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domenica 31 ottobre 2021

Napoli #3: musei ed opere d'arte

 
In queste giornate napoletane riusciamo proprio a fare di tutto e continuiamo a non farci mancare. Se è proprio vero che dopo aver visto Napoli, puoi anche morire, noi oggi abbiamo deciso di prevederla più con calma, per sopravvivere , pur senza rinunce. D'altra parte ci riesce tutto bene, come cenare a La Mattonella telefonando un'ora prima o passare da Sorbillo e non fare neanche un minuto d'attesa, dare un occhio da Gambrinus e fare zig zag tra i banchi del pesce di Pignasecca, che è impossibile elencare tutto quanto. Oggi quindi, con calma siamo riusciti a vedere un Caravaggio al Pio Monte della Misericordia ed il museo di arte contemporanea MADRE e la visita guidata al Teatro San Carlo. Senza però togliere spazio ai nostri giri tra Spaccanapoli, Santa Chiara, Municipio, Porto e ancora tutto il centro storico, che è il più esteso d'Europa, quindi non semplice da fare.

Album fotografico Napoli #3 

sabato 30 ottobre 2021

Napoli #2: Vomero, Capodimonte e Rione Stella

 

Colazione con caffè e sfogliatella per poi arrivare subito a visitare la Galleria Borbonica. Il resto della mattina passato ad arrivare sul Vomero e goderci ogni suo panorama ed attrazione per poi raggiungere il più lontana Capodimonte con il suo infinito parco e museo. Ridiscendiamo ed attraversiamo tutto il Rione Stella: qui colpo di culo. La Basilica di San Severo è chiusa, ma con faccia di culo ci intrufoliamo approfittando di un'apertura temporanea e casuale da parte del curatore della opere di Jago per poter vedere "Il Figlio Velato". Occasione incredibile e da incoronare.


Album fotografico Napoli #2

venerdì 29 ottobre 2021

Napoli #1: centro storico e quartieri spagnoli

 
Giornata super impegnativa che ci porta a giro per la vera e verace Napoli, città bellissima , stupenda e praticamente non descrivibile. In poco più di ventiquattrore ho capito già che ha una incredibile marcia in più dettata dalla genuinità dei suoi quartieri centrali. Iniziamo con un tour organizzato all'interno di Napoli Sotterranea, nelle vecchie cisterne del sistema idrico e dei tunnel che servivano da rifugio durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Arrivati dalla Riviera di Chiaia, per via Toledo con i suoi grandi negozi e le Gallerie commerciali siamo entrati poi nel pieno della vita cittadina ammirando Spaccanapoli, i piccoli negozi artigiani e le botteghe storiche che ancora danno vita alla città le strutture religiose come la Chiesa del Gesù Nuovo e quella di San Gregorio Armeno, la  Cattedrale di Santa Maria Assunta, le vie dei presepi , il Chiostro di Santa Chiara e la Chiesa di San Severo con la visita guidata per ammirare lo splendore unico del Cristo Velato e poi anche le statua di Pulcinella, la Madonna con pistola di Banksy, una margherita con bufala e tutto il pomeriggio ad assaporare le vie dei quartieri spagnoli, vera anima di Napoli. Qui la genuinità dei suoi abitanti, e le vie decisamente uniche con le maglie appese ed i murales dedicati a Maradona è più che sorprendente. Davvero posti incantevoli finora.

Album fotografico Napoli #1

giovedì 28 ottobre 2021

Il Nido Dello Storno (2021)

 
Regia: Theodore Melfi
Anno: 2021
Titolo originale: The Starling
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.3)
Pagina di I Check Movies
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Il Nido Dello Storno è una pellicola che affronta il tema del lutto con un poco riuscito bilanciamento tra il drammatico e la commedia cinica ed a tratti ironica. Dico poco riuscito perchè, sebbene la volontà della sceneggiatura non sia certo quello di renderlo leggero e frivolo, si hanno purtroppo dei salti repentini ed improvvisi, alle volte anche inspiegabili ai fini narrativi, tra più generi distanti tra loro, specialmente in questo contesto. La perdita di un figlio poco più che neonato ha stravolto la vita dei due protagonisti della pellicola, che dovranno fare i conti sia con il proprio dolore per la mancanza improvvisa, sia per risistemare il loro rapporto. La storia si evolve in maniera simpatica e tenere a tratti, pur cercando di non svilire la vicenda che sta alla base, con qualche punta che vorrebbe essere maggiormente emotiva, ma non riesce mai a decollare. Anche i numerosi richiami metaforici con la presenza dell'uccellino, prima visto come nemico con cui confrontarsi, poi come accettazione del dolore, alla lunga risultano un espediente stancante. Tanto che si arriva ad un finale che sistema magicamente quasi tutto ed al tempo stesso invece non aggiusta proprio nulla.

Napoli #0: arrivo

 
Partenza perfetta e ultra veloce: in neanche quattro ore eccoci a Napoli. Pronti per vederla, prima di morire. Non che questo debba avvenire per forza nelle immediate vicinanze temporali. Fatto sta che il tempo a disposizione è davvero poco e così non vediamo praticamente nulla, ma capiamo due cose fondamentali. La prima è che, almeno per ora, vanno sfatati alcuni luoghi comuni legati al popolo partenopeo: stazione centrale decisamente tranquilla, nessuno che ti rompe le palle, traffico regolare per quanto lo possa essere in una grande città nell'ora prima di cena, nessun clacson insolente. Sul bus con il biglietto non eravamo gli unici, tutti a timbrare e tutti con mascherina. Dai finestrini, al buio abbiamo ammirato poco la città, ma vedevamo quelli sugli scooter, massimo in due, che usavano i caschi. Insomma per anni qualcuno ci ha provato, ed ha funzionato, a prenderci per il culo inventando finti cliché sui napoletani. Ah, i fuochi d'artificio però li fanno per davvero. La seconda cosa a cui abbiamo fatto caso è che ingrasseremo come maiali. Ed è giusto così. Sanno viversi la vita e noi apprezziamo gli usi e costumi altrui che in questi giorni diventeranno anche i nostri. 

lunedì 25 ottobre 2021

Opere di Kenny Random a Padova

 

Se capitate a Padova, anche soltanto per un weekend breve come ho fatto io, so che il tempo a disposizione non è moltissimo, ma ritagliatevene un pochino per dedicarvi alle opere di Kenny Random, artista che vive e fa vivere la città. Molte delle sue opere infatti sono visibili ed apprezzabili sui muri di Padova, dalla periferia al centro. Pur non limitandosi a questo (un suo quadro è stato acquistato anche da Abramovich) i suoi "graffiti" colorano le vie e sono a disposizione di chiunque voglia, passeggiando anche per le strade meno battute, seguendo questa mappa, che ordina i suoi (e non solo) lavori. Un bellissimo regalo a tutti noi da parte dell'autrice de Il Pensiero Viaggiatore, che con dovizia e grande spirito altruista ha voluto condividere i luoghi in cui è possibile trovare le sue opere. Per quanto mi riguarda mi sono lanciato direttamente su Lana, mitico personaggio di Conan Il Ragazzo del Futuro, "ospitata" in Piazza del Castello. Sono andato a colpo sicuro ed è ho "beccato" un'opera più conosciuta di altre , almeno secondo il mio punto di vista, essendo un patito di quel Miyazaki che mi ha fatto sognare da bambino. E se Padova merita per tutto ciò che è oggettivamente e storicamente riconosciuto come un must a livello artistico, è anche vero che possiamo dedicare un ritaglio della nostra vacanza ad ammirare opere di un artista contemporaneo, che probabilmente non sarà il Giotto di questo periodo, ma merita sicuramente molta attenzione. E se siete a giro per la città, anche con occhio poco attento, sicuramente potrete vedere un muro dipinto ed accorgervi che non è semplicemente "imbrattato".

domenica 24 ottobre 2021

Inter 1 - Juventus 1

 

Pareggino strappato in extremis che non cancella l'ennesima prova opaca e senza coraggio da parte della Juventus. Certo, l'Inter è una brutta bestia da affrontare, soprattutto visto il nostro stato attuale di squadra da mezza classifica, ma per buona parte della gara ci hanno portato a spasso per il campo. Pur senza creare troppe occasioni, sono sempre riusciti a tenere la gestione della gara, mentre noi, con i migliori uomini in panchina, per un'inspiegabile scelta tattica, non solo non creiamo niente di concreto, ma sembriamo messi casualmente ad occupare altrettante casuali zone del campo. Poche idee, ma per nulla confuse: limitare l'attacco nerazzurro anche se siamo sotto con il risultato. Ed il pareggio agguantato per il rotto della cuffia non ci fa certo comodo, a meno che l'obiettivo di quello lì non sia realmente la salvezza. Continuare a vincere per una rete a zero, sarà pure giusto in termini di risultato, ma farci affidamento sempre, sperando che qualcuno te la risolva e che tu non subisca rete è un atteggiamento suicida. Così come è stato suicida il cazzeggiare prima di una sostituzione.

Padova #2

 
Come previsto nella giornata da ieri, anche oggi ci siamo dati da fare ed abbiamo attraversato in lungo e in largo la deliziosa città di Padova. Le sue strade sono costellate dalla street art di Kenny Random così la prima tappa, tra portici, stradine e piazze è stata la sua opera dedicata a Lana. Chi non sa chi sia, peggio per lui, per me è la figura femminile di riferimento per bontà e gentilezza. Ci siamo poi dedicati interamente alla stupenda e rinnovata Isola Memma ed il suo Prato della Valle. Lì vicino, l'orto botanico, che come mi suggerisce Funflus è una chicca assolutamente da vedere, esattamente come prendere un caffè e dolcino dal Pedrocchi, storico locale padovano che si inserisce alla perfezione nel contesto di una città viva, elegante e dalla radici forti.

Album fotografico Padova #2

sabato 23 ottobre 2021

Padova #1

 
Dopo mesi e mesi di preparativi, ripensamenti e scelta della data opportuna, eccoci a Padova. Un weekend che è una toccata e fuga quasi più il tempo in macchina di quello a giro per la città veneta. Ma ce lo faremo bastare, cercando di dedicarci il più possibile alle maggiori attrazioni. Il pomeriggio è passato in fretta proprio per questo motivo e sappiamo già che pure domani dovremo camminare molto. Le viuzze, le piazze, i vicoli ed i viali principali sono assai vivi, e soltanto questi basterebbero la visita. Ma siamo riusciti ad ammirarla pure visitando il Palazzo della Ragione, la Basilica di Sant Antonio, i musei civic, la Cattedrale ed ovviamente la Cappella degli Scrovegni con visita guidata, in cui Giotto ha fatto la storia.

Album fotografico Padova #1

giovedì 21 ottobre 2021

The Guilty (2021)

 
Regia: Antoine Fuqua
Anno: 2021
Titolo originale: The Guilty
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.3)
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The Guilty, del 2021, presente su Netflix è un remake del suo quasi omonimo danese girato tre anni prima.  Avendo visto da soltanto pochi giorni l'originale, devo dire che gran parte della suspense e del pathos generati dalla prima visione si sono giocoforza spenti fin da subito, ma era una cosa ampiamente prevedibile. Così come è prevedibile un paragone tra le due pellicole: quella di Fuqua ricalca in maniera quasi certosina l'altra, tanto che potrebbe definirsi uno shot for shot. La sceneggiatura è infatti la stessa e lo vediamo soprattutto nei dialoghi, il punto forza ed il fulcro della trama tra l'altro, e nello svolgimento della maggior parte delle scene. L'ambiente, seppur spostato da una più tranquilla Copenaghen ad una vivace e calda Los Angeles (sullo sfondo gli incendi) è il medesimo, ed il tutto avviene telefonicamente alla centrale di smistamento delle chiamate di emergenza. Il personaggio, qui interpretato da Jake Gyllenhaal, segue le stesse modalità di interazione con la storia di quello interpretato da Jacob Cedergren, ma con lui iniziamo a vedere le prime vere modifiche e differenze: è meno freddo, più irascibile e maggiormente dinamico negli atteggiamenti, per quanto sia possibile esserlo in una trama di questo tipo. Il suo personaggio inoltre non ha soltanto disturbi da stress per la situazione che sta passando, ma anche qualche problemi fisico ed una recitazione appunto più accentuata. Sul finale invece abbiamo le differenze più grandi, che modificano di fatto la storia, pur lasciandola invariata nella sua globalità. Forse proprio per questa gestione differente, meno cruda da un punto di vista e più votata ad incorniciare la figura del protagonista, preferisco il primo al rifacimento americano.

Il mio amico gettons è famoso

 

Il mio grande, grandissimo amico gettons da qualche anno ci rompe le palle con foto e fotine varie, essenzialmente materiale da street photography. C'è da dire però che è bravo e che ha iniziato ad avere un discreto seguito di pubblico sui social ed anche attraverso i media di settore o riviste specializzate partecipando anche ad alcuni concorsi. Per chi fosse interessato a seguirlo e vedere una parte dei suoi lavori lo può seguire su Instagram (ecco il suo contatto) oppure sul suo sito web: gettons. Una sua foto, scattata nel settembre 2020 nella piccola cittadine britannica di Clacton-on-Sea è inoltre stata inserita nella rubrica "Una vita in vacanza" di Fotografare di questo mese (ottobre 2021). Per lo scatto ha utilizzato la sua fedele Leica M10-R con obiettivo Leica Elmarit-M 28mm ed ha approfittato dello stato di relax dell'ignara vacanziera che si godeva gli ultimi soli settembrini.

mercoledì 20 ottobre 2021

Zenit 0 - Juventus 1

 
Ormai iniziano a piacere anche a me questi risultati di corto muso. Finchè ci portano agli obiettivi prefissati sono i benvenuti. Una cosa che caratterizza queste vittorie non è tanto il fatto di avere difficoltà a segnare (del resto senza CR7 che fa più di un reparto da solo ti servono almeno tre uomini per raggiungere gli stessi numeri) quanto quello di essere tornati solidi in difesa. E se sai di poter segnare poco, è importante subire poco, anzi niente. La partita non è stata per nulla bella, tanto possesso da parte nostra, ma i russi si barricavano ed indietreggiavano bruciando i villaggi, per ripartire in contropiede. Non era semplice, ma ci abbiamo messo anche del nostro in fase di palleggio ed in fase tecnica per non renderci troppo pericolosi e farli stare relativamente tranquilli. I tiri nello specchio credo siano stati due in totale, rete compresa. Tra le cose negative ci sono invece tutti i cambi fatti, che non hanno inciso nel gioco, se escludiamo la rete del 44: credo che Berna o Locatelli avrebbero potuto segnare ugualmente con Dani Sciglio Alves che crossa in questo modo. Comunque vittoria importante, la terza su tre in Champions e punteggio pieno. Passaggio del turno già in cassaforte e va benissimo così, in attesa del ritorno che ci vedrà affrontare i russi in casa nostra.

martedì 19 ottobre 2021

Infinite (2021)

 
Regia: Antoine Fuqua
Anno: 2021
Titolo originale: Infinite
Voto e recensione: 3/10
Pagina di IMDB (5.5)
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Niente di nuovo per un film d'azione senza arte nè parte in cui le uniche scene che potrebbero risultare interessanti sono quelle maggiormente improntate sull'azione. Un susseguirsi iperbolico di combattimenti senza verve ed inseguimenti pirotecnici volti a stupire, ma che sanno veramente di poco. La trama è inoltre confusionaria, eppure sarebbe anche semplice e lineare, con cambi improvvisi di location e saltini temporali che dimostrano un montaggio fatto in fretta e furia per arrivare alla fine. Alla base c'è il tema della reincarnazione visto però in maniera fantascientifica senza grandi spiegazioni con la solita ed inconsistente faida tra due fazioni rivali. Una buona ed una ovviamente cattiva. Resteranno impresse per dieci secondi le boiate relativa al sistema di controllo dei droni e quella in cui il protagonista si lancia con la moto da un dirupo ed atterra sull'ala di un aereo in volo. Insomma, tantissimo fumo da popcorn che non convince affatto.

lunedì 18 ottobre 2021

Amour (2012)

 

Regia: Michael Haneke
Anno: 2012
Titolo originale: Amour
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.9)
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Premessa: il film è estremamente lento. Statico. Ripetitivo. Addirittura noioso. D'altra parte Haneke ha voluto, ed ha osato con caparbietà,   mostrarci lo spaccato realistico dell'ultima parte della vita di una coppia di anziani. Lo fa appunto proiettandoci dentro alla storia e facendocela vivere in ogni sua parte, impregnandoci di sofferenza e sacrifici, ma anche di amore. Fin da subito i suoni ci immergono nel contesto: tutto molto accentuato, dai colpi di tosse al teatro, dal rubinetto aperto con l'acqua che scorre, dallo zampettio di un piccione in casa. Niente colonna sonora, soltanto dialoghi e rumori ambientali. Non è ovviamente soltanto il sonoro a fare del realismo di Haneke il punto di forza, ma anche alla già citata trama in cui malattia ed anzianità vengono viste e trasmesse grazie alla forza delle immagini che illuminano lo spettatore di questo inevitabile processo. La pellicola è cruda, insaziabile nel dirci che la vita è dura e che non esiste un lieto fine, ma si compone anche di sofferenze che non sono controllabili, ma decisamente naturali e probabilmente scontate anche se ci piace pensare che non sarà così. L'amore può accompagnare solo.. All'inevitabile.

domenica 17 ottobre 2021

Juventus 1 - Roma 0

 
Altra vittoria e nuovamente senza subire reti. Questa era difficile ed era pure molto importante. Al ritorno dalla pausa per le nazionali serviva un nuovo risultato positivo con tre punti per farci avvicinare alle posizioni che contano. Partita tosta, anche da parte dei giallorossi, che a sprazzi ci fanno temere il peggio, ma una volta passati in vantaggio riusciamo a non indietreggiare ed a non farci schiacciare. Anzi, ci sono pure altre occasioni da parte nostra sebbene non vengano concretizzate. Kean la sblocca grazie ad un taglio a parabola di De Sciglio, e soltanto questo dovrebbe fare storia. Bernardeschi crea altre due opportunità, una addirittura in rovesciata, quindi serata strepitosa per due tra i più fischiati oltre al rigore parato da parte del nostro portiere. Insomma è girato tutto per il verso giusto e ci proiettiamo in piena lotta Champions.

Monte Tambura, 1895 metri - Alpi Apuane #2

 
Non è la prima volta che lo affermo, ma aumentando sempre l'asticella è normale che capiti: questo percorso è sicuramente tra i migliori che abbia mai fatto sulle Alpi Apuane. E' la seconda volta che raggiungo la vetta del Tambura, ma questa volta la partenza è da Campocatino, sopra Vagli. Avevo già provato una cosa simile poche settimane fa, ma partendo il pomeriggio e dirigendomi sul Roccandagia: la prima parte è quindi la stessa. Seguiamo il sentiero 177 in tutta la sua interezza, completo di 4 tratti attrezzati che possono essere affrontati con attenzione, ma senza alcuno strumento. Inoltre al termine di questi si presenta un affaccio decisamente esposto e complicato, che può essere eseguito anche con corda. L'ascesa è impegnativa, ma non trascendentale anche se divertente e faticosa. Una cosa davvero molto esaltante è che trattandosi di un giro ad anello, percorriamo la cresta in tutta la sua interezza, scendiamo una parte della Vandelli e poi ecco un nuovo tratto attrezzato in discesa davvero complicato, ma eseguibile con la giusta abilità, esperienza e determinazione. E' in questo frangente che faccio come Jack (che poi sarebbe John) Frusciante e proseguo la mia escursione in solitaria. Decisamente da riproporre.

Album fotografico Anello del Tambura.

sabato 16 ottobre 2021

Speleo avventura a Equi Terme

 
Dopo un pomeriggio passato a Sarzana per avvicinarmi in zona, questa mattina mi dirigo in Lunigiana presso Equi Terme. Qui ho la possibilità di fare piccoli percorsi tra boschi e torrenti per ammazzare il tempo prima di dedicarmi all'esecuzione di oggi. Iniziamo con una sorta di avvicinamento alle ferrate e procediamo con una zipline che prevede ben tre lanci nel vuoto. Magari non è lunga come quella di Vagli, ma sicuramente più duratura ed altrettanto divertente. Una volta presa dimestichezza con gli strumenti ecco la visita alle Grotte di Equi Terme, una delle tre, con quella del Vento e l'Antro del Corchia, aperte al pubblico nelle Apuane. Le Grotte di Equi Terme prevedono sia un percorso turistico, che affrontiamo nella parte iniziale, sia uno speleo che con imbracatura, elmetto e torcia frontale ci porta nei meandri più nascosti e profondi. Seguiamo i cavi in acciaio, ci arrampichiamo verso l'alto in ripidi camini, scendiamo in tunnel profondi e camminiamo appesi ad un cavo come i migliori equilibristi. Ovviamente sempre in sicurezza ed attrezzati. Bellissima e nuova esperienza.

mercoledì 13 ottobre 2021

Goliath [Stagione 4]

 

Titolo originale: Goliath

Anno: 2021

Numero Episodi: 8

Stagione: 4

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 Con la fine della terza stagione di Goliath credevo che la serie TV fosse arrivata al termine. Può darsi però che qualche fan abbia rapito gli autori come in Misery così da poter rivedere le nuove gesta di Billy McBride. Il risultato è a mio avviso buono con la solita battaglia (con un titolo del genere è più che normale che sia così) da complotto contro i potenti ed una buona dose di aspetti legali nella  parte finale ed investigativi in tutto il resto. Scorre bene e velocemente, molto più rispetto alla seconda stagione che non aveva per niente convinto, anche se abbastanza lontana dagli otto capitoli originali. Gli episodi in questo caso sono caratterizzati da alcune scene distorte ed oniriche che spezzano un po' la continuità della trama, ma hanno comunque un loro senso, almeno fotografico e visivo. Il resto ha un ritmo ben sostenuto, con alcune forzature, ma nel complesso gradevole in ogni sua parte. A questo punto sono più che probabili altri prosegui.

martedì 12 ottobre 2021

Nomadland (2020)

 
Regia: Chloe Zhao
Anno: 2020
Titolo originale: Nomadland
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.4)
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Premio Oscar, ma non mi convince appieno. Come potenzialità ne avrebbe avute a dismisura e non sono qui a criticare, ci mancherebbe, ma non tutto ciò che viene toccato in questo particolare road movie viene ben sottolineato, a mio avviso, lasciando lo spettatore con un senso di vuoto. Alle immagini sensazionali del confine americano, di quel far west moderno e tuttora poetico di un certo tipo di frontiera si aggancia una trama che, seppur con la mastodontica e superba Frances McDormand, non riesce mai a catturare il mio interesse. La sceneggiatura non originale che si basa sull'omonimo racconto d'inchiesta, diciamo che ha soltanto alcuni elementi di taglio giornalistico. Infatti se da un lato abbiamo la McDormand che si muove con il suo van ed incontra gente e sembra quasi che li intervisti, dall'altro abbiamo persone perlopiù prese dalla strada che sì, danno un senso di realismo e quella patina documentaristica, ma che alla lunga (e dura quasi due ore) stanca. Il film, con un ritmo altalenante spazia in lungo e largo, senza mai soffermarsi troppo su determinati punti che avrebbero potuto essere salienti, ma sembra invece che non voglia osare per non scontentare nessuno, La protagonista chiede, conosce, fa esperienze, ma non sembra "crescere" mai, quindi si perde anche il lato da romanzo di formazione, se mai ce ne fosse stato il presupposto. E cosa più importante è che non ho notato, se non nella parte iniziale, che probabilmente mi ha messo sulla cattiva strada, nessuna sorta di denuncia sociale o civile per una classe di persone che sarebbero potute essere rappresentanza particolare dei vinti e degli sconfitti. In pratica si punta più sulle scelte personali che sul bisogno e la necessità. A parte questo è indubbio che il girato è veramente bello e godibile, così come la fotografia e tutto ciò si riesce a vedere chiaramente, anche se poi finisce lì.

domenica 10 ottobre 2021

Squid Game [Stagione 1]

 

Anno: 2021
Titolo originale: Ojing-eo Ge-im (오징어게임)
Numero episodi: 9
Stagione: 1
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Squid Game, la serie TV sudcoreana, ultima esclusiva Netflix di rilievo è il titolo del momento. Ed a ragione, anche se penso che il tam tam mediatico ad essa collegato sia esagerato. Per quanto mi riguarda, ma è una cosa puramente soggettiva, pur trattandosi di un buonissimo, accattivante e se vogliamo originale prodotto, non può essere definito il migliore in senso assoluto. Si è molto chiacchierato a riguardo,ma anche in maniera polemica su alcuni aspetti legato al plagio , di cui non posso parlare per mancanza di basi (a parte Battle Royale che comunque ne è abbastanza distante) ed anche ai sottotitoli. Infatti, almeno in Italia, la serie TV non è stata doppiata e ci dobbiamo affidare a leggere mentre guardiamo, e sembrerebbe che alcuni dialoghi siano stati in un qualche modo aggiustati troppo tradendone il senso. A parte questo fin dal primo episodio è indubbio che lo spettatore venga rapito da una trama ben fatta, non scontata e molto articolata. Non si tratta inoltre di un semplice prodotto legato all'intrattenimento o all'azione: gli aspetti sociali e quelli più profondi sono sempre messi in bella vista, così come la descrizione dei personaggi e la presenza di piccoli o grandi colpi di scena che impreziosiscono una trama lineare, ma non per questo scontata. Probabilmente, visto il grande successo, ci sarà una nuova stagione che non ci resta che attendere.  

sabato 9 ottobre 2021

Monte Altissimo, 1589 m - Alpi Apuane #3

 

Terza volta sull'Altissimo e seconda volta in autonomia: il percorso che parte da Le Gobbie ormai lo conoscono a menadito, e possono sbagliare tracciato giusto in un paio di occasioni solo perchè mi distraggo. Quindi per la sua lunghezza di soli otto km circa ed un dislivello di 600+ accettabilissimo è perfetta per escursioni dell'ultimo minuto da fare in poco tempo (viaggio escluso). E' inoltre una di quelle non troppo semplici, che prevedono non tanto un allenamento per superare le salite iniziali, quanto una minima capacità da EE sul terreno accidentato, in cresta e lungo alcune piccole pareti scoperte ed esposte che danno un po' di brio al tutto. In una giornata come quella di oggi, ventosa, ma pulitissima, inoltre il panorama chiaro e limpido spazia fino alle Cinque Terre a Nord, supera il promontorio di Piombino a Sud e i mostra di fianco il resto delle Apuane. Un'altra attenzione da fare è quella relativa ai segnali bianco e rossi CAI ormai sbiaditi e quelli ancora più sporadici azzurri che seguono un tracciato non sempre ben identificabile soprattutto dal Passo degli Uncini fino alla vetta del Monte Altissimo. Però dopo un po' si prende il via a cercare automaticamente con lo sguardo il prossimo segnale ed il gioco è fatto.

venerdì 8 ottobre 2021

La Forma Dell'Acqua - The Shape Of Water (2017)

 
Regia: Guillermo Del Toro
Anno: 2017
Titolo originale: The Shape Of Water
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (7.3)
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Ci sono film che presentano storie di un'eleganza e di una poetica straordinaria, ma che non riescono a portare tali elementi anche sul grande schermo. Mentre la bellezza de La Forma Dell'Acqua può far leva su numerosi altri aspetti che amalgamano tra loro a partire dalla fotografia per affiancarsi al montaggio e spingersi sui volti e gli atteggiamenti dei protagonisti, non soltanto quelli principali. Certamente la sceneggiatura anche in questo caso è un fetta importante della riuscita della pellicola, con quell'aspetto molto retrò, ma impreziosito da personaggi estremamente moderni ed al passo con i tempi, quella sensazione che li pervade di non essere adatti o far parte di una minoranza schiacciata perchè diversa. Pure i cattivi, abbracciando caricature ai limiti del clichè, non stonano e si fondano nella più completa armonia riuscendo a bilanciare ciò che di romantico e leggero potrebbe prendere il sopravvento e riuscendo a mutare all'occorrenza in un genere in cui anche spionaggio ed azione non sono da sottovalutare. Un'opera quindi ben orchestrata che ti rapisce per le atmosfere, per il ritmo e per la forza insita in ogni personaggio.

mercoledì 6 ottobre 2021

High Life (2018)

 
Regia: Claire Denis
Anno: 2018
Titolo originale: High Life
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (5.8)
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Dopo la lunga pausa estiva, impregnata di di impegni vari, ecco che ricominciano le proposte di Mini Fisto per guardarsi un film più o meno in contemporanea. La scelta è caduta su High Life, pellicola di fantascienza dai toni drammatici e dal ritmo lento che ci mostra, tra innumerevoli flashback, il vagare incerto nello spazio per quelli che a tutti gli effetti erano cavie volontarie per un esperimento scientifico. Punto di forza nel cast è Robert Pattinson), soggetto principale che fagocita quasi ogni scena, con primi piani, brevi dialoghi e lunghi silenzi. L'ambientazione fantascientifica è più un sottofondo che sta alla base della volontà di concentrarsi sull'animo umano, sulla vita, la morte e sulla solitudine. La scenografia è scarna, lontana anni luce dall'immaginario futuristico a LED, ologrammi e curve accoglienti: la navicella spaziale su cui gli ex carcerati viaggiano è una sorta di scatola, neanche troppo illuminata, le cui apparecchiature si limitano a qualche monitor ed alcuni strumenti di tipo medico. Anche il tipo il minimalismo si discosta abbastanza da quei luoghi puliti ed asettici visti in altre rappresentazioni. Questo a dimostrare che il fulcro restano i personaggi umani della missione, che si spingono verso un buco nero, lontani anche da minacce esterne o aliene. Ciò che resta maggiormente nell'aria è il senso di angoscia che pervade non solo il protagonista, ma tutto l'equipaggio, spezzato in parte da scene violente o da pulsioni sessuali. L'intento della regia è forse più alto ed intellettuale di quello che è riuscita a mettere in campo, con un film in cui manca totalmente l'azione, ma anche il senso di compiuto e che risulta in più parti eccessivamente lento.

Free Guy - Eroe Per Gioco (2021)

 
Regia: Shawn Levy
Anno: 2021
Titolo originale: Free Guy
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (7.3)
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Eccomi, lo ammetto. Sono una vittima del mercato. Mi sono appena iscritto anche a Disney+, poichè era in offerta gratuita per sei mesi con TIM Vision.  Tra i numerosi titoli in esclusiva di Topolino ho scelto un po' a caso uno tra i primi che mi è stato proposto: Free Guy con Ryan Reynolds (ma non solo). E' un discreto film, che pur mancando di originalità, essendo l'ennesimo ambientato in un videogioco, si difende assai bene in questo genere grazie soprattutto agli effetti speciali. Tutti in computer grafica ovviamente. Se parliamo di puro intrattenimento, ed è sicuramente questo lo scopo di tale pellicola, la regia ha fatto centro, anche inserendo numerosi richiami o easter egg come fa più fico chiamarli, relativi a tutto il mondo Disney. La trama è ben articolata e non si perde in un semplicistico canto alla libertà, ma riesce ad abbracciare più generi prendendo un po' qua ed un po' là da altri titoli del passato o del presente. Resta ad ogni modo sempre su di un livello di leggerezza che è visibile su più fronti, comprese le scene che riguardano il "villain" Antwan che sembra Fiorello. Non si fa prendere molto sul serio, ma cerca di abbracciare un pubblico assai numeroso strizzando l'occhio a chiunque buttando qua e là, per fortuna, anche alcuni interessanti spunti di riflessione.

martedì 5 ottobre 2021

Vernor Vinge - Il Mondo Di Grimm

 
Autore: Vernor Vinge
Anno: 1987
Titolo originale: Tatja Grimm's World
Voto e recensione: 4/5
Pagine: 289
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Quarta di copertina: 

Quando il giovane astronomo Svir Hedrig incontra l'enigmatica Tatja Grimm, non immagina la scoperta che sta per fare. Sul suo mondo tutti leggono la rivista "Fantasie", proprio come qui da noi tutti leggono "Urania", ma l'unica collezione completa della mitica testata (vecchia di settecento anni) sta per essere distrutta. Il responsabile è Tar Benesh, tirannico reggente di Crownesse, e basta questo a spingere Svir ad accettare di immergersi in una pericolosa avventura. Ben presto, quella che era cominciata come una nobile impresa in nome della stampa si tramuta in una cruenta lotta per il potere a causa degli oscuri disegni di Tatja, ma il vero pericolo è altrove. Forse è nell'avvicinarsi del tempo della "raccolta", fra i non meno oscuri disegni di una grande civiltà interstellare...

Commento personale:

Che bellezza tornare a leggere la vera fantascienza che mi piace e che bellezza tornare a leggere Vernor Vinge. Questa versione estesa, del 1987 rispetto al racconto originale che risale addirittura al 1969, è un qualcosa che ci introduce in maniera magnifica il modo incredibilmente esaustivo che ha l’autore per creare nuovi mondi e gestire le specie che ci vivono. La parte scientifica è ben articolata, non pesante e tediosa, non volta a spiegazioni di tipo tecnico, ma soavemente descrittiva per il lettore che si ritrova quasi in un’ambientazione ai limiti del fantasy, ma che si rivela invece essere fantascienza pura. Essendo praticamente il suo primo romanzo, si possono notare alcuni passaggi più frettolosi o acerbi, ovviamente con tutto il rispetto, ma che non distraggono affatto né dalla trama né dal contesto che scaturisce dalla lettura di queste pagine. Forse la parte iniziale risulta maggiormente lenta e poco introduttiva facendoti calare subito in un universo di non semplicissima comprensione, ma già dopo poche decine pagine ci possiamo anche appoggiare all’azione ed al mistero che montano tra di loro una dietro l’altro. Davvero soddisfatto ed entusiasta.

domenica 3 ottobre 2021

Elba: non solo spiagge #11 - Giro in mountain-bike

 
Innanzitutto devo fare i complimenti e dire che nutro una grande stima per il mio amico Roikin, che usa regolarmente la muscolare da ormai diverso tempo. Io oggi mi sono prenotato un'escursione, con la mountain bike assistita, grazie a Elba Ciao, con partenza da Naregno, Capoliveri. Ingordo, e credendo che l'elettrica fosse un oggettino per niente faticoso, ho deciso di fare due bellissimi anelli. Quindi partenza verso Porto Azzurro, il Laghetto di Terra Nera ed il giro di Capo d'Arco. Prendo dimestichezza con il mezzo, ma capisco subito che c'è anche da pedalare. Penso a coloro che lo fanno senza ausilii: eroi. Le prime salite sembrano comunque alla portata anche di chi, come me, è alla sua prima esperienza del genere. Per le discese, ovviamente, c'è bisogno di molta attenzione e pratica. Completato questo primo anello, non senza un incontro ravvicinato con un albero che fortunatamente mi blocca la caduta chissà dove, ripartiamo per Porto Azzurro e saliamo verso Monserrato e Monte Mar di Capanna, per farne un altro ancora più ignorante e completo, tanto che in un paio di tratti la bici va portata a mano.  Da lì tutto in discesa fino ad Acquabona, poi Lido di Capoliveri e nuovamente Naregno. Il risultato è comunque sorprendente ed al netto della fatica, questa nuova avventura è da tenere sicuramente in considerazione.

Album fotografico Elba:non solo spiagge #11 

sabato 2 ottobre 2021

Elba: non solo spiagge #10

 
A distanza di soltanto due settimane ecco il mio ritorno in terra elbana. Ieri c'è stato tempo per la passeggiatina di rito a Porto Azzurro ed un'ottima, anzi sensazionale cena a La Botte Gaia. Nella giornata di oggi, particolarmente nuvolosa, ho approfittato dell'escursione gratuita organizzata dal Parco dell'arcipelago Toscano. Il trekking giornaliero parte da Pomonte e segue il sentiero della Vallaccia e parte della GTE. La particolarità di questa escursione prevede, oltre alla presenza di una GAE, anche il supporto di una biologa che riesce a mostrarci e raccontarci ogni particolarità relativa nello specifico a lucertole, gechi, serpenti ed anfibi.

Torino 0 - Juventus 1

 

Il derby. Tanti arrosti, ma anche l'arrosto al posto del fumo. Ormai i tre punti servono come il pane e vanno bene anche se arrivano sul finale, in una partita che ci vede vincere anche se giocare alla pari con la seconda compagine della città. La mancanza di una vera punta si sente, ma anche la necessità di migliorare a centrocampo, nostro punto più che debole. In queste occasioni però è importante proseguire per risalire in posizioni che più ci competono.