giovedì 31 ottobre 2019

Ristorante Le Arcate, Bologna

Lo avevo scritto non poco tempo fa che sarebbe aperta ufficialmente la mia stagione autunnale con TheFork: e nelle grandi città è tutto più semplice. Le Arcate non sono nel cuore preciso di Bologna, ma per me sempre di centro si tratta, inoltre in zona comoda per chi ha voglia di girellare un po' per la magnifica città e cosa importante, anche abbastanza vicino alla mia sistemazione per la notte. Qui ho avuto modo di sfruttare un'offerta che includeva il 50% di sconto e l'accumulo di 300 yums, in quella che più che un ristorante è una pizzeria. O almeno la clientela sembra apprezzarne questa parte del menù. Io però non mi arrendo e vado sulle prime pagine, quelle dedicate ai prodotti tipici bolognesi o emiliani. Quindi antipasto misto con salumi, tigelle e zonzelle; come primo tortelloni ripieni ed un dolce fatto in casa. Cucina però nella norma, che si addice ad una location creata più per far numero che per ambiente. Con coperto, acqua ed amaro il prezzo totale scontato è di 18,25€. Validi grazie all'offerta.






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mercoledì 30 ottobre 2019

Juventus 2 - Genoa 1

Partita talmente brutta da parte della Juve da competere con la maglia che indossava questa sera. Tante occasioni create, ma non vi ho visto coralità se non brevemente ed ad intermittenza. Tutti i pericoli sono arrivati da idee di gioco dei singoli, in special modo Dybala, che pur non segnando è stato sempre il più pericoloso. Anonimo Ronaldo che sbaglia troppo e non è assolutamente in serata (nonostante la freddezza nel calciare un rigore perfetto all'ultimo minuto), ai limiti della vergogna Bernardeschi, che si salva solo nei suoi ultimi dieci minuti in campo. Ovvero quando gli avversari erano in inferiorità numerica. Rugani dentro fin dal primo minuto fa rimpiangere i falli di mano dell'olandese, che poi in fondo in fondo deve far ricredere qualche detrattore. Il centrocampo è slegato, si sente troppo l'assenza di Pjanic, Bentancur non è all'altezza, e quando entrano Ramsey e Rabiot (escono Kedhira e Matuidì, ma è come se non fossero mai stati) non incidono mai quanto dovrebbero. A parte tutto questo, che rappresenta per me il punto più  basso visto finora, riusciamo a creare diverse opportunità senza mai sfruttarle, e ci prendiamo pure i tre punti per tornare in testa alla classifica. Il calcio è strano, la palla è tonda, ma c'è una squadra che vince praticamente sempre ed è quella con la maglia (stasera insomma) bianconera.

martedì 29 ottobre 2019

Mr. Robot [Stagione 3]

Anno: 2017
Titolo originale: Mr. Robot
Stagione: 3
Numero episodi: 10
Iscriviti a Prime Video
Ancora spettacolare. Dico ancora perchè la prima stagione di Mr. Robot per me è stata una sorprendente scoperta  e la seconda, pur essendo maggiormente confusionaria è riuscita a catturare il giusto interesse e continuare sulle basi gettate un anno prima dai suoi creatori. La terza ha ereditato una buona parte di lentezza e staticità, non è effettivamente qualcosa di semplice da seguire, eppure una volta ingranata la marcia giusta si può fare in allegria una maratona di puntate. I temi sono sempre i soliti, più evoluti, più caldi, più alti. Praticamente muri impossibili da abbattere, impossibili da aggirare o da scavalcare, ma la sceneggiatura non si limita alla fantapolitica (la Cina che annette il Congo è immaginabile?): riesce a anche a porre ancora di più l'accento sui disturbi che sconvolgono la mente e la vita del protagonista. Anzi, dei protagonisti, Elliot non è il solo ad essere ben inserito nel contesto della trama. Una serie TV che difficilmente si esaurisce presto e che può avere molti risvolti a tutto campo. Ecco i 10 titoli degli episodi della terza stagione:
  • eps3.0_power-saver-mode.h
  • eps3.1_undo.gz
  • eps3.2_legacy.so
  • eps3.3_metadata.par2
  • eps3.4_runtime-error.r00   
  • eps3.5_kill-process.inc
  • eps3.6_fredrick&tanya.chk
  • eps3.7_dont-delete-me.ko   
  • eps3.8_stage3.torrent 
  • shutdown -r 

domenica 27 ottobre 2019

Natalia Goncharova (Firenze, Palazzo Strozzi

E' tornato il (mio) tempo delle mostre: si era aperta la stagione al Palazzo Blu di Pisa con il Futurismo e prosegue oggi al Palazzo Strozzi di Firenze con una mostra dedicata a Natalia Goncharova,  "straordinaria figura femminile dell’arte del Novecento, attraverso una grande retrospettiva che ripercorre la sua vita controcorrente e la sua ricca e poliedrica produzione a confronto con capolavori di celebri artisti come Paul Gauguin, Henri Matisse, Pablo Picasso e Umberto Boccioni provenienti dalle collezioni dei più prestigiosi musei internazionali.
Attraverso 130 opere, in una sorta di viaggio tra la campagna russa, Mosca e Parigi, le due città simbolo dell’artista, la mostra permette di scoprire la biografia anticonformista di una donna che ha saputo vivere per l’arte, creando un’originale fusione di tradizione e innovazione, Oriente e Occidente, e rendendo la propria opera un esempio unico di sperimentazione tra stili e generi artistici, dal Neoprimitivismo al Raggismo, dalla pittura e la grafica al lavoro per il teatro."

Album fotografico  Natalia Goncharova

Ristorante Il Ricettario, Firenze

A cena  con TheFork, a pranzo idem. A Firenze è anche fin troppo semplice riuscire a trovare bei posti, in centro peraltro, con un bel rapporto qualità prezzo. Nel caso de Il Ricettario, vicino a Ponte Vecchio, ho potuto usufruire di 300 yums e del 30% di sconto sul totale. Il locale è carino ed accogliente, dedicato interamente alla cucina toscana a tutto tondo. Abbiamo infatti optato per due taglieri, uno di mare con prelibatezze che vanno da Livorno ad Orbetello ed uno vegetariano che spazia da Pontremoli a Siena, un primo di mare ed un primo terra. Due calici, un bianco ed un rosso sempre della zona, acqua, due caffè (peccato per i 2 euro ciascuno) ed un amaro. La cucina è leggera e ben studiata così come l'impiattamento. I sapori sono di livello decisamente alto così come le spiegazioni del cameriere ed i consigli su come iniziare a gustare il piatto misto. Sconto applicato, il totale è stato 59,5 euro per due persone.







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La Ghiottina, Firenze

Ricomincia la stagione di The Fork dopo qualche tempo: Firenze d'altra parte offre il mondo da questo (e non solo) punto di vista. Approfittando del 50% di sconto ho optato per La Ghiottina, in centro, proprio a due passi da Piazza della Repubblica. Il locale, nonostante il sabato sera, non è affollato, posso scegliere il posto dentro o fuori. Sono le 21.00. Il menù è vario più concentrato su terra che su mare. Per celebrare il nome del locale vado su Tagliere Ghiotto (due crostini toscani, formaggi e marmellata, diverse fette di salame, finocchiona e prosciutto) da 13€ ed i Pici Ghiotti (guanciale e fiori di zucca) da 10€. Il primo è abbondante e con molto condimento, tanto che rallento per godermela un po'. Il servizio è veloce, ma senza fetta e sanno consigliare. Da bere un calice di Bolgheri, dolce un cestino di crema e frutta, caffè ed amaro del capo. Totale 19,25€





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sabato 26 ottobre 2019

Anello del Rinascimento #5: da San Donato in Collina all' Inpruneta

In Toscana i percorsi trekking di più giorni stanno proliferando. E questo è un gran bene. Tra i più conosciuti c'è ovviamente la Francigena (per adesso ho fatto la tappa #32 ed un mix della #34 e #35), ma anche la Via degli Dei (le mie tappe #3 e #4 erano nella nostra regione). Ce ne sono tante altre come quella di San Francesco, o la parte finale della Via della Lana e Della Seta, insomma giusto per citare le prime che mi vengono in mente. Oggi però con OdiApiedi abbiamo percorso una tappa, la quinta, dell'Anello del Rinascimento, che comprende una serie di percorsi che si diramano attorno alla colline fiorentine. Si tratta di un itinerario storico ed artistico che vede Firenze al centro del cerchio che si compone di un totale di 13 tappe: 8 sull'anello principale e 5 varianti. Quella percorsa oggi è circa 19 Km con 540 metri di dislivello positivo con partenza da San Donato in Collina verso i boschi di Fonte Santa percorrendo un antico tracciato di transumanza e poi il crinale da cui è possibile raggiungere Monte Masso ed inseguito la Collina e colle di Santo Stefano a Tizzano. Alcune belle salite tra le campagne del fiorentino ed anche un piccolo tratto wild che il gruppo già affiatato di sole donne (più me) , ha superato senza nessun problema fino a giungere all'Impruneta.

Album fotografico Anello del Rinascimento #5

giovedì 24 ottobre 2019

Baby [Stagione 2]

Anno: 2019
Titolo originale: Baby
Stagione:2
Numero episodi: 6
Guarda Netflix GRATIS
 
Rileggendo la recensione sulla prima stagione, sembra che per me non fosse male, ma la considero adesso come un'occasione persa. Visto che la serie continua, mentre poteva benissimo concludersi lì, a sto punto avrei preferito che almeno in questi sei episodi, si puntasse il dito sul problema. Lasciando magari da parte storie e storielline di contorno, con genitori che si accoppiano tra loro, fidanzati che stanno insieme tanto per fare e così via. L'unica parte che viene evidenziata, ma si picchia sempre lì, è la cattiveria e l'atteggiamento bullistico di determinati ragazzini. E no, non sono vittime dei genitori merde. Sono merde loro stessi. Ma passano anche per ganzi. Un po' come l'atteggiamento delle due protagoniste, che se nella prima stagione vanno a prostituirsi in maniera diciamo ingenua o incontrollabile, qui lo fanno scegliendola come via più semplice per risolvere ogni cosa. Che vestito mi metto oggi? Cosa mangio per colazione? Quasi quasi prendo un appuntamento con un vecchio e lo scopo.

mercoledì 23 ottobre 2019

Jason Bourne (2016)




Regia: Paul Greengrass
Anno: 2016
Titolo originale: Jason Bourne
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.6)
Pagina di I Check Movies
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E' passato un po' di tempo da quando ho visto l'ultimo film sulla saga dedicata a Jason Bourne, di cui questo attualmente è il capitolo finale. Poca roba nuova, una specie di taglia e cuci, copia ed incolla, sia dei vecchi capitoli sia di altri film di azione e spionaggio. E' però ciò che mi aspettavo: un buon ritmo, scontri, inseguimenti, complotti e l'eroe che la scampa sempre in ogni situazione. Al di là delle forzature, purtroppo salta agli occhi che la CIA riesca a controllare in tempo reale volti e movimenti di un sospettato che si muove in una piazza, ma questo non venga mai intercettato ogni volta che prende un mezzo o addirittura passa un confine. Sono forse piccolezze che siamo abituati ad accettare per il proseguo della trama, ma che vengano utilizzati sempre questi espedienti e lasciati un po' al caso, fa specie, dopo tanti e tanti anni in cui pellicole del genere vengono girate. Un po' come le pallottole che rimbalzano sulle inferriate o le ferite che guariscono da sole o le auto che cocciate che letteralmente volano via come se pesassero dieci chili. Bello comunque l'inseguimento a Las Vegas.

martedì 22 ottobre 2019

Juventus 2 - Lokomotiv Mosca 1

Partita non semplice: i russi mettono un pullman e qualche carro armato dentro l'area così che la formazione iniziale della Juventus possa avere tutte le difficoltà possibili non solo per arrivare in porta, ma anche per creare azioni pericolose. Il primo tempo passerebbe tutto così, con noi proviamo a spingere e loro che ci fanno rimbalzare sul muro difensivo, se non fosse per un nostro errore (Bonucci non brillante stasera): passano incredibilmente in vantaggio in casa nostra. Il secondo tempo sembra per lunghi tratti la fotocopia del primo, ma Sarri decide che Dybala, Ronaldo ed Higuain possono giocare insieme (già provati per neanche dieci minuti quando abbiamo matato l'Inter). Aumentano in questo modo le azioni pericolose, grazie anche ad una maggiore libertà di Pjanic ed una presenza più stabile in area di rigore. A splendere però è il nostro numero 10, che prima pareggia i conti contro il Lokomotiv e subito dopo ci porta in vantaggio. Tre punti fondamentali nel girone, che attualmente guidiamo nonostante i pari punti con l'Atletico. Su undici gare giocate nove vittorie e due pareggi sono un bel bottino.

lunedì 21 ottobre 2019

F. B. I. - Operazione Gatto (1965)




Regia: Robert Stevenson
Anno: 1965
Titolo originale: That Darn Cat!
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.7)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon

Film:
Commedia in vecchio stile Disney. Può piacere o non piacere, ma fa parte del bagaglio culturale di un'epoca. Buono anche il primissimo spunto in cui più o meno dicono "cambiano titolo al film e vediamo la stessa storia". Insomma, praticamente ciò che la stessa Disney fa da quasi sempre. Però non è il caso specifico di questa trama che è invece simpaticamente originale ed apprezzabile. Soprattutto con l'uso del gatto siamese e le scene che lo riguardano, mentre i fiumi di zucchero, buobsee, morale e modernismo sociale che guarda con comico disprezzo il becero passato è tutta roba presa qua e là e già rivista. E non per il fatto che sono passati oltre cinquanta anni da quando è stato girato... Mi pareva materiale trito e ritrito anche quando andavo alle elementari (però mi divertiva un sacco, povera ingenua vittima di Disney) ed avevo un piacere immenso che fosse così e non diversamente. I tempi cambiano, Disney resta. 

Edizione: DVD
Semplice DVD della collana per Famiglie. Video tranquillo, traccia audio in stereo, nessun extra.

domenica 20 ottobre 2019

La Francigena nelle Crete Senesi

Quella proposta da Vademecum Tours, non è una vera e propria tappa della Francigena, però è parte delle Tappe #34 e #35. Infatti il nostro punto di partenza è stato Monteroni d'Arbia e quello di arrivo Buonconvento. Il territorio è a tutti gli effetti quello delle Crete Senesi iniziando proprio a percorrere la Val d'Arbia, una delle zone collinari più belle d'Italia (io mi allargherei anche a dire del mondo) che pure in questo ottobre che pare il prolungamento di agosto, ha un suo fascino irresistibile. Colline arrotondate e brulle ed i Poggi Ignudi che ci portano nei paesaggi descritti nel 990 dall'arcivescovo Sigerico durante il suo viaggio di ritorno da Roma. Lungo il nostro cammino, oltre al mulino medievale di Monteroni d'Arbia abbiamo attraversato il parco della Gora e toccato le vecchie fortificazioni Grancia di Cuna e di Lucignano, il piccolo borgo di Quinciano con al sua cappella a forma ottagonale per poi passare il Ponte d'Arbia, costruito appositamente per il passaggio dei pellegrini, fino a  giungere poi a Serra Valle. Proseguendo tra i crinali delle crete abbiamo avuto modo di apprezzare anche l'abbazia di Monteoliveto e Cocce delle Forcacce da cui è iniziata la lunga discesa fino a Buonconvento. d anche se non si trattava di un percorso lungo e difficile (circa 17 Km con poco dislivello) abbiamo tenuto un buon passo, ci siamo fermati varie volte per apprendere le interessanti nozioni che ci venivano date e siamo arrivati con largo anticipo tanto da poter sostare ad un bar del paese.

Album fotografico  La Francigena nelle Crete Senesi

sabato 19 ottobre 2019

Juventus 2 - Bologna 1

Non c'è nulla da fare: la sosta per le Nazionali è noiosa e deleteria. Per fortuna quando si riprende con il campionato ritornano anche le emozioni. Una partita a tratti semplice in cui il controllo bianconero sembrava di quelli da predominio assoluto, ma nella pratica non è andata proprio così. Iniziamo un po' a rallentatore studiando l'avversario che gioca a testa alta ed arriva la rete di Ronaldo dopo un paio di prove corali per il vantaggio. Non passa molto tempo che il pareggio arriva quasi come un fulmine a ciel sereno. Nel centrocampo brilla la stella di Pjanic, un protagonista assoluto di questo inizio campionato, ma c'è qualcosa da registrare nei movimenti di Khedira, Bernardeschi e Rabiot: a sprazzi sembrano spengersi per poi riaccendersi ad intermittenza. Senza però che ci sia una vera e propria logica. Il secondo tempo sembra una passeggiata con moltissime occasioni, un predominio di fraseggi e possesso palla, la rete del vantaggio di Pjanic ed alcune belle parate del portiere bolognese. Nel finale però si spengono i neuroni di quasi tutti gli juventini in campo e quasi quasi arriva il pasticcio finale. Tre punti presi, ma restano ancora diverse cose da registrare per far sì che si possa avere un gioco fluido e divertente per tutti i novanta minuti. Nel complesso è un passo indietro rispetto alla partita di Milano. Ma siamo ancora prima, nonostante qualsiasi risultato arrivi domani dalle avversarie.

Futurismo (Pisa, Palazzo Blu)

Come spesso accade al Palazzo Blu di Pisa si possono ammirare mostre artistiche interessanti. In periodo ve ne è una sul Futurismo (corrente che ho avuto modo di apprezzare lo scorso anno a Perugia con Dottori, o più recentemente a Rovereto con Depero) e vede presenti opere di entrambi questi esponenti, oltre che di altri. Si tratta della prima avanguardia europea con idee anti borghesi, anti cattoliche, anti passatiste. Nella mostra del Palazzo Blu sono ospitati un numero molto grande di artisti, in modo da abbracciare diverse sfaccettature del Futurismo, anche se questo comporta avere un numero ridotto per ogni singolo esponente. I capolavori sono quindi oltre 100 e suddivisi in apposite sezioni dedicate che comprendo in toto l'intera corrente, italiana, ma non solo. Nel costo di 12 euro è compresa l'audio guida.

Album fotografico Futurismo (Pisa, Palazzo Blu)

venerdì 18 ottobre 2019

Criminal: Francia [Stagione [4/4)


Anno: 2019
Titolo originale: Criminal: France
Numero episodi: 3/12
  • Emilie
  • Caroline
  • Jerome
Stagione: 4/4
 
Dopo aver visto in pochissimi giorni le puntate di questa serie antologica relativa a Gran Bretagna, Spagna e Germania, mi godo, si fa per dire, la Francia. Me ne vogliano pure i francesi, ma questa è la peggiore. Spocchiosa fin da principio, con i protagonisti "buoni" che non si allontano per niente dall'immaginario che posso avere di gente che si accanisce contro dei semplici sospettati. Inoltre utilizzano, in maniera sporca secondo me, l'attentato al Bataclan. E a mio avviso c'è modo e modo per commemorare le vittime: hanno scelto il peggiore. La forma comunque è la medesima di tutti gli altri episodi precedenti: stesse stanze, stessi mobili, stessi macchinari, stesso vetro a specchio. Cambiano appunto i protagonisti ed il loro modo di fare in cui non c'è quasi nulla di investigativo, ma una serie di accuse che poi magicamente tornano a loro favore. Beh, adesso è finita, avanti con un'altra.

MTC #31

Fondo vs Resto del Mondo. Perdiamo 3 - 6, giustamente perchè hanno giocato, ma partiamo subito dagli alibi: l'età non è più quella di una volta ed i sei pali colpiti hanno reso troppo largo il risultato. Voglio metterci anche i palloni: non erano buoni. Aggiungo anche l'arbitraggio: una rete annullata ingiustamente. Ecco, tolte queste cose, ripeto, lo svantaggio può anche essere considerato, perchè o si vince o si perde (in realtà ci sarebbe pure il pareggio in qualche caso fortuito), ma non abbiamo brillato come avremmo dovuto e potuto. Magari una serata storta sotto diversi punti vista, fa ben sperare per le prossime partite, in cui non tutto può girare per il verso sbagliato. Dati personali: un assist, una rete, due pali. Sono schiantato fisicamente però a metà del secondo tempo, nonostante non sia mai andato sulla fascia. Necessito di allenamento specifico sugli scatti: non mancherò di farlo nei prossimi giorni.

mercoledì 16 ottobre 2019

Criminal: Germania [Stagione 3/4]


Anno: 2019
Titolo originale: Criminal: Germany
Numero episodi: 3/12
  • Jochen
  • Yilmaz
  • Claudia
Stagione: 3/4
 
Dopo Gran Bretagna e Spagna ecco la volta della Germania per la serie antologica Criminal. Veloce, non stanca perchè è davvero breve con tre episodi per nazione. Anche se pure in questo caso abbiamo la solita identica location in cui i tedeschi fanno gli interrogatori. Anche qui qualche giochetto sporco. Mi chiedo comunque, visto che siamo a tre serie su quattro del solito filone, se gli autori hanno un qualcosa contro gli avvocati. In nessuno degli episodi (per adesso nove in tutto) visti c'è un avvocato che aiuta in maniera, non dico decisiva, ma almeno corretta il proprio assistito. Quando sono presenti inoltre. Perchè ad esempio qui in Germania in solo una puntata vediamo l'avvocato che tra l'altro fa gli interessi di altri. Ora resta soltanto quella sulla Francia.

Aggiornamento Oxygen OS 9.0.9

Un mesetto fa circa questa versione è arrivata per i OnePlus serie  e T, mentre il mio vetusto, ma sempre galoppante OnePlus 5 ha dovuto attendere oggi per avere la versione 9.0.9 di OxygenOS. Questa volta non ho atteso l'OTA, in quanto mi è arrivata èrima la notifica da parte di Oxygen Updater. Sono 374 mega e porta con sè tre novità:
  • Risolti i problemi con gli screenshot ingranditi
  • Aggiornamento di sicurezza Android ad ottobre 2019
  • Risolti alcuni bug

martedì 15 ottobre 2019

Criminal: Spagna [Stagione 2/4]


Anno: 2019
Titolo originale: Criminal: Spain
Numero episodi: 3/12
  • Isabel
  • Carmen
  • Carmelo
Stagione: 2/4
 
Appena terminata la serie Criminal: Gran Bretagna, Netflix mi rimanda direttamente a quella ambientata in Spagna.  Anche in questo caso parlare di ambientazione è tutto un dire: tralasciando alcuni piccoli dettaglia l'intera location, ovvero la stanza degli interrogatori, quella di ascolto ed il corridoio, sono gli stessi della serie gemella inglese. Anche la suddivisione in tre episodi indipendente l'uno dall'altro, ma facenti parte del solito gruppo di interrogatori. Rispetto a quella più politicamente corretta british, qui si usano alcuni giochetti sporchi. Inoltre c'è forse maggiore spazio, o almeno a me è sembrato, per i protagonisti e le loro relazioni o interazioni. Meglio o peggio rispetto a quella sulla Gran Bretagna? Più o meno uguali, ma con l'episodio centrale come picco di interesse.

Criminal: Gran Bretagna [Stagione 1/4]


Anno: 2019
Titolo originale: Criminal: UK
Numero episodi: 3/12
  • Edgar
  • Stacey
  • Jay
Stagione: 1/4

Preso dalla voglia di guardare qualche serie TV di genere thriller, dopo la bella esperienza con Unbelievable, mi sono catapultato su questa Criminal che mi ha incuriosito, soprattutto nel nome. Netflix infatti me ne suggeriva ben quattro, divise per nazione. Sono partito dalla prima proposta, quella ambientata, si fa per dire in Gran Bretagna. Dico così perchè è incentrata esclusivamente, nella totalità dei tre episodi che la compongono, all'interno di una stanza dedicata agli interrogatori. La serie nel complesso è formata da 12 episodi totali, e la sua forma è antologica: cambiano gli attori, così come l'ambientazione, ma il succo dovrebbe restare il solito. La prima puntata mi ha colpito favorevolmente, le altre due onestamente sono state un po' in discesa. Adesso sono curioso di come si comportano nelle altre nazioni.

lunedì 14 ottobre 2019

Unbelievable [Stagione 1]




Anno: 2019
Titolo originale: Unbelievable
Stagione: 1
Numero episodi: 8

Se non fosse stato per Tarabusino che oltre che consigliarmela l'ha pure definita un True Detective al femminile, non so quando e se l'avrei guardata. Netflix ne ha tante, e molte devo dire la verità sono scadenti. Questa è di alto livello, come spesso accade tra l'altro con le serie girate oltreoceano. Il tema è di quelli forti, lo stupro. Ma non solo: anche la credibilità delle vittime, il metodo di gestire determinate e delicate situazioni da parte della polizia, delle famiglie, degli amici e della società più in generale. Ottimi ad ogni modo i tempi ed il ritmo con cui questi otto episodi riescono ad entrare nelle menti degli spettatori. Uso corretto dei dialoghi e delle tecniche di investigazione, riuscendo a dare il giusto equilibrio alla parte tecnica ed a quella emotiva. Lo spessore dei personaggi principali è alto e non ci si annoia mai quando aprono bocca o pensano ad un'azione da eseguire. Molte più serie in questo modo ci vorrebbero.

domenica 13 ottobre 2019

Sassetta, il Romitorio e le feste d'ottobre

Quasi un anno fa feci un'escursione con con Passi di Natura qui in zona: poi non c'è più stata occasione, soprattutto perchè cercavo essenzialmente posti più lontani (seguendolo poi invece jo visto che ne ha proposte molte varie) per vederne di nuovi. Oggi mi sono invece agganciato nuovamente alle zone limitrofe, partendo da Sassetta. Il borgo è tra i più piccoli, come estensione e numero di abitanti, della Toscana, ed in passato è stato caratterizzato dallo sfruttamento delle castagne, del bosco, della caccia e del marmo rosso. Tutti elementi ben visibili ancora oggi e durante l'escursione che ci ha visto impegnati in una sorta di doppio anello in cui abbiamo passato la vecchia via sul crinale che collegava Campiglia Marittima a Castagneto Carducci. Abbiamo poi deviato per raggiungere il Romitorio, il medesimo che ho toccato domenica scorsa, partendo da San Vincenzo. Tra castagni, lecci e sughere quindi abbiamo passato la Val Canina e raggiunto in un secondo momento Santa Caterina ed infine di nuovo Sassetta con la propria festa d'ottobre.

Album fotografico Sassetta, il Romitorio e le feste d'ottobre

Future Man [Stagione 2]

Anno: 2019
  Titolo originale: Future Man
 Stagione: 2
 Numero episodi: 13
Iscriviti a Prime Video
 
Terminata veramente pochi giorni fa la prima stagione, proseguo subito (e finisco) la seconda. Cambia un po' troppo l'ambientazione purtroppo, che era uno dei punti forti. Infatti invece di saltare da un'epoca all'altra nel passato, qui si quasi in maniera stabile si sta solo in un futuro alternativo post apocalittico o quasi. Sarebbe stato ganzo, se a questo tipo di universo avessero dedicato due o al massimo tre episodi. Onestamente lo ho trovato ridondante, anche se molti spunti erano divertenti ed altri interessanti. Resta tuttavia quel simpatico senso di genialità relativo alle molte citazioni e giochi di parole. Alcune le ho colte casualmente ("redenzione" riguardo Le Ali Della Libertà ad esempio), forse meglio usare la lingua originale per assaporarlo al meglio. L'episodio conclusivo lascia il tempo che trova invece. Se ci saranno altre stagioni spero si ritorni l vecchio format, anche se pare esaurito.

sabato 12 ottobre 2019

El Camino - Il Film Di Breaking Bad (2019)




Regia: Vince Gilligan
Anno: 2019
Titolo originale: El Camino: A Breaking Bad Film
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies

Il mondo di Breaking Bad, mi è sempre piaciuto. Abbastanza direi. Tanto da guardarmi oltre che la serie originale, anche lo spin off dedicato a Saul Goodman e tanto da guardarmi subito "il film" ieri sera, appena disponibile su Netflix. Il film si concentra principalmente e quasi totalmente su Jesse Pinkman, riprendendo la storia esattamente da dove si era conclusa la serie originale. Quindi questo è un sequel immediatamente successivo, con alcuni flashback abbastanza corposi. Bello? Normale, ma ovviamente interessante. Se non fosse stato per la serie TV non sarebbe esistito, quindi è molto legato a questa e non godibile per i non fan: questa è forse la sua pecca maggiore. Del resto, se non fosse stato legato alla serie TV, neanche so se avrebbe avuto tanto interesse, almeno da parte mia. El Camino è un anello che congiunge il passato al presente, anche se incentrato su di un unico personaggio. Secondo me la scelta di girarlo, tra l'altro non scadendo in niente di brutto o preoccupante, è stata corretta. La scelta del lungometraggio direi che è stata una prova, un po' come se si trattasse di una mini serie con puntate extra bonus. Quindi come film è sì "normale", ma visto nell'insieme direi proprio che ci voleva. Perchè come lungo episodio conclusivo è veramente fatto bene e ne è valsa la pena di attendere almeno un anno da quando è stato dichiarato.

venerdì 11 ottobre 2019

MTC #30

Si riparte anche con il calcetto. Prima un po' di palestra, poi un'escursione ed adesso anche anche le scorribande sul pratino verde. Un po' per volta, le buone, sane, vecchie nuove abitudini. Nessun dolore al ginocchio, nessun problema di svenimenti e conati di vomito per la stanchezza. La forma è sempre buona quindi, a parte un affaticamento nel finale. ma ho dato tanto. E praticamente sempre come punta, il ruolo che prediligo e che mi fa correre come voglio io. Sulla fascia ci vado solo all'occorrenza, per coprire un vuoto o durante gli scambi di posizione. A parte queste lunghe premesse sarriane, abbiamo perso malamente, sotto di tre reti, mentre al principio eravamo più in gamba. In tutti i sensi. Riguardo alla prestazione corale non sono molto soddisfatto perchè ci siamo fatti uccellare bellamente, praticamente sempre in contropiede. Sul piano personale però resto fiero e combattivo.

L'Incidente (1967)




Regia: Joseph Losey
Anno: 1967
Titolo originale: Accident
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.9)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon

Film:
Alcuni film, forse visti tardivamente rispetto all’epoca cui sono rivolti, risultano troppo soporiferi. Ora, non voglio stare qui a puntare il dito contro L’Incidente, l’età della pellicola merita comunque un certo rispetto. Il tema dell’attacco alla borghesia, in questo caso quella inglese degli anni sessanta, interessa fino ad un certo punto oggi. Niente di sconvolgente, se non la apatica indifferenza nei confronti del tradimento o della morte. Ma oggi è praticamente la normalità, non perché siamo abituati a pellicole di questo tipo, ma perchè tali situazioni, non solo per ciò che un tempo era definita borghesia, adesso sono un po' all'ordine del giorno. Per un verso. Per l'altro invece restano lontane. Ed i dialoghi, le frasi non dette, la comparsa della femme fatale (Jacqueline Sassard) poco aiutano a rendere questa pellicola intrigante e piacevole

Edizione: DVD
DVD di scarsa qualità sia video (con diversi graffi tra l'altro) che audio con una traccia italiana mono divisa su due canali. Nessun extra.

mercoledì 9 ottobre 2019

All'Ombra Della Luna (2019)


Regia: Jim Mickle
Anno: 2019
Titolo originale: In The Shadow Of The Moon
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.2)
Pagina di I Check Movies

Ancora viaggi nel tempo, non lo faccio apposta, è stato un caso. E comunque mi piacciono, quindi è stata una cosa positiva sebbene fortuita. Inoltre c'è quel vago senso distopico (alla lontana, soltanto il sentore) o post apocalittico (come sopra). La trama si divide in più parti, ognuna legata ad un ritorno nel passato, come ce ne sono tanti, in diverse produzione. La cosa interessante è il punto di vista del protagonista che vive la propria vita seguendo una linea temporale "normale" in rapporto alle visite del viaggiatore che va a ritroso nel seguente modo: 1988 (quarta visita), 1997 (terza visita), 2006 (seconda visita), 2015 (prima visita). Quindi i due interagiscono al contrario nella linea temporale e la trama risulta davvero interessante. Così come i vari salti nella Philadelphia anni ottanta, novanta e così via. La giusta azione, il giusto ragionato ed anche quella componente thriller che si muove piano piano e mette luce su quelli che sembrano inizialmente misteriosi omicidi casuali e senza senso. Purtroppo un po' repentina e facilona la spiegazione che conclude il tutto, intrigante sì, ma a voler fare i precisini, non convincente. Neanche dal punto di vista del realismo in relazione a questi salti temporali ed alle modifiche fatte nel passato, che per forza si dovranno presentare anche nel futuro. I personaggi sono inoltre poco profondi e fini alla storia. Buone le potenzialità, scarsetto il risultato. Eppure quel fascino intrigante resta.

lunedì 7 ottobre 2019

Future Man [Stagione 1]

Anno: 2017
  Titolo originale: Future Man
 Stagione: 1
 Numero episodi:13
Iscriviti a Prime Video
Inizialmente sembra una boiata, e probabilmente lo è anche proseguendo. Però i 13 episodi di circa mezzora, sono simpatici. Attenzione, non divertenti, perchè non è una di quelle serie esilaranti sebbene la componente commedia sia alla base della trama. Come fanno notare anche all'interno della serie stessa, la storia non è originale, prende spunti un po' qua e un po' là da film o altre produzioni fantascientifiche con i viaggi del tempo. E' però proprio quel suo non doversi prendere sul serio a far sì che lo spettatore possa mettere da parte eventuali buchi della trama o paradossi impossibili da giustificare. L'evoluzione delle singole puntate rende l'opera piacevole, anche quando si prendono altre direzioni e non si segue una linea ben definita. Nel complesso è un'accozzaglia, in senso positivo, di molti temi e spunti e la cosa importante è quella che non risulta noiosa se non in qualche piccola occasione. Leggera certo, e c'è di meglio un po' ovunque, ma di sicuro inizierò il più presto possibile la seconda stagione. 

domenica 6 ottobre 2019

Inter 1 - Juventus 2

Grazie ragazzi, bellissima partita da parte di tutti i protagonisti in campo. L'Inter di Marotta e Conte (eh già, di loro) forte di sei vittorie consecutive e della migliore difesa del campionato ospita la Juventus in casa propria. Il risultato sembra già scritto da tutti: media e tifosi italiani che sono stanchi di vedere i bianconeri vincere. E' quindi un'impresa titanica quella quella della juve, che mestamente deve fare i conti contro la squadra del momento. Fossi stato allo stadio a godermi lo spettacolo di queste due compagini avrei goduto del bellissimo gol di Dybala,  della traversa di CR7 ,del rigore rocambolesco fischiato all'Inter per pareggiare, della rete annullata sempre a CR7, dei rigori su Dybala prima e Bentancur neanche guardati al VAR, del gioco pressante dei bianconeri che annullano quello dei nerazzurri. E sarei stato contento. Poi però a tutto ciò si aggiunge anche la rete di Higuain che mette il punto esclamativo su questa vittoria e sul sorpasso. Siamo ancora alla settima giornata, per noi è presto per esultare. Sappiamo che il primo posto oggi significa molto, ma anche che non vuol dire nulla perchè il campionato è lungo. Siamo abituati a parlare alla fine, quando si vince realmente, non quando si richiudono gli ombrelloni. Avanti così, grazie ragazzi.

Mare e Anima - da San Vincenzo al Romitorio

Eh ma non ti viene a noia? - dicevano - Ora riposati un po', no? - continuavano. Ed in effetti la mia idea era quella di sospendere un po'  dopo l'ultima tappa della Via degli dei. Ero stanco, lo ammetto, e il ginocchio sinistro dava preoccupanti segni di dolore. Così sì, mi sono fermat il fine settimana e scorso ed ho agito per conto mio. Anche questo weekend doveva essere su quella lunghezza d'onda, però poi mi sono ricordato che AltreVie aveva in programma un'escursione proprio qui a due passi... Quindi che faccio? La lascio lì tra le notifiche che potrebbero interessarmi? Sarebbe stato uno spreco assurdo. Così, partiamo comodamente da San Vincenzo e ci dirigiamo dalla Costa Etrusca verso l'entroterra verso i monti della Gherardesca. La nostra meta è il romitorio, dove presumibilmente ci sono i resti di un antico monastero,  a poco più di 400 metri sul livello del mare, che si affaccia sulla costa. Non solo: è possibile vedere la cava di San Carlo, ma anche il monte Calvi ed il Monte Coronato, che si aggiungono alla nostra visuale insieme alla valle delle Rozze.

Album fotografico Mare e Anima

sabato 5 ottobre 2019

Undone [Stagione 1]



Anno: 2019
  Titolo originale: Undone
 Stagione: 1
 Numero episodi: 8
Iscriviti a Prime Video
 
Altra interessante chicca presente su Prime Video:  si tratta di una serie breve, da otto episodi lunghi poco più di venti minuto l'uno. La serie è animata, e viene usato un mix di tecniche, tra cui il rotoscope. Per noi ignoranti è un po' quell'effetto che si può trovare anche su diverse camere degli smartphone sotto forma di filtro, che trasforma un'immagine reale in una dai tratti di cartone animato. Nello specifico è un tantino diverso, ma giusto per rendere l'idea del fatto possono venire utilizzati attori in carne ed ossa che poi verranno trasposti all'interno della serie animata. Il risultato, o l'obiettivo, è quello di rendere il tutto abbastanza realistico. Le atmosfere di Undone inoltre hanno quel che di fantastico che grazie all'animazione risultano essere molto godibili. Riguardo alla trama abbiamo una storia intrigante e profonda che passa dal drammatico, alla commedia con alte punte di fantastico, prendendo a piene mani il tema del disagio mentale e della schizofrenia. Una vita monotona con il rapporto sempre uguale a se stesso, gli scontro con la madre e la sorella, un incidente ed il ricovero della protagonista, fanno uscire allo scoperto i sintomi di alcuni disturbi, sfruttati alla perfezione dagli sceneggiatori. Temi quindi importanti come anche il vuoto lasciato dalla prematura perdita del padre o le scadenze della vita e le pressioni esterne inserite in solo otto puntate che sono ben esplicate. Sarcastica e cinica, merita davvero molto non sacrificandosi su di un unico genere.

Joker (2019)




Regia: Todd Phillips
Anno: 2019
Titolo originale: Joker
Voto e recensione: 8/10
Pagina di IMDB (9.1)
Pagina di I Check Movies

Se vado al cinema, e ci vado davvero poco, uno dei motivi è l'hype (termine che fa abbastanza ganzo) che ho nei confronti del film in questione. Qui volevo vedere l'interpretazione di Joaquin Phoenix, come se poi fossi un critico, e potessi alzare o abbassare il pollice per il gradimento. Come spesso accade, stavo facendo una cosa errata: ho basato le mie aspettative su di un ruolo che, anche in altri film (diversi Batman) non mi ha mai deluso. Che fosse Jack Nicholson, Heath Ledger o Jared Leto. Quindi è il personaggio a fare grande l'attore o tutti quelli che hanno scelto si sono comportati sempre egregiamente? Il fatto è che il punto in questione non è questo: Phoenix è straordinario, sublime, praticamente perfetto per quanto ne possa capire io. Ma è il film tout court che è sensazionale in ogni sua parte. Dalla sceneggiatura, essenzialmente drammatica e teatrale, alla scelta di concentrarsi esclusivamente sulla figura del Joker e la sua nascita nel mondo criminale prima dell'arrivo di Batman. La pellicola si basa sì, sulle storie del fumetto, il concept è quello, ma ne prende anche le distanze evolvendo in un qualcosa di psicologicamente pressante, senza avere la lotta tra buoni e cattivi, ma evidenziando i disturbi ed il carattere di un uomo con problemi mentali e sociali. A ciò che fa la sceneggiatura aggiungiamo una fotografia che riempie visivamente ogni singolo secondo della pellicola e la rende tra le migliori di questo genere (un genere che esce dal genere stesso), un ritmo ben studiato che sa rallentare, accelerare, focalizzarsi sui dialoghi e sui pensieri. Si nota poi il lavoro certosino con i primi piani sui volti, sugli sguardi, sulle risate e sui passi. Phoenix corre, sfugge, alcune volte come fosse intrappolato in un sogno, barcolla e danza nella follia che prende il sopravvento, è una vittima che non trova il proprio posto nella realtà ed è costretta a muoversi. Il dinamismo del film però raramente sfocia in scene d'azione, non ci sono effetti speciali esplosivi i di grandiosa bellezza per l'intrattenimento fine a se stesso, c'è un trucco cangiante e metamorfico , ci sono costumi sempre indovinati, senza scordare una colonna sonora che sembra sempre azzeccata. Insomma da guardare ed assaporare in ogni sua parte.





giovedì 3 ottobre 2019

A Prova Di Errore (1964)




Regia: Sidney Lumet
Anno: 1964
Titolo originale: Fail-Safe
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (8.0)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon

Film:
Spietatamente bello. Certo, vecchiotto, in bianco e nero, non propriamente attuale come trama, ma di sicuro avveniristica ed in piena sintonia con gli avvenimenti del periodo storico, gli anni sessanta, in cui è uscito. La versione seria, drammatica, forse meno fortunata e conosciuta del Dottor Stranamore. Un lavoro di fantapolitica che farebbe impallidire il miglior Tom Clancy: anzi, diciamo la verità, ovvero che sicuramente avrà avuto la fortuna di guardarlo più e più volte ed ispirarsi a questa pellicola o aver letto il romanzo da cui prende spunto il film. Anche se la particolarità di questo non è l'azione, ma i suoi dialoghi, le claustrofobiche stanze dei bottoni, gli abitacoli degli aerei che potrebbero distruggere il mondo. Il finale è chiaro, netto, lascia una speranza in sospeso, senza cadere nello scontato e normale lieto fine: Lumet riesce nell'incredibile impresa di mostrare gli orrori di una guerra totale senza utilizzare nessuna immagine di distruzione, in quello che ai fini della storia può essere considerato a tutti gli effetti un sacrificio sostenibile. E che sacrificio!!!

Edizione: DVD
Versione scarsa dal punto di vista qualitativo che fa parte della Columbia Classics. Video spesso sgranato in molte scene, audio in stereo. Come extra:

  • Commento audio
  • Trailer
  • Fail-Safe revisited (16 minuti)

Aggiornamento Nvidia Shield TV: Shield Experience Upgrade 8.0.1

Mi avvisa ieri il buon vecchio gettons: aggiornamento Shield Experience Upgrade 8.0.1 in arrivo. Torno a casa ed in effetti è lì ad aspettare di essere scaricato. Si tratta di un minor, rispetto a quello precedente, ben più massiccio, ma di due mesi fa. Poco più di 50 mega per risolvere alcuni problemi legati allo streaming di contenuti in 4K. Cose che non posso sfruttare non essendo dotato di un TV compatibile, ma anche altri utenti dovranno attendere. Infatti non è sufficiente l'aggiornamento lato Nvidia, ma dovranno essere aggiornate (se disponibili) le app che davano problemi. Le novità però non si limitano a questo:
Sistema:
  • Riprogettata la schermata dle controllo volume con Android Pie
  • Risolti alcuni problemi nella riproduzione video
  • Risolto un problema nel controllo volume
  • Risolto un problema della navigazione
  • Risolto un problema della connessione con un NAS che dava il messaggio "Drive address format is not valid"
  • Risolto il problema relativo al volume impostato su basso dopo un riavvio con il DAS USB
  • Risolta la visualizzazione come app di sistema per quelle "side loaded"
Display:
  • "abbina contenuto allo spazio colore" adesso visualizzata in modo corretto 
  • Risolto bug in cui "Match content color space" non funzionava quando il display era impostato su RGB
  • Risolto problema con la visualizzazione dei contenuti VC1
Storage:
  • Risolto un problema di accesso alle schede SD / memoria interna
  • Risolto un problema in cui la memoria veniva indicata come piena quando si attivava l'opzione adopting storage
 Network:
  • Miglioramento della riproduzione di cotnenuti 4K via Wi-Fi
  • Risolti rari problemi di disconnessione Wi-Fi
  • Risolto bug che non salvava i DNS inseriti manualmente
 Accessori:
  • Migliorata l'affidabilità con i dispositivi IR su alcuni ricevitori Denon e Sony
  • Migliorata la connessione con l'app SHIELD Remote
  • Risolto un problemi di stabilità con i controller SHIELD 2017
  • Risolto un problema di sincronizzazione con alcuni accessori SHIELD
  • Risolto un problemi di centratura automatica per alcuni controller
  • Aggiunto il supporto per la mappatura dei tasti con il telecomando STRQUA G20
  • Risolto alcuni problemi con il mouse in PUBG Mobile per SHIELD
 Misto:
  • Risolto un problema di arresti anomali su Google Play Store
  • Ripristinata l'opzione per impostare un launcher predefinito

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mercoledì 2 ottobre 2019

Un Lupo Mannaro Americano A Londra (1981) - VHS Range

Regia: John Landis
Anno: 1981
Titolo originale: An American Werewolf In London
Voto: 7/10
Pagina di IMDB (7.6)
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Per la recensione sul film rimando a questo mio articolo di alcuni anni fa.  Questo invece per descrivere brevemente la versione esclusiva di HMV. Si tratta di un'edizione della collana VHS Range ovvero di quelle che riprendono il formato estetico delle vecchie videocassette. Vista l'età della pellicola (1981) ci sta alla grande, nonostante questo formato sia stato usato anche per altri tipi di film. La custodia a forma e grafica di VHS è contenuta dentro una slipcover orizzontale in cartoncino. All'interno sono comodamente alloggiati due dischi: bluray e DVD. Inoltre abbiamo un poster della locandina originale, una card numerata (#16) con un'immagine di una scena sulla parte frontale ed una descrizione in quella posteriore, ed un'altra in stile figurina con un'immagine solo sul fronte. La qualità del video secondo me non è elevata in quanto soffre di alcuni rumori nelle scene scure e nei dettagli, ma c'è un abisso tra il bluray ed il DVD. La traccia italiana, presente nonostante si tratti di un'edizione esclusiva inglese, è in DTS 2.0 mentre per gli extra, molto corposi, abbiamo:
  • Attenzione alla luna (1 ora e 38 minuti)
  • La realizzazione di Un Lupo Mannaro Americano A Londra: documentario speciale originale (5 minuti)
  • Intervista a John Landis (18 minuti)
  • Rick Baker, truccatore di Un Lupo Mannaro Americano A Londra (11 minuti)
  • Il calco della mano (11 minuti)
  • Curiosità sul set (3 minuti)
  • Storyboard (2 minuti)
  • Montaggio fotografico
  • Commenti al film

martedì 1 ottobre 2019

Juventus 3 - Bayer Leverkusen 0

Seconda di Champions,e seconda bella prestazione. Questa volta però non ci sono distrazioni o errori, il risultato è chiaro e netto. I tedeschi arrivano a Torino forti del loro gioco che prevede molto possesso palla, ma che risulta inconcludente e per niente cinico. La differenza sulla carta tra le due formazioni è siderale e per questo la Juventus sembra sempre in grado non solo di gestire, ma anche di affondare a comando. Nel primo tempo i bianconeri non brillano particolarmente da quella linea immaginaria che va oltre Pjanic. Arriva comunque la rete del vantaggio di Higuain e nel secondo tempo aumentano a dismisura le azioni pericolose, i tiri e le occasioni da rete. Raddoppia uno spento o forse spaesato Bernardeschi che ha ancora da trovare la migliore posizione e forma, ma non sbaglia il tiro che porta al raddoppio. Chi sbaglia invece troppe occasioni è il nostro cecchino infallibile: CR7 non ci ha abituato a vedersi parare più di tre tentativi di fila, così decide di segnare anche lui e mette tutti d'accordo. Adesso testa a Conte e la sua banda.

L'Uomo Nell'Alto Castello [Stagione 3]

Anno: 2018
  Titolo originale: The Man In The High Castle 
 Stagione: 3
 Numero episodi: 10
Iscriviti a Prime Video
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Sempre spettacolare. Forse più lenta rispetto alla seconda e soprattutto alla prima stagione,  ma resta quel magnifico ed affascinante senso di ucronico di impotenza. Spesso nei romanzi o film storici sai, almeno a grandi linee, come si sono svolti i fatti: qui i protagonisti sono invece succubi di avvenimenti impensabilmente tragici che neanche sono immaginabili. Il tutto riversato con un realismo terrificante. Cosa sarebbe successo se... Come ci saremmo comportati se... Avremmo avuto modo di...? Non lo so, è facile giudicare il passato, gli atteggiamenti di tutti, vittime e carnefici, ma questa serie ha anche il compito di farci pensare che le cose non sempre possono andare come speriamo e serve coscienza e presa di posizione. Alla già citata bellezza ucronica si aggiungono in maniera più massiccia i legami con eventuali viaggi all'interno di un multiverso, che ci aumenta gli interrogativi e la curiosità. E quel crollo della Statua della Libertà fa davvero male al cuore, bastardi fottuti nazisti.