Pagine

venerdì 16 aprile 2021

Freaks (2018)

 

Regia: Adam Stein, Zach Lipovsky
Anno: 2018
Titolo originale: Freaks
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.7)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon
Iscriviti a Prime Video
Segui gli aggiornamenti sul canale Vomito Ergo Rum di Telegram
Leggi un altro parere su Mini Fisto Online 

Quando è stato proposto da Tarabusino per la prima giornata in differita di Mini Fisto al Cinema, ho pensato a Freaks del 1932 e successivamente ad un qualche remake dei giorni d'oggi. In realtà in comune ha soltanto il nome del titolo, e fisiologicamente alcuni temi riconducibili ai "diversi" o agli "anormali". Nella sostanza è invece molto più simile ai ben più famosi X-Men. Quindi quella sorta di fantascienza legata al mondo dei supereroi. Ebbene sì, non ce ne libereremo facilmente: DC e soprattutto Marvel hanno quasi monopolizzato il settore, ma in questi abbiamo avuto modo di vedere ed apprezzare numerosi altri prodotti slegati da questi franchise, che per un motivo o per l'altro mi sono piaciuti molto. Frekas fa parte di quella piccola nicchia di belle cosine che si possono fare anche senza budget ingenti e senza l'ausilio di effetti speciali stratosferici che rischiano di cannibalizzare la trama. Purtroppo, per quanto mi riguarda, alla lunga stancano anche i buoni prodotti visto che possono risultare ripetitivi, sebbene la forma abbia sfaccettature differenti. Il duo di regista all'opera in questa pellicola, punta molto sull'atmosfera che sia negli spazi chiusi che in quelli all'aperto riesce a dare il giusto senso claustrofobico ed in alcune occasioni onirico. Inoltre la trama si sviluppa in maniera intelligente, non scoprendo subito le carte, ma lasciandoti un po' quel senso di mistero e curiosità che riesce ad accompagnarti per diverse scene. Da lode a mio avviso anche la prova della piccola Chloe (Lexi Kolker) che pur essendo aiutata da altri protagonisti resta quella principale e non sempre è una cosa semplice. Anche se non sono mirabolanti gli effetti speciali utilizzati, si apprezzano le idee semplici, ma suggestive per creare un mondo fantastico, comprese le bolle temporali (qualcuno ha letto Quando Scoppiò La Pace? Ecco, diciamo che sfrutta l'idea al contrario, ma in maniera cinematograficamente azzeccata) che può essere divertente da vedere. Ho paura o forse no, che ci siano dei sequel, ma secondo me potrebbe restare benissimo un film solitario.

Nessun commento:

Posta un commento