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martedì 28 febbraio 2023

Un Tranquillo Posto Di Campagna (1968)

 
Regia: Elio Petri
Anno: 1968
Titolo originale: Un Tranquillo Posto Di Campagna
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.5)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Pellicola decisamente inusuale, moderna ed astratta diretta con estrema maestria dal grande Elio Petri con protagonisti Franco Nero e Vanessa Redgrave. Difficile inserirlo all'interno di un genere, che può spaziare dal drammatico all'horror, facendo comunque leva sull'aspetto psicologico del soggetto principale, ovvero un artista con una presumibile sofferenza interiore. Tra lucide immagini oniriche, sogni ad occhi aperti ed antiche storie raccontate a voce si dipana anche una sorta di thriller psicologico in cui si va alla ricerca di un mistero che forse neanche esiste. La sceneggiatura, volutamente, lascia sul tavolo diversi ingredienti, ma quasi tutte le sottotrame risultano inconcludenti, proprio come non sono finiti i lavori del pittore. Un'opera contemporanea che riesce ad osare, anche se alla fine lascia un po' il senso di incompiuto.

Edizione: bluray
Anche in questo caso abbiamo una StartUp! di CG con un’edizione limitata e numerata (#279/500 nel mio caso)  accompagnata nei contenuti speciali da un'intervista esclusiva e inedita a Franco Nero, montata insieme ad una serie di foto di scena realizzate da Claudio Patriarca (per gentile concessione di Paola Pegoraro Petri, Museo del Cinema di Torino ed Elettra Ferraù - Centro studi di cultura promozione e diffusione del cinema Annuario del Cinema Italiano & Audiovisivi.). Traccia italiana in DTS HD MA stereo, slipcover in cartoncino, due artwork (quello originale sulla custodia) ed il nome dei partecipanti all'interno. Come extra:
  • Intervista a Ennio Morricone (4 minuti)
  • Intervista a Franco Nero (33 minuti)

lunedì 27 febbraio 2023

Dirk Gently - Agenzia Di Investigazione Olistica [Stagione 1]

 
Anno: 2016
Titolo originale: Dirk Gently's Holistic Detective Agency 
Numero episodi: 8
Stagione: 1

Douglas Adams è un autore di culto ormai, anche se avendo letto molte sua produzioni, non è mai entrato nelle mie grazie in maniera totale. Per me la fantascienza è una cosa seria: per lui un po' meno, ma riesce a renderla piacevole e divertente con arguzia. La serie TV prende spunto da alcune avventure di Dirk Gently, un investigatore olistico, che risolve i casi i  maniera casuale. Un po' macchinosa nonostante i soli otto episodi, ma da metà in poi riesce finalmente ad ingranare. Forse meno divertente di quanto ci si potesse aspettare, alcuni spunti sono interessanti ed il loop temporale sembra ben sfruttato. Forse un po' troppo focus sui "problemi" del personaggio Todd, come se si cercasse di allungare il brodo con risvolti esistenziali non sempre richiesti e che rallentano indubbiamente il ritmo.

domenica 26 febbraio 2023

Anello del Promontorio #21 (misto urbano)

 
Il meteo aveva previsto una giornata di pioggia, bufera, addirittura neve in serata (siamo sempre in tempo, ma dubito con sto caldo). Giornata ideale per plaid e divano con una bella serie Netflix. Ma siamo sempre in tempo anche per quello. Così in mattinata mi vesto prendo il cappello e l'ombrello ed esco a camminare. Tornerò a casa con un anello quasi perfetto di circa 17 km, passando dal nuovo parco dei Figliettini, poi da Montemazzano dietro l'ospedale ho raggiunto il birillone e tagliato verso la Sedia. Da qui son sceso per i Diaccioni e passato sopra al campo del Mariti, voltando poi verso il crinale. Siccome stava piovendo, ma non fortissimo da bufera, invece di scendere per il 305 e  ricollegarmi a Spiaggia Lunga, ho proseguito fino al 304 che si collega alla Via dei Cavalleggeri in prossimità di Fosso alle Canne. Da qui ho proseguito verso Calamoresca e la Big Bench che la sovrasta, per poi salire al Parco di Punta Falcone, motivo per cui l'anello non è perfetto. La pioggia si attenua così raggiungo anche senza alcun pericolo la Casamatta e, chiuso l'anellino,  inizio la parte più "urban": passo da Salivoli, Lungomare Marconi e Via Amendola per raggiungere la chiesa di San Francesco ed affacciarmi da Cittadella. Scendo ancora ed arrivo in Piazza Bovio, per poi farmi il centro di Piombino e finalmente tornare a casa.

sabato 25 febbraio 2023

Da Venturina a Monte Solaio

 
Ultimo weekend di febbraio ed il meteo non è affatto incoraggiante. Per restare nell'ambito MIE decido di rimanere in zona e fare un bel trekking con La L'Istrice che parte dal Calidario di Venturina per salire fin verso Campiglia Marittima. Un percorso simile lo avevo già fatto per conto mio testando Wikiloc, però volevo approfittarne per tornare su questi colli. Inoltre abbiamo aggiunto all'escursione anche la visita guidata al Monte Solaio. Alla fine il tempo ci ha graziato, ed abbiamo preso un po' di pioggia fine per un'oretta scarsa e niente di più. D'altra parte siamo a fine febbraio ed è ovviamente da mettere in conto. Arrivati al Castello di Bonaria, sotto il quale c'è la cantina, però niente pioggia e quindi largo spazio alle spiegazioni ed ai nostri due calici. Il primo è il Boccasanta 2021 ed il secondo il Tino Rosso 2020, entrambi accompagnati con bruschette di olio prodotto dall'azienda agricola. Bella esperienza vicino casa.

Album fotografico Da Venturina a Monte Solaio

venerdì 24 febbraio 2023

Il Momento Di Uccidere (1996)

 
Regia: Joel Shumacher
Anno: 1996
Titolo originale: A Time To Kill
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.5(
Pagina di I Check Movies
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C'è stato un periodo in cui avevo un po' la fissa per i romanzi di John Grisham: ne ho letti tanti, tra cui appunto l'omonima storia da cui è stato tratto questo film. Per quanto possa ricordare, in maniera abbastanza fedele, entro i limiti della trasposizione cinematografica e degli arrangiamenti necessari. E' una di quelle tante storie improntante sul genere legal thriller che però fanno leva sul sentimento nazional popolare, e proprio per questo da una parte risulta esaltante ed adrenalinico, ma dall'altra anche troppo forzatamente demagogico. Questo aspetto è più assopito nel romanzo grazie alla maggior libertà nelal lunghezza per varie spiegazioni di tipo giuridico. Qui nel film si lascia invece un po' più spazio al valore del sentimento. Che poi vendetta e giustizia riescano ad andare a braccetto amorevolmente credo sia per una scelta soprattutto logica senza andar a scavare troppo in arzigogoli che avrebbero avuto a disposizione poco tempo. Non può passare inosservata la lunga lista di nomi celebri nel cast: Matthew McConaughey, Samuel L. Jackson, Sandra Bullock, Donald e Kiefer Sutherland, Kevin Spacey, Ashely Judd, Charles Dutton ed altri mille.

Dolcezza Extrema (2015)

 
Regia: Alberto Genovese
Anno: 2015
Titolo originale: Dolcezza Extrema
Voto e recensione: 3/10
Pagina di IMDB (6.6)
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Film:
Indubbiamente Alberto Genovese ha capacità, estro, voglia di fare e soldi per poter mettere sul mercato questi suoi prodotti. Si vede, anche dal precedente L'Invasione Degli Astronazi, che ha una marcia in più rispetto al semplice girato amatoriale. Qui l'idea è quella di una pellicola digitale con mostriciattoli alieni di pezza (calzini) che si muovono in un universo fantascientificamente trash con addirittura una colonna sonora non scontata. Il fatto è che Genovese fa roba brutta, ma proprio brutta. Il fatto che la faccia bene e nel migliore dei modi non cambia il risultato ed il mio giudizio. Infatti anche questo film lo ho trovato palloso ed imbarazzante. Non vedevo l'ora che finisse.

Edizione: bluray
Copia numero 2 su 500 per questo bluray con tanto di gadget (una simpatica cover per la custodia in stoffa a forma di calzino). All'interno 2 cartoline pubblicitarie oltre al disco che ha traccia audio italiana in DTS HD MA stereo. Gli extra:
  • Merry Fucking Christmas Palmiro (1 minuto)
  • I Gemelli Palmiro ringraziano per l'acquisto (1 minuto)
  • Bubola Budino for president (2 minuti)
  • 6 scene tagliate
  • I segreti di Dolcezza Extrema (11 minuti)
  • Trailer
  • Teaser
  • Galleria fotografica

giovedì 23 febbraio 2023

Tre Colori - Film Rosso (1994)

 
 Regia: Krzysztof Kieslowski
Anno: 1994
Titolo originale: Trois Couleurs: Rouge
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (8.1)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Nota positivissima:  il regista si è ispirato alla bandiera francese e non a quella sudafricana composta di più colori. Mi avrebbe messo davvero alla prova guardarne altri tre di questo tipo. Ma d'altra parte c'è chi continua ad essere contento di Allegri, non posso che comprendere che c'è chi osanna questi film. Il secondo, il Bianco, tra l'altro neanche è male, anzi. Questo però torna ad essere moviolato. Filo conduttore della pellicola il destino, ah no, la fraternitè. Vabbeh loro vedono cose che noi non possiamo neanche comprendere se spiegate. La finisco qui ok, inutile farsi del male.

Edizione: cofanetto DVD
La RaroVideo secondo me ha fatto un buco nell'acqua con artwork e titolo di questo cofanetto contenente la trilogia che dovrebbe rappresentare la bandiera francese. Quindi blu, bianco e rosso. Nella disposizione e nel titolo. Non bianco, blu e rosso. Stessa cosa anche per gli alloggiamenti interni (che ho scambiato). Traccia audio in stereo ed extra:
  • Lezioni di cinema (9 minuti)
  • Trailer

mercoledì 22 febbraio 2023

Tre Colori - Film Bianco (1994)

 
Anno: 1994
Titolo originale: Trois Couleurs: Blanc
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.9)
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Film;
Ovviamente adesso li guardo uno di seguito all'altro, cascasse il mondo. Alle volte mi finisse il coraggio, non si sa mai. Devo però dire che questo oltre ad essere secondo me più vivace e con un ritmo non cadenzatamente lento, ha anche una trama più avvincente per i miei guasti. poi vabbeh, io ancora ho da capire come qualsiasi critico possa essere caduto nella trappola della forzatura di Libertè, egalitè, fraternitè... Secondo me qui siamo più ad una sorta di amore malato o vendicativo se vogliamo, ma insomma l'aspirazione all'uguaglianza sovvertendo i ruoli dei protagonisti è tirata per i capelli, Poi oh, gli tornava bene  così e tanto di cappello, quando lo ha dichiarato eh. A parte ciò, ho trovato molto più intenza la ricerca dell'amore e del compiacimento in questo film piuttosto che il forte desiderio di distacco nel Blu. Forse qui si riesce più facilmente ad immedesimarsi in uno dei due personaggi, magari in quello maschile. Per il resto aleggia ancora nell'aria una certa dose di poesia ben sistemata.

Edizione: cofanetto DVD
La RaroVideo secondo me ha fatto un buco nell'acqua con artwork e titolo di questo cofanetto contenente la trilogia che dovrebbe rappresentare la bandiera francese. Quindi blu, bianco e rosso. Nella disposizione e nel titolo. Non bianco, blu e rosso. Stessa cosa anche per gli alloggiamenti interni (che ho scambiato). Traccia audio in stereo ed extra:
  • Lezioni di cinema (10 minuti)
  • Trailer

martedì 21 febbraio 2023

Tre Colori - Film Blu (1993)

 
Regia: Krzysztof Kieslowski
Anno: 1993
Titolo originale: Trois Couleurs: Bleu 
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (7.9)
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Film:
Se leggo pareri e voti online di persone che non conosco questo film, come tutta la trilogia del colore, è un must da vedere a tutti i costi. Se parli con chi conosco, che non saranno critici cinematografici, ma una qualche idea sul girato possono pur averla, mi hanno  invece ribadito che i concetti di noia e lentezza fossero qui ben insiti. Magari mi conoscono, ma di certo non si sbagliano. Questo non significa che almeno il Film Blu sia brutto, ma per quanto mi riguarda posso dire che siamo lontani dal capolavoro. Resta però una pellicola puramente drammatica, viva, reale, che sa toccare i giusti nervi. Certamente la trama fa leva su aspetti alto borghesi che sarebbe difficile sviluppare in altre circostanze personali, ma, soprattutto nell'evoluzione della storia e nel finale risulta una certa soavità crescente. Resta lento e su questo non c'è dubbio, ma grazie al parallelismo musicale può risvegliare anche gli animi più assopiti come il mio. 

Edizione: cofanetto DVD
La RaroVideo secondo me ha fatto un buco nell'acqua con artwork e titolo di questo cofanetto contenente la trilogia che dovrebbe rappresentare la bandiera francese. Quindi blu, bianco e rosso. Nella disposizione e nel titolo. Non bianco, blu e rosso. Stessa cosa anche per gli alloggiamenti interni (che ho scambiato). Traccia audio in stereo ed extra:
  • Lezioni di cinema (7 minuti)
  • Trailer

domenica 19 febbraio 2023

Radicofani, la Via Francigena e Celle

 Altro giro altra corsa, e di che tinta, nonostante la nebbia iniziale. Un giro atipico che parte da Radicofani e prende spunto in parte dalla tappa #37 della Via Francigena, ma crea un astuto e lungo anello tra le colline della Val d'Orcia toccando anche il borgo di Celle sul Rigo. Più che un'escursione in su e in giù per i 25 km di tracciato, è stata anche l'occasione per una bella rimpatriata tra escursionisti di vecchia data e non solo di Maremma Trek. Così, abbiamo messo le basi anche per future escursioni insieme, un po' come i vecchi patti all'interno di Mediobanca. State quindi sintonizzati, non solo per le escursioni giornaliere, ma anche per quelle di inizio aprile, fine maggio e metà giugno. Ci siamo sistemati bene, tra una salitella e l'altra, in mezzo a questi dolci colli 


sabato 18 febbraio 2023

Montelupo Fiorentino e la Certosa di Firenze

 
Che si può fare a Montelupo Fiorentino la mattina? Considerando che musei e luoghi della ceramica li ho già visti in altre occasioni, una piccola escursione ad anello nelle sue campagne ci sta proprio bene. Corsi d'acqua, ulivi e vitigni, ma tanto bastano per passare allegramente un paio d'ore. Pomeriggio invece dedicato alla cultura, di stampo storico, artistico e soprattutto religioso. Infatti la visita guidata alla Certosa di Firenze è molto corposa, anche se spirituale. Comprende numerose sale interne, i chioschi, le celle e la chiesa. Molto grande e suggestiva con non pochi quadri e opere artistiche. Abbiamo anche l'obbligo di fare la carità al parcheggio. Per la sera invece un inevitabile ritorno a Firenze ed alla sua mondana, lontana da quella monastica.

venerdì 17 febbraio 2023

Firenze, HZERO e Escher

 
Altra giornata che fa parte delle gite MIE: parto con calma da Piomba in macchina per arrivare a Montelupo, parcheggiare e prendere il treno per Firenze che, caso vuole, arriva proprio da Piombino. Binari e locomotive sono un po' il leitmotiv della mattinata: appena uscito da Santa Maria Novella infatti mi reco al Museo HZERO in cui è situato un gigantesco e dettagliatissimo plastico con treni in movimento. Giretto poi per Firenze, che non annoia mai e mi sposto al Museo degli Innocenti dove posso gustarmi la mia terza mostra dedicata ad Escher, dopo quelle di Roma e di Pisa. Le opere esposte sono più o meno sempre le solite, cambiano gli allestimenti, la disposizione ed il filo conduttore delle spiegazioni, ma fortunatamente il succo resta grossomodo invariato.

Album fotografico Firenze, HZERO e Escher 

giovedì 16 febbraio 2023

Secondo classificato a "FotograVie"

 
Qualche giorno fa sono stato contattato sulla pagina Facebook di VER da Simona di Vie dei Canti. Ed ho così appreso la bella notizia di essermi classificato come secondo al concorso fotografico indetto lo scorso anno dal titolo "FotograVie". E quella che vedete allegata all'articolo è l'originale di quella che ha vinto. Parlo di originale, perchè così è nata, anche se per partecipare al concorso ho dovuto ritagliarla secondo il formato di Instagram. Scattata con il mio smartphone (un semplice OnePlus 7T) durante il viaggio trekking a Capraia organizzato appunto da Vie dei Canti. Tre giorni davvero divertenti ed emozionanti che mi hanno anche portato a raggiungere questo piacevole risultato ed essere presente nella loro newsletter oltre ad avere un buono da utilizzare sui loro viaggi.

mercoledì 15 febbraio 2023

Io Sono Nessuno (2021)

 

Regia:  Il'ja Najšuller
Anno: 2021
Titolo originale: Nobody
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies
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Non è detto che se il protagonista è Bob Odenkirk, il film sia riuscito. Anzi, una volta che noi fan della prima ora del personaggio di Saul, iniziamo a guardare una sua nuova avventura, dobbiamo fare i conti con una sceneggiatura completamente differente. Ed è ovvio così. Comunque Nobody, titolo originale e titolo proposto da Prime Video non ha un concept proprio nuovo. Diverte sì, ed affascina, ma calcando la mano su stereotipi e situazioni ben collaudati. Inizialmente poteva ricorda addirittura Un Giorno Di Ordinaria Follia, salvo poi buttarsi via in più scontato John Wick. Di positivo abbiamo visto che questo attore è preparato anche per una parte da picchiaduro con tanta azione e numerose scene di lotta e di azione. Di negativo invece la mancanza di idee: questo non è IL male per antonomasia eh, sia chiaro. Siamo abituati a veder prendere spunto da ciò che funziona e debbo dire che funziona davvero in effetti. Mi è è piaciuto dall'inizio alla fine. Però sapevo che stavo guardando la copia carbone di tanti altri film.

martedì 14 febbraio 2023

Faust (2011)

 
Regia: Alexander Sokurov
Anno: 2011
Titolo originale: Faust
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.5)
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Film:
Du palle... Diceva quello. Ed io concordo. La mia poca sensibilità cinematografica e filosofica mi suggerisce che i film di Sokurov, non sono adatti a me. Anzi, sia questo che Moloch sono davvero pesanti. Più accettabile Arca Russa. Il fatto è che qui siamo di fronte ad un malloppone in costume che dura oltre due ore, con dialoghi complessi ed un ritmo decisamente soporifero. La trama è messa in evidenza con atteggiamenti teatrali, situazioni alcune volte sul limbo dell'onirico e comunque una piacevole e suggestiva scenografia che va di paro passo con i trucchi ed i costumi. Forse come rappresentazione troppo grottesca e sudicia, ma almeno da questo punto di vista ci si può lamentare poco. Per il resto, siamo ai limiti della punizione corporea.

Edizione: DVD
Semplice versione con traccia italiana in multicanale. Per la qualità video, non sono riuscito a comprendere se l'aspect ratio fosse quello giusto e quindi sistemato male, oppure abbiano fatto casino. Fatto sta che non risulta godibilissimo in alcune scene, che paiono deformate e sacrificate. Come extra:
  • Il film al Festival di Venezia 2011 (5 minuti)
  • Intervista a Robert Carsen (18 minuti)
  • Trailer

lunedì 13 febbraio 2023

Persona (1966)

 
Regia: Ingmar Bergman
Anno: 1966
Titolo originale: Persona
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (8.1)
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Film:
Se scrivere qualcosa sul precedente film è stato semplicissimo, provare ad approcciarmi con questo caposaldo di Bergman diventa di una difficoltà assurda. Fin dall'inizio si nota comunque la superiorità e la dimestichezza con cui la regia riesce a proporre un dramma psicologico sicuramente di non semplice digestione. Il cast principale è formato essenzialmente da un'unica coppia di attrici, Bibi Andersson e Liv Ullmann che si dividono al scena ed i dialoghi. Già, se li dividono entrambe, sebbene una non si sia rinchiusa in mutismo assordante: sguardi, espressioni e gesti fanno il resto. Perchè del resto si può discutere in due, anche se parla soltanto uno. Un film decisamente sperimentale che può spaziare legandosi a più di un tema, ed essere dipinto con maestria da una fotografia in bianco e nero che fa giocoforza su luci ed ombre. Primi piani sempre presenti, così come i volti delle protagonisti, che si possono anche scambiarsi e fondersi. Metacinema e poetica che vanno a braccetto e riescono a catturare il profondo interesse dello spettatore che può trovarsi davanti a più di un'interpretazione. 

Edizione: DVD
Esistono molte versioni in DVD di questa opera, la mia nello specifico è quella del link Amazon (se non cambiano contenuto) ed ha la dicitura "Bergman Collection", l'artwork tendente al rosso con i volti delle protagoniste ripresi dalla locandina ufficiale. La qualità video è buona così come quella audio con traccia italiana in stereo. Come extra:
  • Sul set (20 minuti)
  • Bergman e la censura (14 minuti)
  • Interviste (5 minuti)
  • ebook di Persona a cura di Roberto Chiesi (sezione dvd rom per PC)

domenica 12 febbraio 2023

Il Castello Di Dracula (1969)

 
Regia: Al Adamson
Anno: 1969
Titolo originale: Blood Of Dracula's Castle
Voto e recensione: 2/10
Pagina di IMDB (3.6)
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Film:
Generalmente quando si è di fronte ad un film di tale bruttezza, è facile scrivere qualche riga per denigralo. Diciamo quindi che nonostante il lato negativo di aver perso tempo a guardarlo, le parole da buttar giù vengono fuori con decisa facilità. Si tratta di uno dei tanti film di serie B, anche se qui la categoria, potrebbe essere ben più bassa, dedicati ad una qualche rivisitazione del mito di Dracula. Il genere horror è ovviamente soltanto accennato a livello di marketing ed abbiamo circa ottanta minuti di un'accozzaglia di immagini il cui intento è comunque quello di intrattenere lo spettatore, ma il risultato è alquanto deludente e scontato. Unica curiosità è che pare sia stato girato nel ranch di Charles Manson. 

Edizione: DVD
Anche l'edizione DVD in mio possesso, nonostante attualmente su Amazon valga circa 25 euro, è in linea con la bruttezza del film. Qualità video davvero pessima e traccia audio italiana in mono travestito da stereo. Numerosi i fruscii ed i graffi di sottofondo, anche molto forti e fastidiosi, che si alternano ai rumori video davvero inaccettabili. Alcune scene, piuttosto lunghe, sono inoltre in lingua originale senza l'ausilio dei sottotitoli. Nessun extra.

Degustazione all'azienda agricola Il Ponte, Capalbio

 
Per regalo natalizio i "ragazzi di Doson Cricca" mi hanno regalato una gradita smartbox per degustazioni. Così in pieno spirito MIE (Minimo Impatto Economico) questo weekend si è prestato alla perfezione per poterla utilizzare. Abbiamo scelto la non vicinissima Capalbio, dove però ha sede l'Agricola Il Ponte, una realtà con vitigni, ulivi e bestiame di vario genere, che risulta davvero interessante. Situata ai confini tra Toscana e Lazio, permette di avere etichette DOC e IGT di un buon livello. Dopo una parte introduttiva sul terreno e sul sistema produttivo dell'azienda, entriamo nel vivo con la visita in cantina ed infine con al degustazione. Si tratta di cinque calici che comprendono Il Ponte Rosè, T-LEX bianco DOC; T-LEX rosso DOC, Balto IGT e Rosso passito 469. Il tutto accompagnato da bruschette, formaggi e salumi prodotti sempre dal''azienda quindi a kilometro 0. Un'esperienza interessante e ben guidata, senza fretta e con le giuste ed interessanti spiegazioni relative sia al processo che alla composizione dei vini che abbiamo degustato con piacere. Tutto perfetto, compreso il ritorno a Grosseto, con ristorante prenotato, che però si è rivelato quello errato: tutt'altro nome , tutt'altro luogo, tutt'altro genere. E' la vita.

venerdì 10 febbraio 2023

SKYSPER Zaino da Hiking 20L

 
Esattamente una settima fa Funflus mi ha rotto lo zaino giornaliero che con soddisfazione ho utilizzato negli ultimi due anni e mezzo. Soddisfazione a metà però, perchè lo strappo di una spallina, dopo così poco tempo lo ritengo inaccettabile. Comunque dopo una lunga ricerca per risanare questa mancanza il prima possibile, ho trovato questo Skysper dalle dimensioni simili (è un 20 litri), ma che costa la metà. Ovviamente, provandolo soltanto in una semplice escursione non ho potuto saggiarne resistenza ed usabilità completa, ma soltanto la comodità. Differentemente rispetto all'altro non ha lo schienale staccato per consentire areazione con la schiena, quindi, soprattutto in estate, lo schienale rigido (ma non troppo) ed imbottito potrebbe farmi sudare maggiormente. Altra caratteristica che gli manca è il comodo e pratico sacco antipioggia incorporato da estrarre da sotto. In realtà tra le sue caratteristiche c'è quella di essere in poliestere 600D, ovvero impermeabile, ma avendo cerniere e soprattutto schienale imbottito, per sicurezza mi porto dietro il sacco coprizaino già usato con soddisfazione in altre occasioni.Per il resto, tutte le altre caratteristiche sono superiori, a cominciare dalla disposizione della tasche al colore arancione, che oltre ad essere soggettivamente il mio preferito, è più visibile, per arrivare alla tasche laterali porta borraccia. Le altre erano troppo larghe e non elastiche, queste sono perfette sia per quelle di piccola dimensione, sia per quelle più grandi. Ha numerose fibbie, che lì per lì, possono anche spiazzare ed essere considerate inutili orpelli, invece, una volta regolate, hanno il loro perche, in base appunto al tipo di commino intrapreso o in base a quando riempiremo il nostro zaino. Nel complesso le sue caratteristiche sono:
  • Il tessuto principale è realizzato in fibra di poliestere 600D ad alta densità, che è super resistente agli schizzi e alle perdite, resistente all'usura e agli strappi.
  • Dispositivo fisso per sacca d'acqua di grande capacità nello scomparto principale e design del sistema di riempimento dell'acqua corrispondente, conveniente per il riempimento dell'acqua all'aperto
  • Il design antifurto della cerniera dello scomparto anteriore impedisce il furto di oggetti importanti in movimento.
  • Le strisce riflettenti sulla parte anteriore dello zaino e sugli spallacci garantiscono una camminata sicura di notte.
  • Il supporto per bastoncini da trekking su un lato e il sistema di estensione aumentano la capacità di carico dello zainetto.
  • La cintura in vita e la fascia toracica staccabili possono soddisfare le esigenze di diversi scenari di utilizzo.
  • Cinturino pettorale regolabile con fischietto per il comfort e la sicurezza in movimento

Cammino di San Jacopo #extra - Da Livorno a Montenero

 
Ad ottobre ho portato a termine le sei tappe ufficiali del Cammino di San Jacopo, percorse a più riprese e non tutte in unica volta. Mi ero lasciato da ultimo (ovvio) la tappa extra, di cui ancora ignoro lo status: se ufficiale o ufficiosa. Fatto sta che risulta essere un naturale prolungamento che parte dalla chiesa di San Jacopo in Acquaviva ed arriva al Santuario della Madonna di Montenero. Il percorso è semplicissimo, con apposita segnaletica creata ad hoc che riprende appunto quella del Cammino di San Jacopo con le modifica che evidenzia l'arrivo al Santuario: "tutti i Cammini portano a Montenero". Per motivi logistici sono partito a piedi dalla stazione centrale di Livorno ed ho fatto un passaggio dal Quartiere Venezia per approfittarne e vedere la mostra dedicata a Banksy al museo della città di Livorno. Da lì, poi ho seguito una parte del tratto finale della sesta tappa fino a raggiungere la chiesa di San Jacopo e collegarmi finalmente a quella extra: la parte pianeggiate è stata quindi la quasi totalità di questo mio cammino odierno, mentre il dislivello, comunque irrisorio, si è concentrato negli ultimi tre chilometri circa, per arrivare al Santuario. Dove ho pregato per l'amico gettons in difficoltà, poverino, con le voci che fa ai gattini.

giovedì 9 febbraio 2023

Matrimonio All'Italiana (1964)

 
Regia: Vittorio De Sica
Anno: 1964
Titolo originale: Matrimonio All'Italiana
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.4)
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Film:
Non voglio essere come quei bimbinkia che  ad esempio dicono che i Led Zeppelin non sono un granchè. E' pur vero che i gusti son gusti ed io da Matrimonio All'Italiana, mi aspettavo qualcosa in più. Direi soprattutto che le mie aspettative erano parecchio alte e puntavo non tanto alla rappresentazione del contesto storico, quanto alla vena da commedia, essendo il soggetto originale tratto da un'opera di De Filippo. Con questo non voglio certo affossare la pellicola, che in via generale mi è piaciuta, mi ha fatto sorridere, si è fatta seguire con grande interesse, grazie anche alla Loren ed a Mastroianni. Abbiamo quindi molto equilibrio tra dramma, anche commovente, e commedia cinica. I personaggi sono ben caratterizzati, anche se forse troppo teatrali, ed è simpatico vedere una sorta di scambio dei ruoli al termine del secondo flashback. 

Edizione: bluray
Anche in questo caso siamo di fronte ad una iniziativa di crowdfunding da parte di CG. E' stata utilizzata la copia integrale del film restaurato nel 2014 da Surf Film S.r.L. e Fondazione Cineteca di Bologna, Technicolor Foundation for Cinema Heritage con il contributo di Memory Cinema, presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata.Abbiamo la slipcover in cartoncino con un artwork originale (nella custodia è presente quello originale) e la numerazione sul retro (#54/500). Dentro alla custodia anche i nomi dei partecipanti all'iniziativa, come di consueto ed il booklet a colori di 10 pagine "Frammenti di un discorso (semi) amoroso su Napoli" di Elisa Baldini. La traccia audio italiana è in DTS HD MA e gli extra:
  • Vittorio D, un documentario di Mario Canale e Annarosa Morri che compie un viaggio nella vita e nella carriera di uno dei più grandi artisti del cinema di sempre, Vittorio De Sica (1 ora e 31 minuti)

martedì 7 febbraio 2023

L'Invasione Degli Astronazi (2009)

 
Regia: Alberto Genovese
Anno: 2009
Titolo originale: L'Invasione Degli Astronazi
Voto e recensione: 2/10
Pagina di IMDB (5.9)
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Film:
Confesso che da parte mia c'è stato un grosso errore di fondo: pensavo fosse un trash di tipo commedia (che mi avrebbe fatto comunque schifo) credendo da sempre che il titolo fosse "L'Invasione Degli ASTRONZI". Il dubbio mi è venuto per assonanza, una volta già iniziato, quando vedo la già bruttamente utilizzata figura di Hitler che torna per conquistare il mondo. Quindi si trasforma, come se facesse differenza, da trash commedia a trash fantascientifico anni cinquanta. Davvero brutto, nonostante abbia fatto uno sforzo per comprende il volere di chi ci ha dedicato tempo e soldi (in realtà questi no, ma forse neanche il tempo). Io non sarei stato in grado di creare gli effetti speciali al computer, e giustamente faccio altro. Loro invece hanno insistito e son andati avanti pure con una sceneggiatura, attori, montaggio e così via. Creando dal nulla un film. Che rappresenta quasi il nulla. Ho visto comunque roba peggiore, ma non per questo va salvato.

Edizione: DVD
Edizione limitata distribuita da Home Movies (peccato), con la sua quinta uscita. La copia numerata in mio possesso è la #25/500 con all'interno della custodia 2 piccole cartoline rettangolari e 2 più grandi. La traccia audio italiana è in stereo e gli extra:
  • Backstage (foto)
  • Rassegna stampa (foto)
  • 2 scene tagliate
  • Trailer
  • 3 cortometraggi (Il Dottor Ekkel, Teleinvasione e Lo Squartato Di Praga)

Germania Anno Zero (1948)

 
Regia: Roberto Rossellini
Anno: 1948
Titolo originale: Germania Anno Zero
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.8)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Con Germania Anno Zero, Rossellini conclude  la sua non ufficiale trilogia della guerra, di cui fanno parte Roma Città Aperta e Paisà. In questo caso l'ambientazione è quella tedesca, in una Berlino devastata ed annientata dagli Alleati, sconfitta e con la popolazione che cerca di ricominciare da capo. E' un lavoro che, come annuncia l'iniziale ed introduttiva voce fuori campo, non vuole giudicare in maniera critica o al pari scusare il popolo tedesco, ma essere distaccato e riportare l'oggettività di alcuni fatti. La pellicola di Rossellini rappresenta infatti una delle opere che meglio esprimono il neorealismo cinematografico. Risalta comunque in maniera prepotentemente luminosa il limite dell'ideologia nazista che, una volta terminata la guerra, resta insita in alcune frange della popolazione, ma non riesce affatto a sostenerla come si era prefissata. L'esempio più candido è nella figura del maestro, che meschinamente suggerisce al piccolo protagonista che i deboli e gli ammalati sono un peso per la società e vanno necessariamente lasciati indietro. Edmund prenderà alla lettera tali consigli e commetterà un parricidio per liberarsi del babbo malato. 

Edizione: DVD
La parte video risulta essere un po' sciupata in molte scene, soprattutto quelle più scure ambientate al buio. Traccia audio italiana in stereo ed i seguenti extra, che non sono certo pochi per un'edizione di questo genere:
  • Conversazione con Renzo Rossellini (20 minuti)
  • Intervista a Carlo Lizzani (17 minuti)
  • Proiezione per gli Onorevoli (1 minuto)
  • Documenti

lunedì 6 febbraio 2023

Athena (2022)

 
Regia: Roman Gavras
Anno: 2022
Titolo originale: Athena
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.8)
Pagina di I Check Movies
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Film francese di attualità che prende spunto da alcune sommosse inizialmente parigine, poi allargatesi in tutta la nazione, che si sono accese nelle banlieue pochi anni fa. La periferia e gli scontri al suo interno sono la location ideale per questa trama dal ritmo molto buono dettato soprattutto dai lunghi piano sequenza che ci accompagneranno dall'inizio alla fine. Lontano da lavori come L'Odio, che ha una storia decisamente più romanzata, che si muove all'interno delle solite architetture sociali, oppure dell'italianissimo Diaz che, a sua volta, si occupa in maniera realistica e fedele di una vergognosa pagina di attualità nostrana con scontri tra manifestanti e forze dell'ordine. Gavras da questo punto di vista non prende nessuna posizione, ma si limita a mostrare, concedendo moltissimi minuti in più al POV degli agitatori, le vicende che stanno alla base del tutto. Per quanto mi riguarda ho trovato decisamente troppo accomodante il finale, in maniera tra l'altro non richiesta, come se volesse, ad un certo punto, assolvere quella parte di cui ha raccontato meno. Un po' leccaculo insomma. Al di fuori della sceneggiatura invece la pecca che non mi ha convinto del tutto è stata la gestione delle numerose scene in cui agiscono i protagonisti: di colpo rumori, voci, grida e soprattutto il resto delle persone scompaiono o si mettono tacitamente da parte, lasciandoli in bella mostra di fronte al video. Insomma, la ricostruzione della guerriglia urbana è davvero ben fatta, perchè doverla eliminare ? Una sorta di epurazione del caos che invece avrebbe contribuito al realismo.



Populonia un lunedì mattina di febbraio

 
E' lunedì mattina, fa freddo, tira vento, non lavoro e non ho voglia di stare a casa. Penso a Populonia e Baratti, ma scarto l'idea di partire da Calamoresca e risalire la vecchia via dei Cavalleggeri: non ho voglia sinceramente. Prendo una scorciatoia, ovvero salgo in scooter ed arrivo direttamente nel piccolo borgo. Siamo in pieno inverno, ed anche se la giornata è limpida, il freddo si fa sentire. Inoltre è lunedì mattina, quindi non trovo nessuno e tutti i negozi sono chiusi. Non mi aspettavo niente di diverso onestamente, e la location risulta comunque suggestiva ed abitata. Non c'è quel senso di abbandonato, anche perchè durante i weekend le frotte di piombinesi e turisti  arrivano. Nonostante tutto trovo la chiesina di Santa Caterina aperta e ne approfitto per visitare il suo interno. Per un fuori porta improvvisato, c'è da dire che siamo davvero fortunati a stare e qui ed a goderci certi panorami su di uno dei golfi più belli della Toscana.

Album fotografico Populonia

domenica 5 febbraio 2023

Lago Maggiore e Isole Borromee

 
La visita al buon vecchio Funflus termina oggi: un po' di tristezza per dover tornare via, ma nessun rimpianto per i numerosi luoghi che mi ha permesso di visitare. Già da ieri sera era cominciato il nostro avvicinamento al Lago Maggiore, con Arona, mentre oggi partiamo da Stresa ed invece di prendere il normale traghetto pubblico, optiamo per un barcaiolo le cui tempistiche sono più consone al nostro modo di osservare ed esplorare. La scelta si rivelerà vincente, in quanto un sedicente influencer fa il nostro stesso giro, ma arriva sempre un attimo dopo che son passato io. Fregato sul tempo ovunque. Sia nel piccolo borgo di Stresa sia nell'Isola Bella che nell'Isola dei Pescatori. Con il tempo a nostra disposizione riusciamo a girare in lungo ed in largo, in diagonale, in via perimetrale tutto quanto. Dalle piccole casette dei pescatori, alle chiesine che si fanno spazio nei vicoli stretti. Oggi il sole continua a sorriderci, ma il vento è meno mite e si fa sentire, però siamo lupi di mare ed una giornata in barca non ci piega.

Album fotografico Lago Maggiore

sabato 4 febbraio 2023

Lago d'Orta e Quadrifoglio di Ameno

 
Oggi incominciamo subito col botto. Sveglia presto e Funflus mi porta a fare colazione vista lago ad Orta, con scorci per niente affollati in questa calda giornata di maggio febbraio. Scoperta una serie di sentieri ad anello denominati Quadrifoglio di Ameno, l'idea è di farne almeno uno, ma senza seguire la loro conformazione ufficiale. Si tratta del Blu, del Celeste, dell'azzurro e dell'indaco. Partiamo così dal vicino borgo di Legro, il paese dipinto ed iniziamo l'anello Blu. Già nella beta iniziale sappiamo di non  limitarci al semplice itinerario proposto e segnalato, così come i veri esploratori fanno, facciamo muovere i nostri passi dal fervente motore della curiosità. Se vediamo un campanile, o una costruzione che può sembrarci interessante, cambiamo direzione senza dar troppa importanza alla bussola. E questo vale anche per la Panchina Gigante e per il Convento di Mesma che ci fanno raddoppiare il dislivello previsto. La giornata ed il tragitto totale, sono fantastici, tocchiamo vari punti strategici di tutti e quattro gli anelli e torniamo al punto di partenza senza troppa fatica. Serata ad Arona lungo il lago Maggiore, piccolo antipasto sulla giornata di domani.

venerdì 3 febbraio 2023

Tra Invorio e Borgomanero


Funflus chiama ed il buon vecchio Jack risponde. Non mi tiro mai indietro se una persona in difficoltà chiede il mio aiuto, così le cinque ore di auto per raggiungerlo e portargli tutta la robba di cui aveva bisogno, non mi sono pesate. Mi sento un po' come un medico senza frontiere: aiutare è la mia missione. Tutta questa bontà però è saltata subito in aria, esplosa e calpestata, appena arrivato a destinazione, quando Funflus, alla maniera di Hulk, mi ha spaccato il mio zaino giornaliero. Sistemata la brutta faccenda però non ci facciamo perdere d'animo e mi porta in giro per un breve, ma esaustivo tour tra Invorio Superiore e Borgomanero per sfruttare al meglio questo caldo pomeriggio piemontese. E cena tipicissima con tanto di paniscia, salam dla doja, bagna cauda, polenta e asino e Barbera.

Album fotografico Invorio e Borgomanero 

giovedì 2 febbraio 2023

La Polvere Degli Angeli (1979)

 
Regia: Paul Aaron
Anno: 1979
Titolo originale: A Force Of One
Voto e recensione: 3/10
Pagina di IMDB (5.1)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon
 
Film:
Non so perchè proprio questo. Probabilmente era in super offerta o consigliato non so dove (dubito), fatto sta che mi son sorbito questo sbiadito Chuck Norris, aspettandomi onestamente qualcosa di meglio. Non attendevo il capolavoro, ma siamo sul finire degli anni settata, è vero che si tratta di una pellicola dozzinale buttata lì per far ciccia, però ecco dal punto di vista perlomeno delle arti marziali potevano impegnarsi. Chuck, il nostro Chuck, al di là dei meme e del cinema era già un super campione e trovo avvilente non vederlo compiere gesti funzionali e realistici o non essere accompagnato da una coreografia minimamente degna. Insomma, due calci svogliati tirati qua e là, il cattivo che è cattivo senza motivo, la droga, la pupa ed è tutto finito.

Edizione: DVD
Semplice DVD con traccia in multicanale e questi extra:
  • 2 Trailer
  • Spot TV