II. Ieri ero un po' titubante visto il dolore alla coscia, tanto che ho allertato il buon Funflus che per un panino e la gioia della mia resa si è prestato per venire in mio soccorso. Partiamo comunque da San Piero in gruppo e con un po' di salitozze raggiungiamo le sommità dei caprili e della via del granito, in modo da avere sotto di noi bellissimi scorci sulla costa, su Pianosa e su Capraia. L'arrivo è fissato a Pomonte dopo una ripidissimi discesa in parte seguendo tutta la tappa della GTE Sud. Il dolore alla coscia non si presenta praticamente mai, il che è buon segno: solo affaticamento vista la mia non ottimale forma fisica. Decido comunque di far pit stop qui e saltarmi l'arrivo alla vicina Chiessi perchè il dubbio del gruppo era riuscire ad arrivare in tempi record a Patresi, così da non avere rallentamenti. Il buon Funflus ormai in dirittura d'arrivo si è goduto un bel pranzetto a Pomonte e in cinque minuti mi ha portato a destinazione dove mi sono unito nuovamente al gruppo per terminare il cammino a Patresi arrivando all'ultimo e primo faro di questo lungo percorso: quello di Punta Polveraia. Abbiamo anche tempo per brindisi finale in spiaggia e ritorno tranquillo per il traghetto. Bellissimo gruppo e bellissima guida

    sabato 21 settembre 2024

    Juventus 0 - Napoli 0

     
    Vista un po' a pezzi e bocconi, ma quanto basta per ribadire che siamo sulla buona strada. Anzi di più. Gli uomini scelti per scendere in campo contro un avversario forte, determinato, senza coppe e soprattutto con Conte in panchina, hanno saputo provarci. Hanno avuto carattere ed il pareggio è forse pure giusto. Terzo zero a zero consecutivo, ma che porta con sé più ottimismo che negatività. Le belle giocate e gli azzardi ci sono, il campionato è lungo e c'è tempo per far quadrare tutto. Pressing alto, palleggi, cambi di gioco. Manca il gol per adesso, ma son sicuro che arriverà. 

    Cammino dei Fari parte II #2.3

     
    Giornata davvero impegnativa oggi, sia per lunghezza, dislivello e caldo. Se infatti ieri c'era un po' di brezza e cielo velato nella seconda parte dell'escursione, oggi il sole splendeva caldo e a tratti micidiale. Partiamo da Lacona per virare sul promontorio e tra un po' di saliscendi, dopo Laconella intraprendiamo una bella pettata per il Monte Fonza. Alto una sega, ma impegnativo e provante. Scendiamo alla sua spiaggia per bagnetto rigenerante e nella salita che ci riporta verso casa Margheri ho un piccolo infortunio al quadricipite destro che lì per li non mi preoccupa. Successivamente invece mi darà un sacco di fastidi. La tappa prosegue con Marina di Campo, il faro di Monte Poro, ancora boschi e salite, Colle Palombaia ed infine San Piero. Meta finale, ma anche questa volta non definitiva. Infatti dopo cena ci spostiamo in zona lontana dall'inquinamento luminoso e armati di stuoie e coperte, ci godiamo le stelle con l'associazione astrofili di San Piero che ci spiegano la volta celeste e ci mostrano Saturno con il telescopio. Altra bella avventura con Lasca la Randa.

    venerdì 20 settembre 2024

    Cammino dei Fari Parte II #1.3


     Si era conclusa a fine aprile la prima parte del Cammino dei fari all'Elba, con l'arrivo a Cavo seguendo in questa giornata la prima tappa della GTE al contrario. Vista la bella esperienza con Lasca la Randa, la guida e amica che ci ha accompagnati in questo viaggio, ho deciso fin da subito di partecipare anche alle ultime tre tappe. Il bello di ritrovarsi qui, quasi come un finto local, è quello di vivere questa avventura in maniera per niente turistica, ma stretto contatto con luogo e gente del posto, respirando solo sensazioni genuine. A sto giro partiamo da Rio Marina per seguire il sentiero dell'amore che ci porta ad Ortano, poi giungiamo a Porto Azzurro per il pranzo passando ovviamente dal laghetto Nero, Reale e Barbarossa. Da qui inizia la seconda parte del trekking con la zona umida di Mola, Forte Focardo ed una lunga e impegnativa salita nella zona del Calamita fino a concludere con Capoliveri, punto finale, ma non definitivo dell'escursione. Trasportati a Lacona infatti abbiamo modo di andare all'azienda di Sara, che ci racconta e spiega in una lezione didattica e pratica come fare il formaggio. Faremo ben due forme di primo sale con le nostre mani. Concludiamo poi per davvero con cena e pernottamento al Giardino. 

    Album fotografico Cammino dei Fari parte II #1.3 

    martedì 17 settembre 2024

    Juventus 3 - PSV Eindhoven 1

     
    Ritorna la Juve in Champions. Con il nuovo format a girone unico che comprende ben 36 squadre. Ognuna ne sfida altre otto, in base al gruppo ranking di appartenenza con due squadre per ogni fascia ed alla fine si sommano i risultati ottenuti per stilare la classifica. Le prime otto accederanno direttamente agli ottavi, mentre le altre si scontreranno ai play off con la nona che sfida la numero 24, la decima che sfida la numero 23 e così via. Il primo scoglio è quindi quello di non essere tra le peggiori 12 del girone unico. Ma si deve fare anche il possibile per stare il più in alto in classifica, così da sfidare avversari, almeno sulla carta, meno forti. Noi apparteniamo alla seconda fascia, nonostante l'esclusione dalle Coppe dello scorso anno con 80 punti di ranking, mentre i nostri avversari olandesi sono nella terza fascia con 54. La differenza c'è, ma mai pensare che nel calcio valga la regola del più forte sulla carta. La Juventus ha dimostrato di esserci, di volerla vincere e di non accontentarsi del risultato acquisito. La mentalità è quella giusta ed il gioco, sebbene con molte cose da registrare presenta scelte di carattere e sicuramente un piano più divertente rispetto al passato. Grande gol di Yildiz che finalmente ci mette le palle e peccato sia per alcune occasioni sprecate, sia per la rete subita nei minuti di recupero per disattenzione. Abbiamo cominciato nel migliore dei modi portandoci subito in testa alla classifica. 

    Animal Kingdom [Stagione 1]


     Anno: 2016
    Titolo originale: Animal Kingdom
    Numero episodi: 10
    Stagione: 1
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    Come scritto nella recensione del film Animal Kingdom,  avevo inizialmente cominciato dalla serie, salvo poi accorgermi che si trattava di un remake - reboot sull'originale versione cinematografica. Poi ho ripreso, una volta terminato il film che viene preso come spunto e base di partenza soprattutto nei primi due episodi. Il resto, ambientato più in là negli anni (2016) e negli USA invece che in Australia successivamente vira e si allunga per ovvi motivi legati alla lunghezza del nuovo prodotto. Purtroppo le belle aspettative iniziali vengono un po' meno perchè si cerca di far leva su nuovi aspetti legati alla criminalità ed agli affari di famiglia, sempre rocamboleschi con una finta buona preparazione che invece rivela numerose criticità mai prese in esame, ma che si risolvono in modo frettoloso. Resta comunque abbastanza intrigante e visto che di spazio (ci saranno altre cinque stagioni almeno) ne hanno abbastanza spero che ci si concentri di più sui legami familiari senza però aggiungere troppa carne al fuoco. Non so quando riprenderò con la seconda stagione perchè son rimasto deluso dagli episodi finali, ma diciamo che un pochino mi ha preso anche se non maniera da farne una maratona.

    lunedì 16 settembre 2024

    Kinds Of Kindness (2024)


    Regia: Yorgos Lanthimos
    Anno: 2024
    Titolo originale: Kinds Of Kindness
    Voto e recensione: 7/10
    Pagina di IMDB (6.6)
    Pagina di I Check Movies
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    Cercando film da vedere su Disney+ sono rimasto piacevolmente colpito dalla presenza di questo ultimo lavoro di Yorgos Lanthimos. Mi ci son fiondato sopra appena potuto con tante aspettative ben ripagate. Si tratta di una pellicola antologica divisa per capitoli, senza alcun apparente legame tra di essi, se non il genere grottesco, spennellato da situazioni assurde ed in certi casi surreali, un cast composto da Emma Stone, Jesse Plemons, Willem Dafoe che gira su se stesso impersonando personaggi differenti ed ovviamente il taglio cinematografico indiscutibile del regista. Che qui ci offre anche una sceneggiatura che se fosse stata un libro l'avremmo potuta confondere con qualcosa del grandi scrittori contemporanei, scomodando anche Paul Auster. Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos è un’opera cinematografica che non solo intrattiene, ma sfida e provoca lo spettatore in modi inaspettati. Tre capitoli che si spingono ad esplorare diverse sfaccettature della gentilezza e del controllo psicologico, ma con un tocco oscuro e grottesco. Il film si apre con una storia che sembra uscita da un incubo: amore e ricompense in cambio di obbedienza cieca, portando i protagonisti a situazioni estreme e surreali1. Il secondo segmento ci trasporta in un thriller psicologico, dove un poliziotto, , deve affrontare il ritorno della moglie scomparsa, interpretata da Emma Stone, con risvolti inquietanti e misteriosi. Infine, il terzo sracconto ci immerge in una setta bizzarra e pericolosa, esplorando temi di fede cieca e manipolazione. Lanthimos riesce a mantenere un equilibrio perfetto tra il macabro e il comico, creando un’esperienza cinematografica unica che è tanto divertente quanto disturbante grazie anche all'ottimo lavoro del cast, le inquadrature in primo piano sui loro volti che scoprono emozioni non sempre codificabili ed una fotografia generale che ha il dono di immergerti nelle tre storie raccontate. E come sempre il bello sta in quella parte del film che va oltre il puro racconto, ma ci spinge alla riflessione.

    domenica 15 settembre 2024

    Promontorio di Piombino #25

     
    In questo weekend in cui ho modificato i piani, mi son dedicato un po' all'allenamento fisico se così si può dire. Ieri dedicato a qualche (pochi) esercizi e pseudo corsa su asfalto, oggi finalmente un bel trekking in zona. Temperatura giusta per non sudare, ma un bel cielo pulito e parto con La Vicina per fare una sgambata vera visto che ultimamente con i trekking l'ho presa abbastanza comoda. Una sorta di giro classico del promontorio, ma con alcune modifiche a partire dal senso antiorario dell'anello che inizia da Calamoresca e sale subito verso i Diaccioni. Da qui invece che prendere direttamente il crinale punto su la Sedia per aggiungere un po' di dislivello e portarmi successivamente a Campo alla Sughera. Quindi crinale classico fino alla chiesetta ed al Reciso per poi salire a fare una breve colazione a Populonia. Il ritorno va per la via del Monastero che si ricollega successivamente a quella dei Cavalleggeri per toccare Fosso alle Canne e Spiaggia Lunga prima di tornare alla base. Una bella sgroppatella anche per provare le nuove scarpe in previsione del prossimo cammino: quello dei Fari seconda parte.

    Album fotografico Promontorio di Piombino #25

    sabato 14 settembre 2024

    Empoli 0 - Juventus 0

     
    Devo essere io che porto sfortuna mi sa. Dopo i risultati fotocopia da 3 - 0 nelle prime due partite, ecco quelli da 0 - 0 in quelle che ho avuto il piacere di vedere. E' ovvio che la Juventus sia ancora un cantiere aperto: in questa sessione estiva di mercato sono usciti moltissimi giocatori, soprattutto tra i titolari. E di contro ne sono entrati altrettanti che devono ambientarsi ed adattarsi, anche dopo la sosta delle Nazionali. Un'ossatura differente rispetto al passato è però già evidenti nel modo di giocare, al di là del risultato e della brutta prestazione a livello di gioco. Si nota almeno la voglia di spingere in avanti o di provare il cambio gioco. Almeno sulla carta, sebbene ci sia ancora tantissimo da lavorare. Molti non sono pronti e ancora di più quelli che non sono pronti per essere da Juve. I migliori stasera sono stati Gatti, Cambiaso ed addirittura Kalulu. Troppo spento il centrocampo, troppo spaesato Luiz, troppo acerbo Gonzalez, troppo debole fisicamente Yiliz e così via. Per vedere il primo tiro in porta nostro si devono attendere 35 minuti, per vederlo su azione addirittura 50. Troppo anche in questo caso, considerando l'avversario non proprio irresistibile nonostante l'alta posizione in classifica. Insomma c'è da mettere mano su diversi aspetti ancora, ma probabilmente siamo sulla strada giusta. Lo vedremo #finoallafine

    The Menu (2022)


    Regia: Mark Mylod
    Anno: 2022
    Titolo originale: The Menu
    Voto e recensione: 6/10
    Pagina di IMDB  (7.2)
    Pagina di I Check Movies
    Acquista su Amazon
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    Approfitto subito dei tre mesi gratuiti di Disney+ per guardare questo film: sapevo a grandissime linee di cosa si trattasse, ma non avendo mai approfondito è stata una gradita sorpresa. Faccio parte di quel pubblico che conosce poco i talent culinari come Masterchef (viste con piacere due stagioni soltanto, ed anche in questo caso per abbonamento gratuito alla piattaforma), che ci trasformano in espertoni del piatto e sono lontano dagli ambienti di una cucina stellata di quel livello anche se mi piacerebbe poter provare (senza potermelo permettere) alcune "esperienze". The Menu combina elementi di satira sociale, horror e commedia nera. La trama ruota attorno a un gruppo di persone benestanti che si recano in un ristorante esclusivo su un’isola remota, gestito dal rinomato chef Julian Slowik, interpretato da Ralph Fiennes. Il film segue Margot (Anya Taylor-Joy) e Tyler (Nicholas Hoult), una coppia che si unisce ad altri ospiti per una cena unica nel suo genere. Ogni portata del menu è progettata per rivelare segreti e mettere a nudo le ipocrisie dei commensali, culminando in un finale sorprendente e inquietante. Già verso metà ellicola però (se non prima) lo spettatore viene messo di fronte all'evoluzione della trama che non si limita alla presentazione di portate stratosferiche e ben curate: insomma già dall'odioso atteggiamento di Tyler possiamo capire che qualcosa non va per il verso giusto. La struttura del film è simile a quella di un pasto gourmet, con ogni portata che aggiunge un nuovo strato di tensione e rivelazione. La regia di Mylod è precisa e stilisticamente ricca, utilizzando il cibo come metafora per criticare la società moderna. Una prova molto originale che colpisce e fa riflettere, rendendo il film davvero interessante e divertente anche se il finale risulta troppo rocambolesco ed alcune situazioni decisamente (e volutamente) paradossali fanno perdere parecchio realismo. The Menu è un’esperienza cinematografica unica che offre una critica sociale avvincente attraverso il prisma della gastronomia

    venerdì 13 settembre 2024

    Disney+ gratis per tre mesi

     
    Non sono un amante della piattaforma Disney+ però è già la seconda volta che TIM mi offre alcuni mesi gratuiti per questo servizio di streaming. La prima, mi pare un paio di anni fa durò sei mesi, questa volta invece mi dovrò accontentare solo di tre. In realtà non ci ho trovato così tanti prodotti di mio interesse, ma essendo passato un po' di tempo son sicuro che qualcosa troverò. Non necessariamente serie tv, e non necessariamente opere legate ai franchise più importanti come Marvel o Star Wars. Magari da Mini Fisto mi sapranno indicare qualcosa. L'attivazione è comunque molto semplice, basta seguire le indicazioni dalla app MyTim e dopo aver accettato le condizioni (l'abbonamento dura tre mesi, non ha nessun costo di attivazione o di fruizione e si disdice automaticamente trascorso il periodo indicato) basta associare il proprio account Disney+ (se lo si ha già, o crearne uno nuovo) alla promo ed il gioco è fatto. E ora subito alla ricerca di qualcosa da vedere! 

    martedì 10 settembre 2024

    2024 – Trentino – Canyon del Rio Sass

     Ed ecco infine l'ultimo articolo di Funflus sulla nostra ultima gitina trentina.

     

    Ultimo giorno in compagnia di Jack o, per meglio dire, ultima mattinata, in quanto il viaggio di ritorno risulta come ogni volta essere impegnativo. Il luogo scelto per questa piccola avventura è il Canyon del Rio Sass nel comune di Borgo D'Anaunia. In realtà l'intero complesso naturale scavato dal torrente è ubicato direttamente sotto il paese di Fondo, o forse è bene dire il contrario, che il borgo è stato costruito direttamente al di sopra del rio; nel percorso, che si snoda per circa 2,5 km, è facile imbattersi nella vista di strutture o case sopra di noi.

    Una volta arrivati al luogo di incontro e preparati, anche con i caschetti, alle due ore di tragitto ci "prende in carico" una guida alquanto pittoresca; sarà il ruolo, sarà l'amore per il suo lavoro e il saperci fare con le persone, ma il tizio hippie che ci accoglie entra di diritto nella categoria dei "personaggi".

    Il paese di Fondo

    E' molto complesso raccontare non tanto le emozioni, quanto i suoni, gli odori o le sensazioni tattili dove l'acqua la fa da padrone. Osserviamo questo paesaggio caratteristico, ci bagniamo sotto le cascate, sentiamo lo scorrere imperterrito del fiume che continua a scavare; tutto questo in passerelle accessibili a tutti.

    Anche la roccia ci vuole insegnare qualcosa: