Eccoci arrivati ad una delle sfide più attese, sia per noi che per loro. Primo tempo d'oro per noi: tutto ciò che speravo è accaduto. Ovvero una Juve vogliosa e padrona del campo. Arrivano le occasioni da parte nostra, praticamente nessun pericolo concesso. E soprattutto arriva la rete del vantaggio con il nuovo acquisto Kolo Muani che gioca subito da titolare. Avviene a pochi minuti dalla fine del primo tempo, minutaggio perfetto per non far recuperare il Napoli. Peccato che nel secondo tempo non entriamo mai in partita, anzi mai in campo. Loro spingono e noi ci chiudiamo. Sventiamo un'occasione importante e poco dopo ecco il pareggio. Vantaggio del Napoli successivamente per uno scellerato rigore causato (non il primo) da Locatelli. Non c'è poi nessuna voglia di provare a ribaltare il risultato e Conte, l'allenatore più forte da una decina di anni, è il primo a sconfiggere la Juve. Secondo tempo di merda, da vergogna.
Visualizzazione post con etichetta Napoli. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Napoli. Mostra tutti i post
sabato 25 gennaio 2025
Napoli 2 - Juventus 1
sabato 21 settembre 2024
Juventus 0 - Napoli 0
Vista un po' a pezzi e bocconi, ma quanto basta per ribadire che siamo sulla buona strada. Anzi di più. Gli uomini scelti per scendere in campo contro un avversario forte, determinato, senza coppe e soprattutto con Conte in panchina, hanno saputo provarci. Hanno avuto carattere ed il pareggio è forse pure giusto. Terzo zero a zero consecutivo, ma che porta con sé più ottimismo che negatività. Le belle giocate e gli azzardi ci sono, il campionato è lungo e c'è tempo per far quadrare tutto. Pressing alto, palleggi, cambi di gioco. Manca il gol per adesso, ma son sicuro che arriverà.
mercoledì 3 novembre 2021
Il Vesuvio 1942 anni fa
Quando arrivi a Napoli una delle prime cose che saltano all'occhio è quell'imponente montagna a due passi dalla città. Appena la vedi senti l'impulso di arrivare in cima. E sai che quel monte non ha una semplice vetta, sebbene il percorso, o percorsi, possano essere alla portata di chiunque. Come tutti sanno infatti il Vesuvio è un vulcano attivo, quiescente. L'ultima sua eruzione risale al 1944, ma quella più famosa è quella del 79 DC raccontata da Plinio il Vecchio (che vi morì) e da Plinio il Giovane, testimoni diretti di tale avvenimento. In questa occasione, con un'eruzione pliniana di estrema violenza vennero distrutte Pompei, Ercolano e Stabia ed è proprio a causa delle sue numerose eruzioni che la sua forma è cambiata nel tempo. Viene da pensare ancor più facilmente che conquistare la sua vetta sia un'impresa in un certo senso sempre differente nel corso dei secoli. Quella volta di 1942 anni fa, era il 24 ottobre, e la forza sprigionata fu paragonabile a decine di migliaia di bombe di Hiroshima. In aria furono scaraventate circa un milione e mezzo di tonnellate ceneri e rocce incandescenti ogni secondo. Una devastazione inimmaginabile, considerando che tutto il materiale espulso da tale violenza ricadde pesantemente a terra per quasi una giornata intera , coprendo e soffocando a 300 gradi Pompei e Stabia. Mentre andò addirittura peggio ad Ercolano, colpita in pieno dalla colata che raggiunse il doppio dei gradi e una velocità di circa 150 km/h. Gran parte di ciò che stava ai piedi del Vesuvio è visitabile tutt'oggi come parco archeologico, altre zone sono state sostituite da campi o strade o nuovi edifici che fanno parte dei comuni alla sua base. La cosa affascinante è che lui è sempre lì, dormiente, silenzioso e immobile agli occhi più distratti, ma al tempo stesso è studiato e tenuto sotto controllo, essendo il più famoso vulcano della storia ed anche uno dei più pericolosi per la popolazione.
martedì 2 novembre 2021
Cristo Velato e Figlio Velato
Tra le mille cose che Napoli propone a turisti e non solo ci sono importantissime opere d'arte, addirittura uniche nel loro genere. Tra queste spicca il Cristo Velato, una scultura in marmo presente nella Cappella di Sansevero. Questa è stata eseguita nel 1753 da Giuseppe Sanmartino, sebbene in primo momento l'opera fosse stata commissionata da Raimondo di Sangro al più famoso Antonio Corradini, il quale però morì poco dopo aver terminato il bozzetto a grandezza naturale in terracotta e quindi non completò mai l'opera. All'interno della Cappella, che a mio modesto avviso vale la visita, anche se non ospitasse la scultura de il Cristo velato, sono presenti altre opere dello stesso Corradini, perfettamente inserite in un contesto che abbraccia il simbolismo religioso e quello massonico. Non tutti sanno però che sempre a Napoli è presente un'altra scultura marmorea, realizzata dall'artista Jago in tempi più recenti (nel 2019) e presente attualmente nella Chiesa di San Severo fuori le mura nel rione Sanità, dopo essere stata lavorata a New York. Ho avuto la fortuna di visitare per prima l'opera originale, di cui purtroppo non è possibile scattare foto e successivamente quella più moderna di Jago che esalta ancor di più questo connubio tra tradizione e voglia di rinascita. Non a caso è stata posizionata in una zona di Napoli più emarginata socialmente. La figura del bambino sotto al velo rimanda al Cristo di Sanmartino ed alla sua sofferenza, pur non restando un'opera prettamente religiosa. Se capitate a Napoli, non scordate di fare un salto quindi anche nella Chiesa di San Severo, oltre che alla Cappalla di Sansevero e non fatevi confondere dai nomi simili, sia per le opere, sia per i luoghi che le espongono.
lunedì 1 novembre 2021
Napoli #5: ritorno a casa
La vacanza a Napoli è già volta al termine. Le nostre quattro giornate sono state dense e divertenti, affascinanti pure, ed hanno rivelato un sacco di sorprese inaspettate. Certo, la vita da turista è davvero semplice e sappiamo che non coincide con quella di coloro che vivono la città quotidianamente, ma il paragone lo faccio essendo appunto stato turista in moltissime città del mondo: ciò che solitamente apprezzo maggiormente è il poter vedere anche la storia tramutata in tradizione e gli aspetti umani che impegnano muri, palazzi, vie, strade, piazze, rioni, borgate e quartieri. Non ovunque si respira l'aria presente a Napoli, o se lo si fa avviene in porzioni piccole e frammentate. Turismo, globalizzazione e commercializzazione hanno portato numerosi benefici, ma anche una sorta di appiattimento generale per ciò che riguarda quelle che avrebbero dovuto essere peculiarità e particolarità tipiche di ogni luogo. Tutto questo è presente pure a Napoli, ovviamente, ma il resto ha una forza di resistenza maggiore, per nulla arrendevole. Tale aspetto quindi è quello che cerco spesso quando faccio il turista che non si "accontenta" di vedere, guardare ed apprezzare le attrazioni, ma cerca di assaporare tutto a 360 gradi.
Napoli #4: vedi Napoli e poi.. il Vesuvio
Ultima giornata intera in terra partenopea e ci diamo da fare rimettendo nuovamente la sveglia presto per iniziare il nostro viaggio verso Ercolano prima ed il Vesuvio poi. Qui abbiamo il primo intoppo della giornata, perché pur essendoci appoggiati al servizio TramVia per l'andata ed il ritorno e pur sapendo del costo extra del biglietto per entrare al Parco Nazionale, ecco che scopriamo che non esiste biglietteria e dobbiamo affidarci ad un mariuolo con portatile e wifi che ci deve procurare l'entrata al prezzo che pare a lui. Comunque ci facciamo il nostro bel percorso basso e successivamente i circa 1,5 km con 200 d+ (che bello trekking anche in una vacanza turistica) ed eccoci sulla bocca del cratere. Con qualche sbuffo di fumo. Tutto veramente suggestivo anche se poi il pomeriggio sentiamo il bisogno di tornare al nostro amato centro storico, passare dal mercato di Porta Nolana e fare una merenda da Leopoldo (l'infante) con caffè spaccanapoli e frolla. La serata prosegue nel più elegante Vomero.
Album fotografico Napoli #4
domenica 31 ottobre 2021
Napoli #3: musei ed opere d'arte
In queste giornate napoletane riusciamo proprio a fare di tutto e continuiamo a non farci mancare. Se è proprio vero che dopo aver visto Napoli, puoi anche morire, noi oggi abbiamo deciso di prevederla più con calma, per sopravvivere , pur senza rinunce. D'altra parte ci riesce tutto bene, come cenare a La Mattonella telefonando un'ora prima o passare da Sorbillo e non fare neanche un minuto d'attesa, dare un occhio da Gambrinus e fare zig zag tra i banchi del pesce di Pignasecca, che è impossibile elencare tutto quanto. Oggi quindi, con calma siamo riusciti a vedere un Caravaggio al Pio Monte della Misericordia ed il museo di arte contemporanea MADRE e la visita guidata al Teatro San Carlo. Senza però togliere spazio ai nostri giri tra Spaccanapoli, Santa Chiara, Municipio, Porto e ancora tutto il centro storico, che è il più esteso d'Europa, quindi non semplice da fare.
Album fotografico Napoli #3
sabato 30 ottobre 2021
Napoli #2: Vomero, Capodimonte e Rione Stella
Colazione con caffè e sfogliatella per poi arrivare subito a visitare la Galleria Borbonica. Il resto della mattina passato ad arrivare sul Vomero e goderci ogni suo panorama ed attrazione per poi raggiungere il più lontana Capodimonte con il suo infinito parco e museo. Ridiscendiamo ed attraversiamo tutto il Rione Stella: qui colpo di culo. La Basilica di San Severo è chiusa, ma con faccia di culo ci intrufoliamo approfittando di un'apertura temporanea e casuale da parte del curatore della opere di Jago per poter vedere "Il Figlio Velato". Occasione incredibile e da incoronare.
Album fotografico Napoli #2
venerdì 29 ottobre 2021
Napoli #1: centro storico e quartieri spagnoli
Giornata super impegnativa che ci porta a giro per la vera e verace Napoli, città bellissima , stupenda e praticamente non descrivibile. In poco più di ventiquattrore ho capito già che ha una incredibile marcia in più dettata dalla genuinità dei suoi quartieri centrali. Iniziamo con un tour organizzato all'interno di Napoli Sotterranea, nelle vecchie cisterne del sistema idrico e dei tunnel che servivano da rifugio durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Arrivati dalla Riviera di Chiaia, per via Toledo con i suoi grandi negozi e le Gallerie commerciali siamo entrati poi nel pieno della vita cittadina ammirando Spaccanapoli, i piccoli negozi artigiani e le botteghe storiche che ancora danno vita alla città le strutture religiose come la Chiesa del Gesù Nuovo e quella di San Gregorio Armeno, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, le vie dei presepi , il Chiostro di Santa Chiara e la Chiesa di San Severo con la visita guidata per ammirare lo splendore unico del Cristo Velato e poi anche le statua di Pulcinella, la Madonna con pistola di Banksy, una margherita con bufala e tutto il pomeriggio ad assaporare le vie dei quartieri spagnoli, vera anima di Napoli. Qui la genuinità dei suoi abitanti, e le vie decisamente uniche con le maglie appese ed i murales dedicati a Maradona è più che sorprendente. Davvero posti incantevoli finora.
Album fotografico Napoli #1
giovedì 28 ottobre 2021
Napoli #0: arrivo
Partenza perfetta e ultra veloce: in neanche quattro ore eccoci a Napoli. Pronti per vederla, prima di morire. Non che questo debba avvenire per forza nelle immediate vicinanze temporali. Fatto sta che il tempo a disposizione è davvero poco e così non vediamo praticamente nulla, ma capiamo due cose fondamentali. La prima è che, almeno per ora, vanno sfatati alcuni luoghi comuni legati al popolo partenopeo: stazione centrale decisamente tranquilla, nessuno che ti rompe le palle, traffico regolare per quanto lo possa essere in una grande città nell'ora prima di cena, nessun clacson insolente. Sul bus con il biglietto non eravamo gli unici, tutti a timbrare e tutti con mascherina. Dai finestrini, al buio abbiamo ammirato poco la città, ma vedevamo quelli sugli scooter, massimo in due, che usavano i caschi. Insomma per anni qualcuno ci ha provato, ed ha funzionato, a prenderci per il culo inventando finti cliché sui napoletani. Ah, i fuochi d'artificio però li fanno per davvero. La seconda cosa a cui abbiamo fatto caso è che ingrasseremo come maiali. Ed è giusto così. Sanno viversi la vita e noi apprezziamo gli usi e costumi altrui che in questi giorni diventeranno anche i nostri.
mercoledì 7 aprile 2021
Juventus 2 - Napoli 1
Risultato abbastanza bugiardo, visto che quello corretto avrebbe dovuto essere questo sacrosanto 3 - 0 rifilato ai napoletani, quando hanno deciso di non venire a Torino. Ma va bene lo stesso: era il o dentro o fuori di cui si parlava in questi giorni visti i pessimi risultati stagionali della Juventus. Per adesso dentro. Meritatamente, se guardiamo questa partita, in cui probabilmente abbiamo giocato il miglior primo tempo del 2021 e ci prendiamo caparbiamente il terzo posto ad un solo punto di distacco dal Milan. Ora ci attendo una serie di partite non semplici, ma in cui la Juve deve tirare fuori gli artigli, per cercare di arginare almeno in parte la sequela di negatività che ha contraddistinto questo campionato. I giochi per secondo, terzo e quarto posto sono ancora in essere e Ronaldo, Chiesa e questa sera anche l'entrata di Dybala fanno ben sperare. E' bene che qualcun altro resti fuori dalla corsa Champions. E ogni tanto lascerei qualche partita in più al buon vecchio Buffon, che quando c'è si fa sentire. Ancora.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
22:25
0
commenti
Etichette:
calcio,
Juventus,
Napoli,
Serie A 20/21,
sport

sabato 13 febbraio 2021
Napoli 1 - Juventus 0
E' andata anche questa. In negativo, con una sconfitta che taglia le gambe ed eventuali sogni di rimonta per lo Scudetto che realisticamente non ho mai condiviso. Il filotto di vittorie si blocca contro un Napoli che fa decisamente il suo e, pur con alcune assenze importanti, riesce ad imbavagliare l'attacco bianconero. Abbiamo provato ad essere pericolosi, ma con poche occasioni vere, mentre gli avversari hanno sfruttato a proprio vantaggio le opportunità. Poche anche per loro, ma tanto basta. I punti per il quarto posto (anche se dovremmo auspicare almeno al terzo) ci sono e restano quelli alla portata più probabile, cercando di avere una certa continuità di gioco e risultati nonostante questi pericolosi stop. I numeri sono chiari e non si lotta da soli, quindi c'è da mettersi a testa bassa e lavorare, senza scordare gli altri obiettivi per cui siamo invece bellamente in corsa. Questo non lo scordiamo e non facciamo sì che la delusione in una competizione riesca a sporcare animo e gioco nelle altre.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
20:07
0
commenti
Etichette:
calcio,
Juventus,
Napoli,
Serie A 20/21,
sport

mercoledì 20 gennaio 2021
Juventus 2 - Napoli 0
Primo titolo. Il nono, ed è ancora record, in questa competizione. E quanto è bello vincere.. Quest'anno, non ancora concluso, sembra(va) essere destinato a non toglierci nessuna soddisfazione. L'anno di transizione, abbiamo sempre detto, ma siamo sempre la squadra più fastidiosa che ci sia. Cannibali. Non una partita splendida, molto equilibrata, senza grandi scossoni, anche se il polacco ci salva in due occasioni ed Insigne ci grazia dagli undici metri. L'aggressività nel pressing questa sera c'è stata ed anche se non può cancellare le prestazioni precedenti riesce a consegnarci un risultato netto e senza nessun alibi. I partenopei ci hanno affrontato forse con troppo rispetto (magari avevano ancora in testa di rinviare la partita o di non presentarsi neanche questa volta) riuscendo ad affondare solo in sporadiche occasioni. Sempre domati nel modo più opportuno. Sono però stati altrettanto bravi a limitare ai minimi termini anche le nostre occasioni d'attacco. La risolve comunque l'uomo da 760 reti in gare ufficiali ed in questa partita, una volta arrivato il vantaggio non c'è stato il calo di concentrazione. Bene così, e sono nove. NOVE. Un numero per noi fortunato, per tutti gli altri irraggiungibile.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
23:09
0
commenti
Etichette:
calcio,
Juventus,
Napoli,
sport,
Supercoppa italiana

domenica 4 ottobre 2020
Juventus 3 - Napoli 0
Il risultato forse verrà ribaltato attraverso qualche ricorso, e non di quelli che piacciono a noi, ovvero sul campo. Ma al momento è quello più giusto da inserire nel tabellone. Qualcuno pretende che ci sia caos e confusione, perchè pensa che in questo modo possa essere più semplice nascondere le proprie mancanze. Invece è tutto davvero chiaro: il mondo calcio, nello specifico il Campionato di Calcio di Serie A segue un protocollo con regole ben precise. Punto. Tale protocollo è stato firmato e scelto da tutti gli attori in campo che comprendono le società calcistiche così come il Ministero della Salute, ovvero il Governo. Non ci sono deroghe in corsa che debbano essere differenti dai casi, numerosi già alla terza giornata ed ancora più numerosi in futuro, già conclamati: vedi Genoa e Milan ad esempio. Eppure c'è chi queste regole non vuole rispettarle. Dal ritiro, dal ritorno in casa, dagli uomini in aeroporto. I protocolli non sono stati rispettati dalla società calcio Napoli,cambiando domicilio a comando e così via. Ufficialmente è una partita vinta 3 - 0 ed una pagina vergognosa scritta dal Napoli, che ci ha già abituati a simili teatrini, rincarando al dose scomodando la salute pubblica quando proprio non è il caso.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
21:30
0
commenti
Etichette:
calcio,
Juventus,
Napoli,
Serie A 20/21,
sport

mercoledì 17 giugno 2020
Napoli 0 (4) - Juventus 0 (2)
Finale persa ai rigori, ma persa. Poco incisivi dalla trequarti in su, non concreti. L'allenamento di oggi risulta di controllo per buonissima parte del primo tempo e buona parte del secondo, ma è il Napoli che crea le occasioni migliori e più pericolose. Ci pensa Gigi Buffon a salvarci, mentre i nostri tiri non sono molto impegnativi così come le azioni d'attacco, quasi sempre in verticale e con l'uomo spalle alla porta o solitario. Peccato perchè è un trofeo a cui ho sempre tenuto e che inizia a mancare, poteva essere un buon inizio post pandemia. E così poi pensare subito al campionato con leggerezza e piena concentrazione. Speriamo, anche se non ci credo molto nell'immediato, che dagli errori e dalle sconfitte si possa imparare qualcosa e gettarci quindi con la giusta cattiveria su tutte le prossime partite, perchè sarà lunga e difficile.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
23:30
0
commenti
Etichette:
calcio,
Coppa Italia 19/20,
Juventus,
Napoli,
sport

domenica 26 gennaio 2020
Napoli 2 - Juventus 1
Anche se il Napoli è finito, giocare a casa loro è sempre sinonimo di pericolosità. La Juventus questa sera non è mai stata brillante. Anzi, sembrava andasse bene il pareggio, forse visti i risultati di Inter e Lazio. Fa specie che nonostante il tridente abbiamo tirato solo una volta in porta con Higuain e praticamente niente altro. Difficile stabilire le cause, a parte il vergognoso Matuidì e Cuadrado sempre fuori posizione sulle marcature delle reti subite. Non c'è da disperarsi per questo risultato, ma poteva (e doveva) andare decisamente meglio, approfittando del passo falso delle altre e soprattutto della condizione del Napoli, anni luce lontana da quella degli scorsi anni. Ripartiamo da qui, senza prendere spunto da questa partita perchè di buono non c'è stato nulla: dai cartellini gialli presi, alle finalizzazioni non avvenute. Almeno con la Lazio a sprazzi abbiamo giocato e cercato la vittoria. Qui niente di tutto quello. Pensiamo già alla prossima.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
23:01
0
commenti
Etichette:
calcio,
Juventus,
Napoli,
Serie A 19/20,
sport

sabato 31 agosto 2019
Juventus 4 - Napoli 3
Già alla seconda giornata, prima partita seria, di un certo spessore.Non cominciamo bene a causa dell'infortunio di ieri subito da Chiellini, e quello immediato di De Sciglio ad inizio gara. Presto per valutare le due squadre, ma il primo tempo la Juventus è spettacolare. Piace, gioca, macina gioco e distrugge gli avversari in ogni reparto. Segna Danilo appena subentrato e dopo ecco il raddoppio elegante e prepotente di Higuain. Tutto esaltante. Rischiamo anche di dilagare due volte con Khedira, prima solo davante al portiere e poi fermato soltanto dalla traversa. Il secondo tempo ha un ritmo più basso, ma continuiamo a pungere e quando Cristiano Ronaldo segna la terza rete sembra tutto finito. Da bersi lo champagnino con le ostriche. Eh no, il calcio è un gioco bellissimo, ma la difesa juventina parecchio meno: ribaltone pazzesco in quindi minuti e ci troviamo a pareggiare l'incontro. Pazzesco. Da rabbia. Due reti fotocopia prese su calcio da fermo. Roba da BOH. Ma nei minuti di recupero ci pensano gli avversari con un autogol inaspettato ed insperato che ci porta i tre punti. Soffertissimi per come ci siamo ritrovati al novantesimo, ma meritati nel complesso della partita (da segnare anche un incrocio dei pali di Costa). Ed eccoci momentaneamente a guidare la classifica in attesa di tutte le altre gare.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
22:49
0
commenti
Etichette:
calcio,
Juventus,
Napoli,
Serie A 19/20,
sport

domenica 3 marzo 2019
Napoli 1 - Juventus 2
Campionato finito, e dopo questa ennesima prestazione indegna, visibile a tutti, anche ai filoziendalisti più convinti e ciechi, spero che finisca anche l'avventura di Allegri alla Juventus. Avventura coronata da successi, vittorie, record che tutti noi siamo fieri di aver vissuto, questo è chiaro. Ma niente dura all'infinito, soprattutto il vivere di rendita. Ciò che è stato fatto è in bacheca e va onorato perchè difficilmente riusciremo a raggiungere i soliti traguardi e sicuramente nessun altra squadra italiana riuscirà mai ad avvicinarcisi, neanche per sbaglio. Quella di stasera è però l'ennesima dimostrazione che qualcosa non gira per il verso giusto. Ed il centrocampo scarso non è più un alibi che regge. In vantaggio numerico per tre quarti di partita, in vantaggio di due reti per tutto un tempo, si rischia, si resta in dieci, si regala un rigore... Beh c'è poco altro da aggiungere: primi, a sedici punti di distacco dalla seconda. Ciao ciao....
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
22:33
0
commenti
Etichette:
calcio,
Juventus,
Napoli,
Serie A 18/19,
sport

domenica 22 aprile 2018
Juventus 0 - Napoli 1
Non importa come finirà il campionato. Se riusciamo a vincere, o se sarà il Napoli a spezzare la nostra egemonia. Una cosa è certa: Allegri non c'ha capito una sega. E adesso è chiaro più che mai. Vincere tre campionati e tre coppe Italia con la squadra più forte non è nessuna impresa. E' un qualcosa di normale anzi, sarebbe quasi strano se non accadesse sebbene il pallone sia tondo. In Europa è arrivato lontano, due finali, roba da orgasmo lo ammetto, e benissimo così, ma le ha perse. Quella con il Real Madrid soprattutto, è stata interamente persa da lui, nonostante i dovuti ringraziamenti anche da parte mia per la bella stagione. Senza contare le Supercoppe. Il suo gioco, diciamolo pure senza peli sulla lingua è stato una merda, sempre. A maggior ragione quest'anno in cui hai fatto schifo tranne che in forse quattro o cinque incontri totali da Europa e Campionato. Ma bastava un Montella qualsiasi vista la differenza abissale se escludiamo Napoli e Roma. Anche questa comunque s'è persa, non tanto per la rete allo scadere, quanto per il nulla creato dal primo minuto. E speriamo davvero il prossimo anno arrivi un Montella qualunque, o almeno qualcuno che non parli arrogantemente il livornese.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
22:50
0
commenti
Etichette:
calcio,
Juventus,
Napoli,
Serie A 17/18,
sport

venerdì 1 dicembre 2017
Napoli 0 - Juventus 1
Napoli, hai capito quanto sei forte? Abbastanza da sognare. Se gli altri anni era una sfida tra migliore difesa e migliore attacco vinta dalla prima, quest'anno il risultato si è invertito: il reparto offensivo migliore, ha avuto la meglio. Non cambia però la protagonista: Juve. Sempre e solo Juventus, quando conta, quando c'è da soffrire, quando c'è rischiare e giocare. L'ottimo (senza sarcasmo) Napoli non ha potuto molto, è stato imbavagliato nonostante il possesso palla asfissiante del secondo tempo. Anche escludendo la rete dell'uomo più fischiato di sempre al San Paolo, le occasioni migliori sono state quelle bianconere, neutralizzate da due miracoli di Reina. Bene così, sia per i tre punti in un campo ai limiti dell'impossibile, sia per il morale ed il terreno guadagnato. Poi ho, vedere il gordo segnare quando magari lo davano anche per spacciato a causa dell'infortunio è veramente una goduria doppia. Bravi, continuate a fischiarlo, lui si carica così.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
23:14
0
commenti
Etichette:
calcio,
Juventus,
Napoli,
Serie A 17/18,
sport

Iscriviti a:
Post (Atom)