martedì 14 novembre 2023

Trentino – Rovereto – Tabaccheria

 Finalmente, con stasera, termino il mio certosino lavoro di scopiazzatura dagli articoli di Funflus riguardanti la prima visita in Trentino nella sua (per me) gratuita dimora. 

Terminato il nostro itinerario mattutino e per niente domi, utilizziamo il poco tempo a disposizione per poter andare a Rovereto e sfruttare la giornata di Primavera Fai visitando per l'occasione un vecchio e allo stesso tempo nuovo polo industriale e tecnologico, ovvero la Tabaccheria.

Il grossissimo complesso ci viene illustrato da due guide, una per la parte storica, una per quella più contemporanea, entrambe con l'obiettivo di rendere la cittadinanza attiva nella conoscenza della propria realtà.

In tempi austro-ungarichi, dall'allora Imperatore Francesco Giuseppe D'Asburgo viene deciso che nella parte meridionale del suo regno venga costruito a metà del XIX secolo la Manifattura Tabacchi. E' in questo preciso momento che inizia la storia di questo complesso fino addirittura alla chiusura definitiva negli anni 2000. Fulcro prima del piccolo paese di Sacco, poi della stessa città di Rovereto, la manifattura, per via della sua particolare produzione di sigari, offre lavoro soprattutto alle donne, chiamate Zigherane, che sì, avranno uno stipendio inferiori agli uomini, ma per la prima volta sarà data loro l'opportunità di riscatto e di indipendenza. Le strutture nel tempo continuano a crescere e la fabbrica oltrepassa pressoché indenne tutte le vicissitudini europee, tra cui le due guerre mondiali, il cambio di casacca e il boom economico italiano. La moda cambia, il sigaro diventa di nicchia, la produzione cambia in sigarette, ma sono le multinazionali a spadroneggiare e alla fine il monopolio vende tutta la struttura senza però che venga portato a compimento un piano industriale. Alla fine sarà la Provincia autonoma di Trento a dare nuova linfa all'enorme complesso trasformandolo, attraverso ristrutturazioni e demolizioni, in un nuovo hub per imprese e start up.

Le strutture storiche

La seconda parte della visita invece è incentrata sul nuovo spazio industriale o d'impresa, ricavato dall'abbattimento di vecchi edifici che è in continua evoluzione, tanto più che ancora il progetto finale non è ancora terminato. Qui abbiamo potuto ammirare le nuove strutture: esse sono state costruite con l'intento di essere il più possibile vicine al contesto naturalistico della zona, con richiami anche alle vigne circostanti, sia di essere particolarmente sensibili all'efficienza energetica.

Le nuove strutture

La giornata con Jack termina qui, così come questa toccata e fuga in Trentino

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