domenica 18 luglio 2021

Piccola gita ad Orvieto

 

Ieri è stata la volta, toccata e fuga, della piccola Orvieto, cittadina umbra arroccata su di una rupe di tufo fin dai tempi degli antichi etruschi. Pur non essendo vasta come estensione, sono numerose le attrazioni che ti impegnano in una sola giornata ed è quindi stato un bene arrivare la mattina per potermi dedicare anche a passeggiare tra le numerose vie medievali che la contraddistinguono. La prima tappa del mio percorso è stata ovviamente Il Duomo, simbolo della città, con l'installazione "Rinascita", composta da vari palloni bianchi nella sua piazza. Il Duomo è visitabile al suo interno, previo acquisto del biglietto che comprende anche l'entrata alle cappelle. Sempre lì a pochi passi poi abbiamo la Torre di Maurizio con l'orologio che scandiva l'orario di lavoro per gli operai del Duomo stesso. Sempre nella piazza ho prenotato una visita guidata con Orvieto Underground per ammirare la vastissima parte sotterranea della città, ampiamente sfruttata nel corso dei secoli, vuoi per procurarsi acqua potabile, vuoi per avere maggiore spazio al fine di garantire una produzione costante di materie prime dal sottosuolo. Ci addentriamo così nelle sue viscere per scoprire che attualmente sono circa 1200 le grotte censite e che ricoprono quasi un terzo della parte soprastante. Da non perdere anche la Torre del Moro, accessibile  fino al campanile ed i suoi 47 metri di altezza che dominano la città. Alle parti quasi opposte del perimetro poi abbiamo un altro simbolo orvietano: il pozzo di San Patrizio, vicino alla Rocca Albornoz e quello meno conosciuto della Cava, nel quartiere medievale. 


Album fotografico Orvieto

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