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sabato 30 settembre 2023

Le Avanguardie, Palazzo Blu Pisa

 
Una volta che la congiunzione astrale si è rivelata idonea, ci siamo ritrovati in un weekend libero per entrambi ed ho potuto usufruire del regalo del mio compleanno. Pisa ed il suo Palazzo Blu non deludono mai (Bravo France, prendi spunto da queste mostre) ed eccoci così ad apprezzare Le Avanguardie. Mostra che fino ad aprile sarà possibile visitare con opere del Philadelphia Museum of Art. Un itinerario che si dipana con essenziale chiarezza secondo il tracciato della storia, mostrando sala dopo sala come il concetto stesso di “avanguardia” prenda aspetti nuovi, aprendosi a scenari sorprendenti.
Una selezione di dipinti e sculture del primo Novecento. Sazi di cultura è quindi ora di spostarci al ristorante Scento, in zona Piazza delle Vettovaglie per saziarci anche fisicamente e quindi giratina per il centro storico pisano

2023 – Bruxelles – Giorno 1 – Pomeriggio

 E' arrivato il momento di pubblicare la seconda parte della prima giornata in quel di Bruxelles scritta da Funflus e dedicata al pomeriggio. Lui è un po' più particolareggiato.

Il pomeriggio è dedicato a due principali e uniche particolarità della città; da prima ci abbeveriamo di cultura andando a visitare, nel solito edificio, sia l'immenso museo delle belle arti del Belgio (diviso in due grossissime sezioni) sia il Museo Magritte (dedicato appunto al più illustre pittor belga) mentre in seguito ci faremo trasportare dai gusti insoliti e raffinati della birra, altro must imprescindibile.

Nella sua maestosità entriamo nel museo delle belle arti pregustandoci già quelli che crediamo essere i pezzi forti della collezione; analizziamo per benino tutti i quattro piani sotterranei, colmi di pitture, sculture, quadri senza successo. Ma dove è finito Bosch? e Brugel il Vecchio? Non passa molto tempo (in realtà facciamo pure un doppio giro) che capiamo di ritrovarci nella sezione ottocentesca e che un'altra ala sarebbe poi successivamente stata visionata con ottimi risultati. Non dimentichiamoci però anche dell'importanza di talune opere.

Una serie per esempio di sculture di Rodin, tra cui la più famosa, seppur una copia successiva, del famoso Pensatore:

Prima di addentrarci nuovamente nell'altra ala, decidiamo di dedicarci a Magritte: inutile dire che sono raccolte una serie di opere dell'artista surrealista molto importanti, sebbene forse quelle più famose dell'immaginario collettivo siano situate in altri musei sparsi per il mondo. Nonostante questo, non possiamo dire che questa collezione non abbia un fascino incredibile.

Vari tipi di quadri

Tornando indietro finalmente possiamo ultimare la parte museale con l'arte moderna si di scuola tedesca, ubicata in una zona a parte, sia quella internazionale. Qui troviamo finalmente i nomi più noti, anche se, devo ammetterlo, siamo abbastanza provati dall'esperienza; come spesso dico, non sono propenso alla vastità di alcuni musei, spesso destinati più alla grandezza che alla fruizione delle opere. Ma ormai stiamo ballando e non ci resta che continuare. Troviamo alcuni artisti importanti su cui ci soffermeremo; unica particolarità è che sappiamo esserci pure alcuni quadri di Brueghel il Vecchio. Ora, capiamoci, la dinastia pittorica della famiglia è così vasta che soltanto successivamente ho pensato che i quadri visti potessero essere di un parente, leggendo solo la minuscola targhetta. Pazienza!

 

Hieronymus Bosch - Calvario Avec donateur:

Hieronymus Bosch - Trittico della tentazione di Sant'Antonio

Questo davvero di Bruegel il Vecchio, l'adorazione dei Magi:

Bruegel il Vecchio - La Chute d'Icare

Dopo altre innumerevoli opere di autori più o meno famosi che rappresentano parte dei movimenti di tutta Europa, con gli occhi stanchi ci dirigiamo a completare le ultime sale quando all'improvviso mi giro e davvero mi si aprono nella mente le varie pagine di libri di storia!

L'assassino di Marat di David:

Il resto mi passa quasi inosservato perché è bello ritrovare ciò che uno ha studiato negli anni, soprattutto quando non sai essere esposto in quel determinato luogo. 

Abbiamo ancora le energie per poter terminare la giornata e dopo il necessario check-in in hotel, finalmente possiamo dedicarci al riposo e alla birra. Un piccolo giro dentro l'edificio della Borsa, dove pensavamo potesse esserci una birreria, che eccoci alla degustazione tipica.

Ogni bicchierino, ovviamente, conteneva una birra con sapore e gradazione differente. Quale ci piacerà maggiormente? Quelle che ordineremo successivamente!

La sera sta per terminare, non ci rimane che andare a cena verso il ristorante, prenotato anche questo a suo tempo, e rimuginare sulla giornata intera. Non credo di essere mai andato all'estero da solo con Jack; faccio parlare a lui inglese in quanto io parlo meglio tedesco, abbiamo più o meno gli stessi interessi o cerchiamo comunque di assecondarli. Io cammino, lui guarda i quadri e così facciamo ciò che piace all'altro. Gli ultimi chilometri e siamo in albergo pronti per un'altra giornata che paiono essere due.

 

venerdì 29 settembre 2023

Ambulance (2022)

 
Regia: Michael Bay
Anno: 2022
Titolo originale: Ambulance 
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.1)
Pagina di I Check Movies
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Ci sono alcuni registi, ed è proprio il caso di Michael Bay, che sono facilissimi da apprezzare, ma altrettanto da criticare. D'altra parte lui ci ha abituato, anche con immensi budget a disposizione ad ogni tipo di esplosione: sia essa intesa nella sua forma visiva più spettacolare all'interno delle pellicole, oppure nella concezione più metaforica con colori accesissimi, situazioni ritmiche in un crescendo senza controllo e così via. Questa volta lo fa prendendo, come alcune volte accade, una pellicola europea di qualche anno da, danese in questo caso, e creandone un remake a stelle e strisce. A modo suo ovviamente. Non mi serve aver visto l'originale per definire quest'ultimo di Bay maggiormente adrenalinico e soprattutto esplosivo. Nonostante, come detto all'inizio sia molto semplice anche criticare le scelte di Bay in quanto spesso esagerate e votate ai blockbuster più che al pubblico di nicchia (e chi se ne frega), va detto espressamente che per i film d'azione è probabilmente il Numero UNO. Anche con Ambulance lo dimostra: dalle lunghe scene relative alla rapina con tanto di fuga e soprattutto la sparatoria inquadrata nei minimi dettagli con il focus sulle armi e sugli spari, alla rincorsa con velocità decisamente fuori standard con l'ambulanza, le operazioni senza anestesia ed ancora le continue esplosioni in ogni dove. Non c'è niente da dire quindi, ci sa fare e bisogna ammetterlo. E oltre due ore di fil riescono a non stancarti, ogni scena è lunga lunga e ancora lunga, ma non ne hai abbastanza. E come se non bastasse c'è tempo e spazio per approfondire i personaggi, e non lasciarli a semplici figure che si muovono in una trama fatta di pallottole vaganti e sirene spiegate. Un film da vedere perchè fatto bene e con il raggiungimento dell'obiettivo esattamente dalla prima panoramica in HDR su Los Angeles.

giovedì 28 settembre 2023

Iliad Giga 150

 

Ecco qui alcuni appunti per memorizzare date e processo riguardante il mio passaggio ad Iliad per quanto riguarda una delle mie SIM. Ho deciso di abbandonare TIM tirato da un motivo principale: l'aumento a senso unico dei prezzi. Non ho mai avuto problemi riguardante poco segnale e sinceramente mi son sempre trovato bene, avendo anche Giga illimitati grazie a TIM Unica (abbinata alla rete fissa di casa). Burocraticamente invece ho avuto qualche perplessità come la forzatura sulle ricariche automatiche in bolletta e così via. Ho voluto provare così una Compagnia che fa della trasparenza il suo punto di forza: Iliad. Ormai è già da qualche anno che ci delizia con le sue offerte concorrenziali, ma decidere di cambiare il vecchio per il nuovo, non sempre è facile. Ho scelto così una tariffa a 9,99 euro (che dovrebbe essere fissa "per sempre") al mese, contro il 14,87 euro che ero arrivato a pagare con TIM. Questa comporta sms e chiamate illimitate e 150 GB di traffico dati che conti alla mano mi bastano, utilizzando anche la wifi di casa senza problemi. Sono compresi nel costo anche piccole, ma interessanti particolarità, come il 5G o la segreteria telefonica senza costi. L'attivazione è davvero semplice e veloce. Ho cominciato la pratica esattamente una settimana fa, il giovedì all'ora di pranzo. Una volta collegato al sito Iliad e scelta l'offerta, ho dato il consenso al trattamento dati ed inserito le mie generalità. Purtroppo l'app per smartphone è di terze parti (fatto incredibile secondo me, ma è tutto fattibile via browser in maniera praticamente immediata. Ci viene richiesto il caricamento dei propri documenti e la registrazione di un video per accertare la corrispondenza di chi firma il contratto. La SIM è arrivata direttamente all'indirizzo scelto il lunedì sera, fatta l'attivazione e caricata la foto della vecchia SIM per la portabilità, questa è avvenuta esattamente la mattina di oggi, come indicato dalla procedura. Nessun ritardo quindi nè da parte di Iliad, nè da parte di TIM che ha cessato il contratto in essere per la rete mobile.

The Shield [Stagione 7]

 
Anno: 2008
Titolo originale: The Shield
Numero episodi: 13
Stagione: 7
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Concluse con la settima stagione, ed è un bene così, le vicende di Vik e soci. E' un bene perchè tutte le belle cose prima o poi devono finire e non è giusto tirarle per le lunghe. Sette stagione secondo me è il numero sufficiente per godersi tutto quanto e con questi ultimi 13 ( o 14,  Prime Video ha fatto un po' di casino) episodi assistiamo ad una caduta libera dei protagonisti principali. Il Distretto di Farmington è difficile da gestire e la corruzione o gli abusi stanno scemando sempre di più . Il punto di non ritorno era già stato raggiunto probabilmente nella prima stagione, ma nessuno voleva crederci, soggetti coinvolti e spettatori. Una grandissima serie, fatta con i fiocchi, forse ridondante un po' nella trama, ma gestita con ritmi giusti, molti personaggi ben descritti e sicuramente un qualcosa di veramente nuovo per l'epoca. Mancano davvero tante le serie di questo stampo, ma ogni tanto qualcuna ne esce fuori, anche grazie a The Shield.

mercoledì 27 settembre 2023

Fantasmi Box Collection (4 Dvd)

 
Cofanetto con 4 DVD contenente i primi tre capitoli della saga Fantasmi ed un quarto con esclusivamente gli extra. Buonissima fattura con slipcover verticale in cartoncino rigido che dà un senso di robustezza. All'interno la custodia, apribile a libro con il medesimo artwork, ma che all'interno riporta anche la locandina originale del primo film. Alloggiati poi, due per lato, i DVD, facilmente estraibili. La qualità video è molto buona per tutti, anche se ovviamente quello del 1979 deve fare i conti sia con la propria data di uscita, sia con il formato del supporto, essenzialmente in alcune scene scure. Ogni disco comunque è supportato da traccia italiana in Dolby Digital 5.1, mentre gli extra sono così suddivisi:
 
Disco 1 (Fantasmi):
  • Trailer

 Disco 2 (Fantasmi II):

  • Trailer
  • Spot TV

Disco 3 (Fantasmi III - Lord Of The Dead):

  • Trailer

Disco 4 (extra)

  • Phantasmagoria (1 ora e 13 minuti)
  • Mystery Tour (15 minuti)
  • Phantasm Genesis (20 minuti)
  • The Gory Days (20 minuti)
  • Phandom (17 minuti)
  • Scene tagliate (10 minuti)
  • Behind The Scenes Footage (20 minuti)
  • 3 schede filmografiche
     

2023 – Bruxelles – Giorno 1 – Mattina

 Vi ricordate che una decina di giorni fa ho fatto una toccata e fuga in Belgio con Funflus? E' arrivato il momento di pubblicare via via anche qui,  sotto al rubrica ROVER, gli articoli più precisi e corposi scritti dal mio fidato compagno di viaggio. Mentre i miei arrivano puntuali ogni sera, scritti a caldo e con estrema stanchezza e dono della sintesi, i suoi sono sicuramente più studiati e utili a chi voglia saperne un qualcosa di più. Iniziamo con il primo dedicato alla mattina del primo giorno.

Dopo non so quanti anni, io e Jack torniamo a fare una piccola gita all'estero. Il tutto viene organizzato in pochissimi giorni; ricerca del volo meno costoso, prenotazione albergo migliore qualità-prezzo, acquisto dei biglietti per vari spostamenti o musei e chi più ne ha, più ne metta. Unica libertà concessa le pause pipì, che sappiamo in Belgio essere più necessarie, visto il profondo amore per la birra che ci ha trasmesso.

La classica partenza intelligente alle 3.40 di mattina ci rende pimpanti come dovevano essere, poveracci, i nostri connazionali nelle miniere di carbone della Vallonia, ma tutto ciò non ci intimorisce, nemmeno quando la macchinetta all'aeroporto, rubandomi due euro, vorrebbe indurmi a pensare che il buongiorno si veda dal mattino; invece il volo per Charleroi non solo è stranamente in orario, ma addirittura atterrerà in anticipo, fatto che ci permetterà di arrivare con assoluta calma al nostro bus a due piani, ottenere i posti migliori e caricare di già i nostri cellulari, non si sa mai.

Arriviamo a Bruxelles di buon mattino e iniziamo già a macinare chilometri, a sentirci parte di questa città e a fare una colazione in uno dei pochi bar aperti, in quanto scopriremo bene presto che la città ha deciso di imitare i ritmi spagnoli.

Prima del ritrovo con la guida del free walking tour, anche quella prenotata in anticipo, abbiamo tempo per girovagare il centro storico da soli; come prima impressione, non essendo la prima volta in questa città, seppur toccata velocemente, il must rimane senza ombra di dubbio la piazza principale, la Grand Place. Qui, come poi ci spiegherà Valerio molto più dettagliatamente, ci sono i maggiori edifici civili e il colpo d'occhio, inutile dirlo, è fantastico. Devo solo sottolineare quanto sia più affascinante la sera, tutto illuminato.

Scorci:

La Galleria reale

L'interno del Municipio

Raggiunta la classica guida italian style siamo pronti finalmente a recepire qualche informazione in più sulla città in generale, ma anche sulle attrattive che questa possa offrire, dalla cultura, ai divertimenti, al cibo.

Ci soffermiamo molto sulla piazza principale dove ci viene raccontata la storia globale del Paese e di ogni singolo edificio, risultando, almeno per quanto mi riguarda molto esaustivo e per niente prolisso.

Il Municipio:

La Maison du Roi:

Particolare di una casa delle Corporazioni

La casa dei birrai:

Il tour prosegue per le vie del centro e per i vari quartieri cittadini che ora sembrano popolarsi maggiormente, trovando qua e là murales riguardanti il fumetto (arte molto importante per il Belgio) fino ad arrivare alla statua, suo malgrado, essere diventata il simbolo ufficiale della città, ovvero il Manekken Pis.

il Manekken Pis vestito alla costaricenze, vista la festa nazionale.

Il giro è ancora lungo, d'altronde si tratta sempre di una capitale, e sebbene non una delle più famose, offre al turista scorci e luoghi interessanti; dai quartieri lgbt a quelli recuperati con grande maestria, ad edifici storici come la ristrutturata Borsa, fino alla zona dei Pub, dove la fa da padrone il Delirium.

La Borsa

La visita guidata, dopo una sosta alla torrefazione, dove abbiamo gustato un bel caffè "gentilmente" pagato dal ritardatario del gruppo, sbiancato per l'occasione, finisce proprio davanti all'edificio religioso più importante della città, ovvero la Cattedrale di San Michele e San Gudula.

L'imponente edificio, costruito seguendo lo stile gotico brabantino, rapisce per la sua maestosità ma anche per la sua eleganza; ne vedremo altre di chiese gotiche in questi giorni e non posso non immaginare come si presentassero agli occhi del credente secoli e secoli fa. Oltre alle altezze raggiunte, a mio parere, il quid in più sono le vetrate, che non solo producono un effetto luminoso di tutto rispetto, ma allo stesso tempo divengono quel Vangelo dei Poveri tanto necessario per i fedeli analfabeti.

L'ultima parte della mattinata, una volta terminata la visita della cattedrale, si svolgerà presso "l'imperdibile" museo del fumetto. Ora, non me ne voglia Jack, ma forse abbiamo capito che non sempre ciò che è pubblicizzato sia un delle migliori scelte. In realtà devo ammettere, almeno personalmente, che, conoscendo poco l'argomento, non abbia recepito molto delle informazioni o della caratteristica dello stesso; di sicuro per i miei gusti poteva essere evitato, ma almeno non abbiamo avuto rimorsi e ci siamo cimentati anche in questa ottava arte.

Puffi qua, Puffi là

La mattinata, che in realtà da quanto è durata sembra una giornata intera, termina con un pranzo veloce a suon di patatine fritte che, senza nemmeno dirlo, le mangeremo camminando. Ci aspetta ancora un pomeriggio di cultura e quindi dobbiamo riprendere le forze.