martedì 20 giugno 2023

Piemonte V – A zonzo non più in solitaria – Tre giorni con Old. Primo giorno: Invorio Superiore – Fosseno – Borgomanero

 Riprendo con la forza una vecchia etichetta, purtroppo poco utilizzata: #ROVER. Avendo però lottato per i diritti di Riccardz prenderò a mani basse tutto ciò che ha scritto in occasioni in cui son presente pure io. Ma questo lo sapevamo già. Comunque l'articolo di oggi, eh lo so lui pubblica a rilento, si riferisce al mio Tra Invorio E Borgomanero solo che è molto più esaustivo. Ecco a voi il backup mirroring:

Finalmente, dopo un mese in cui da solo avevo perlustrato in lungo e in largo il territorio, viene a darmi manforte Old; la solitudine, vecchia compagna di questo gennaio sui generis, viene presto scalzata e addirittura un caldo fuori stagione interviene in questo fine settimana. Non riesco a far desistere il mio fido ospite dal classico trekking, quindi decidiamo di suddividere questi tre giorni in maniera tale da “sgambettare” un po’ anche il sabato ed assaporare non solo prodotti tipici ma anche la natura del Vergante. Prima di andare avanti nel racconto e nell’esposizione direi che è bene sottolineare che userò non solo foto mie per farvi partecipe dei luoghi visti.

Venerdì Pomeriggio:

Dopo aver lavorato tutta la settimana, Old mi raggiunge in quel di Invorio e subito lo ospito nel mio lussuoso residence, facendolo dormire niente popò di meno che sul divano con il suo bellissimo sacco-letto. Estasiato da tale accoglienza, tanto che nella fretta si dimentica di dirmi che il suo zainetto ha dei problemi di tenuta (è bastato alzarlo che si è rotto), decidiamo di perlustrare, stavolta insieme, i dintorni, mostrandogli anche il luogo dove tento di portare a compimento il difficile ruolo dell’insegnamento.

Invorio superiore:

Da prima passeggiamo allegramente in questa frazione di Invorio dove osserviamo tipiche costruzione piemontesi e se posso dirlo, un abbandono di strutture molto presente in questa parte di Piemonte; infatti non di rado nel mio procedere ho visto una decadenza particolare che non ho per esempio notato in Toscana.

Terminato il giro e dovendo attendere ancora per la cena alla Trattoria del Vergante decidiamo di utilizzare google maps per vedere se nei paraggi ci sia qualche luogo interessante; la tecnologia spesso è d’aiuto ma non in questo caso, infatti ci indirizza verso un castello fantasma, visto che non c’era nemmeno l’ombra. Nel ritorno però ci soffermiamo in un altro borgo dove vi è un bellissimo panorama:

(frazione di Nebbiuno)

Ultima tappa prima di cena, come accennato prima, è la cittadina dove è ubicato il famoso Istituto, ovvero Borgomanero. Non che offra particolari spunti, almeno artistici, però mi piaceva condividere questo luogo d’adozione.

Chiesa di San Bartolomeo:

La serata si concluderà con una splendida cena di prodotti tipici presso la Trattoria del Vergante ad Invorio superiore. Ecco qui alcune specialità.

Paniscia

Polenta e Asino

Salame della Doja

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