sabato 31 luglio 2021

Lago Santo Modenese #1


 Weekend in autonomia con base al Rifugio Giovo che ci ospita in tutta la sua freschezza per questi due giorni. Siamo sull'Appennino modenese, proprio di fronte del Lago Santo, che giace a 1501 metri sul livello del mare proprio in prossimità del Monte Giovo (1991 metri). Da qui sono numerosi i sentieri che si diramano in ogni direzione. Noi abbiamo scelto un anello un po' a caso neanche potendo fare affidamento sulla rete e siamo passati dal lago Baccio per salire verso il Rondinaio successivamente. Abbiamo quindi preso la cresta per giungere al meno battuto e conosciuto Rondinaio Lombardo (1825 metri) per poi scendere e chiudere l'anello. 

Album fotografico Lago Santo Modenese #1

venerdì 30 luglio 2021

Malvagi (2019)

 

Regia: Dan Berk, Robert Olsen
Anno: 2019
Titolo originale: Villains
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.2)
Pagina di I Check Movies
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Fresca e carina, anche qualcosa di più, commedia con piccole sezioni grottesche e di black humor. Divertente al punto giusto, senza esagerare, ma con dialoghi spesso interessanti che riescono a caratterizzare le due coppie antagoniste. Ladruncoli in erba, un po' tonti vs borghesucci psicopatici e decisamente più abituati a determinate situazioni ben più pensanti. La parte iniziale è la migliore perchè introduce personaggi principale e mette in mostra il ribaltamento dei ruoli, più in là resta simpatica, anche se non con la giusta dose di tensione che ci si potrebbe aspettare. La trama risulta quindi un po' acerba e scontata, ma non per questo noiosa o poco intrigante: tutto però viene retto da quel senso di commedia nera sempre apprezzato e soprattutto dall'alchimia che si crea nella prima coppia con Bill Skarsgard e Maika Monroe. Vivace nel ritmo e semplice, qualcosa di non nuovissimo, eppure senza grandi pretese, risulta una visione molto piacevole.

Aggiornamento Oxygen OS 11.0.2.1.HD65BA

 
Il OnePlus 7T continua ad aggiornarsi ed OxygenOS arriva alla sua versione 11.0.2.1 che è un minor update pur sempre gradito con i suoi 143 MB di peso. Ecco il changelog che lo riguarda:
  • Sistema
    • Consumi energetici ridotti
    • Migliore gestione del controllo del surriscaldamento
    • Risolto il problema per cui non era possibile riprodurre video HD su alcune piattaforme video
    • Patch di sicurezza Android aggiornate a giugno 2021
  • File Manager
    • Risolto il problema di crash dell'applicazione
  • Telecamera
    • Risolto il problema per cui la fotocamera era sfocata durante le riprese a schermo intero
    • Migliorata la stabilità
  • Telefono
    • Ottimizzata l'interfaccia utente delle chiamate

mercoledì 28 luglio 2021

La Tenda Nera (1956)

 
Regia: Brian Desmond Hurst
Anno: 1956
Titolo originale: The Black Tent
Voto e recensione: 3/10
Pagina di IMDB (5.4)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Pellicola degli anni cinquanta, e come era solito fare in quel periodo si ha una visione approssimativa e limitata dell'esotico. L'ambientazione è quella libica, ed il genere salta tra un pittoresco e finto film di guerra, in cui le poche scene non danno nessun senso di realismo, ad un romantico dalla storia trita e ritrita. Nessuna evoluzione nella trama, costumi abbastanza ridicoli ed inappropriati, ma magari a quei tempi si credeva che fossero scenici ed andassero bene, volti dei protagonisti chiaramente e marcatamente occidentali. Insomma una palla

Edizione: DVD
Versione in DVD della Quadrifoglio senza nessun aspetto veramente negativo. Traccia italiana in multicanale anche se ovviamente non avvolgente. Extra:
  • Galleria fotografica

Robert Macfarlane - Montagne Della Mente. Storie Di Una Passione

 

Autore: Robert Macfarlane
Anno: 2003
Titolo originale: Mountain Of The Mind. A History O A Fascination
Voto e recensione: 2/5
Pagine: 277
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Trama del libro e quarta di copertina 

Solo tre secoli fa, le montagne erano considerate una sorta di malformazione del paesaggio, prive di qualsiasi attrattiva, invise a tutti i popoli per la loro inaccessibilità. Oggi, invece, sono diventate meraviglie della natura che esercitano una straordinaria e spesso fatale attrazione. Come è potuto accadere? Con questo libro, Robert Macfarlane ripercorre la storia dell'incontro fra gli uomini e le montagne. E lo fa attraverso il racconto delle mitiche esplorazioni alpinistiche, le grandi scoperte scientifiche, le opere di poeti e artisti che sono stati posseduti dalla vertigine delle vette. Perché il brivido dell'altitudine e lo stupore del panorama in quota, la ricerca della paura come limite da superare, l'incanto dei ghiacciai hanno reso le cime dei monti una nuova frontiera da esplorare e da cui venire conquistati. 

Recensione e commento personale: 

Credo sia il primo  libro di questo "genere" che leggo oltre che il primo sul tema dell'alpinismo. Pur considerandomi un escursionista, non posso certo definirmi scalatore o alpinista. Dal punto di vista tecnico e sportivo inoltre non mi affascinano a livello personale, almeno per adesso ed in rapporto ad altri tipi di escursioni, ma resto altrettanto interessato dalle vicende di chi lo pratica. Inoltre chi non sogna il Cervino o l'Everest o le altre cime più impegnative? Il saggio di Macfarlane è stato però per me faticoso poichè le parti romanzate e dedicate alle sue avventure personali, che non avrei preso come fonte di ispirazione, ma avrai apprezzato se fossero state più corpose nelle descrizioni, sono poche e frammentate. La maggior parte dello scritto, pur molto scorrevole, è un insieme di divagazioni di ogni tipo che prendono in esame vari aspetti che hanno portato l'uomo ad apprezzare, amare e sfidare la montagna. Tutte molto interessanti peraltro, si focalizzano ora sulla storia, ora sulla letteratura, ora sulla geologia e le sue evoluzioni e così via. Soltanto in alcuni punti le ho trovate troppo specifiche per le mie basi culturali, ma nonostante accendessero il mio interesse cognitivo, mi è parso di leggere un trattato scolastico piuttosto che un libro romanzato, che è ciò che invece mi aspettavo. Erroneamente.

martedì 27 luglio 2021

Revenge (2017)

 

Regia: Coralie Fargeat
Anno: 2017
Titolo originale: Revenge
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.4)
Pagina di I Check Movies
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Pubblicizzato come il primo film del filone "rape and revenge" girato da una donna, per quanto mi riguarda lo ho trovato abbastanza distaccato dal titolo e da lavori come I Spit On Your Grave (e successivi). Onestamente, almeno nella parte iniziale mi ha pure dato quel senso di film mal riuscito, che vuole pretendere di farsi grande, ma non ci riesce per colpa di una sceneggiatura insensata ed irreale, esagerata, che non ha i piedi per terra. Pensavo fossero forzature romanzate per dare un senso alla trama, mentre invece proseguendo si nota che sono dettagli voluti per dare senso estetico e pulp alla pellicola stessa. Matilda Lutz inoltre è spettacolare: non tanto per la bellezza come sarebbe facile vedere subito a prima vista, ma per quanto è brava ad incarnare il clichè della ragazzina sprovveduta che succhia il lecca lecca e vuole andare a vivere a Los Angeles per essere notata, mentre nel frattempo si limita ad essere l'amante di un padre di famiglia (altro clichè ben studiato), per poi tramutarsi in una preda all'apparenza facile da essere cacciata, ma in realtà dinamica e spietata senza mai arrendersi. Tutto, dalle ambientazioni desertiche alla scelta dei colori che dipingono il contesto, dai dialoghi veloci ed affrettati, dalle scene violente con litri di sangue sprecato e mutilazione ai limiti dello splatter che non possono esistere così a lungo nella realtà, dà un senso di atipico e se vogliamo anche onirico o almeno surreale. Se guardiamo solo alla trama ed allo sviluppo di questa abbiamo un qualcosa di assurdo ed incredibile soprattutto nei confronti della protagonista, ma proseguendo è impossibile non divertirsi e non rimanere affascinati dalle scelte registiche e di montaggio, dalla fotografia che indugia sia sugli spazi aperti che sui dettagli macabri delle ferite. Volutamente trash in molte sue parti, Revenge è una grande prova, coraggiosa e spero non solitaria di questa regista francese alle prime armi: Coralie Fargeat.

La Tela Dell'Inganno (2019)

 
Regia: Giuseppe Capotondi
Anno: 2019
Titolo originale: The Burnt Orange Heresy
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.1)
Pagina di I Check Movies
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L'arte, i critici ed il valore che diamo o viene dato da questi ad alcuni artisti o opere. Il film di taratura internazionale di Giuseppe Capotondi, per quanto riguarda il cast è comunque ambientato in Italia ed ha come soggetto un romanzo di Willeford  degli anni settanta. Attraverso una serie di dialoghi, non sempre all'altezza delle aspettative ed un po' autocompiacenti, si muove spiegando al pubblico l'importante figura del critico che può dare successo o meno ad una tale opera e renderla accattivante o anche no. Tutto sta intorno alla parole, o anche alle bugie. Fortunatamente non è un tedioso saggio su arte ed artisti in stile documentario, ma un susseguirsi di concetti interessanti e realistici che si fondono con lo spessore dei personaggi principali, pochi, ma ben inseriti e che divaga in una sorta di dramma con piccole punte da thriller. Non mancano quindi gli spunti per far virare un genere dal ritmo lento e cadenzato, che tutto sommato riesce ad appagare lo spettatore. 

lunedì 26 luglio 2021

Delitto Perfetto (1998)

 
Regia: Andrew Davis
Anno: 1998
Titolo originale: A Perfect Murder
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.5)
Pagina di I Check Movies
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Remake dell'omonimo film girato da Alfred Hitchcock nel 1954.  Le differenze sono molte, in questa nuova versione abbiamo una storia molto più elaborata dal punto di vista dei dettagli circostanziali, mentre nell'originale dialoghi e preparazione dell'omicidio hanno sempre il sopravvento su tutto il resto. Resta un'opera quindi molto ben elaborata, più moderna ed inserita in un contesto originale che vuole sì prendere spunto, ma senza attingere a piene mani e riuscire a dare un contributo originale alla trama. Nel cast tre nomi essenziali per la riuscita del film: Michael Douglas tra tutti, re del palcoscenico, ma anche gli allora più giovani Gwyneth Paltrow e Viggo Mortensen che riescono bene nei propri panni. Purtroppo sottotono, reso uno comparsa dalla nuova sceneggiatura, è l'investigatore che dovrà accontentarsi dei suggerimenti ricevuti dalla moglie, vittima del disegno assassino non andato a buon fine. La tensione non è alta per una scelta strutturale, ma il pathos resta comunque ben tangibile: lo spettatore non sa precisamente cosa e come accadrà, sebbene sia messo di fronte alle volontà del mandante fin quasi da subito. Un thriller interessante, non scontato e maturo che riesce a prenderti dall'inizio alla fine.

StartUp [Stagione 1]

 

Anno: 2016
Titolo originale: StartUp
Numero episodi: 10
Stagione: 1
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La sia guarda bene, ma questa serie TV ha più difetti che pregi, almeno dal mio punto di vista. E che si guardi bene è dovuto anche al fatto che ultimamente si fatica a trovare qualche serie interessante, che non abbia già visto e che mi prenda. StartUp è del 2016 quindi il concetto di valuta digitale, sicura, non gestita da banche e governi potrebbe anche essere innovativo. C'è da dire che oltre al BitCoin però già all'epoca esistevano altri tipi di queste valute e la serie TV, pur ribadendo allo sfinimento gli stessi principi per tutti e dieci gli episodi non riesce a farci capire per quale motivo questa sia la rivelazione tra tutte le altre. Dal punto di vista informatico è scarsa (pretendevo qualcosa in Mr, Robot forse?) e come al solito semplicistica: non basta mettere qualche monitor in serie. Dal punto di vista economico siamo alla solita serie con magheggi mal spiegati esattamente alla pari delle scene thriller in cui gli avvenimenti si accavallano l'uno all'altro in un crescendo dal quale è praticamente impossibile uscirne. Insomma le idee sono anche buone se ci si concentra sulla base dei tre protagonisti molto differenti tra loro, ma poi si ferma, con aggiunta di lunghe scene inutili che cercano dar loro maggiore spessore psicologico. Solo dieci puntate, ma risultano ripetitive e soprattutto non concludono un bel niente.

domenica 25 luglio 2021

Godzilla Vs. Kong (2021)

 
Regia: Adam Wingard
Anno: 2021
Titolo originale: Godzilla Vs. Kong
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.4)
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Nel MonsterVerse creato dalla Warner Godzilla Vs. Kong è il sequel temporale di Godzilla II e Skull Island. Accade tutto ciò che possiamo aspettarci da un titolo di questa portata: botte da orbi tra i due cosoni e distruzione totale di ogni ogni cosa. Non bello visivamente come Godzilla II e con una trama molto superficiale che inserisce un terzo incomodo del finale, giusto per aggiungere ulteriori scene di combattimenti a quelle già viste nell'arco di quasi due ore. In maniera abbastanza ripetitiva tra l'altro, sebbene gli scenari in cui si svolgono sono molti. Punto estremamente debole sta nuovamente nei dialoghi e nell'evolversi della trama quando ci sono persone ed attori in carne ed ossa. Carina la parte della Terra cava, a parte il fatto che è illuminata come se ci fosse il sole. Al netto di tante piccole pecche sparse qua e là, il film va preso per quello che è, ovvero puro intrattenimento e da questo punto di vista è davvero difficile rimanerne delusi. Purtroppo però alla lunga sembra di assistere ad un videogioco comandato da altri e nonostante sia tutto molto semplice, il rischio di alzarsi dal divano, e tornare dopo pochi minuti dà quel senso di dejavu un po' strano. Un qualsiasi anime giapponese scritto da un bimbo risulta più coerente.

sabato 24 luglio 2021

I Check Movies #2100

 

Questa volta, a differenza delle ultime (#2000, #1900 e #1800) è passato un bel po' di tempo per aggiungere 100 film visti alla mia lista per gli avanzamenti su I Check Movies nonostante la pandemia ed i giorni in zona rossa. Ecco quindi le modifiche ai vari dati ed alle varie classifiche, che questi miei ultimi 100 film hanno modificato:

Checked: 2100 (+100)
Rank: 5002 (- 382)
Awards: 31 (+1)

Argento su MovieSense 101 =
Bronzo su 2010s =*
Argento su 2000s (+1)
Argento su Independent (+1) 
Argento su Reddit top 250 (+1)
Bronzo su FOK! top 250  =
Bronzo su Drama =
Argento su 1990s =
Bronzo su Top 250  =
Argento su Crime =
Argento su Adventure =
Argento su Thriller =
Bronzo su Mystery =
Bronzo su 1970s =
Oro su Sci-Fi =
Argento su Action =(+1)
Bronzo su Horror =  
Bronzo su Fantasy=
Bronzo su Animation =
Bronzo su Commedy =
Bronzo su 1980s =
Bronzo su Family =


Per ottenere le medaglie il funzionamento è il seguente:
Bronzo: 50% dei titoli in una lista
Argento: 75% dei titoli in una lista
Oro: 90% dei titoli in una lista
Platino: 100% dei titoli in una lista
Ed è da considerare il fatto che i film inseriti nelle liste possono variare nel corso del tempo.

Aggiungo inoltre la lista della mia collezione di supporti fisici:



Bluray: 463 (+32)
Cofanetti bluray: 50 =

 DVD: 249 (+8) 
Cofanetti DVD: 6 =

 

Godzilla II - King Of The Monsters (2019)

 

Regia: Michael Dougherty
Anno: 2019
Titolo originale: Godzilla: King Of The Monsters
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.0)
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Sequel ancora più mastodontico del "primo" Godzilla. Struttura della trama molto elaborata, eppure un blockbuster di questo genere, neanche lo richiederebbe, tanto che bimbi e famiglie si riversano comunque nei cinema (era ancora il 2019, quando esistevano) e soprattutto spaziosa. Godzilla II infatti nel suo essere vasto non lo è soltanto per quanto riguarda i "Titani", ma pure nelle varie ambientazioni: città del globo, cieli, profondità marine... Insomma si va da una parte all'altra e gli effetti speicali rendono la nostra Terra un luogo post apocalittico in mezzo alla distruzione che questi creano. Abbiamo tantissima azione, combattimenti, avventura, personaggi che saltano un po' qua ed un po' là sempre al centro degli avvenimenti ed il ritmo è sempre sostenuto. La storia ribalta alcuni canoni e vediamo il nostro amato (più che dal pubblico da alcuni insensati e sterili personaggi) bestiolone combattere, per il bene dell'umanità, contro il Mostro Zero, l'Alpha dei cattivi. Insomma da questo punto di vista, specialmente nei dialoghi e negli atteggiamenti dei vari protagonisti abbiamo una sequela di situazioni più che imbarazzanti, ma il genere è questo e lo accettiamo con un finto sorriso sulle labbra. Le atmosfere d'altro canto, con quelle immagini in cui ci sono giochi di luci ed ombre, devastazione e strumenti militari fantascientifici, sono decisamente il perno del successo di godibilità maggiore e risultano affascinanti.

venerdì 23 luglio 2021

Riservetta N°3, Parco di Punta Falcone a Piombino

 

Dopo l'interessante visita guidata all'interno del vecchio rifugio del castello, ieri sera abbiamo avuto modo di visitare gratuitamente la Riservetta N°3 del Parco di Punta Falcone a Piombino, sempre grazie alle spiegazioni di Giampiero Vaccaro. Il Parco comunale è curato e gestito dall'Associazione Microcosmo che con il suo ottimo lavoro lo ha reso maggiormente fruibile per i piombinesi ed i turisti che vogliono scoprire, sia dal punto di vista naturalistico che storico, una parte importante della città. che si affaccia sulla costa. All'interno della riservetta sono presenti schede illustrative e reperti originali di ogni tipo e genere. 

Album fotografico Riservetta N°3, Parco di Punta Falcone

mercoledì 21 luglio 2021

Panoramica Tim Vision Box (Technicolor)

 

Giusto la scorsa settimana mi è arrivato a casa il box di Tim Vision ed ho avuto modo di procedere con l'installazione e l'attivazione dei servizi compresi nel mio piano di abbonamento che prevede, oltre a Tim Vision anche DAZN ed Infinity+ gratis fino al 1 settembre per poi iniziare con 19.99 euro al mese per un anno e passare a 34.99 da settembre 2022. All'interno della scatola il TIM VISION BOX della Technicolor ( UZW4054TIM ), quindi non quello più innovativo della Sagemco, il telecomando bluetooth (con pile), cavetteria e manuali. L'installazione è semplice ed immediata, ho provveduto con il collegamento via ethernet, scaricato l'ultimo aggiornamento di Android TV (oltre 600 MB) e loggato in automatico con il riconoscimento della linea fissa per quanto riguarda i servizi TIM, mentre ho rifatto il login per quanto riguarda Infinity+ e DAZN. Tutto filato liscio. Le caratteristiche tecniche del box sono le seguenti:
 

  • Sistema operativo Android TV che consente l'accesso alle app di Google Play 
  • Digitale terrestre integrato a standard DVBT2 di ultima generazione 
  • Telecomando bluetooth per la ricerca vocale 
  • Memoria di 32 GB 
  • Processore Broadcom BCM72180 quad core da 2.6 GHz
  • Connettività Wi-Fi dual band 2,4/5GHz: migliore copertura, velocità e stabilità necessari per i servizi video in alta definizione e per l’intrattenimento digitale 4K 

A livello di funzionalità, velocità di risposta, semplicità di utilizzo, purtroppo niente a che vedere con la vecchia Nvidia Shield TV. Proprio un altro pianeta. La veste grafica risulta concentrata troppo sui servizi TIM, senza lasciare uno spazio più che agevole per le app di terze parti, anche quelle dei partner commerciali che fanno parte dell'abbonamento. Infinity+ l'ho dovuta addirittura scaricare dal Play Store.  

Per quanto riguarda il telecomando, è sì leggero, maneggevole e bluetooth (cosa molto comoda sia per il segnale sia per poterlo usare non puntato sul ricevitore), ma già dopo poche ore di utilizzo si capisce che il materiale utilizzato non è adatto per essere maneggiato: si sporca e si unge con facilità in maniera davvero indecorosa. Inoltre non si illumina ed i tasti sono davvero piccoli, sottili al tatto e quasi tutti delle medesime dimensioni. Con poca luce si fa fatica anche a mettere pausa se non andato a memoria. 

Una nota positiva invece va spesa per quanto riguarda al fluidità dei contenuti (ho la fibra Smart e la casa cablata quindi tutti i collegamenti via ethernet) e al possibilità di utilizzare il collegamento con il digitale terrestre. Manca un'app dedicata per gestire il box via smartphone da remoto e pure la possibilità di registrare (è possibile aumentare la memoria interna sia tramite lettore SD dedicato, sia tramite USB) e programmare per poi poter vedere in differita i contenuti live.

Balloon - Il Vento Della Libertà (2018)

 
Regia: Michael Herbig
Anno: 2018
Titolo originale: Ballon
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.5)
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Erano gli anni ottanta ed ero proprio un bimbo quando vidi, alla TV con i miei genitori Fuga Nella Notte, pellicola dell'82 che narrava la stessa vicenda storica. Lo ricordo abbastanza bene perchè rimasi affascinato, più che dalla trama in sè, da quel patchwork clandestino per costruire la mongolfiera e cercare di fuggire dagli oppressori. Il mio ricordo va al fatto che in visita a nonna Nadir, le raccontai tutta la storia, aggiungendo talmente tanti particolari che i protagonisti crearono un dirigibile alla fine del mio racconto. E questo più moderno Balloon tratta il medesimo argomento ovvero la fuga dalla Germania dell'Est grazie all'ausilio di una mongolfiera costruita in casa. Drammatico e storicamente rilevante al punto giusto, riesce a creare empatia nei confronti dei protagonisti, senza mai esagerare dando un ritmo abbastanza sostenuto nonostante alcuni salti temporali non gestiti alla perfezione. L'ambientazione è fedele anche se un po' scarna e limitata, ma quel che conta maggiormente è l'impatto della storia e la voglia di libertà.

martedì 20 luglio 2021

Nella Tana Dei Lupi (2018)

 
Regia: Christian Gudegast
Anno: 2018
Titolo originale: Den Of Thieves
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.0)
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Niente male, non mi è dispiaciuto affatto questo thriller dalle tinte violente ambientato a Los Angeles: nella sua non originalità riesce a sfruttare quelle caratteristiche che sanno di "già visto" nel migliore dei modi, senza stancare e senza che si debba pensare ad un abuso di luoghi comuni. E' facile quindi pensare a qualche paragone con materiale del tipo di The Shield, nota è secondo me spettacolare serie TV, ma anche con qualcosa di più soft come Inside Man o addirittura (suo malgrado non avvicinandosi mai) a I Soliti Sospetti. Se per il primo l'esempio può calzare a pennello in una descrizione caotica delle forze dell'ordine all'interno di una location suggestiva, sporca, realista, cruda e muscolare (anche se assolutamente non corrotta e propriamente malavitosa) gli altri due li ho citati solo per un mancato colpo di scena, che c'è stato negli intenti, ma è venuto come le ciambelle senza buco. Infatti gli elementi migliori di questa prima pellicola di Gudegast sono racchiusi nelle atmosfere, nel ritmo e nello spessore dei personaggi sicuramente sopra le righe ed imbottiti di stereotipi in maniera piacevole, ma si perdono nella trama, anche troppo elaborata e che vira tra il thriller ed il poliziesco, senza purtroppo ancorarsi a qualcosa di specifico. Nel complesso però decisamente esaltante, soprattutto nelle scene d'azione e nel dualismo tra i due machos protagonisti.

lunedì 19 luglio 2021

La Mummia (2017)

 
Regia: Alex Kurtzman
Anno: 2017
Titolo originale: The Mummy
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.4)
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Triste remake dell'edizione Universal del 1932 con  la voglia di sfruttare al massimo azione ed avventura, lasciando da parte tutto ciò che avrebbe potuto essere horror in nome di una spettacolarizzazione davvero poco riuscita. La trama è troppo ricca di elementi che, lo si capisce benissimo, sono messi lì per arricchire un "universo" in divenire, a scapito invece di una sceneggiatura spesso bambinesca (anche nel senso che deve piacere a tutti) che non fa altro che saltare da una scena di azione all'altra passando per qualche dialogo da "spiegone". Lungo, prolisso, ai limiti del noioso se non fosse per un ritmo coinvolgente in determinate situazioni. Ma gli aspetti positivi si concludono lì, e se ti aspetti qualcosa di maggiormente elaborato ne resti deluso. Soprattutto con un inizio che mette sul piatto tanta carne al fuoco che poi va inspiegabilmente sprecata per far posto alle solite scene trite e ritrite già viste un po' ogni pellicola d'azione. Insomma, si cambiano gli interpreti (anzi no), la location (nemmeno) e si scrittura qualcosa in un ambiente moderno, ma la solfa resta uguale ad altre decine già viste. Insomma più che evitabile questo ennesimo remake o reboot fatto tanto per ingrassare i botteghini e soprattutto per lanciare un altro universo da sfruttare al massimo.

domenica 18 luglio 2021

Anello della Rupe ed anello di Sugano, Orvieto

 

Dopo aver visitato Orvieto nella giornata di ieri, oggi mi sono dedicato ad un paio di escursioni molto interessanti qui nei dintorni. La prima è più breve, pur prevedendo alcuni strappi in salita e discesa e percorre per poco più di cinque km un anello completo della città passando sotto la rupe. Non sempre è segnata in maniera impeccabile, soprattutto trattandosi di un giro praticamente turistico, ma nel complesso, senza troppe difficoltà si riesce a completare il cerchio. La seconda è invece molto più complessa: si parte dalla frazione di Sugano per toccare Canonica passando dal "Buco di Nibio" per evitare il più possibile l'asfalto che comunque è presente in questa prima parte dell'escursione. Nonostante siano presenti molti segnali CAI da seguire il percorso, soprattutto all'interno del bosco è parecchio trasandato e poco pulito. Si nota il passaggio di una persona, ma credo sia l'unica che si sia presa la briga di sistemarlo un minimo. Proseguo per Rocca Tigno e Rocca Ripesana per poi scende in maniera decisamente wild verso il fosso del Leone. Per attraversarlo fortunatamente c'è una sorta di ponticello costituito da due tronchi che consentono il passaggio sulla sponda opposta. Da qui è possibile vedere, dopo poche centinaia di metri, sempre sul lato del torrentino le vecchie Officine Netti ormai abbandonante per poi salire verso il laghetto di Sugano ed quindi al paese.


Album fotografico Anello della Rupe

Album fotografico Anello di Sugano

Piccola gita ad Orvieto

 

Ieri è stata la volta, toccata e fuga, della piccola Orvieto, cittadina umbra arroccata su di una rupe di tufo fin dai tempi degli antichi etruschi. Pur non essendo vasta come estensione, sono numerose le attrazioni che ti impegnano in una sola giornata ed è quindi stato un bene arrivare la mattina per potermi dedicare anche a passeggiare tra le numerose vie medievali che la contraddistinguono. La prima tappa del mio percorso è stata ovviamente Il Duomo, simbolo della città, con l'installazione "Rinascita", composta da vari palloni bianchi nella sua piazza. Il Duomo è visitabile al suo interno, previo acquisto del biglietto che comprende anche l'entrata alle cappelle. Sempre lì a pochi passi poi abbiamo la Torre di Maurizio con l'orologio che scandiva l'orario di lavoro per gli operai del Duomo stesso. Sempre nella piazza ho prenotato una visita guidata con Orvieto Underground per ammirare la vastissima parte sotterranea della città, ampiamente sfruttata nel corso dei secoli, vuoi per procurarsi acqua potabile, vuoi per avere maggiore spazio al fine di garantire una produzione costante di materie prime dal sottosuolo. Ci addentriamo così nelle sue viscere per scoprire che attualmente sono circa 1200 le grotte censite e che ricoprono quasi un terzo della parte soprastante. Da non perdere anche la Torre del Moro, accessibile  fino al campanile ed i suoi 47 metri di altezza che dominano la città. Alle parti quasi opposte del perimetro poi abbiamo un altro simbolo orvietano: il pozzo di San Patrizio, vicino alla Rocca Albornoz e quello meno conosciuto della Cava, nel quartiere medievale. 


Album fotografico Orvieto

venerdì 16 luglio 2021

Serenity - L'Isola Dell'Inganno (2019)

 
Regia: Steven Knight
Anno: 2019
Titolo originale: Serenity
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.4)
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Partiamo subito con lo spoiler: Serenity è in potenza un bel thriller che ti prende per il culo e si trasforma in fantascienza in maniera neanche troppo velata fin da metà girato. Non ha quindi una vera e propria direzione verso un genere rispetto ad un altro e questo virare avviene con piccoli elementi di disturbo che hanno l'effetto di una doccia fredda invece che del piacere di avere un colpo di scena ben fatto. Nè carne nè pesce in sostanza, ma un nonsense che guasta ciò che di buono (e non era poco) abbiamo visto all'inizio. Un drammatico thriller ambientato in una isola caraibica che aveva veramente spunti interessanti, ma che prosegue la sua corsa alla deriva in maniera abbastanza imbarazzante. Non si capisce veramente il senso, non del film, quanto della volontà della regia e quindi della sceneggiatura di mischiare la realtà con la finzione più assurda possibile. Se solo penso a roba tipo The Game e o meglio ancora Vanilla Sky, mi viene quasi da piangere.  L'originalità della trama si perde infatti in scelte davvero dubbie che non salavano il salvabile con personaggi strambi ed a questo punto anche troppo fini a se stessi ed inutili. Peccato.

giovedì 15 luglio 2021

Cashback di Stato (Primo Semestre 2021) #2

 
A distanza di 15 giorni dalla chiusura ufficiale del primo semestre per il Cashback di Stato, sulla applicazione IO da oggi compare il messaggio che la classifica di questo periodo si è conclusa. In queste due settimane di tempo si è infatti assestata aggiungendo molte transazioni rimaste da contabilizzare durante gli ultimi giorni, oppure quelle più vecchie che ancora mancavano ad alcuni. Inoltre ci sono stati, anche se lievi, alcuni cambiamenti in classifica, dovuti all'orario di contabilizzazione delle stesse o anche all'eliminazione di quelle che non rientravano nei termini del regolamento. Non si tratta a quanto pare delle famose microtransazioni in sè, quanto di quelle ripetute che non corrispondevano all'acquisto di beni e servizi. Ad ogni modo Spizzichino ha terminato la propria corsa con 787 transazioni valide, ovvero con una media di 4,348 al giorno. Un numero decisamente alto rispetto a quanto si pensava all'inizio (i primi mesi si viaggiava comodamente sotto le 3 al giorno). Per quanto riguarda il prossimo cashback semestrale se ne riparla (per ora, se non cambiano nuovamente le carte in tavola) a partire dal 1 gennaio 2022, mentre quello previsto nel secondo semestre del 2021 è stato sospeso in extremis proprio prima che cominciasse. Per i pagamenti le date sono invece entro il 31 agosto per quanto riguarda i 150 euro ed entro il 30 novembre i centomila più tenaci che si sono aggiudicati i 1500 euro, con ogni mezzo possibile previsto dal regolamento.

mercoledì 14 luglio 2021

Attivare TIM Vision Sport

 
Ormai tutti sanno che Sky per questa stagione )e le prossime) si è aggiudicata soltanto 3 partite della Serie A, e neanche in esclusiva. E' tutto su DAZN, di cui purtroppo ho alcuni dubbi (tanti in realtà) sulla tenuta delle dirette in streaming, ma hanno vinto loro la gara e ci dobbiamo accontentare. Così, nonostante fossi un cliente Sky da più dieci anni mi sono visto costretto a disdire completamente il mio piano che prevedeva Calcio e Sport. Ho quindi accettato l'offerta di TIM, con cui sono già cliente di rete fissa e mobile (ma è la stessa anche per i nuovi clienti). Questa prevede oltre all'abbonamento a TIM Vision anche quello a DAZN (come avveniva appunto con Sky negli anni passati) e ad Infinity+, uno dei canali a pagamento di Infinity e si sviluppa in questo modo:
- 9.99 euro di attivazione
- luglio ed agosto 2021 gratuiti
- da settembre 2021 ad agosto 2022 19.99 euro al mese
- da settembre 2022 il costo totale passa a 34.99 euro al mese

Considerando che si riceve a casa anche il nuovo TIM Box, che funge sia da decoder per il digitale terrestre che da Android Box e che TIM Vision ha un valore base di 6.99 euro al mese, DAZN di 29.99 euro al mese e Infinity+ di 7.99 euro, qualsiasi offerta mi ha fatto SKY in queste ultime settimane è stata rimandata al mittente.
Nel dettaglio:


TIMVISION serie TV, film e cartoni, produzioni originali TIMVISION; il meglio di alcuni dei programmi Mediaset tramessi negli ultimi 7 giorni, senza interruzioni pubblicitarie ed anche in lingua originale con sottotitoli; l’intrattenimento di Discovery+; i grandi eventi sportivi di Eurosport Player, incluso per 12 mesi (al termine dei 12 mesi Eurosport Player si disattiverà automaticamente senza costi e potrà essere riattivato direttamente dall’App TIMVISION a 3€/mese; la promozione dei 12 mesi Eurosport con TIMVISION è fruibile una sola volta; in caso di disattivazione del servizio TIMVISION anche l’abbonamento a EUROSPORT Player verrà disattivato in pari data).I contenutidi TIMVISION si possono vedere su due dispositivi in contemporanea. Puoi accedere al catalogo di contenuti dai tuoi dispositivi di rete mobile quando viaggi nei paesi dell'UE. Con il Download&Play puoi scaricare i contenuti preferiti su smartphone o tablet e guardarli anche offline in assenza di connessione Internet. Con la funzione Autoplay puoi vedere gli episodidelle serie TV preferite tutte d’un fiato. 

L’abbonamento DAZN include tutta la Serie A TIM per un totale di 10 partite a giornata (7 in esclusiva e 3 in co-esclusiva) e tutta la Serie BKT con 380 match stagionali,oltre a play off e play out, fino al 2024. Oltre al calcio Italiano, il grande calcio internazionale con LaLiga, la Copa Libertadores, oltre ai canali tematici di Inter e Milan.Oltre al calcio, tutti gli appassionati in Italia potranno godere di un’offerta multisport completa con MotoGP, Moto2 e Moto3, NFL, UFC, Matchroom, GGG e Golden Boy per la boxe, Indycar e freccette.A ciò si aggiungono i canali Eurosport 1 HD e 2 HD l 

Il servizio Infinity+ include migliaia di contenuti tra film, serie tv e cartoni anche in 4k. Infinity+ è incluso per 12 mesi nella tua offerta, decorsi i quali si disattiverà automaticamente senza costi. Potrà essere riattivato secondo le condizioni economiche e contrattuali vigenti al momento della richiesta di attivazione.Nel corso della durata dell’offerta, i singoli contenuti messi a disposizione dell'utente potranno subire variazioni ed aggiornamenti anche in considerazione della scadenza dei relativi diritti e dell’eventuale acquisizione, nell'ambito del servizio Infinity+, di nuovi diritti e/o di nuovi contenuti. 

 

L'attivazione è stata semplice: tramite la app My Tim mi sono fatto chiamare da un operatore ed ho accettato l'offerta in cinque minuti. Il TIM BOX è arrivato a casa nel giro di dieci giorni tramite corriere ed è stato possibile passare il piano di DAZN (ero cliente, ma non pagante da giugno) sotto TIM invece che sotto SKY semplicemente seguendo il link inviato via email. Per Infinity+ , non essendo cliente, è bastato fare un nuovo account per Infinity (il + è un sottocanale a pagamento). sempre utilizzando il link fornitomi da TIM.

I pagamenti arriveranno direttamente nelle prossime fatture della linea fissa.

martedì 13 luglio 2021

Il Santo (1997)

 
Regia:  Phillip Noyce
Anno: 1997
Titolo originale: The Saint
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.2)
Pagina di I Check Movies
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Lo guardai la prima volta alla fine degli anni novanta quando uscì la versione per home video e mi piacque abbastanza, ricordo. Certamente una seconda visione risulta meno longeva ed intrigante, anche se il ritmo resta un fattore positivo, perchè è proprio la trama, basata su un soggetto degli anni venti del secolo scorso, che risulta un po' troppo forzata in numerosi punti. Il genere spazia dal thriller allo spionaggio e in alcune occasioni si esagera nel sistemare diversi tasselli per renderli appetibili, un po' come la figura della Dottoressa Emma Russell (Elisabeth Shue) che è la meno credibile in assoluto. Esattamente come la storia d'amore con il protagonista. Nel complesso, simile in parte a quella sorte di Lupin gentiluomo, abbiamo un buon prodotto che sa piacere per puro intrattenimento grazie anche ai numerosi travestimenti, anche simpatici, di Val Kilmer. Un plot più sofisticato lo avrebbe reso migliore e meno superficiale, sia per gli pseudo colpi di scena, sia per i repentini avvenimenti per aggiustare qualche buco qua e là e velocizzare una trama un po' misera e semplicistica.

lunedì 12 luglio 2021

Monte Corchia 1677 m - Alpi Apuane #2

 

C'è una seconda volta per tutto. Anche per il Monte Corchia, sulle Alpi Apuane. E per l'Italia campione d'Europa. Una giornata quindi intensa e piena di emozioni tricolorate. Questa volta, pura partendo sempre da Passo Croce non saliamo dal Pirosetto, ma allunghiamo un po' con un anello più semplice per quanto riguarda l'ascesa. Il meteo ci è stato un po' avverso, poichè per buona parte della giornata siamo stati immersi e circondati da una coltre di nebbia. Suggestiva sebbene non ci abbia permesso di ammirare il paesaggio, pericolosa ed al tempo stesso comoda in quanto i passaggi più difficili durante la discesa per il Rifugio del Freo venivano nascosti. 


Album fotografico Monte Corchia 1677 m - Alpi Apuane #2

sabato 10 luglio 2021

Camminata sul Torrente Scesta

 
Val di Lima e acqua vanno di pari passo e d'accordo, soprattutto in luglio. Il Torrente Scesta non è molto conosciuto, ma viaggia verso la Lima e prima di farlo crea canyon e canali talmente variegati e variopinti che durante la sua risalita sembra di aver fatto decine di chilometri. Come spesso accade in questi luoghi, l'ambiente è fresco e rigenerante. La portata d'acqua non era poco, ma la conformazione del letto del fiume ci ha permesso di bagnarci fino alle ginocchia, cadendo un po' più in su. Molto suggestiva anche la piccola cascata al termine del tragitto di andata con una bella caduta da decine di metri.

venerdì 9 luglio 2021

Lavanda Aperi-Trek a Montespertoli


 Prima settimana di luglio: caldo, tanto caldo, ma anche profumo e colori di lavanda fiorita. E' infatti il periodo ideale per godersi questa esperienza presso il Podere Lemniscata: da qui parte la breve, semplice e colorata escursione con AltreVie, attraversando i campi coltivati a lavanda e i sentieri boschivi che li circondano, godendo dei panorami della Valdelsa e terminando sempre al Podere con un aperitivo ed una cena vegetariana. Questa piccola realtà, a conduzione familiare ha scelto di valorizzare i fiori delle piante coltivate per estrarre oli, essenze e tisane. E noi ne abbiamo approfittato. Prima c'è stato anche tempo per una piccola visita al museo della ceramica di Montelupo. 


giovedì 8 luglio 2021

Attivare Tim Pec


 Quando si ha a che fare con lo Stato italiano o con le Pubbliche Amministrazioni, o magari per inviare dati per una maledettissima multa, purtroppo si deve avere a che fare anche con la PEC. Siccome il sistema che adottai dieci anni fa non funziona più, mi sono arrangiato con un servizio a pagamento (0.99 euro al mese), in special modo quello offerto da TIM che è risultato semplice e veloce. Per i clienti TIM con piano ricaricabile c'è infatti la possibilità di sottoscrivere questo servizio che ha valenza legale esattamente come una raccomandata A/R, ma che puoi utilizzare comodamente da casa con il PC o anche tramite smartphone grazie alla rispettiva applicazione.  Con TIM PEC abbiamo a disposizione uno spazio di 2GB con 100 MB per ogni singolo messaggio, la funzionalità di antispam ed antivirus (relativamente alle email) e la sua attivazione è veloce, anche se sono numerosi i passaggi per potervi accedere. Da ricordare inoltre che utente e password non sono gli stessi per del vostro account TIM che sia di linea fissa o mobile. Il suo funzionamento è invece basilare, sia se utilizzata via web che tramite applicazione.

mercoledì 7 luglio 2021

La Guerra Di Domani (2021)

 
Regia: Chris McKay
Anno: 2021
Titolo originale: The Romorrow War
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.7)
Pagina di I Check Movies
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Forse ero rimasto ancora scosso da Cosmic Sin.  e quindi speravo in qualcosa che mi entusiasmasse davvero tanto in termini di fantascienza ed azione, mentre invece mi ritrovo con un altro film che non mi è piaciuto affatto. Sarà che anche in un blockbuster cerco almeno una certa linea narrativa che mi prenda, visto che non è possibile basarsi su altri elementi, ma pure qui la trama mi ha fatto storcere il naso più volte. Ovviamente i dialoghi e le azioni son ben diverse, così come fotografia ed effetti speciali, ma non si discostano affatto da ciò che ho già visto in precedenza. Niente di originale ed un abuso insensato dei viaggi nel tempo così come delle situazioni che avrebbero dovuto essere almeno votate alla pura azione d'intrattenimento. Arrivati a questo punto secondo me se la sceneggiatura è poca roba non resta praticamente niente per poter dare un voto positivo alla pellicola. Extraterrestri cattivi, famelici, bestiali e l'umanità che li combatte in maniera grossolana e stupida. Talmente idiota che continui a domandarti perchè tu ti sia messo a guardarlo. inoltre dura un'infinità di tempo, che è abbastanza sprecato. Ovviamente poi non è tutto da buttare, perchè con due noccioline o popcorn ti metti lì senza neanche dover pensare troppo al funzionamento dei viaggi del tempo o all'inutile tossine. Tanto è così e basta, lo dicono anche nel film.

lunedì 5 luglio 2021

Cosmic Sin (2021)

 
Regia:  Edward Drake
Anno: 2021
Titolo originale: Cosmc Sin
Voto e recensione: 2/10
Pagina di IMDB (2.5)
Pagina di I Check Movies
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E' penoso ed imbarazzante: vedere e quindi parlare di un film del genere, di grosso calibro peraltro, con produzione e cast "stellari" è difficile nella prima parte, vista la fatica, ma semplice nella seconda. Basta fare un minimo sforzo e scegliere i peggiori aggettivi che ti vengono in mente per poter dire che che la sceneggiatura è crivellata di buchi, i dialoghi ti stupiscono per la loro pochezza ed addirittura effetti speciali e costumi risultano caserecci. Non c'è una cosa e che possa stare al posto giusto, a parte dal concept della trama ed a ciò che comporta. Anacronistico il messaggio sulla guerra, ripetuto troppe volte dai personaggi: pensavo, con terrore (ma fortunatamente non è così) potesse trattarsi di un adattamento di qualche vecchio racconto di Heinlein o di alcuni pezzi tratti dagli Urania di decine di anni fa. Ecco, adesso una roba del genere è davvero inconcepibile. Il film prosegue, infimo e nuovamente imbarazzante, fotogramma dopo fotogramma, ma soprattutto dialogo dopo dialogo. Sono rimasto di sasso più volte, e non è che il primo film brutto che guardo eh. Niente ha senso: mi domandavo anche se fosse un qualche sequel, remake, reboot, di una trama più vasta ed interessante: no, nulla di simile. Meno male va. Ma che hanno combinato?

domenica 4 luglio 2021

Gli stretti di Giaredo

 

Poco distante da Pontremoli c'è un posto magnifico e seduttivo ancora non conosciuto in maniera estremamente vasta, che ti proietta lontano nello spazio e nel tempo. Si tratta degli stretti di Giaredo, nel cuore della Lunigiana, canali scavati nella roccia dal fiume Giordana. Veri e propri canyon variopinti quanto il fondale, mai uguale a se stesso. Passata la parte iniziale del torrente in cui ci bagniamo soltanto i piedi e prendiamo dimestichezza con le temperature gelide dell'acqua, dopo alcune decine di metri e già necessario immergersi completamente. Nuotare o camminare all'interno degli stretti però resta una delle migliori esperienze fatte, suggestive ed entusiasmanti grazie ad Alessandro di Trikkete Trekking Toscana che ci guida nei meandri di questo piccolo Jurassic Park. 


Album fotografico Gli stretti di Giaredo

venerdì 2 luglio 2021

Lupin Parte 2 [Stagione 1]

 
Anno: 2021
Titolo originale: Lupin - Dans L'Ombre D'Arsene
Stagione: 1
Numero episodi:  5
Resta aggiornato sul canale Telegram  VERonTelegram
 
La prima stagione, anzi, la prima parte della prima stagione, era stata convincente.  Tnato che mi aveva creato un po' di aspettative per questa seconda parte. Il tutto però si è trasformato in una delusione dietro l'altra. Sarò breve dicendo che il problema maggiore lo abbiamo avuto nelle scelte che riguardano una sceneggiatura davvero semplicistica che ha quasi totalmente eliminato ciò che di apparentemente fresco era presente nei primi cinque episodi. Aumentate le parti di pura azione, che si snodano in maniera sempre più improbabile e rocambolesca, non è stata una mossa vincente in quanto l'organizzazione del piano perfetto viene spiegata a posteriori, ma soltanto a grandi linee e questo non serve a dare credibilità a situazioni che hanno sempre non solo dell'incredibile, ma del troppo semplice. Più che una seconda parte della prima stagione, sembra proprio uno spunto a sè stante. Anche la conclusione risulta scontata e di nessun effetto.

giovedì 1 luglio 2021

Cashback di Stato (Primo Semestre 2021)

 

Ricordate il Cashback di Natale? Ecco gli articoli riassuntivi per rinfrescare un po' la memoria: #1, #2, #3 e #4. Poi dal 1 gennaio 2021 è partito il primo semestre ufficiale con i 150 euro di rimborso ed i 1500 euro per i primi centomila utenti con il maggior numero di transazioni. E' terminato ieri tra alti e bassi dell'applicazione IO che non sempre si aggiornava correttamente (oggi 1 luglio, la classifica non è ancora definitiva, ma più o meno le somme sono tirate), polemiche su eventuali "furbetti" che approfittavano di un regolamento anche fin troppo semplice e senza paletti di sorta, rosicate di chi auspicava una nuova metodologia per poterci rientrare, spese frazionate, code ai distributori, acquisti casalinghi tramite SumUp e così via. Gli ultimi mesi è stata una rincorsa. Soprattutto per chi voleva il supercashback da 1500 euro, che è il premio che ovviamente fa più gola. Alla fine, chi è partito con costanza e dedizione, anche con un numero non esagerato di transazioni (prima dieci a settimana, poi via via sempre in crescendo), si è dovuto adattare soltanto nell'ultimo periodo, avendo già accumulato un distacco, non tanto in posizioni, quanto in numero di transazioni, su Spizzichino. Questa figura mitologica, identificata sui social come l'ultimo utente ad avere diritto ai 1500 euro, ha lottato essenzialmente in due periodi aumentando il proprio ritmo: dopo Pasqua ed ovviamente a giugno. Purtroppo le forze politiche hanno voluto interrompere questa iniziativa per il secondo semestre (sarebbe dovuto partite oggi) e come si vede dallo screenshot ripartiremo tra sei mesi. Altra cosa negativa riguarda i pagamenti, sia dei 150 euro, sia dei 1500 euro relativi a cashback e supercashback: invece che entro 60 giorni, pare che avvengano entro 150 giorni, ovvero il termine ultimo è poco prima della fine di novembre. Beh, staremo a vedere, anche se mancano pochissimi giorni per l'aggiornamento definitivo di tutte le transazioni.