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sabato 29 marzo 2025

Juventus 1 - Genoa 0

 
Durante la pausa per le Nazionali, come tutti sapranno, Motta è stato esonerato ed al suo posto Inserito Tudor che porta con sè la juventinità. Termine che per me è  una scusa per nascondere l'ennesimo fallimento della scoietà ed il più grosso da parte di Giuntoli. Perchè va detto: Motta piaccia o no avrebbe dovuto portare avanti un progetto. Come in passato lo avevano Sarri e Pirlo. Non mi pronuncio su Allegri, perchè lui è stato richiamato e quindi gli iniziali progetti accantonati. Adesso si torna con il traghettatore, che probabilmente riceverà critiche per colpe non sue o elogi per meriti che almeno inizialmente non può avere. Lui, così come Motta, deve dimostrare di poter far ben in una squadra con le ambizioni della Juve. Fare bene altrove, in squadre che non lottano per la vittoria (infatti il caso di Sarri era differente, nonostante mi facesse abbastanza schifo), conta proprio poco. Comunque adesso abbiamo la juventinità in panchina anche se nella partita di oggi non è cambiato assolutamente niente. Koop sempre in campo a far la statua, vittoria strimizzita sebbene mai sofferta, diverse palle sprecate ed un po' di confusione. I giocatori quelli sono e oggi, ma come in altre occasioni, la voglia di portare a casa il risultato c'era. E questa era sparita negli ultimi tempi. Vittima però di avversari meno modesti e di esser passati subito in svantaggio. Vediamo per le prossime, questa ho voluto fortemente guardarla e son felice di aver vinto.

domenica 29 settembre 2024

Genoa 0 - Juventus 3

 
Lo so, era ieri, ma ero senza segnale. Comunque giusto due righe perchè è buffo, ma estremamente gradito, questo fare risultati fotocopia. Dopo i tre zero a zero consecutivi, meno piacevoli, ecco nuovamente una vittoria con tre reti segnate e nessuna subita. E con questa quindi siamo a  sei partite consecutive con la porta inviolata. Resto consapevole del fatto che la squadra sia totalmente nuova, in molti devono trovare ancora la propria identità di gioco e che c'è tanto da lavorare, lo abbiamo visto soprattutto nel primo tempo davvero spento. Eppure qualcosa si muove. E qui non si tratta di un episodio per chiudere a corto muso, qui si tratta di un gioco diverso che ci era mancato da troppo tempo. E' evidente che i piani siano di tutt'altra fattura ed il progetto, visti anche i giovani e giovanissimi, sia a lunga gittata. Non c'è fretta, però se i risultati arrivano come in questo caso, non c'è che da gioire. Avanti ancora una volta, fino alla fine.

venerdì 6 maggio 2022

Genoa 2 - Juventus 1

 

Contava, contava, è inutile che si dica il contrario. Terzo o quarto posto non sono assolutamente la stessa cosa, specie in questi anni in cui i diritti televisivi hanno così tanta rilevanza. E poteva anche non contare, in previsione della sfida di Coppa Italia, in quel caso sarei stato d'accordo, nell'ottica di preservare i giocatori, ma così non è stato. Perchè quel ladro di stipendi che siede in panchina ha reso il Genoa, in lotta per la salvezza, una squadra che ci ha strapazzati. E' vero, ci sono state le occasioni anche per noi, ma perlopiù fortuite, non costruite da bel gioco e sprecate in maniera orribile. La colpa va divisa anche con gli indegni giocatori che passeggiano come zitelle al mercato. Adesso pensiamo al futuro e cerchiamo di capire come non subire il prossimo anno da Lecce e Cremonese, che ormai per questo campionato i nostri scempi li abbiamo già fatti.

domenica 5 dicembre 2021

Juventus 2 - Genoa 0

 
Vincere con le piccole è più semplice. Anche se si chiudono e non ti fanno giocare. Altrimenti non sarebbero piccole e non lotterebbero per la salvezza. Per questo motivo le due vittorie consecutive della Juventus sono un imperativo da raggiungere, stando attenti ai trabocchetti lungo il cammino. Sei punti facili sulla carta che andavano presi a tutti i costi. E così è stato. Ma con la consapevolezza anche che pur aiutando il cammino verso il quarto posto, non possono certo essere considerate come risolutive di tutti i problemi che ancora abbiamo. Problemi evidenti sia con la Salernitana che con il Genoa, nonostante i sei punti conquistati e gli zero gol subiti. Di sicuro queste due ultime partite devono essere prese per rifiatare e per ricostruire tutto ciò che è stato perso negli ultimi mesi. Altra cosa positiva comunque sta nel fatto che pure la prossima è con una abbordabilissima che ci deve far prendere obbligatoriamente altri tre punti e quindi essere concentrati al massimo sul risultato.

domenica 11 aprile 2021

Juventus 3 - Genoa 1

 

Facile facile, ma non troppo. Primo tempo cattivo, aggressivo e veloce quasi come quello giocato contro il Napoli. Dominio assoluto in pratica, visto che questa volta l'avversario era anche più debole e tatticamente meno preparato. Secondo tempo invece rischioso nella sua parte iniziale, in cui forti del vantaggio di due reti a zero, ci facciamo accorciare e rischiamo qualche volta di troppo. Piccoli errori di attenzione ed un calo della foga agonistica hanno portato la ripresa a dare coraggio agli avversari, mentre i bianconeri hanno cercato il mantenimento del risultato con qualche rallentamento di troppo. Basta comunque alzare un pochetto l'asticella e per fortuna si riesce ad imporre il proprio gioco. Così arriva anche la terza rete. A segno nel complesso vanno Kulu, Morata e McKennie, mentre Ronaldo sbaglia alcune occasioni, ma l'importante sono i tre punti e la rincorsa al secondo posto o almeno il non farsi rosicchiare punti per la Champions.

mercoledì 13 gennaio 2021

Juventus 3 - Genoa 2

 

Ecco, se c'è un anno in cui ritengo che la Coppa Italia sia più un impedimento che un obiettivo è proprio questo. E tutti sanno quanto comunque tenga a questa competizione, che porta con sè un trofeo in più per la bacheca di qualsiasi squadra. Quest'anno dicevo, è un po' particolare, perchè dati alla mano e gioco di fronte gli occhi è un vero e proprio anno di transizione, che almeno in Campionato ci vede arrancare tra alti e bassi che si susseguono, un'emergenza infortunati e positivi al COVID che può intralciare i piani più semplici ed una serie di gare ravvicinate che possono anche creare nuovi problemi non ancora sorti. Al netto di queste cose, che sono però tante, resta la nota positiva di un serata da "pazza" Juve (perchè ormai l'andazzo è proprio questo purtroppo) che ci permette di passare il turno. Sarebbe stato bello dire che è avvenuto con il minimo sforzo ed un grandissimo turnover, ma mentre il secondo c'è veramente stato, ci siamo di molto complicati una gara decisamente in discesa fin dai primi minuti. In una situazione normale avremmo dovuto chiudere il primo tempo con almeno un poker, senza subire alcuna rete. La palla è però tonda ed il calcio ci piace anche per la sua imprevedibilità. Così ci stanchiamo ed andiamo ai supplementari. I problemi di attenzione , le sviste, il calo di ritmo restano anche cambiando i protagonisti in campo. Alla fine conta però il risultato finale e questo ci permette di accedere al prossimo turno.

domenica 13 dicembre 2020

Genoa 1 - Juventus 3

 


Dopo una partita di Champions, anche se vinta, non è mai semplice ricominciare in campionato. Però era tassativo presentarsi a Genova con la voglia di vincere, anche se ci troviamo davanti una squadra che si chiude benissimo. Riuscire a sfondare e creare è decisivo, ma anche non sbagliare e metterla dentro. L'atteggiamento è stato quello giusto, le giocate tecniche non sempre invece. ma partita dopo partita si può imparare e prendere dimestichezza con ciò che viene chiesto e ciò che va fatto. Ricordiamoci che questo dovrebbe essere sempre l'ennesimo anno di transizione, anche se gli obiettivi li conosciamo bene e non dobbiamo farli scappare via. Segna la sua prima rete in Campionato un Dybala che non è ancora ritrovato, ma ci sta provando (annullata anche una rete con un bel BOH) e deve ritagliarsi molti spazi perchè la sua figura sarà fondamentale per il nostro cammino. Ci facciamo raggiungere stupidamente poco dopo, senza neanche aver il tempo di esultare e queste cose vanno proprio evitate. Fortunatamente stazioniamo spesso in area avversaria, ci manca giusto un tavolo per picnic, ed arrivano due rigori sacrosanti che Ronaldo, alla sua centesima presenza in bianconero, segna senza problemi. Adesso già testa ai sorteggi di domani e poi alla prossima partita.

mercoledì 1 luglio 2020

Genoa 1 - Juventus 3

Continuiamo a vincere, e dal rientro post quarantena è la prima partita giocata bene in maniera spumeggiante che si discosta dal semplice allenamento. Tra gol stupendi quelli siglati da Dybala, Ronaldo e Costa, ma anche quello di Pinamonti che accorcia le distanze non è stato per niente male. Partita come dicevo divertente con un primo tempo forse migliore e più attento nonostante il risultato bloccato a reti inviolate. Le azioni di attacco sono state molte, così come i tiri e la fase offensiva è stata talmente avvolgente che qualsiasi tifoso, anche avversario, sentiva il profumo del gol nell'aria. Nonostante i quattro punti di vantaggio adesso però inizia una seconda fase di questo finale di campionato che ci vedrà affrontare avversari sulla carta più temibili (ma anche questi non erano da sottovalutare in funzione del risultato) e vogliosi di fermare la nostra striscia positiva.. #manteniamoledistanze

mercoledì 30 ottobre 2019

Juventus 2 - Genoa 1

Partita talmente brutta da parte della Juve da competere con la maglia che indossava questa sera. Tante occasioni create, ma non vi ho visto coralità se non brevemente ed ad intermittenza. Tutti i pericoli sono arrivati da idee di gioco dei singoli, in special modo Dybala, che pur non segnando è stato sempre il più pericoloso. Anonimo Ronaldo che sbaglia troppo e non è assolutamente in serata (nonostante la freddezza nel calciare un rigore perfetto all'ultimo minuto), ai limiti della vergogna Bernardeschi, che si salva solo nei suoi ultimi dieci minuti in campo. Ovvero quando gli avversari erano in inferiorità numerica. Rugani dentro fin dal primo minuto fa rimpiangere i falli di mano dell'olandese, che poi in fondo in fondo deve far ricredere qualche detrattore. Il centrocampo è slegato, si sente troppo l'assenza di Pjanic, Bentancur non è all'altezza, e quando entrano Ramsey e Rabiot (escono Kedhira e Matuidì, ma è come se non fossero mai stati) non incidono mai quanto dovrebbero. A parte tutto questo, che rappresenta per me il punto più  basso visto finora, riusciamo a creare diverse opportunità senza mai sfruttarle, e ci prendiamo pure i tre punti per tornare in testa alla classifica. Il calcio è strano, la palla è tonda, ma c'è una squadra che vince praticamente sempre ed è quella con la maglia (stasera insomma) bianconera.

domenica 21 ottobre 2018

Juventus 1 - Genoa 1

Non sono ancora passate 24 ore, ma pesa ancora. Certo, la Juventus non poteva vincerle tutte, e prima o poi un pareggio doveva capitare. Ma in casa e contro una squadra che non era in grado di creare nessun pericolo, è un po' un brutto colpo. Un pareggio che sulla carta non era pensabile, e neanche sul campo, vista la mole di gioco creata dai bianconeri. Purtroppo però questa si è rivelata, per quasi tutto il secondo tempo, ed anche una parte del primo a vantaggio avvenuto, effimera. Come se i giocatori, consapevoli della propria forza si fossero dimenticati che nel calcio può succedere di tutto. Ed attenzione: non si tratta della rete della domenica con tiro imparabile da centrocampo. Si tratta di una collettiva dormita difensiva, che aleggiava già da diversi minuti. Che possa servire di lezione, perchè chi insegue vuole combattere, e perchè la prossima è un turno di Coppa abbastanza decisivo. Insomma dai, sveglia.

lunedì 22 gennaio 2018

Juventus 1 - Genoa 0

Molto lungo questo stop del Campionato, un po' per loro un po' anche per colpa mia che mi sono perso la gara contro il Cagliari. Ma si ricomincia, e la Juventus, con il solo Chiellini a rappresentare l'Italia in campo, parte bene e tiene il gioco per tutto il primo tempo senza mai mollare. Le azioni di attacco sono molte, ed al primo vero affondo verso lo specchio della porta, Costa sigla la rete del vantaggio bianconero. Il secondo tempo vede ancora la Juve dominare la gara, ma in maniera meno convincente, come se volesse amministrare il risultato ed attendere l'avversario. Anche in questi 45 minuti le occasioni più importanti sono quelle dei padroni di casa, ma non manca l'assalto finale del Genoa che prova a rendersi pericoloso e beffare la Juventus. Tre punti pesanti che ci vedono mantenere un discreto distacco sulle inseguitrici e riavvicinarci ad un solo punto al Napoli, attualmente lanciato verso lo scudetto. L'importante è stare lassù ed esserci.

giovedì 21 dicembre 2017

Juventus 2 - Genoa 0

Molti snobbano questa competizione, ma a me piace che ci si impegni, anche se come formula potrebbe essere rivista e resa più appetibile. La Juventus sono anni che, al pari delle altre grandi, fortunatamente non ci partecipa giusto per farlo, ma per cercare di arrivare fino in fondo. Certamente il turn over è d'obbligo, serve sia per rifiatare, sia per preservare alcuni giocatori in vista di gare chiave per lo Scudetto, sia per dare stimoli a chi è stato utilizzato per pochi minuti. La formazione scesa in campo ieri era di tutto rispetto. Il Genoa invece ha tolto moltissimi titolari per impegnarsi maggiormente nelle gare di Campionato, a cui crede di più. Hanno comunque giocato bene, ma poi la coralità ed i singoli della Juventus hanno avuto la meglio, senza mai mettere in discussione un risultato che sulla carta era già acquisito. Due piccole disattenzioni in difesa, ma restiamo con zero gol subiti e questa è una delle notizie più importanti. Che Dybala avrebbe segnato non era scritto, ma da un campione del genere ci possiamo aspettare anche la rete. Poi entra Higuain e fine dei giochi.

sabato 26 agosto 2017

Genoa 2 - Juventus 4

Niente foto e solo arrive velocino. Giusto per mettere il dito proprio lì nella piaga del fegato di chi rosica. La Juventus è sempre vincy. Comunque. Ovunque. Anche se mi guardo gli highlights a Biarritz e se leggo gli osannamenti alla VAR mentre aperetiveggio. E deh non c'è davvero altro da aggiungere se non come dicono qui in Francia: si tu guf la merd, tu si na merd. Con la erra un po' moscia. Noi invece si va avanti a pipo ritto. Saluti bimbi.

lunedì 24 aprile 2017

Juventus 4 - Genoa 0

Matati.Ed è giusto così, anzi, anche troppo poco. Perchè diciamo la verità: il Genoa è una squadra insulsa, che naviga in una posizione in cui è fuori da tutti i giochi, quelli positivi e quelli negativi. In B salvo catastrofi non ci va. E di meglio non può fare. Il risultato è largo, ma poteva essere di molto maggiore: una rete valida ci è stata annullata, abbiamo preso tre pali, in alcune occasioni ci siamo rilassati. Insomma, abbiamo dimostrato a tutti, che anche dopo un’importante partita di Champions, noi continuiamo a fare il nostro duro lavoro. Devastando gli avversari e lottando su ogni pallone per raggiungere il migliore dei risultati possibili. Siamo nettamente più forti e questo è un dato di fatto, non serve essere falsamenti modesti per poter comunque stare con i piedi per terra: ogni partita fa storia e sè e non si vincono sulla carta. Vanno giocate e combattute, che si giochi fuori o i casa, che si sia contro il Genoa o contro il Barcellona. Quindi grandissima prova tecnica, di carattere e di forza da parte dei bianconeri che continuano a lottare #finoallafine.

mercoledì 3 febbraio 2016

Juventus 1 - Genoa 0

Certe partite sono brutte, giocate male e si evidenziano delle problematiche che ti fanno scendere dal trono. Ma se le vinci, sono tra le più importanti. Ti fai un esame completo, sai che forse la realtà non è quella in cui vieni dipinta come una squadra letale e travolgente, riconosci che a centrocampo, le riserve sono tali e che se le metti titolari qualcosa cambia. Sempre a centrocampo se l'avversario ti mette fuori uso (tatticamente) un giocatore come Marchisio, in una giornata in cui non splende, possono iniziare alcuni problemi. Problemi che vanno ad accumularsi a quelli dovuti ai vari infortuni: c'è poco da stra tranquilli. Ma si può comunque gioire ed esultare, perchè si aggiungono altri punti arrivando alla tredicesima vittoria consecutiva, tenendo il passo di un Napoli che non molla un attimo. Si continua a non subire, nè reti nè tiri in porta. E si vince. Si vince, questo è l'importante adesso. Il bel gioco sappiamo che è nelle nostre corde, ma non sempre può esserci. Arriverà, come tante altre soddisfazioni.

domenica 20 settembre 2015

Genoa 0 - Juventus 2

No, non sono contento. Non del tutto almeno. Devo ancora scrollarmi di dosso le vecchie abitudini e fare i conti con l'attuale realtà. Al di là del risultato c'è ancora molto da fare. Ancora infortuni (Morata ed è andata bene con il ginocchio di Cuadrado) ed ancora troppi errori del reparto offensivo. Trovo irritante creare tante occasioni e non sfruttarne neanche una. Un'autorete (su errore di Pogba) ed un rigore (sebbene netto) fanno sì che chiudiamo, in undici contro dieci, la partita senza subire goal. Importantissimo certo, visto che poi a conti fatti Buffon poteva stare con le mani legate dietro la schiena non essendo mai stato impegnato. E' che da una partita che andava vinta per forza, mi aspettavo un atteggiamento più cattivo, più incisivo, meno leggero. Di sicuro non tutte le partite andranno in questa direzione ed altrettanto sicuramente gli errori sotto porta verranno ridotti, ma in Campionato dobbiamo ancora dire la nostra. Proprio inteso nel senso che per adesso non abbiamo detto nulla di concreto. Guardare la classifica è impensabile, troppo distanti dal calcio che conta, ma speriamo che sia la prima vittoria di una lunga serie.

domenica 22 marzo 2015

Juventus 1 - Genoa 0

Ritorno con il Genoa. All'andata ci ha fregato, questa volta c'è stata poca storia, nonostante anche l'avversario non si sia mai tirato indietro ed abbia a più riprese cercato di segnare. I pericoli ci sono stati, ma assolutamente non paragonabili alle azioni d'attacco create dai bianconeri. A sbloccare il risultato ci pensa un ottimo Tevez (che più tardi sbaglierà un rigore), ma al di là della prestazione del singolo siamo messi bene in campo e ci impegniamo. I quattordici punti di vantaggio sulla seconda sembrano non esistere tanta è la voglia di acquistarne altri tre e mettere un altro tassello per la parola fine al Campionato. Mini turn over non tanto per scelta, quanto per necessità, ma tutto gira per il verso giusto e la prossima settimana si riposano (mica tanto) per la Nazionale. Sarà ripetitivo, ma salutate la capolista.

mercoledì 29 ottobre 2014

Genoa 1 - Juventus 0

Fermati a Genova, ma non dalla Sampdoria, ma dalla squadra più debole della città. Quella a cui basta pressare la Juventus e fare un tiro in porta nel recupero. Quella che gioca in un campo di patate e subisce tredici calci d'angolo senza mai un brivido. Già perchè potrebbe anche starci che la squadra di #noallegri non sia brillante e non crei gioco, fatichi a trovare gli spazi, non sia precisa sotto porta con i suoi sedici tiri di cui due pali, ma siamo al ridicolo che nonostante tutte le torri non si riesca a rendere vincente un tiro dalla bandierina. E l'assenza di Pirlo, inguardabile nelle partite finora giocate, non può essere utilizzata come alibi. La beffa della rete allo scadere poi pesa ancora di più, almeno in termini di morale. Raggiunti dalla Roma (che resta seconda per lo scontro diretto) adesso c'è da guardare in faccia la realtà: non servono a nulla le statistiche sul confronto tra la Juve di #noallegri e quella dello scorso anno di Conte. Vero, in questo periodo anche l'altra non era entusiasmante, ne prendeva quattro dalla Fiorentina ed in Coppa era così e così. Però... Però deh, c'è un abisso tra le due. E non c'è più un abisso con la Roma, a differenza appunto dell'anno scorso. Sveglia. L'unico problema vero è che questo qui, al panettone ci arriva. Per la cronaca: gol irregolare per fuorigioco. Ricordatevene.

domenica 16 marzo 2014

Genoa 0 - Juventus 1

Bergomi la deve fa finita di tifare esplicitamente contro la Juve e commentare a senso unico ogni partita che vede impegnati i bianconeri, perchè tanto continuerà ad andargli male. E continua ad andare male anche a tutti quei gufacci che sperano in un passo falso. La Juventus di ora è sottotono, come già era capitato a quelle delle due precedenti stagioni, solo che continuiamo a macinare punti inesorabilmente. Ottima partita del Genoa, ma non basta: le partite della vita con noi hanno poco senso. Una sola sconfitta casalinga nelle ultime undici gare (nel derby tra l'altro) ed un pressing asfissiante non ci hanno fermato. Eppure anche la terna arbitrale ci ha provato annullando una rete regolare a Osvaldo in uno dei non fuorigioco più semplici da vedere nella storia del calcio. Mettiamoci anche il rigore non dato alla Juventus per evidente (ed ammesso) fallo di mano, e quello fischiatoci contro (e praticamente identico) nell'azione successiva. Mettiamoci anche una prestazione opaca di Vidal e la peggiore partita di Llorente. Poi arriva Pirlo, e tutti si svegliano sudati.Ci avevate creduto nevvero? Ecco, ora da bravi, continuate a salutare la capolista. Bergomi puppa.

domenica 27 ottobre 2013

Juventus 2 - Genoa 0

S', dai. Secondo me vinciamo lo scudetto anche per quest'anno. Il Genoa ad una sola e sperduta punta non è certo l'avversario più temibile da trovare, però tutto sommato restiamo i più forti. O almeno non siamo inferiori a Napoli e Roma. Ovviamente ci sono ancora cose da aggiustare, soprattutto in fase in difensiva, perchè dieci reti subite in questa fase del campionato restano davvero tante, e magari certe volte essere leggermente più decisivi sotto porta non guasterebbe. Poi con il rientro degli infortunati si possono tiare le somme, ma tutti per cantare vittoria devono attendere maggio, intanto che facciano pure il loro percorso. Oggi restava comunque una partita importante, perchè venivamo da due sconfitte consecutive e ci servivano sia un risultato concreto sia una prova maiuscola e corale. Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti, ed eccoci qui, di nuovo a lottare. Ricordo religioso: non siamo a cavallo del Giubileo.