lunedì 8 marzo 2021

La Macchina Nera (1977)

 

Regia: Elliot Silverstein
Anno: 1977
Titolo originale: The Car
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.2)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon
Segui gli aggiornamenti sul canale Vomito Ergo Rum di Telegram
 
Film:
La Macchina Nera, semplicemente The Car in originale, è uno dei primi film a tema auto “possedute” con il virgolettato che sta ad indicare la sua concezione più fantastica ed esoterica. Se pensiamo ai veicoli diabolici ci viene in mente Christine, che sia cinematograficamente che in letteratura è arrivata qualche tempo più tardi.  Su di un tema simile ci aveva già lavorato il buon vecchio Spielberg, al suo esordio con Duel (che sarà recensito nei prossimi giorni) prendendo spunto da un racconto del già navigato Richard Matheson. Qui abbiamo una trama ai limiti dell’inconsistenza se non fosse che la sceneggiatura prova a dare maggiore risalto ai personaggi secondari ed a mio avviso ci riesce anche quasi bene, soprattutto nei dialoghi tra le due bambine o della brevissima sotto trama del tipo che malmena la moglie. E’ ovvio che questo serve sia ad allungare il brodo sia a creare un quadro più completo della piccola comunità del New Mexico che vede scomparire a suon di sgassate e sgommate la propria tranquillità.  Non c’è un perché, e questo lascia un po’ a desiderare, nonostante il ritmo sia adeguato a creare la giusta suspense. C’è coinvolgimento per quanto riguarda i personaggi e le immagini della Lincoln Continental Mark III danno quel senso di mistero legato all’azione grazie alle varie inquadrature che la vedono protagonista indiscussa, anche in soggettiva. Alcune sequenze come quelle degli inseguimenti, o quella iniziale con le biciclette o ancora il tuffo all’interno della casa, sono davvero ben fatte e con il giusto mix di adrenalina ed inquietudine. La fotografia che non si sofferma soltanto sul cast o sulla macchina terrorifica, ma si apre anche sui grandi spazi aperti, desertici e polverosi del west americano, fa pure in modo da esaltare le location sempre suggestive.

Edizione: bluray
Versione in alta definizione davvero molto bella qualitativamente , con immagini chiare e non sfuocate, tranne che nella parte finale. Soffre troppo infatti l'ambientazione da pre alba nel deserto, mentre regge decisamente anche nelle scene notturne. Questa versione è quella con la sola traccia italiana in stereo che prevede il doppiaggio muovo della CVD. Esisterebbe anche un'altra versione con la doppia traccia audio italiana che prevede anche quello originale addirittura in 7.1, ma in fase di acquisto non ci ho fatto caso o semplicemente il distributore li considera alla pari e sono stati tra gli sfortunato. Gli unici extra sono:
  • Galleria fotografica

Nessun commento:

Posta un commento