venerdì 9 giugno 2023

GNU 2.a: Sopralluogo sul Monte Altissimo

 
Il piano per oggi era completamente differente, sebbene agli del piccolo pubblico un'escursione possa sembrare uguale all'altra soprattutto se nella stessa zona, le magiche Apuane in questo caso. Ero orientato sul provare la ferrata del Forato, ma ho commesso un grave errore. Ho scelto (fino a ieri sera avevo puntato su Stazzema, mannaggia a me) come punto di partenza Vergemoli, per macinare meno chilometri a piedi ed in auto, concentrandomi nei prossimi giorni (pioggia permettendo) sul versante della Garfagnana. Purtroppo non avevo fatto i conti con i lavori stradali, così ho trovato chiuso (aperto solo nei weekend, e oggi secondo loro il venerdì non è compreso sebbene io non lavori) e già che ero partito tardi stamattina, se avessi dovuto virare per Stazzema avrei quasi perso tutta la giornata. Ma niente paura, pur non avendo un piano B, ho ideato la possibilità di salire sul Sumbra da Capanne di Careggine. Avrei impiegato però un bel po' di tempo anche con questa soluzione, così ho optato per un must da fare sempre. Sì, proprio lui, il Monte Altissimo. Ho perso il conto delle volte che lo ho conquistato. In ogni salsa, in gruppo, con guida, portando persone, in solitaria, in lockdown, nei weekend colorati, con il ghiaccio, con tanta fatica e così via. Oggi era la volta delle nuvole. Ma avendo promesso a due amiche di portarle su nell prossime settimane è capitato a pennello come una specie di sopralluogo. Tanto c'è un pezzo, prima della cresta, che ho quasi sempre sbagliato. Così, con calma salgo dalle Gobbie e senza traccia seguo esclusivamente i segnali CAI, che almeno da settembre ad adesso, sembrano più frequenti e ben colorati. Credo abbiano rintracciato e sistemato la segnaletica. Passo come al solito dal Passo degli Uncini e se dal lato appenninico splende il sole, da quello della costa montano nuvole e nebbia. Una esperienza mistica con il vedo non vedo che rende prezioso ogni passo sulla tua vita roccia. L'Altissimo ormai è di famiglia, ma non va mai preso sottogamba. Può nascondere mille insidie e non solo la cresta va considerata esposta. Bello, bello, bellissimo, anzi Altissimo. Proseguiró il weekend in zona, dormendo a Sassi non lontano da Castelnuovo di Garfagnana.

Album fotografico Monte Altissimo 

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