lunedì 12 dicembre 2011

Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni (2002)


Regia: George Lucas
Anno: 2002
Titolo originale: Star Wars: Episode II - Attack of the clones
Voto: 7/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies

Dal punto di vista artistico e degli effetti speciali è una bomba al napalm: devastante. "Tanto tempo fa, in un galassia lontana lontana..." può anche essere riferito al divario tra questo secondo episodio e la prima trilogia. Digitale e computer grafica hanno fatto salti da gigante e Lucas ancora una volta tende a creare un film auto esaltante, con panoramiche fantascientifiche imponenti e scene di azione mozzafiato: l'inseguimento con la macchina volante del killer, le battaglie campali con gli Jedi, l'altro inseguimento tra gli asteroidi e così via. Viene fatto qualcosa di imponente, in parte meno studiato a tavolino rispetto a La minaccia fantasma . Le scene fini a se stesse, che esaltano gli effetti speciali, sono minori e più indirizzate al proseguo della trama. Il rompipalle Jar Jar Blinks con quel cavolo di esperanto biascicato male, è presente, ma molto meno rispetto all'altra avventura. In tutto il film la cosa più importante è l'aspetto ribelle di Anakin, il più umano dei Jedi. Non riesce a far fronte ai sentimenti, che siano amore, rabbia o vendetta. Benissimo. Purtroppo dal punto di vista del plot, tutto il resto è quasi impalpabile e manca l'interesse perpetuo presente nella trilogia originale. La storia è molto slegata, anche se funziona come una sorta di maxi prologo. Il Lato Oscuro si fa strada, in maniera subdola e quasi invisibile, ma come dicevo la storia è sottotono. Ok i jedi, ok Yoda che addirittura combatte (per poi tornare alla sua camminata lenta con tanto di bastone), ok Palpatine che trama... Ma siamo in una galassia lontana lontana rispetto agli altri. Mancano le emozioni, il tutto viene fatto con la freddezza di un riassunto o di una cronistoria. Purtroppo poi i venti anni di distanza rendono poco credibile l'una o l'altra serie (non sembrano una figlia dell'altra). Che dire di più, un bel film, forse se visto da solo, slegato da tutto il resto. Un po' decadendo avendo visto tutto il resto.

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