sabato 15 luglio 2023

GNU 2.b: tentativo di salita dell'Altissimo

 
Il Monte Altissimo sulle Alpi Apuane è uno dei miei cavalli di battaglia. E' tra quelle escursioni che posso fare in solitaria quando mi salta qualche piano, ad esempio, o in cui posso portare su Molotovikiki nonostante il ghiaccio su tutto un versante. Oggi ho provato a farlo, dopo alcuni tentativi saltanti per altre cause come infortuni e meteo, con le mie vicine di casa, vogliose di provare un'esperienza simile. Ed essendo appunto l'esperienza una componente fondamentale per questo tipo di escursioni, era chiaro fin da subito che qualora si fossero presentate difficoltà fisiche, tecniche o psicologiche, senza nessun dramma o senso di colpa avremmo dovuto abbandonare il percorso stabilito e tornare sui propri passi. In montagna è infatti fondamentale la sicurezza e l'attenzione, che derivano pure dalla conoscenza dei propri limiti. Una delle cose più difficili da fare è quella di saper tornare indietro quando il tragitto non è ancora finito: entrano in gioco molti fattori tra cui al sfida e la determinazione, che però se mal gestiti, possono causare diversi problemi. Così, una volta stabilito che essenzialmente per noi è un gioco ed un divertimento, è praticamente inutile sforzarsi di andare avanti senza motivo. La montagna resta lì (anche se siamo in Apuane ed i banditi che gestiscono le cave possono cambiare questo in negativo) e possiamo tornare quando vogliamo, più forti e preparati di oggi. Comunque siamo arrivati al Passo degli Uncini, superandolo fin quasi all'attacco della cresta, per poi riseguire i nostri passi e riuscire comunque a trovare un anello che chiudesse il giro. Sosta piacevole alle Gobbie ed infine giretto rilassante ad Isola Santa che non fa mai male.

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