sabato 31 ottobre 2020

Anello da Campiglia Marittima al Monte Calvi

 

Mano a mano li sto portando tutti sul retto sentiero. Oggi mi ha accompagnato nella mia escursione autogestita Bonovox, e siamo partiti da Campiglia Marittima per un anello di circa 16 Km con oltre 600 metri di dislivello. Abbiamo utilizzato una traccia da seguire con Wikiloc, ma la mia intenzione era quella di crearne una nuova più precisa: il Giagio infatti, che me l'ha passata e che l'ha seguita venerdì scorso, aveva fatto presente che non fosse il massimo della precisione. Nonostante i suoi avvertimenti, non è stato propriamente semplice seguire sempre la giusta direzione quando trovavamo alcuni bivi, così anche la mia risulta "sporcata" da alcuni pezzi fatti andata e ritorno per seguire poi la direzione corretta. Non mi ero infatti informato sul numero dei sentieri da seguire (per gran parte comunque il 3 ed il 4) e pur esistendo una cartellonistica, questa non prevede un vero e proprio giro ad anello. Niente di estremamente difficile comunque: poche decine di metri errate e poi si prosegue per giusta via. la giornata inoltre per essere l'ultimo giorno di ottobre è stata davvero calda e soleggiata, abbiamo concluso tutto il tracciato senza difficoltà e siamo stati pronti per il pranzo.


Album fotografico Anello da Campiglia Marittima al Monte Calvi

 

Inserisco qui anche la mia traccia:

 

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venerdì 30 ottobre 2020

Sharknado (2013)

 

Regia: Anthony Ferrante

Anno: 2013

Titolo originale: Sharknado

Voto  e recensione: 3/10

Pagina di IMDB (3.3)

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Film:

Che fosse stato una boiata già lo sapevo e lo sa tutto il mondo. Ma è proprio per questo motivo che merita di essere guardato. Sharknado ha dato vita ad una saga abbastanza corposa composta da sei film (per adesso, ma credo sia terminati) e dovrebbe essere il franchise di più grande successo della Asylum. Questi producono solo ed esclusivamente film a basso costo, generalmente prodotti di infima serie con recitazione (e pure doppiaggio) imbarazzanti ed effetti video ai limiti del vergognoso. Sharknado rispetta tutte queste caratteristiche oltre ad avere una trama assurda, ma si va voler bene proprio per il suo essere davvero trash. E lo è fin dal titolo che anticipa la storia raccontata: potenti tornado sulla costa californiana che fanno arrivare gli squali nella città di Los Angeles non solo attraverso le potenti onde che si scatenano, ma anche dal cielo grazie alle trombe marine che li risucchiano dall'oceano. Insomma decisamente qualche gradino più in là dell'assurdo.


Edizione: cofanetto DVD

Il cofanetto è di dimensioni ridotte, ma i sei dischi DVD sono alloggiati in maniera ordinata ed intelligente, non dovendo fare troppi salti mortali per toglierli dal proprio alloggio. La traccia audio italiana è in Dolby Digital multicanale e come extra abbiamo:

  • Papere (5 minuti) solo inglese senza sottotitoli

giovedì 29 ottobre 2020

Slevin - Patto Criminale (2006)

 

Regia: Paul McGuigan

Anno: 2006

Titolo originale: Lucky Number Slevin

Voto e recensione: 7/10

Pagina di IMDB (7.7)

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Paul McGuigan ha puntato sul cavallo vincente, ed al contrario della storia che racconta, è vincente per davvero. Un thriller ben fatto, con un mix ben dosato di commedia e drammaticità in quello che si prospetta fin da subito un prodotto confezionato con attenzione. Mistero ed intrighi incollano lo spettatore allo schermo fondendo il genere pulp con il noir moderno e chicche fantasiose ai limiti del fumettistico. Le carte sul tavolo vengono già scoperte durante il prologo, ma la trama si evolve tra intrecci e meccanismi che spingono l'acceleratore sulla vendetta. Sentimento inoltre celato all'interno della vendetta stessa: quella vera, che sarà il fulcro di tutta la pellicola, possiamo apprezzarla essenzialmente nella parte finale, quando tutti i tasselli cadono nel posto giusto. I dialoghi non sono affatto di quelli portentosi e mirabili, eppure riescono nell'intento di creare situazioni equivoche, volutamente forzate in alcune occasioni, che risultano ammalianti. Parole e frasi alle volte canzonatorie, che rendono duri gli uomini che le pronunciano, come in alcuni gangster movie che si prendono meno sul serio, ma decisamente d'impatto. Una mossa Kansas City inoltre non solo accennata, ma anche eseguita in maniera egregia mano a mano che il film va avanti. Impossibile rimanere delusi dal tutto, compreso il montaggio che riesce a nascondere gli intenti e la fotografia, mai scontata e pure originale.

mercoledì 28 ottobre 2020

Juventus 0 - Barcellona 2

 

Poca poca roba. Il risultato poteva essere differente, più largo per il Barcellona, ma probabilmente è quello più giusto. La Juventus ha dimostrato, come già era successo anche in campionato, i propri evidenti limiti. Non si notano i miglioramenti relativi ad una ricostruzione della squadra, che si rivelata pericolosa solo in alcuni sprazzi di gioco, ma mai nella coralità. Il Barcellona certo è una squadra di alto livello, anche se probabilmente non è quello di alcuni anni fa, eppure si è spesso , troppo, ritrovato a spingere in maniera decisamente allarmante per i bianconeri. Una partita difficile, ma che non meritava un approccio di questo genere. Togliendo le tre reti annullate a Morata (tagliati le unghie la prossima volta), non c'è stato un tiro in porta che ricordi, mentre nella nostra area spesso andavamo in affanno. Al di là degli errori stupidi e di testa (l'espulsione di Demiral, il rigore causato da Bernardeschi appena entrato in campo e fresco), il centrocampo, soprattutto nel primo tempo non è mai stato all'altezza. Se gli altri anni, quando capitavano i passi falsi, c'era sempre un bel margine di miglioramento, questa volta le debolezze della squadra sono fin troppo palpabili e tangibili. Speriamo comunque che ci sia spazio e tempo per essere nuovamente competitivi.

Fargo [Stagione 1]

 

Anno: 2014

Titolo originale: Fargo

Numero episodi: 10

Stagione: 1

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Davvero WOW: ogni tanto tirano fuori delle serie TV sul genere thriller che non sono davvero niente male e ti lasciano incollato allo schermo. Questa, legata di fatto a Fargo il film poteva vantare sia la risonanza e la vicinanza alla pellicola di Joel Coen, sia soffrire della sua ombra. Senza dubbio il risultato è più che riuscito. Sotto ogni punto di vista, dalla fotografia, alla trama accattivante, allo spessore dei personaggi. Questo lungo film di dieci ore (dieci episodi) ti catapulta nel freddo inverno del Minnesota, ma ti riscalda le giornate. La serie è di tipo antologico, quindi pur prendendo ispirazione dall'originale, avremo ogni stagione con una trama differente dall'altra così come il cast chiamato ad interpretare i personaggi. Questa prima stagione dovrebbe essere quella che si avvicina maggiormente al film, ma lo fa non tanto nella trama e nell'evolversi delle vicende quanto nelle atmosfere che vengono presentate e nel genere, sebbene la parte relativa alla "commedia" (tra virgolette) sia decisamente più blanda con un umorismo nero in parte accennato. Il progetto è quindi a sè stante e non risulta per niente ripetitivo offrendoci un'esperienza del tutto nuova. Avanti subito con la seconda stagione adesso.

martedì 27 ottobre 2020

FE Active Zaino Impermeabile Dry Bag

 

Questa estate non sono mancate le escursioni "in acqua". Al di là di quelle previste con piccoli guadi inevitabili, anche se certe volte per niente complicati, ce ne sono altre che prevedono l'immersione parziale su fiumi o torrenti. Gli acqua trekking, ma anche discipline più specifiche, come il torrentismo o il canyoning o il rafting e se vogliamo anche una semplice gita in barca o canoa, necessitano di una attrezzatura completamente impermeabile. Ho sempre utilizzato per questo motivo una piccola sacca da 10 litri (Cressi Dry Bag) abbinata ad una custodia per lo smartphone da tenere al collo (custodia YOSH) con un discreto successo. Purtroppo sia per le piccole dimensioni sia per i lacci delle spalle che non sono progettati per lunghe camminate, in alcune occasioni sono risultati non ottimali. Ho visto così che c'era chi utilizzava uno zaino vero e proprio: FE Active da 20 litri. Oltre alle dimensioni maggiori che consentono di portare al suo interno anche un cambio ed un telo per asciugarsi, ha le cinghie per le spalle imbottite, il che non crea attrito ad esempio se si ha intenzione di camminare a dorso nudo. Lo zaino è interamente in PVC. E' dotato di corde elastiche per attaccare accessori per la pesca in mare e kit di sopravvivenza, o bastoncini da trekking ed di un moschettone per contenere scarponcini da trekking o telo da mare bagnato. La parte superiore arrotolabile, impermeabile e spaziosa consente di riporre gadget come cellulari, macchine fotografiche, vestiti, documenti e denaro. La cinghia toracica permette di usarlo come zaino da moto, per andare in bici, jet ski, snorkeling, campeggio . Le cuciture saldate ad alta frequenza sono progettate per sport estremi all'aperto ed è progettato come una borsa da sub. Questo zaino impermeabile da 20 litri ha spallacci imbottiti con fodera per una migliore circolazione dell'aria e un supporto imbottito per il comfort della schiena. Tasca esterna con cerniera per riporre in sicurezza chiavi,ed altri oggetti che si possono bagnare ed all'interno vi è un comparto per laptop o tablet. Ha pure una Classificazione IPX8 che lo rende sommergibile e ideale per le immersioni. Pioggia e neve non possono competere con questa borsa impermeabile.


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lunedì 26 ottobre 2020

Marrowbone (2017)

 

Regia: Sergio G. Sanchez

Anno: 2017

Titolo originale: El Secreto De Marrowbone

Voto e recensione: 6/10

Pagina di IMDB (6.7)

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Anche questo film mi è stato consigliato da Tarabusino e devo dire che è stato un vero piacere:  soprattutto per le atmosfere che si respirano in quella che risulta essere una pellicola a metà tra il thriller e l'horror, in cui non mancano colpi di scena ed il giusto pathos. Forse un po' troppo breve nello svolgimento, che può risultare frettoloso nella parte introduttiva e centrale. Le figure, inoltre, di George MacKay e Charly Heaton risultano ben inserite, senza contare il volto elegantemente bello di Mia Goth. Una storia inquietante in cui le emozioni sono ben trasmesse grazie ai turbamenti che aleggiano in maniera opprimente. Silenzi e rumori fuori campo, fotografia all'altezza di grandi produzioni e quel gusto di curiosità che si espande nello spettatore, fanno di questo film una buona prova che arriva insperata in un mare di produzioni che purtroppo si assomigliano tutte. Come già accennato, anche il cast giovane, ma non per questo inesperto, riesce a dare vitalità ad un genere che spesso ha alti e bassi.

domenica 25 ottobre 2020

Juventus 1 - Hellas Verona 1

 

Siamo già al terzo pareggio in questo campionato che ci vede stazionare nella quinta posizione in attesa della Roma che deve ancora giocare. Sempre in zona Europa, c'è poco da temere. Troppa pazienza iniziale e troppo poca nella parte finale. Continuano ad aumentare le reti subite, così come le reti annullate per fuorigioco impercettibile. Ma non stiamo a lamentarci, altrimenti dovrei farlo anche sui falli non fischiati a favore o imprecare contro la sfortuna per le due traverse colpite. La Juventus domina, ma lo fa lasciando spazio al Verona che gioca e in alcune occasioni ci piega in difesa. Purtroppo la quadra tattica non è ancora pronta e lo dimostrano le difficoltà del primo tempo. Resto fiducioso e spero di vedere i giocatori più compatti e maggiormente attenti nei fraseggi verticali: ogni volta che cercavano di velocizzare il ritmo, capitava sempre qualcosa. Quando si buttavano in avanti, restavano matematicamente scoperti per le ripartenze. Speriamo di vedere cambiamenti positivi al più presto, perchè c'è da mettere in pratica una rimonta di diversi punti.

Anello da Suvereto a Campiglia Marittima

 

Ormai le camminate nella nostra zona stanno diventando un qualcosa di sempre più consueto. Del resto non mancano nè i sentieri, nè i posti da vedere. In tre giorni di escursioni capito quindi per la seconda volta a Campiglia Marittima, e per la seconda volta  Suvereto. Proprio da qui è la partenza per il nostro percorso, di circa 20 km totali con un dislivello positivo di poco superiore ai 500 metri. Ci dirigiamo verso Le Volpaiole ed il Cafaggio per poi risalire, il tutto su strade bianche sempre larghe e ben messe, che non presentano nessuna difficoltà tecnica ed hanno retto alla perfezione alle piogge dei giorni scorsi. Arrivati a Campiglia Marittima facciamo anche due deviazioni, la prima per ammirare il borgo dal cimitero monumentale e poi puntiamo fino alla Rocca, dove la vista di tutta la Val di Cornia è assicurata. Per il ritorno procediamo per un tratto lunga la vecchia via Campigliese, che collega(va) il borgo a Castagneto Carducci e passiamo sotto al Monte Calvi per ritornare al punto di partenza.


Album fotografico Anello da Suvereto a Campiglia Marittima

Borat - Seguito Di Film Cinema (2020)

 

Regia: Jason Woliner

Anno: 2020

Titolo originale: Borat Subsequent Moviefilm

Voto e recensione: 5/10

Pagina di IMDB (7.1)

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Il primo sforzo che voglio fare è quello di scrivere il titolo per esteso: "Borat - Seguito Di Film Cinema: Consegna Di Portentosa Bustarella A Regime Americano Per Beneficio Di Fu Gloriosa Nazione Di Kazakistan" che in lingua originale sarebbe "Borat Subsequent Moviefilm: Delivery Of Prodigious Bribe To American Regime For Make Benefit Once Glorious Nation Of Kazakhstan". Poi come avevo scritto giusto ieri in merito al Borat di 14 anni fa, la mia curiosità era volta essenzialmente a vedere come avrebbero risolto il fatto che il personaggio, anche a distanza di così tanto tempo, era talmente molto conosciuto da non poter più improvvisare con interviste o situazioni riprese in stile candid camera. L'espediente utilizzato è stato quello di truccare Sacha Baron Cohen in modo da non essere riconosciuto, ed inserire un altro personaggio chiave: sua figlia (Maria Bakalova). Il risultato secondo me non convince del tutto, perchè ho sempre quell'impressione (sicuramente sbagliata, ma sempre di un'impressione a caldo si tratta) che parte delle scene siano poco genuine e costruite a tavolino. O comunque questa volta adattate e montate in maniera molto più cinematografica e romanzata per dare il via a quello che resta ad ogni modo un bel film di satira. Non mancano le scene forti, quelle politicamente scorrette e tutto quanto ciò che avevamo visto nel Borat originale: ecco quindi che in parte sappiamo già cosa ci attende, per questo lo ritengo inferiore e meno da effetto WOW. Al di là delle varie gag, questa volta molto più incentrate sulla politica americana (hanno voluto fortemente che uscisse prima delle attuali elezioni), fa davvero strano che sia stato girato in piena pandemia da COVID-19, il che lo rende almeno su questo verso più unico che raro.


sabato 24 ottobre 2020

A spasso per... Azienda Il Felciaione e Cantina Petricci e Del Pianta

 

Continuano le passeggiatelle organizzate dal Comune di Suvereto (la prima a cui ho partecipato giusto due settimane fa) e guidate da Ilaria. Oggi, con il meteo molto incerto, partiamo dalla frazione di San Lorenzo, per un'escursione facile facile con zero dislivello che ci vede raggiungere altre due aziende della zona. Purtroppo la pioggia è arrivata copiosa e ci ha consentito di fare soltanto metà della camminata prevista. Seguiamo parte del sentiero 14 ed arriviamo a Casetta di Cornia costeggiando il fiume fino alle cascatelle per poi giungere all'Azienda agricola il Felciaione dove, in maniera precisa ed appassionata, i titolari ci parlano della loro attività volta a creare farine utilizzando una macina in pietra. Circa l'80% di queste farine derivano da grani antichi, il restante da grani minori. Le spiegazioni vertono su di un'introduzione relativa alla genetica del grano per capire così le differenze tra i vari tipi oggi esistenti e su cosa si concentra la loro attività. Parliamo quindi anche di biologico ed infine delle parti tecniche della lavorazione e degli aspetti economici che riguardano tutta la filiera. Per pranzo possiamo gustare anche una crostata con grano saraceno e marmellata di pesche ed una con avena e marmellata di limone. La pioggia non sembra diminuire, così riusciamo a spostarci in auto presso la Cantina Pietricci e Del Pianta, dove anche qui veniamo istruiti sul mondo vinicolo suveretano e la sua storia. La degustazione precede la visita alla cantina ed abbiamo modi di provare l'Albatrone (100% San Giovese), il Nubio del 2015 (Cabernet Sauvignon) ed il Cerosecco (Merlot, Cabernet Sauvignon).


Album fotografico A spasso per... Azienda Il Felciaione e Cantina Petricci e Del Pianta

Borat - Studio Culturale Sull'America A Beneficio Della Gloriosa Nazione Del Kazakistan (2006)

 

Regia: Larry Charles

Anno: 2006

Titolo originale: Borat: Cultural Learnings Of America For Make Benefit Glorious Nation Of Kazakhstan

Voto e recensione: 6/10

Pagina di IMDB (7.3)

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Spinto essenzialmente dalla voglia di guardare il suo sequel, appena uscito su Prime Video , mi sono deciso a recuperare l'originale su Chili. Questa volta niente offerta promo, ma ne valeva la pena. Visto anni fa, mi aveva fatto sorridere e ridere all'occorrenza: oggi resta un prodotto valido ed originale. A metà strada tra il comico ed il documentario irriverente, di quelli cattivini, anche se prontamente confezionato per il cinema. Il suo modo di essere lo a reso il migliore e più conosciuto (e riuscito) di questo genere. Riesce a raccontare ciò che vuole senza però risultare politicamente a senso unico: è evidente che Sacha Baron Cohen non ce l'abbia con nessuno in particolare, ma con tutti nello specifico. E lo fa per creare caos e disagio, ma soprattutto per il suo film. Lo fa in maniera tanto scorretta che secondo me era impensabile credere potessero pensare ad un seguito. Chissà cosa avranno ideato per far sì che un pubblico di ignari possa essere vittima delle riprese senza peli sulla lingua che seguiranno. Per quanto riguarda il primo Borat voglio menzionare la scena dell'inno durante il rodeo: credo la più coraggiosa mai girata.

L'Ultimo Sole Della Notte (2017)

 

Regia: Matteo Scarfò

Anno: 2017

Titolo originale: L'Ultimo Sole Della Notte

Voto e recensione: 3/10

Pagina di IMDB (7.2)

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Ogni tanto si guardano i film sulla fiducia, sebbene questa sia anche mal riposta. Mi sono messo nelle mani di Roikin che lo ha consigliato e recensito in maniera abbastanza positiva.  Sebbene sia abituato a guardare molti prodotti scadenti o di Serie inferiore alla B con un budget risicato all'osso, non me la sento di unirmi alla sua voce e premiare positivamente questo lavoro. Purtroppo anche con un'idea alla base che non risulta essere affatto male e radicata nel "post atomico" con una punta di distopia fantascientifica ed ambientazione italica, i punti deboli sono fin troppi. A cominciare dal cast e dalle prove imbarazzanti degli attori che seguono dialoghi come se li leggessero in maniera prosaica, ma senza alcun sentimento o tono credibile. Anche il montaggio non aiuta di certo a farti seguire la trama, raccontata in maniera molto soporifera. Il mio non è un tirare merda su chi ci ha provato e si è messo in gioco, ma il mondo cinematografico è molto vario e questi prodotti vanno inseriti in una categoria casalinga a parte.

venerdì 23 ottobre 2020

Calidario - Campiglia Marittima - Venturina

 

Giornata di esperimenti. Non sapevo bene che tragitto fare di preciso oggi, ma volevo spostarmi sulla zona di Campiglia Marittima. Il Giagio mi ha aiutato nel gestire le idee e così ho seguito una traccia che mi ha passato per raggiungere il borgo dal Calidario. Lui ha ovviamente osato maggiormente ed ha raggiunto anche il Monte Calvi. La mia è invece stata una più tranquilla camminata, seguendo sia la traccia, sia i segnali posti lungo la strada e facendo alcune deviazioni autogestite per evitare recinti, orti, uliveti. Il ritorno da Campiglia Marittima lo ho fatto anche questo deviando per creare una sorta di anello. Questa comunque è anche stata una prova per mettere da parte ViewRanger (con cui comunque mi son sempre trovato bene) e provare in maniera seria Wikiloc. Il risultato è stato soddisfacente, riuscendo a seguire un percorso, anche allontanandomi dalla traccia originale ed in contemporanea registrarne un altro.

Album fotografico Calidario - Campiglia Marittima - Venturina


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giovedì 22 ottobre 2020

Frankenstein Di Mary Shelley (1994)

 

Regia: Kenneth Branagh

Anno: 1994

Titolo originale: Mary Shelley's Frankenstein

Voto e recensione: 6/10

Pagina di IMDB (6.4)

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Film:

Sicuramente è il Frankenstein più fedele al libro originale di Mary Shelley che sia stato girato, sebbene le differenze non siano così poche. La storia è molto articolata e ben inserita nel contesto ambientale, forse un po' troppo teatrale. Certo è che Robert De Niro, nei panni del mostro, riesce a dare una spinta in più ad una pellicola che si rifà ad un cult non solo cinematografico e che poteva rischiare di restare "una tra le tante". Per quanto mi riguarda i meriti non vanno però solo al cast, ed è bene suddividerli anche con trucco e costumi davvero ben curati. L'eccessiva lunghezza non risulta essere un problema, poichè riesce a ripercorrere tappe importanti per contestualizzare una delle più interessanti opere di fantascienza dei secoli scorsi. Il concetto di fondo, ovvero la voglia di piegare la scienza alle proprie emozioni, lo scienziato visionario, la creazione della vita attraverso i più moderni e sofisticati ritrovamenti scientifici (l'elettricità e la moderna medicina di quei tempi) risulta ancora affascinante e senza sbilanciarci troppo, assolutamente attuale. 


Edizione: steelbook

Versione in steelbook che purtroppo prevede un artwork a mio avviso abbastanza anonimo. Il bluray dal punto di vista qualitativo soffre un po' negli ambienti scuri, che sono davvero tanti e nei colori troppo tendenti all'azzurro. Traccia audio italiana in DTS HD MA multicanale, ma nessun extra.

mercoledì 21 ottobre 2020

Microbo & Gasolina (2015)

 

Regia: Michel Gondry

Anno: 2015

Titolo originale: Microbe Et Gasoil

Voto e recensione: 4/10

Pagina di IMDB (6.7)

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Oh mammina che noia. Una sorta di viaggio di formazione_avventuroso_quasi_on_the_road e per giunta francoadolescenziale con situazioni da commedia stantia. I due protagonisti sono due bimbetti sui quattordici, all'apparenza emarginati, ma neanche troppo, che intraprendono un'avventura irreale. Queste cose potevano andare bene per qualcosa ambientato decenni fa: non capisco il senso di renderlo irreale ed irrealizzabile. Gasolina inoltra sembra scopiazzato da Ovosodo (ovviamente senza nessun tipo di legame effettivo). Malinconia, tristezza, sogni da realizzare, l'amicizia, l'interesse per le ragazze... Già, già, che noia, soprattutto se questi sentimenti sono buttati un po' così, senza avere una boccata di aria fresca. Per fortuna che i due protagonisti sono interpretati da attori / ragazzini che sanno il fatto loro, risultano credibili nella mimica e nell'atteggiamento e cosa ancor più sorprendente anche nei dialoghi. Questa non è una caratteristica che si trova ovunque, ma non basta.

martedì 20 ottobre 2020

Dynamo Kyiv 0 - Juventus 2

 

Dopo la prematura uscita contro il Lione (niente articolo perchè ero in vacanza per il mio compleanno) ecco che torna nuovamente la tanto attesa Champions League. Il girone, sulla carta, sembra abbordabile, al netto delle varie insidie che può nascondere e della attuale forma (fisica? tecnica? tattica? psicologica?) della Juventus, ed eccoci qui a parlare di questa trasferta in territorio ucraino. I ragazzi sembrano davvero molto più attenti, affamati e nella condizione di poter fare del male all'avversario ed anche di gestire la partita. Il vantaggio di Morata ad inizio ripresa arriva con una bella azione ed era comunque un qualcosa già presente nel DNA della gara. La Juventus tiene sempre il comando del gioco, ma si addormenta un po' negli ultimi venti minuti. Quando comunque raddoppia e mette la parola fine alla partita. Tre punti importanti anche per l'ambiente che deve risultare sempre vincente e famelico. 

Jexi (2019)

 

Regia: Jon Lucas, Scott Moore

Anno: 2019

Titolo originale: Jexi

Voto e recensione: 4/10

Pagina di IMDB (6.1)

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Mi è stato consigliato Jexi ed era partito assai bene: pareva addirittura una commedia distopica leggera. Non molto originale, ma divertente in potenza: salvo poi un carattere spiccatamente romantico e con una morale di fondo perbenista da lieto fine e poco logica. "È difficile dire se la mancanza di risate in Jexi sia un bug o una funzionalità, ma questa rom-com di AI ha un disperato bisogno di un aggiornamento del sistema operativo". Jexi si basa sul moderno ed attuale abuso di internet e dei social da parte del protagonista, che inizialmente sembrerebbe un nerd, ma altro non è che un timido, solitario e riservato ragazzo (Adam Devine) che incontra la ragazza perfetta (Alexandra Shipp), ma deve fare i conti con la nuovissima AI del proprio smartphone (Jexi appunto). Al di là del fatto che il film può essere leggero e godibile nel suo essere una commedia, è il paradosso di fondo che non funziona affatto: se il problema è l'utilizzo sfrenato della tecnologia, è la tecnologia stessa a volerne dapprima diminuire quella che viene dipinta come un'ossessione "per farti godere la vita ed il mondo là fuori", salvo poi divenire il vero pericolo che ti condiziona in ogni scelta. Alcune cose sono davvero ben inserite nel contesto della trama, come il luogo di lavoro di Phil e la sua mansione (creare liste stupide da caricare sui social network del tipo "i 10 gattini che assomigliano a Bradley Cooper"), ma poi abbiamo una ridondanza delle situazioni che non porta più a niente. Tanto più che la seconda metà del film è una semplice e normale storia d'amore, con la tecnologia (e Jexi) che diventano un pretesto pericoloso: ma già era nell'introduzione che questa dipendenza digitale fosse sbagliata no?

lunedì 19 ottobre 2020

Le Regole Del Delitto Perfetto [Stagione 5]


Anno: 2018 – 2019

Titolo originale: How To Get Away With Murder

Numero episodi: 15

Stagione: 5

 

Ormai la serie Le Regole Del Delitto Perfetto, arrivata alla sua quinta stagione, ha preso le sembianze di una soap opera. Ma non nella sua totalità Se infatti i 15 episodi che la compongono sono eccessivi e sarebbe bastato concentrare la parte realmente interessante della trama in un massimo di dieci, abbiamo un crescendo per quanto riguarda la componente thriller. Si perde un po’, anzi molto, il fascino legato alle controversie legale, che risultano sempre più in secondo o terzo piano, mentre aumenta il fattore da complotto. Gli autori puntano sempre più alto, coinvolgendo non solo la malavita ricca e potente, ma anche procuratori ed addirittura governatori. Insomma tutto ruota attorno alla Professoressa Keating ed al gruppetto di studenti in giurisprudenza. Dal punto di vista stilistico del montaggio abbiamo ancora una volta il solito sistema vincente con flashforward e flashback che si alternano e riescono sempre a stuzzicare l’interesse degli spettatori.

 

domenica 18 ottobre 2020

Ghoulies II - Il Principe Degli Scherzi (1988)

 

Regia: Albert Band

Anno: 1988

Titolo originale: Ghoulies II

Voto e recensione: 3/10

Pagina di IMDB (4.6)

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Film:

Orrendo sequel di Ghoulies, che risulta ancora più ridicolo del precedente. Qualche giorno fa parlando di "cinema" venne fuori il fatto che gli horror sono generalmente prodotti per bambini. Non ero d'accordo con quella affermazione, ma poi guardando questa roba di stampo umoristico, devo ricredermi. La trama è terra terra, noiosa ed anche fastidiosa a dire la verità. Il luna park rappresentato in un caleidoscopio di luoghi comuni mal arrangiati tra loro, personaggi senza alcuno spessore e soprattutto mostriciattoli mal elaborati che veramente potevano interessare soltanto un pubblico pre adolescenziale degli anni ottanta. Nel corso del tempo, penso che si sia voluto un po' esagerare a far passare come "cult" determinati prodotti palesemente di serie B, solo per un retrogusto di nostalgia o peggio ancora per riaccendere un certo marketing relativo alla distribuzione di vecchie opere.


Edizione: DVD

Edizione della Quadrifoglio con nessun extra, traccia italiana in multicanale e una buona resa video se consideriamo sia il formato sia l'età del prodotto.

Castagneto Carducci e l'Antica via Campigliese


 Altra sgambetella qui nei dintorni: partenza da Castagneto Carducci con un anello che vede unite l'antica via Campigliese e la via dei Mulini. Si parte forte con un bel dislivello positivo, che rappresenta l'unica vera difficoltà del tracciato, anche se c'è da considerare un breve tratto in discesa che risulta pericoloso per la mota dovuta alle piogge di questi giorni. Le altezze massime raggiunte superano di poco i 500 metri, ma sono visibili alcuni scorci che si si affacciano sulle valli ed i boschi che circondano Castagneto Carducci: lecci, sughere, ovviamente castagni, ma anche vigne e ciclamini fioriti. Troviamo anche un breve percorso selciato presumibilmente di origine etrusca o romana, poi risistemato ed utilizzato anche nel medioevo passando per il Capo di Monte. Passiamo anche per un piccolo tratto l'antico acquedotto voluto dai conti Della Gherardesca, che portava l'acqua al paese dove Carducci passò parte della sua infanzia.

Album fotografico Castagneto Carducci e l'Antica via Campigliese

sabato 17 ottobre 2020

Crotone 1 - Juventus 1

 

Importantissimo punto guadagnato contro l'ultima in classifica che, giocando in casa, doveva fare assolutamente bella figura di fronte al proprio pubblico virtuale. Il Crotone risulta essere un bel crostino, ed era immaginabile: dopo le tre sconfitte collezionate serviva assolutamente una gara colma di tecnica e tenacia. La Juventus non sottovaluta l'avversario inserendo un po' così a caso, Portanova e Chiesa (espulso per mettere i punti sulle ì e non fargli raggiungere troppo velocumente il bonus presenze) fin dal primo minuto e riconfermando Frabotta. Servono infatti volti nuovi anche in voce dell'italianità juventina un po' scomparsa negli ultimi anni. L'innesto di Buffon, che purtroppo non para il rigore causato da Bunicci, è l'emblema inoltre del bilanciamento tra giovani ed anziani. Lasciamo scappare il Milan, ma prendiamo terreno su Inter ed Atalanta. Il Napoli, pur vincendo ha sempre quel punticino di penalità che ci fa sempre comodo. In questo maniera il campionato è ancora più appetitoso ed interessante, nonostante il COVID che fa di tutto per renderlo un'industria di secondo piano.

Toiano, il borgo fantasma

 

Sabato incerto, ma la pioggia la becco solo per strada fortunatamente. Vado alla scoperta della colline pisane, con partenza dal piccolo borgo di Palaia per un giro ad anello che ha come fulcro il paesino ormai abbandonato di Toiano. Una zona decisamente poco conosciuta e battuta, sebbene territorio di fungaioli, tartufai e cacciatori. Il bello di questo paesaggio è che ricorda molto le crete senese per la sua conformazione, sebbene siamo proprio dietro Pisa. Un'escursione di circa 18 km con un dislivello sui 700 metri che non è risultato impegnativo, ma semplicemente appagante.


Album fotografico Toiano, il borgo fantasma

giovedì 15 ottobre 2020

Suspiria (2018)


Regia: Luca Guadagnino

Anno: 2018

Titolo originale: Suspiria

Voto e recensione: 6/10

Pagina di IMDB (6.8)

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Riadattamento (anzi in questo caso proprio remake)  del Suspiria di Dario Argento. Nel cast figurano Dakota Johnson e Tilda Swinton: parto da un accenno al cast proprio per evidenziare che quest'ultima ricopre ben tre ruoli. Un punto chiave del nuovo film di Guadagnino sta nel concentrare gran parte del girato focalizzandosi sulle numerose scene di danza e ballo, che rievocano in maniera straordinaria riti o formule dall'alto contenuto visivo, in piena sinergia con il tema della stregoneria. Purtroppo la parte musicale invece non è coerente con le aspettative create dal ballo e dalla danza, non riesce mai ad incidere, neanche quando volutamente e visibilmente il tono ed il volume vengono alzati per far breccia. Tralasciando questo aspetto, Guadagnino fa il suo lavoro e lo rende suo: non si intimorisce di fronte all'originale ed in maniera abbastanza anarchica lo riadatta alle proprie esigenze, pur sfruttando la base della trama. Una regia accorta, più raffinata, con scene molti forti che si concentrano sui corpi portati al limite, tra ossa e pelle sempre in evidenza. Eppure, anche con gli attuali strumenti a disposizione, abbiamo un horror che convince, ma a metà: difficile spaventare ancora lo spettatore. L'ambizione e la vena artistica ci sono, il senso di un genere che avrebbe potuto avere tra le propria fila un film più terrificante no.

mercoledì 14 ottobre 2020

La Ragazza Del Treno (2016)

 


Regia: Tate Taylor

Anno: 2016

Titolo originale: The Girl On The Train

Voto e recensione: 5/10

Pagina di IMDB (6.5)

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Premetto di non aver letto il libro da cui è tratto il film, ma poco importa, se non per capire quanto sia fedele o meno all’originale. La storia resta però intrigante e coinvolgente, andando a toccare temi importanti quali l’alcolismo e la depressione. E le accende i riflettori sulla condizione della donna, coraggiosa, indipendente, ma anche fragile e soprattutto vittima. Sia essa una moglie, una ex oppure un’amante. Tate Taylor fa affidamento però su di una sceneggiatura che risulta un po’ bucherellata, soprattutto per quanto riguarda gli stati emotivi delle tre protagoniste femminili: si nota la mancanza di un qualcosa di più spesso dal punto di vista psicologico, magari per far spazio invece ad un susseguirsi di situazioni atte a coinvolgere lo spettatore spingendolo verso il genere thriller. Da questo punto di vista infatti abbiamo una buona rivisitazione del giallo classico in chiave moderna, con l’inserimento di colpi di scena e una piccola dose di ambientazione investigativa. Peccato per i flashback e le interruzioni riguardanti i salti temporali, che sono lì con un intento chiarificatore, ma spezzano troppo il ritmo. Ed anche la figura di Rachel (Emily Blunt) per come è inserita nel contesto, non convince mai realmente lo spettatore in negativo: ok, sappiamo che è alcolizzata e che quindi può fare di tutto, ma i vuoti di memoria capitano troppo a pennello per far sì che ci crediamo davvero. Risulta ad ogni modo piacevole, intrigante e non troppo complesso.

martedì 13 ottobre 2020

Venere In Pelliccia (2013)

 

Regia: Roman Polanski

Anno: 2013

Titolo originale: La Venus A La Fourrure

Voto e recensione: 6/10

Pagina di IMDB (7.2)

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Teatro e cinema fusi insieme grazie al sapiente lavoro di Polanski, che sfrutta il soggetto di David Ives ed i volti di Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric. Si fondono e si ribaltano, come i ruoli dei protagonisti che è difficile ridurre a due soltanto: ognuno infatti all'interno della trama stessa interpreta da prima un protagonista dell'opera teatrale e poi nuovamente abbiamo un ribaltamento dei ruoli. Un'ambiguità che spodesta le certezze e fa crescere la finzione il tutto raccontato con pochissimi strumenti a disposizione e nell'ambito di un unico e piccolo palcoscenico. Un lavoro psicologicamente pesante e dalle grandi ambizioni che si tramutano in aspettative da parte dello spettatore. Chiuso all'interno del teatro , non resterà deluso osservando attentamente le performance che si intrecciano e si scambiano i ruoli a più riprese in un crescendo dal vago potenziale erotico.

Trice: tracciare le variazioni di prezzo dei prodotti Amazon

 

Chiunque acquisti regolarmente su Amazon sa che i prezzi dei prodotti possono variare sensibilmente e quindi anche con le Liste dei Desideri o salvandoli nel carrello per acquisti futuri, cerca di cogliere l'attimo per comprare quando ci presentano delle occasioni. In questi giorni in cui ci sono le offerte del Prime Day è inoltre molto utile seguire tali variazioni. Ho provato numerosi servizi, plugin per browser, pagine facebook, canali sui social e così via, ma da pochi giorni ho iniziato ad utilizzare l'app Trice. Attualmente, sebbene utilizzabile solo per Amazon Italia, la considero la migliore: è anche gratuita. Molto semplice da utilizzare è possibile inserire prodotti da seguire con la ricerca al suo interno o anche importando una o più liste dei desideri. A questo punto possiamo scegliere anche di ricevere notifiche su ogni prodotto in base ad ogni calo di prezzo o preimpostando percentuali del 10 - 25 - 50 - 75 per cento, in base alle proprie esigenze. Per alcuni prodotti è inoltre utilissima la funzione con il grafico che ci consente di visualizzare l'andamento del prezzo nel corso del tempo (1 mese, 3 mesi, 6 mesi o 9 mesi). Infatti una cosa davvero fastidiosa è stare dietro ad un prodotto a cui il venditore ha aumentato il prezzo per poi scontarlo e renderlo"furbamente" più appetibile: dal grafico possiamo studiare tutte le variazioni avvenute e farci un'idea più accurata della reale scontistica.


Scarica Trice

lunedì 12 ottobre 2020

Boston - Caccia All'Uomo (2016)

 

Regia: Peter Berg

Anno: 2016

Titolo originale: Patriots Day

Voto e recensione: 5/10

Pagina di IMDB (7.4)

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Non vado matto per i film basati in maniera troppo convinta su fatti realmente accaduti, specialmente se riguardano fatti di cronaca recenti, o come in questo caso, attentati terroristici. Nello specifico siamo a Boston nel 2013 quando fu presa di mira la Maratona più antica degli Stati Uniti. C'è da dire però che si tratta di un gran bel film e che la regia attenta riesce ad emozionare senza strafare: quasi tutti i personaggi principali (ad eccezione di quello interpretato da Mark Wahlberg) sono realmente esistiti e si fa leva sul patriottismo come sentimento buono e di unione tra le genti, senza sporcare questo sentimento di inutili connotati negativi. Fin dal prologo abbiamo una sorta di presentazione della vera protagonista assoluta: la città di Boston ed i suoi abitanti. Perchè è proprio lì che si tende puntare. Peter Berg inoltre riesce a dosare le scene in cui ci sono forti dialoghi, quelle più emozionanti, quelle più votate alla ricostruzione dei fatti ed infine anche quelle maggiormente dedicate all'azione. Peccato che a esempio quella relativa alla sparatoria al SUV sia troppo lunga ed elaborata, ma non sciupa certo la pellicola, anzi riesce a darle un po' di ritmo che non guasta in quello che non è un documentario emozionale, ma ha le basi del thriller ad effetto.

domenica 11 ottobre 2020

The Boys [Stagione 2]

 




Anno: 2020
Titolo originale: The Boys
Stagione: 2
Numero episodi: 8
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La prima stagione per me era stata davvero una rivelazione e quando è uscita questa ho sofferto un po' perchè ho voluto attendere che fossero disponibili gran parte degli otto episodi che la compongono.  Prime Video infatti ha deciso di farne uscire subito tre (mi pare) di botto e poi uno ogni venerdì. Beh, abituati ad una fruizione da tutto e subito, mi ha spiazzato. Non mi andava certo di tornare indietro di oltre due o tre lustri, così ho incominciato questa settimana, in cui sarebbe stato rilasciata l'ottava puntata. Bello? Decisamente sì. So che uscivano recensione ad ogni episodio e ne sono stato alla larga per non farmi rovinare nessuna sorpresa, quindi non so se al pubblico ed ai recensori sia piaciuto o meno. Onestamente non me ne frega proprio niente: per me è stata una grandissima riconferma. Una serie violenta, volgare, politicamente scorretta che ricalca alla perfezione l'attualità. Non saprei davvero cosa chiedere di più. Forse la trama si è rivelata un po' troppo piatta nello svolgimento e di contro con qualche deviazione non in linea giusto per allungare il prodotto, ma siamo sempre anni luce di distanza dalla maggior parte di operette che prevedono l'utilizzo di supereroi. I cattivi sono davvero cattivi ed i buoni sono giusto un paio: buoni perchè un po' tontoloni. Giusto così, come nella realtà. So che ci sarà una terza stagione, ma chissà quando verrà girata con sta roba del virus e chissà quanto dovremo attendere. Magari nel frattempo recupero davvero i fumetti.

Funflus on the Rock #2

 

Weekend nefasto questo, ma solo dal punto di vista del meteo. Poi chi si sa adattare e non si abbandona al divano, il modo lo trova sempre per svoltarla. Così sequestro Funflus ed inizio un training di quelli che ti guardano in faccia. Non piovono sassi infuocati, ma semplicemente gocce d'acqua, quindi non vedo il motivo di annullare la nostra uscita.Partenza dai Diaccioni, passando per la Sedia e sbucando al Parco Archeologico di Baratti. Tanta acqua addosso, soprattutto nella parte finale che ci porta di fronte alla spiaggia, ma la nostra temerarietà viene premiata: qualche raggio di sole inizia a fare capolino e speriamo che ci asciughi un po' i vestiti da ninja, così non accorciamo il percorso e passando da pineta e pratone giungiamo al Pozzino. Il mare, un po' imbufalito, è sempre una chicca da ammirare. Torniamo sui nostri passi, ma sistemiamo l'anello disegnando il ritorno dal Reciso e seguendo il Crinale, Campo alla Sughera, Campo del Mariti e finalmente di nuovo ai Diaccioni. C'è paura in questo dojo? No sensei!!!


Album fotografico Funflus on the Rock #2

sabato 10 ottobre 2020

A spasso per... Poggio Diavolino e Il Falcone

 

Niente Apuane oggi: avevo in programma un'escursione sulla Pania della Croce, che avevo già affrontato in un paio di occasioni, mi ispirava. Purtroppo è stata annullata per meteo avverso, ma in mio soccorso è arrivata Ilaria, GAE con cui ho già fatto diverse camminate e che segue un interessante progetto promosso dal comune di Suvereto, che ha lo scopo di far conoscere alcune aziende del suo territorio. Questa iniziativa, che si svolgerà anche in altre giornate a seguire, dal carattere completamente gratuito è capitata davvero a pennello. Non solo perchè mi ha permesso di trovare a pochi passi da casa, senza nessun impegno da parte mia, un'escursione da poter effettuare in giornata, ma anche la possibilità di visitare due eccellenze del nostro territorio. Partiti dal sentiero 14 arriviamo dopo pochi chilometri a Poggio Diavolino, che volevo visitare ormai già da diversi anni. Infatti il proprietario, Fabiano, è stato un mio ex compagno di classe delle superiori e si è dedicato, con ottimi risultati, a questa sua avventura che si differenzia dal comune andando a sperimentare, coltivando prodotti antichi ed allevando anche polli ornamentali. La visita guidata all'interno della sua azienda si è rivelata davvero diversa dal solito ed ho avuto la possibilità di conoscere ed assaggiare vari tipi di uva a me sconosciuti. La nostra passeggiata è proseguita poi fino all'agriturismo Il Falcone, il più antico casale della zona, rimesso a nuovo dagli attuali proprietari che con circa cento ettari si sono dedicati alla produzione di vini che sono tra le eccellenze suveretane. Qui ha inizio la nostra degustazione che comprende l'olio extra vergine di oliva su bruschette accompagnato da affettati e Falcobianco, Falcorosso, Vallin dei Ghiri e Boccalupo. Consiglio a tutti, sia che siate di zona, sia che siate forestieri, di approfittare di queste iniziative che sono davvero ben studiate e messe in pratica.


Album fotografico A spasso per... Poggio Diavolino e Il Falcone

venerdì 9 ottobre 2020

Frank Schatzing - Limit

 

Autore: Frank Schatzing

Anno: 2009

Titolo originale: Limit

Voto e recensione: 1/5

Pagine: 1470

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Trama del libro e quarta di copertina:

 Orley Space Station (OSS), 2 agosto 2024. Vic Thorn ha pochi secondi di vita. Stava riparando lo Shuttle che doveva portarlo sulla Luna, quando un braccio meccanico lo ha colpito, scagliandolo nel vuoto. Mentre fluttua verso il buio della morte, Vic comprende che il suo segreto si perderà con lui nello spazio infinito... Isla de las Estrellas, oceano Pacifico, 19 maggio 2025. Il miliardario Julian Orley è un uomo che realizza sogni. È sua l'OSS, una grandiosa stazione spaziale. È suo l'ascensore che la collega alla Terra. Ed è suo il Gaia Hotel, il primo, lussuosissimo albergo costruito sulla Luna, in cui ospiterà alcune persone tra le più ricche e influenti del mondo, per offrire loro un'esperienza unica. Un viaggio che però non è soltanto una mossa propagandistica. Orley è infatti alla ricerca di finanziamenti per il suo progetto più ambizioso: estrarre e trasportare sulla Terra l'elio-3, una fonte di energia pulita e pressoché illimitata che si ricava dalla polvere lunare. Shanghai, Cina, 25 maggio 2025. Ormai da due giorni Chén Hóngb.ng non ha notizie di sua figlia Yoyo. Così si rivolge al detective Owen Jericho, chiedendogli d'indagare con la massima discrezione. Tuttavia quella che sembra una "semplice" scomparsa si rivela ben presto la prima tessera di un mosaico che si estende dall'Estremo Oriente agli Stati Uniti, dall'Europa fino al cuore segreto dell'Africa.

Recensione e commento personale:

Scusate, ma mi viene voglia di accanirmi contro questo libro. Quasi 1500 pagine, lente e statiche, che avrebbero potuto essere almeno un terzo in meno. Ma non lo dico tanto per la lunghezza, sono abituato a leggere, anche malloppi pesanti e lunghi, anche con descrizioni minuziose e periodi lunghi ed estenuanti. Non è quello il punto. E' che, a parte essermi stato consigliato e quindi mi sono fidato, speravo sempre in un momento di svolta dell'intera storia che viene a mancare. L'idea è carina. Sì, carina, niente di più, ma comunque decisamente interessante ambientata in un futuro ormai prossimo (l'autore lo ha scritto dieci anni fa e la linea temporale interessata è nel 2025) in cui iniziano i primi "veri" viaggi spaziali verso la Luna e Marte. Essenzialmente grazie ad un magnate ricco e visionario (in stile Elon Musk) che oltre a costruire un ascensore spaziale grazie alla nanotecnologia, estrae elio3 dal nostro satellite naturale e lo utilizza come combustibile energetico a grandissimo potenziale e pulito. Una sorta di svolta eco per l'energia. Fantascienza, ma anche thriller e fantapolitica poichè gli attori in questione sono decine e decine di personaggi facoltoso di tutto il globo, ma anche Stati e Nazioni che rincorrono il sogno dell'indipendenza energetica. Cosa non va quindi? Tutto il resto. Le sue descrizioni non si limitano ad essere prolisse, ma sono veri e propri elenchi che con l'arte dello scrivere non hanno niente a che vedere. La presentazione dei personaggi è un insieme di schede biografiche, gli spiegoni tecnici risultano troppo da compitino studiato e messo lì. Una noia mortale insomma, anche quando si tratta di far partire l'azione ed inserire nel contesto i soggetti più interessanti e dinamici. In molti tratti è davvero infantile. Molte situazioni vengono abbandonate e poi riprese anche centinaia di pagine dopo, e sebbene lo abbia letto in tempi più che ragionevoli, ho faticato pure a ritrovarmi e capire a chi o cosa si riferisse. Secondo me è davvero un buco nell'acqua. Magari altri suoi libri gli hanno dato maggiore successo perchè sono più costruttivi, ma questo è davvero illeggibile. 

giovedì 8 ottobre 2020

Attivazione SPID #2

 

Più veloce di quanto pensassi. Dopo circa un'ora dallo svolgimento delle prime pratiche online relative all'attivazione dello SPID mi arriva via SMS la credenziale per lo SPID 3. Esistono infatti tre livelli di sicurezza e Poste Italiane ne permette la gestione di tutti: 

SPID 1: Autenticazione effettuata solo con la tua password associata alla tua UserID.

SPID 2: Autenticazione con un alto livello di affidabilità e sicurezza, effettuata con la tua password e l’App PosteID o con la tua password e un OTP ricevuto via SMS su numero di telefono certificato.

SPID 3: Autenticazione basata su certificati elettronici che assicurano il massimo livello di affidabilità e sicurezza. Per accedere con il livello 3 devi utilizzare la tua password, l’App PosteID e il PIN SPID 3.

Una volta impostata l'applicazione in cui è possibile scegliere un codice alfanumerico composto da sei caratteri, o altre modalità di accesso come il riconoscimento tramite impronta digitale, questa può essere utilizzata per accedere ad una serie non certo esigua di servizi della Pubblica Amministrazione. La mai prima prova è stata quella di utilizzare il sito dell'INPS per vedere ancora una volta che in pensione ci andrò una volta morto e con pochi soldi. 

Dall'applicazione comunque è possibile anche eseguire alcune operazione relative al mondo di Poste Italiane

 


In attesa del Prime Day


 Tra pochi giorni ci sarà il tanto atteso Prime Day di Amazon, con sconti di ogni tipo. Ne approfitto così per riassumere intanto le possibilità che si presentano in questi giorni iscrivendosi ai vari servizi disponibili. Inoltre se lo fate utilizzando i link qui sotto supporterete VER e farete un grande gesto per l'umanità.


  • Amazon Music Unlimited: dal 28 settembre fino al 14 ottobre - Per un periodo di tempo limitato, ricevi 4 mesi di Amazon Music Unlimited a 0,99 €. Ascolta qualunque brano on demand e senza pubblicità. Ascolta la tua musica nel modo che preferisci grazie a skip illimitati e all’ascolto offline. In seguito l'abbonamento si rinnova a 9,99 €/al mese. Offerta valida solo per i clienti Prime. Si applicano termini e condizioni.
  • Kindle Unlimited: dal 1 ottobre fino al 31 ottobre - 3 mesi di Kindle Unlimited a 9,99€, iscriviti. Approfitta dei vantaggi offerti da un accesso illimitato a oltre 1 milione di eBook su qualsiasi dispositivo. Solo per i clienti Prime idonei. Si applicano termini e condizioni.
  • Amazon Business: dal 28 settembre fino all'9 ottobre - I nuovi clienti Amazon Business riceveranno uno sconto del 30 % sul primo ordine fino a 200 €.
  • Prime Student: dal 2 ottobre fino al 14 ottobre - Buono sconto da 10 € per i nuovi iscritti a Prime Student. Si applicano termini e condizioni.

Attivazione SPID #1

 

Breve resoconto per tenere traccia dei tempi burocratici elativi all'attivazione dello SPID mediante le Poste. Intanto cosa è? E' un Sistema Pubblico per l'Identità Digitale che permetterà (e permette) di accedere a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione. I vari INPS insomma, bonus vacanze ed a breve i bonus per l'utilizzo dei pagamenti digitali. Insomma un sacco di cose e non è possibile rimandare oltre, in quanto sarà un servizio sempre più necessario per non dire obbligatorio. La creazione e l'attivazione dello SPID può avvenire attraverso vari sistemi e servizi, e per comodità ho scelto quello offerto da Poste Italiane. Premetto che è possibile gestire tutto online (molto più semplice se si ha già un account su Poste.it), ma dovendo fare delle commissioni al banco ho approfittato della consulenza live di un addetto. In cinque minuti si fa tutto di persona: serve un numero di cellulare, un documento in formato tessera (pur avendo la vecchia carta d'identità cartacea, ho utilizzato la tessera della patente), il proprio codice fiscale ed un indirizzo email. Terminate le pratiche di inserimento dati da parte dell'operatore, in tempo reale ti arriva una email di verifica con un link da seguire ed un SMS con una password temporanea. A questo punto basta seguire le istruzioni per utilizzarne una nuova, attendere un nuovo codice di verifica tramite SMS ed il gioco "sembra" fatto. Prima di poter completare l'intero processo bisogna inoltre attendere tra le 12 e le 36 ore in modo tale da loggarsi ed impostare l'applicazione PosteID.

mercoledì 7 ottobre 2020

La Ricompensa Del Gatto (2002)

 

Regia: Hiroyuki Morita

Anno: 2002

Titolo originale: Neko No Ongaeshi (猫の恩返し)

Voto e recensione: 4/10

Pagina di IMDB (7.2)

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Film:

Una specie di spinoff de I Sospiri Del Mio Cuore, sempre ad opera dello Studio Ghibli. Secondo me abbastanza infantile e davvero meno intenso di tanti altri prodotti di questo genere. Non manca certo la leggerezza di stampo simpatico adolescenziale con cui viene affrontata l'avventura del caso, ma non fa breccia. Spensierato eppure non divertente in questa sorta di viaggio introspettivo che la ragazza intraprende in un mondo fantastico abitato da gatti. Romanticismo ed avventura, molte scene d'azione, ma si perde un po' del fattore psicologico che negli anni ha caratterizzato i lavori dello Studio Ghibli: qui i personaggi non sono moto ben curati. Non mi esprimo sui disegni in quanto incompetente totale, ma questi mi sembrano in linea con il passato e ben curati.

Edizione: steelbook (bluray + DVD)
La Collector's Edition con cui vengono presentati questi lavori dello Studio Ghibli presenta un colore monocromatico (azzurro in questo caso) e delle figure di stampo minimalista sia sul fronte che sul retro. Anche i dischi contenuti (un DVD ed un bluray) riportano il solito colore dello steelbook, ma con diversi disegni. Su entrambi abbiamo il film e la doppia traccia audio (originale giapponese ed italiana) in un caso Dolby Digital 2.0 e nell'altro DTS-HD Master Audio sempre stereo. L'altra differenza sta nei contenuti:
- le origini del film (34 minuti)
- storyboard
- trailer e spot

martedì 6 ottobre 2020

Cani Arrabbiati (1974)

 

Regia: Mario Bava

Anno: 1974

Titolo originale: Cani Arrabbiati

Voto e recensione: 6/10

Pagina di IMDB (7.5)

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In una tranquilla serata al jappo con Tarabusino, ecco che spunta fuori Mario Bava con i suoi Cani Arrabbiati.  Fortuna vuole che sia presente su Prime Video e così ne approfitto il prima possibile. Parlo di fortuna perchè oltre ad essere stata una casualità per me venire a conoscenza di questo lavoro, la sua distribuzione in Italia è avvenuta soltanto in tempi relativamente recenti. Esistono varie versioni con differenti finali e quella presente su Amazon è la "Leone - Lamberto Bava" (con al conversazione telefonica tra Riccardo e la madre di Agostino). Inserirlo in un genere non è semplice: può partire come un poliziottesco, molto in voga in Italia in quegli anni, ma prosegue seguendo alcuni dettami violenti classici in certi horror. E' crudo, violento, con dialoghi (doppiati) che sembrano uscire dai cattivi dei cartoni animati giapponesi. Una lunga fuga on the road con aguzzini e vittime all'interno del medesimo abitacolo che funge da cassa di risonanza per la struttura emotiva e psicologica di ogni protagonista. Pur non mancando l'azione, la camera da presa si propone di studiare minuziosamente i dettagli ed i volti, certe volte andando a scovare punti più ristretti, altre riuscendo a mostrarci una visuale ampia dell'interno dell'auto. Direi un film abbastanza imperdibile.


domenica 4 ottobre 2020

Juventus 3 - Napoli 0

 

Il risultato forse verrà ribaltato attraverso qualche ricorso, e non di quelli che piacciono a noi, ovvero sul campo. Ma al momento è quello più giusto da inserire nel tabellone. Qualcuno pretende che ci sia caos e confusione, perchè pensa che in questo modo possa essere più semplice nascondere le proprie mancanze. Invece è tutto davvero chiaro: il mondo calcio, nello specifico il Campionato di Calcio di Serie A segue un protocollo con regole ben precise. Punto. Tale protocollo è stato firmato e scelto da tutti gli attori in campo che comprendono le società calcistiche così come il Ministero della Salute, ovvero il Governo. Non ci sono deroghe in corsa che debbano essere differenti dai casi, numerosi già alla terza giornata ed ancora più numerosi in futuro, già conclamati: vedi Genoa e Milan ad esempio. Eppure c'è chi queste regole non vuole rispettarle. Dal ritiro, dal ritorno in casa, dagli uomini in aeroporto. I protocolli non sono stati rispettati dalla società calcio Napoli,cambiando domicilio a comando e così via. Ufficialmente è una partita vinta 3 - 0 ed una pagina vergognosa scritta dal Napoli, che ci ha già abituati a simili teatrini, rincarando al dose scomodando la salute pubblica quando proprio non è il caso.

Focus sul weekend a Firenze

 

Ieri sono stato veloce e di fretta. Non che stasera mi metta a scrivere un romanzo, ma quando sei fuori lasci un po' perdere le descrizioni e tiri via. Specialmente se stai a giro tutto il giorno, piove, sei bagnato, hai da mantenere vivi e rapporti sociali. Insomma, in viaggio, diventa un po' più complicato stare a mettere troppe frasi in fila. La giornata di oggi è stata altrettanto difficoltosa per un blogger anche se a dispetto del meteo è stata una bella giornata senza pioggia. La domenica l'abbiamo comunque passata in completo relax ad Asmana, rinomata e vastissima spa nei dintorni di Firenze. Approfittando della festa dei nonni, non più valida come promozione, per avere due ingressi di quattro ore al prezzo di uno anche nei festivi. Numerose le piscine e le stanze relax o le saune e divertente anche il bar a bordo vasca. Ma torniamo a ieri sulla mostra di Tomas Saraceno: artista visionario e poliedrico, la cui ricerca creativa unisce arte, scienze naturali e sociali, Tomás Saraceno invita a cambiare punto di vista sulla realtà e a entrare in connessione con elementi non umani come polvere, ragni o piante che diventano protagonisti delle sue installazioni e metafore del cosmo.
In un percorso di opere immersive ed esperienze partecipative tra il cortile e il Piano Nobile, la mostra esalta il contesto storico e simbolico di Palazzo Strozzi e di Firenze attraverso un profondo e originale dialogo tra Rinascimento e contemporaneità: dall’uomo al centro del mondo, all’uomo come parte di un universo in cui ricercare una nuova armonia.

Le emissioni di carbonio riempiono l’aria, il particolato galleggia nei nostri polmoni, mentre le radiazioni elettromagnetiche avvolgono la terra. Tuttavia è possibile immaginare un’era diversa, l’Aerocene, caratterizzata da una sensibilità proiettata verso una nuova ecologia di comportamento.
Gli ecosistemi devono essere pensati come reti di interazione al cui interno ogni essere vivente si evolve insieme agli altri. Focalizzandoci meno sull’individualità e più sulla reciprocità, possiamo andare oltre la considerazione dei mezzi necessari per controllare l’ambiente e ipotizzare uno sviluppo condiviso del nostro quotidiano.
Lasciamo che la ragnatela ci guidi.
(Tomás Saraceno)

 

Mentre quella dedicata a Van Gogh era di tipo multimediale ed in una location molto particolare ovvero la sconsacrata Basilica di San Giovanni Maggiore. The IMMERSIVE EXPERIENCE interagisce con l’osservatore, lo prende per mano e lo invita ad entrare dentro al quadro di uno dei pittori più amati di tutti i tempi: un nuovo modo di conoscere e vivere l’Arte. Il visitatore esplora il fascino di Vincent camminando all’interno dei suoi quadri, grazie ad un innovativo sistema di proiezioni 3D mapping.