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giovedì 9 agosto 2012

Alien³ (1992)


Regia: David Fincher
Anno: 1992
Titolo originale: Alien³
Voto: 6/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies
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Rispetto ai precedenti lavori (recensioni qui e qua) è quello senza dubbio più debole. Per forza di cose: il terzo capitolo non può vantare una certa continuità con gli altri, sebbene il suo inizio sia legato con il repentino finale del secondo. C'è da dire che Alien ha per ora sempre vantato regie di successo (Ridley Scott, James Cameron ed adesso David Fincher) che hanno saputo dare (o continuare) un'impronta riconoscibilissima alle pellicole. La Weaver, ormai in avanti con gli anni, lascia meno il segno, ma il suo utilizzo nel cast è stato a dir poco fondamentale. Senza di lei, non sarebbe stata assolutamente la solita cosa. Manca però della rabbia pungente che la caratterizzava negli anni a cavallo tra i settanta e gli ottanta. Il suo nuovo look la rende ad ogni modo interessante, forse più dell'alieno che fa sporadiche apparizioni sullo schermo. Se prima potevamo pensare ad un mordi e fuggi dettato dai limiti del comparto effetti speciali, oggi (nel 1992) nonostante al creatura dimostri di essere spaventosamente ben fatta, non ama molto le telecamere.  Ad ogni modo la struttura è una delle migliori, soprattutto in alcuni primi piani con la bava che gocciola e quella simpatica fiatella che colpisce i volti terrorizzati dei malcapitati. Gli elementi di fantascienza gotica, visti nel primo Alien, sono molto accentuati e danno quel senso di claustrofobia e cupezza quasi medievale che l'ambiente impone. Liberi rispetto ad una navicella spaziale, ma pur sempre in trappola con un abuso di ambienti chiusi, porte a chiusura stagna, corridoi stretti. La versione del 2003 è decisamente più corposa, con numerose scene tagliate, che aprono gli occhi su determinati argomenti quali la nascita dell'alieno, le discussioni tra i membri della comunità, le paure di Ripley. Tutti elementi forti ed aggiuntivi, di cui le tinte però risultano leggermente più sbiadite rispetto al solito. Sarà che ci siamo abituati? Riguardo alla versione bluray vi rimando all'articolo (ovviamente ancora non scritto) su tutto il cofanetto di Alien Anthology. La qualità video in generale, paradossalmente è inferiore ai lavori precedenti, come se le debolezze della trama e del film si rispecchiassero su tutto il resto. La versione estesa ha inoltre dei passaggi tra scene cinematografiche e quelle nuove dove l'audio delle voci è più basso e forse scadente. L'esperienza sonora in generale è invece molto buona. Oltre al sistema MUTHUR per la navigazione interattiva abbiamo sia la versione cinematografica del 1992 che quella estesa (consigliata) del 2003 con commenti audio da attivare o meno. Segnalo inoltre l'indice delle scene tagliate e modificate e la colonna sonora nella versione cinematografica.

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