Regia: Don Coscarelli
Anno: 1979
Titolo originale: Phantasm
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.6)
Pagina di I Check Movies
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Film horror cult (non per me che lo vedo per la prima volta) di fine anni settanta che ha dato il via ad una saga, piuttosto presa in considerazione, come avviene spesso per determinati titoli a low budget, in anni successivi. Al netto di questo quindi, mi son immedesimato nell'appassionato di quell'epoca che si ritrova tra le mani una pellicola non troppo differente da altre, ma con elementi vincenti all'interno della sceneggiatura. Prima tra tutte la figura dell'Uomo Alto (Tall Man, Angus Scrimm), che indubbiamente può incutere terrore essendo un taciturno e forzuto becchino che si trova a sfidare i due giovani protagonisti della trama. Buoni gli effetti speciali dedicati al trucco e sebbene il sangue risulti palesemente finto (ma siamo abituati anche a peggio), in un paio di occasioni è copioso. Tra le note positive abbiamo anche un ritmo non troppo baldanzoso che vuole dare maggior senso alla storia costruita intorno ai pochi avvenimenti, con un crescendo di pathos, tra zone oniriche e fantasiose da incubo in connubio con la realtà dei fatti. Mi aspettavo un crescendo esponenziale, ma la parabola sale solo fino ad un certo punto, senza per questo dover risulta brutto o noioso. Soltanto un po' più spento di quanto mi aspettassi, ma non c'è niente di scarso. Anzi, ho anche apprezzato alcuni prestiti, chiamiamoli così, come ad esempio il motivetto della colonna sonora che richiama un po' la spettacolare musica dei Goblin di Profondo Rosso (o altri) o quella sorta di Gom Jobbar in stile Dune. con tanto di riferimento alla Paura.
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