mercoledì 27 settembre 2023

Fantasmi Box Collection (4 Dvd)

 
Cofanetto con 4 DVD contenente i primi tre capitoli della saga Fantasmi ed un quarto con esclusivamente gli extra. Buonissima fattura con slipcover verticale in cartoncino rigido che dà un senso di robustezza. All'interno la custodia, apribile a libro con il medesimo artwork, ma che all'interno riporta anche la locandina originale del primo film. Alloggiati poi, due per lato, i DVD, facilmente estraibili. La qualità video è molto buona per tutti, anche se ovviamente quello del 1979 deve fare i conti sia con la propria data di uscita, sia con il formato del supporto, essenzialmente in alcune scene scure. Ogni disco comunque è supportato da traccia italiana in Dolby Digital 5.1, mentre gli extra sono così suddivisi:
 
Disco 1 (Fantasmi):
  • Trailer

 Disco 2 (Fantasmi II):

  • Trailer
  • Spot TV

Disco 3 (Fantasmi III - Lord Of The Dead):

  • Trailer

Disco 4 (extra)

  • Phantasmagoria (1 ora e 13 minuti)
  • Mystery Tour (15 minuti)
  • Phantasm Genesis (20 minuti)
  • The Gory Days (20 minuti)
  • Phandom (17 minuti)
  • Scene tagliate (10 minuti)
  • Behind The Scenes Footage (20 minuti)
  • 3 schede filmografiche
     

2023 – Bruxelles – Giorno 1 – Mattina

 Vi ricordate che una decina di giorni fa ho fatto una toccata e fuga in Belgio con Funflus? E' arrivato il momento di pubblicare via via anche qui,  sotto al rubrica ROVER, gli articoli più precisi e corposi scritti dal mio fidato compagno di viaggio. Mentre i miei arrivano puntuali ogni sera, scritti a caldo e con estrema stanchezza e dono della sintesi, i suoi sono sicuramente più studiati e utili a chi voglia saperne un qualcosa di più. Iniziamo con il primo dedicato alla mattina del primo giorno.

Dopo non so quanti anni, io e Jack torniamo a fare una piccola gita all'estero. Il tutto viene organizzato in pochissimi giorni; ricerca del volo meno costoso, prenotazione albergo migliore qualità-prezzo, acquisto dei biglietti per vari spostamenti o musei e chi più ne ha, più ne metta. Unica libertà concessa le pause pipì, che sappiamo in Belgio essere più necessarie, visto il profondo amore per la birra che ci ha trasmesso.

La classica partenza intelligente alle 3.40 di mattina ci rende pimpanti come dovevano essere, poveracci, i nostri connazionali nelle miniere di carbone della Vallonia, ma tutto ciò non ci intimorisce, nemmeno quando la macchinetta all'aeroporto, rubandomi due euro, vorrebbe indurmi a pensare che il buongiorno si veda dal mattino; invece il volo per Charleroi non solo è stranamente in orario, ma addirittura atterrerà in anticipo, fatto che ci permetterà di arrivare con assoluta calma al nostro bus a due piani, ottenere i posti migliori e caricare di già i nostri cellulari, non si sa mai.

Arriviamo a Bruxelles di buon mattino e iniziamo già a macinare chilometri, a sentirci parte di questa città e a fare una colazione in uno dei pochi bar aperti, in quanto scopriremo bene presto che la città ha deciso di imitare i ritmi spagnoli.

Prima del ritrovo con la guida del free walking tour, anche quella prenotata in anticipo, abbiamo tempo per girovagare il centro storico da soli; come prima impressione, non essendo la prima volta in questa città, seppur toccata velocemente, il must rimane senza ombra di dubbio la piazza principale, la Grand Place. Qui, come poi ci spiegherà Valerio molto più dettagliatamente, ci sono i maggiori edifici civili e il colpo d'occhio, inutile dirlo, è fantastico. Devo solo sottolineare quanto sia più affascinante la sera, tutto illuminato.

Scorci:

La Galleria reale

L'interno del Municipio

Raggiunta la classica guida italian style siamo pronti finalmente a recepire qualche informazione in più sulla città in generale, ma anche sulle attrattive che questa possa offrire, dalla cultura, ai divertimenti, al cibo.

Ci soffermiamo molto sulla piazza principale dove ci viene raccontata la storia globale del Paese e di ogni singolo edificio, risultando, almeno per quanto mi riguarda molto esaustivo e per niente prolisso.

Il Municipio:

La Maison du Roi:

Particolare di una casa delle Corporazioni

La casa dei birrai:

Il tour prosegue per le vie del centro e per i vari quartieri cittadini che ora sembrano popolarsi maggiormente, trovando qua e là murales riguardanti il fumetto (arte molto importante per il Belgio) fino ad arrivare alla statua, suo malgrado, essere diventata il simbolo ufficiale della città, ovvero il Manekken Pis.

il Manekken Pis vestito alla costaricenze, vista la festa nazionale.

Il giro è ancora lungo, d'altronde si tratta sempre di una capitale, e sebbene non una delle più famose, offre al turista scorci e luoghi interessanti; dai quartieri lgbt a quelli recuperati con grande maestria, ad edifici storici come la ristrutturata Borsa, fino alla zona dei Pub, dove la fa da padrone il Delirium.

La Borsa

La visita guidata, dopo una sosta alla torrefazione, dove abbiamo gustato un bel caffè "gentilmente" pagato dal ritardatario del gruppo, sbiancato per l'occasione, finisce proprio davanti all'edificio religioso più importante della città, ovvero la Cattedrale di San Michele e San Gudula.

L'imponente edificio, costruito seguendo lo stile gotico brabantino, rapisce per la sua maestosità ma anche per la sua eleganza; ne vedremo altre di chiese gotiche in questi giorni e non posso non immaginare come si presentassero agli occhi del credente secoli e secoli fa. Oltre alle altezze raggiunte, a mio parere, il quid in più sono le vetrate, che non solo producono un effetto luminoso di tutto rispetto, ma allo stesso tempo divengono quel Vangelo dei Poveri tanto necessario per i fedeli analfabeti.

L'ultima parte della mattinata, una volta terminata la visita della cattedrale, si svolgerà presso "l'imperdibile" museo del fumetto. Ora, non me ne voglia Jack, ma forse abbiamo capito che non sempre ciò che è pubblicizzato sia un delle migliori scelte. In realtà devo ammettere, almeno personalmente, che, conoscendo poco l'argomento, non abbia recepito molto delle informazioni o della caratteristica dello stesso; di sicuro per i miei gusti poteva essere evitato, ma almeno non abbiamo avuto rimorsi e ci siamo cimentati anche in questa ottava arte.

Puffi qua, Puffi là

La mattinata, che in realtà da quanto è durata sembra una giornata intera, termina con un pranzo veloce a suon di patatine fritte che, senza nemmeno dirlo, le mangeremo camminando. Ci aspetta ancora un pomeriggio di cultura e quindi dobbiamo riprendere le forze.

martedì 26 settembre 2023

Blindato (2009)

 
Regia: Nimrod Antal
Anno: 2009
Titolo originale: Armored
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (5.7)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Buona pellicola corale votata all'azione, con una trama semplice, se non basilare, ma almeno non troppo scopiazzata dal colpo perfetto. Numerosi i volti noti a partire da Matt Dillon passando da Jean Reno, Laurence Fishburne, Amaury Nolasco e Columbus Short. Nulla di trascendentale, ma un buon ritmo che scende solo in poche occasioni per poi riprendersi grazie ad alcune trovate inserite all'interno della trama. Location da quattro soldi di budget, eppure interessante con una vecchia industria siderurgica abbandonata da fare da sfondo e momenti di tensione che via via aumentano maggiormente, facendo perdere il controllo ai protagonisti. Tutti fanno il compito camminando pericolosamente sul filo della mediocrità, ma questo non svilisce un prodotto fatto per intrattenere e per far passare candidamente circa novanta minuti.

Edizione: bluray
A quanto pare, dopo una ricerca abbastanza approfondita, la versione italiana in bluray non si trova (nel momento in cui sto scrivendo) con facilità su Amazon, ma è presente su altri store a prezzi contenuti. Buonissima la resa video e pure quella audio con traccia italiana in DTS HD MA multicanale, mentre gli extra, oltre al BD Live e la possibilità di utilizzare didascalie interattive durante il film, sono:
  • Commento
  • Making of (15 minuti)
  • Prodution design (7 minuti)
  • Stunts (11 minuti)

Easy Girl (2010)

 
Regia: Will Gluck
Anno: 2010
Titolo originale: Easy A
Voto e recensione: 3/10
Pagina di IMDB (7.0)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Certo, è tutta colpa di questo genere che non digerisco e che trovo decisamente troppo finto pur avendo ben altri intenti, se ho provato vera e sconcertante noia nel guardare il film. Tanto per cominciare hanno scelto una splendida Emma Stone per rappresentare al sfigata e secchiona con forte carattere umoristico che non è assolutamente popolare al college... Credibilissima insomma. Ma hey, è Hollywood e ci siamo abituati a cose del genere, anzi sono ordinarie e non è possibile cadere dal pero. Trovo però di una falsità incredibile il suo personaggio all'interno di una trama (che addirittura si affianca a La Lettera Scarlatta) e la lotta al mondo bigotto, con una vene di altezzosa superiorità intellettiva. Divenire popolari è l'obiettivo principale, ma non si capisce per quale motivo se non quello forzatamente romanzato di girare intorno alla storia, creare un problema e poi risolverlo al volo una volta trovato il principe azzurro. Personaggi debolissimi come chi si esalta per questo commedie romantiche. 

Edizione: bluray
Bellissimo il comparto sia audio (traccia italiana DTS HD MA 5.1) che video. Presente la possibilità di visionarlo con didascalie interattive (in inglese) e come extra:
  • Trailer

lunedì 25 settembre 2023

Fantasmi III - Lord Of The Dead (1994)

 
Regia: Don Coscarelli
Anno: 1994
Titolo originale: Phantasm III: Lord Of The Dead
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.0)
Pagina di I Check Movies
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Il terzo capitolo della saga Fantasmi (primo e secondo film) è palesemente il più debole rispetto agli altri. Nonostante si siano consolidati determinati elementi per consentire di proseguire (e farlo ancora in altre due occasioni) con budget più consistenti rispetto a quindici anni prima, il film risulta troppo vecchio e scontato. Probabilmente perchè a corto di idee o comunque sfruttate in maniera ripetitiva, anche se pure in questo caso la trama può sembrare articolata rispetto alla concorrenza. Il problema è che le situazioni venutesi a creare risultano ancora più inverosimili, pur considerando il genere a cui appartiene, e l'inserimento di nuovi personaggi da un lato non sembra così riuscito, soprattutto perchè tornano nel cast i protagonisti del primo capitolo, quindi a mio avviso si poteva evitare di inserire qualcuno e concentrarsi maggiormente sul trio originale. Il bimbetto si presenta nella sua prima scena in una sorta di Mamma, Ho Perso L'Aereo più violento, ma subito dopo ti domandi cosa diavolo ci stia a fare nella pellicola. Nonostante siano passati sei anni tra l'uscita del secondo e quella di questo capitolo, si riparte immediatamente da dove ci aveano lasciato e questo è un bene per la continuità, ma son notano troppo i cambiamenti epocali, soprattutto nel cast. Insomma un proseguo che doveva esserci visto il finale apertissimo (che c'è tra l'altro anche in questo), ma che poteva essere sfruttato in maniera più saggia.