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mercoledì 15 gennaio 2025

Dune: Prophecy [Stagione 1]


Anno: 2024
Titolo originale: Dune: Prophecy
Stagione: 1
Numero episodi: 6
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Del mio amore praticamente incondizionato verso Dune ne ho parlato a più riprese. Così come della mia predilezione verso i prequel in generale. Ecco quindi che una volta tanto il mainstream mi ha accontentato anche riguardo una parte di "storia" su cui non sono per niente ferrato. Dune: Prophecy infatti si basa su uno dei tanti romanzi che definisco apocrifi, non scritti da Frank Herbert, ma dal figlio Brian. Per un motivo decisamente stupido, ovvero per non rovinarmi l'idillio amoroso con la saga originale, non ne ho letto neanche uno. Stesso stupido motivo per cui aspettai anni prima di leggere Messia di Dune. Ad ogni modo questa serie TV si basa sul primo romanzo (Sisterhood Of Dune) inedito in Italia della trilogia Great Schools Of Dune nella quale si racconta la nascita delle confraternite presenti successivamente nel Ciclo: le Bene Gesserit, i Mentat, la Gilda e l'Impero sotto i Corrino. Nei sei episodi messi a disposizione possiamo fare chiarezza ed informarci quindi sulla nascita della Sorellanza Bene Gesserit. Il salto temporale rispetto a Dune è immenso e può spiazzare molti, ma riesce a rendere benissimo l'idea della trame e sotto trame che insistono nelle corti e nei centri di potere. Ambientato circa diecimila anni prima della nascita di Paul Atreides e circa cento anni dopo la battaglia che ha visto gli umani vincere contro le intelligenze artificiali robotiche (e quindi mettere al bando molte tecnologie avanzate), si concentra su di una parte di storia creata dalla menzogna e un'altra cancellata dai vinti. Gli autori scelgono di concentrarsi sugli innumerevoli giochi di poteri prontamente vengono a galla e si scontrano per il dominio di una visione superiore dell'Universo. Atreides ed Harkonnen saranno sempre presenti e ci accompagneranno per tutta la stagione. Forse lenta in alcuni tratti, ma chiara e fondamentale per chi apprezza questi mondi. E già avrei voglia di prendere in mano i libri che non ho letto.

mercoledì 12 giugno 2024

Dune - Parte Due (2024)

 
Regia: Denis Villeneuve
Anno: 2024
Titolo originale: Dune: Part Two
Voto e recensione: 9/10
Pagina di IMDB (8.6)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Ho già parlato altre volte del mio amore incondizionato per Dune e fatto una corposa introduzione durante il primo film di questo nuova trasposizione. Con questa seconda parte Denis Villeneuve si supera, forte del fatto che siamo nel vivo della storia, e riesce a catturare il pubblico sotto ogni aspetto. L'epicità della storia raggiunge livelli impressionanti e tutto sembra curato nei minimi particolari, pur con i consueti tagli e modifiche rispetto all'originale letterario. Oltre a tutto ciò che è ben visibile grazie ad una fotografia stratosferica (il combattimento in bianco e nero nell'arena è geniale), tanta azione un ritmo incessante ed una colonna sonora più che azzeccata, ho apprezzato gli inserimenti di tipo religioso e politico. La Profezia che prende forma ed avanza conquistando i cuori e le menti non solo dei Fremen, ma anche di chi si non riesce a staccarsi dal televisore o dal grande schermo per continuare ad assaporare un'avventura che porta con sè tutti gli aspetti positivi di questo tipo di cinema. Una leggenda che prende corpo, il Muad Dib che nasce dalla sabbia di un mondo lontano, nel tempo, nello spazio e nella concezione. Un applauso grande mi viene da farlo anche per i personaggi secondari, tasselli fondamentali per lo sviluppo di una trama infinitamente complessa dal punto di vista storico, filosofico e sociale. Non trovo nessun aspetto negativo, ma tanta, tantissima bellezza nel guardare un capolavoro di fantascienza in tempi moderni, difficile da eguagliare. Pienamente appagato e soddisfatto.  Da erezione continua per le circa tre ore che volano via in un lampo e ti proiettano in una dimensione eroica, epica, leggendaria.

Edizione: bluray
Come per il primo film ho optato velocemente sulla classica amaray che è impeccabile dal punto vista video ed audio (traccia italiana in DTS HD MA 5.1 molto avvolgente). Gli extra sono:
  • Chakobsa Training (5 minuti)
  • Creating The Fremen World (12 minuti)
  • Finding The Worlds Of Dune (6 minuti)
  • Buzz Around The New "Thopter" (4 minuti)
  • Worm-riding (9 minuti)
  • Becoming Feyd (8 minuti)
  • A New Set Of Threads (8 minuti)
  • Deeper Into The Desert: The Sound Of Dune (13 minuti)

martedì 21 marzo 2023

Jodorowsky's Dune (2013)

 
Regia: Frank Pavich
Anno: 2013
Titolo originale: Jodorowsky's Dune
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (8.0)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Si tratta di un documentario di un'ora e mezza sul leggendario e mai realizzato progetto cinematografico ad opera del regista Alejandro Jodorowsky sul primo romanzo di Dune. Ad essere onesto, da amante spasmodico di tutto il ciclo non so bene cosa mi aspettassi, ma sicuramente un qualcosa di più. Del resto, appunto proprio perchè si parla di un'opera leggendaria, chi come me è un fan dei lavori di Frank Herbert, conosceva già diversi aneddoti qui raccontati, a mio avviso in maniera un po' fredda. Infatti la presenza di personaggi del calibro dei Pink Floyd o di Dalì e Mick Jagger non può passare inosservata, ma soprattutto su questi soggetti di grande richiamo abbiamo in video davvero piccole se non piccolissime cose. Per il resto il documentario abbraccia fin da principio il racconto da parte del padre fondatore dell'idea e lo fa in maniera cronologica, partendo dagli inizi per arrivare al rifiuto da parte di Hollywood. Non molte spiegazioni a riguardo, se non accenni sulla durata, che realisticamente poteva essere troppa, mentre sul fatto dei 5 milioni di dollari mancanti, mi riservo qualche dubbio. 

Edizione: bluray
Anche in questo caso siamo di fronte ad una StartUp! di CG con la classica metodologia: slipcover in cartoncino con la numerazione sul retro (#472/1000) e i nomi dei partecipanti all'interno della custodia. Due artwork , traccia italiana in DTS HD MA e i seguenti extra:
  • Intervista al regista (11 minuti)
  • 10 scene eliminate
  • Trailer

domenica 25 dicembre 2022

Frank Herbert - La Rifondazione Di Dune

 

Autore: Frank Herbert
Anno: 1985
Titolo originale: Chapterhouse Dune
Voto: 3/5
Pagine: 544
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Trama del libro e quarta di copertina:

Dopo la distruzione di Dune, l'equilibrio del vecchio Impero è sconvolto dalla violenza delle Matres Onorate, che hanno ormai conquistato decine di pianeti della Sorellanza, distruggendo l'unico luogo dove esisteva il melange allo stato naturale e sterminando i Tleilaxu che lo creavano artificialmente. Soltanto la Sorellanza Bene Gesserit è ancora in grado di opporsi alla distruzione. Alla Casa Capitolare si ricrea tramite la desertificazione il ciclo dei vermi della sabbia e del melange e prosegue l'addestramento del ghola bambino Teg, il vecchio Bashar, nell'ipotesi sempre più certa di un attacco. Il piano della Madre Superiora è semplice: attirare in trappola la Regina Ragno su Junction e distruggere le Matres Onorate. Il Bashar, ripristinato, organizza la forza d'attacco mentre l'ex Matre Onorata Murbella si sottopone all'Agonia diventando il primo ibrido che unisce i poteri di entrambe le Sorellanze. Il volume conclusivo del capolavoro epico di Frank Herbert: inizia lo scontro tra i due ordini, l'universo sta per cambiare una volta per sempre.

Commento personale e recensione:

Quasi con commozione scrivo queste righe conclusive sul sesto ed ultimo romanzo della saga ufficiale di Dune. Poi Frank Herbert l'anno dopo morì e ne prese l'eredità il figlio. Nonostante, alcuni temi ed alcune faccende possano restare in sospeso con la conclusione de La Rifondazione, per quanto mi riguarda la saga qui è giunta alla sua fine. Il resto, appunti reali o meno, non lo escludo, ma sicuramente vorrò prendermi una bella pausa. Il primo Dune resta e resterà tra i miei romanzi preferiti, questi ultimi invece, pur essendo grandiosi, li ho trovati meno epici nel complesso e non ho avuto il piacere di potermi legare ai personaggi principali. Non è un paragone o un confronto, del resto fanno tutti parte della stessa famiglia legata ad un universo così ben descritto ed immaginato che ci si può tranquillamente perdere dentro tra le pagine. Ed in questo ultimo libro abbiamo pure gli Ebrei, con tanto di rabbino. Cosa si può volere di più da una saga stellare che non si riduce alla sola fantascienza?

domenica 17 luglio 2022

Frank Herbert - Gli Eretici Di Dune

 

Autore: Frank Herbert
Anno: 1984
Titolo originale: Heretics Of Dune
Voto: 4/5
Pagine: 608
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Trama del libro e quarta di copertina:

Nella Rocca del pianeta Gammu, il dodicesimo ghola di Duncan Idaho è osservato attentamente dalle Reverende Madri Schwangyu e da Lucilla. Il Bene Gesserit ha dei progetti per lui, e ha richiamato in servizio il Maestro d'Armi Miles Teg per il suo addestramento. Tuttavia, i piani del Bene Gesserit rischiano di essere sconvolti da una nuova minaccia: le Matres Onorate, in contrasto con le Reverende Madri, sono tornate dalla Dispersione e, grazie ai loro poteri straordinari, stanno soggiogando i popoli al proprio volere. Intanto, su Rakis, l'ordine dei Sacerdoti deve confrontarsi con il dono di Sheeana, una precoce ragazzina in grado di comandare i grossi vermi della sabbia, creature che portano in sé frammenti di consapevolezza dell'Imperatore-Dio Leto II, ancora influente sebbene scomparso ormai da millenni. Tra disegni oscuri e intrighi per la conquista del potere, in questo quinto capitolo della saga, Dune rischia di cadere in mani pericolose, e nel suo destino si scorge l'ombra di un nuovo cambiamento.

Commento persona e recensione:

Avevo fatto fatica a leggere L'Imperatore-Dio Di Dune e neanche mi era piaciuto troppo, così ho iniziato questo quinto romanzo della saga di Dune un po' con i piedi di piombo credendo di impiegarci un'eternità. Superato lo scoglio delle prime pagine, che risultano un tantino ragionate ed hanno il compito di farti fare un altro salto temporale di diversi secoli, mi sono subito affezionato a questo nuovo romanzo ed ai suoi protagonisti. Tanto per cominciare è molto più veloce nonostante la lunghezza della trama, assai varia come sempre, e con con molte più scene d'azione e situazioni che definirei epiche e di vero intrattenimento. Poi, nonostante il tema principale sia molto orientato sulla religione, su psicologia e ragionamenti machiavellici, si riesce a seguire in maniera discreta senza mai cadere nella noia. Un altro fattore determinante è quello di "spaziare" maggiormente su altri mondi, senza essere legati forzatamente a Dune, Arrakis o Rakis in questo millennio. Mi è presa veramente bene e sono riuscito a spolverare in un batter d'occhio le circa seicento pagine di una storia che ti prende e ti cattura. 

lunedì 4 luglio 2022

Frank Herbert - L'Imperatore-Dio Di Dune

 
Autore: Frank Herbert
Anno: 1981
Titolo originale: God Emperor Of Dune
Voto: 2/5
Pagine: 480
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Trama del libro e quarta di copertina:

Dopo millenni di dominio sull'universo, l'Imperatore-Dio Leto II, ibrido prodotto dalla fusione del suo corpo umano con diverse trote della sabbia, ha potuto assistere al profondo mutamento di Arrakis, ormai conosciuto solo come Rakis. Le antiche distese di sabbia sono soltanto un ricordo lontano, e il pianeta è molto diverso dall'arido Dune. La vegetazione è florida e l'acqua sgorga abbondante, e non c'è più traccia dei vermi della sabbia. Leto II ha dedicato ogni energia a incrementare i suoi enormi poteri, con l'unico risultato di diventare una creatura abietta e disumana, che getta un'ombra minacciosa sul Sentiero Dorato. Il comandante Duncan Idaho si trova a dover affrontare una questione morale incredibilmente ardua: qual è la scelta giusta, rimanere fedele agli Atreides, nel bene e nel male, o lottare contro un tiranno malvagio che porta ai popoli solo rovina e oppressione?
 
Commento persona e recensione:
 
La saga di Dune è tra i miei romanzi di fantascienza preferiti, forse sta proprio nel gradino più alto nel podio, e fa la lotta con alcune rare eccezioni ben scritte e strutturate. Ne sono proprio innamorato, venerando questo universo, come un fan ancora agli esordi, che si emoziona ogni volta che ne sente parlare. Mi ero fermato però alla prima parte dei sei libri ufficiali. Un po' perchè ho sempre rimandato con l'idea che prima o poi avrei avuto maggior tempo da potergli dedicare nella più completa totalità, un po' perchè temevo di trovare quello scoglio su cui infrangere l'onda emotiva dell'apprezzamento a tutti i costi. Ecco, appena visto il nuovo film di Villeneuve, ho deciso di buttarmi a capofitto con gli ultimi tre romanzi che stavano prendendo polvere da diversi anni. Lustri. Decadi. E parlare di capofitto è un tantino esagerato, almeno nelle idee: ammetto di non aver iniziato subito nella lettura, ma circa tre mesi fa buoni buoni sì. E tre mesi per leggere un libro che ti piace spesso sono troppi. Pechè o ti garba talmente tanto che rallenti volutamente lo sfogliare delle pagine, oppure ti sei infognato. A me onestamente, questo quarto capitolo non è piaciuto: troppo lento, troppo in là nel tempo, e senza una vera trama armoniosa che possa svelare eroi epici di un certo livello. Non è tutto da buttare perchè le idee sono interessanti, anche se mai rivoluzionarie come in quelli passati, eppure una volta finito ho tirato un sospiro di sollievo. Da una parte ora nutro molte aspettative sul prossime, ma chissà quando mi ci rimetto sotto.

martedì 14 dicembre 2021

Dune (2021)

 
Regia: Denis Villeneuve
Anno: 2021
Titolo originale: Dune: Part One
Voto e recensione: 8/10
Pagina di IMDB (8.2)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Non starò a parlare (solo) di questo film, ma essenzialmente delle mie emozioni riguardo a Dune e del  come questa pellicola secondo me si presenta in maniera perfetta, almeno per un fan dei romanzi. Quindi seguiranno una serie di premesse, tra cui quella che, pur essendo decisamente affezionato ai lavori originali di Frank Herbert, credo che ogni media debba avere il proprio spazio. E non soltanto in questo specifico caso. Una trasposizione cinematografica non necessariamente deve essere la copia visiva del racconto scritto su carta. In molti casi oltre a non essere possibile, potrebbe risultare addirittura deleterio. Il romanzo Dune è molto corposo e presenta oltre a parti puramente descrittive, altre che sono essenzialmente spiegazioni ragionate. Mettere tutto sotto forma di immagini e dialoghi rappresenta un lavoro sorprendente. Ovviamente cinema e letteratura portano con sè anche esempi simili e ben riusciti come Il Signore Degli Anelli, ma restiamo ancorati al fatto che non sempre sia semplice Del resto ci aveva già provato Lynch con risultati discutibili che sono però riuscito ad apprezzare ugualmente. Perchè appunto una cosa è il cinema ed un'altra la carta stampata. Lo sappiamo tutti. Per un fanboy non è semplice essere distaccato e critico, ed infatti cerco di basarmi su quanto è stato fatto qui, a distanza di decenni dal romanzo originale. Oggi tanto per cominciare abbiamo a disposizione budget e tecniche cinematografiche maggiori rispetto a prima, infatti mi domando non tanto del perchè il progetto sia stato così lento ad essere partorito (ovviamente anche il COVID ha influito), ma soprattutto del perchè non ci sia stato fin da subito un piano certo e sicuro riguardante il numero di sequel da schedulare. L'attesa è stata lunga, immensa e piena di aspettative. Per quanto mi riguarda non sono mai rimasto deluso, conscio del fatto che anche regia, produzione e sceneggiatura debbano utilizzare accorgimenti e piccole modifiche alla storia originale. Dune di Villeneuve è un prodotto commerciale in cui non riesco a trovare difetti, ma che si snoda tra azione (poca in effetti e nel finale) e quel senso di epico che te lo fa apprezzare da inizio alla fine. Mai noioso, ragionato nei punti chiave perchè Dune non è una storia di fantascienza semplice (da cui in moltissimi nel corso degli anni hanno attinto a mani basse), ma è un universo colmo di personaggi, mondi, concentrati di religione e politica. Qualcosa di veramente vasto anche pensando soltanto al primo capitolo della saga, che qui, saggiamente è stato diviso in una sorta di primo tempo. Ciò che ci hanno mostrato è un mondo ben costruito, lasciando il giusto spazio di manovra e lo spessore in crescita dei personaggi, con alcuni compromessi che non destabilizzano, almeno in questa prima parte, ciò che sta alla base del racconto. Nelle ore a disposizione non c'è tempo per tutto quanto, ma l'intento della regia è quello di mostrarci il più possibile senza che questo avvenga in maniera frettolosa e controproducente e sta a noi del pubblico non dover stare a cercare il pelo nell'uovo. Atmosfera, emozioni, epicità ed azione si susseguono con un mix visivo decisamente accattivante che sa quando fermarsi e non esagerare: non è un film Marvel per intenderci. Non c'è approssimazione di sorta e si riesce a mettere dentro una mole sensazionale di informazioni non dando niente per scontato. Mettendomi nei panni di chi non ha letto i romanzi, credo che sia apprezzabile anche da loro, forse in maniera un pochino minore, ma di certo la non lettura non precludo assolutamente niente. Su tutto il resto, il consiglio è di guardarlo il prima possibile, per poter giudicare con i vostri occhi.

Edizione: bluray
Amaray dalla qualità video che va di pari passi con la grandezza del film, traccia audio italiana in DTS HD MA 5.1 ed i seguenti extra:
  • The Royal Houses (8 minuti)
  • The spice melange (2 minuti)
  • The Sardaukar battle (4 minuti)
  • Filmbooks (10 minuti)
  • Inside Dune (12 minuti)
  • Building the ancient future (6 minuti)
  • My desert, my Dune (5 minuti)
  • Constructing the ornithopters (6 minuti)
  • Designing the sandworm (6 minuti)
  • Beware the Baron (5 minuti)
  • Wardrobe from another world (3 minuti)
  • A new soundscape (11 minuti)

sabato 3 novembre 2012

Dune - Il Destino Dell'Universo (2000)


Regia: John Harrison
Anno: 2000
Titolo originale: Frank Herbert's Dune
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (6.9)
Pagina di I Check Movies
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Già nella recensione relativa al Dune di David Lynch  avevo spiegato che sono un fan sfegatato (fanboy ai giorni d'oggi) del romanzo di Herbert. Così mi son deciso a spararmi tutta in una volta la mini serie tv del 2000 diretta da John Harrison. La durata complessiva è di quattro ore e mezzo quindi per forza di cosa possiamo dire che è molto più fedele al libro rispetto alla versione del 1984. I 270 minuti a disposizione fanno sì che quasi tutti i personaggi ricevano il giusto spazio e che all'interno della storia vengano risaltati quei valori mistici e religiosi che hanno reso Dune un successo planetario. Nonostante questo e nonostante l'operazione sia stata effettuata nel nuovo millennio, manca ancora una certa affidabilità per poterla considerare un'opera completa. Vive all'ombra del romanzo e non riesce ad arrivare là dove le parole scritte colpiscono e restano impresse. Sarà colpa delle innumerevoli voci fuori campo che vengono a mancare? O del fatto che anche con le tecnologie cinematografiche più moderne a disposizione il budget non era elevato? Già perchè se possiamo apprezzare gli interni o alcuni miserrimi effetti speciali su astronavi e combattimenti, risulta pietoso, abominevole ed imbarazzante ogni aspetto della scenografia sugli esterni. Gli sfondi sono chiaramente e vergognosamente realizzati grazie a gigantografie e tutto sommato anche gli effetti di computer grafica mal si amalgamano con essi, se non appunto in ambienti chiusi. Da questo punto di vista quindi abbiamo un fiasco totale, che possiamo scusare visto che si tratta di una mini serie per la televisione e non di un prodotto cinematografico vero e proprio. La fotografia, invece pur non eccelsa, è interessante per quanto riguarda i colori ed i filtri utilizzati: rosso per i malvagi Harkonnen, azzurro per i buoni Atreides e verde per gli inarrestabili fremen. Tinte che sono quelle tipiche di ogni gruppo. Altre considerazioni da fare non ci sono, se non che il film risulta gradevole soprattutto grazie alla trama ed al fatto che sia abbastanza fedele al libro. La versione segnalata è quella composta da due DVD: in uno vi è la prima parte (160 minuti), nell'altro la seconda (110 minuti) e gli extra. Questi si compongono di "la visione dei cineasti (30 minuti)", "storia della produzione (31 minuti)", una galleria fotografica ed il trailer cinematografico.

lunedì 27 agosto 2012

Dune (1984)


Regia: David Lynch
Anno: 1984
Titolo originale: Dune
Voto: 6/10
Pagina di IMDB
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Difficile parlare del film di Lynch senza, per ovvie ragioni, citare il romanzo di Frank Herbert. Soprattutto se si considera che in assoluto è il mio libro preferito. Di conseguenza devo dire che il film non ha senso se non si legge Dune su carta e che è decisamente terra terra se abbiamo la sfrontatezza di fare un paragone. Non è tanto colpa di Lynch o del cast o degli anni ottanta... Loro credo ce l'abbiano messa tutta, anche se magari con l'appeal di Michael Bay ai giorni d'oggi ed un insieme di attori da botteghino si sarebbe potuto fare meglio. Forse. Già, perchè credo, e lo dico onestamente, che l'unica sceneggiatura che avrei approvato sarebbe stata la mia, con la mia regia, con i miei soggetti, la mia fotografia etc etc etc. Insomma, quando ami una cosa, chiunque ci metta le mani sopra la deturpa. Dune l'ho letto più volte, mi sembra quattro, e quando lo faccio mi sento esattamente come Bastian ne La Storia Infinita, per questo motivo sono troppo legato al mondo immaginato da Herbert per non fare caso anche alle piccolezze più assurde. La fantascienza poi è ardua da mettere sul grande schermo, perchè diciamo la verità, se lo si fa con la tecnologia disponibile nel 1984 rischiamo di fare dei buchi nell'acqua. Lynch credo abbia saputo sfruttare al meglio i dollari a disposizione per alcuni effetti speciali ed alcune ricostruzioni, che non si allontanano molto dal mio immaginario, ma che la prima volta che ho visto il film mi hanno durante messo alla prova. Al di là di questo è la struttura della trama ad essere impegnativa e composta su più basi, con lunghi monologhi personali, detti o frasi estratti da fonti diverse, spiegazioni prolisse su determinati avvenimenti: è quasi controproducente far sì che lo spettatore recepisca tutto quanto. Non è possibile apprezzare il film senza leggersi il libro: ma cosa capisce il comune ragazzo seduto sul divano di cosa siano Fremen, di quanto sia importante l'acqua della vita, del rapporto tra Duncan Idaho e Paul e della trama che sconvolgono l'Impero? Nel film si accenna a qualcosina, si ha una parvenza di spiegazione, un minimo di corrente logica viene applicata, ma finisce qui. La pellicola è destinata quindi ai fan lettori, non all'uomo comune. mi dispiace, ma statene alla larga. Anche se potrebbe piacervi, non sarete mai all'interno di Dune. Tralasciando questa piccola parentesi aperta solo per dimostrarvi quanto è bello essere fanboy, c'è da applaudire invece altre caratteristiche che rendono il film piacevole come ad esempio le musica (colonna sonora affidata a Brian Eno e i Toto) ed i costumi che ricordano nel migliore dei modi possibili le ambientazioni presenti nel romanzo. Anche gli attori (soprattutto se stanno fermi e zitti) hanno un bel peso per l'economia e la riuscita commerciale (c'è Sting nella parte del cattivo). Si dà quindi un sei complessivo per non risultare antipatico e troppo certosino, ma su questa scala il libro dovrebbe avere venti di voto. Poi ci sono alcune cose che non capisco: molti film non risultano copie identiche dei romanzi da cui sono ispirati, spesso alcune cose vengono cambiate per forza di cose e per arrangiamenti o adattamenti, ma qui che senso ha inventarsi l'arma sonora degli Atreides? Non c'èera già abbastanza carne al fuoco? Se aggiunta per togliere Fenring, il consigliere stronzo dell'Imperatore inizio a mordermi le mani. Da incappucciarsi poi per tutta la trama politica e religiosa che viene a mancare così come le parentele con Harkonnen e Keynes. Insomma si poteva fare molto di più, con una decina di ore a disposizione.

venerdì 2 ottobre 2009

Frank Herbert - Dune




Autore: Frank Herbert
Anno: 1965
Titolo originale: Dune
Voto: 5/5
Pagine: 490
Pagina di Anobii
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Trama del libro e quarta di copertina:

Il giovane Paul, figlio del duca Leto, non sa quasi nulla di Arrakis quando gli annunciano che è la sua prossima destinazione. Poi, a poco a poco, frammenti di racconti, ricordi, qualche parola rubata - tutto stranamente pervaso da un che di leggendario - iniziano a comporre un quadro inquietante. Meglio conosciuto come Dune, il pianeta di Arrakis è un immenso deserto caratterizzato da una fauna molto particolare, creature gigantesche, vermi che sono lunghi centinaia di metri. Tutto sembra misterioso in quel mondo, anche i suoi abitanti, i Fremen, un popolo che custodisce gelosamente la sua arcana cultura e che ha affinato arti eccezionali. Ma Dune è anche, e soprattutto, l'unica fonte del melange, la "droga delle droghe", indispensabile per affrontare lunghi viaggi interplanetari, garantire straordinari poteri telepatici e assicurare un'incredibile longevità. E su Dune il destino di Paul si compirà, tra mille pericoli e dopo un difficile percorso spirituale... Epopea affascinante, densa di emozioni, di avventure e spunti profetici, Dune reclama negli anni il proprio "status" di classico. Vincitore di numerosi premi Hugo e Nebula, è la creazione più riuscita di Frank Herbert, citato dal New York Times tra i dieci autori "che bisogna assolutamente leggere".

Il mio libro preferito. 

sabato 20 giugno 2009

Frank Herbert - I Figli Di Dune




Autore: Frank Herbert
Anno: 1977
Titolo originale: Children Of Dune
Voto: 5/5
Pagine: 356
Pagina di Anobii
Acquista su Amazon 

Trama del libro e quarta di copertina:

Paul Atreides, allontanatosi per sempre nel deserto, ha lasciato la sua gente e i suoi due figli alla sorella Alia, diventata Reggente. I gemelli Ghanima e Leto hanno solo nove anni ma nei loro corpi si concentra un potere immenso e terrificante: nutriti di droga melange, hanno ereditato la memoria genetica dell'intera umanità che li rende consapevoli di essere diversi e drammaticamente esclusi dal resto della comunità. Ma una notizia giunge a turbare la tranquilla routine dei loro giorni a Sietch Tebr: l'annuncio dell'arrivo di Lady Jessica. Incertezze, timori, interrogativi attraversano i pensieri dei ragazzi: perché la nonna lascia la calda sicurezza di Caladan, ricco d'acqua, per tornare nel desertico Arrakis dove il Duca, suo marito, è stato assassinato e suo figlio ha conosciuto il martirio? Al calar della notte nella mente dei due giovani si affollano le immagini di innumerevoli vite, sconvolgenti visioni di volti, pianeti ormai scomparsi, moltitudini sconosciute: un gorgo di vorticosi eventi passati in cui cercare il presagio di un futuro carico di inquietanti cambiamenti. Epopea affascinante, densa di suggestioni, di avventure e spunti profetici, il ciclo di Dune reclama negli anni il proprio "status" di classico. Vincitore di numerosi premi Hugo e Nebula, è la creazione più riuscita di Frank Herbert, citato dal New York Times tre i dieci autori "chi bisogna assolutamente leggere".

domenica 22 marzo 2009

Frank Herbert - Messia Di Dune




Autore: Frank Herbert
Anno: 1969
Titolo originale: Dune Messiah
Voto: 3/5
Pagine: 321
Pagina di Anobii
Acquista su Amazon

Trama del libro e quarta di copertina:

Dodici anni dopo la vittoria dei Fremen sull’Imperatore Padiscià Shaddam IV, Paul Muad’Dib, erede degli Atreides, è ancora il temuto Imperatore della galassia e governa l’universo dalla sua capitale su Arrakis. La forza del mito che lo circonda viene però intaccata da un complotto che vede protagonisti
il Bene Gesserit, la Gilda Spaziale, i Tleilaxu e alcuni Fremen ribelli: al centro della cospirazione c’è il tentativo di indebolire la sua capacità di comando e rendere instabile la dinastia degli Atreides ostacolando la nascita di un erede. Tuttavia, il prezioso dono della prescienza dà a Paul la consapevolezza che la strada da seguire è quella indicata dal suo destino: indirizzare il proprio popolo su un percorso che lo allontani dall’autodistruzione e dalla miseria, verso un futuro armonioso e duraturo, un obiettivo che è disposto a raggiungere anche a costo del proprio sacrificio…
Il secondo, avvincente episodio di Il Ciclo di Dune, uno dei best seller assoluti della fantascienza mondiale.