martedì 31 maggio 2022

Love, Death & Robots [Stagione 3]

Anno: 2022
Titolo originale: Love, Death & Robots
Numero episodi: 9
Stagione: 3
 
E'  sempre un piacere guardare questa serie TV, però anche in questa occasione, soffre degli stessi aspetti negativi riscontrati nella seconda stagione: visto che si prosegue sulla strada dei corti, sarebbe bene almeno raddoppiare il numero di episodi. Se la volta scorsa erano soltanto otto, adesso siamo a nove, ma le cose non sono affatto migliorate da questo punto di vista. Sul lato tecnico e della trama invece restano gli innumerevoli aspetti positivi già citati e come avevo pensato anche in precedenza, in alcuni casi si può pensare a sviluppare maggiormente il tema o veder proseguire la trama in una serie ben più corposa e definita. Resto dell'idea che si tratti, pur nella sua brevità, di un insieme di piccoli gioiellini. Certo, non tutti piacciono e non tutti ti trasportano allo stesso modo, ma l'idea di base è ganza e non viene snaturata.

Ozark [Stagione 4 - Parte 2/2]

 



Anno: 2022
Titolo originale: Ozark
Numero episodi: 7/14
Stagione: 4
 
Netflix ogni tanto si diverte a fare dei giochini commerciali e di marketing non rilasciando tutti gli episodi di una serie nel solito momento. Alcune volte lo fa cadenzando alla vecchia maniera una puntata a settimana, altre, come nel caso della quarta stagione ha deciso di rilasciare la prima parte in un determinato momento e la seconda successivamente.  Io sono abituato a volerle guardare tutte e subito. Anche se ciò non accade, non mi piace molto il fatto di dover aspettare. Per Ozark, non vedevo l'ora di guardarmi gli ultimi sette episodi, nonostante alcuni miei dubbi sulla trama, un po' troppo forzata in tutte le stagioni precedenti, soprattutto nel rapporto di coppia tra Marty e Wendy, legatissimi, ma senza un vero e proprio dialogo sincero tra loro. Questi ultimi episodi comunque non deludo le aspettative e la tensione è sempre alta, così come la successione di fatti ed avvenimenti. Questa è l'ultima in senso definitivo, eppure il finale non soddisfa quanto visto ed aspettato finora. Resta enigmatico senza confronto e senza bisogno di doverlo essere, lasciando aperta, anzi spalancata la porta ad un proseguo che hanno già dichiarato (e si presume sia vero, anche se non si sa mai) non sussistere. Il personaggio più odioso ed odiato (da me) resta sempre Wendy, davvero spettacolare nella sua evoluzione forsennata e disgustosa. L'arte dello sceneggiatore sta infatti nel rendere potente e appariscente proprio quel personaggio che si carica di tutte le antipatie possibili. Comunque cupa, ben strutturata, lenta nei momenti giusti senza strafare, una bella serie, che ti prende (quasi) sempre.

lunedì 30 maggio 2022

PrimaVERa Gita 2022 #10


 Ed è con 1586,500 Km percorsi in auto e 192.910 Km a piedi che anche questa lunga e bella avventura si conclude. Ieri ho allungato e spezzato il ritorno per concedermi un attimo prima di tornare definitivamente ai miei affari quotidiani e così questa mattina ho potuto passeggiare e visitare ancora Ferrara ed il suo Castello Estense. L'esperienza totale è stata positiva, non c'è tanto da girarci intorno: le gite in solitaria ti danno tanto, anche se in certi luoghi o momenti si preferirebbe essere in compagnia. Sono soddisfatto però sia del mix che ho creato in questa vacanza, concedendomi visite alle città e molti trekking ed escursioni, sia per i luoghi e le persone che ho incontrato. Ogni giornata è stata riempita nella sua totalità ed è riuscita quindi a riempirmi. Adesso siamo giunti alla fine, ma è un cammino anche questo, e la prossima tappa non tarderà ad arrivare.

Album fotografico Ferrara #2

domenica 29 maggio 2022

PrimaVERa Gita 2022 #9

 

Caporetto e il sentiero storico della città, il sentiero della Pace ed un ritorno in Italia, non solo dal punto di vista storico. In pena per possibili piogge, che poi fortunatamente non ci saranno, inizio il mio ultimo trekking a giro per la Slovenia, ed anche questo rispecchia le aspettative. Non lunghissimo, ma con un medio dislivello che mi porta a toccare luoghi simbolo della prima guerra mondiale come il sacrario militare, il Tonocov Grad ed infine il museo dedicato. Lungo il percorso non mancano comunque antiche costruzioni militari, bunker e trincee utilizzati durante la Grande Guerra. Faccio anche una deviazione dal tracciato per seguire l'Isonzo ed arrivare alla Slap Kozjak, l'ennesima (ma mai stancante) cascata trovata qui in Slovenia. Avendo qualche giorno di ferie gratis avevo già in previsione di fermarmi a Ferrara per spezzare il viaggio, ma posso dedicarle più tempo. Così prediligo oltre al solito giretto a caso per le vie, tra cui quella delle Volte, visito anche il Palazzo dei Diamanti che altrimenti domattina sarebbe chiuso. Aperitivo Al Brindisi che anche secondo il Guinness dei Primati è l'osteria ancora in attività più antica del mondo (dal 1435). Dormo all'Astra dopo un'ottima cena alla Trattoria Noemi.

Album fotografico Ferrara 

sabato 28 maggio 2022

PrimaVERa Gita 2022 #8

 

Altro giro di escursioni con il mio fidato zaino: lago di Bled e Gole di Vintgar, anche questa volta ad anello, ma in due sezioni separate. Come preannunciato è arrivato il freddo (12 gradi rispetto ai quasi 30 di ieri) e soprattutto la pioggia che non mi ha mai abbandonato. Così come la voglia di fare e vedere. Per evitare gli scrosci più consistenti sono partito presto ed arrivo al suggestivo e rinomato lago di Bled, meta turistica tra le più gettonate in Slovenia. La pioggia ed il maltempo a mio avviso lo rendono più lugubre, ma al tempo stesso più vivo e meno da cartolina. Il percorso che ho scelto, ed a cui non ho rinunciato prevede oltre che al canonico anello, una bella pettata con tanto di percorso attrezzato (e relativa discesa) che mi porta ad avere una visione panoramica dall'alto di Bled e delle nuvole che ci circondano. La discesa è impervia per via del fango, ma arrivo a destinazione per fare una colazione ritardata, vista lago con la cremna rezina, che qui va per la maggiore. Vado quindi all Gole di Vintgar e qui completo l'anello più lungo che tocca la chiesetta (o Santa Caterina o Santa Cristina). Riparto stanco, ma fiero toccando in macchina il Passo della Maistrocca (Prelaz Vrsic) il valico alpino più alto della Slovenia e mi dirigo a Kobarid, conosciuta meglio da noi come Caporetto che mi accoglie tutto in rosa visto che ieri è stata una tappa del Giro d'Italia. Qui alloggio al Apartments Masera.


venerdì 27 maggio 2022

PrimaVERa Gita 2022 #7

 

Immerso nella natura del Parco del Tricorno, ad un passo dal lago di Bohinj, oggi un trekking tra i boschi delle Alpi Giulie ed una lunga e suggestiva escursione in cui tocco la Slap Savica, la cascata che colora ed impreziosisce questi luoghi magnifici con un salto di 78 metri e l'anello completo di tutto il lago e la chiesa di Sv Janeza Krstnika. Sulla carta si tratta di un trekking lungo, ed in effetti lo è, ma c'è da dire che la parte che costeggia il lago, quindi la quasi totalità, è tutta pianeggiante. Mentre per salire alla cascata Savica la faccenda si fa più seria, anche se il percorso è ben segnato e composto da scalini. Comunque non pago, con il pomeriggio appena iniziato mi sono spostato per seguire un altro tracciato in modo da arrivare alle meno conosciute cascate Bohinjska. Meno km, un sentiero più impervio e poco pulito, ma un posto altrettanto interessante. Questo fuori programma è stato pensato anche in vista di domani, in cui le escursioni potrebbero saltare (col cazzo) o meglio essere meno godute perché pioverà sicuramente. Confermato anche dalla gente del posto che nel loro idioma mi ha detto che verrà giù da fare skifjo. 

giovedì 26 maggio 2022

PrimaVERa Gita 2022 #6

 

Da oggi iniziano gli ultimi quattro giorni in Slovenia in cui mi dedico essenzialmente a parchi, trekking, attività all'aperto ed anche  alle famose "chicche" di Funflus che riguardano il sito UNESCO di Idrija e l'Ospedale Partigiano Franja.  La prima, con le sue famose miniere di mercurio (ormai chiuse) non sono poi più interessanti di altre sia nella nostra zona (Rio e Capoliveri per minerali ferrosi) o più lontane come quelle in Polonia dj sale. Per quanto riguarda invece l'ospedale segreto, la sorpresa è davvero stata bella. Sia il tragitto per arrivarci, che nonostante la sua brevità rende a meraviglia l'inaccessibilità del luogo, sia il campo militare stesso che risulta essere caratteristico e trasuda storia e sofferenza. Nel pomeriggio inizia la seconda parte della giornata e già le salite ardite, le curve a gomito per le Alpi Giulie, le discese ripide, aprono lo sguardo sulle cime e sulle verdi vallate ad intermittenza. So già che inizieranno i giorni migliori della vacanza a partire da ora. Arrivo al suggestivo Hostel, Rooms and Apartment Ceklin all'interno del Parco Nazionale di Triglav, l'unico della Slovenia, ma decisamente grande e vario con i suoi 880 km quadrati di boschi e montagne. Ed arrivando qui nel pomeriggio non potevo certo stare fermo e farmi scappare un'escursione, così armato di wikiloc e scarponcini mi sono buttato sulle cascate di Mostnika (o Mostnice, boh, cambiano nome spesso): uno di quei trekking che ti riempie l'anima di gioia.


Album fotografico Slap Mostnika 

mercoledì 25 maggio 2022

PrimaVERa Gita 2022 #5


 Giornata interamente dedicata alla capitale. Tutto a piedi ovviamente (tranne la discesa con teleferica) , oggi la macchina non si tocca e si resta in città.  Qui il mezzo più utilizzato è il monopattino, non solo quello elettrico, seguito ovviamente dalla bicicletta. Girare la città è infatti semplicissimo ed anche a piedi, almeno le attrazioni del centro sono tutte a portata. Mi ritrovo per buona parte della mattina a seguire quanto fatto ieri, come il lungo fiume, il Ponte Triplo e quello dei Draghi. Passo anche dal caratteristico Mercato Centrale per poi fare la lunga salita verso il Castello, che domina città e vallata. Proseguo, approfittando della mattinata solare con la Cattedrale di San Nicola e la Piazza Civica, la Biblioteca Nazionale e così via. Tutte cose che si trovano in una semplice guida turistica, ma il punto di forza di Lubiana resta il contorno con le sue architetture sempre pulite ed ordinate. Fino a quando non ci si sposta un po' più in quella che può sembrare la periferia, ed invece è il Metelkova Ulica, un quartiere più "colorito" e colorato dai molti graffiti e murales. Nel pomeriggio arrivano le piogge quindi, essendo sempre in zona opto per visitare qualche museo (in realtà questi sono un po' poverini, ma c'era da aspettarselo) tra cui la Galleria di Arte Contemporanea, che in combo con quella di Arte Moderna situata invece vicino al mio ostello (zona ambasciate), costa sono 7,5€ in totale. Se si pensa che la quasi insoddisfacente Casa delle Illusioni viene 11€, questo è un vero affare, almeno si hanno a disposizione numerosi artisti sloveni. Altra chicchina da non perdere e decisamente vasta è il Parco Tivoli anche se lo ho affrontato con la pioggia battente nonostante il cielo fosse per metà azzurro. Ero in cerca di un arcobaleno che non sono riuscito a trovare. Cena (ad orario dei nonni) al Monstera Bistrot che è veramente un top di gamma assieme al vicinissimo Kolibrì cocktail bar.

Album fotografico Lubiana 

martedì 24 maggio 2022

PrimaVERa Gita 2022 #4


 La prima notte in terra Slovena è passata placida e tranquilla. La collocazione della Guesthose Mirjam è perfetta per transitare tra i luoghi verdi ed indimenticabili della Slovenia, infatti è anche a pochi km dalle più famose Grotte di Postumia (Park Postojnska Jama) che prevedono molte altre possibilità oltre alle grotte stesse. Riesco infatti a visitare anche il Castello di Predjama, il vivaio, il parco, l'EXPO e la zona dedicata alle farfalle. Come grotte in sé anche queste sono spettacolari (e non a caso sono famosissime), ma personalmente le ritengo anche troppo turistiche con tanto di trenino e giro in stile Frasassi. Ciò non toglie però nulla alla loro varietà e maestosità. Il tutto prende molto tempo visto che ne approfitto per visitare a piedi i dintorni del castello , ma arrivo in tempo a Lubiana per godermi una parte della città e sistemarmi all'ostello Vila Veselova dove dormirò anche domani sera. Molto spartano e truce e con un finto parcheggio dichiarato che si rivela inagibile. Lubiana invece è un chicco di vitalità e gioventù che non mi aspettavo, o meglio, potevo immaginare, ma non certo così. Come per Trieste ho sfruttato il pomeriggio per girare a caso senza meta precisa e farmi un'idea del posto. La vera visita inizia domani. Di sicuro qui non mancano locali, negozi e tutto ciò che una capitale moderna (e green) può offrire. 

Album fotografico Postumia e dintorni 

lunedì 23 maggio 2022

PrimaVERa Gita 2022 #3

 

Partenza da Trieste alla volta della Slovenia. Se escludiamo dal punto di vista burocratico il passaggio nel Vaticano proprio il primo gennaio in questo 2022 non ero ancora stato all'estero. Parto decisamente presto perchè da oggi iniziano una serie di escursioni e visite che possono risultare impegnative. Mi dirigo, a pochi minuti di auto a Bagnoli Superiore da cui inizia il mio percorso trekking in Val Rosandra. Qui faccio un anello panoramico che include in parte ll Sentiero dell'Amicizia, che mi permette di giungere a piedi in territorio straniero. Ha piovuto tutta la notte, ma la temperatura non ne ha certo risentito. Forse i dieci kg in più si fanno sentire fin troppo, ma mi godo la sudata panoramica su tutta la valle. Termino l'anello al rifugio alpino Premuda che con i suoi 82 metri sul livello del mare è il più basso di tutta Italia. Il pomeriggio invece mi dirigo alle Grotte di San Canziano (nome italiano del Park Skocjanske Jame) in cui visito nuovamente le viscere della terra. Non ne ho viste migliaia, ma alcune sì, e questa senza ombra di dubbio salgono al primo posto delle mie preferite. Sono diverse dal solito, scavate interamente da un fiume sotterraneo nei secoli e nei millenni. Ovviamente le foto non possono rendere giustizia a questa bellezza della natura, tra l'altro patrimonio UNESCO. Sono davvero felice di questa scoperta (grazie a Molotovkiki) che è stata stupefacente. Terminata la visita guidata mi abbandono in solitaria con la chiusura dell'anello in quella parte del parco che è possibile percorrere in autonomia. La sera pernotto alla Guesthose Mirjam alle pendici del monte Nanos. Posto decisamente isolato, ma è ciò che cerco e che volevo. Immenso nella pace e nella campagna, con aperitivo a 1,6€ e gente che guarda con mistero ed invidia lo smartphone (vabbè sto esagerando). 

domenica 22 maggio 2022

PrimaVERa Gita 2022 #2


 Giornata dedicata totalmente alla città di Trieste. Per un percorso ideale mi sono lasciato aiutare dai gentilissimi partecipanti del gruppo Facebook SiAmo Trieste tra cui Luca de La Bottiglia Volante in cui sono stato ieri prima dello storico Caffè degli Specchi. Una suggestiva anteprima l'avevo già avuta ieri infatti , ma oggi son partito seguendo molte indicazioni e suggerimenti, bilanciando ciò che mi sentivo di fare e provare. Non poteva mancare la prima colazione con un gustoso Capo B, una sorta di caffè macchiato o piccolo cappuccino e poi raggiunte le seguenti tappe: Borgo Teresiano, Molo Audace, Piazza Unità d'Italia, Teatro Romano, Arco di Riccardo, Castello San Giusto, Salone degli Incanti (attualmente c'è anche la mostra di Frida Kahlo per chi volesse) e Bagno Marino, senza tralasciare chiese, sinagoghe (quella di Trieste è la più grande d'Italia e la seconda in Eure)  i locali tipici come  da Pepi dove servono (ma non solo) il panino con cotto, porcina e kren. Cena a Vecio Buffet Marasciutti 1914 e tanto caldo in tutta la giornata. Domani mi aspetta l'attraversamento della frontiera, magari con qualche goccia di pioggia. 

Album fotografico Trieste 

sabato 21 maggio 2022

PrimaVERa Gita 2022 #1

 

Dopo le ultime due primavere passate nel segno del covid con i vari lockdown e restrizioni arriva finalmente questa (al netto della guerra russa in Ucraina) in cui godiamo di maggiori libertà ed è possibile viaggiare senza troppi pensieri. Ho prenotato le ferie ad inizio 2022 per potermi spingere nel Nord Est italiano e scavalcare successivamente in Slovenia. Questa è una vacanza on the road che vedrà varie tappe, per me inesplorate. Oggi ho passato quasi tutta la mattina in auto per spingermi qui in Friuli Venezia Giulia, e prima di arrivare a Trieste mi sono dedicato ai suoi dintorni. Posti meravigliosi che si trovano lungo la strada per raggiungere il capoluogo. Il tempo non è mai abbastanza, ma uscito a Sistiana mi godo il piccolo paese sulle rive dell'Adriatico e proseguo seguendo la strada panoramica che giunge fino al Castello Miramare e poi risalgo per Grotta Gigante. La visita guidata è un po' frettolosa e turistica, ma capto che si tratta della sala unica più grande del mondo. Infatti è davvero immensa ed anche una volta dentro non è semplice fare i conti con le dimensioni. Al suo interno pure un sismografo e i pendoli geodetici. In foto si vede tutto, anche se non si capisce bene. Terminata la visita, nonostante il caldo estivo che mo assale faccio un piccolo trekking sulla semplice via napoleonica che con 3,7 km unisce Opicina a Prosecco. Questa sera e la prossima dormirò al Residence Rialto, che dispone anche di un parcheggio, infatti l'idea è di non toccare più la macchina fino a lunedì mattina. Vago per la città senza un piano preciso, ma giusto per capirne dimensioni e capire come è fatta. 
Cena da Menarosti in cui ho fatto prenotare una grancevola (o granseola o svariati altri nomi), un tipico grosso granchio cucinato con cipolla.

giovedì 19 maggio 2022

La Cena Delle Spie (2022)

 
Regia: Janus Metz
Anno: 2022
Titolo originale: All The Old Knives
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.1)
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Sottofondo spionistico per una storia drammatica ed a tratti romantica (insistere su questo aspetto, serve per dare credibilità allo svolgimento della trama), che si svolge su più linee temporali. Quella principale riguarda una sorta di interrogatorio informale tra spie, infarcito di vari flashback concentrati sia sullo svolgimento di un attentato terroristico sia sulla relazione amorosa tra i due protagonisti, avvenuta in passato. Il modus operandi è quello della spy story moderna e realistica, quasi dovesse trattarsi di una trama basata su fatti realmente accaduti. Non mancano infatti riferimenti all'estremismo islamico, ceceni, iraniani, la Russia di Putin e così via. Nonostante sia interessante e con una sceneggiatura ben scritta, spezzettare il tutto non ha aiutato a limare le parti più lente e noiose. Le azioni sono ridotte al minimo ed il proseguo della trama viene indirizzato dai dialoghi e dai ricordi, in modo da svelare lentamente come sono accaduti i fatti otto anni prima del presente. Riguardo alla trama, ci si concentra maggiormente sul rapporto tra i protagonisti piuttosto che su di un'indagine relativa ai possibili moventi della strage, rendendo il tutto più da cornice. 

mercoledì 18 maggio 2022

Killer Joe (2011)

 
Regia: William Friedkin
Anno: 2011
Titolo originale: Killer Joe
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.7)
Pagina di I Check Movies
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Killer Joe è un pompino che Gina Gershon fa ad un cosciotto di pollo con la faccia che sanguina ed il marito che la guarda impaurito e basito, mentre Matthew McConaughey simula (o forse no) un orgasmo. E lo è nel modo più sincero, grottesco ed esagerato possibile.  Senza che questo possa rappresentare un lato negativo su storia e sceneggiatura. I personaggi che compongono la pellicola, sono strani, ai limiti del freak periferico texano e si ritrovano in un dramma violento senza alcuna va di uscita se non quella dettata da una regia che riesce nell'intento di rendere verosimile ciò che pare davvero crudo ed esageratamente folle. Non è affatto una commedia, sebbene il grottesco che aleggia in praticamente ogni scena forte ha il compito di smorzare ciò che vediamo e l'impatto che in altre circostanze sarebbe davvero pesante. Se però ci soffermiamo sugli atti nudi e crudi e sulla potenza dei dialoghi (anche se nella loro essere ben fatti non li ho trovati perfetti, forse per un problema legato alla traduzione italiana) vediamo bene quanto possa essere traumatico e violento. Tutti i personaggi sono sviscerati psicologicamente all'interno di un dramma semplice come quello dell'omicidio su commissione che prevede lungo il piano per la riuscita, alcuni paradossali intoppi. Un film davvero interessante in cui il pregio di rendere distaccato il pubblico è al tempo stesso un lieve difetto che ci spinge ad una sorta di alienazione. 

Solo Per I Tuoi Occhi (1981)

 
Regia: John Glen
Anno: 1981
Titolo originale: For Your Eyes Only
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.7)
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In ordine cronologico è la dodicesima pellicola con protagonista 007, qui con Roger Moore come in Moonraker e La Spia Che Mi Amava. Il nostro eroe dovrà cimentarsi in una vera storia di spionaggio con segreti militari occidentali che potrebbero passare in mano ai russi. James Bond quindi non dovrà lottare contro la temibile SPECTRE, che infatti per problemi di diritti legali non può comparire, tanto che nel prologo abbiamo la morte di Blofeld. Rispetto ad altre pellicole, questa risulta maggiormente concentrata sulle abilità di 007, piuttosto che su di una sceneggiatura pompata dagli effetti speciali. Tanta avventura e si spazia da una parte all'altra dell'Europa, con montagne alpine innevate e corse sugli sci, bellezze marine e diving, pareti da scalare sui monti greci, sparatorie da affrontare in Albania. La figura di Moore per adesso sembra la meno misogina possibile per quanto può valere all'interno del personaggio, che si dà da fare soprattutto nelle numerose scene d'azione. Molto lungo e vario, con un buon ritmo che salva una storia un po' scontata e prevedibile. Tutto sommato un film d'intrattenimento per l'epoca ben fatto, anche se gli anni ottanta hanno iniziato ad offrire molto di più anche per azione ed avventura.

martedì 17 maggio 2022

Juventus 2 - Lazio 2

 
Ultima partita allo Stadium per Giorgio Chiellini come giocatore e per Dybala come tesserato della Juventus. Un ringraziamento ad entrambi per le belle emozioni, giocate e trofei che ci hanno regalato durante la loro lunga permanenza con i colori bianconeri. Riguardo la partita di ieri sera invece c'è poco da ringraziare perchè si tratta del solito film già visto. La pellicola è in bianco e nero, ma senza eleganza, sottotitolata in una lingua incomprensibile e con il finale horror che arriva dopo lunghe sequenze di noia assoluta. Iniziamo la gara per difendere il pareggio sullo zero a zero, ma con qualche folata oltre la metà campo riusciamo a passare subito in vantaggio. E' quindi la volta di difendere il corto muso anticipato e partire di contropiede. Ecco che arriva il raddoppio. E' già vista e si chiude il primo tempo, l'unica parte di gara che ho visto. Perso poi l'interesse, anche forte del fatto che ormai quarti siamo e quarti saremo, senza via di scampo, me ne frego. Leggo però alla fine, un prevedibile risultato di 2 - 2 con la Lazio che rimonta nel secondo tempo, con i nostri giocatori che vissero felici e contenti.

domenica 15 maggio 2022

Weekend a Mirabilandia

 

E' proprio vero che divertirsi è la cosa più divertente del mondo, e se capita l'occasione è sempre bene prenderla al volo. Così, dopo ben trenta anni rieccomi al Parco di Mirabilandia. Ora, non so se di preciso fosse proprio l'estate del 1992, ma ero piccolo e quando i miei genitori mi portarono qui era aperto da poco, ma ricordo perfettamente alcuni giochi, compresi quelli maggiormente adrenalinici che non riuscii a fare. Questa volta, accompagno due ragazzini, lo faccio per loro eh, sono di animo buono e gentile, però ne approfitto per la full immersion di due giorni. La giornata del sabato arriviamo per l'ora di pranzo, ma tanto basta per avere un quadro abbastanza dettagliato delle attrazioni più interessanti: sono tante e non siamo preparati, così ci muoviamo casualmente tra lunghe file ed il caldo estivo che ci colpisce. Usciamo e sembra quasi di non aver fatto nulla, così questa mattina ci presentiamo prima dell'orario di apertura  in modo da fare incetta, o anche overdose se vogliamo essere più precisi. Là dove non riusciamo a convincere i più piccoli a salire, li facciamo attendere e montiamo noi adulti, anche perchè il divertimento non ha età. E neppure io.

Album fotografico Mirabilandia

venerdì 13 maggio 2022

Cella 211 (2009)


Regia: Daniel Monzón
Anno: 2009
Titolo originale: Celda 211
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (7.6)
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Come film in sé non è male , anche se non mi piace molto la fotografia che ricorda a tratti un mix tra produzione televisiva e documentario. La trama si concentra all'interno di un carcere spagnolo, in cui il protagonista si ritrova a dover fare i conti con una sommossa. I personaggi, ben costruiti, sono un po' sopra le righe, con quelli secondari che risultano più realistici ed efficaci per l'economia della storia. Una storia che risulta avvincente, ma che ha la "colpa" di tentare la via della denuncia facendolo senza coraggio. La scheggiatura infatti sceglie tra tutti un singolo "villain", e questo pare più un capro espiatorio per forzare determinati avvenimenti all'interno della trama. In effetti già la figura del protagonista ha bisogno di un innesco, che arriva preciso e puntuale nella parte finale. Buono tutto, non un brutto film, ma si poteva osare qualcosa in più. 

giovedì 12 maggio 2022

L'Arresto Di Diabolik [Fumetto]

 
Come già spiegato in altre circostanze non sono capace e pratico di fumetti e neanche di poterli recensire, tanto che non saprei nemmeno come impostare una scheda o addirittura il titolo. Dovevo però terminare la mia analisi relativa all'ultimo film su Diabolik approfittando del fatto che l'edizione in mio possesso ha come gadget al suo interno l'albo numero 3 del personaggio, dal titolo L'Arresto Di Diabolik. Così, per dare un senso maggiore al mio giudizio negativo sulla pellicola mi sono letto la storia da cui è stato preso spunto. Devo dire che non amando nè il genere nè il media utilizzato posso essere un po' prevenuto, ma ho anche fatto i conti con l'anno di pubblicazione (il 1963), l'ambientazione, i dialoghi ed i disegni. Mi sono comunque concentrato sul lavoro in relazione alla trasposizione cinematografica, che oltre ad essere fedele per quanto riguarda la trama (certo, aggiunge, taglia e modifica alcune parti) ha il vanto di riuscire a far traspirare l'aria originale del fumetto, ricalcandolo in maniera molto particolareggiata. Se vogliamo dirla tutta, senza per questo offendere gli amanti della carta, a mio avviso i Manetti Bros. migliorano il prodotto rendendolo più fruibile cinematograficamente. Non per questo però cambio idea e giudizio globale sul film.

mercoledì 11 maggio 2022

Juventus 2 - Inter 4

 
Anche questa ultima occasione per poter portare a casa almeno un trofeo dopo dieci anni di successi è andata sprecata. Ed a pensare che il maltrattato Pirlo (non tirate fuori che c'era CR7 perchè poteva esserci anche quest'anno se il montato voleva) ha fatto decisamente meglio rispetto a questa stagione fa capire che qualcuno è volato troppo alto  con le parole, le frasi fatte, le battutine arroganti. Purtroppo anche stasera abbiamo dimostrato di non essere all'altezza neanche per i trofei necessari alla sopravvivenza e ce ne torniamo zitti zitti come una provincialetta qualunque che riesce a raggiungere a fatica il quarto posto in campionato, esce malamente dalla Champions, perde la Supercoppa italiana e non riesce a vincere neanche il trofeo nazionale. Dopo il vantaggio juventino in rimonta, tutti dietro da difendere, e contro una squadra i cui giocatori possono fare affidamento sul VAR che interviene a comando è davvero controproducente tenerli nella propria area. Prima o poi qualcuno fischia il rigore. E se i cambi sono orientati a rafforzare ancora di più lo sterile gioco e la fase difensiva è giusto perdere. La dirigenza, tornando sui propri passi già tre volte negli ultimi tre anni è inoltre ingabbiata da un contratto scellerato per un uomo che ha perso la ragione e che al suo paese sarebbe da ottavo padiglione.

The Big Bang Theory [Stagione 12]

 

Anno: 2018 - 2019
Stagione:  12
Titolo originale: The Big Bang Theory
Numero episodi: 24
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Arrivata da qualche tempo anche la dodicesima ed ultima stagione di The Big Bang Theory non potevo farmela scappare, sebbene fossi stanco di questo prodotto, ormai troppo lungo. Le aspettative non erano alte ed infatti non sono rimasto deluso da questo punto di vista. Pur avendola guardata in tempi relativamente ristretti però devo ammettere che oltre ad avermi annoiato ho provato fastidio, da una parte, per i soliti temi triti e ritriti e sulla ricerca della coppia perfetta, anima gemelle, il sistemarsi, il crescere ed il mettere su famiglia. Insomma, ormai la deriva era quella da diverse stagione e questi ultimi ventiquattro episodi hanno proseguito la discesa a livello di interesse. Di contro ho trovato però piacevole la conclusione con [SPOILER} la conquista da parte di Sheldon ed Amy del Premio Nobel per la fisica, anche se in maniera un po' troppo lenta. Anzi, allungata. Tutto si conclude nel migliore dei modi per i vari protagonisti, in pratica elle ultimi puntate, mentre il resto serviva per annacquare vino e brodo insieme.

martedì 10 maggio 2022

Archive - Non Mi Lasciare (2020)

 
Regia: Gavin Rothery
Anno: 2020
Titolo originale: Archive
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.3)
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Prima prova alla regia per Rothery che si cimenta in un lavoro fantascientifico il cui tema, pur non essendo originalissimo, detta lo spunto per evolvere in qualcosa di complesso ed intrigante. Le tinte grige e fredde del futuro che ci descrive, ci rimandano ad un thriller con accenni noir in cui la tecnologia è ben sviluppata, ma senza mai esagerare dal punto di vista visivo, anzi: inserendo la trama in un contesto isolato e naturalistico abbiamo un piacevole equilibrio. La sceneggiatura ed il suo sviluppo risultano intelligenti, brillanti e ti trasportano, senza dover gridare al miracolo certo, ma con la consapevolezza di essere guidati in un mondo ben costruito e realistico. Come già detto il tema di base è intrigante e fa leva sulla possibilità di immagazzinare la propria coscienza anche dopo la morto, per renderla fruibile in un certo modo. Quasi tutta la trama pesa poi sulle spalle di Theo James, ad esclusione di qualche breve scene e di alcuni flashback chiarificatori, che si destreggia davvero bene soprattutto per come interagisce con le Intelligenze Artificiali che gli fanno compagnia nella sperduta casa laboratorio all'interno delle foreste giapponesi. La destrezza della regia sta nel riuscire a creare una certa empatia soprattutto con queste macchine che presentano emozioni e desideri umani, senza risultare mai eccessivamente pesante o filosofico.


Funzilla Fest ‘22 - Che peccato

 
Il mio amico gettons, notoriamente molto meno zen di quanto lo sia io, in questi giorni è incappato in una disavventura su cui vale la pena soffermarci. VER ha infatti di lasciare da parte la neutralità che contraddistingue il blog e di schierarsi a favore del caro amiTIco. Veniamo però al sodo in maniera abbastanza veloce (se siete interessati a maggiori approfondimenti leggete la fonte originale): da qualche tempo gettons si sta dedicando alla fotografia, come ho avuto modo di scrivere in altre occasioni, ed ha pubblicato una zine di cui potete leggere un approfondimento più esaustivo qui. Quindi è venuto a sapere di Funzilla 22, un festival che prevede la partecipazione libera di chiunque abbia prodotto una fanzine fotografica ( autori ed editori ) ed è strutturato con banchetti vendita, presentazioni editoriali, incontri, workshop, mostre, dibattiti; e ci ha voluto partecipare. La sua creazione però pur essendo stata spedita nei tempi previsti, non è mai arrivata a destinazione. Una volta contattati gli organizzatori, o coloro che si occupano in qualche modo di gestire l'evento, non ha ricevuto risposta, se non dopo un periodo troppo lungo di giorno tanto da rendere vano un ulteriore invio della raccolta. E fin qui tutto ok, tranne che per le risposte maleducate e stizzite che gli hanno dato. Del resto però è anche vero che chi dorme non piglia pesci...Mah.

domenica 8 maggio 2022

Villa Reale di Marlia e Peccioli

 

Giornata interamente alla festa della mamma e quindi accompagnata in una gitarelle di quelle che a lei possono piacere e che comprendono un po' di natura, un po' di storia ed un po' di arte. Con noi anche il buon vecchio Funflus, rimasto ammaliato e stupito pure lui per le chicche viste durante il nostro cammino. Prima tappa è la Villa Reale di Marlia, la cui storia è legata anche a quella di Piombino essendo stata residenza di campagna di Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, pur avendo origini ben più antiche. Adesso, assieme al parco che la circonda, famoso anche per la camelie in fiore, è possibile visitarla così come la Palazzina dell'Orologio. Gran parte del complesso è stato finemente restaurato ed è molto curato sotto diversi aspetti, rappresentando così un'ottima occasione per godersi in tranquillità le bellezza della zona. Dopo un bel pranzo tipico alla Bottega sulla Fraga, che si trova esattamente a due minuti a piedi dall'ingresso della villa, decidiamo di proseguire la giornata fermandoci a Peccioli, piccolo paesino del pisano che ha saputo sfruttare al massimo la discarica che insiste sul suo territorio in modo da abbellire artisticamente il borgo. Anche questa una piacevole scoperta e distrazione.

Album fotografico Villa Reale di Marlia

Album fotografico Peccioli

sabato 7 maggio 2022

Fuoriporta livornese

 

In foto potete vedere lo sguardo fiero ed aggressivo di chi, stava osservando in direzione Apuane, dalla Terrazza Mascagni, in una giornata di sole. Purtroppo, per la seconda volta consecutiva, mi è saltata l'escursione che mi avrebbe visto percorrere la Tacca Bianca, a causa delle forte piogge di ieri e del clima incerto di oggi. Il piano B, è stato immediatamente sostituito da una nuova idea e proposta: andare a fare un fuoriporta a Livorno, per assaggiare il bussare alla porta della stagione calda. Così classico giretto da turisti della prima ora, che ci porta tra le strade ed i canali della città, partendo direttamente da un caffettino davanti alla Terrazza per poi proseguire con una lunga passeggiata mattutina. Mercato all'aperto e marcato coperto per finire a pranzare con il 5e5 con melanzane più spuma bionda da Gagarin e e prendersi due ponce dal Civili, non proprio dietro l'angolo.Infine altra camminata verso Venezia, dipinto dal sole e sempre caratteristico per poi arrivare a Calafuria e farsi tutto il Romito. Giornata anti stress di puro relax, che tanto per le escursioni ci sarà tempo, con giugno che rappresenterà, e qui il meteo non DEVE fare brutti scherzi, l'apoteosi apuanica per quanto mi riguarda con in successione (almeno) il Tambura dalla Lizza Silvia, il Pisanino e la Monorotaia. Insomma un po' di sole e qualche passaggiatina di oggi può anche servire per ricaricare le batterie e prendere la rincorsa per le successive avventure.

Album fotografico Fuoriporta livornese

venerdì 6 maggio 2022

Genoa 2 - Juventus 1

 

Contava, contava, è inutile che si dica il contrario. Terzo o quarto posto non sono assolutamente la stessa cosa, specie in questi anni in cui i diritti televisivi hanno così tanta rilevanza. E poteva anche non contare, in previsione della sfida di Coppa Italia, in quel caso sarei stato d'accordo, nell'ottica di preservare i giocatori, ma così non è stato. Perchè quel ladro di stipendi che siede in panchina ha reso il Genoa, in lotta per la salvezza, una squadra che ci ha strapazzati. E' vero, ci sono state le occasioni anche per noi, ma perlopiù fortuite, non costruite da bel gioco e sprecate in maniera orribile. La colpa va divisa anche con gli indegni giocatori che passeggiano come zitelle al mercato. Adesso pensiamo al futuro e cerchiamo di capire come non subire il prossimo anno da Lecce e Cremonese, che ormai per questo campionato i nostri scempi li abbiamo già fatti.

Questione Di Tempo (2013)

 
Regia: Richard Curtis
Anno: 2013
Titolo originale: About Time
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (7.8)
Pagina di I Check Movies
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A determinati sceneggiatori dovrebbero togliere la possibilità di giocare con cose più grandi di loro. Ad esempio con elementi fantastici o fantascientifici come i viaggi nel tempo, soprattutto se questi vengono piegati e distorti al solo fine di rendere (secondo loro) più appetibile la solita, noiosa, smielata e smidollata trama romantica. Per circa due ore seguiamo, per giunta spintonati dalla non simpatica voce guida, le avventure del protagonista che cerca l'amore della propria vita. Lo trova aiutandosi certe volte in maniera astuta, altre in maniera goffa, viaggiando all'indietro nel tempo. Ok bravo. Peccato che la storia sia decisamente troppo lunga e noiosa, ripetitiva e anche arrangiata in maniera tale da avere forzature che avrebbero potuto evitare. Un filmetto del cazzo secondo il mio umile parere, che è stanco di vedere sta roba di una pesantezza morale e romantica da conato. 

mercoledì 4 maggio 2022

Diabolik (2021)

 
Regia: Manetti Bros.
Anno: 2021
Titolo originale: Diabolik
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.1)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Ok, eccoci qui. Dopo aver visto volontariamente e volutamente il primo Diabolik girato negli anni sessanta è arrivata la volta per quello odierno a firma dei Manetti Bros. Le aspettative erano soprattutto per questo, vista la presenza nel cast di Luca Marinelli, che mi piace un sacco. Poi ci sarebbe pure la bellissima Miriam Leone, che però qui non è per nulla appariscente ed un Valerio Mastandrea decisamente inscatolato. Insomma, per me è stata un po' una mezza delusione. Sono addirittura stato tentato di essere alto sul voto per concedere il dubbio che possa essere una trasposizione molto fedele al fumetto. Fumetto che mai ho letto, ma fortunatamente, avendo scelto un'edizione speciale che contiene l'album da cui è stata presa la sceneggiatura, posso valutare successivamente. Per adesso quindi fingo che le scelte della regia siano state il fatte per eseguire un lavoro il più fedele possibile. Il fatto è che l'ambientazione ed il contesto sembrano proprio andare in tale direzione, ma come trama e recitazione secondo me siamo ad un livello veramente basso, che ricorda molto le fiction televisive. Se ci si concentra sul "colpo" e la meticolosità con cui viene eseguito iniziano ad uscire i particolari più interessanti, ma tra dialoghi e scene che vedono impegnati i protagonisti, si nota una sorta di teatrino liceale che mi ha fatto storcere il naso. Pur non avendomi esaltato quello di Bava, lo ho trovato superiore, anche considerando soltanto le scenografie e gli effetti da popart che lo rendono quantomeno originale ed unico. In pratica per me si tratta di un flop che ha poco di interessante o entusiasmante. Spero di poter leggere a breve il fumetto originale così da ribaltare in parte il mio giudizio.

Edizione: bluray
Si tratta di un'edizione speciale con slipcover in cartoncino che contiene sia il DVD che il bluray del film, a loro volta all'interno di un'amaray. Gli artwork utilizzati sono due quindi, anzi tre se consideriamo quello nel supporto, sempre in cartoncino che contiene il fumetto originale numero 3 dal titolo "L'Arresto Di Diabolik" pubblicato il 1° marzo del 1963. Questa è la prima storia in cui compare il personaggio di Eva Kant. All'interno del mini cofanetto abbiamo pure due card da collezione. La traccia audio italiana, l'unica disponibile, è in DTS HD MA 5.1 mentre gli extra sono:
  • Backstage "Sotto la maschera" (47 minuti)
  • Gli effetti speciali (2 minuti)
  • Videoclip "La profondità degli abissi" di Manuel Agnelli

martedì 3 maggio 2022

Magnolia (1999)

 
Regia: Paul Thomas Anderson
Anno: 1999
Titolo originale: Magnolia
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (8.0)
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Una ventina di anni fa guardai Magnolia, ma mi concentrai, lo ammetto, sulla sua durata, che supera le tre ore, lasciando un po' da parte tutto il resto. Il problema è che tutto il resto è tanta roba dal punto di vista cinematografico e della storia e non può essere certamente accantonato. Anderson riesce, anche con un cast vario e variegato, ad intrecciare ben nove trame, inizialmente slegate tra loro e non lo fa mai in maniera scontata ed incerta. All'interno della sua sceneggiatura, sa dove andare a parare, sondando la vita di un nutrito gruppo di persone, molto differenti tra loro, in cui le emozioni si alternano tra la sofferenza e l'amore, tra la morte ed i sogni. Ognuno affronta il proprio dramma personale e dipinge una parte di quel complicato affresco che ritrae più aspetti dell'umanità. La regia è certosina e spietata nel mostrarci le dinamiche di queste nove vite, coadiuvato da un ricco montaggio che riesce in ogni situazione a non risultare noioso. La lunghezza della pellicola diventa, anche ad una successiva visione, non più un ostacolo, ma un forziere da cui attingere numerosi ed interessanti elementi. Mi sono innamorato anche della colonna sonora e dell'interpretazione di Tom Cruise e Julianne Moore, senza per questo disdegnare gli altri. Un lavoro davvero completo e ben fatto.

lunedì 2 maggio 2022

Choose Or Die (2022)

 
Regia: Toby Meakins
Anno: 2022
Titolo originale: Choose Or Die
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (4.7)
Pagina di I Check Movies
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Dal titolo e dal genere, ancora prima di iniziarlo, credevo che fosse l'ennesima riproposizione cinematografica in stile Saw.  E' andata peggio del previsto. L'horror inglese dell'esordiente Toby Meakins sembra voler avere alcuni inspiegabili richiami ai vecchi videogiochi testuali degli anni ottanta. Ricordate Zork o le sue varie copie? Forse no, magari era un po' troppo nerd, ma assolutamente divertente. Qui, senza che ci sia nulla di veramente originale, i protagonisti si ritrovano a giocare all'interno di una di queste avventure, che ha nel codice sorgente addirittura simbolismo esoterico non ben spiegato. Un Jumanji non giocato e senza alcuna valenza grafica che richiama il fantastico orrorifico di Ring. Senza però che si crei tensioni, senza violenza vera, senza uno strappo che possa dirsi interessante. La trama è un'accozzaglia di idee e situazioni che la sceneggiatura non si prende la briga di spiegare, ed anzi cerca di ricamarci sopra con storielline strappa lacrime della dura vita di periferia. Uno spreco quasi totale di tempo se non fosse per qualche scene maggiormente degna di nota come lo scontro "finale" contro il Boss. Decisamente frettoloso nello svolgimento, non riesce mai a prenderti.

domenica 1 maggio 2022

Juventus 2 - Venezia 1

 

E parliamo di nuovo di risultato, unica cosa positiva, insieme alla prestazione del 2003 Miretti. A così poche giornate dalla fine mette un sonoro punto esclamativo sulla quarta posizione, obiettivo minimo di una stagione senza alcun successo. Questi tre punti spero che possano servire anche per gestire con tranquillità e soprattutto lucidità l'ultima occasione rimasta per portare a casa un titolo. Guardando la partita però i dubbi crescono in maniera esponenziale, visto che se escludiamo i venti minuti iniziali poi il gioco lo ha fatto il temibile ed irresistibile Venezia. Il gioco è stato veramente indegno e vergognoso, a tratti abominevole. Fortuna vuole che sui calci da fermo, l'ultima squadra del Campionato ha qualche lacuna. Infatti il buon Bonucci segna una doppietta, come fosse un giocatore d'attacco, comporta di cui attualmente non disponiamo. Tanta confusione, poche idee nell'unica direzione difensivista, che ci fanno prendere non solo una rete, ma anche alcune paure di troppo. Ripeto, contro il Venezia. L'ultima in classifica.

Giretto nei dintorni di Barga

 

La Penna di Lucchio è un'escursione assai sfortunata. Annullata la prima volta circa un mese fa ero riuscito a farne una totalmente differente in autonomia sul Bargiglio. Mi segno a questa, con un'altra GAE, che purtroppo annulla per infortunio pochi giorni fa, ma scopro che viene proposta nuovamente dal vecchio gruppo, ed in extremis trovo posto. Cosa si mette nel mezzo stavolta? Il meteo ovviamente. Ma noi nuovi esploratori abbiamo sempre un piano B, visto che contro le intemperie non si può nulla (a parte perdere il proprio ombrello). Così l'idea è quella di fregarsene della pioggia: gli esploratori come noi, non la temono. Da Barga ci sono alcuni sentieri, che nonostante la pioggia possono risultare coperti. Così breve giro alla scoperta di nuovi itinerari nella rigogliosa Media Valle del Serchio, con un ambiente che risulta mai stancante e noioso. Bella esperienza quindi anche oggi, nonostante gli annullamenti, e nonostante il meteo. Alla fine, ci si fa sempre

Album fotografico Dintorni di Barga